ognuno ha esposto la sua idea... anch'io se per questo.... ;-)
PERO' nessuno si � degnato di precisare alcune cosette...
...cosette che non si leggono nei libri di scuola....
Primo: che tipo di Impianto Centrale ha la Signora?
Atmosferico o Pressurizzato?
Bella domanda: Chi la sa la "differenza"?
Secondo: Se l'impianto "fosse" Pressurizzato...
PERCH� non si dovrebbero usare i termodifono d'Acciaio?
Terzo: Che "liquido" usa la Signora nel suo Impianto?
Acqua distillata... acqua calcarea... oppure qualcos'altro... magari
salamoia?
E se usa acqua...pi� o meno "dura" (gradi Francesi)...
...PERCHE' NON dovrebbe usare Radiatori d'Alluminio?
Quarto: Perch� per anni e anni hanno fatto stufe... caldaie... radiatori di
Ghisa...
se fosse stata cos� "poco" conveniente?
Grazie.
Certo, la tua � un'opinione come altre...
MA non risponde a nessuna delle motivazioni poste... ;-(
Sono state poste perch� c'� un motivo ben specifico (TECNICO) dietro ognuna
di esse ;-)
Ciao.
> Sono state poste perch� c'� un motivo ben specifico (TECNICO) dietro
> ognuna di esse ;-)
B� ma allora diiccele, senza giocare agli indovinelli. :-p
--
Cinghiale (37, 110+21, RM)
L'impianto "atmosferico" � praticamente un'enorme "pentolone" senza
coperchio.... ove l'acqua calda "sale" e la fredda "scende" .
Un serbatoio d'espansione (aperto) compensa le variazioni di volume.
NESSUNA PRESSIONE presente nell'impianto.
L'acqua bolle a 100�C.
L'impianto "pressurizzato" � praticamente un'enorme "Pentola a Pressione"
sigillata dall'esterno in cui la pressione d'esercizio dipende dalla
pressione con cui si � tarato il Polmone di Compensazione (tra 1,5 e 3.0
bar) Se NON SCATTA la Valvola di Massima Pressione si CREA VAPORE e BOOOOM!
Detta pressione sar� sempre presente nell'impianto, sia a calco che a
freddo.
L'acqua bolle a meno di 100�C (di poco... ma meno...)
>
> Secondo: Se l'impianto "fosse" Pressurizzato...
> PERCH� non si dovrebbero usare i termosifoni d'Acciaio?
>
I Termosifoni d'acciaio sono fatti di una sottile lamiera "imbutita" e
"saldata" lungo qualche mezzaria.
Pi� "profonde sono le coste... pi� sottile sar� lo spessore della lamiera...
Pi� "sottile" � la lamiera "meno resistente" sar� la "tenuta a pressione"..
meno resistenti saranno le "saldature" e pi� facile sar� la formazione di
tuggine "interna"...
Perci� "nessun" problema ad usare termosifoni d'acciaio in impianti
atmosferici... mentre in quelli pressurizzati c'� sempre il rischio di
scoppio o di fessurazione sulle saldatire.
> Terzo: Che "liquido" usa la Signora nel suo Impianto?
> Acqua distillata... acqua calcarea... oppure qualcos'altro... magari
> salamoia? E se usa acqua...pi� o meno "dura" (gradi Francesi)...
Se si usa Acqua Distillata Industriale (quella delle batterie auto o per
ferri da stiro... NON quella da Farmacia!) NON SI AVRA' alcuna formazione di
Calcare... ne ora ne mai!
Se si usa Acqua "calcarea" (quella del rubinetto) a seconda delle zone di
estrazione sar� pi� o meno "dura".
Questo significa una formazione di "croste calcaree in tutto l'impianto...
anche con ViaKal!)
Crosta oggi... crosta domani.. le tubazioni si otturano e vai...
La salamoia si usa su impianti con uso saltuario che potrebbero facilmente
"gelare" per il freddo.
> ...PERCHE' NON dovrebbe usare Radiatori d'Alluminio?
Perch� l'Alluminio � incompatile con l'acqua... L'Ossigeno presente
nell'acqua (H2O) forma una reazione chimica con l'alluminio CORRODENDOLO
dall'interno!
Certo si cerca di "limitare" tale corrosione con una "forte" anodizzazione e
impiego di leghe particolarmente resistenti... MA sempre corrosione c'�.
Tubi di Ferro o Rame.. Raccordi di Ottone... Radiatori d'Alluminio...
