ipotizzo che il differenziale si a messo tra il contatore e prima dei
due interruttori magnetici;
ora ho fatto un impianto che porta i cavi di due condizionatori
direttamente al contatore;
considerando che ciascun condizionatore assorbe max 1500 watt e quindi
credo a media potenza sui 1200 watt in teoria dovrei poter riuscire ad
usare entrambi i condizionatori (2400 watt) insiema al resto di altri
elettrodomestici, 1 frigo 2 tv e luci (escludo quindi la lavatrice).
Domanda:
che tipo di collegamento mi conviene fare in tale situazione?
pensavo di collegare dopo il differenziale 2 interruttori ognuno per
ogni condizionatore: che tipo di interruttore conviene usare?
inoltre il differenziale basta uno per tutta l'abitazione oppure
se ne aggiungo uno specifico per i 2 condizionatori praticamente
lavorano meglio entrambi a causa di suddivisione del carico di lavoro
e/o per altri motivi?
il differenziale va sostituito ogni X anni ?
> A casa c'è un impianto senza presa di terra
Sublime...
(chi lo diceva? ;D)
>
> ipotizzo che il differenziale si a messo tra il contatore e prima dei
> due interruttori magnetici;
Si
> Domanda:
> che tipo di collegamento mi conviene fare in tale situazione?
> pensavo di collegare dopo il differenziale 2 interruttori ognuno per
> ogni condizionatore: che tipo di interruttore conviene usare?
Due magnetotermici da 16A direi che van bene.
> inoltre il differenziale basta uno per tutta l'abitazione oppure
> se ne aggiungo uno specifico per i 2 condizionatori praticamente
> lavorano meglio entrambi a causa di suddivisione del carico di lavoro
> e/o per altri motivi?
Se ne aggiungi uno tanto meglio, riduci la possibilità di scatti
intempestivi causati da dispersioni parassite, tanto maggiori quanto
maggiore è l'estensione dell'impianto a valle del differenziale...
> il differenziale va sostituito ogni X anni ?
Non c'è un limite di questo tipo, va sostituito quando non funziona più...
c'è un tastino di prova che se premuto deve farlo intervenire, ma mi è già
capitato di trovare differenziali che col tastino scattavano ma che poi
facendo un test con lo strumento di collaudo risultassero non funzionanti...
Ciao,
Enrico.
>
IL magnetotermico che caratteristiche ha, rispetto ad un normale
interruttore?
ma esistono interruttori solo magnetici? cioè se devo acquistarlo deve
controllare che sia di tipo magnetotermico e non solo magnetico (sempre
che esista)
>>inoltre il differenziale basta uno per tutta l'abitazione oppure
>>se ne aggiungo uno specifico per i 2 condizionatori praticamente
>>lavorano meglio entrambi a causa di suddivisione del carico di lavoro
>>e/o per altri motivi?
> Se ne aggiungi uno tanto meglio, riduci la possibilità di scatti
> intempestivi causati da dispersioni parassite, tanto maggiori quanto
> maggiore è l'estensione dell'impianto a valle del differenziale...
--tanto maggiori quanto
--maggiore è l'estensione dell'impianto a valle del differenziale...
potresti spiegarmi meglio?
il differenziale da aggiungere conviene metterlo solo prima dei
magnetotermici dei condizonatori?
oppure in serie prima dell'altro differenziale?
oppure conviene invece che comprare un secondo differenziale
metterne uno molto buono;
mi sembra che un parametro di valutazione è la corrente di intervento
(sensibilità mi sembra) di 30mA;
un prodotto migliore è quello che ha valori piu' bassi di 30 ma?
che altro suggerisci per poter dare comunque una protezione anche se
non vi è l'impianto di messa a terra?
>>il differenziale va sostituito ogni X anni ?
>
>
> Non c'è un limite di questo tipo, va sostituito quando non funziona più...
> c'è un tastino di prova che se premuto deve farlo intervenire, ma mi è già
> capitato di trovare differenziali che col tastino scattavano ma che poi
> facendo un test con lo strumento di collaudo risultassero non funzionanti...
il test si puo' fare solo con un apposito strumento o anche con un
tester usato in una certa maniera?
solo un chiarimento se si usa quello da 16A, anche se sarebbe
sufficiente uno da 10A, ci sono svantaggi per altre cose?
se un condizionatore al massimo assorbe 7 ampere, allora un interruttore
tarato a 10A interviene molto prima in caso di guasto ed assorbimento
irregolare da parte del condizionatore stesso.
praticamente si allerta prima in caso di malfunzionamento(ora non so se
tale allertamaneto riguarda anche irregolarità di temperatura sui cavi :
credo il termine termico della parola magnetotermico non si riferisca a
questo)
> IL magnetotermico che caratteristiche ha, rispetto ad un normale
> interruttore?
