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Scosse elettriche dai rubinetti idraulici

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danieletrave...@gmail.com

unread,
Jan 18, 2017, 8:51:50 AM1/18/17
to
Buongiorno, cerco di sintetizzare e spiegare il problema che affligge la mia famiglia da circa un mese.
Si manifestano delle forti scariche elettriche che coinvolgono la rubinetteria del mio appartamento e la stessa acqua corrente (corrente in tutti i sensi).
Queste scariche elettriche non sono costanti e sono totalmente imprevedibili, in alcune giornate si manifestano per 4 ore, altre volte solo mezz'ora sia di giorno che di notte.
Quando si manifestano le scariche nei tubi idraulici, contemporaneamente il mio termoconvettore a gas, alimentato anche a corrente, va in blocco e solo dopo aver invertito la spina riparte...fino a quando non cessano le scariche, dopodichè devo nuovamente riportare la spina nella giusta direzione per farlo ripartire. In poche parole è come se nelle prese ci fosse un'inversione di fase.
ALtro dato molto importante è che le scosse quando si manifestano non cessano spegnendo il contatore del mio appartamento.
Dopo vari tentativi abbiamo riscontrato che spegnendo il contatore di un appartamento al piano superiore (ma nell'altra colonna del palazzo) la tensione nei rubinetti cessa.
In questo appartamento non si verifica alcuna anomalia (niente scossa dai rubinetti ed il differenziale non scatta)però abbiamo riscontrato sulla scocca della lavatrice una leggera dispersione, che cessa staccando la spina della stessa. Convinti che il problema fosse la lavatrice abbiamo provato a staccare dalla corrente solo questo apparecchio ma abbiamo riscontrato che non cessa l'elettricità nei rubinetti del mio appartamento, questo fa capire che non è correlato al mio problema...
Qualcuno ha qualche idea di come trovare la soluzione di questo complicato rompicapo e consigli in merito?
Grazie in anticipo

Bernardo Rossi

unread,
Jan 18, 2017, 8:56:37 AM1/18/17
to
On Wed, 18 Jan 2017 05:51:48 -0800 (PST),
danieletrave...@gmail.com wrote:

>Qualcuno ha qualche idea di come trovare la soluzione di questo complicato rompicapo e consigli in merito?

Bisognera' scoprire chi ha avuto l'idea geniale di utilizzare
l'impianto idraulico come terra.
Sicuramente non sara' facile, sara' utile cominciare dai condomini
piu' stronzi.


--

Byebye from Verona, Italy

Bernardo Rossi

Cordy

unread,
Jan 18, 2017, 9:00:15 AM1/18/17
to
Il 18/01/2017 14:56, Bernardo Rossi ha scritto:
> On Wed, 18 Jan 2017 05:51:48 -0800 (PST),
> danieletrave...@gmail.com wrote:
>
>> Qualcuno ha qualche idea di come trovare la soluzione di questo
>> complicato rompicapo e consigli in merito?
>
> Bisognera' scoprire chi ha avuto l'idea geniale di utilizzare
> l'impianto idraulico come terra. Sicuramente non sara' facile, sara'
> utile cominciare dai condomini piu' stronzi.
>
>

Aggiungo che in casi simili il principale indiziato è lo scalda acqua. E
poi mi chiedo che razza d'impianto di terra e di interruttori
differenziali avete!!!

danieletrave...@gmail.com

unread,
Jan 18, 2017, 9:30:09 AM1/18/17
to

> >
> > Bisognera' scoprire chi ha avuto l'idea geniale di utilizzare
> > l'impianto idraulico come terra. Sicuramente non sara' facile, sara'
> > utile cominciare dai condomini piu' stronzi.
> >
> >
>
> Aggiungo che in casi simili il principale indiziato è lo scalda acqua. E
> poi mi chiedo che razza d'impianto di terra e di interruttori
> differenziali avete!!!

Purtroppo l'impianto di terra nel palazzo è stato installato da poco tempo, quindi pochi appartamenti hanno effettuato l'allaccio, io stesso non lo ho collegato alle prese, dopo che si è verificato il problema ho collegato il cavo di massa, che proviene dall'esterno del palazzo, ai tubi dell'acqua di casa mia ma non ho ottenuto giovamento...

lupino

unread,
Jan 18, 2017, 9:35:44 AM1/18/17
to
Il 18/01/2017 14:56, Bernardo Rossi ha scritto:
> On Wed, 18 Jan 2017 05:51:48 -0800 (PST),
> danieletrave...@gmail.com wrote:
>
>> Qualcuno ha qualche idea di come trovare la soluzione di questo complicato rompicapo e consigli in merito?
>
> Bisognera' scoprire chi ha avuto l'idea geniale di utilizzare
> l'impianto idraulico come terra.

nessuno ha detto ciò,
può benissimo essere un utlizzatore montato sull'impianto idraulico di
un ignaro condomino (e non per questo coglione) a disperdere, boiler,
lavatrice, lavastoviglie, caldaia, e chi più ne ha più ne metta....

Se l'impianto di terra è buono metterei a terra l'impianto idraulico,
specialmente nel bagno, però potrebbe essere un impianto vecchio e/o
malfatto, visti i presupposti.

