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Come eliminare nido di calabroni all'interno del tronco di un albero?

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gio_46

unread,
Oct 6, 2017, 12:09:04 PM10/6/17
to
Trattasi di un vecchio susino con una buca all'interno di circa 15cm.
Qualcuno aveva provato a inserirci a forza un pallone da bambini, ma
le bestiacce passano ugualmente che è una bellezza. Vicino ci sono le
finestre di un condomino, a cui sono già entrati in casa alcuni, e per levarli
ha dovuto sputare sangue.
Essendo in un giardino condominiale i vigili del fuoco hanno detto che non possono venire.
Per cui bisogna arrangiarsi da soli. Loro non vengono ma però ci hanno
indicato il sistema per eliminare il nido. Dice che in vendita esistono delle
bombolette spray con un beccuccio fino a 6 mt, e quelle sarebbero l'ideale
per evitare spiacevoli sorprese. Io ci sono andato a vedere e la cosa
è davvero preoccupante; ce ne sono a centinaia e è urgente un intervento risolutivo.
Qualche esperienza e consigli in proposito? Oppure vestirsi come quelli
degli alveari, andarci li vicino, gettarci della benzina o alcool e dargli
fuoco, come sarebbe?


Giovanni

El_Ciula

unread,
Oct 6, 2017, 12:40:10 PM10/6/17
to
gio_46 ha scritto:
La prima cosa da fare è chiamare i pompieri e informarsi se intervengono
gratuitamente, garantisco che in molti posti lo fanno, poi pensa al resto.


Bernardo Rossi

unread,
Oct 6, 2017, 12:44:27 PM10/6/17
to
On Fri, 6 Oct 2017 09:09:02 -0700 (PDT), gio_46 <borgo...@gmail.com>
wrote:

>Qualche esperienza e consigli in proposito? Oppure vestirsi come quelli
>degli alveari, andarci li vicino, gettarci della benzina o alcool e dargli
>fuoco, come sarebbe?

E perche' non seguire il consiglio dei pompieri? A me sembra molto
sensato.
Qualche prodotto a caso
http://tinyurl.com/y9ly6rgv
http://tinyurl.com/y8q8a28h

Prendi bene la mira, che la bomboletta fa presto ad esaurirsi.


--

Byebye from Verona, Italy

Bernardo Rossi

Giampaolo Natali

unread,
Oct 6, 2017, 12:46:07 PM10/6/17
to
Ehm, l'OP ha scritto giusto giusto che i pompieri NON vanno, nemmeno a
pagamento.


--
Giampaolo Natali
giampaol...@alice.it

Giuli el Dabro

unread,
Oct 6, 2017, 12:50:19 PM10/6/17
to
gio_46 <borgo...@gmail.com> wrote in
news:a73cc643-0ad2-4f93...@googlegroups.com:

> Dice che in vendita esistono delle bombolette spray con un beccuccio
> fino a 6 mt, e quelle sarebbero l'ideale per evitare spiacevoli
> sorprese.

Si, mio cognato che per lavoro è spesso sui tetti delle case se ne porta
sempre una perchè è facile fare brutti incontri. Spruzzano una schiuma che
si appiccica al nido e li avvelena, permettendo di operare a distanza. Se
sono tanti però qualcuno potrebbe riuscire a sfuggire e attaccare. Io mi
rivolgerei a qualcuno esperto se possibile, al limite farsi prestare le
attrezzature da un apicultore.

--
Giuliano

alias Giuli el Dabro

"Prima de parlar tasi"

Bernardo Rossi

unread,
Oct 6, 2017, 12:55:20 PM10/6/17
to
On Fri, 6 Oct 2017 09:09:02 -0700 (PDT), gio_46 <borgo...@gmail.com>
wrote:

>degli alveari, andarci li vicino, gettarci della benzina o alcool e dargli
>fuoco, come sarebbe?

Puoi anche aspettare l'inverno, quando il problema si risolvera' da
solo. Con il freddo i calabroni muoiono, resta solo la regina che
andra' a rintanarsi in un luogo riparato. Se resta in quel buco li,
potrai dare tranquillamente l'insetticida o tappare il buco, per
evitare anche insediamenti futuri.
Curiosita': in Germania i calabroni sono specie protetta. I nidi vanno
traslocati da chi de ne intende.

El_Ciula

unread,
Oct 6, 2017, 12:55:44 PM10/6/17
to
Giampaolo Natali ha scritto:

> Ehm, l'OP ha scritto giusto giusto che i pompieri NON vanno,
> nemmeno a pagamento.

Lo avevo tralasciato, in questo caso essendo un condominio che chiamino la
disinfestazione con un 2-300 euro risolvono.


John Doez

unread,
Oct 6, 2017, 12:55:54 PM10/6/17
to
gio_46 wrote:
>Essendo in un giardino condominiale i vigili del fuoco hanno detto che non possono venire.

Scommetto che non è nemmeno casa tua.

Io sta cosa che i vigili non possano venire non la capisco,
non ci sono telecamere e bambini da salvare?
Ma forse vogliono il denaro.

Callisto

unread,
Oct 6, 2017, 1:24:36 PM10/6/17
to
gio_46 <borgo...@gmail.com> ha scritto:
> Oppure vestirsi come quelli
> degli alveari, andarci li vicino, gettarci della benzina o alcool e dargli
> fuoco, come sarebbe?

Una gran figata.


----Android NewsGroup Reader----
http://usenet.sinaapp.com/

Apteryx

unread,
Oct 6, 2017, 1:26:41 PM10/6/17
to
Il 06/10/2017 18:09, gio_46 ha scritto:

> Qualche esperienza e consigli in proposito?

trattandosi di un condominio perché rischairsela in qualunque maniera?

sia che si tratti delle successive critiche, sia che si tratti di farsi
pungere, sia che si tratti di rimetterci soldi propri

io non mi prenderei mai la briga di risolvere un problema della mia
comunità solo da me ed assumendone i rischi

parli di benzina di fuoco, ok levi i calabroni e poi tutte le pippe sul
susino bruciato e che se avresti fatto in tal manera il lavoro sarebbe
stato migliore?

bah

che si chiami l'amministratore e che egli pensi a chiamare la ditta
specializzata per la disinfestazione

con 300 euro ve la cavate e la spesa che dovrai sostenere è uguale a
quella in fai da te

Callisto

unread,
Oct 6, 2017, 1:59:02 PM10/6/17
to
Bernardo Rossi <b.r...@tin.it> ha scritto:
> Curiosita': in Germania i calabroni sono specie protetta. I nidi vanno
> traslocati da chi de ne intende.
>

Che popolo raffinato!
Preferisco i cinesi che magari ne farebbero una bella fritturina...

