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motore trapano colonna

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paoPaura

unread,
Nov 13, 2000, 3:00:00 AM11/13/00
to
....Ho trovato presso la mia ferramenta di fiducia un "vecchio ma buono"
trapano a colonna ad un interassante prezzo.(550 mila trapano a colonna
con stuttura e basamento in ghisa,cono da 2, con piattello e morso
regolagili,5 velocita regolabili sulle puleggie ,e motore a doppia
velocita 700 1400.....quindi per un totale di 10 velocita)
C'e un piccolissimo problema:il motore del trapano e trifase 380
,mentre a casa dispongo unicamente del 220 monofase.....
Il motore e un motore asincrono trifase da 0,6 a 0,8 cavalli (700 1400
giri)
Come fare ?
io ho qualche idea........ma le butto li perche non conosco bene
l'argomento
-so che e possibile per i motori asincroni trifasi(solamente per quelli
a gabbia di scoiattolo)collegarli in monofase(togliendo la stella e
collegando a triangolo) con l'utilizzo di un condensatore di un
opportuno valore.
la cosa e fattabile per un motore a doppia velocita .......e se si come
si fa il collegamento a triangolo 220?
-seconda idea.......utilizzare un inverter mono trifase.
Mi hanno detto pero che l'uscita trifase di questo inverter sia 220 volt
trifase.
E vero?.......se si bisogna quindi collegare il motore in 220
Se fattibilequesta soluzione e molto piu semplice variare la velocita
del motore ,con un semplice potenziometro,ed in piu avrei un range
completo delle velocita.
-questa la butto li.... ribobinare il motore per portarlo con
alimentazione 220 volt monofase.
Non so proprio come sbrogliarla.
Prima di passare all'acquisto vorrei che mi chiariste(voi del newsgroup)
un po le idee.
Tra l'altro mi e venuto un vuoto mentale: il cambio dei numeri di poli(e
di conseguenza la velocita del motore )com'e che si effettua?In pratica
l'interrutore commutatore (per le 2 velocita) che cosa fa
elettricamente.....
Ringraziandovi.........

ciao

pao


ilGatto

unread,
Nov 14, 2000, 2:25:52 AM11/14/00
to
con un doppia velocità il collegamento a stella od a triangolo è interno
all'avvolgimento (a meno che non ci sia una morsettiera a 12 morsetti),
pertando dovresti smontare il motore, ricercare i collegamenti e
modificarli, non è difficilissimo ma bisogna saperlo fare o farselo fare da
un officina elettromeccanica, l'idea dell'inverter è molto buona, otterresti
delle prestazioni notevoli in termini di coppia e numero di giri, ma
sicuramente non è economica, se la cosa ti interessa potresti ottenere un
trapano dalle prestazioni veramente ottime.
gli inverter li trovi di qualsiasi tipo, certo che se entra 220 è difficile
aumentarla a 380 perchè servirebbe un circuito survoltore (possibile ma
costoso).
il cambio di poli avviene modificando le connessioni all'interno delle
matasse dell'avvolgimento (che è realizzato con passi particolari ed in
genere a doppio strato proprio per questo motivo) in modo da cambiare il
"passo" e quindi il numero di poli/giri al minuto.
è probabile che con un motore di pochi kW come il tuo l'avvolgimento sia
tirato all'osso, cioè con poche matasse e con poche connessioni, pertanto
l'operazione di modifica delle connessioni potrebbe essere impossibile, ti
consiglio di farlo vedere ad un officina e di valutare la convenienza
dell'intervento oppure se sia il caso di riavvolgerlo.


INFINE !!

vista proprio la bassa potenza in gioco perchè non comperi un trasformatore
da un kVA che ti elevi la 220 a 380 V ?
salvereti capra e cavoli: non modifichi il motore, non acquisti costosi
apparecchi di controllo e con pochi soldi risolvi il problema.

fammi sapere

gianni

Vitt

unread,
Nov 14, 2000, 3:00:00 AM11/14/00
to
ilGatto nel messaggio <4O5Q5.54269$BF.19...@news.infostrada.it>
ha scritto:

>perchè non comperi un trasformatore
>da un kVA che ti elevi la 220 a 380 V ?

