> Mi sono quasi commosso, sono soddisfazioni anche queste :-)
> Comunque volevo dire: � criminale non prevedere una pompetta! (tipo
> decespugliatore).
> Conoscete sistemi meno invasivi del mio per far giungere la miscela al
> carburatore?
Quando un motore del genere non parte, tipicamente bisogna rivolgersi a:
1) Miscela ... ce n'e'? Se non senti odore di benzina... dallo scarico,
significa che non ne aspira. E tu hai smacchinato per questa ragione.
2) Candela ... anche se vedi la "scintilla", quando e' in camera di scoppio
puo' scaricare sulla ceramica umida di benzina e non parte.
Io, che ho spesso da litigare con qualche due tempi che non ne vuol sapere
di partire, se tolta la candela riscontro che e' bagnata (di benzina...),
allora prendo la pistola ad aria calda, la porto la candela a temperatura da
ustione, la avvito con un pezzo di tubo di gomma (che a volte fuma pure
lui), e guarda caso... nel 98% dei casi il motore parte al primo tentativo.
Ho raggiunto questo "escamotage" dopo essermi rotto di sudare per far
partire roba che non ne vuol sapere e da allora, semplicemente, non sudo
piu'.
Ciao.
Mirko.
interessante scaldare la candela, mo me lo segno, non si sa mai
grazie :-)
Con la mia Alpina (mi sembra), senza pompetta, visti le rade accensioni
nel corso dell'anno, tolgo la candela e ci inietto con una siringa (che
poi è da buttare!) un po' di miscela, in modo che inizi a dare qualche
colpo e aspiri da sola la miscela.
Mi hanno consigliato anche di mettere miscela sul filtro aria, ma non mi
da' gli stessi risultati....
Saluti.
--
Itpmau
_________________________________________
itpmauatyahoopuntoit
at = @
punto = .
Dipende da MOLTI fattori... ;-(
Se hai il Carburatore a Menbrana... il "difetto" più normale è il mancato
"pompaggio" della benzina a causa del circuito di alimentazione
disinnescato.
Qualche carburatore ha la Pompetta di pre-carico (una semisfera trasparente
di gomma a cui dare un paio di pompate prima di avviare).
La Pompa funziona con il "Pulse" che non è altro che la pressione creata nel
cilindro dal primo scoppio.
Il circuito del Pulse è dato da quel piccolo forellino che si trova sulla
flangia di supporto del carburatore... separato e indipendente dal foro
(grande) di aspirazione.
Senza il Pulse il carburatore non aspira e non pompa.... percui la benzina
(miscela) non arriva...
Un secondo difetto è "l'infeltrimento" del filtro in panno posto sul
"battoccio" all'interno del serbatoio.
Detto panno infeltrendo diventa duro come il cemento e va sostituito secondo
necessità.
Un terzo difetto è la Benzina Verde italica che "scioglie" la gomma del
tubicino d'aspirazione e la rende molliccia a tal punto che il "risucchio"
dato dall'aspirazione la schiaccia e impedisce il passaggio del carburante.
Un quarto difetto e "l'evaporazione" del carburante (miscela) rimasta
all'interno del serbatoio o del carburatore.
La parte più volatile evapora e ciò che rimane è l'olio e gli addittivi che
si seccano creando una patina molto dura e difficile da togliere.
Altro difetto sono i "filtrini" di rete metallica posti all'interno del
corpo carburatore.
Pochi ne conoscono l'esistenza e pochi (anche meccanici) ci mettono le
mani...
Pochi sanno che i carburatori a menbrana sono del tipo ON-OFF ovvero sono
calibrati (o calibrabili) in due sole posizioni: Minimo e Massimo.
NON sono come i carburatori a Spillo o a Farfalla con variazione continua
del Venturi!
Sempre dentro il carburatore ci sono delle "pastiglie" montate a pressione
che "coprono" dei "microfori" calibrati che si aprono in successione man
mano che si apre la farfalla dell'aria...
L'estrazione di detti coperchi è "distruttiva" (si avvita un'autofilettante
e si strappa! tipo bottiglia del vino con tappo in sughero). Quindi, dopo la
pulizia, ce ne vogliono di nuovi... non sempre disponibili...
Occhio che un carburatore a menbrana viene (spesso) venduto ad un prezzo
quasi pari a quello della notosega completa all'origine!
Comunque SE DOPO TRE strappi non parte... INUTILE insistere e bestemmiare!
Passare subito a controlli e sistemi alternativi.
Se la Pompa a Menbrana "funziona"... con tre Pulse avrà già ingolfato il
cilindro... bagnato la candela... ecc.
Se la Pompa a Menbrana NON funziona... non funzionerà anche dopo trecento
strappi.
Poi ci sono MOLTI altri problemi sia singoli che concatenati che rendono un
un bravo meccanico.... un BRAVO meccanico!
Per esempio basta che una delle due guarnizioni di carta poste sotto
l'Isolante Termico (quel coso, quasi sempre nero, posto tra il cilindro e il
carburatore... perchè aspiri aria oppuresi perda il Pulse... ;-(
Sembra facile fare un buon caffè! ;-)
[snip]
> Poi ci sono MOLTI altri problemi sia singoli che concatenati che rendono
> un un bravo meccanico.... un BRAVO meccanico!
>
> Per esempio basta che una delle due guarnizioni di carta poste sotto
> l'Isolante Termico (quel coso, quasi sempre nero, posto tra il cilindro e
> il carburatore... perch� aspiri aria oppuresi perda il Pulse... ;-(
>
> Sembra facile fare un buon caff�! ;-)
Davvero una bella panoramica su tutti i potenziali problemi, tra cui
informazioni per me del tutto nuove ed interessanti. Una precisazione (che
nulla ha a che spartire con l'aspetto tecnico del post): in italiano davanti
alla p ed alla b ci sta di regola la m. Eppercui anche membrana non fa
eccezione :)
Ciao.