La sezione magnetica interviene x cortocircuito, quella termica x
sovraccarico... un normale interruttore non scatta da solo.
>
> ma esistono interruttori solo magnetici? cioè se devo acquistarlo deve
> controllare che sia di tipo magnetotermico e non solo magnetico (sempre
> che esista)
Non credo che esista un interruttore solo magnetico... cmq gli interruttori
di protezione usati nei quadri sono magnetotermici, chiedi un magnetotermico
e bon.
> --tanto maggiori quanto
> --maggiore è l'estensione dell'impianto a valle del differenziale...
>
> potresti spiegarmi meglio?
Un differenziale scatta x dispersione di corrente verso terra raggiunta una
certa soglia... anche un'impianto nuovo ha delle correnti di dispersione
parassite, date dall'impedenza parassita che i fili hanno verso terra...
logicamente più l'impianto è esteso e più la dispersione parassita sale.
Non dico che sia il tuo problema, se non aggiungi nessun differenziale
probabilmente non cambierà nulla... ma aggiungendolo tagli la testa al toro.
>
> il differenziale da aggiungere conviene metterlo solo prima dei
> magnetotermici dei condizonatori?
>
> oppure in serie prima dell'altro differenziale?
No, prima dei magnetotermici dei condizionatori, ed alimentato A MONTE del
differenziale esistente, altrimenti non avrebbe senso.
>
> oppure conviene invece che comprare un secondo differenziale
> metterne uno molto buono;
Beh non so che differenziale hai, se è un AVE allora ti direi di comprarti
un bel Siemens...
> mi sembra che un parametro di valutazione è la corrente di intervento
> (sensibilità mi sembra) di 30mA;
Si, non deve superare quel valore...
> un prodotto migliore è quello che ha valori piu' bassi di 30 ma?
No, anche se esistono da 10mA, ma se lo impiegassi per fargli fare tutto
l'impianto scatterebbe ogni 10 minuti... servono se si vuole aumentare la
sicurezza ad esempio nei bagni (ma non c'è nessun obbligo).
Per migliore o peggiore conta la qualità della costruzione: prendi in mano
un AVE ed un Siemens... il primo pesa la metà, ci sarà un motivo..
>
>
> che altro suggerisci per poter dare comunque una protezione anche se
> non vi è l'impianto di messa a terra?
Un miracolo? ;-)
Non c'è alternativa, va rifatto l'impianto... vuoi un preventivo? ;-D
> il test si puo' fare solo con un apposito strumento o anche con un
> tester usato in una certa maniera?
Per essere valido il test va fatto con l'apposito apparecchio che poi ti
fornisce la soglia ed il tempo di intervento... poi ci sono in commercio
pure delle spine da inserire nella presa che hanno all'interno una rete
resistiva che simula una dispersione verso terra... ma se non hai la terra
non funziona ;)
Ah.. se non hai la terra non funziona neppure lo strumento ;-D
Ciao,
Enrico.
No, basta che sia soddisfatta la protezione delle linee di alimentazione.
Se hai cavi da 2,5 che vanno alle macchine il 16A va bene di certo, se hai
il cavo da 1,5 andrebbe bene comunque nel 90% dei casi.... anche se in
effetti preferirei impiegare un 10A, mi piace stare largo.
>
> se un condizionatore al massimo assorbe 7 ampere, allora un interruttore
> tarato a 10A interviene molto prima in caso di guasto ed assorbimento
> irregolare da parte del condizionatore stesso.
Ma la funzione dell'interruttore è di proteggere il cavo... se il motore
assorbe 7A a regime, ed in caso di un guasto ne assorbisse 10,
l'interruttore non scatterebbe ed il motore brucerebbe, quindi come vedi non
è comunque protetto!
> praticamente si allerta prima in caso di malfunzionamento(ora non so se
> tale allertamaneto riguarda anche irregolarità di temperatura sui cavi :
> credo il termine termico della parola magnetotermico non si riferisca a
> questo)
Vedi sopra... cmq giusto per specificare, la temperatura dei cavi non è
controllata direttamente, ma indirettamente... cioè se io so che un cavo da
2,5 regge i 16A senza scaldare, e lo proteggo con un magnetotermico da
16A... beh non lo potrò MAI sovracaricare.