Oddio! L'arterio sclerosi avanza implacabile in me!
Avevo capito che il problema era nel non disporre di corrente
trifase.

--
Bye
Vitt

paulhass

unread,
Nov 14, 2000, 3:00:00 AM11/14/00
to

paoPaura <p...@netcity.it> wrote in message 3A10570A...@netcity.it...

> -so che e possibile per i motori asincroni trifasi(solamente per quelli
> a gabbia di scoiattolo)collegarli in monofase(togliendo la stella e
> collegando a triangolo) con l'utilizzo di un condensatore di un
> opportuno valore.
> la cosa e fattabile per un motore a doppia velocita .......e se si come
> si fa il collegamento a triangolo 220?
Non è possibile per un motore trifase 380/220 volt la marcia a 220 volt
(cioè collegato a triangolo) mantenendo in contemporanea la possibilità
di commutazione dei poli per avere due velocità.

> -seconda idea.......utilizzare un inverter mono trifase.
> Mi hanno detto pero che l'uscita trifase di questo inverter sia 220 volt
> trifase.
> E vero?.......se si bisogna quindi collegare il motore in 220
> Se fattibilequesta soluzione e molto piu semplice variare la velocita
> del motore ,con un semplice potenziometro,ed in piu avrei un range
> completo delle velocita.

Sì, è vero, l' uscita è a 220 volt trifase. Inoltre gli inverter di solito
hanno la frequenza in uscita sino a 100 Hz, quindi potresti addirittura
raddoppiare la velocità nominale. Il guaio è che questi inverter costano
molto (un Siemens Micro Master da 750 watt di output motore passa
le 800.000 lire).

> -questa la butto li.... ribobinare il motore per portarlo con
> alimentazione 220 volt monofase.

Garantito che ti costerebbe di più di un motore monofase nuovo.
I riavvolgitori vedono come fumo negli occhi i piccoli motori da
ribobinare.

> Tra l'altro mi e venuto un vuoto mentale: il cambio dei numeri di poli(e
> di conseguenza la velocita del motore )com'e che si effettua?In pratica
> l'interrutore commutatore (per le 2 velocita) che cosa fa
> elettricamente.....

I motori a 2 velocità hanno gli avvolgimenti di fase sdoppiati, perciò :
1° velocità :

°
A1 B1
° °
A B
° C ° C1 °
con linee di alimentazione ai vertici del triangolo.

2° velocità :
come sopra, però i vertici del triangolo, cioè le giunzioni dei semi-
avvolgimenti A1 + B1, A + C, C1 + B, anzichè collegate a rete,
sono poste in cortocircuito, mentre le linee di alimentazione
sono a metà lato (cioè ai punti mediani degli avvolgimenti,
vale a dire A + A1, C + C1, B + B1).
Cordialità.

Paul


paoPaura

unread,
Nov 14, 2000, 3:00:00 AM11/14/00
to

ilGatto wrote:

> con un doppia velocità il collegamento a stella od a triangolo è interno
> all'avvolgimento (a meno che non ci sia una morsettiera a 12 morsetti),
> pertando dovresti smontare il motore, ricercare i collegamenti e
> modificarli, non è difficilissimo ma bisogna saperlo fare o farselo fare da
> un officina elettromeccanica,

......come di dice il buon paulhass i morsetti rimangono sempre cmq 6.
Ne ho smontati diversi motori trifasi a doppia velocita e sono sempre a 6
morsetti.......il problema che non mi sono mai posto il problema di come fosse
elettricamente

> l'idea dell'inverter è molto buona, otterresti
> delle prestazioni notevoli in termini di coppia e numero di giri, ma
> sicuramente non è economica, se la cosa ti interessa potresti ottenere un
> trapano dalle prestazioni veramente ottime.

