scala/trabattello/cestello
Un po' sintetico! Scusa ma non capisco che vuoi dire.
a seconda dei casi uso una delle tre soluzioni
Mettiamola così:
Scala: Devi avere una scala talmente lunga da poterla "appoggiare" alla
gronda da pulire compreso un certo "piede" (inclinazione).
Ciò presume che la canala possa sopportare il carico e che il perimetro
sittostante del fabbricato sia accessibile.
Trabattello: Lo puoi utilizzare se sotto la canala c'hai una superfice
libera e piana... tipo un cortile pavimentato.
Se sotto hai un prato coltivato o aiuole... lascialo perdere.
Cestello: ha il vantaggio di "sorvolare" aiuole, fiori, piante, alberi,
terrazze, pergoli, fontane, dislivelli e di poter operare da una "relativa"
distanza dalle pareti stesse.
Ha la necessità di poter "accedere" tutto intorno al fabbricato.
Come vedi, a seconda della conformazione della casa... delle condizioni del
cortile o giardino attorno al fabbricato... dovrai sare uno dei tre elementi
citati.
Generalmente tutti e tre.
Ciao.
Ok, grazie per la risposta.
La scala devo ancora comprarla, quindi speravo di avere informazioni
prima di fare l'acquisto. Il terreno in parte è cemento e in parte
prato.
Davo un po' per scontato di usare la scala.
In ogni caso: la domanda non era tanto su come salire, ma come non
cadere di sotto!
In altre parole, quando si sale a 6m con una scala, come si fa ad
assicurarsi di non cadere?
Per un'altezza d sei metri "dovresti" avere un "piede" di almeno due
metri... per non avere una scala troppo "verticale".
Ti servirebbe perciò una scala lunga circa sette metri per poter avere un
appoggio decente e un po di "tienti bene" più in alto della gronda da
pulire...
Per evitare che la scala "scivoli" lateralmente.. devi mettere delle
robuste tavole sotto i piedini d'appoggio e possibilmente utilizzare una
scala con la base a forma di "T" capovolto (più largo alla base).
Anche la scala dovrà essere "legata" alla struttura (in nautica si dice: A
baffo di gatto).
Se la scala è "componibile" (all'italiana - come quelle dei Pompieri)
sarebbe utile "legare" anche i vari tratti tra loro (antisfilamento).
Salire o scendere la scala (più volte) potrebbe essere alquanto faticoso...
ma soprattutto FARA' MALE alla pianta dei piedi in quanto dovrai stare a
lungo "appoggiato" su uno "sottile" scalino!
Ti vorrebbero i scarponi da sci... :-)
Per "evitare" di cadere (in-drìo-schena) ti sarebbe utile fissare una corda
di sicurezza sull'ultimo scalino e lunga fino a terra.
Su detta corda farai "scorrere" un Gancio Anticaduta da Alpinista (negozi
di articoli sportivi).
Per quel che conta... potresti "mettere" un morsetto a C da falegnane sulla
gronda... a fianco di un montante della scala e "legarlo" con un cordino.
Impedirà alla scala di "scivolare" di lato...
NON devi soffrire di vertigini ne di "tremarioa".... :-)
NON fare niente se non convinto al 100%!
Ciao.
>La scala devo ancora comprarla, quindi speravo di avere informazioni
>prima di fare l'acquisto. Il terreno in parte è cemento e in parte
>prato.
>Davo un po' per scontato di usare la scala.
Ok, fin qui ci siamo.
>In ogni caso: la domanda non era tanto su come salire, ma come non
>cadere di sotto!
Un aiutante affidabile alla base della scala, per essere sicuri che la scala
non scivoli.
Mentre sali o scendi basta stare attaccati e mettere i piedi al posto
giusto.
Posso raccontarti quale era il modo per lavorare in sicurezza, una volta che
hai raggiunto l'altezza prevista e ti servono le mani libere: piede sinistro
sul piolo, con la gamba destra scavalchi il 2° piolo più sopra (lo suddetto
piolo te lo troverai sotto alla piega del ginocchio).
Pieghi il polpaccio e sei agganciato e pinzato alla scala.
Forse ora questo metodo non è più ammesso dalle norme di sicurezza, fin
quasi alla fine del secolo scorso era adottato normalmente da
elettricisti/telefonisti/muratori e carpentieri.
>In altre parole, quando si sale a 6m con una scala, come si fa ad
>assicurarsi di non cadere?
Prima di comprare la scala dovresti fare qualche prova per scoprire quali
sono i tuoi limiti.
Non è questione di abilità o di coraggio ma di automatismi mentali.
Fino a una certa altezza ti senti a posto, appena cominci ad avvertire
insicurezza è il momento di fermarsi e di non forzarsi a proseguire.
--
Fabbrogiovanni
Anch'io, visto la casa circondata di pini, ho studiato per molto tempo un
sistema per pulire le grondaie, dalla pertica con lo scovolino in cima e lo
specchietto per vedere dove si mettono le "mani". Ma a sei metri, anche la
pertica più leggera, alla minima inclinazione fa un braccio di leva sulle
braccia allucinante, con la conseguenza che si piega e si rovina. Se poi ne fai
una più robusta proprio non ce la fai a tenerla diritta e siamo punto e a capo.
L'ultima che ho fatto era fatta da manici di scopa "pippo" avvitati fra di loro.
Era una piuma, però al minimo sforzo i tubi si sono annoccati.
Conclusione: ogniuno il suo mestiere. Io mi farei fare dei preventivi a delle
ditte attrezzate e poi fare un intervento almeno una volta l'anno.
Perché già è da prendere in comsiderazione la fatica che uno deve fare, se poi
subentra anche un problema sicurezza...
Giovanni
6 metri non sono tantissimi, però io consiglierei se possibile il nolo di un
"autoscala" detto anche autocestello, in meno di un'ora di lavoro IMHO
liberi tutto e in piena sicurezza!
ciao
Rusty
Se non ti fai una staffa apposita strosci la grondaia se in accio rame, o
bene che vada mandi a quel paese la pendenza di quel tratto facendola
spanciare, se di plastica strosciata...
Infatti riporto:
>> Ciň presume che la canala possa sopportare il carico....
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