Mirko.
Tutto vero.... solo che la mia tastiera ha perso le lettere identificative
dei tasti ed � diventata tutta "nera"...
La N e la M sono su due tasti consecutivi... la vista � andata a farsi
benedire e la rilettura non ha evidenziato l'errore di battuta
(misspelling).
Correzione per correzione...
[snip] per "tagliato" dovrebbe fare [snipped] (sforbiciato) oppure [snipped
off] (sforbiciato via) ;-)
Comunque quelli esposti sono solo "alcuni" dei potenziali problemi per il
mancato avviamento del motore della motosega e in particolare quelli pi�
comunemente collegati al "carburatore".
La casistica � molto-molto pi� alta e talvolta anche molto pi� banale...
Come gi� detto il carburatore a membrana opera su due sole posizioni: minimo
e massimo.
NON ci sono i classici "gilet" calibrati ma solo due fori di lavorazione nel
venturi.... pi� piccoli del necessario!
Detti fori non possono "indovinare" l'esatta quantit� di benzina da erogare
e pertanto ci sono i due spilli per la regolazione manuale della
carburazione... uno per la minima e uno per la massima.
Detti spilli "aggiungono" quella piccola parte di carburante necessaria per
un'esatta carburazione (in base a latitudine, temperatura, umidit�, sforzo e
carburante).
Setti spilli vanno "regolati" al massimo ad un ottavo di giro per volta
(45�) e ci DEVE sempre restare almeno uno o due giri "vuoti" prima di
raggiungere il fondo ( compensazione media di costruzione che dipende da
marca e modello).
I pi� Furbi "stringono" a fondo la vite DANNEGGIANDO lo spigolo del foro con
la punta dello Spillo... che, cos� facendo, perde le sua possibilit� di
regolazione.
Il regime di minimo viene regolato in due modi combinati tra loro:
Prima si opera sullo spillo di minima finch� il motore rester�
"adeguatamente" in moto (Idle) e poi si regola la vite del "minimo
meccanico" (filo/contatto acceleratore).
Una volta regolato il minimo si passa al massimo... regolando lo spillo al
massimo con acceleratore tutto tirato.
I due spilli sono indipendenti ma collegati nella loro funzione.
In pratica si avranno le seguenti condizioni:
Minimo = (Foro calibrato di minimo + regolazione spillo di minimo) +
regolazione su vite su comando acceleratore
Massimo = (Foro calibrato di minimo + regolazione spillo di minimo) + (foro
calibrato di massimo + regolazione spillo di massimo).
NON ci sono posizioni intermedie in quanto non trattasi di normali
carburatori a "regolazione continua" del flusso carburante combinata col
venturi (tipo i spilli conici, a profilo variabile con la corsa, dei
carburatori moto e similari).
Un altro "classico" fattore di mancata o difficile messa in moto � dato
dall' INDURIMENTO dei paraolio dell'albero motore che si bakelitizzano e i
cui bordi diventano rigidi e perdono la loro elasticit� naturale.
In tal modo aspirano aria oppure perdono compressione... anche in base alla
loro temperatura... a motore freddo hanno una certa rigidit� e a motore
caldo una tutta diversa!
A volte la gomma del paraolio "riga" l'albero motore creando dei profondi
solchi nel punto di contatto...
A seconda della marca e del modello costruttivo... alcune hanno la Pompa
Lubrificazione della catena "all'interno" del carter motore e un'eventuale
perdita/trafilamento pu� compromettere la normale carburazione.
Non parliamo di Benzina Verde o "vecchia" (e puzzolente) che ha perso parte
degli aromatici e dei volatili oppure dell'olio da "tre br�zi... un franco"
di pessima qualit�!
Sconosciute in Italia ma comuni nella Tundra Scandinava sono le STHILL (e
altre) con manico riscaldato dai gas di scarico e "variatore" di
carburazione automatico tra partenza a freddo e temperatura a regime.. (pi�
altre cosette sui generis).
Figurati uno che fa due giorni di Motoslitta con Trailer a rimorchio nei
boschi innevati finlandesi... per poi ritrovarsi con la motosega che non va
in moto!
Certo loro sono professionisti e NON badano al prezzo MA alle prestazioni.
Ce ne sarebbe da scrivere un librone pi� spesso della Bibbia... ;-)
Ciao.
questa la devo provare la prossima volta visto che è pure semplice :-),
anche la mia è una Alpina
Spiegazione più che esaustiva, ma a me basta questa parte perchè il
resto va oltre la mia capacità di intervento :-(
Il mio carburatore ha un coperchietto con 4 viti e un forellino come
dici tu, e sotto c'è una membrana tonda che io ingenuamente ho provato a
schiacciare un po' di volte tipo pompetta nella speranza che arrivasse
miscela.
In pratica è un cane che si mangia la coda: senza pulse niente miscela
e senza miscela niente pulse. Ora capisco il suggerimento di prima di
mettere un po' di miscela nel cilindro.
Sempre preziosi ;-)
Si ottiene lo stesso effetto "spruzzando" alcune gocce di benzina dentro il
foro d'aspirazione del carburatore.
L'importante è "chiudere" l'aria oppure mettere il palmo della mano davanti
all'aspirazione.
Ciò "obbliga" la membrana a flettersi sotto la spinta della depressione e
successivamente a "pompare" sotto la spinta della molla calibrata.
E' lo stesso concetto della Pompa AC: la camma preme la pompa e la molla
"spinge" quanto basta per aprire-chiudere l'ago del galleggiante dentro la
vaschetta a livello costante.
Nei motori B&S lo stesso concetto è fato da una vaschetta "aperta" che una
volta riempita fino all'orlo... "tracima" mantenendo così il livello
costante.
Quella "quadrata" è la Membrana che "pompa" il carburante dal serbatoio ai
Gilet del carburatore.