Prima cosa verificare che tutti abbiano i differenziali efficienti
(minimo sindacale), e in seconda battuta FARE verificare impianto di
terra generale.
Con questi sintomi non si scherza, specialmente nei locali dove si
toccano i rubinetti con i piedi nudi bagnati,
MEGLIO SPENDERE QUALCOSINA CON UN ELETTRICISTA CHE PENTIRSENE POI.







fausto

unread,
Jan 18, 2017, 9:42:57 AM1/18/17
to
Il 18/01/2017 14:51, danieletrave...@gmail.com ha scritto:

> Si manifestano delle forti scariche elettriche che coinvolgono la rubinetteria
> Qualcuno ha qualche idea di come trovare la soluzione di questo complicato rompicapo e consigli in merito?
> Grazie in anticipo
>

Semplicemente tu e la tua famiglia state rischiando la vita.

Questa non è cosa che la puoi risolvere qui, tanto perchè mostri di
essere a digiuno di nozioni elettriche tanto per fatto che è un palazzo
e quindi più famiglie interessate.


lupino

unread,
Jan 18, 2017, 9:44:50 AM1/18/17
to
Il 18/01/2017 15:00, Cordy ha scritto:

>
> Aggiungo che in casi simili il principale indiziato è lo scalda acqua. E
> poi mi chiedo che razza d'impianto di terra e di interruttori
> differenziali avete!!!

se l'impianto di terra non è efficiente (ha scritto che non tutti sono
collegati) il differenziale fà quello che può, se la scossa è sotto i
30mA non scatta, ed ho paura che già con 30 mA per un bambino non sia
molto piacevole.

Certo che se poi c'è il dubbio che i differenziali non ci siano o non
siano efficienti (non solo il proprio, anche quelli degli altri
insistenti sullo stesso impianto idraulico) il pericolo è reale.
Urgono controlli!







Claudio_F

unread,
Jan 18, 2017, 11:21:27 AM1/18/17
to
Il 18/01/2017 14:56, Bernardo Rossi ha scritto:
> Sicuramente non sara' facile, sara' utile cominciare dai condomini
> piu' stronzi.

Direi che l ' "appartamento al piano superiore" e` gia` il miglior
candidato :)

Mariozi

unread,
Jan 18, 2017, 11:23:45 AM1/18/17
to
Il giorno mercoledì 18 gennaio 2017 15:35:44 UTC+1, lupino ha scritto:


> Se l'impianto di terra è buono metterei a terra l'impianto idraulico,
> specialmente nel bagno, però potrebbe essere un impianto vecchio e/o
> malfatto, visti i presupposti.

si ma un conto è mettere a terra l'impianto idraulico, un altro è utilizzarlo come conduttore di terra (senza peraltro sincerarsi come e dove va a terra).

Secondo me ha ragione Bernardo: qualcuno sta usando più o meno coscientemente l'impianto idraulico come impianto di terra, c'è una dispersione dovuta ad un qualche elettrodomestico e tale dispersione non va a terra come dovrebbe, quindi ve la godete tutta voialtri.

Non è una cosa da prendere sottogamba: va identificato subito l'apparecchiatura che disperde e staccata dalla rete. Va chiamato un elettricista. Va avvertito l'amministratore.

ciao ciao
Mariozi

Cordy

unread,
Jan 18, 2017, 11:35:16 AM1/18/17
to
Errore. La terra (la massa è un'altra cosa...) va collegata a tutte le
prese ed a tutti i rubinetti, oltre che alla linea di terra predisposta
dall'elettricista incaricato dal condominio. I tubi non c'entrano.
Tieni conto che per la connessione equipotenziale dei rubinetti dovrai
usare una cordina di terra di generoso spessore. Se murata "viva" (cioè
senza cavidotto), almeno un 6 mmq, se invece tramite tubo elios, un 4
può bastare. Le misure indicate sono corrette per un impianto con
potenza di 3 kW e per puntazze in perfetto stato e linee condominiali da 6.
Per le prese, si usa la stessa sezione (o maggiore) dei conduttori che
le servono.

Giacobino da Tradate

unread,
Jan 18, 2017, 11:43:25 AM1/18/17
to
Il 18/01/2017 14:51, danieletrave...@gmail.com ha scritto:

> Si manifestano delle forti scariche elettriche che coinvolgono la rubinetteria del mio appartamento e la stessa acqua corrente (corrente in tutti i sensi).

Qualcuno ha attaccato un morsetto di terra all'impianto idraulico, come
si usava 60 anni fa quando tutti i tubi idraulici erano in ferro e
annegati nella terra.

Adesso purtroppo molti tubi sono di plastica e quindi non ha piu' senso
usare l'impianto idraulico come dispersore di terra, infatti la corrente
non si disperde e tu te la trovi toccando l'acqua.


--
Per un giacobinismo in salsa padana

e7...@ru.ru

unread,
Jan 18, 2017, 12:10:54 PM1/18/17
to
>Qualcuno ha qualche idea di come trovare la soluzione di questo complicato rompicapo e consigli in merito?

mi sento solo di aggiungere
che la prima cosa da fare è controllare che tutti
i condomini abbiano il salvavita, perchè è capitato
l'incidente che un appartamento senza salvavita
disperde e vuoi per le terre comuni, che per altri motivi
di sfortuna la corrente passa in casa del vicino
attraverso i tubi e il vicino fa una brutta fine
sotto la doccia...

collegare i tubi di ferro dell'impianto idraulico
alla terra, con il vicino cattivo senza
salvavita, può essere anche pericoloso


e7

sandro

unread,
Jan 18, 2017, 1:11:53 PM1/18/17
to
Innanzitutto e' bene che si sappia che e' un grave, anzi, gravissimo
problema di sicurezza personale. Si puo' arrivare a rischiare la vita,
per soggetti sensibili (es. bambini, cardiopatici).

