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Caminetto e presa d'aria

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c@t

unread,
Dec 1, 2011, 5:57:30 PM12/1/11
to
Salve a tutti,

ho un caminetto a fuoco aperto dalla dimensione della bocca di circa
95*70. E' in mattoni rossie non ha nessuna presa d'aria ne cassetto
della cenere.

Per farlo funzionare senza che la casa si riempia di gumo devo tenere
aperta una delle finestre a vasistas (le finestre di casa sono
ermetiche in pvc).
Il risultato č che disperdo un sacco di calore e nella stanza in cui
c'č la finestra aperta si ghiaccia.

Una soluzione potrebbe essere fare un'apertura in un muro qualsiasi ma
penso che comunque la sensazione di freddo permarrebbe comunque.
Sono anche in dubbio sulle eventuali dimensioni di questa apertura.

Pensavo di praticare allora un foro nel muro dietro il caminetto,
sotto il piano del fuoco, fare una tubazione che arrivi proprio sul
piano del fuoco che alimenti di aria fresca.
Solo che in questo caso non saprei come regolarmi con la cenere che
cadrebbe inevitabilmente nel tubo di alimentazione ostruendolo.

Terza soluzione potrebbe essere un inserto che sicuramente č molto piů
efficente energeticamente ma rimango col dubbio che, visto che la casa
č comunque ermetica, dovrei fare lo stesso il buco della presa d'aria
e tornerei al dilemma dei due punti precedenti.

Spero di essere stato chiaro e che qualcuno mi aiuti.

Grazie e saluti

L

Marco-a75

unread,
Dec 1, 2011, 6:05:36 PM12/1/11
to
Il 01/12/2011 23:57, c@t ha scritto:
> Salve a tutti,
>
> ho un caminetto a fuoco aperto dalla dimensione della bocca di circa
> 95*70. E' in mattoni rossie non ha nessuna presa d'aria ne cassetto
> della cenere.
>



E' molto semplice, se pretendi che il fumo esca deve anche entrare aria
quasi nella stessa quantità.......se la fai entrare direttamente nel
camino non hai il classico spiffero nella schiena.
Di più non so


Ciao

Albe V°

unread,
Dec 2, 2011, 3:25:54 AM12/2/11
to
Nel suo scritto precedente, c@t ha sostenuto :
> Salve a tutti,
>
> ho un caminetto a fuoco aperto dalla dimensione della bocca di circa
> 95*70. E' in mattoni rossie non ha nessuna presa d'aria ne cassetto
> della cenere.
>
> Per farlo funzionare senza che la casa si riempia di gumo devo tenere
> aperta una delle finestre a vasistas (le finestre di casa sono
> ermetiche in pvc).
> Il risultato è che disperdo un sacco di calore e nella stanza in cui
> c'è la finestra aperta si ghiaccia.

Il calore lo disperdi dalla canna fumaria, non dalla finestra.


> Una soluzione potrebbe essere fare un'apertura in un muro qualsiasi ma
> penso che comunque la sensazione di freddo permarrebbe comunque.
> Sono anche in dubbio sulle eventuali dimensioni di questa apertura.
>
> Pensavo di praticare allora un foro nel muro dietro il caminetto,
> sotto il piano del fuoco, fare una tubazione che arrivi proprio sul
> piano del fuoco che alimenti di aria fresca.
> Solo che in questo caso non saprei come regolarmi con la cenere che
> cadrebbe inevitabilmente nel tubo di alimentazione ostruendolo.

Sotto al focolare si mette un cassetto raccoglicenere.
Questo cassetto ha dei fori sul lato, ma molto in alto, in modo che la
cenere si depositi sul fondo del cassetto ma l'aria passi.



> Terza soluzione potrebbe essere un inserto che sicuramente è molto più
> efficente energeticamente ma rimango col dubbio che, visto che la casa
> è comunque ermetica, dovrei fare lo stesso il buco della presa d'aria
> e tornerei al dilemma dei due punti precedenti.

E' efficiente energeticamente se gli crei anche dei condotti che
facciano circolare, naturalmente o forzatamente, l'aria ambientale
vicino al blocco in ghisa, in modo che si scaldi ma tenendo separata
l'aria di combustione (che prelevi dall'esterno attraverso un foro sul
retro del caminetto) da quella di circolazione in ambiente.