G.Piero

unread,
Oct 6, 2017, 2:02:23 PM10/6/17
to
Mamma mia!
Tipico ragionamento da italiano, del sud immagino.
Mai darsi da fare per risolvere un problema della comunita',
CHE CI PENSI LO STATO!!!!
Ma che ci vuole una qualsiasi bomboletta per nidi di vespe
spara a metri di distanza e paralizza il tutto.
I calabroni intervengono in difesa del nido solo se ci si avvicina
a poca distanza.

Fausto

unread,
Oct 6, 2017, 2:07:31 PM10/6/17
to
Il 06/10/2017 18:09, gio_46 ha scritto:

> Qualche esperienza e consigli in proposito?

>
> Giovanni
>

Hai ragione a temerli perché attaccano in modo molto tattico: appena ti
avvicini ne escono un paio e poi via via se aumenta il pericolo.
Qui ne abbiamo da sempre e il consiglio dei vecchi, che una volta è
servito anche a me, è di allontanarsi dal nido rotolando a terra se
attaccato, tanto in velocità non li puoi battere.
Ti confermo la validità delle bombolette, spari da distante e sono molto
efficaci (quelle buone pure abbastanza costose)

buona fortuna!

El_Ciula

unread,
Oct 6, 2017, 2:19:28 PM10/6/17
to
Apteryx ha scritto:

> trattandosi di un condominio perché rischairsela in qualunque maniera?
>
> sia che si tratti delle successive critiche, sia che si tratti di
> farsi pungere, sia che si tratti di rimetterci soldi propri
>
> io non mi prenderei mai la briga di risolvere un problema della mia
> comunità solo da me ed assumendone i rischi

E' il suo sport preferito! :P


lupino

unread,
Oct 6, 2017, 2:24:06 PM10/6/17
to
Il 06/10/2017 19:26, Apteryx ha scritto:

ecco perchè non vivrò mai in condominio,
ecchi me lo fa fà....
come anche presumo se ci fosse da spalare 2 mt di neve dall'ingresso,
o qualsiasi cosa inerenti le parti comuni,
bah...

Invece io lo incoraggerei a provarci, se se la sente e ha un attimo di
tempo a disposizione.


---
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Archaeopteryx

unread,
Oct 6, 2017, 2:41:17 PM10/6/17
to
> Mamma mia! Tipico ragionamento da italiano, del sud
> immagino. Mai darsi da fare per risolvere un problema
> della comunita', CHE CI PENSI LO STATO!!!! Ma che ci
> vuole una qualsiasi bomboletta per nidi di vespe spara
> a metri di distanza e paralizza il tutto. I calabroni
> intervengono in difesa del nido solo se ci si avvicina
> a poca distanza.


Non è così semplice. Siamo in un paese col più alto
rapporto avvocati/abitanti, le leggi sono confuse,
contraddittorie, sovrapposte e la gente non vede l'ora di
estorcere qualche soldino in cause inutili. Metti che
*comunque* un calabrone avrebbe punto un ragazzino,
allergia e ragazzino schiattato con l'OP visto con la
bomboletta in mano. Sai cosa succederebbe? Teoricamente
hai ragione tu, se fossimo un paese con più senso della
comunità tutto sarebbe migliore, ma in pratica ci troviamo
a vivere in un contesto che impone la massima prudenza.


--
"Pompieri? Presto, venite, la mia casa sta bruciando"
"OK, quando ha avuto origine il fuoco?"
"Nel paleolitico, però sbrigatevi"

gio_46

unread,
Oct 6, 2017, 2:51:30 PM10/6/17
to
Risposta comulativa.
Dopo che ho scritto il post sono andato nel negozio vicino e ho
preso una bomboletta per nidi di vespe di quelle grosse a lunga gittata,
tipo quelle dei due link. Fra l'altro stava facendo buio e il negoziante
mi ha consigliato di darcelo ora, quando dormono.
Così ho fatto; non c'era nessuno fuori (di calabroni) e ci ho sparato da
1mt tutta la bomboletta. Domano vi faro sapere se ha funzionato.


Giovanni

Soviet_Mario

unread,
Oct 6, 2017, 2:54:16 PM10/6/17
to
mi raccomando vivamente : 1) attaccate DI NOTTE, ma proprio
a notte fonda tendente alle 4-5 di mattina
2) non le lucette in fronte, mettete i fari puntati lontani
dai tiratori e altre persone, così gli scampati non puntano
i veri colpevoli.
Possibilmente andrebbero beccati in una notte freddina.
Di notte sono meno attivi, prima che si sveglino per bene,
con l'insetticida li hai fatti passare dal dormiveglia alla
morte.

Benzina e fuoco su un ALBERO condominiale mi sembra tipo
staccarsi un coglione con le tenaglie perché ci hai sopra un
pelo incarnito, obiettivamente :)

(x i sognatori, non sognatevi pure questa metafora, è un
artificio retorico)

--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)

Soviet_Mario

unread,
Oct 6, 2017, 2:58:04 PM10/6/17
to
interessante. Non lo sapevo.
Il calabrone è molto malfamato, e si sa perché (tra l'altro
per gli apicoltori è il terrore puro, un solo calabrone se
riesce a infiltrarsi nell'arnia è capace di decapitare
decine di api al minuto, sembra una motofalciatrice).

Ma è pur vero che da un lato è anche lui stesso un
impollinatore, e è il vettore inconsapevole dei lieviti
della vinificazione. Può darsi che non sia il solo, ma al
momento hanno trovato i saccaromiceti utili soltanto nel suo
intestino e nella sua saliva, oltre che nel mosto che fermenta.
Quindi per quanto se ne sappia, se il calabrone si estingue,
il vino ce lo possiamo scordare, e questa non è cosa buona.

Roberto Bianchi

unread,
Oct 6, 2017, 3:09:10 PM10/6/17
to
On Fri, 6 Oct 2017 09:09:02 -0700 (PDT) in article <a73cc643-0ad2-4f93-
856b-199...@googlegroups.com> gio_46 <borgo...@gmail.com>
says...
>

bidone aspiratutto ed un po' di pazienza.
io ho fatto così, ma se poggi il tubo vicino all'uscita del nido è
probabile che non ci vadano, come è successo a me, che imbacuccato come
uno dell'isis in piena estate, li ho aspirati uno ad uno avvicinando il
tubo a loro, e solo dopo ho eliminato il nido.
pochi giorni dopo alcuni si stavano riorganizzando ed ho aspirato pure
loro.
non ne ho più visti. successo ad agosto.
con le vespe è stato più facile, erano curiose e si avvicinavano
spontaneamente al tubo per poi finire risucchiate.
ripeto: non eliminate il nido subito: fatelo solo dopo averle aspirate,
altrimenti lo rifanno.
mia esperienza, di 2 favi uno di vespe e uno di calabroni: il primo
grande quanto una scarpa, il secondo quanto un pallone.
le vespe le ho eliminate l'anno scorso e non ne ho più viste, solo
alcune raramente ma devono aver fatto il nido lontano.
i calabroni li ho aspirati la scorsa estate e non ne ho più visti.
i calabroni erano terrificanti, sebbene timorosi e non aggressivi, visto
che scappavano e dovevo avvicinarmi lentamente, erano il triplo più
grandi delle vespe, le larve idem

John Doez

unread,
Oct 6, 2017, 3:21:49 PM10/6/17
to
Roberto Bianchi wrote:
>On Fri, 6 Oct 2017 09:09:02 -0700 (PDT) in article <a73cc643-0ad2-4f93-
>856b-199...@googlegroups.com> gio_46 <borgo...@gmail.com>
>says...
>
>bidone aspiratutto ed un po' di pazienza.