Il condominio deve deliberare in assemblea l'incarico ad un
professionista che si prenda cura di mettere in sicurezza tutti gli
impianti elettrici privati, controllando che venga usato correttamente
l'impianto di terra da poco realizzato (che spero sia stato certificato
e integrato all'impianto condominiale secondo le norme).

Perche' fare questo?
Perche' solo con un incarico condominiale, la ditta potra' entrare nelle
case e scovare e segare le orecchie al coglione che sta rischiando di
far folgorare la gente sotto una doccia.

Qualsiasi altra procedura, se nascessero problemi di dispetti tra
vicini, sortira' solo noie, perche' nessuno vorra' aprire ad un
elettricista vulgaris, chiamato da un condomino vulgaris di sua iniziativa.

Lo stesso professionista, rilascera' un documento che attesta la
corrispondenza alla norma dell'impianto. Documento che dovrebbe essere
allegato a tutti gli altri (es. la conformita' dell'impianto gas) e far
parte del complesso dell'anagrafica condomiale.



sandro

Gi

unread,
Jan 18, 2017, 2:54:10 PM1/18/17
to
"Mariozi" ha scritto nel messaggio
news:9dd22b57-8db8-4d75...@googlegroups.com...

> Va avvertito l'amministratore.

Questa è la frase magica.
E aggiungo: senza perdere altro tempo.

Gi

maryma

unread,
Jan 18, 2017, 3:15:12 PM1/18/17
to
> Il condominio deve deliberare in assemblea l'incarico ad un
> professionista che si prenda cura di mettere in sicurezza tutti gli
> impianti elettrici privati, controllando che venga usato correttamente
> l'impianto di terra da poco realizzato (che spero sia stato certificato
> e integrato all'impianto condominiale secondo le norme).

Ovviamente il primo passo è una raccomandata urgente all'amministratore
in modo che sia chiaro: se rimango fulminato perché non hai fatto nulla
son cazzi anche per te...

danieletrave...@gmail.com

unread,
Jan 18, 2017, 4:45:33 PM1/18/17
to
Grazie a tutti per le risposte.
Premetto che l'amministratore è stato avvisato più di un mese fa e sollecitato almeno una volta al giorno ad agire con varie telefonate e lettere di minaccia. Il tecnico del termoconvettore ha testato il mio differenziale e non ha riscontrato alcun guasto E' stato effettuato un sopralluogo da parte dei tecnici dell'emergenza enel che non hanno fatto nulla se non qualche domanda e visionato il contatore del condominio. Sono stati mandati gli elettricisti del condominio che hanno dichiarato che dobbiamo scoprire noi la provenienza delle scariche elettriche facendo vari test con i vicini di casa, inoltre hanno anche affermato di non poter testare se il cavo della messa a terra è funzionante ne tanto meno il puntone. Hanno anche detto che a loro risulta impossibile verificare se un elettrodomestico è in dispersione. Io ho anche chiamato i vigili del fuoco perchè sono consapevole dei rischi ma anche questi ultimi non sono potuti intervenire. E aggiungo che una vicina alla quale saltava in continuazione il differenziale per risolvere il problema ha istallato un restart....

zuff...@gmail.com

unread,
Jan 18, 2017, 5:32:49 PM1/18/17
to
> Qualcuno ha qualche idea di come trovare la soluzione di questo complicato rompicapo e consigli in merito?
> Grazie in anticipo

Qualche anno fa ho avuto lo stesso problema la causa era uno scaldabagno al piano superiore che disperdeva a causa di un cavo danneggiato. La dispersione si verificava solo quando lo scaldabagno entrava in funzione quindi era imprevedibile. Ho risolto chiamando l'ENEL i tecnici, una volta individuata la dispersione, hanno tolto la corrente all'appartamento ed intimato al condomino di far intervenire un elettricista.

sandro

unread,
Jan 18, 2017, 6:23:52 PM1/18/17
to
Se non sbaglio, queste sono tra le poche robe per le quali
l'amministratore e' un preposto, per cui dovrebbe rischiare
personalmente. Se scappa con la cassa rischia meno...


Inutile aggiungere, che qualsiasi intervento privato fatto da non
professionista su parti comuni, rischia di diventare un boomerang
penale, se dovesse succedere il peggio.

In questo momento, chi ha manomesso l'impianto elettrico e provocato il
potenziale su quello idrico, si puo' tranquillamente beccare una
denuncia per tentato omicidio.



sandro

sandro

unread,
Jan 18, 2017, 6:41:39 PM1/18/17
to
Le telefonate sono a voce, e la voce non serve, a meno che non sia
seguita da legnate.

Raccolta firme a maggioranza, per la richiesta di convocare una
assemblea staordinaria con all'ordine del giorno la ricerca e nomina di
una ditta per la risoluzione.
Raccomandata A/R all'ufficio dell'amministrazione.
L'amministratore ha 7gg per inviare le convocazioni, senno' potete
iniziare a pensare di cacciarlo via.
Gli interessati si muniscano di adeguate deleghe.