Il punto base è che la canna fumaria tira dell'aria e la porta fuori.
Devi decidere tu da dove prendere l'aria fresca che necessariamente
deve arrivare dall'esterno, e dove farla passare.
Il sistema perfetto è che il caminetto sia una scatola chiusa, con
un'aspirazione dall'esterno sotto al focolare e la mandata all'esterna
costituita dalla canna fumaria. In questo modo l'aria del salone non
scappa dalla canna fumaria. Quindi questa scatola si scalda, e
facendola lambire dall'aria del salone, quest'ultima si scalda.
Un sistema un po' meno perfetto è un caminetto con una bocca piccola,
dove l'aria che esce dalla canna fumaria venga aspirata principalmente
da sotto al focolare, e solo in minima parte dalla bocca frontale (e
quindi dal salone).
Perchè tutta l'aria che viene aspirata dalla bocca deve PER FORZA
arrivare dall'esterno, quindi è fredda, quindi più ne aspiri più ti
raffreddi.

Un piccolo escamotage è quello di aspirare l'aria dall'esterno
attraverso un tubo che si scaldi sul monoblocco stesso. Quindi tu avrai
una griglia di aspirazione all'esterno, poi un tubo che gira attorno al
caminetto scaldandosi, e infine la griglia che spara l'aria nel salone.
Alla fine, avrai comunque l'aria calda che scappa dalla canna fumaria,
ma se non altro l'aria che entra dall'esterno sarà 'pre-riscaldata'.

Alberto


>[ale]<

unread,
Dec 2, 2011, 3:57:08 AM12/2/11
to
E' chimica, la combustione per avvenire ha bisogno di ossigeno, per cui
o fai un'apertura o ti inventi un sistema con serbatoio di ossigeno.

Ti faccio notare che l'ossigeno serve anche a te ed ai tuoi familiari
per respirare, che un caminetto di ossigeno ne brucia parecchio e che
una combustione in carenza di ossigeno genera monossido di carbonio.

La soluzione migliore è quella di far entrare aria dal basso del camino
in modo tale che si generi (ma guarda un po') l'effetto camino.

...ma non sono obbligatorie per legge le bocchette d'aria?


65cv

unread,
Dec 2, 2011, 5:52:32 PM12/2/11
to
On 1 Dic, 23:57, "c@t" <c@t> wrote:
> Salve a tutti,
>
> ho un caminetto a fuoco aperto dalla dimensione della bocca di circa
> 95*70. E' in mattoni rossie non ha nessuna presa d'aria ne cassetto
> della cenere.
>
> Per farlo funzionare senza che la casa si riempia di gumo devo tenere
> aperta una delle finestre a vasistas (le finestre di casa sono
> ermetiche in pvc).
> Il risultato è che disperdo un sacco di calore e nella stanza in cui
> c'è la finestra aperta si ghiaccia.
>
> Una soluzione potrebbe essere fare un'apertura in un muro qualsiasi ma
> penso che comunque la sensazione di freddo permarrebbe comunque.
> Sono anche in dubbio sulle eventuali dimensioni di questa apertura.
>
> Pensavo di praticare allora un foro nel muro dietro il caminetto,
> sotto il piano del fuoco, fare una tubazione che arrivi proprio sul
> piano del fuoco che alimenti di aria fresca.
> Solo che in questo caso non saprei come regolarmi con la cenere che
> cadrebbe inevitabilmente nel tubo di alimentazione ostruendolo.
>
> Terza soluzione potrebbe essere un inserto che sicuramente è molto più
> efficente energeticamente ma rimango col dubbio che, visto che la casa
> è comunque ermetica, dovrei fare lo stesso il buco della presa d'aria
> e tornerei al dilemma dei due punti precedenti.
>
> Spero di essere stato chiaro e che qualcuno mi aiuti.
>
> Grazie e saluti
>
> L

Ho avuto un ca,immetto più grande del tuo inserto in ghisa
Avevo un foro di circa 20 in prossimità di un calorifero, e gli
mettevo un pezzo di mdf per rompere eventuali spiffere


Mai avuto problemi di freddo e il camino ha sempre tirato di bestia
Ci ho dormito in quella stanza mai avuto problemi


c@t

unread,
Dec 4, 2011, 7:32:32 PM12/4/11
to
il Fri, 02 Dec 2011 09:25:54 +0100, Albe V°
<vac-car...@hotmail.com> ha scritto:

