Il giorno domenica 17 settembre 2017 00:20:44 UTC+2, Fabbrogiovanni ha scritto:
> >> In quanti siete a suddividere la spesa di una bella, sana e semplice
> >> porta sezionale?
>
>
> > Tutte le volte che c'è da ripararla, di solito o la centralina o i motori,
> > si riparla della porta sezionale. Poi si dice: ma se questa è andata avanti
> > per 22 anni, dopo riparata ne fa di sicuro altrettanti... e così si va
> > avanti. O almeno fino ad adesso è andata così. Ora se questo, come vedo,
> > diventa un lavoro abbastanza oneroso, la soluzione della porta sezionale
> > comincia a diventare allettante. Comunque siamo 25 appartamenti e, se anche
> > costasse 8000€, con 320 di media a cranio ce la caveremmo. Poi ti confesso
> > che, ultimamente, tutte le volte che passo sotto quel peso non so perché ma
> > mi si chiude lo stomaco.
>
> Che misure abbiamo?
> Tiro a indovinare, 5 metri di larghezza per 3 metri scarsi di altezza?
> Aspetta a metterla in tasca come notizia certa, ma potrebbe costare
> anche meno degli 8000.
Le misure precise sono 4.7mt larghezza x 2.5mt altezza.
Si, quella gialla in lamiera asolata sarebbe il massimo.
Ora, però, prima che la discussione sulla vecchia basculante cada
nell'oblio, ci sarebbero ancora un paio di cosette da considerare.
La prima riguarda il cuscinetto e il perno che andrebbe tolto: ho
controllato sul catalogo della SKF e di 40 esterno e 12 di spessore
c'è solo il 6203. Però a catalogo mi risulta un foro di 17, mentre
il nostro perno (tutto saldato) a misurarlo mi darebbe un diametro
di 16. La domanda sorge spontanea: se il perno è di 16 e il cuscinetto
di 17 come fanno ad accoppiarsi precisi. Che ci abbiano infilato il
cuscinetto con 1 mm di gioco, non ci posso credere. A meno che, abbiano
tornito il perno a 17 e poi ci abbiano fatto la ripresa di 16,che è quella
che esce fuori e va saldata sul tassello con foro di 16, a sua volta
saldato al longherone della porta.
Purtroppo finché il perno non sarà levato e tolto l'anello interno
del cuscinetto la domanda non potrà avere risposta.
Che poi il perno sia tutto di 16 e nel punto del cuscinetto abbiano
inserito una boccola da 16 a 17, mi pare ancora meno verosimile.
Oppure, ultima ipotesi, che il perno sia stato tornito tutto a 16, ad
eccezione della zona dove va il cuscinetto. Questo modo avrebbe avuto
il vantaggio di creare due spallamenti: uno, per battuta sulla prima
rondella a sx del cusc. e l'altra per la rondella a dx dello stesso.
Ci rimarrebbe l'ultima rondella a dx che chiude la zona di aggancio
del cavo. E, magari, anche li hanno fatto una ripresa, tipo a 12, per
dare la battuta alla rondella suddetta; che poi è stata, anch'essa,
saldata da dietro. Naturalmente, con perno smussato e foro svasato,
per non far uscire la saldatura dal filo della rondella.
Osservando nel dettaglio il perno, dopo averlo ben pulito con la benzina,
queste sono le conclusioni a cui sono giunto.
E passiamo ora all'altra cosetta che mi sta rimuginando in testa.
Forse avrei trovato il sistema per levare il perno senza spostare/
smontare tutta la basculante. Dimmi se l'idea potrebbe essere valida.
Ti elenco i passaggi da fare per ottenere lo scopo:
1) mettere il perno in corrispondenza dell'intaglio.
2) appoggiare il davanti della basculante su due cavalletti, tipo quelli
che hai linkato, per impedire che la porta possa abbassarsi, e legare
i longheroni col fil di ferro, in modo da impedire che la porta possa
scorrere in avanti. Questo anche dalla parte dell'altro cusc.
3) eliminare la saldatura che blocca i perni dal fuori.
4) con il seghetto a mano (oppure con il flex) tagliare i perni nella
zona fra longherone e guide.
5) sfilare il moncherino rimasto dentro al longherone
6) togliere i due contrappesi e tirare fuori i due perni, compresi i cavi.
Sei d'accordo che adesso abbiamo fatto il 90% del lavoro, senza muovere
la porta?
Io sono arrivato alla determinazione di tagliare i perni, perché, visto
che sono saldati, andavano rifatti nuovi comunque.
Però adesso viene il difficile. Visto che fuori abbiamo un tassello più
longherone con foro di 16, chi ce lo impedisce di farsi tornire due perni
fatti in modo tale da poterli reinserire sempre senza muovere la porta?
Immaginiamo di prendere una vite a brugola di M18 tutta filettata:
il foro sul tassello e longherone si allarga a 18 e la vite ci si
blocca con un dado all'interno; dove abbiamo tagliato il perno, per
capirsi. Ora si tratta solo di tornire la vite a 17 per l'alloggiamento del cuscinetto, e l'inserimento delle rondelle di spallamento.
Le rondelle, come adesso, si bloccano con dei punti di saldatura.
Le rondelle sono 3, per cui: la prima a sx si salda di fuori come ora;
le due rondelle che fasciano il cavo si saldano dal dentro. Perché tanto
il cavo è tondo e non tocca negli angoli.
Chiaramente, fra 20 anni, quando ricapiterà il fattaccio, è evidente che
anche allora il perno andrà tagliato. E poi rifatta la stessa procedura
per la riparazione.
Che ne pensi?
Giovanni