Comunque.
1) se gli elettricisti del condominio non sanno testare un impianto di
terra, e' gentaccia.
Io chiederei all'amministratore di vedere il certificato di conformita'
dell'impianto... se non l'hanno testato perche' non sanno farlo, come
hanno fatto a rilasciarlo?
Eppoi... "il puntone"... UNO? Di che stabile stiamo parlando? Nemmeno
una bifamiliare si affida ad un unico pozzetto...!

Tiro a indovinare... la ditta e' "di fiducia" dell'amministratore... :D

2) voi condomini, a meno che non abbiate per amico un elettrotecnico,
NON POTETE, da soli, uscire fuori da questa condizione, con la certezza
della sicurezza.
A meno di una gran botta di culo.
Serve un incaricato, ma che abbia mandato di entrare nelle case a
rovistare negli impianti alla ricerca del ragno. Ecco perche' la
delibera assembleare.

3) In genere, quando si presentano delle noie, non e' il caso di
chiamare i Vigili del Fuoco subito. Magari si minaccia di farlo, ma se
possibile va evitato fino a quando non se ne puo' fare a meno.
Non e' questo il caso ma, di solito, quando vengono poi non si fermano
alle sole cause della chiamata, e danno sempre un'occhiatina in giro...
... e di condomini che non hanno i pezzi di carta a posto ce ne stanno,
in giro...



sandro

Franzthepanz

unread,
Jan 19, 2017, 2:10:53 AM1/19/17
to
Dopo aver strapazzato l'unico neurone rimasto, Bernardo Rossi il 18/01/2017 ha pensato
bene di dire:

> Bisognera' scoprire chi ha avuto l'idea geniale di utilizzare
> l'impianto idraulico come terra.
> Sicuramente non sara' facile, sara' utile cominciare dai condomini
> piu' stronzi.
Manca l' equipotenzialità dei collegamenti di terra. Di sicuro c'è qualche utilizzatore
(inteso come inquilino) che ha qualche apparecchiatura in dispersione verso terra e
magari il differenziale di casa non funzionante. Di sicuro nel condominio non è stato
fatto un impianto di terra realmente equipotenziale e mi spiego (ne ho fatti a bizzeffe
anni fa):

ogni inquilino deve avere in ingresso un filo di terra da 6 mmq dove allacciare il suo
impianto dell'appartamento

questo filo è collegato alla colonna montante delle terre (da 10 o 16 mmq) che finisce in
un nodo equipotenziale dove devono arrivare i seguenti cavi:

dipersore esterno (palina/e o corda interrata)
terra struttura/cabina ascensore
terra da locale caldaia (dove tutti i tubi metallici in entrata/uscita devono essere
ponticellati)
terra da tubo gas in ingresso al condominio (spezzone dopo il giunto isolante)
terra da tubo acqua in ingresso al condominio
varie ed eventuali terre in arrivo da zone particolari (garage interrati, grosse
strutture metalliche come scale antincendio, ecc.)

Fatto questo le probabilità di sentire scosse su masse metalliche in casa, di fatto si
azzera.

--
Franco

Franzthepanz

unread,
Jan 19, 2017, 2:13:47 AM1/19/17
to
Dopo aver strapazzato l'unico neurone rimasto, Franzthepanz il 19/01/2017 ha pensato bene
di dire:

> dipersore esterno (palina/e o corda interrata)
> terra struttura/cabina ascensore
> terra da locale caldaia (dove tutti i tubi metallici in entrata/uscita devono
> essere ponticellati)
> terra da tubo gas in ingresso al condominio (spezzone dopo il giunto
> isolante)
> terra da tubo acqua in ingresso al condominio
> varie ed eventuali terre in arrivo da zone particolari (garage interrati,
> grosse strutture metalliche come scale antincendio, ecc.)

Dimenticavo:

se disponibile è buon cosa collegare al nodo equipotenziale anche qualche tondino
metallico facente parte delle fondazioni della casa.

--
Franco

zuff...@gmail.com

unread,
Jan 19, 2017, 2:21:46 AM1/19/17
to
> 3) In genere, quando si presentano delle noie, non e' il caso di
> chiamare i Vigili del Fuoco subito. Magari si minaccia di farlo, ma se
> possibile va evitato fino a quando non se ne puo' fare a meno.
> Non e' questo il caso ma, di solito, quando vengono poi non si fermano
> alle sole cause della chiamata, e danno sempre un'occhiatina in giro...
> ... e di condomini che non hanno i pezzi di carta a posto ce ne stanno,
> in giro...