.........e poi basterebbe un semplice potenziometro per regolare la velocita di
rotazione.......quindi la regolazione tramite puleggia non si toccherebbe piu

>
> gli inverter li trovi di qualsiasi tipo, certo che se entra 220 è difficile
> aumentarla a 380 perchè servirebbe un circuito survoltore (possibile ma
> costoso).

proprio oggi mi son informato ,e quello che era un dubbio e diventato una
certezza:ovvero gli inverter con alimentazione monofase 220 esccono in trifase
ma 220 (non 380).
Di conseguenza bisogna cambiare il collegamento del motore da stella a
triangolo(.....sempre che il motore sia un 220/380 e non un 380/500)


>
> il cambio di poli avviene modificando le connessioni all'interno delle
> matasse dell'avvolgimento (che è realizzato con passi particolari ed in
> genere a doppio strato proprio per questo motivo) in modo da cambiare il
> "passo" e quindi il numero di poli/giri al minuto.
> è probabile che con un motore di pochi kW come il tuo l'avvolgimento sia
> tirato all'osso, cioè con poche matasse e con poche connessioni, pertanto
> l'operazione di modifica delle connessioni potrebbe essere impossibile, ti
> consiglio di farlo vedere ad un officina e di valutare la convenienza
> dell'intervento oppure se sia il caso di riavvolgerlo.

sicuramente un ottima soluzione e quella di cambiare motore

>
>
> INFINE !!
>
> vista proprio la bassa potenza in gioco perchè non comperi un trasformatore
> da un kVA che ti elevi la 220 a 380 V ?

e cosa me ne farei?
io ho il 220 monofase........non 220 trifase.
Tu dici per metterlo in uscita dall'inverter, o per cosa?.....scusa ma non ti go
capito

>
> salvereti capra e cavoli: non modifichi il motore, non acquisti costosi
> apparecchi di controllo e con pochi soldi risolvi il problema.

come risolvo?

>
>
> fammi sapere
>
> gianni

ciao ......non so come ringraziarvi,mi date sempre dei preziosi consigli

pao

paoPaura

unread,
Nov 14, 2000, 3:00:00 AM11/14/00
to

paulhass wrote:

> paoPaura <p...@netcity.it> wrote in message 3A10570A...@netcity.it...
> > -so che e possibile per i motori asincroni trifasi(solamente per quelli
> > a gabbia di scoiattolo)collegarli in monofase(togliendo la stella e
> > collegando a triangolo) con l'utilizzo di un condensatore di un
> > opportuno valore.
> > la cosa e fattabile per un motore a doppia velocita .......e se si come
> > si fa il collegamento a triangolo 220?
> Non è possibile per un motore trifase 380/220 volt la marcia a 220 volt
> (cioè collegato a triangolo) mantenendo in contemporanea la possibilità
> di commutazione dei poli per avere due velocità.

....e possibile cmq collegare il motore a 220 trifase,mantenendo anche
solamente una velocita

>
>
> > -seconda idea.......utilizzare un inverter mono trifase.
> > Mi hanno detto pero che l'uscita trifase di questo inverter sia 220 volt
> > trifase.
> > E vero?.......se si bisogna quindi collegare il motore in 220
> > Se fattibilequesta soluzione e molto piu semplice variare la velocita
> > del motore ,con un semplice potenziometro,ed in piu avrei un range
> > completo delle velocita.
> Sì, è vero, l' uscita è a 220 volt trifase. Inoltre gli inverter di solito
> hanno la frequenza in uscita sino a 100 Hz, quindi potresti addirittura
> raddoppiare la velocità nominale. Il guaio è che questi inverter costano
> molto (un Siemens Micro Master da 750 watt di output motore passa
> le 800.000 lire).

devo valutare i prezzi sugli inverter monofasi.
So per certo che inverter Omron costino molto meno.......e che gli inverter
con ingresso monofase costino meno rispetto quelli con ingressi AC 380 3ph a
parita di potenza............ma devo prima informarmi per dire quanto possa
costare questa possibilita.