Qui per le vespe usa il bidone con acqua e sapone per piatti, mi pare di capire,
le ha stecchite tutte
https://www.youtube.com/watch?v=IDJPRjn4-Fs



Zipper

unread,
Oct 6, 2017, 3:37:21 PM10/6/17
to
Scriveva gio_46 nel messaggio 618875
e se il buco del nido avesse un'apertura circoscritta, lo si potrebbe
anche prima ricoprire e serrare con una retina fitta attraverso cui
spruzzare 1 o anche 2 bombolette insieme

Soviet_Mario

unread,
Oct 6, 2017, 3:41:03 PM10/6/17
to
Il 06/10/2017 20:07, Fausto ha scritto:
> Il 06/10/2017 18:09, gio_46 ha scritto:
>
>> Qualche esperienza e consigli in proposito?
>
>>
>> Giovanni
>>
>
> Hai ragione a temerli perché attaccano in modo molto
> tattico: appena ti avvicini ne escono un paio e poi via via
> se aumenta il pericolo.
> Qui ne abbiamo da sempre e il consiglio dei vecchi, che una
> volta è servito anche a me, è di allontanarsi dal nido
> rotolando a terra se attaccato, tanto in velocità non li
> puoi battere.

cambiare sagoma (anche solo postura) è molto efficace,
perché non hanno grosse capacità di ragionamento : se prima
eri un coso alto e dritto, cercano un coso alto e dritto.

MA se cominci a buscare punture, come tutti gli imenotteri
che ti marcano olfattivamente quando pungono, cominciano a
cacciare a fiuto più che a riconoscimento ottico, e lì
conviene correre più che altro per cercare di disperdere i
feromoni.

> Ti confermo la validità delle bombolette, spari da distante
> e sono molto efficaci (quelle buone pure abbastanza costose)
>

basta saperle usare.
Ribadisco il consiglio di attaccare a notte fonda, meglio se
freddina, con fari lontani dalle persone e a luci spente. Se
poi tiri anche da lontano, sostanzialmente vedranno
l'attacco provenire dal nulla e non sapranno che pesci pigliare.

[Aneddoto stile soviet]

Disclaimer : se ci si stufa a metà, saltare tutto ma LEGGERE
CMQ L'ULTIMO PARAGRAFO, tassativamente.



** richiede manualità specifica, esperienza e sprezzo.

motivazione : RISPARMIO di soldi.

materiale occorrente (solo se già disponibile, se no il
costo eccede la bomboletta, ovviamente)
* pistola a gas butano per saldare a stagno
* spruzzatore a pressione da fitofarmaci (non quelli a leva
manuale, ma quelli a pistone, non da spalla, quelli da 1
litro sono sufficienti.
* materiale consumabile : poco meno di un litro di alcool
etilico (spesa 1 euro o poco più).

si può definire un attacco "termobarico", o per gli
estimatori di Dragon Trainer (io cmq lo usavo da prima che
uscisse il cartone), l'attacco tween-zippo.

Regolare (ad acqua) il beccuccio in modo che non faccia lo
spruzzo direzionale, ma che nebulizzi fortemente in gocce
finissime e che il getto si apra fortemente.
Memorizzare bene la sagoma della nuvola di aerosol (onde
evitare di spruzzarsi sulle mani, anche se serviranno cmq
per prudenza guanti di crosta o tipo da saldare).

fare tentativi preliminari a vuoto in cui si eroga alcool
nebulizzato in impulsi di modesta durata (tipo 1 secondo
massimo). Anche piccole raffiche, ma è prudente non getto
continuo (SPECIE CONTRO UN ALBERO, sottolineo che io uso il
sistema solo contro muri e massimo per pulizia travi del
tetto, ma non foglie secche o altro).

Incrociare i flussi (lo so, è male, dicono) in modo che la
pistola a gas intercetti l'aerosol ancora vicino all'ugello
: non fa ritorni di fiamma, se è stato pressurizzato bene.
Anzi non li fa cmq, ma se la pressione si abbassa perché hai
caricato male, invece che nebulizzare fa una pisciata di
alcool, e ti incendi le mani o i pantaloni. Quindi deve
avere molta aria e parecchia scorta di pressione. Lo
spruzzino adatto è di quelli da 15-20 euro, non da 5 euro.

Si verifica una vera esplosione termobarica con limitata
capacità incendiante (il tempo è molto rapido) ma uno
sviluppo di potenza spaventosamente alto. Riescie cioè a
bruciare alcool ad una velocità molto alta, precarburato con
aria, e in un grosso volume di spazio fa impennare la
temperatura in maniera notevolissima (fa molto rumore
ovviamente, per cui ci va un po' di mano e attenzione a non
spruzzarsi addosso o a non spruzzare sulla pistola).

L'innesco deve avvenire, e qui ci va il manico, PRIMA che
l'aerosolo possa avere infradiciato il bersaglio. Sul
bersaglio deve arrivare solo una miscela di fiamma e molta
aria calda. Non occorre precisione di puntamento, il volume
spazzato dal nebulizzatore è molto vasto, basta essere a
distanza giusta (se si è AL DI SOTTO, si può attaccare anche
da molto in basso, ma non se ci sono anfratti interni
protetti dal vento mortale).

Salire con la scala (alla sola luce della pistola, regolata
a fiamma media non luminosa) in prossimità del sito. E agire.
Gli insetti di qualsiasi tipo cascano giù praticamente
lessati, se hanno le ali leggere, molto spesso arrivano a
terra con le ali accartocciate anche se ancora moribondi.

Mi capita di ripulire in 5 minuti, una mezza facciata della
casa cosparsa di colonne di formiche rosse che insidiano dal
marciapiede sino alle travi del tetto. Con un litro di
alcool. Le travi stesse non hanno nemmeno il tempo di
accennare a diventare brune, non si scaldano a sufficienza,
perché cmq l'impulso è rapido, ma non lascia scampo, perché
scalda volumi d'aria enormi e quindi lessa tutto. Con la
scala arrivo a mezza casa, e uccide ancora (anche nido di
calabri arrostiti da sotto) quelli all'attacco delle travi.
Magari l'aria arriva su a boh, 80°, ma riempie un'intera
campata in un mezzo secondo, e non ha scampo manco un
esemplare. Di notte illumina a giorno la facciata.