E' molto "flessibile" perchè deve operare con uno "soffio" arcui se diventa
"rigida" perde le sue capacità di pompare.
La sua corsa "operativa" è data dallo spessore della guarnizione su cui
poggia... tutte cose calibrate!
Il "soffio" del Pulse arriva dal cilindro e passa per il piccolo forellino
che c'è sul distanziale termico e, attraverso altri forellini, arriva alla
camera della membrana.
Il distanziale termico (blocchetto generalmente nero) posto tra cilindro e
carburatore serve appunto da "taglio-termico" viste le temperature raggiunte
dal cilindro in lavoro continuo.
Dette temperature fanno "evaporare" il carburante presente nei vari
condotti... prima che entri nel cilindro.... disinnescando il normale flusso
del carburante.
Una cosa importante da NON fare mai è quella di FAR MORIRE il motore
restando senza miscela!
La miscela contiene l'olio di lubrificazione che oltre a lubrificare i
movimenti e ridurre gli attriti "riduce" leggermente il potere termico della
benzina.
Se fate attenzione al momento in cui "finisce" la miscela.... SENTIRETE il
motore andare su di giurì (fuorigiri) in quanto cambia il rapporto
stechiometrico aria-benzina.
E' esattamente "questo" il momento che generalmente GRIPPATE il cilindro!
Ecco se sul NG ti ponessi sempre cosě e con un filo di relax e modestia in
piu' saresti ammirato da molte persone.
Non č che non sapere indica di essere necessariamente coglioni, č che la
gente ha preparazione in campi differenti.
Era un complimento eh... :)
Dopodich� giurerei di non aver mai sentito il motore della motosega o del
decespugliatore salire di giri quando resta senza miscela. Anzi, di solito
perde un colpo qui e uno l�, poi muore.
Per� potrei assolutamente ricordare male: appena rimedio una motosega ci
provo, che adesso mi � venuta la curiosit�.
--
Cinghiale (38, 110+21, RM)
http://www.azzurra.org/jafirc/chat.php?stanza=idairc
>> Ecco se sul NG ti ponessi sempre cos� e con un filo di relax e modestia
>> in piu' saresti ammirato da molte persone.
Quoto... ovviamente.
> Dopodich� giurerei di non aver mai sentito il motore della motosega o del
> decespugliatore salire di giri quando resta senza miscela. Anzi, di solito
> perde un colpo qui e uno l�, poi muore.
> Per� potrei assolutamente ricordare male: appena rimedio una motosega ci
> provo, che adesso mi � venuta la curiosit�.
Anche su questo io non ho esperienza diretta con decespugliatori o
motoseghe, pero' e' fuor di dubbio che quando per miscela finita
l'alimentazione si smagrisce, il regime automagicamente sale. Poi, meno
miscela = meno lubrificazione. Con i giri che salgono l'equazione porta a
"salgono le temperature", aumentano i diametri, tendenzialmente si pongono
le basi per il grippaggio.
Per cui sul piano formale la precisazione ci sta tutta anche se sul piano
pratico puo' darsi che capiti 10 volte e non si grippi mai.
Ciao.
Mirko.
Ma infatti la risposta di Gustavo mi convince, mentre la leggo. Poi però si
scontra con i miei ricordi, e allora devo fare una prova.
> Per cui sul piano formale la precisazione ci sta tutta anche se sul piano
> pratico puo' darsi che capiti 10 volte e non si grippi mai.
Questo senza dubbio, da circa 25 anni spengo tutti gli attrezzi da giardino
facendogli esaurire la miscela (però mai al massimo regime) e non ne è mai
morto nessuno.
> Questo senza dubbio, da circa 25 anni spengo tutti gli attrezzi da
> giardino facendogli esaurire la miscela (perņ mai al massimo regime) e non
> ne č mai morto nessuno.
A me non č chiara una cosa ... se il motore va a miscela una volta finita la
miscela si dovrebbe spegnere e basta.
Se invece olio e miscela sono posti in due serbatoi separati e l'olio
finisce prima della benzina allora dovrebbe succedere quello che ha detto
Gustavo.
ciao,
Piero
>> Questo senza dubbio, da circa 25 anni spengo tutti gli attrezzi da
>> giardino facendogli esaurire la miscela (perņ mai al massimo regime) e
>> non ne č mai morto nessuno.
>
> A me non č chiara una cosa ... se il motore va a miscela una volta finita
> la miscela si dovrebbe spegnere e basta.
La miscela non finisce improvvisamente. Prima arriva una carica piu' magra,
nel senso che c'e' meno miscela vaporizzata nell'aria che entra nel
cilindro. Questo equivale a smagrire. Se prendi un motore col carburatore e
smagrisci, constaterai che sale il regime anche in modo molto prununciato.
Nota che cala la coppia e la potenza fruibile, pero' il regime aumenta.
> Se invece olio e miscela sono posti in due serbatoi separati e l'olio
> finisce prima della benzina allora dovrebbe succedere quello che ha detto
> Gustavo.
Quello che ha detto Gustavo e' correttissimo, anche se non implica
necessariamente "grippare il motore". Diciamo che se sei prossimo al
grippaggio, quella e' la condizione che lo rende piu' probabile.
Ciao.
Mirko.
> La miscela non finisce improvvisamente. Prima arriva una carica piu'
> magra, nel senso che c'e' meno miscela vaporizzata nell'aria che entra nel
> cilindro. Questo equivale a smagrire. Se prendi un motore col carburatore
> e smagrisci, constaterai che sale il regime anche in modo molto
> prununciato. Nota che cala la coppia e la potenza fruibile, pero' il
> regime aumenta.
In un motore a carburatore se smagrisci vari il rapporto stechiometrico, ma
il titolo della miscela � sempre quello perch� il lubrificante � gi�
miscelato con la benzina.