>
>
> > -questa la butto li.... ribobinare il motore per portarlo con
> > alimentazione 220 volt monofase.
> Garantito che ti costerebbe di più di un motore monofase nuovo.

paul......domanda da un milione di dollari:che motore monofase(nuovo)
prendere?Con che caratteristiche?
Per motore monfase s'intende un motore spazzolato..........oppure anche un
motore asincrono (con condensatore)

> I riavvolgitori vedono come fumo negli occhi i piccoli motori da
> ribobinare.
>
> > Tra l'altro mi e venuto un vuoto mentale: il cambio dei numeri di poli(e
> > di conseguenza la velocita del motore )com'e che si effettua?In pratica
> > l'interrutore commutatore (per le 2 velocita) che cosa fa
> > elettricamente.....
>
> I motori a 2 velocità hanno gli avvolgimenti di fase sdoppiati, perciò :
> 1° velocità :
>
> °
> A1 B1
> ° °
> A B
> ° C ° C1 °
> con linee di alimentazione ai vertici del triangolo.
>
> 2° velocità :
> come sopra, però i vertici del triangolo, cioè le giunzioni dei semi-
> avvolgimenti A1 + B1, A + C, C1 + B, anzichè collegate a rete,
> sono poste in cortocircuito, mentre le linee di alimentazione
> sono a metà lato (cioè ai punti mediani degli avvolgimenti,
> vale a dire A + A1, C + C1, B + B1).

cioe rimarebbe un triangolo con le sole bobine di A B e C?

ricapitolando........(lo schema credo sia sbagliato)

1

2 6

3 4 5

°
A B1
° °
A1 B
° C ° C1 °


1-2 =A 2-3=A1 3-4=C 4-5=C1 5-6=B 6-1=B1

potresti mica rispiegarti...........non mi e molto chiaro

Che tu sappia alla morsettiera solitamente arrivano 12 fili con 6 morsetti(ad
ogni morsetto son collegati 2 fili rispettivi a 2 bobine)
.......
Com'e possibile con tuto sto ambaradan il collegamento a 220?

>
> Cordialità.
>
> Paul

grazie.....

ciao

pao


ilGatto

unread,
Nov 15, 2000, 3:00:00 AM11/15/00
to
ma buon paolo !!

con trasformatore monofase puoi alimentare in "monofase" il motore ma alla
sua tensione di 380 senza demolire l'avvolgimento, ci aggiungi la capacità
per generare la terna di tensione quasi simmetrica come se avessi la 220
solo che hai la 380 !!

capito ?

niente smontaggi del motore, niente riavvolgimenti, niente inverter, insomma
niente di niente, solo un semplice e robusto asincrono che funziona alla
tensione per la quale è stato avvolto, in monofase (trifase asimmetrica cioè
con sfasamento di soli 90 gradi invece che di 120)
quindi quasi bene: perde un po' di coppia, è appena più rumoroso, ma cosa
importa, spendi il minimo indispensabile

con il trasformatore puoi anche alimentare un inverter monofase-trifase che
faccia funzionare il motore in trifase simmetrica a 380, sarebbe il max
della libidine ma ti costa una cifra (molto più dell'intero trapano) a meno
che non lo trovi a prezzo di realizzo da qualcuno che l'ha dismesso

a presto

gianni


paoPaura

unread,
Nov 15, 2000, 3:00:00 AM11/15/00
to

ilGatto wrote:

> ma buon paolo !!
>
> con trasformatore monofase puoi alimentare in "monofase" il motore ma alla
> sua tensione di 380 senza demolire l'avvolgimento, ci aggiungi la capacità
> per generare la terna di tensione quasi simmetrica come se avessi la 220
> solo che hai la 380 !!
>
> capito ?

capito.......pensavo anche io volessi intendere quello(ovvero fare lo stesso
giochino con il 220)
Con questa possibilita dovrei anche giovare della doppia velocita.....giusto?