>
>Il punto base è che la canna fumaria tira dell'aria e la porta fuori.
>Devi decidere tu da dove prendere l'aria fresca che necessariamente
>deve arrivare dall'esterno, e dove farla passare.
>Il sistema perfetto è che il caminetto sia una scatola chiusa, con
>un'aspirazione dall'esterno sotto al focolare e la mandata all'esterna
>costituita dalla canna fumaria. In questo modo l'aria del salone non
>scappa dalla canna fumaria. Quindi questa scatola si scalda, e
>facendola lambire dall'aria del salone, quest'ultima si scalda.
>Un sistema un po' meno perfetto è un caminetto con una bocca piccola,
>dove l'aria che esce dalla canna fumaria venga aspirata principalmente
>da sotto al focolare, e solo in minima parte dalla bocca frontale (e
>quindi dal salone).
>Perchè tutta l'aria che viene aspirata dalla bocca deve PER FORZA
>arrivare dall'esterno, quindi è fredda, quindi più ne aspiri più ti
>raffreddi.
>
>Un piccolo escamotage è quello di aspirare l'aria dall'esterno
>attraverso un tubo che si scaldi sul monoblocco stesso. Quindi tu avrai
>una griglia di aspirazione all'esterno, poi un tubo che gira attorno al
>caminetto scaldandosi, e infine la griglia che spara l'aria nel salone.
>Alla fine, avrai comunque l'aria calda che scappa dalla canna fumaria,
>ma se non altro l'aria che entra dall'esterno sarà 'pre-riscaldata'.
>
>Alberto
>
Intanto grazie per le risposte.

Ho notato che alcuni venditori di inserti offrono prodotti che non
hanno la presa d'aria per l'esterno ma prendono l'aria da griglie
poste sul davanti. Questo a mio avviso rende necessaria un bocchettone
d'ingresso dell'aria nella stanza.

Il punto è quale deve essere la dimensione di questo bocchettone nel
caso io voglia lasciare il mio vecchio camino in mattoni e non
prendere il monoblocco.

Infatti oggi per far andare il caminetto devo tenere aperta una porta
per circa 5 cm che moltiplicati per 2 metri di altezza fanno 1000 cmq
che è un bel buco.

Se lo dovessi realizzare nel muro sarebbe praticamente una finestrella
aggiuntiva alla casa e non so se mi convenga.

Vi chiedo: funzionerebbe un'apertura di 15*15 che fanno 225 cmq ? A
rigor di logica non dovrebbe essere sufficente.
Il fabbro a cui ho chiesto per le griglie la vorrebbe fare da 8 cm di
diametro che a me sembrano pochissimi.

Chiedo ancora: se alzassi la canna fumaria ci vuole più o meno aria
fresca da immetere dentro ?

E inoltre: se convoglio l'aria direttamente sotto la brace potrebbe
bastare un buco più piccolo ?

grazie e scusate la confusione e valanga di domande

L

Fabbrogiovanni

unread,
Dec 5, 2011, 2:36:49 AM12/5/11
to

<c@t> ha scritto nel messaggio
news:3n3od7tslmqm6ckaf...@4ax.com...

> Ho notato che alcuni venditori di inserti offrono prodotti che non
> hanno la presa d'aria per l'esterno ma prendono l'aria da griglie
> poste sul davanti. Questo a mio avviso rende necessaria un bocchettone
> d'ingresso dell'aria nella stanza.

Esatto.
Però un inserto chiuso è molto parco nei consumi di aria.
>
> Il punto è quale deve essere la dimensione di questo bocchettone nel
> caso io voglia lasciare il mio vecchio camino in mattoni e non
> prendere il monoblocco.

Abbastanza grande da permettere l'entrata della mostruosa quantità ch ese ne
va dalla canna fumaria.
>
> Infatti oggi per far andare il caminetto devo tenere aperta una porta
> per circa 5 cm che moltiplicati per 2 metri di altezza fanno 1000 cmq
> che è un bel buco.

OK.

> Vi chiedo: funzionerebbe un'apertura di 15*15 che fanno 225 cmq ? A
> rigor di logica non dovrebbe essere sufficente.

Esatto.

> Il fabbro a cui ho chiesto per le griglie la vorrebbe fare da 8 cm di
> diametro che a me sembrano pochissimi.

E' bello vedere che al mondo esiste questa grande fiducia verso i fabbri,
purtroppo alcuni di noi non sono perfetti:-)

> Chiedo ancora: se alzassi la canna fumaria ci vuole più o meno aria
> fresca da immetere dentro ?

Se alzi la canna fumaria aumenta il tiraggio, quindi servirà ancora più
aria.

> E inoltre: se convoglio l'aria direttamente sotto la brace potrebbe
> bastare un buco più piccolo ?

Passo, lascio la risposta ad AlbeV.