Come � possibile quindi che un momento prima di terminare si smagrisca ?
ciao,
Piero
Come al solito il messaggio � partito automaticamente "prima" ancora che
scrivessi la risposta! ;-(
Il fatto dipende da miscela "grassa"e miscela "magra".
Pi� Olio ci aggiungi alla benzina... pi� grassa diventa la miscela e meno
"detonante" (o come cavolo si dice) diventa... per� lubrifica di pi� e
sporca la candela...
Se usi "sola" benzina... il motore corre pi� velocemente... ma, per�,
"grippi" immediatamente!
Ora, durante l'uso normale, la miscela di olio e benzina ha un certo potere
di lubrificazione che consente al motore di lavorare tranquillamente.
Nel momento in cui "termini" la miscela... il motore "continua" a correre
con i "vapori" della benzina... che naturalmente sono privi di olio
lubrificante...
L'uso della sola benzina fa aumentare il regine di rotazione del motore "ad
libidium" (sulle motoseghe con c'� il regolatore meccanico di giri come nei
rasaerba) e ci� ti porta al "fuorigiri".
Sommando il fuorigiri con la mancanza di lubrificazione... avrai il
grippaggio garantito...
Certo... forse non succeder� la prima volta... dato che tutti i cilindri
attuali sono in alluminio con riporto in Cromo duro... ma i pistoni sono in
alluminio normale e ci troverai delle vistose "rigature"...
Riga oggi... riga domani... e il motore gripper�!
SE tutti gli utilizzi e le funzioni fossero "regolari" (miscela, uso, catena
affilata, barra adeguata ecc. ecc) la Motosega non gripperebbe mai ma si
"consumerebbe" per naturale usura dei relativi componenti... Tante si
consumano... ma tante altre invece... grippano!
Nelle "vecchie" motoseghe ci� era molto meno sentito in quanto avevano
ancora il cilindro in ghisa.
Negli anni 80 costruivo un tre ruote col motore del Rizzato Califfo (che non
aveva la ventola di raffreddamento forzato) che si arroventava in modo tale
da perfino fondere il cappuccio della candela! Per� non grippava mai grazie
a dei "trucchi" applicati nell'accoppiamento del gruppo termico....
Poi ho utilizzato i motori del Rizzato Califfone (con ventola) e del
Minarelli V1 (sempre con ventola) e problemi non ce ne sono mai stati.
Con particolari della Castor-Alpina C70, sempre negli anni 80, ho costruito
un motore da Go-Kart che era una bomba... solo che era con una cilindrata
fuori standard (i famosi 60 cc della Comer... che guardacaso era sempre
derivato da una motosega... che mi sembra fosse l'Oleomac...)
Infatti, anch'io quando devo riporre gli attrezzi per parecchio tempo
faccio cosᅵ.
1. ᅵ una buona cosa o sbaglio a svuotare completamente la benzina da
serbatoio e carburatore?
2. se ᅵ buona cosa, esistono metodi alternativi?
Nelle Motoseghe il serbatoio carburante è unico ed è incorporato al carter
motore.
Ciò provoca un aumento della temperatura al suo interno (per contatto col
carter motore) e una accresciuta presenza di vapori di benzina...
Questo "potrebbe" sembrare un handicapp... invece è "espressamente" studiato
e calcolato dai progettisti (e NON divulgato al pubblico!)
Il motivo è semplice:
Aumentando la pressione all'interno del serbatoio... il carburante viene
"spinto fuori" dalla pressione stessa (spruzzato)... raggiungendo più
facilmente la pompa a membrana del carburatore e favorendone l'innesco ed il
pompaggio... :-)
La prova sta nella "valvolina" montata sul Tappo carburante: è fatta a
"becco d'anatra" (noi diciamo "a fighetta") che consente l'ingresso della
pressione atmosferica e non la fuoriuscita dei vapori.
Il "bravo" meccanico soffia dentro il serbatoio per "innescare" più
facilmente la pompa... ;-) (e per controllare che il tubetto non sia
schiacciato o pizzicato.... anche questo è un trucchetto che non si legge
sui libri....)
Negli ultimo giri.. in assenza di carburante (liquido)... la pompa aspira il
"vapore"... che di lubrificante non ne contiene proprio...
Nel caso da te citato di serbatoi olio per miscela e benzina separati... ci
sono molti scooter o motocicli che fanno la stessa fine... proprio perchè
finisce l'olio e non la benzina!
Ciao.
> Nel momento in cui "termini" la miscela... il motore "continua" a correre
> con i "vapori" della benzina... che naturalmente sono privi di olio
> lubrificante...
> L'uso della sola benzina fa aumentare il regine di rotazione del motore
> "ad libidium" (sulle motoseghe con c'č il regolatore meccanico di giri
> come nei rasaerba) e ciň ti porta al "fuorigiri".
Queste considerazioni sono secondo me imprecise. Ma dato che sono piuttosto
umile e le mie idee potrebbero essere sbagliate ti chiedo di argomentare la
ragione per cui quando la miscela (benzina+olio) sta per finire, non ci
troveremmo piu' con una carica di aria + (benzina98%+olio2%)* (rapporto
carburazione RIDOTTO), ma aria + (benzina 100%) * (rapporto carburazione
RIDOTTO).
A mio parere il rapporto 98% benzina + 2% olio e' mantenuto comunque solo
che diminuisce la quantita' di "miscela" in rapporto all'aria dal momento
che la vaschetta si sta' svuotando.
Ma non e' che l'olio sparisca prima.
Questo il mio pensiero.
Se mi spieghi e argomenti le ragioni per cui dovrebbe invece succedere
quanto ta te proposto, io sono tutto orecchi (mi piace capire prima di
accettare una tesi, pur diversa dalla mia).
Ciao.
Mirko.
