On 13/12/17 23:38, Ramon wrote:
...snip...
> il fatto è che la pirolisi richiede un botto di corrente, anche se,
> ci sono dei cilci ridotti, che richiedono "sforzi" accettabili.
>
> detto questo, ho trovato un forno di 2850 Watt di consumo massimo
>
> però leggendo nelle specifiche trovo 5 indicazioni che io non
> riesco a far quadrare tra di loro:
>
> Assorbimento massimo elettrico: 2,85 kW
> Consumo energetico per ciclo durante funzionamento convenzionale: 0,87 kWh
> Consumo energetico per ciclo durante funzionamento ventilato: 0,69 kWh
> Consumo energia pirolisi max. (kWh) 4,80
> Consumo energia pirolisi min. (kWh) 3,30
...snip...
> quello che non capisco è:
> come fa un forno da 2850 Watt ad avere un consumo di 4,80 kWh?
...snip...
Come le hanno bene spiegato, la prima e' una potenza (2,85 kW),
la seconda e' una energia (4,80 kW*h).
Vede quell'asterisco che ho interposto ?
Secondo l'Ufficio Internazionale dei Pesi e delle Misure,
si dovrebbe scrivere "kW h" (con un mezzo spazio in mezzo)
o preferibilmente: kW⋅h (con un punto a mezz'altezza).
Pero' il "⋅" non lo troviamo sulla tastiera, e visto che
di fatto indica il simbolo di moltiplicazione (come "x"
quando andavamo alle elementari) ho pensato a sostituirlo
con un simbolo usato spesso per indicare la moltiplicazione
nella programmazione informatica, cioe' "*". Da cui kW*h.
Perche' questo ? Facciamo un esperimento, riscrivendo tutta la
sua parte di testo cosi':
-------------------------------------------------------------------
Assorbimento massimo elettrico: 2,85 kW
Consumo energetico per ciclo durante funzionamento convenzionale: 0,87 kW*h
Consumo energetico per ciclo durante funzionamento ventilato: 0,69 kW*h
Consumo energia pirolisi max. (kW*h) 4,80
Consumo energia pirolisi min. (kW*h) 3,30
quello che non capisco è:
come fa un forno da 2850 Watt ad avere un consumo di 4,80 kW*h?
-------------------------------------------------------------------
Secondo lei, cambia qualcosa nella sua percezione ?
Ha presente quando scrive km/h ? (velocita')
Lo scambierebbe mai con km ? (distanza)
Per chi vuole verificare le fonti, Vedi:
<
http://www.bipm.org/utils/common/pdf/si_brochure_8_en.pdf>
(se non lo trova, provi sotto):
<
https://web.archive.org/web/20160429072143/http://www.bipm.org/utils/common/pdf/si_brochure_8_en.pdf>
a pagina 38 del documento (pagina 130 scritto sul documento).
Ma la spiegazione del NIST e' ancora piu' chiara:
<
http://physics.nist.gov/cuu/pdf/sp811.pdf>
<
https://web.archive.org/web/20160603203340/http://physics.nist.gov/cuu/pdf/sp811.pdf>
a pagina 24 del documento, capitolo 6, in calce, alle note:
"Reference [4: ISO 31-0] suggests that if a space is used to indicate
units formed by multiplication, the space may be omitted if it does
not cause confusion. This possibility is reflected in the common
practice of using the symbol kWh rather than kW · h or kW h for the
kilowatt hour."
[Il riferimento [4: ISO 31-0] suggerisce che se uno spazio è usato per
indicare unità formate da moltiplicazione, lo spazio può essere omesso
se non causa confusione. Questa possibilità si riflette nella pratica
comune di utilizzare il simbolo kWh piuttosto che kW · h o kW h per il
chilowattora.]
Cioe' il NIST riconosce che esiste questa pratica deleteria di
scrivere kWh (tutto attaccato). Pero' aggiungono:
"Nevertheless, this Guide takes the position that a half-high dot or
a space should always be used to avoid possible confusion; for this
same reason, only one of these two allowed forms should be used in
any given manuscript."
