Il 23/08/2018 04:00, Viola Lillo ha scritto:
> Il giorno mercoledì 22 agosto 2018 18:13:39 UTC+2, Paolo ha scritto:
>> Sembra che Vitto76 abbia detto :
>
>> A questo punto sarebbe auspicabile un intervento di Viola Lillo al fine
>> di avere qualche info più specifica.
>
> Eccomi, innanzitutto mille grazie a tutti delle varie proposte e osservazioni.
>
> Per rispondere alle tante domande: da 20 anni realizzo creazioni nel settore orafo, finora a livello hobbistico,lavorando sia fili che lamine di rame, ottone e alluminio (e talora argento). Ho una certa dimestichezza con martelli, trapani, lucidatrici, saldatrici, fiamma libera, seghetto, ecc... quindi esperienza ed attenzione aiutano anche a maneggiare gli attrezzi in modo da scongiurare incidenti di sorta. Capisco che qui si parli di attrezzi di certo più taglienti e pericolosi di quelli che sono solita utilizzare, ma non vedo perchè mi debba necessariamente tagliare una falange.
>
> Detto ciò se il taglio avesse anche minime sbavature potrebbe andare ugualmente bene, lo potrei limare e lisciare successivamente, ma questo farebbe aumentare i tempi di lavorazione e dunque i costi. e potrebbe venire meno la convenienza del mio progetto attuale.
> Mi auguravo esistesse uno strumento specifico in grado di tagliare una lamina da 1-2 mm di spessore, senza accessive complicazioni, ma a questo punto devo ricredermi a quanto pare, e le macchine stampatrici e taglio laser credo abbiano prezzi assolutamente fuori dalla mia portata. Se cmq potete indicarmi qualche modello ci darei un occhio.
>
> Per il consiglio di rawmode di tagliarli con l'ausilio di una pressa, mi sembra francamente complesso. Non saprei realizzare le piastre, ma a parte questo è sufficiente una pressa per tagliare anche lamine di oltre 1/1,5 mm?
ciao Viola
se trovi ditta che ti prepara punzone e matrice in acciaio
speciale e con atacchi per mandrino standard dopo puoi
andare da un qualsiasi altra ditta che ha la punzonatrice
guarda non so spiegare bene ma mi anno spiegato questo:
prima di tutto devi vedere la pressa punzonatrice che forza ha
dopo devi stimare la superfice di stacco cioe' fara la
moltiplicazione di perimetro del taglio in millimetri per lo
spessore di taglio in millimetri e ti esce un area in
milimetriquadri.
Manno detto che per punzonate molto tozze o molto sottili la
formula é solo approssimativa ma meglio di niente
dopo prendi questo risultato e lo moltiplichi per 5 se hai
ferro normale mentre per ottone dovresti cercarti tu il
dato, dovrebbe essere più piccolo ma non so di quanto.
se la pressa spinge molti più chili del risultato dovrebbe
farcela
poi dipende anche da altro che non so tipo se la
punzonatrice può fissare il pezzo con delle ganasce o se
lavora solo posata sul piano di lavoro
io con una punzonatrice a volano che aveva il pezzo solo
posato libero (tenevo a mano e manovravo a mano) sul piano
lavoro, potevo forare solo pezzi rigidi: ci ho fatti i buchi
quadrati 12x12 nel profilo a "C" spesso 5 o 6 mm non mi ricordo
ma le due alette della "C" laterali rendevano rigido
una volta ho provato a punzonare un pezzo di lamiera e si è
gripato il punzone perché la lamiera à piegato in su
poco a vista manco si vede ma è bastato
ci vorrebbe in questo caso, se buchi roba flesibile, dei
spingenti o delle ganasce che tengono fermo la lamiera per
non che si imbarchi
avevo rischiato di rovinare il punzone o la matrice se non
si trancia di netto il ferro
ecco se ti fai fare un punzone a cuoricino spendi una cifra
ma una volta sola dopo cio' a costo praticamente il solo
foglio di ottone ci ricavi in 1 secondo a pezzo 1000
cuoricini prima che il punzone si smussi un po' (dico io
1000 magari di più magari meno non so)
la machina che ho usato non era idraulica aveva un
pesantissimo volano metallico a cinghia che veniva caricato
poco a poco da motore 380 V e dopo con un comando veniva
inestato di colpo e scaricava la botta sul pezzo e tranciava
anche roba molto spessa
il resto non so ma se stai a segare fresare e molare....non
ti passa propio più secondo me
Ciao!!!