Per dare un'idea, spruzzando a flusso continuo, riesci a
bruciare 1 L di alcool in facciamo 60 secondi filati (in
realtà credo che si consumi in meno tempo, ma non lo uso mai
così).

Per rendere l'idea, sono 21,2 MJ in 00 s sono 360 kW.
45 stufe a pellet da 8 kW a regime pieno.
Vabbè un po' meno, considerato il PCI invece del PCS.

Ma è un mix infernale il nebulizzatore ad alcool. E usandolo
bene, è molto meno incendiante dello spruzzo di alcool in
forma liquida, perché bagna veramente poco le superfici, se
la nebulizzazione è fina e viene accesa col dovuto anticipo
(già, come nei motori) e alla giusta distanza. Arriva a
contatto dei corpi solo fiamma senza "SCORTA" di materia
combustibile, o persino solo gas combusti. Ma gli effetti di
qualche centinaio di kW non svaniscono nel nulla, tutto quel
che ha la sfiga di trovarsi nel raggio d'azione ed ha una
piccola inerzia termica come un insetto, trapassa all'istante.


rispetto all'impregnazione con combustibili liquidi, forma
un'enorme quantità di fiamma e calore senza lasciare quasi
residui infiammabili sul materiale.


Però un albero non è il muro e nemmeno i travoni squadrati.
Sul fogliame (o anche tra sterpi, cespugli etc) è
estremamente probabile il rischio di innesco di incendio.
Il riscaldamento praticamente ADIABATICO di tutta
quell'aria, sugli oggetti piccoli come foglie e erba, può
innescare subito la pirolisi della biomassa, che poi emette
gas incendiabili di suo, e la cosa non si contiene più.
Su una corteccia è un conto, ma che la chioma sia lontana
almeno un metro in orizzontale, e due o tre sulla verticale.
Stesso discorso per tende o altri manufatti combustibili
"non massicci", con un alto rapporto superficie/volume e
bassa inerzia termica. Questi sistemi non sono adatti alla
pulizia-disinfestazione termobarica.




P.S.
Devo dire che ho smesso di usare la prolunga per la pistola
a gas da quando uso questo sistema, ed è molto efficiente
per disinfestare il solaio dai ragni da tela tra le travi.
Piovono giù come ... come ragni lessi :)

[fine soviet-aneddoto ==> meglio la bomboletta]






> buona fortuna!

Roberto Bianchi

unread,
Oct 6, 2017, 4:10:33 PM10/6/17
to
On Fri, 06 Oct 2017 21:21:51 +0200 in article
<rqlftc9p7gj2ccqnj...@4ax.com> John Doez <sp...@ssore.ta>
says...
il tipo di bidone non cambia le cose: io ho usato un normale sacchetto
per la polvere. ci sono state le vespe dell'anno scorso e i calabroni di
quest'anno

CLipper

unread,
Oct 6, 2017, 4:29:22 PM10/6/17
to
Direi invece ragionamento da italiano; parecchi anni fa, si ruppe una
presa dove lavoravo, proposi di cambiarla io; mi dissero di non pensarci
nemmeno, andava fatta una richiesta di 3 preventivi a 3 professionisti
diversi, che se per sbaglio succedeva qualcosa erano poi ca**i miei :-(

--
Le mie foto:
http://www.juzaphoto.com/me.php?p=24811&pg=allphotos&l=it
http://www.zmphoto.it/foto/clipper/
http://www.photo4u.it/album_personal.php?user_id=34738

gio_46

unread,
Oct 6, 2017, 5:07:33 PM10/6/17
to
Dopo spruzzato l'intera bomboletta nel nido, ha iniziato all'improvviso
una pioggia torrenziale che sarà durata 5 minuti. Quest'acqua avrà
inficiato tutto il lavoro di prima, oppure non gli avrà fatto niente?


Giovanni

Tizio.8020

unread,
Oct 6, 2017, 7:25:19 PM10/6/17
to
Non so cosa abbia utilizzato tu.
Io ho usato diversi tipi diversi di spray (da quelli specifici per vespe/calabroni, ai vari pulitori per freni etc) contro nidi di vespe anche grandi (calabroni solo singoli).
Sempre lo stesso risultato: come l'insetto viene anche solo bagnato dal liquido, lo respira (respirano attraverso il corpo) e muore.
Cambia solo il tempo di efficacia, chiaramente più li bagni e prima muoiono.
So che quelli dell'Enel hanno prodotti ancora più efficaci: anni fa trovai un migliaio di calabroni morti sotto al trasformatore da palo della casa in collina dei miei zii, ne raccolsi un barattolo pieno di quelli da marmellata.
Occhio, perchè nella scala di pericolosità, una puntura di vespa vale 1 punto, una di calabrone vale 5 punti, un morso di vipera vale 25 punti.
Credo si riferiscano agli eventuali effetti di "Shock anafilattico", non tanto al pericolo.
Anche perchè vespe e calabroni sono tanti, ognuno ti punge più volte, e ti marcano con feromoni, di modo da attirare gli altri esemplari.
Quindi, si agisce di notte, per due motivi.
Primo, sono molto meno reattivi.
Secondo, sono tutti nel nido!
Immaginando di voler irrorare il nido di giorno (e spesso mi tocca farlo), dopo pochi minuti hai un numero elevato di esemplari che ritornano dai loro giri, invece di notte le trovi tutte lì.

G.Piero

unread,
Oct 7, 2017, 1:41:46 AM10/7/17
to
In primis non sono stati trovati soltanto nei calabroni ma anche nelle
vespe e comunque e' solo uno studio non una "certezza".
I saccaromiceti responsabili della vinificazione sono stati trovati
nelle vespe e nei calabroni. Ma questo e' uno studio non una certezza.
Nulla esclude che possano essere presenti in altri animali o "cose"
o semplicemente presenti in natura e trasportati dal vento sugli
acini.
E' dai tempi di Aristotele che ogni nuovo studio umano cancella
una certezza precedente. E' la scienza stessa che ci insegna che non
esistono certezze.

rawmode

unread,
Oct 7, 2017, 2:34:36 AM10/7/17
to

"Fausto"


> Qui ne abbiamo da sempre e il consiglio dei vecchi, che una volta è
> servito anche a me, è di allontanarsi dal nido rotolando a terra se
> attaccato, tanto in velocità non li puoi battere.
>

A me mi hanno attaccato a un certo punto; l'idea di base era
"io faccio il mio lavoro, voi il vostro!" (cioe' ignorarli!:))
(ma non subito, ci ho messo vari giorni per decidermi!!)
lavoravo a togliere i polloni su un tronco d'ulivo avevo quasi
finito, giusto due ultimi colpettini proprio sull'entrata della tana
e ne sono usciti un paio che ronzavano un po' incazzati..
A quel punto me la sono data a gambe precipitose e siccome,
era anche in discesa, alla fine si' che sono rotolato finendo in una
rete!! Forse per quello mi hanno mollato ma il fatto strano che
ancora non ho risolto e' che mi sono sentito pizzicare in testa,
pero' avevo un berretto che io ricordi e praticamente e' come se
mi avessero morso senza pungere, perche' non mi avevano punto,
poco ma sicuro; eppure mi avevano toccato e cmq avevo il berretto
ma non so se ce l'avevo in mano o in testa o l'avessi perso; sai com'e'..
la concitazione...!!