Per la protezione del condizionatore stesso invece io credo, se è di buona
qualità, che avrà le sue protezioni per quel che dici tu...
Ciao,
Enrico.
> > ma esistono interruttori solo magnetici? cioè se devo acquistarlo deve
> > controllare che sia di tipo magnetotermico e non solo magnetico (sempre
> > che esista)
>
> Non credo che esista un interruttore solo magnetico...
Ci sono, però non a livello casalingo.
Per dire, in certi quadri generali per illuminazione, dal momento che le
lampade sono in numero fissato e di potenza fissata, non ha senso la
protezione per sovraccarico, e allora si inseriscono soltanto interruttori
magnetici.
--
Cinghiale (32, 54, RM)
Punto 6 speed driver
non ricordo, ma sul ng una volta avevo letto che (all'incirca) per ogni
mm quadrato di sezione di cavo possono passarvi un certo numero di
ampere: sai questa regola empirica? (ovviamente dipende dall lunghezza,
comunque io ho solo 20 metri e quindi credo che la regola vada bene)
>>se un condizionatore al massimo assorbe 7 ampere, allora un interruttore
>> tarato a 10A interviene molto prima in caso di guasto ed assorbimento
>>irregolare da parte del condizionatore stesso.
>
>
> Ma la funzione dell'interruttore è di proteggere il cavo... se il motore
> assorbe 7A a regime, ed in caso di un guasto ne assorbisse 10,
> l'interruttore non scatterebbe ed il motore brucerebbe, quindi come vedi non
> è comunque protetto!
scusa ma se l'interruttore scatta a 10A invece che a 16A, vuol dire che
se il condizionatore per caso inizia ad assorbire di piu' praticamente
alla soglia dei 10A stacca tutto e quindi se il condizionatore ancora
non si è rovinato per quel poco tempo che ha assorbito di piu' ,
praticamente l'ho protetto rispetto ad un magneto da 16A che avrebbe
fatto passare tutto fino a 16A.
Comunque mi sfuggiva il fatto che l'uso base è quello di salvaguardare i
cavi. Infatti credo che quanto meno un fusibile ci sarà dentro il
condizionatore.
Quindi dopo l'altro differenziale.
Pero', adesso che ci penso non è la stessa cosa mettere quello nuovo
prima o dopo il vecchio differenziale?
Oppure devo metterne uno specifico per i condizionatori e uno specifico
per il resto, cosi' pero', pur avendo due differenziali ne userei per
quasi la totalità dell'anno solo uno.
Per capire bene:
-- Contatore ENEL
poi
-- Differenziale Nuovo
poi
-- Differenziale Esistente
poi 2 linee
-- 1) Magnetotermici esistenti -- e -- 2) Magnetotermici condizionatori
per ognuna poi i relativi impianti
-- 1) Linea luce e prese -- e -- 2) Condizionatori
>>un prodotto migliore è quello che ha valori piu' bassi di 30 ma?
>
>
> No, anche se esistono da 10mA, ma se lo impiegassi per fargli fare tutto
> l'impianto scatterebbe ogni 10 minuti... servono se si vuole aumentare la
> sicurezza ad esempio nei bagni (ma non c'è nessun obbligo).
quello per i bagni pero' va messo solo sulla linea specifica dei bagni
sempre che in fase di progetto sia stato previsto cio' ?
> Per migliore o peggiore conta la qualità della costruzione: prendi in mano
> un AVE ed un Siemens... il primo pesa la metà, ci sarà un motivo..
eh già,
anche se a volte il peso non è sinonimo di prodotto di qualita' o di
esistenza del prodotto stesso:
i famosi pacchi sola by mattone al posto del cellulare,radio, autorasdio
etcc..;
>Quindi dopo l'altro differenziale.
No in parallelo...
>Per capire bene:
>-- Contatore ENEL
>poi
>-- Differenziale Nuovo
>poi
>-- Differenziale Esistente
>poi 2 linee
>-- 1) Magnetotermici esistenti -- e -- 2) Magnetotermici condizionatori
>per ognuna poi i relativi impianti
>-- 1) Linea luce e prese -- e -- 2) Condizionatori
|--- Magnetot. Condiz.1 --- linea Condiz.1
-- Diff. Nuovo |--- Magnetot. Condiz.1 --- linea Condiz.2
Cont ENEL |
-- Diff. Esis. |--- Magnetotermico --- linea luce
|--- Magnetotermico --- linea prese
>quello per i bagni pero' va messo solo sulla linea specifica dei bagni
>sempre che in fase di progetto sia stato previsto cio' ?