>
>
> niente smontaggi del motore, niente riavvolgimenti, niente inverter, insomma
> niente di niente, solo un semplice e robusto asincrono che funziona alla
> tensione per la quale è stato avvolto, in monofase (trifase asimmetrica cioè
> con sfasamento di soli 90 gradi invece che di 120)
> quindi quasi bene: perde un po' di coppia, è appena più rumoroso, ma cosa
> importa, spendi il minimo indispensabile

a proposisito........come si fa dimensionare la capacita ?

>
>
> con il trasformatore puoi anche alimentare un inverter monofase-trifase che
> faccia funzionare il motore in trifase simmetrica a 380, sarebbe il max
> della libidine ma ti costa una cifra (molto più dell'intero trapano) a meno
> che non lo trovi a prezzo di realizzo da qualcuno che l'ha dismesso

il maximo della libidine sarebbe trovare il collegamento del motore per
alimentarlo a 220 volt trifase,e poi metterci un bel inverter mono-trifase 220.
Per 500 mila e non di piu prenderei l'inverter.....altrimenti non so
proprio.....sono in balia degli Elettrotecnici(......cioe in balia di me stesso
visto che sono un elettrotecnico)
Staremo vedere..........

ciao

pao

>
>
> a presto
>
> gianni


paulhass

unread,
Nov 15, 2000, 3:00:00 AM11/15/00
to

ilGatto <gpezzarini_...@libero.it> wrote in message
0yrQ5.61315$BF.22...@news.infostrada.it...

> con trasformatore monofase puoi alimentare in "monofase" il motore ma alla
> sua tensione di 380 senza demolire l'avvolgimento, ci aggiungi la capacità
> per generare la terna di tensione quasi simmetrica come se avessi la 220
> solo che hai la 380 !!
> capito ?

Soluzione ardita ma elettricamente pessima (almeno per me).
Il trasformatore introdurrebbe la sfasatura tensione/corrente, che è
di 120 ° elettrici, tipica dei sistemi trifase, a 90° elettrici,
tipica dei trasformatori monofase.
Il motore quindi si troverebbe a funzionare in un sistema elettrico
totalmente sfasato a 90° elettrici, ( due fasi del trasformatore più la
terza, anch' essa sfasata di 90°, del condensatore).
Per la verità, non ho idea di come funzionerebbe, ma credo
assai maluccio.
Inoltre, i normali condensatori per avviamento motori hanno
tensione di lavoro di 450 volt, adatti per inserzione su
alimentazioni di 220 volt. Anche quelli con tensioni di lavoro
di 630 volt, peraltro più difficili a reperirsi, non soddisfano
la sicurezza. Bisognerebbe quindi realizzare la capacità
adatta ponendo in serie due condensatori di doppia capacità
rispetto alla necessaria, al fine di raddoppiare la tensione ammissibile.
L' unica soluzione elettricamente corretta per alimentare a 380 volt
un motore con gli avvolgimenti collegati a 380 volt, partendo
da una tensione di 220 volt monofase, è quella del trasformatore
mono-trifase, con primario 220 volt e secondario 380 volt.
Soluzione costosa, in quanto deve essere realizzato su ordinazione.
Mandi mandi e... fuarce Udin.

Paul


paulhass

unread,
Nov 15, 2000, 3:00:00 AM11/15/00
to

paoPaura <p...@netcity.it> wrote in message 3A11B06D...@netcity.it...

> paul......domanda da un milione di dollari:che motore monofase(nuovo)
> prendere?Con che caratteristiche?
> Per motore monfase s'intende un motore spazzolato..........oppure anche un
> motore asincrono (con condensatore)
Motore a spazzole no di sicuro !
Andrà benissimo un asincrono monofase a 220 volt, con condensatore
permanentemente inserito, potenza 0,75 oppure 1HP, 4 poli.
Questo motore rientra nella gamma normalizzata, e si può avere sia
con piedini di fissaggio (forma costruttiva B3), sia con flangia circolare
all' uscita d' albero (forma B5). L' albero è di diametro 19 mm, e
sporge dallo scudo anteriore (o dalla flangia) 40 mm.
Il diametro esterno del motore è di 160 mm. Il peso 10 Kg.
Verifica sul trapano se queste misure sono accettabili. Dovrebbe costare
meno di 200.000 lire.