Roberto Deboni DMIsr

unread,
Oct 7, 2017, 4:01:40 AM10/7/17
to
On 07/10/17 07:41, G.Piero wrote:
> On 06/10/17 20:58, Soviet_Mario wrote:

...snip...

>> Quindi per quanto se ne sappia, se il calabrone si estingue, il vino
>> ce lo possiamo scordare, e questa non è cosa buona.

...snip...

> In primis non sono stati trovati soltanto nei calabroni ma anche nelle
> vespe e comunque e' solo uno studio non una "certezza".
> I saccaromiceti responsabili della vinificazione sono stati trovati
> nelle vespe e nei calabroni. Ma questo e' uno studio non una certezza.
> Nulla esclude che possano essere presenti in altri animali o "cose"
> o semplicemente presenti in natura e trasportati dal vento sugli
> acini.
> E' dai tempi di Aristotele che ogni nuovo studio umano cancella
> una certezza precedente. E' la scienza stessa che ci insegna che non
> esistono certezze.

Di fronte alla porta del rischio, lei e' disposto a
fare la "prova", prima di avere le citate "certezze" ?


PS: MesNews ha scorrettamente assegnato la citazione,
come e' possibile ?
(nel suo messaggio appare come se le parole fossero
di Bernardo Rpssi)

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Oct 7, 2017, 4:23:10 AM10/7/17
to
E' una delle regole del familismo amorale. (attenzione!
"amorale" non significa "immorale", ma semplicemente,
nel contesto, la mancanza di una "morale del collettivo")

<https://it.wikipedia.org/wiki/Familismo_amorale>

"solo i pubblici ufficiali si occuperanno degli affari pubblici,
perché pagati per farlo, i cittadini non se ne occuperanno e se
lo facessero verrebbero mal visti"

Anni dopo lo studio di Banfield (che si era limitato a
classificare le interviste raccolte), la RAI mando'
un registra a Chiaromonte per vedere come era la situazione.
Tra le varie intervistano un macellaio, allora giovane,
un laureato, che dopo essere tornato, per restare al paese
ha dovuto rassegnarsi ad aprire quel negozio. A domanda
ha lamentato la difficolta', impossibilita', a formare
associazioni e cooperative per affrontare i vari e numerosi
problemi di cui soffriva Chiaramonte.

Scoprire la lettura di Banfield, per me, allevato nella
cultura anglosassone, e' stata una vera rivelazione.
Prima non trovavo alcuna logica e francamente perdevo
spesso le staffe di fronte a quella retrivita' mentale.
Ora capisco le "basi" che stanno dietro e mi aiuta
anche a comprendere (senza condividere) le loro ragioni.

Cosi' pare per gli inglesi, che infatti hanno notato che
il fenomeno non e' affatto limitato al meridione italiano,
ma anche a Malta e tutto il Mediterraneo in generale:

<http://ryanmurdock.com/2017/07/amoral-familism/>

"If you want to understand Malta — and the southern Mediterranean
in general — then you’ll want to come to grips with the theory of
Amoral Familism."

Probabilmente voi italiani, avreste bisogno di uno studio
simmetrico di un vostro ricercatore che "spieghi" agli
italiani "le basi" della razionalita' anglosassone.

Ma forse vi puo' essere di aiuto questa frase del
commento di un inglese sul familismo amorale:

"Amoral familism leads to a complete disregard for the
effects of one’s actions on others — neighbours, strangers,
future generations — and to a complete lack of personal
responsibility for one’s actions."

[Il familismo amorale porta ad una completo disattenzione per
gli effetti delle proprie azioni su altri - vicini, stranieri,
generazioni future - e ad una totale mancanza di senso di
responsabilità personale per le proprie azioni.]

Allora, se siete quelli che trovano condivisione o
"accettazione" (della serie: "cosi' va il mondo") della
descrizione sopra riportata, per "capire" un anglosassone,
dovete semplicemente rovesciarla. Nella "cultura"
anglosassone l'individuo e' responsabilizzato e moralmente
responsabile della sue azioni (a prescindere dalle leggi),
anche verso vicini e stranieri e specialmente, le
generazioni future (e' per questo che il "futuro" fa
cosi' tanta parte della politica anglosassone, che sia
quella del sistema pensionistico come dell'ambiente e
per favore non fatevi ingannare dalle lobby che spesso
invece portano interessi particolari in contrasto).

In Italia, quando succede qualcosa, parte freneticamente
una corsa allo "scarica barile". In Inghilterra, se
succede qualcosa, c'e' qualcuno che si fa avanti per
prendersi la responsabilita'.

G.Piero

unread,
Oct 7, 2017, 5:20:30 AM10/7/17
to
Lei risulta segnalato da piu' utenti ed anche admin di gestori
di newsserver come noto provocatore di discussioni inutili.
Quindi non le replico e la lascio.
cari saluti.

pmin...@gmail.com

unread,
Oct 7, 2017, 5:40:21 AM10/7/17
to
Il giorno venerdì 6 ottobre 2017 18:09:04 UTC+2, gio_46 ha scritto:
> Trattasi di un vecchio susino con una buca all'interno di circa 15cm.
> Qualcuno aveva provato a inserirci a forza un pallone da bambini, ma
> le bestiacce passano ugualmente che è una bellezza. Vicino ci sono le
> finestre di un condomino, a cui sono già entrati in casa alcuni, e per levarli
> ha dovuto sputare sangue.
> Essendo in un giardino condominiale i vigili del fuoco hanno detto che non possono venire.
> Per cui bisogna arrangiarsi da soli. Loro non vengono ma però ci hanno
> indicato il sistema per eliminare il nido. Dice che in vendita esistono delle
> bombolette spray con un beccuccio fino a 6 mt, e quelle sarebbero l'ideale
> per evitare spiacevoli sorprese. Io ci sono andato a vedere e la cosa
> è davvero preoccupante; ce ne sono a centinaia e è urgente un intervento risolutivo.
> Qualche esperienza e consigli in proposito? Oppure vestirsi come quelli
> degli alveari, andarci li vicino, gettarci della benzina o alcool e dargli
> fuoco, come sarebbe?
>
>
> Giovanni

