Per la causa, avevo parlato di elettrolisi dell'acqua che avviene quando ci sono
termosifoni con materiali diversi e nel post precedente ho riportato una pagina
dove invece vengono analizzate altre tipi di cause, che prevedono l'aspirazione
di aria dalla pompa di circolazione... ma come ho detto prima, per me è arabo completo:-)
Per lo sfiato automatico sui radiatori mi sembra una soluzione praticabile... un po meno, invece, un carico automatico in caldaia. Difatti, tale apparecchio altro non sarebbe che un regolatore/riduttore di pressione che bypasserebbe il rubinetto lasciando sempre in comunicazione i due rami della tubazione.
Come concetto in teoria è valido.. ma chi se la sentirebbe di lasciare una caldaia sempre attaccata alla pressione dell'acquedotto/autoclave di 4 o 5 bar?
Si, va bene, c'è sempre la valvola di sicurezza... ma secondo me il rischio non vale la candela. Tanto vale, avere il rompimento di ricaricare l'impianto spesso.
E poi, rientriamo nei ranghi: lo scopo del 3ad era quello di scoprire la causa prima della formazione di aria nei due termo di all. e porvi rimedio.
Per adesso, il punto più avanzato su questo fronte è quello di inserire nel circuito del glicole che inibisce l'elettrolisi dell'acqua... sempre che la causa sia quella.
http://www.fernox.it/prodotti/prodotti+chimici+per+il+trattamento+dell%E2%80%99acqua/inibitori/protector+f1+liquid
http://www.fernox.it/prodotti/prodotti+chimici+per+il+trattamento+dell%E2%80%99acqua/inibitori/protector+f1+express
Se funzionasse, rimarrebbe solo da stabilire quanto ne serve per una casa a tre livelli e le manovre da fare per inserirlo nell'impianto.
Giovanni