>> La miscela non finisce improvvisamente. Prima arriva una carica piu'
>> magra, nel senso che c'e' meno miscela vaporizzata nell'aria che entra
>> nel cilindro. Questo equivale a smagrire. Se prendi un motore col
>> carburatore e smagrisci, constaterai che sale il regime anche in modo
>> molto prununciato. Nota che cala la coppia e la potenza fruibile, pero'
>> il regime aumenta.
>
> In un motore a carburatore se smagrisci vari il rapporto stechiometrico,
> ma il titolo della miscela è sempre quello perchè il lubrificante è già
> miscelato con la benzina.
> Come è possibile quindi che un momento prima di terminare si smagrisca ?
Hai ragione, anzi, sei sintonizzato sulla mia precisa lunghezza d'onda. Io
potrei aver scritto impropriamente smagrire al posto di "diminuire rapporto
miscela/aria".
Invece puo' benissimo essere inteso che smagrire significhi fornire una
miscela (liquida) piu' povera di lubrificante rispetto alla benzina.
Sicuramente io l'ho sempre usato in modo abbastanza "generico" il termine
smagrire (in questo frangente per intendere che entra meno miscela dal
momento che sta per terminare).
Pero' e' indubbio che se si aumenta il rapporto aria / miscela della carica,
il motore salga di giri. Salgono parimenti le temperature. E si hanno
immediati segnali del fatto dal colore della ceramica assunta dalla candela
ad un'analisi visiva successiva.
Aggiungo che le tue perplessita' a questo punto si uniscono alle mie in
quanto la tesi del Luca mi pare non supportata da ragioni fisiche a me
comprensibili. Sono in attesa di una sua argomentazione al riguardo.
Ciao.
Mirko.
Svuotare il serbatoio, le tubazioni e la vaschetta del carburatore dal
carburante residuo, prima di riporre gli attrezzi, dovrebbe essere un must!
La Benzina, col tempo, "invecchia" e diventa puzzolente... ma, peggio,
evaporano i composti aromatici pi� volatili (la parte migliore del
carburante) e restano i residui fissi (la parte peggiore... a volte simile
al catrame o asfalto).
Soprattutto nei motori a miscela (e specialmente se la miscela non � fatta
con olio pregiato) la parte che resta "incollata" alle pareti e al fondo
della vaschetta... � di un bel colore "nero" ed � talmente adesiva ed
essiccata che la devi togliere "grattando" con un cacciavite!
Inoltre ci� "secca" (baketilizza) sia le guarnizioni che le tubazioni che il
filtro in panno posto all'interno del serbatoio...
Sotto la vaschetta del carburatore dei motori per Rasaerba della Tecumseh
c'� uno "spurgo" a molla proprio per questo scopo!
Nelle vaschette della Honda c'� una vite a cacciavite con guarnizione...
cos� pure in altri carburatori... di qualit�!
Come "togliere" il carburante?
Beh... tutto dipende dall'attrezzo... ma pi� viene svuotato meglio sar�...
quindi una soffiata d'aria compressa non fa male e un'aggiunta di qualche
goccia d'olio dentro il foro della candela "ri-lubrifica" il
cilindro+pistone.
Occhio che nei motori a quattro tempi....
SI DEVE tirare la funicella d'avviamento fino a "sentire duro"!
Ci� significa che il motore � in Compressione ed "entrambe" le valvole di
aspirazione e scarico sono "chiuse".
Cosa significa questo?
Che non entrer� "umidit�" ne dal tubo di scarico ne dal carburatore....
Se l'alimentazione � per caduta... ci� impedir� che il cilindro si riempia
di carburante nel malaugurato caso che lo spillo del carburatore
trafilasse... ecc. ecc.
bene, fin qui ho fatto giusto
> Sotto la vaschetta del carburatore dei motori per Rasaerba della Tecumseh
> c'è uno "spurgo" a molla proprio per questo scopo!
si, con i rasaerba (anche di marche diverse) ho sempre trovato lo
spurgo, però per il serbatoio è sempre stato un casino
viceversa con decespugliatori e motoseghe non è un problema il
serbatoio, basta capovolgere, ma il carburatore a membrana non ha uno
straccio di spurgo
> Nelle vaschette della Honda c'è una vite a cacciavite con guarnizione...
> così pure in altri carburatori... di qualità!
dico una cavolata, parlo della motosega con carburatore a membrana: una
volta svuotato il serbatoio, togliere la candela e dare qualche colpo a
vuoto può svuotare il carburatore?
> quindi una soffiata d'aria compressa non fa male e un'aggiunta di qualche
> goccia d'olio dentro il foro della candela "ri-lubrifica" il
> cilindro+pistone.
>
> Occhio che nei motori a quattro tempi....
> SI DEVE tirare la funicella d'avviamento fino a "sentire duro"!
confermo, queste le ho lette nel manuale del motocoltivatore :-)
ti ringrazio, in effetti non avevo considerato che il motore potesse ancora
funzionare per qualche momento con i vapori.
ciao,
Piero
> Queste considerazioni sono secondo me imprecise. Ma dato che sono
> piuttosto umile e le mie idee potrebbero essere sbagliate ti chiedo di
> argomentare la ragione per cui quando la miscela (benzina+olio) sta per
> finire, non ci troveremmo piu' con una carica di aria +
> (benzina98%+olio2%)* (rapporto carburazione RIDOTTO), ma aria + (benzina
> 100%) * (rapporto carburazione RIDOTTO).
> A mio parere il rapporto 98% benzina + 2% olio e' mantenuto comunque solo
> che diminuisce la quantita' di "miscela" in rapporto all'aria dal momento
> che la vaschetta si sta' svuotando.
> Ma non e' che l'olio sparisca prima.
> Questo il mio pensiero.
> Se mi spieghi e argomenti le ragioni per cui dovrebbe invece succedere
> quanto ta te proposto, io sono tutto orecchi (mi piace capire prima di
> accettare una tesi, pur diversa dalla mia).