Non servono i vigili del fuoco basta chiamare il fornitore di energia elettrica, nel mio caso i tecnici dell'ENEL vennero nel giro di poche ore e tornarono varie volte fino alla soluzione del caso.
Staccarono la luce ai vari appartamenti fino ad individuare in quale c'era la dispersione a quel punto o li facevano entrare per le verifiche o non ricollegavano l'impianto alla rete. In quella occasione non c'era dolo e l'inquilino collaborò con i tecnici.

tony pedi

unread,
Jan 19, 2017, 6:26:11 AM1/19/17
to
l'ho pensato pure io

IO , in senso ironico !!!

basta che i condomini 'volenterosi' si armino di pazienza, contattino un
elettricista DI LORO fiducia e facciano fare il lavoro ( fare verifiche
ed identificare la fonte del problema)

POI si contatta l'amministratore :

senta, abbiamo fatto fare tal lavoro all'elettricista taldeitali, le
manderà l fattura di TOT euro

sicuramente questi TOT saranno meno se l'elettricista l'avesse chiamato
l'amministratore ;-)

Flavio

unread,
Jan 19, 2017, 9:20:37 AM1/19/17
to
Puoi beccarlo anche tu l'inquilino...
Basta che quando si verifica la scossa, un tuo amico o famigliare
vada a "spegnere" il contatore del primo condomino, anche solo una decina di secondi e in quel momento verifichi se cè ancora la scossa o se è sparita.
Se è sparita e ritorna quando ridate corrente al suo contatore hai beccato il colpevole, sennò passa al secondo condomino e così via fino a quando capisci chi è... ;-)

rawmode

unread,
Jan 19, 2017, 12:55:23 PM1/19/17
to

"Franzthepanz"

> Dimenticavo:
>
> se disponibile è buon cosa collegare al nodo equipotenziale anche qualche
> tondino metallico facente parte delle fondazioni della casa.
>
> --

Mi scusi, ma se io mi attaccassi, da un piccolo locale, ad
un ferro che ancora esce scoperto da un muro di cemento armato,
di contenimento terra.. esterno e semiadiacente, funzionerebbe come
dispersione!? al posto del paletto...!?
Un'altra cosa che mi stupisce e' la misura dei cavi in "mmq"(!?)..
Immaginavo il "fi" classico...ovvero il diametro, bah.
"3mmq"..
devo fare una moltiplicazione impossibile, essendo tondo!!


Giampaolo Natali

unread,
Jan 19, 2017, 2:02:46 PM1/19/17
to
rawmode wrote:
> "Franzthepanz"
>
>> Dimenticavo:
>>
>> se disponibile č buon cosa collegare al nodo equipotenziale anche qualche
Alla prima domanda rispondo con un: dipende, forse sě e forse no. Quindi
fare prima le prove piů opportune.
Alla seconda rispondo con:
veramente devi fare la radice quadrata di 3/3.14.
Il risultato lo moltiplichi per 2 e hai trovato il diametro cercato. :-)

--
Giampaolo Natali
giampaol...@alice.it


sandro

unread,
Jan 19, 2017, 7:15:14 PM1/19/17
to
Dipende da come stanno i rapporti sociali, perche' le cose possono
andare storte: se trovi lo stronzo ti becchi una denuncetta vulgaris e
se in casa ha un disabile o addirittura persona attaccata ad
elettromedicali sono del tutto stracazzi amari.



sandro

rawmode

unread,
Jan 20, 2017, 1:34:24 AM1/20/17
to

"Giampaolo Natali"


>> Mi scusi, ma se io mi attaccassi, da un piccolo locale, ad
>> un ferro che ancora esce scoperto da un muro di cemento armato,
>> di contenimento terra.. esterno e semiadiacente, funzionerebbe come
>> dispersione!? al posto del paletto...!?
>> Un'altra cosa che mi stupisce e' la misura dei cavi in "mmq"(!?)..
>> Immaginavo il "fi" classico...ovvero il diametro, bah.
>> "3mmq"..
>> devo fare una moltiplicazione impossibile, essendo tondo!!

>
> Alla prima domanda rispondo con un: dipende, forse sì e forse no. Quindi
> fare prima le prove più opportune.

Gia', mi chiedevo quali fossero le prove opportune; il muro e' alto circa
tre metri
e contiene un piccolo orto sopra; non e' mio( cioe' non ho partecipato alle
spese
di ristrutturazione di qualche anno fa..) ma sta a confine. Hanno lasciato
questi ferri laterali...prove non posso farne chissa' quante perche' questi
ferri si
trovano giusto sotto una finestra del proprietario, sai com'e'..
(Non e' che mi attacco, arriva un fulmine e lo sgretola!?;)


> Alla seconda rispondo con:
> veramente devi fare la radice quadrata di 3/3.14.
> Il risultato lo moltiplichi per 2 e hai trovato il diametro cercato. :-)
>

certo, glie lo dico al venditore quando lo prendo..

















Franzthepanz

unread,
Jan 20, 2017, 2:09:00 AM1/20/17
to
Dopo aver strapazzato l'unico neurone rimasto, rawmode il 19/01/2017 ha pensato bene di
dire:

> Mi scusi, ma se io mi attaccassi, da un piccolo locale, ad
> un ferro che ancora esce scoperto da un muro di cemento armato,
> di contenimento terra.. esterno e semiadiacente, funzionerebbe come
> dispersione!? al posto del paletto...!?
Forse si ma non si può dire... la cosa importante è fare in modo da equipotenziare tutte
le masse in modo che misurando (o toccando) strutture diverse non ci siano differenze di
potenziale che somo quelle che fanno sentire la scossa alla persona che le tocca. Puoi
sicuramente collegare la massa al tondino in cemento ma DEVI ANCHE collegare la palina
nel terreno.