--

Fabbrogiovanni


Albe V°

unread,
Dec 5, 2011, 3:12:58 AM12/5/11
to
c@t ha pensato forte :
Che comunque sarebbe bene mettere sempre.
Va detto che una feritoia frontale è più piccola di una bocca 'aperta',
quindi tutti i flussi di aria sono ridotti rispetto ai caminetti
aperti.


> Il punto è quale deve essere la dimensione di questo bocchettone nel
> caso io voglia lasciare il mio vecchio camino in mattoni e non
> prendere il monoblocco.

Se lasci la bocca aperta, serve una bella griglia, diciamo un diametro
20cm.
Cosa importante, la griglia non deve essere posizionata nella parete di
fronte al caminetto. E, possibilmente, deve essere in alto.
Questo fa sì che l'aria che entra si misceli inizialmente con l'aria
calda che staziona in alto, e dovendo fare almeno una curva, rallenti
il suo movimento e migliori il mescolamento.
Le griglie frontali e in basso, infatti, creano quella cosa terribile
del flusso d'aria freddo (non si miscela) e veloce (l'aria va dritta),
che peggiora il comfort andando ad aumentare il gradiente termico
verticale.



> Chiedo ancora: se alzassi la canna fumaria ci vuole più o meno aria
> fresca da immetere dentro ?

Forse ci spieghiamo male.
Il punto di partenza è la sezione della bocca del caminetto.
In funzione di questa sezione, dovrai predisporre una canna fumaria di
lunghezza, forma e diametro adeguata per aspirare quanto basta e non di
più.
Quindi, se vuoi alzare la canna fumaria, vai a tirare più aria
dell'attuale, quindi devi fornirne di più all'ambiente, quindi ti
scappa via più calore e ti entra più freddo, e alla fine avrai aria
pulita ma fredda in sala.


> E inoltre: se convoglio l'aria direttamente sotto la brace potrebbe
> bastare un buco più piccolo ?

Sono cose diverse.
L'aria che mandi sotto al focolare serve per alimentare il fuoco, ma la
canna fumaria continua a succhiare aria anche dall'ambiente, e da
qualche parte devi farla arrivare. Altrimenti il flusso sotto al
focolare diventa velocissimo, e un ceppo di legna ti dura 5' senza
scaldare l'ambiente. E avrai comunque del fumo.

Alberto


c@t

unread,
Dec 6, 2011, 5:12:07 PM12/6/11
to
il Mon, 05 Dec 2011 09:12:58 +0100, Albe V°
<vac-car...@hotmail.com> ha scritto:

Apprendo più da questo forum che dai vari maestri di camino che ho
interpellato in loco e di questo vi ringrazio.

>>> Un piccolo escamotage è quello di aspirare l'aria dall'esterno
>>> attraverso un tubo che si scaldi sul monoblocco stesso. Quindi tu avrai
>>> una griglia di aspirazione all'esterno, poi un tubo che gira attorno al
>>> caminetto scaldandosi, e infine la griglia che spara l'aria nel salone.
>>> Alla fine, avrai comunque l'aria calda che scappa dalla canna fumaria,
>>> ma se non altro l'aria che entra dall'esterno sarà 'pre-riscaldata'.
>>>
Questa è una idea che mi piace molto anche se incide forse in termini
murari.
Io credevo che se il tubo di accesso dell'aria fredda fa troppi giri
l'aria stessa non arriva in quantità idonea in quanto si rallenta
troppo nel tubo. Ma evidentemente non è così.

Per quanto riguarda la dimensione del condotto mi pare di aver capito
che col camino a bocca aperta ci va un 20 cm di diametro e sarebbe un
pò complesso far girare un tubo cosi spesso nel muro per far
preriscaldare l'aria.

Se servisse ad alimentare un inserto mi pare di capire che necessita
meno aria e potrebbe essere molto più sottile diciamo 8/10 cm di
diametro e la cosa sarebbe più facile.

>> Ho notato che alcuni venditori di inserti offrono prodotti che non
>> hanno la presa d'aria per l'esterno ma prendono l'aria da griglie
>> poste sul davanti. Questo a mio avviso rende necessaria un bocchettone
>> d'ingresso dell'aria nella stanza.
>
>Che comunque sarebbe bene mettere sempre.
>Va detto che una feritoia frontale è più piccola di una bocca 'aperta',
>quindi tutti i flussi di aria sono ridotti rispetto ai caminetti
>aperti.