Mai sentito parlare di "Correnti Galvaniche"? Il contatto di due materiali
diversi CREA SEMPRE una Corrente Galvanica che "consuma" il metallo meno
nobile dei due!
Sulle Barche si mettono decine di Anodi Sacrificali (gli Zinchi) perch�
vadano a farsi chiavare prima delle eliche o dei timoni...
> Quarto: Perch� per anni e anni hanno fatto stufe... caldaie... radiatori
> di Ghisa... se fosse stata cos� "poco" conveniente?
La Ghisa � pressoch� eterna.. se utilizzata con giudizio.. si pu� usare sia
come caldaia a contatto con la fiamma che come radiatore a contatto con
acqua calda e aria atmosferica.
E' facilmente fondibile e si fargli ssumere qualsiasi forma e spessore
voluto... semplicemente "adeguando" lo stampo... senza necessit� di
ulteriori lavorazioni meccaniche.
Unica lavorazione richiesta: Filettare i raccordi di entrata e uscita acqua.
Si potrebbero rompere solo se fatti ghiacciare a temperature siberiane
(senza salamoia o antigelo...)
Difetto: Costo (troppo) elevato per chi vuole tutto a poco... ;-(
Ci sono Aziende Cinesi che possono fornire Radiatori stile Impero o
Vittoriani che qui nessuno manco si sogna!
>
> Grazie.
Prego.
> L'impianto "pressurizzato" � praticamente un'enorme "Pentola a Pressione"
> L'acqua bolle a meno di 100�C (di poco... ma meno...)
In un impianto pressurizzato l'acqua bolle a PIU' di 100 gradi (di poco...
ma pi�).
Altrimenti le pentole a pressione non avrebbero senso, tra l'altro.
non � proprio cos� ...
In una pentola a pressione l'acqua non bolle mai, i cibi vengono cotti prima
perch� si raggiunge una temperature pi� elevate
Succede che aumentando la pressione aumentare anche la temperatura di
ebollizione, ma il coperchio a tenuta impedisce al vapore di sfuggire che si
accumula sopra il liquido aumentando la pressione che agisce sull'acqua, poi
raggiunti i 120 �C scatta la valvola di sicurezza.
ciao,
Piero
Invece � *esattamente* cos�.
> In una pentola a pressione l'acqua non bolle mai, i cibi vengono cotti
> prima
> perch� si raggiunge una temperature pi� elevate
Non � vero. C'�, come dici giustamente tu sotto, una valvola che limita la
pressione a un determinato valore. A ogni valore di pressione corrisponde
una certa temperatura di ebollizione dell'acqua.
Se non ci fosse la valvola, il fenomeno si svolgerebbe come sostieni tu.
La velocit� di cottura dipende dalla temperatura.
Se tu stai cucinando qualcosa che � immerso in acqua ed hai una pentola
normale, alzando il fuoco ottieni solo di aumentare la produzione di vapore
senza velocizzare la cottura dei cibi perch� a pressione atmosferica la
temperatura di ebollizione non pu� superare i 100 �C (su questo siamo
d'accordo entrambi)
La valvola � tarata per aprirsi a 2 bar che permettono appunto all'acqua di
arrivare a 120 �C
ciao,
Piero
Siamo d'accordo anche sulla seconda parte.
Quello su cui non ci troviamo � cche tu sostieni che l'acqua nella pentola a
pressione non possa bollire.
Io sostengo di s�, solo che anzich� a 100 gradi lo far� a una temperatura
pi� alta.
ammetto di non essermi spiegato proprio in maniera chiara.
diciamo che le due fasi (liquida e gassosa) si trovano in equilibrio, se
potessimo continuare ad aumentare la pressione all'interno della pentola
alla fine otterremmo solo vapore surriscaldato a non so quale temperatura
spero di essere stato spiegato :-)
> spero di essere stato spiegato :-)
Spiegatissimo, solo che a questo punto non capisco cosa intendevi quando hai
scritto "non � proprio cos�" nella tua prima risposta.
si, ma c'e' la valvola.
Quello che dici tu sarebbe vero senza la valvola.
E la temperatuta massima mi pare sia 375 gradi.
Ma siccome c'e' la valvola quando questa si apre
il vapore esce, l'equilibrio si rompe e l'acqua bolle.
--
in me vis sortis nulla sed ingenium
In questo tipo di impianto l'acqua bolle a pi� di 100�.
>Crosta oggi... crosta domani.. le tubazioni si otturano e vai...
>La salamoia si usa su impianti con uso saltuario che potrebbero facilmente
>"gelare" per il freddo.