> Un'altra cosa che mi stupisce e' la misura dei cavi in "mmq"(!?)..
> Immaginavo il "fi" classico...ovvero il diametro, bah.
> "3mmq"..
> devo fare una moltiplicazione impossibile, essendo tondo!!
Normalmente la sezione dei cavi elettrici si misura in mmq... altro ninzo :-)

--
Franco

rawmode

unread,
Jan 20, 2017, 2:38:28 AM1/20/17
to

"Franzthepanz"

> potenziale che somo quelle che fanno sentire la scossa alla persona che le
> tocca. Puoi sicuramente collegare la massa al tondino in cemento ma DEVI
> ANCHE collegare la palina nel terreno.
>

Ok, ti ringrazio, mi sembra effettivamente piu' sensato!!


Cordy

unread,
Jan 20, 2017, 4:03:40 AM1/20/17
to
Il 19/01/2017 20:03, Giampaolo Natali ha scritto:
> Quindi fare prima le prove più opportune. Alla seconda rispondo con:
> veramente devi fare la radice quadrata di 3/3.14. Il risultato lo
> moltiplichi per 2 e hai trovato il diametro cercato. :-)
>

Geometricamente corretto, elettricamente sbagliato!
Comunque è più semplice di quel che pensa il nostro amico. I cavi in
vendita sono classificati per sezioni (espresse in millimetri quadrati)
e non per diametri.

Bernardo Rossi

unread,
Jan 20, 2017, 4:08:44 AM1/20/17
to
On Thu, 19 Jan 2017 18:53:06 +0100, "rawmode"
<winther...@gmail.com> wrote:

>Un'altra cosa che mi stupisce e' la misura dei cavi in "mmq"(!?)..
>Immaginavo il "fi" classico...ovvero il diametro, bah.
>"3mmq"..
>devo fare una moltiplicazione impossibile, essendo tondo!!

Non capisco a cosa ti serva il diametro, visto che con cavi elettrici
si parla sempre e solo di sezione, e questa e' espressa in mmq.


--

Byebye from Verona, Italy

Bernardo Rossi

danieletrave...@gmail.com

unread,
Jan 20, 2017, 4:41:21 PM1/20/17
to





<<<<Flavio
19 gen
Puoi beccarlo anche tu l'inquilino...
Basta che quando si verifica la scossa, un tuo amico o famigliare
vada a "spegnere" il contatore del primo condomino, anche solo una decina di secondi e in quel momento verifichi se cè ancora la scossa o se è sparita.
Se è sparita e ritorna quando ridate corrente al suo contatore hai beccato il colpevole, sennò passa al secondo condomino e così via fino a quando capisci chi è... ;-) >>>>>


Così abbiamo fatto ed abbiamo individuato l'appartamento dal quale proveniva il problema. Dopo aver insistito e sollecitato finalmente i proprietari si sono convinti a contattare un elettricista. Quando si è presentato siamo andati a verificare insieme a lui l'appartamento incriminato ed abbiamo riscontrato, oltre la lavatrice in dispersione, anche che i cavi di terra all'interno della presa a cui era attaccata la lavatrice erano penzolanti, non collegati...è stata verificata la dispersione da tale presa che è risultata di 60 V. Ora la presa è stata ripristinata ma rimane il dubbio sulla messa a terra del condominio intero...

sandro

unread,
Jan 20, 2017, 6:48:51 PM1/20/17
to
Il 20/01/2017 22.41, danieletrave...@gmail.com ha scritto:
>
> Così abbiamo fatto ed abbiamo individuato l'appartamento dal quale
> proveniva il problema. Dopo aver insistito e sollecitato finalmente i
> proprietari si sono convinti a contattare un elettricista. Quando si
> è presentato siamo andati a verificare insieme a lui l'appartamento
> incriminato ed abbiamo riscontrato, oltre la lavatrice in
> dispersione, anche che i cavi di terra all'interno della presa a cui
> era attaccata la lavatrice erano penzolanti, non collegati...è stata
> verificata la dispersione da tale presa che è risultata di 60 V. Ora
> la presa è stata ripristinata ma rimane il dubbio sulla messa a terra
> del condominio intero...

Qualcuno di voi condomini (il piu' sveglio...) faccia un favore a se'
stesso e a tutti, e vada a chiedere di vedere e toccare con mano tutto
il cartaceo dell'impianto fatto dalla ditta, fatture comprese...

Dev'esserci dichiarazione di conformita' con allegate, se non sbaglio, i
report delle misure fatte sulla funzionalita' dell'impianto.



sandro

lupino

unread,
Jan 21, 2017, 12:32:25 AM1/21/17
to
Il 19/01/2017 08:21, zuff...@gmail.com ha scritto:

> Non servono i vigili del fuoco basta chiamare il fornitore di energia elettrica, nel mio caso i tecnici dell'ENEL vennero nel giro di poche ore

non so dove abiti,
da me assolutamente no,
a valle del contatore l'impianto è di esclusiva competenza del
proprietario/amministratore,
l'enel o chi per esso se ne sbatte, e giustamente direi,
non fa nè il carabiniere e nè il tecnico dopo il contatore,
sai che macello per loro se avessero competenza in quei "casini",
è possibile siano venuti come "liberi professionisti" ma mi sembra
molto strano...