Io ho avuto una invasione (grosso nido) di pericolose vespe cartonaie vicino all'ingresso: tramite un servizio d'intervento (con modesto pagamento) offerto dalla ditta di servizi ecologici (immondizie ecc,) ho risolto in brevissimo tempo il problema. Abito vicino a Treviso. Piero

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Oct 7, 2017, 6:12:59 AM10/7/17
to
On 07/10/17 11:20, G.Piero wrote:
>> On 07/10/17 07:41, G.Piero wrote:
>> > On 06/10/17 20:58, Soviet_Mario wrote:
>>
>> ...snip...
>>
>>>> Quindi per quanto se ne sappia, se il calabrone si estingue, il vino
>>>> ce lo possiamo scordare, e questa non è cosa buona.
>>
>> ...snip...
>>
>>> In primis non sono stati trovati soltanto nei calabroni ma anche nelle
>>> vespe e comunque e' solo uno studio non una "certezza".
>>> I saccaromiceti responsabili della vinificazione sono stati trovati
>>> nelle vespe e nei calabroni. Ma questo e' uno studio non una certezza.
>>> Nulla esclude che possano essere presenti in altri animali o "cose"
>>> o semplicemente presenti in natura e trasportati dal vento sugli
>>> acini.
>>> E' dai tempi di Aristotele che ogni nuovo studio umano cancella
>>> una certezza precedente. E' la scienza stessa che ci insegna che non
>>> esistono certezze.
>>
>> Di fronte alla porta del rischio, lei e' disposto a
>> fare la "prova", prima di avere le citate "certezze" ?
>>
>>
>> PS: MesNews ha scorrettamente assegnato la citazione,
>> come e' possibile ?
>> (nel suo messaggio appare come se le parole fossero
>> di Bernardo Rossi)

L'attribuzione errata si ripete, ancora una volta: controlli
le sue impostazioni, perche' ora e' sparito il mio nome
(che questa volta non ripristino, come fatto con Soviet,
cosi' le sara' evidente cosa ho ricevuto)
sembra che lei perda l'attribuzione della persona del
messaggio a cui ha direttamente rpelicato.

> Lei risulta segnalato da piu' utenti ed anche admin di gestori
> di newsserver

Mi fa l'elenco di questi admin che mi hanno "segnalato" ?

> come noto provocatore di discussioni inutili.
> Quindi non le replico e la lascio.

Mentre e' liberissimo a lasciare e non replicare,
moralmente, non lo e' a ferire ed offendere.

Perche' non si e' limitato a non replicare ?
Perche' invece ha sentito il bisogno di scrivere
quelle tre righe, terminate con un ipocrita,
quanto falso: "cari saluti" ?

Ragnarok

unread,
Oct 7, 2017, 6:18:39 AM10/7/17
to
Il 06/10/2017 18:09, gio_46 ha scritto:
> Trattasi di un vecchio susino con una buca all'interno di circa 15cm.
> Qualcuno aveva provato a inserirci a forza un pallone da bambini, ma
> le bestiacce passano ugualmente che è una bellezza. Vicino ci sono le
> finestre di un condomino, a cui sono già entrati in casa alcuni, e per levarli
> ha dovuto sputare sangue.
> Essendo in un giardino condominiale i vigili del fuoco hanno detto che non possono venire.
> Per cui bisogna arrangiarsi da soli. Loro non vengono ma però ci hanno
> indicato il sistema per eliminare il nido. Dice che in vendita esistono delle
> bombolette spray con un beccuccio fino a 6 mt, e quelle sarebbero l'ideale
> per evitare spiacevoli sorprese. Io ci sono andato a vedere e la cosa
> è davvero preoccupante; ce ne sono a centinaia e è urgente un intervento risolutivo.

Io sapevo che era vietato uccidere i calabroni, ma poi diepnde dalle
regioni.
Se i pompieri non vengono chiama i vigili facendoi presente che c'è un
problema di incolumità delle persone.

Ragnarok

unread,
Oct 7, 2017, 6:21:31 AM10/7/17
to
Il 07/10/2017 01:25, Tizio.8020 ha scritto:

> Io ho usato diversi tipi diversi di spray (da quelli specifici per vespe/calabroni, ai vari pulitori per freni etc) contro nidi di vespe anche grandi (calabroni solo singoli).

Spero non vi siano falde acquifere nelle vicinanze...


> So che quelli dell'Enel hanno prodotti ancora più efficaci: anni fa trovai un migliaio di calabroni morti sotto al trasformatore da palo della casa in collina dei miei zii, ne raccolsi un barattolo pieno di quelli da marmellata.

E' venuta bene?

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Oct 7, 2017, 6:38:12 AM10/7/17
to
On 07/10/17 12:21, Ragnarok wrote:
> Il 07/10/2017 01:25, Tizio.8020 ha scritto:
>
>> Io ho usato diversi tipi diversi di spray (da quelli specifici per
>> vespe/calabroni, ai vari pulitori per freni etc) contro nidi di vespe
>> anche grandi (calabroni solo singoli).
>
> Spero non vi siano falde acquifere nelle vicinanze...
>
>
>> So che quelli dell'Enel hanno prodotti ancora più efficaci: anni fa
>> trovai un migliaio di calabroni morti sotto al trasformatore da palo
>> della casa in collina dei miei zii, ne raccolsi un barattolo pieno di
>> quelli da marmellata.
>
> E' venuta bene?

Pare che fritti vengano bene:

<https://www.discoveringtea.com/2010/11/26/pan-fried-hornets-with-chilli-and-garlic/>

Soviet_Mario

unread,
Oct 7, 2017, 6:38:20 AM10/7/17
to
questo non lo sapevo. Avresti eventualmente un link
all'articolo ?

> e comunque e' solo uno studio non una "certezza".

uhm ...

> I saccaromiceti responsabili della vinificazione sono stati
> trovati
> nelle vespe e nei calabroni. Ma questo e' uno studio non una
> certezza.

ri-uhm :)

> Nulla esclude che possano essere presenti in altri animali

ovvio, ma Okham ha una sua idea riguardo la presenza del
Saccaromyces negli unicorni a pois :)

> o
> "cose"

"cose" ?

> o semplicemente presenti in natura e trasportati dal vento
> sugli
> acini.

no, questo invece era proprio quanto affermato nell'articolo
che avevo letto : non si trovano gli stessi ceppi liberi nel
suolo o sulle piante, e ciò era sempre stato ragione di
grandi perplessità. Veder prosperare nel mosto delle specie
che parevano estranee al loro ecosistema.
L'esistenza di altri vettori (in particolare se golosi di
acini) è possibile.
Io sulle vespe non ho letto, ma se mi linki la cosa aggiorno
volentieri i files.

> E' dai tempi di Aristotele che ogni nuovo studio umano cancella
> una certezza precedente.

citazione a sproposito : qui non c'erano certezze, l'agente
vettore non era noto e quei lieviti non si trovavano in
giro, ecco perché lo studio ha gettato luce in una
situazione confusa.