> potresti mica rispiegarti...........non mi e molto chiaro
> Che tu sappia alla morsettiera solitamente arrivano 12 fili con 6
> morsetti(ad ogni morsetto son collegati 2 fili rispettivi a 2 bobine)

> Com'e possibile con tuto sto ambaradan il collegamento a 220?

Per prima cosa cancella il mio post precedente sull' argomento.
In effetti è confuso e non mi sono spiegato correttamente.
Quindi ripartiamo dall' inizio. Dalla morsettiera, cioè.
Come hai detto, alla morsettiera del tuo motore a doppia velocità,
che dispone di 6 morsetti, arrivano 12 fili, che corrispondono
alle estremità di 6 avvolgimenti induttori.
Chiamiamo A, B, C, D, E, F, questi avvolgimenti (o bobine).
Chiamiamo inoltre con 1 e 2 le estremità di ciascuna bobina.
Perciò il primo avvolgimento avrà inizio con l' estemità A1 e
terminerà con l' estremità A2. Il secondo comincierà con B1 e
terminerà con B2, e così per le altre.
Come saranno attestate queste 12 estremità ai 6 morsetti della
morsettiera ?
Schemino della morsettiera :

1 2 3
° ° °


° ° °
U W V

Ordine dei collegamenti interni del motore :
avvolgimento A, estemità A1 attestata al morsetto 1
" A " A2 " " " W
" B " B1 " " " 1
" B " B2 " " " U
" C " C1 " " " 2
" C " C2 " " " U
" D " D1 " " " 2
" D " D2 " " " V
" E " E1 " " " 3
" E " E2 " " " V
" F " F1 " " " 2
" F " F2 " " " W

Prova a disegnare lo schemino su un foglio di carta, e noterai
che la disposizione degli avvolgimenti formerà una specie di
W (punti corrispondenti ai morsetti 1, U, 2, V, 3) sovrapposta
ad una V (punti corrispondenti ai morsetti 1, W, 3).
Adesso è tutto più chiaro, o almeno lo spero !
E come si collega alla morsettiera la linea di alimentazione trifase
380 volt ?
Essendo il motore a commutazione di poli, ci sono 2 casi :
-nel primo, le tre fasi vanno attestate ai morsetti U, W, V, con
contemporanea chiusura del centro stella, cortocircuitando i
morsetti 1, 2, 3.
-nel secondo, le fasi vanno solamente attestate ai morsetti 1, 2, 3.
Naturalmente i commutatori di polarità si occupano di fare tutto
questo, e se per caso recuperi i foglietti inseriti nelle scatoline
di vendita dei commutatori, Breter, Bremas, Palazzoli o di
qualsiasi altra marca, troverai indicate le condizioni di cui sopra.
Ora parliamo del cambio di tensione di alimentazione da 380 a
220 volt.
Se ti prendi la briga di disegnare lo schemino elettrico della
disposizione degli avvolgimenti del primo caso, noterai che è
costituito da una stella, di cui ogni braccio è costituito da 2
avvolgimenti collegati in parallelo. (Nel secondo caso, per inciso,
la formazione degli avvolgimenti è a triangolo, con ogni lato
dello stesso costituito da 2 avvolgimenti in serie).
Ne consegue per deduzione che nel primo caso, quindi, puoi
"staccare" le estremità degli avvolgimenti che formano il centro stella,
e formare un nuovo avvolgimento a triangolo, con ogni lato del
medesimo formato da due avvolgimenti in parallelo, sottoponendoli
alla tensione di 220 volt trifase.
Vale a dire che, come ogni motore trifase, il "braccio"della stella
che era sottoposto alla tensione stellata dei 380 volt, diventa il "lato"
di un triangolo sottoposto alla tensione di fase dei 220 volt.
Disponendo soltanto della monofase, per far girare il motore (male)
non basta altro che creare la fase fittizia, sfasata di 90 ° elettrici,
con l' inserimento di una capacità adeguata (per la potenza del tuo
motore, dovrebbero andar bene 20-25 microfarad).
Ma guarda cosa mi tocca dire ad un elettrotecnico,io che non lo sono !
Buoni lavori.