Vedendo bruciare stufe e inserti vedo che la fiamma appare sempre
così... esuberante e da l'dea che ci sia quasi del vento che la
alimenta. Sarei stato portato a credere che ce ne voglia di più aria
anzichè di meno e che debba essere pompata dentro a forza.


>Se lasci la bocca aperta, serve una bella griglia, diciamo un diametro
>20cm.
>Cosa importante, la griglia non deve essere posizionata nella parete di
>fronte al caminetto. E, possibilmente, deve essere in alto.
>Questo fa sì che l'aria che entra si misceli inizialmente con l'aria
>calda che staziona in alto, e dovendo fare almeno una curva, rallenti
>il suo movimento e migliori il mescolamento.
>Le griglie frontali e in basso, infatti, creano quella cosa terribile
>del flusso d'aria freddo (non si miscela) e veloce (l'aria va dritta),
>che peggiora il comfort andando ad aumentare il gradiente termico
>verticale.

Anche qui ero in errore, portato a credere che l'aria fredda deve
entrare dal basso e di fronte. A questo punto in estrema teoria
andrebbe bene anche un buco nel solaio che prenda aria dal
sottotetto...
E comunque anche accanto al camino andrebbe bene per fare quella curva
necessaria a miscelare e rallentare.
Immagino che questo orientamento valga anche per la presa d'aria di un
eventuale inserto.

>> E inoltre: se convoglio l'aria direttamente sotto la brace potrebbe
>> bastare un buco più piccolo ?
>
>Sono cose diverse.
>L'aria che mandi sotto al focolare serve per alimentare il fuoco, ma la
>canna fumaria continua a succhiare aria anche dall'ambiente, e da
>qualche parte devi farla arrivare. Altrimenti il flusso sotto al
>focolare diventa velocissimo, e un ceppo di legna ti dura 5' senza
>scaldare l'ambiente. E avrai comunque del fumo.

Ma a parte il consumo di legna eccessivo se in teoria facessi un buco
da 20 cm sotto la brace che arriva all'esterno,dovrebbe funzionare
senza più prendere aria dalla stanza o sbaglio ?

Comunque dopo aver letto questi pareri credo che tasca permettendo
sarebbe meglio un inserto che riscalda di più e richiede meno aria
dalla sala consentendomi un buco di presa d'aria minore.

Grazie ancora della disponibilità di tutti voi.

L

Albe V°

unread,
Dec 7, 2011, 4:28:50 AM12/7/11
to
c@t ha pensato forte :
> il Mon, 05 Dec 2011 09:12:58 +0100, Albe V°
> <vac-car...@hotmail.com> ha scritto:
>
> Apprendo più da questo forum che dai vari maestri di camino che ho
> interpellato in loco e di questo vi ringrazio.
>
>>>> Un piccolo escamotage è quello di aspirare l'aria dall'esterno
>>>> attraverso un tubo che si scaldi sul monoblocco stesso. Quindi tu avrai
>>>> una griglia di aspirazione all'esterno, poi un tubo che gira attorno al
>>>> caminetto scaldandosi, e infine la griglia che spara l'aria nel salone.
>>>> Alla fine, avrai comunque l'aria calda che scappa dalla canna fumaria,
>>>> ma se non altro l'aria che entra dall'esterno sarà 'pre-riscaldata'.
>>>>
> Questa è una idea che mi piace molto anche se incide forse in termini
> murari.
> Io credevo che se il tubo di accesso dell'aria fredda fa troppi giri
> l'aria stessa non arriva in quantità idonea in quanto si rallenta
> troppo nel tubo. Ma evidentemente non è così.
>
> Per quanto riguarda la dimensione del condotto mi pare di aver capito
> che col camino a bocca aperta ci va un 20 cm di diametro e sarebbe un
> pò complesso far girare un tubo cosi spesso nel muro per far
> preriscaldare l'aria.
>
> Se servisse ad alimentare un inserto mi pare di capire che necessita
> meno aria e potrebbe essere molto più sottile diciamo 8/10 cm di
> diametro e la cosa sarebbe più facile.

In realtà io ho sintetizzato con un 'tubo che gira attorno al
monoblocco', ma viene in genere realizzato in modo diverso.
Ti spiego, è complesso a parole e devi seguire con attenzione.
Il monoblocco è uno scatolo in ghisa che ha
- sotto una presa d'aria che, regolabile, alimenta il focolare da sotto
- davanti un vetro ed eventuali feritoie, oppure tutto aperto
- sopra l'uscita per la canna fumaria.