> E' la scienza stessa che ci insegna
> che non
> esistono certezze.

vabbè

Tizio.8020

unread,
Oct 7, 2017, 6:44:05 AM10/7/17
to
Fino a circa venticinque anni fa, tenevo semnza problemi i nidi di vespe nel capannone, aperto su un lato.
Ti passavano vicine mentre lavoravi, ma non ti pungevano, quindi nessun problema: si tratta sempre di animali "utili".
Poi, un giorno, un paio di vespe sono passate davanti alla corrente d'aria del vantilatore, che le ha mandate addosso a mio fratello, allora undicenne, che venne punto.
Gonfiore, corsa al Prtonto Soccorso, etc etc.
Esami per allergie: forte allergia al veleno degli Imenotteri.
Da quella volta, ho cominciato a distruggere i nidi di vespe all'interno, e nelle vicinanze.
La proprietà dei miei non è grande, fra cortile e terreno sono circa tre ettari, quindi spazio per fare i nidi ne hanno anche senza venire in casa.

Tanti anni fa si spruzzava un misto di gasolio ed acqua saponata, con gli spruzzatori a pompa.
Era efficace, ma moltro sporchevole, quindi abbiamo dirottato sugli spray già pronti.
Questi sono velenosi, non devono quindi contaminare cibi etc., ma evaporano molto velocemente.


IL fatto di raccogliere insetti in barattolo lo pratico da decenni, aggiungi alcool etilico e si conservano per molti anni.
Sono a scopo didattico: basta far vedere "quanto" è grande un calabrone adulto, per far passare ai bambini la voglia di stuzzicarli!

G.Piero

unread,
Oct 7, 2017, 6:51:18 AM10/7/17
to
> no, questo invece era proprio quanto affermato nell'articolo che avevo letto :
> non si trovano gli stessi ceppi liberi nel suolo o sulle piante, e ciò era
> sempre stato ragione di grandi perplessità. Veder prosperare nel mosto delle
> specie che parevano estranee al loro ecosistema.
> L'esistenza di altri vettori (in particolare se golosi di acini) è possibile.
> Io sulle vespe non ho letto, ma se mi linki la cosa aggiorno volentieri i
> files.

Non ho nessun link ad articoli, anche perche' le fonti su internet
chi le verifica?
Letto il tuo post ho contattato un mio compagno universitario che
lavora proprio in enologia (Veneto, prosecco) e quello che ho
scritto ne e' il riassunto.

gio_46

unread,
Oct 7, 2017, 7:36:51 AM10/7/17
to
Il giorno venerdì 6 ottobre 2017 23:07:33 UTC+2, gio_46 ha scritto:

> > Risposta comulativa.
> > Dopo che ho scritto il post sono andato nel negozio vicino e ho
> > preso una bomboletta per nidi di vespe di quelle grosse a lunga gittata,
> > tipo quelle dei due link. Fra l'altro stava facendo buio e il negoziante
> > mi ha consigliato di darcelo ora, quando dormono.
> > Così ho fatto; non c'era nessuno fuori (di calabroni) e ci ho sparato da
> > 1mt tutta la bomboletta. Domano vi faro sapere se ha funzionato.
>
> Dopo spruzzato l'intera bomboletta nel nido, ha iniziato all'improvviso
> una pioggia torrenziale che sarà durata 5 minuti. Quest'acqua avrà
> inficiato tutto il lavoro di prima, oppure non gli avrà fatto niente?


Epilogo: ci sono andato a vedere alle ore 10 e non c'era nessun
movimento, ne dentro ne fuori. Ci sono ritornato alle ore 13 e
stesso silenzio di tomba. La parola "tomba" mai fu più appropriata
come in questo caso:-)
Però, non ci crederete, ma l'aver ucciso tutti quegli animali non
che mi ha lasciato per niente contento... anzi mi ritrovo addosso
una sensazione strana, come avessi ucciso una parte di natura.


Giovanni

Callisto

unread,
Oct 7, 2017, 7:38:52 AM10/7/17
to
gio_46 <borgo...@gmail.com> ha scritto:
> Però, non ci crederete, ma l'aver ucciso tutti quegli animali non
> che mi ha lasciato per niente contento... anzi mi ritrovo addosso
> una sensazione strana, come avessi ucciso una parte di natura.
>

Ripigliati.


----Android NewsGroup Reader----
http://usenet.sinaapp.com/

G.Piero

unread,
Oct 7, 2017, 7:57:08 AM10/7/17
to
Pensa che da quando sei al mondo avrai calpestato, involontariamente,
centinaia di formiche e chissa' quali altri insetti.
E pensa che i tuoi globuli bianchi, in ogni istante della tua vita,
continuano ad "ammazzare" batteri e virus.
E' la vita, ovvero il percorso verso la morte.

gio_46

unread,
Oct 7, 2017, 9:40:39 AM10/7/17
to
Eh no... quelle sono tutte cose che non dipendono da te, mentre sterminare
la colonia di calabroni si, è stato veramente un atto deliberato; e di
conseguenza ne hai la piena responsabilità.

Giovanni

Renato

unread,
Oct 7, 2017, 9:43:44 AM10/7/17
to
Il 06/10/2017 18:09, gio_46 ha scritto:
> Trattasi di un vecchio susino con una buca all'interno di circa 15cm.
> Qualcuno aveva provato a inserirci a forza un pallone da bambini, ma
> le bestiacce passano ugualmente che è una bellezza. Vicino ci sono le
> finestre di un condomino, a cui sono già entrati in casa alcuni, e per levarli
> ha dovuto sputare sangue.
> Essendo in un giardino condominiale i vigili del fuoco hanno detto che non possono venire.
> Per cui bisogna arrangiarsi da soli. Loro non vengono ma però ci hanno
> indicato il sistema per eliminare il nido. Dice che in vendita esistono delle
> bombolette spray con un beccuccio fino a 6 mt, e quelle sarebbero l'ideale
> per evitare spiacevoli sorprese. Io ci sono andato a vedere e la cosa
> è davvero preoccupante; ce ne sono a centinaia e è urgente un intervento risolutivo.
> Qualche esperienza e consigli in proposito? Oppure vestirsi come quelli
> degli alveari, andarci li vicino, gettarci della benzina o alcool e dargli
> fuoco, come sarebbe?


Utilizzare un semplice aspiratore per recuperarli e poi portarli
distanti e' troppo difficile?
Mah.....

--

Ciao, Renato

Soviet_Mario

unread,
Oct 7, 2017, 10:17:30 AM10/7/17
to
che punteggio di rischio assegneresti all'operazione di
liberazione per curiosità ?