Scusa, provo a rispondere io anche se non sono stato "tirato in causa" :-)
I carburatore aspira aria a pressione atmosferica quindi, a meno che non si
intervenga sulle sue regolazioni, la miscela non potrà mai smagrirsi finchè
gli arriva la corretta quantità di benzina (l'aria ovviamente non puoi mai
finire).
Quindi il motore a 2T gripperà non per via dello smagrimento ma perchè verrà
fatto girare con un combustibile (i vapori di benzina) in cui l'olio è
assente.
ciao,
Piero
> Pero' e' indubbio che se si aumenta il rapporto aria / miscela della
> carica, il motore salga di giri. Salgono parimenti le temperature. E si
> hanno immediati segnali del fatto dal colore della ceramica assunta dalla
> candela ad un'analisi visiva successiva.
Dopo di che, se non si grippa, si fa un bel buco sul cielo del pistone :-)
> Aggiungo che le tue perplessita' a questo punto si uniscono alle mie in
> quanto la tesi del Luca mi pare non supportata da ragioni fisiche a me
> comprensibili. Sono in attesa di una sua argomentazione al riguardo.
Ho provato anch'io a dare una risposta, vediamo un po' ...
ciao,
Piero
Una volta "premuto" lo Spurgo tutta la benzina residua rimasta nel serbatoio
e tubazioni del Rasaerba si svuoterà per gravità per detta via.
In Officina un bravo tecnico "toglie" sempre il serbatoio (generalmente è
montato ad incastro o con un paio di viti) comprensivo di tubo fino al
carburatore.
Lo "sguattera" ben bene e lo soffia.
All'interno dei serbatoi Tecumseh c'è (c'era) una retina filtro fissa.
Per pulirla bisogna soffiare dal tubo verso l'interno... delicatamente...
per non strappare la maglia di nylon!
Per i carburatori a membrana stessa procedura:
si stacca il tubicino... si chiude la farfalla dell'aria e si danno un paio
di colpi di cordicella con lo Stop inserito.
NON soffiare sul carburatore se non si sa dove! All'interno ci sono due
valvole "a linguetta" (una specie di Lingua) molto flessibili che fungono da
valvola piana d'aspirazione e mandata per la pompa... Soffiare significa
farle deformare dal flusso eccessivo (lavorano a livello di un decimo di
goccia alla volta!).
Anche la Molla dello Spillo del carburatore è "calibrata"... non
schiacciarla o deformarla.
La punta di gomma dello spillo è MOLTO delicata. Normalmente sono in gomma
NBR (nera) ma i migliori sono in Poliuretano colorato..
I Meccanici hanno una Pompetta a Pugno (tipo quelle per misurare la
pressione) con un manometro.
Pompano aria e controllano il manometro: se NON perde significa che il
carburatore è OK. Se la pressione "cala" significa che è KO dovrà (non c'è
via di scampo) essere smontato... sostituito membrane e guarnizioni, spillo
ecc e rimontato.
Non è difficile.... sapendo come procedere! ;-)
Gran parte dei meccanici generici non lo sa o non conosce le procedure
oppure va a naso... ;-(
La pompa funziona solo se il cilindro fa compressione/depressione con il suo
movimento alternativo: se togli la candela non avrai nessun effetto.
> Scusa, provo a rispondere io anche se non sono stato "tirato in causa" :-)
> I carburatore aspira aria a pressione atmosferica quindi, a meno che non
> si intervenga sulle sue regolazioni, la miscela non potrà mai smagrirsi
> finchè gli arriva la corretta quantità di benzina (l'aria ovviamente non
> puoi mai finire).
Se venisse meno l'aria, peraltro, "ingrasserebbe".
> Quindi il motore a 2T gripperà non per via dello smagrimento ma perchè
> verrà fatto girare con un combustibile (i vapori di benzina) in cui l'olio
> è assente.
Ok, ma questi vapori di benziona ipotetici dovrebbero fluire dall'orifizio
costituito dal getto del carburatore... e dato che la fluidodinamica non e'
cosa esoterica... ci vuol poco a dirimere che nel tempo necessario ad una
aspirazione, di combustibile da quel foro ne passa una quantita' talmente
esigua (e' gassoso, non piu' liquido...) da non poter minimamente supportare
una qualunque forma di combustione in camera di scoppio, al termine della
fase di compressione.
Il getto e' calibrato per essere attraversato da liquido che poi vaporizza
nel condotto d'aspirazione. Se pensiamo di farci passare vapore di
benzina... cambia tutto di prospettiva in modo TOTALE.
Al solito piu' ci si sporge dalla finestra... piu' ti vedono da sotto, pero'
oltre un certo punto si rischia di precipitare sotto...
Ciao.
Mirko.
> ti ringrazio, in effetti non avevo considerato che il motore potesse
> ancora funzionare per qualche momento con i vapori.
Infatti non puo' perche' quei vapori per passare dal getto del carburatore
avrebbero bisogno di molta piu' spinta di quanta ne consenta di
differenziale
- (eventuale) sovrapressione in serbatoio aiutata da
- depressione in zona venturi
(La sezione a disposizione e' troppo esigua, considerati i flussi
necessari).
Ciao.
Mirko.
PS: non basta che al motore gli fai annusare il profumo della benzina per
farlo girare (e allegro...). Sotto certi valori di rapporto
combustibile/comburente, il motore semplicemente non gira. Figuriamoci poi
se si mette a salire di giri...
> Ok, ma questi vapori di benziona ipotetici dovrebbero fluire dall'orifizio
> costituito dal getto del carburatore... e dato che la fluidodinamica non
> e' cosa esoterica... ci vuol poco a dirimere che nel tempo necessario ad
> una aspirazione, di combustibile da quel foro ne passa una quantita'
> talmente esigua (e' gassoso, non piu' liquido...) da non poter minimamente
> supportare una qualunque forma di combustione in camera di scoppio, al
> termine della fase di compressione.