Si
Saluti
--
La Collina Incantata - Allev. Cani S.Bernardo - Pensione per cani
Web: http://www.lacollinaincantata.it
Email: lacollina...@despammed.com
Phone: 339-8475526 - Fax: 178.275.9737
> Ci sono, però non a livello casalingo.
> Per dire, in certi quadri generali per illuminazione, dal momento che le
> lampade sono in numero fissato e di potenza fissata, non ha senso la
> protezione per sovraccarico, e allora si inseriscono soltanto interruttori
> magnetici.
Ora che mi ci fai pensare l'ho letto pure su qualche libro... ma l'hai mai
visto fare un quadro così?
Io non ho mai visto un'interruttore solo magnetico... credo sia da ordinare
ed aspettare allungo mi sa...
cmq si, esistono, è vero.
ciao,
Enrico.>
>
NO PRIMA!
> Pero', adesso che ci penso non è la stessa cosa mettere quello nuovo
> prima o dopo il vecchio differenziale?
No.... il nuovo diff alimenterà solo gli interruttori dei condizionatori...
>
>
> Oppure devo metterne uno specifico per i condizionatori e uno specifico
> per il resto,
Si così... certo.
cosi' pero', pur avendo due differenziali ne userei per
> quasi la totalità dell'anno solo uno.
Si... ma se vuoi non metterlo, mica è obbligatorio, ne basta pure uno... con
due eri più tranquillo diciamo.
Ciao,
Enrico.
> Ora che mi ci fai pensare l'ho letto pure su qualche libro... ma l'hai mai
> visto fare un quadro così?
No ma semplicemente perché non ho mai visto un quadro dedicato alla sola
illuminazione.
> Io non ho mai visto un'interruttore solo magnetico... credo sia da
ordinare
> ed aspettare allungo mi sa...
Bè, dipende da dove lo acquisti.
> non ricordo, ma sul ng una volta avevo letto che (all'incirca) per ogni
> mm quadrato di sezione di cavo possono passarvi un certo numero di
> ampere: sai questa regola empirica?
Che odio questa regola... ;)
(ovviamente dipende dall lunghezza,
> comunque io ho solo 20 metri e quindi credo che la regola vada bene)
Vai benissimo considerando 10A x 1,5mm di sezione e 16A per 2,5 mm di
sezione.
Se segui chi ti dice di dare 3A/mm^ ci vogliono dei cavi che non finiscono
mai :)
> scusa ma se l'interruttore scatta a 10A invece che a 16A, vuol dire che
> se il condizionatore per caso inizia ad assorbire di piu' praticamente
> alla soglia dei 10A stacca tutto e quindi se il condizionatore ancora
> non si è rovinato per quel poco tempo che ha assorbito di piu' ,
> praticamente l'ho protetto rispetto ad un magneto da 16A che avrebbe
> fatto passare tutto fino a 16A.
Beh si... diciamo di si, anche se non è un ragionamento corretto.
Un ragionamento corretto è:
1) Proteggo la linea con un magnetotermico adatto allo scopo ed il carico
avrà le sue protezioni..
2) Voglio proteggere il carico? Ok, allora ci metto dei fusibili per
avviamento motori da 7A, o un termico tarato a 7A... ma sinceramente mi pare
assurdo prevederlo per alimentare due split.
> Comunque mi sfuggiva il fatto che l'uso base è quello di salvaguardare i
> cavi. Infatti credo che quanto meno un fusibile ci sarà dentro il
> condizionatore.
>
Credo di si... magari c'è pure qualche sensore di temperatura, non saprei.
Ciao,
Enrico.
> No ma semplicemente perché non ho mai visto un quadro dedicato alla sola
> illuminazione.
Nemmeno io.... ;)
>
> Bč, dipende da dove lo acquisti.
Puň essere... magari dal piů grande grossista di Milano o Roma lo trovi
pronto chi lo sa. Dalle mie parti da un'ingrosso che ha 32 filiali sparse
tra liguria e piemonte bisogna aspettare anche x un magnetotermico in curva
D... ;)
Ciao,
Enrico.