Bisogna chiamare un elettricista privato.

lupino

unread,
Jan 21, 2017, 12:41:49 AM1/21/17
to
Il 20/01/2017 22:41, danieletrave...@gmail.com ha scritto:
>
>
>
>
>
> <<<<Flavio
> 19 gen
> Puoi beccarlo anche tu l'inquilino...
> Basta che quando si verifica la scossa, un tuo amico o famigliare
> vada a "spegnere" il contatore del primo condomino, anche solo una decina di secondi
> Così abbiamo fatto ed abbiamo individuato l'appartamento dal quale proveniva il problema.

Visto che era un elettrodomestico collegato alla rete idrica in perdita
e non qualcuno che usava l'impianto idraulico come terra come la
maggioranza qua sosteneva?
Fai verificare anche il differenziale dell'appartamento in questione,
magari è a posto (se la dispersione è inferiore a 30mA è normale che
non scattasse), ma meglio fare la prova, se non si sa fare altro fare
almeno la prova con il pulsantino di test sullo stesso, e verificare
che non sia un modello dell'anteguerra.

sandro

unread,
Jan 21, 2017, 4:48:20 AM1/21/17
to
Il 21/01/2017 06.41, lupino ha scritto:
>
> Visto che era un elettrodomestico collegato alla rete idrica in perdita
> e non qualcuno che usava l'impianto idraulico come terra come la
> maggioranza qua sosteneva?

Nessuna ipotesi di complotto.

Gli effetti sono praticamente identici, in caso di guasto di questo
tipo, e i dispositivi differenziali servono appunto per evitare tali
condizioni di pericolo.
Inoltre, c'era l'indizio relativo all'impianto di terra da poco
realizzato, che aveva portato a pensare che precedentemente ci si fosse
arrangiati col fai-da-te.


> Fai verificare anche il differenziale dell'appartamento in questione,
> magari è a posto (se la dispersione è inferiore a 30mA è normale che
> non scattasse), ma meglio fare la prova, se non si sa fare altro fare
> almeno la prova con il pulsantino di test sullo stesso, e verificare
> che non sia un modello dell'anteguerra.

Meno di 30mA di fuga, che mettono sotto potenziale l'intero impianto
idrico di una palazzina... poco credibile.
Piu' ragionevole l'ipotesi che il differenziale sia guasto o montato
male. Se c'e'...



sandro

massimo79mmm

unread,
Jan 21, 2017, 5:08:51 AM1/21/17
to
> Normalmente la sezione dei cavi elettrici si misura in mmq... altro ninzo :-)

gia' visto gente che guardava il diametro ESTERNO dei cavi, isolamento compreso, non mi stupisco di niente.

massimo79mmm

unread,
Jan 21, 2017, 5:15:39 AM1/21/17
to
> Premetto che l'amministratore è stato avvisato più di un mese fa e sollecitato almeno una volta al giorno ad agire con varie telefonate e lettere di minaccia.

se un amministratore non interviene nei casi in cui i condomini _rischiano la vita_ e' da sbattere fuori, senza se e senza ma.

vi mettete d'accordo e gli fate una letterina, con scritto "sei esonerato dall'incarico, ne prendiamo un altro".

cazzo, nel condominio dei miei hanno buttato fuori l'amministratore per molto meno.

Fabbrogiovanni

unread,
Jan 21, 2017, 5:17:50 AM1/21/17
to
Sembra che massimo79mmm abbia detto :
Un elettricista, guardando il diametro esterno, isolamento compreso, ci
azzecca al 99,9% i mmq.
Perchè noi, "gente", non possiamo fare altrettanto? :-)

--
Fabbrogiovanni

Mariozi

unread,
Jan 21, 2017, 6:03:55 AM1/21/17
to
Boh, c'è qualcosa di strano lo stesso: la lavatrice è collegata alla rete idrica attraverso due tubi di plastica (carico e scarico), sicuramente umidi, ma come fa a mandarti in tensione tutto l'impianto idrico per ore? Inoltre, visto che NON era collegata a terra i proprietari si sarebbero dovuti prendere delle stecche non da poco solo a toccarla.
Poi certo, tutto e possibile, ma io consiglio di indagare ancora in quanto il problema trovato non spiega in modo immediato i vostri problemi. IMHO.

ciao ciao
Mariozi

Mariozi

unread,
Jan 21, 2017, 6:05:49 AM1/21/17
to
perchè noi gente comune usiamo awg!
:)

ciao ciao
Mariozi

Fabbrogiovanni

unread,
Jan 21, 2017, 6:14:52 AM1/21/17
to
>> Un elettricista, guardando il diametro esterno, isolamento compreso, ci
>> azzecca al 99,9% i mmq.
>> Perchè noi, "gente", non possiamo fare altrettanto? :-)
>>
>> --
>> Fabbrogiovanni

> perchè noi gente comune usiamo awg!
> :)

Confesso la mia ignoranza, ho qualche infarinatura di AISI ma questo
AWG non sapevo neanche che esistesse:-)

Tanto per parlare, se ti metto davanti un cavetto da 1,5 mmq. che AWG
sarebbe?

