>> Sappiamo che un dosaggio giusto dovrà essere di 300 kg cemento per ogni
>> mc. di inerte.
> Dato che il cliente ha scritto "carrabile" potremo anche andare un po' più
> scarsi con gli inerti, fino ai 500-600 kg/mc.
Capisco che da piacentino DOC tu abbia i cassetti pieni di azioni della
Cementirossi ma non mi pare corretto l'uso del NG per incrementarne il
valore:-)
> Direi che c'è una varianza
> piuttosto ampia, l'importante è non scendere troppo con il cemento,
> altrimenti, non avendo additivo (ad es.: dei fibrorinforzi), la nostra
> gettata tenderà ad avere un'insufficiente resistenza alla compressione.
Non mi sono ancora assuefatto alla nuova classificazione RCK, per cui
permettimi di continuare a esemplificare con il vecchio sistema, kg/mc.
Prendiamo un pavimento classico da capannone industriale.
Più "carrabile" di questo non ce n'è.
Spessore teorico 15 cm.
Dato che il posatore fattura a mq. va da sè che in pratica i 15 tendono
a diventare 14, 13, 12, ecc. ecc.
Dosaggio teorico 250 kg/mc.
Sempre dato che il posatore fattura a mq. non è raro che fra quanto
scritto sulla bolla e quanto entrato veramente nella betoniera ci sia
una piccola differenza.
Rete: su questa non è facile farci la cresta, anche se, nel caso non
sia descritta in modo dettagliato, il ciente pensi a una 10 x 10 filo 8
e nel pavimento ci finisca una 15 x 15 filo 5.
Fibre sintetiche: fino a qualche decennio fa erano sconosciute per
lavori correnti, quindi non contiamole.
Il risultato di tutto il quanto è un pavimento di capannone su cui ci
puoi circolare con muletti e mezzi d'opera che hanno un carico unitario
superiore a quello ammesso per circolazione stradale.
Concludendo: d'accordo che un po' grasso è meglio che un po' magro, ma
esagerare è un po' come buttar via i soldi.
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Fabbrogiovanni