> Il getto e' calibrato per essere attraversato da liquido che poi vaporizza
> nel condotto d'aspirazione. Se pensiamo di farci passare vapore di
> benzina... cambia tutto di prospettiva in modo TOTALE.
> Al solito piu' ci si sporge dalla finestra... piu' ti vedono da sotto,
> pero' oltre un certo punto si rischia di precipitare sotto...
Anche il tuo ragionamento mi sembra corretto per cui alla fine, supponendo
invariato il rapporto stechiometrico ed il titolo della miscela, il motore
dovrebbe spegnersi senza gripppare, salvo che ci sfugga ancora qualcosa a
proposito dei famigerati vapori.
Piero
il motore sale di giri in maniera anomala nelle piccole aperture (di
acceleratore) quando la benzina c'� ma la carburazione � magra. se finisce
la benzina il motore si spegne e basta ;)
grazie mille, utilissimo
>> invariato il rapporto stechiometrico ed il titolo della miscela, il
>> motore
>> dovrebbe spegnersi senza gripppare, salvo che ci sfugga ancora qualcosa a
>> proposito dei famigerati vapori.
>>
>> Piero
>>
>
> il motore sale di giri in maniera anomala nelle piccole aperture (di
> acceleratore) quando la benzina c'č ma la carburazione č magra. se
> finisce la benzina il motore si spegne e basta ;)
Esattamente. E' sbagliato dire che il rapporto (che comunque non e'
stechiometrico...) non varia. E' proprio quando manca miscela, che cambia e
provoca come gia' piu' volte detto l'aumento di giri.
Quello che si contestava era il fatto che i giri aumentino perche' non c'e'
piu' olio. Io su questo, come ho detto piu' volte non concordo affatto.
Ciao.
Mirko.
Risposta per Piero e Mirko.
In effetti la supposizione di Piero è (+/-) esatta.
Il motore termina la sua rotazione bruciando i "vapori" della benzina e non
l'olio della miscela!
I "vapori"della Benzina non sono altro che GPL - Gas di Petrolio
Liquefatto - che generalmente sono fatti bruciare, per motivi di sicurezza,
nelle alte ciminiere delle raffinerie.
In sostanza si passa da Mix 2% a GPL!
Occhio che non è un Dogma di Santa Romana Chiesa da prendere o lasciare...
ma è una mia libera interpretazione di un fatto che si presenta nei due
tempi alla fine del carburante.
Personalmente me ne accorgo anche a venti metri di distanza... forse perchè
lo conosco e me lo aspetto! ;-)
Comunque tutto discende dal "primo" carburatori della seconda metà 800... i
famosi (per chi lo conosce) carburatori "a lambimento".
Il flusso d'aria in aspirazione veniva fatto passare sopra una padella
contenente "benzina" (termine molto-molto generico)... LAMBENDONE la
superfice.
In tal modo l'aria si "arricchiva" di vapori di benzina e il motore...
"funzionava"... ma funzionava a giri fissi! (carburazione costante).
Guardacaso il termine "tecnico" con cui venivano chiamati era "motori a Gas"
pur essendo a benzina o cherosene!
Un giorno un Tedesco (tale Daimler o tale Benz o comunque uno dei due) si
mise a pulire con uno straccio la benzina che tracimava... scoprendo ed
inventando il CARBURATORE!
Infatti "scoprì" che quando "passava" lo straccio "imbevuto" di benzina
davanti al tubo d'aspirazione... il motore "saliva" di giri... per
ridiscendere nel momento che lo toglieva!
Invenzione del secolo che consentì di variare il numero di giri dei motori
endotermici.
Allora cominciarono vari esperimenti tra cui ci fu il Carburatore "a
gorgoglio" in cui un getto d'aria faceva "gorgogliare" il carburante
aumentandone la vaporizzazione con l'aria che lo lambiva.
Tutto ciò per motori "fissi"... per i mobili (autotrazione) sperimentarono
lo "stoppino" tipo lampade a petrolio... più lo tiravano fuori... più veniva
lambito dall'aria... :-)
L'utilizzo di detta scoperta portò alla costituzione della "Società"
Daimler+Benz! :-)
A volte i miracoli esistono!
By-the-way Robert Bosch acquistò il brevetto della Pompa d'Iniezione
(sistema Bosch) da uno Svizzero, bravo ma squattrinato, per "nà pipa de
tàbaco"... grazie agli utili realizzati con il Magnete.
Nelle prime automobili la Candela non faceva la scintilla ma era sempre
incandescente (tipo candelette per il diesel). Con il Magnete inventarono
pure "l'Anticipo d'Accensione".
Nelle "prime" automobili i comandi erano sul volante con due leve manuali:
una comandava lo "stoppino" del carburatore e una comandava l'anticipo
d'accensione!
Idem sui motori d'aereoplano (carburatori specifici per il volo) e... più o
meno lo stesso si fa ancora sui Go-Kart da Competizione... dove lo spillo
del Massimo viene variato dal Pilota mediante un flessibile...
Niente di nuovo sotto il sole.
Cinquanta+ anni di Hands-on lasciano il segno... :-)
Come già detto il Carburatore a Membrana ha due SOLE posizioni di
funzionamento: Minimo e Massimo.
Infatti i due Spilli di carburazione più i due Gilet fissi sono tarati (e
tarabili) solo in dette due posizioni!
NON è un carburatore ad alimentazione variabile (tipo quelli a Spillo Conico
delle moto) in cui la sezione di passaggio varia in base all'altezza
relativa dello spillo dentro il tubetto di alimentazione posto nel flusso
del Venturi.
Conformando detto spillo con un profilo parabolico si ottengono variazioni
di alimentazione in base alla posizione reciproca.
Il motore "si spegne" per mancanza di alimentazione sufficiente... o è
troppo alta per il minimo... oppure è troppo scarsa per il massimo.