La salamoia (acqua+ sale?????) forse va bene per le olive.... Ma ti
immagini la corrosione che crea?? Negli impianti a vaso chiuso in zone
particolarmente fredde si pu� usare il normale liquido antigelo
dell'impianto di raffreddamento delle auto, puro o mischiato ad acqua
distillata.
>> ...PERCHE' NON dovrebbe usare Radiatori d'Alluminio?
>
>Perch� l'Alluminio � incompatile con l'acqua... L'Ossigeno presente
>nell'acqua (H2O) forma una reazione chimica con l'alluminio CORRODENDOLO
>dall'interno!
Ho i radiatori di alluminio con impianto a vaso aperto e acqua del
rubinetto da quasi trent'anni. Ne abbiamo smontato uno recentemente
per lavori ed � ancora perfetto...
>Certo si cerca di "limitare" tale corrosione con una "forte" anodizzazione e
>impiego di leghe particolarmente resistenti... MA sempre corrosione c'�.
>
>Tubi di Ferro o Rame.. Raccordi di Ottone... Radiatori d'Alluminio...
>Mai sentito parlare di "Correnti Galvaniche"? Il contatto di due materiali
>diversi CREA SEMPRE una Corrente Galvanica che "consuma" il metallo meno
>nobile dei due!
Si, in presenza di un elettrolita. L'acqua del rubinetto � un
elettolita debole, non certo come l'acqua di mare o come gli acidi dei
bagni galvanici...
_________
Togliere NOSPAM per rispondere
_________
L'elenco delle str*&*ate dette da luca e` comunque molto piu` lungo...
Non sarebbe una cosa grave, se non fosse per il tono con cui ce le ha
propinate...
e` quasi mezzanotte, ho sonno e non ho voglia di fare l'elenco completo...
Pero, Luca, la prossima volta parla di cose che conosci un po' meglio...
Paolo
lei signor gava ci capira' di elettronica et similia,
in questo campo non ci capisce una beata fava.
Si zittisca per favore.
infatti io ho scritto "se potessimo continuare ad aumentare la pressione
all'interno della pentola"
� chiaro che per fare questo la valvola non deve esserci o dev'essere tarata
ad un valore che di fatto ne rende inutile l'utilizzo
> E la temperatuta massima mi pare sia 375 gradi.
questo non lo, probabilmente ci sono delle tabelle dalle quali si pu�
ricavare
> il vapore esce, l'equilibrio si rompe e l'acqua bolle.
non � che confondi l'ebollizione con la formazione delle bolle ?
ciao,
Piero
mi riferivo al fatto che permettono di ridurre al tempo di cottura perch�
cuociono i cibi ad una temperatura pi� alta, scusa se non sono stato chiaro
fin dall'inizio
ciao,
Piero
>> il vapore esce, l'equilibrio si rompe e l'acqua bolle.
>
> non � che confondi l'ebollizione con la formazione delle bolle ?
Piero, quando la tua pentola a pressione fischia, l'acqua che c'e' dentro
bolle. E la temperatura di ebollizione raggiunta e' proprio quella piu'
elevata che ci eravamo preposti di raggiungere, aumentando artificiosamente
la pressione nella pentola. Il trucco... e' quello della molla che trattiene
la valvola.
Il passaggio di fase dell'acqua liquida allo stato di vapore avviene come
logico in prossimita' del fondo della pentola, e la gravita' fa il resto,
portando LE BOLLE di vapore verso la superficie (interfaccia
liquido-vapore), interfaccia esistente in virtu' della accelerazione di
gravita'.
In pratica non cambia niente rispetto alla situazione "atmosferica" se non
la pressione esistente, e la temperatura raggiunta.
Ciao.
Mirko.
PS: io confondo la temperatura di ebollizione con quella a cui si riscontra
visivamente la formazione delle bolle. Sicuramente sbaglio (almeno da quel
che scrivi), ma gradirei conoscere dove...
L'ebollizione e' il passaggio di fase dallo stato liquido a quello
di vapore.
Tale passaggio di fase e' disegnabile come una linea
su in diagramma cartesiano dove in acsisse c'e'
la temperatura ed in ordinate la pressione.
Quindi esiste SEMPRE, ripeto SEMPRE una ebollizione a determinate
condizioni di pressioni e temperatura.
Per la precisione e' 100 gradi a 760 mmHG o (1 ATA) e sara'
110 gradi a 2 ATA e via di seguito.
Se vuoi maggiori dettagli cerca diagramma di Molliere e studia.
Questo per la precisione.
ti ringrazio per la dettagliata spiegazione
ciao,
Piero
ciao,
Piero