--
Fabbrogiovanni

Mariozi

unread,
Jan 21, 2017, 8:32:50 AM1/21/17
to
Google mi dice che si tratta di un AWG 15, tuttavia è anni che non seguo più queste cose, pertanto prima di bullartene al bar con gli amici, fai qualche verifica in più.

ciao ciao
Mariozi

Franzthepanz

unread,
Jan 21, 2017, 9:25:53 AM1/21/17
to
Dopo aver strapazzato l'unico neurone rimasto, Fabbrogiovanni il 21/01/2017 ha pensato
bene di dire:

> Un elettricista, guardando il diametro esterno, isolamento compreso, ci
> azzecca al 99,9% i mmq.
> Perchè noi, "gente", non possiamo fare altrettanto? :-)
E' una questione di esperienza. Quando maneggi per anni i vari fili, poi ne riconoscio la
sezione solo al tatto proprio come lo fa "ad occhio" l'idraulico per il diametro dei tubi
ecc. ecc.

--
Franco


Fabbrogiovanni

unread,
Jan 21, 2017, 11:16:38 AM1/21/17
to
>> Un elettricista, guardando il diametro esterno, isolamento compreso, ci
>> azzecca al 99,9% i mmq.
>> Perchè noi, "gente", non possiamo fare altrettanto? :-)

> E' una questione di esperienza. Quando maneggi per anni i vari fili, poi ne
> riconoscio la sezione solo al tatto proprio come lo fa "ad occhio"
> l'idraulico per il diametro dei tubi ecc. ecc.

Te pensa che noi fabbri siamo anche meglio:-)
Sappiamo riconoscere lo spessore di un tubo quadro o rettangolare
guardandolo dall'esterno, senza poterlo vedere in sezione.

--
Fabbrogiovanni

Cordy

unread,
Jan 23, 2017, 3:37:56 AM1/23/17
to
Cari virtuosi, non so per tubi e quadri, ma per i fili, basta guardare
che cosa c'è stampigliato su, il più delle volte...
Su fili vecchiotti non ci sarà nulla, ma da qualche anno esiste la buona
pratica (non sono al corrente di norme cogenti in materia) di marchiare
il filo con una serie di informazioni, fra cui la sezione, ogni tot cm.

Fabbrogiovanni

unread,
Jan 23, 2017, 5:45:37 AM1/23/17
to
>> Te pensa che noi fabbri siamo anche meglio:-)
>> Sappiamo riconoscere lo spessore di un tubo quadro o rettangolare
>> guardandolo dall'esterno, senza poterlo vedere in sezione.
>>

> Cari virtuosi, non so per tubi e quadri, ma per i fili, basta guardare che
> cosa c'è stampigliato su, il più delle volte...
> Su fili vecchiotti non ci sarà nulla, ma da qualche anno esiste la buona
> pratica (non sono al corrente di norme cogenti in materia) di marchiare il
> filo con una serie di informazioni, fra cui la sezione, ogni tot cm.

Eh, caro Lei, sui tubi non c'è ancora scritta la misura, ci dobbiamo
arrangiare con la nostra classe:-)

--
Fabbrogiovanni

giovanni....@gmail.com

unread,
Jan 25, 2017, 12:53:41 PM1/25/17
to
Il giorno mercoledì 18 gennaio 2017 14:51:50 UTC+1, danieletrave...@gmail.com ha scritto:
> Buongiorno, cerco di sintetizzare e spiegare il problema che affligge la mia famiglia da circa un mese.
> Si manifestano delle forti scariche elettriche che coinvolgono la rubinetteria del mio appartamento e la stessa acqua corrente (corrente in tutti i sensi).
> Queste scariche elettriche non sono costanti e sono totalmente imprevedibili, in alcune giornate si manifestano per 4 ore, altre volte solo mezz'ora sia di giorno che di notte.
> Quando si manifestano le scariche nei tubi idraulici, contemporaneamente il mio termoconvettore a gas, alimentato anche a corrente, va in blocco e solo dopo aver invertito la spina riparte...fino a quando non cessano le scariche, dopodichè devo nuovamente riportare la spina nella giusta direzione per farlo ripartire. In poche parole è come se nelle prese ci fosse un'inversione di fase.
> ALtro dato molto importante è che le scosse quando si manifestano non cessano spegnendo il contatore del mio appartamento.
> Dopo vari tentativi abbiamo riscontrato che spegnendo il contatore di un appartamento al piano superiore (ma nell'altra colonna del palazzo) la tensione nei rubinetti cessa.
> In questo appartamento non si verifica alcuna anomalia (niente scossa dai rubinetti ed il differenziale non scatta)però abbiamo riscontrato sulla scocca della lavatrice una leggera dispersione, che cessa staccando la spina della stessa. Convinti che il problema fosse la lavatrice abbiamo provato a staccare dalla corrente solo questo apparecchio ma abbiamo riscontrato che non cessa l'elettricità nei rubinetti del mio appartamento, questo fa capire che non è correlato al mio problema...
> Qualcuno ha qualche idea di come trovare la soluzione di questo complicato rompicapo e consigli in merito?
> Grazie in anticipo

caro mariozi AWG è l'acronimo di American Wire Gauge .... lasciamolo agli americani

massimo79mmm

unread,
Jan 31, 2017, 1:37:39 PM1/31/17
to
> Un elettricista, guardando il diametro esterno, isolamento compreso, ci
> azzecca al 99,9% i mmq.
> Perchè noi, "gente", non possiamo fare altrettanto? :-)

no, intendevo che misurava il diametro esterno e diceva "questo e' un filo da 10 mm di diametro", non guardava nemmeno per sbaglio la sezione.
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