Il "funzionamento" nei rapporti intermedi è dato esclusivamente dall'inerzia
del Volano... dall'autoaccensione e dalla candela calda.
Il che NON è lo stesso di certi Decespugliatori Spalleggiati (a zaino) in
cui il carburatore è un "normale" carburatore a spillo tipo moto.
NON si può fare di ogni erba un fascio:
I carburatori a Membrana sono una cosa e i carburatori a spillo tutta
un'altra cosa.
Poi ci sono i carburatori a Ghigliottina (tipo Dellorto ciclomotore o Ciao)
e tanti-tanti altri...
> E' sbagliato dire che il rapporto (che comunque non e' stechiometrico...)
> non varia.
Non sarà stechiometrico in senso stretto però è consuetudine definire in
quel modo il rapporto tra l'aria aspirata e la benzina iniettata.
Che poi nell'arco di funzionamento del motore non sia sempre uguale al
valore ottimale di 14,7:1 è un altro paio di maniche.
Cagata per cagata...
NON è un dogma e non è una Tesi di Laura!
E' un semplice discorso informale e non SOTTO GIURAMENTO sugli amori del
berlusca.
Sono semplicemente "Vapori di Benzina"....
sono gli stessi che hanno "consentito" la nascita del motore endotermico a
metà 800...
Se poi NON corrispondono alla "formula" attuale del GPL non significa
nulla...
dieci anni fa tutta la benzina era con piombo e tutto funzionava lo
stesso...
Il tuo cercare il pelo sull'uovo è semplicemente indice di coglionatezza...
Cerchi la pagliuzza altrui e non t'accotgi del tuo trave...
sei semplicemente la brutta copia di quel PM che indaga un tizio per anni
per trovare il momento in cui sputa per terra per denunciarlo per
inquinamento!
Sono passati i tempi della"Colonna infame"!
Svegliati:
Se hai qualcosa da dire più specifico dillo con tempi e metodi
discussione... NON restando in agguato in attesa di un errore di battuta o
di un termine o di un concetto errato-inadeguato-sbagliato PUR di poter
pontificare!
Sempre meglio una Checa Gata naturale che un FraTello coglione!
> Sempre meglio una Checa Gata naturale che un FraTello coglione!
E te pareva se non finiva a male parole.
Tornando ai vapori di benzina, da dove passano Luca?
Io la mia idea l'ho esposta ma tu pur lanciando la tua spiegazione non hai
poi dato elementi che la supportino in modo ragionevole. Io resto dell'idea
che con la sovrapressione nel serbatoio non si possa spiegare l'innalzamento
del numero di giri che si riscontra quando si resta a secco.
Devo dire che in un primo momento m'avevi messo il dubbio, ma poi ragionando
ho dedotto che i vapori non hanno a disposizione una sezione utile di
passaggio per trasferirsi dal serbatoio alla camera di scoppio abbastanza
rapidamente.
Ciao.
Mirko.
solo di questi termini puoi argomentare,
cagate e coglioni.
Sei un poveraccio, ogni volta che qualcuno
ti contraddice e ti coglie in fallo tutto
quello che sai dire e': coglione.
Sai caro luca, i coglioni li hai massacrati
a tutti con la tua arroganza e prepotenza,
ma tornatene nei tuoi soliti ng ammerecani
dove ti conoscono per quello che sei.
Sai povero luca, perche' con un povero
di spirito si ha a che fare,
per una buona volta
V A I A
C A G A R E EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
> per una buona volta
>
> V A I A
>
>
> C A G A R E EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
Eppero', a Cesare quello che e' di Cesare,
in tutto questo thread Luca non ha mica esagerato.
Poi ha scritto qualche cosa su cui ci sarebbe da discutere (ed io l'ho
fatto), incluso il discorso "GPL" che pero' se uno va a rileggere poteva
benissimo intendersi in senso lato "che da benzina liquida uno passa a
vapori di benziona".
Io sono andato a rileggere il suo post, seguito dalla tua precisazione, che
ci sta pure, pero' che senso ha mandare a ....... qualcuno?
Al solito se ci sono prospettive differenti, convinzioni diverse, e' anche
giusto entrare un po' a gamba tesa, mettendo un po' in riga chi dimostra
troppa sicurezza in se stesso, facendola come si suol dire un po' fuori dal
vaso... Pero' c'e' modo e modo, e non occorre necessariamente mandare a quel
paese qualcuno.
Non siam tutti perfetti...
Ciao.
Mirko.
Il giorno in cui il cagone ti dara' del coglione,
gratuitamente, e non e' la prima volta e non sono
il primo che lo riceve,
beh, allora quel giorno forse ragionerai in modo
diverso e forse rifletterai sul fatto che il cagone
sta in questo NG al solo scopo di provocare.
> Il giorno in cui il cagone ti dara' del coglione,
> gratuitamente, e non e' la prima volta e non sono
> il primo che lo riceve,
> beh, allora quel giorno forse ragionerai in modo
> diverso e forse rifletterai sul fatto che il cagone
> sta in questo NG al solo scopo di provocare.
Ma se disapprovi un comportamento che anch'io biasimo e poi fai la stessa
cosa... non e' che favorisci il miglioramento di chi sbaglia. Semplicemente
ti adatti a chi hai di fronte.
Poi ognuno si comporta come meglio crede, ma non e' imitando i comportamenti
che dan fastidio che si tende a migliorare.
Aggiungo che le mie sono riflessioni e non ho la pretesa di insegnare
alcunche' ad alcuno. Ognuno e' libero di mandare(/mi) a ...... se gli va. Io
sono libero di esprimermi a modo mio e cerco di non scivolare ai piani bassi
:)
Se uno mi tratta male, io di norma tronco la discussione (che non ho tempo
da perdere :) in cose inutili.
Ciao e buona giornata.
Mirko.