[Ciononostante, questa guida prende la posizione che un punto a
mezza altezza o uno spazio si dovrebbe sempre usare per evitare
possibili confusioni; per questo stesso motivo, si dovrebbe usare
solo uno di questi due modi consentiti in un dato manoscritto.]
Cioe' il NIST (ente normatore USA) prende la posizione che il
kWh non dovrebbe sempre essere evitato, perche' fonte di
possibili confusioni. Quanto e' vero !!!
> il contatore è il classico 3 kWh,
Ha letto cosa c'e' scritto sulla sua bolletta ? :-)
> so tvalutando se sia il caso di alzarlo di mezzo kWh,
Ovviamente non e' "mezzo kW*h", bensi' "mezzo kW".
Le faccio presente che ogni giorno, con un contratto di
3 kW di potenza impegnata (la "potenza convenzionale")
lei ha una potenza disponibile di 3,3 kW (24h/24h).
Ma cosa ancora piu' interessante (e vale solo per il 3 kW),
a seguito di un accordo tra ENEL e associazioni dei
consumatori, ogni giorno, lei puo' accumulare fino a circa
4 ore di assorbimento a 4 kW di potenza.
Questo significa che un aumento a solo 3,5 kW di
potenza impegnata, che significa 3,85 kW di potenza
disponibile, le da' meno potenza (con un contratto diverso
dal 3 kW, decade il bonus di 4 kW per il citato numero
limitato di ore).
I direi, prima provi a vedere se puo' bastare
(basta evitare di fare partire lavatrice o lavastoviglie
insieme al forno), perche' altrimenti significa che lei
avrebbe necessita' di aumentare di 1 kW e non di 0,5 kW,
ottenendo cosi' una potenza disponibile di 4,4 kW.
> ma l'operazioe ha un costo che, sul lungo termine,
> non è proprio trascurabilissimo..
Un contratto da 4 kW costa 2 euro al mese in piu', IVA
inclusa, per quanto riguarda le quote fisse.
Le tariffe elettriche invece non cambiano.
Ma in mezzo alle pieghe della farraginosa normativa
fiscale, c'e' una penale da pagare per chi ha consumi
tra i 1800 ed i 3600 kW*h. Ovvero, si perde
l'agevolazione che esclude dalla accisa i primi
1800 kW*h consumati, e che viene persa per ogni
kW*h consumato in piu'.
In soldoni: se consumate 1800 kW*h o meno all'anno,
con il passaggio al 4 kW vi trovate di botto
3,75 euro in piu' al mese (quindi il totale
diventa 5,75 euro in piu' al mese, tutto compreso).
Se invece consumate 3600 kW*h o piu' all'anno,
allora l'agevolazione non esiste (e' stata
assorbita dai kW*h consumati tra 1800 e 3600
che di fatto pagano "doppia" accisa) e quindi
l'unica differenza che vedrete e' di 2 euro in
piu' al mese di quota fissa, ivata.
Per chi ha consumi tra i 1800 ed i 3600, si
va in proporzione, Ad esempio, se consumate
2700 kW*h/anno, avete gia' perso l'agevolazione
su 2700-1800= 900 kW*h (che e' la meta' di
1800 kW*h). Quindi cio' che "perdete"
e' la meta', cioe' 3,75/2 = 1,88 euro, per un
totale di 3,88 euro al mese di maggiorazione
per avere un 4 kW invece di un 3 kW.
Quindi c'e' chi vedra solo 2 euro in piu' al mese
(4 euro in piu' a bolletta bimestrale), chi vedra'
5,75 euro in piu' al mese (11,50 euro a bolletta)
e chi una via di mezzo tra queste cifre.
Insomma, il vostro consumo gioca sulla differenza
a causa del fisco (che non si smentisce mai nel
complicare la vita del cittadino ligio alle leggi).
Scusate se e' cosi' complicato, ma non e' colpa mia.
Info dettagliate in it.discussioni.energia
(seguire tutta la discussione, perche' la storia
della accisa l'ho scoperta successivamente):
"ATTENZIONE IMPORTANTE nuovi contratti da 4 kW ed oltre"
del 26/09/2017, ovvero iniziato con il messaggio:
Message-ID: <
lpWdnWkQY_VQZ1TE...@giganews.com>