Tutto questo ambradan viene in genere racchiuso dentro ad uno scatolato
di cartongesso, con funzioni estetiche *ma non solo*.
Adesso immagina di avere il tuo monoblocco appoggiato con la schiena
contro una parete. Poi ci metti tutto attorno lo scatolo di
cartongesso, praticamente sono tre lati (frontale, sinistro e destro) e
un top sopra.
Adesso immagina di fare un foro in basso nella parete dietro al
monoblocco, in modo che lo scatolo in cartongesso possa ricevere aria
dall'esterno. Poi fai un foro nel cartongesso in alto, in modo che
l'aria interna allo scatolo possa andare in sala.

Come funzionalità ulteriore, i monoblocchi hanno delle intercapedini
nelle pareti, e queste intercapedini hanno un bocchettone di ingresso
aria e un bocchettone di uscita dell'aria. Colleghiamo queste due
intercapedini con due ulteriori fori che facciamo nel cartongesso, in
modo che l'aria della sala possa entrare nel bocchettone, attraversare
le intercapedini e uscire dall'altro bocchettone.

Fatto. Finito.

Vediamo cosa succede quando il caminetto funziona a vetro frontale
chiuso, ossia la situazione energeticamente migliore.
Il fuoco è vivo, la canna fumaria aspira aria dal focolare. Il focolare
aspira aria dal di sotto del monoblocco, lo scatolo di cartongesso
aspira aria dal foro dall'esterno. Intanto il monoblocco si scalda, e
all'interno dello scatolo di cartongesso si forma aria calda in alto.
Questa sfiata in sala attraverso il foro in alto, purchè in sala ci sia
possibilità per l'aria di andare altrove. Tipicamente, l'aria scappa
verso i piani alti della casa.
Sempre a causa del monoblocco caldo, l'aria della sala viene
risucchiata nel bocchettone, attraversa l'intercapedine delle pareti
del monoblocco, si scalda moltissimo e torna in sala dall'altro
bocchettone.
Da notare che in tutto questo giro l'unico flusso d'aria dall'esterno
alla sala è quello che percorre lo scatolo riscaldandosi.
Mentre il grosso del calore viene fornito dal giro dell'aria
nell'intercapedine. Quindi aria tiepida della sala che si scalda
ulteriormente.
E siccome l'aria aspirabile da sotto il focolare è regolabile, è
possibile far andare il caminetto fin quasi in carenza di ossigeno,
quindi con combustione lenta, poca energia che scappa via per la canna
fumaria, e aumento della resa della legna.

Vediamo invece cosa succede quando il caminetto funziona col vetro
frontale aperto (o perchè non ce l'ha proprio).
Il fuoco brucia, l'aria viene aspirata sia da sotto il focolare (come
nel caso sopra), ma anche dalla sala. La sala va quindi in depressione,
e tira aria dal foro in alto del cartongesso. Lo scatolo in cartongesso
va quindi in depressione, e tira aria dal foro in basso della parete
esterna. Abbiamo quindi una drastica riduzione di efficienza
energetica, perchè l'aria che dalla sala va nel focolare per poi
scappare dalla canna fumaria, è aria calda. Ma, se non altro, l'aria
che entra dall'esterno per rimpiazzarla deve attraversare tutto lo
scatolo, lambendo il monoblocco e quindi intiepidendosi. Inoltre è in
alto e non di fronte al caminetto, quindi il flusso d'aria fa
mescolamento degli strati d'aria della sala e porta giù il calore.
Questa modalità viene utilizzata anche da chi ha il vetro, per 'pulire'
l'aria. Se ad esempio lavorando sul focolare si è fatto andare del fumo
in sala, basta lasciare il vetro in fessura per qualche minuto per
creare un'aspirazione di aria dall'esterno, e si ripulisce l'ambiente.
Se ti capita di andare da qualcuno che ha un caminetto col vetro, fai
questa prova: apri il vetro in fessura, diciamo due o tre centimetri, e
mettici davanti la mano. Sentirai in maniera fortissima il calore
dell'irraggiamento sul lato della mano verso il focolare, e un soffione
di aria 'fredda' sull'altro lato della mano.
Questo effetto, che senti vorticosamente costringendo l'aria a passare
per un pertugio piccolo, esiste in realtà anche quando il vetro è tutto
aperto (o se non c'è proprio), per cui ti chiarisce bene quanto calore
viene buttato via dai caminetti aperti.