Paul

ilGatto

unread,
Nov 16, 2000, 3:00:00 AM11/16/00
to
paulhass di dula setu? io di felet !!

non sono d'accordo sulle difficoltà !
tutti gli asincroni monofase funzionano con una specie di campo rotante non
simmetrico proprio perchè prodotto mediante uno sfasamento di 90° usando
capacità, è una soluzione grezza ma molto economica, in quanto elimini un
filo e con una semplice capacità risolvi il problema, elettricamente sarà
brutto ma a chi importa? non certo alla massaia alla quale basta che la
lavatrice funzioni, e se la coppia del motore è solo dell'80% non si fa
venire un esaurimento. I motori di questo tipo hanno due soli avvolgimenti,
uno per fase sfasati di 90° e buonanotte, se adatti un trifase a questo tipo
di alimentazione ci rimetti nel rendimento ma funziona ugualmente anche se
in maniera leggermente più rumorosa, con meno coppia motrice e meno spunto,
di applicazioni di questo tipo ne trovi parecchie proprio per l'economicità
intrinseca .
per le capacità non c'è problema come hai notato basta collegare in serie 2
od anche 3 condensatori e la tensione di lavoro diventa quella necessaria
alla sicurezza, attenzione che i condensatori sono quelli di lavoro e non
quelli di spunto che si trovano in alcune applicazioni.
E' sicuramente una soluzione di "ripiego", ma in genere la si addotta
proprio per evitare di mettere le mani sui motori di piccole dimensioni che
sono costruiti in maniera molto spartana: poche cave statoriche,
avvolgimenti a singolo strato, poche connessioni fra le matasse, temo che il
caso in questione sia proprio di questi, perchè motori con 1 kW di potenza
sono proprio dei giocattolini, non è detto ma è altamente probabile.
non ho suggerito il trasformatore monotrifase perchè se sei in grado di
procurartelo sarebbe il max, ma dove lo trovi? fai una ricerca, magari trovi
il nucleo con il primario a 220 ed i secondari non adatti, lo si può
riavvolgere ... è una strada da battere ma difficile.

comunque io controllerei il motore in modo da escludere la possibilità di
modificare le connessioni per portarlo a 220V e solo in quel caso penserei
alle alternative la migliore delle quali resta senz'altro quella
dell'inverter pur trascinadosi dietro il problema delle tensioni di
alimantazione.

gianni

paoPaura

unread,
Nov 17, 2000, 3:00:00 AM11/17/00
to
>
> non ho suggerito il trasformatore monotrifase perchè se sei in grado di
> procurartelo sarebbe il max, ma dove lo trovi?

cosa?......trasformatore mono trifase.......ho capito bene?
Mai dai davvero esistono trasformatori che partendo da una tensione monofase 220
v,hanno in uscita una terna di fasi sfasate tra di loro di 120 gradi con
tensione concatenata di 380 volt........è questo che intendevi?
...............per pura curiosita:ma come funziona elettromagneticamente un
trafo mono-trifase

> fai una ricerca, magari trovi
> il nucleo con il primario a 220 ed i secondari non adatti, lo si può
> riavvolgere ... è una strada da battere ma difficile.

proprio oggi nel luogo di lavoro ho smantellato un trafo trifasea(all'interno di
un quadro macchina).............dovrei guardarci,e poi ti/bi diro


>
>
> comunque io controllerei il motore in modo da escludere la possibilità di
> modificare le connessioni per portarlo a 220V

secondo l'ultimo post di paulhass la connessione del motore a 220 e
possibilissima...