>
>>> Ho notato che alcuni venditori di inserti offrono prodotti che non
>>> hanno la presa d'aria per l'esterno ma prendono l'aria da griglie
>>> poste sul davanti. Questo a mio avviso rende necessaria un bocchettone
>>> d'ingresso dell'aria nella stanza.
>>
>> Che comunque sarebbe bene mettere sempre.
>> Va detto che una feritoia frontale è più piccola di una bocca 'aperta',
>> quindi tutti i flussi di aria sono ridotti rispetto ai caminetti
>> aperti.
>
> Vedendo bruciare stufe e inserti vedo che la fiamma appare sempre
> così... esuberante e da l'dea che ci sia quasi del vento che la
> alimenta. Sarei stato portato a credere che ce ne voglia di più aria
> anzichè di meno e che debba essere pompata dentro a forza.

La fiamma va bene esuberante all'inizio, quando deve scaldare il
monoblocco, la canna fumaria, e deve creare la brace. Ma già dopo un
quarto d'ora è bene ridurre la portata d'aria e rallentare la
combustione. Capisco l'effetto scenico del fiammone, ma più aria passa
e più aria scappa, e l'aria che scappa porta via del calore che non
puoi usare per l'ambiente.


>> Se lasci la bocca aperta, serve una bella griglia, diciamo un diametro
>> 20cm.
>> Cosa importante, la griglia non deve essere posizionata nella parete di
>> fronte al caminetto. E, possibilmente, deve essere in alto.
>> Questo fa sì che l'aria che entra si misceli inizialmente con l'aria
>> calda che staziona in alto, e dovendo fare almeno una curva, rallenti
>> il suo movimento e migliori il mescolamento.
>> Le griglie frontali e in basso, infatti, creano quella cosa terribile
>> del flusso d'aria freddo (non si miscela) e veloce (l'aria va dritta),
>> che peggiora il comfort andando ad aumentare il gradiente termico
>> verticale.
>
> Anche qui ero in errore, portato a credere che l'aria fredda deve
> entrare dal basso e di fronte. A questo punto in estrema teoria
> andrebbe bene anche un buco nel solaio che prenda aria dal
> sottotetto...

Sarebbe perfetto.


> E comunque anche accanto al camino andrebbe bene per fare quella curva
> necessaria a miscelare e rallentare.
> Immagino che questo orientamento valga anche per la presa d'aria di un
> eventuale inserto.

Sempre.



>>> E inoltre: se convoglio l'aria direttamente sotto la brace potrebbe
>>> bastare un buco più piccolo ?
>>
>> Sono cose diverse.
>> L'aria che mandi sotto al focolare serve per alimentare il fuoco, ma la
>> canna fumaria continua a succhiare aria anche dall'ambiente, e da
>> qualche parte devi farla arrivare. Altrimenti il flusso sotto al
>> focolare diventa velocissimo, e un ceppo di legna ti dura 5' senza
>> scaldare l'ambiente. E avrai comunque del fumo.
>
> Ma a parte il consumo di legna eccessivo se in teoria facessi un buco
> da 20 cm sotto la brace che arriva all'esterno,dovrebbe funzionare
> senza più prendere aria dalla stanza o sbaglio ?

Una parte la prenderebbe comunque, ma avresti una combustione violenta
e non regolabile.
Oppure, quantomeno, studia una serranda per poter parzializzare.


> Comunque dopo aver letto questi pareri credo che tasca permettendo
> sarebbe meglio un inserto che riscalda di più e richiede meno aria
> dalla sala consentendomi un buco di presa d'aria minore.

Il caminetto senza vetro è bellissimo e fa atmosfera, ma
energeticamente è un disastro.
La stufa è energeticamente la cosa migliore, flussi d'aria comburente
ridottissimi.
Il caminetto col vetro è un saggio compromesso, flussi d'aria non
ridottissimi ma riducibili, e estetica comunque piacevolissima.


Ciao

Alberto


Giacobino da Tradate

unread,
Dec 7, 2011, 12:57:03 PM12/7/11
to
On Tue, 06 Dec 2011 23:12:07 +0100, c@t wrote:

> Io credevo che se il tubo di accesso dell'aria fredda fa troppi giri
> l'aria stessa non arriva in quantità idonea in quanto si rallenta troppo
> nel tubo. Ma evidentemente non è così.

Il tubo deve essere sufficientemente ampio. Io ho due bocchette esterne
diametro 16 cm cad. e i tubi della presa d'aria corrono addossati al
fondo dell'inserto di ghisa del camino e sbucano in alto lateralmente al
camino. Faranno in tutto un paio di metri cadauno. Il camino e'
posizionato a mezzo sbalzo in una parete esterna.

> che col camino a bocca aperta ci va un 20 cm di diametro e sarebbe un pò
> complesso far girare un tubo cosi spesso nel muro per far preriscaldare
> l'aria.

Si', i tubi vanno previsti in sede di progetto, non puoi inserire a
posteriori tubi di questo diametro in pareti da 20 cm di spessore.

Io ho un camino aperto classico con la bocca praticamente uguale a quella
del tuo, e con le doppie bocchette il tiraggio e' ottimo e abbondante.

emanuele...@gmail.com

unread,
Feb 7, 2019, 1:15:07 AM2/7/19
to
Buongiorno a tutti, io ho un pò lo stesso problema citato sopra, il camino (aperto a legna tradizionale) tira bene anzi forse dopo l'installazione di un tirafumo girevole tira anche un poco troppo, ma devo avere almeno una finestra con ribalta aperta in casa, appena la chiudo soprattutto se è da molto che è acceso il camino allora fa fumo.
Ho un tubo di 6cm di diametro che va dal fondo raccoglicenere fino all'esterno che permette all'aria di entrare ma da quello che ho capito dovrei predisporre una presa d'aria nei pressi del camino che prenda l'aria dall'esterno (avendo anche io infissi ben sigillati), la questione è dove?? Quanto grande?? Da questa presa poi ovviamente verrà aria fredda creando corrente come adesso accade con la finestra, se la faccio in alto va bene?? Piuttosto che ad altezza d'uomo che da fastidio, va bene di diametro di 10 o 15cm?? (Tenete presente che mi basta la ribalta di una finestra lontana in casa) in alternativa che calcolo posso fare?? Il mio camino ha una bocca di 68cm di larghezza e 55 di altezza

Mario_M

unread,
Feb 7, 2019, 10:14:23 AM2/7/19
to
On Wed, 6 Feb 2019 22:15:05 -0800 (PST), emanuele...@gmail.com
wrote:

>Buongiorno a tutti, io ho un pò lo stesso problema citato sopra, il camino (aperto a legna tradizionale) tira bene anzi forse dopo l'installazione di un tirafumo girevole tira anche un poco troppo, ma devo avere almeno una finestra con ribalta aperta in casa,
>appena la chiudo soprattutto se è da molto che è acceso il camin allora fa fumo.
>Ho un tubo di 6cm di diametro che va dal fondo raccoglicenere fino all'esterno che permette all'aria di entrare ma da quello che ho capito dovrei predisporre una presa d'aria nei pressi del camino che prenda l'aria
>dall'esterno (avendo anche io infissi ben sigillati), la questione è >dove?? Quanto grande?? Da questa presa poi ovviamente
>verrà aria fredda creando corrente come adesso accade con la finestra, se la faccio in alto va bene?? Piuttosto che ad altezza d'uomo che da fastidio, va bene di diametro di 10 o 15cm?? (Tenete presente che mi basta la ribalta di una finestra lontana in casa) in alternativa che calcolo posso fare?? Il mio camino ha una bocca di 68cm di larghezza e 55 di altezza


La soluzione migliore è che l'aria esterna arrivi direttamente dentro
il camino senza passare nell'ambiente. Bisogna vedere se fattibile.
A quel punto si può anche mettere uno sportello con vetro ceramico,
così eviti fumo e polvere nell'ambiente, oltre che fastidiose
correnti d'aria per l'ambiente in depressione quando la canna fumaria
è calda.

Io ho fatto quello aggiungendoci anche piastre di ghisa alla pase e
sulle pareti oltre che un recuperatore di calore con ventilazione
forzata. Qualità dell'ambiente e rendimento sono migliorati
completamente.

emanuele...@gmail.com

unread,
Feb 9, 2019, 1:15:49 AM2/9/19
to
Le pareti del camino sono ricoperte dalle lastre di ghisa, quindi dovrei forare sopra quest'ultima ma sto già in zona inizio canna fumaria non so se va bene.
Ho comunque il foro da 6cm che va nel raccoglicenere, ma non basta per creare un buon tiraggio e riciclo, in alcuni momenti soprattutto quando è acceso da tanto fa fumo. Poteri allargare in qualche modo quel foro da 6 cm che va nel raccoglicenere?? Otterrai lo stesso effetto oppure metterei semplicemente la legna in condizione di andare di più e consumarsi prima?
L'alternativa è forare esternamente al camino nella parte alta della parete in zona adiacente....ho paura però di creare così comunque corrente d'aria quando ci si siede vicino al camimo
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