> e solo in quel caso penserei
> alle alternative la migliore delle quali resta senz'altro quella
> dell'inverter

.........mi son informato sui prezzi per inverter e sorpresa...........
per il omron Sysdrive 3G3MV con controllo vettoriale(che non so cosa sia,ma
dicono sia un controllo retroazionato per mantenere sempre alta la
coppia).....costo 545(vedi.....
http://www.omron.it/europe/www/web_itit.nsf/index/65AA9A7454442DD84125680E002BAE32)

invece il omron 3G3JV 300 mila giuste giuste.(vedi
http://www.omron.it/europe/www/web_itit.nsf/index/9EC961DC23865022C12567F300381B36
)

beh il primo inverter mi sembra un pochettino proibitivo(heheh costa tanto
quanto il trapano),mentre il secondo inverter ha un prezzo molto buono ,tale
quasi da presuppore l'installazzione dello stesso.
D'altronde qualsiasi altra modifica (trasformatore 220/380,trafo
trifase,ribobinamento a 220,cambio motore) non verrebbe mai a costare meno che
200 mila,per poi non avere tutte le agevolazioni che porta un inverter,prime fra
tutte avere delle buone coppie allo spunto e al lavoro e la regolazione della
velocita attraverso semplice potenziometro.


> pur trascinadosi dietro il problema delle tensioni di
> alimantazione.

quale problema delle alimentazioni.......cosa intendi dire?

>
>
> gianni

beh a proposito di inverter,proprio oggi mi e arrivata la
saldatrice..............era ora,circa un mese che la aspettavo.......non vedo
l'ora di provarla.

ciao

pao

paulhass

unread,
Nov 20, 2000, 3:00:00 AM11/20/00
to

paoPaura <p...@netcity.it> wrote in message 3A15ACC8...@netcity.it...

> invece il omron 3G3JV 300 mila giuste giuste.(vedi
>
http://www.omron.it/europe/www/web_itit.nsf/index/9EC961DC23865022C12567F300
381B36
> beh il primo inverter mi sembra un pochettino proibitivo(heheh costa tanto
> quanto il trapano),mentre il secondo inverter ha un prezzo molto buono

Approfitto che ti stai interessando all' acquisto di un inverter.
Prova a chiedere se esiste qualcosa di simile per la regolazione
di velocità nei motori ad induzione monofasi.
Cioè un convertitore di frequenza a 220 volt, adatto a carichi
induttivi.
Ho provato a collegare un motore 220 volt monofase a due
dei tre morsetti di uscita del mio vecchio inverter mono-trifase,
che peraltro utilizzo solamente sulla sega a nastro, per cambiare
la velocità della sega passando dal taglio legno al metallo.
Sorpresa ! Non funziona. Il motore collegato ruota solamente
a bassissima velocità, con molto ronzio, qualsiasi sia la regolazione
di velocità o di coppia applicata.
Sarà colpa del condensatore ? O del fatto che il motore è progettato
per funzionare con incrocio a 90° delle fasi anzichè a 120°, come
in uscita dall' inverter ?
Se sei in contatto con qualcuno (tecnico) dell' Omron, dovrebbe
saperlo.
Cordialità.

Paul

Paolo Marchetti

unread,
Jan 4, 2001, 4:26:02 PM1/4/01
to
Il Fri, 17 Nov 2000 23:10:16 +0100, paoPaura <p...@netcity.it> scriveva:


>cosa?......trasformatore mono trifase.......ho capito bene?
>Mai dai davvero esistono trasformatori che partendo da una tensione monofase 220
>v,hanno in uscita una terna di fasi sfasate tra di loro di 120 gradi con
>tensione concatenata di 380 volt........è questo che intendevi?

... eppure esistono, lavorano in tecnologia swicthing, sono molto costosi e
non giurerei sulla perfetta sinusoide in uscita, piuttosto una scalinata
sinusoidale.... conservo ancora un vecchio numero di Elektor nel quale e'
riportato un progetto (piu' che complesso) per realizzare detto
convertitore con componenti discreti
--
Paolo

non nella conoscenza sta' la felicita'
ma nell'acquisizione della stessa

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