Renato

unread,
Oct 7, 2017, 10:41:45 AM10/7/17
to
Il 07/10/2017 16:17, Soviet_Mario ha scritto:
> Il 07/10/2017 15:43, Renato ha scritto:
>> Il 06/10/2017 18:09, gio_46 ha scritto:
>>> Trattasi di un vecchio susino con una buca all'interno di circa 15cm.
>>> Qualcuno aveva provato a inserirci a forza un pallone da bambini, ma
>>> le bestiacce passano ugualmente che � una bellezza. Vicino ci sono le
>>> finestre di un condomino, a cui sono gi� entrati in casa alcuni, e
>>> per levarli
>>> ha dovuto sputare sangue.
>>> Essendo in un giardino condominiale i vigili del fuoco hanno detto
>>> che non possono venire.
>>> Per cui bisogna arrangiarsi da soli. Loro non vengono ma per� ci hanno
>>> indicato il sistema per eliminare il nido. Dice che in vendita
>>> esistono delle
>>> bombolette spray con un beccuccio fino a 6 mt, e quelle sarebbero
>>> l'ideale
>>> per evitare spiacevoli sorprese. Io ci sono andato a vedere e la cosa
>>> � davvero preoccupante; ce ne sono a centinaia e � urgente un
>>> intervento risolutivo.
>>> Qualche esperienza e consigli in proposito? Oppure vestirsi come quelli
>>> degli alveari, andarci li vicino, gettarci della benzina o alcool e
>>> dargli
>>> fuoco, come sarebbe?
>>
>>
>> Utilizzare un semplice aspiratore per recuperarli e poi portarli
>> distanti e' troppo difficile?
>> Mah.....
>>
>
> che punteggio di rischio assegneresti all'operazione di liberazione per
> curiosit� ?

Ho fatto quanto detto (altrimenti non ne parlerei) sia con vespe che
calabroni e, facendo il tutto con la dovuta accortezza, il rischio per
l'operatore e' sempre stato nullo.

Distruggiamo famiglie intere di insetti *utili* e poi popoliamo i nostri
boschi di orsi e lupi ben sapendo che, prima o poi........

Ribadisco, mah....

--

Ciao, Renato



Bernardo Rossi

unread,
Oct 7, 2017, 11:07:20 AM10/7/17
to
On Sat, 7 Oct 2017 04:36:49 -0700 (PDT), gio_46 <borgo...@gmail.com>
wrote:

>che mi ha lasciato per niente contento... anzi mi ritrovo addosso
>una sensazione strana, come avessi ucciso una parte di natura.

Puo' darsi che l'anno prossimo sari infestato dalle vespe, visto che
adesso non ci sono piu' i calabroni che le mangiano.


--

Byebye from Verona, Italy

Bernardo Rossi

Marcick

unread,
Oct 7, 2017, 12:05:44 PM10/7/17
to
Renato puoi spiegare le dovute cautele ?
Come di fa a scoperchiare l’aspirapolvere senza rischiare di essere punti dagli insetti che escono ?

Fausto

unread,
Oct 7, 2017, 12:15:43 PM10/7/17
to
Il 07/10/2017 13:36, gio_46 ha scritto:

> Però, non ci crederete, ma l'aver ucciso tutti quegli animali non
> che mi ha lasciato per niente contento... anzi mi ritrovo addosso
> una sensazione strana, come avessi ucciso una parte di natura.
>
>
> Giovanni
>

sono stato in posti dove usavano i bulldozer per rimuovere la gente a
terra ma è stato parecchio tempo fa.

ora che di capelli ne ho pochi e pure bianchi fa lo stesso effetto anche
a me, credo sia piuttosto normale.

G.Piero

unread,
Oct 7, 2017, 12:30:53 PM10/7/17
to
> Renato puoi spiegare le dovute cautele ?
> Come di fa a scoperchiare l’aspirapolvere senza rischiare di essere punti
> dagli insetti che escono ?

Ma soprattutto come fa ad aspirare da un nido di calabroni
che piccolo che sia e' 20-30 cm di diametro con un tubo di 4-5 cm.
Mah?
Ne basta uno che gli scappa che se ne ricorda per sempre,
se riuscira' a ricordarlo.

RobertoA

unread,
Oct 7, 2017, 12:42:10 PM10/7/17
to
Il 07/10/2017 13:36, gio_46 ha scritto:
"come se avessi.." ???
Hai ucciso una parte di natura
Non e' "come se ..."

Renato

unread,
Oct 7, 2017, 12:48:35 PM10/7/17
to
Il 07/10/2017 18:05, Marcick ha scritto:
> Renato puoi spiegare le dovute cautele ?
> Come di fa a scoperchiare l’aspirapolvere senza rischiare di essere punti dagli insetti che escono ?
>
Aspiro mediante il classico tubo effetto venturi e gli insetti finiscono
direttamente in un sacco di cotone a trama fine.

--

Ciao, Renato

Renato

unread,
Oct 7, 2017, 12:49:48 PM10/7/17
to
Non rimani nelle vicinanze ed usi quell'ingrediente chiamato pazienza.....

--

Ciao, Renato

F. Romolo

unread,
Oct 7, 2017, 1:39:18 PM10/7/17
to
Il 06/10/2017, gio_46 ha detto :
> Trattasi di un vecchio susino con una buca all'interno di circa 15cm.
> Qualcuno aveva provato a inserirci a forza un pallone da bambini, ma
> le bestiacce passano ugualmente che è una bellezza. Vicino ci sono le
> finestre di un condomino, a cui sono già entrati in casa alcuni, e per
> levarli ha dovuto sputare sangue.
> Essendo in un giardino condominiale i vigili del fuoco hanno detto che non
> possono venire. Per cui bisogna arrangiarsi da soli. Loro non vengono ma però
> ci hanno indicato il sistema per eliminare il nido. Dice che in vendita
> esistono delle bombolette spray con un beccuccio fino a 6 mt, e quelle
> sarebbero l'ideale per evitare spiacevoli sorprese. Io ci sono andato a
> vedere e la cosa è davvero preoccupante; ce ne sono a centinaia e è urgente
> un intervento risolutivo. Qualche esperienza e consigli in proposito? Oppure
> vestirsi come quelli degli alveari, andarci li vicino, gettarci della
> benzina o alcool e dargli fuoco, come sarebbe?

Prova con un piccolo spruzzo di benzina sui calabroni. Uccide
all'istante tutte le vespe penso anche i calabroni. Non avvicinarti a
fiamme libere ne sigarette...

--
Per risposte personali togliete .invalid

gio_46

unread,
Oct 7, 2017, 1:46:48 PM10/7/17
to
La zona del nido è molto trafficata e ci giocano i bambini. Se per caso
qualcuno viene punto e muore per uno schok anafilattico, te lo raccomando
l'aspiratore. Poi, a quel punto, altro che senso di colpa per i calabroni
morti.


Giovanni

Soviet_Mario

unread,
Oct 7, 2017, 2:13:41 PM10/7/17
to
e oltre a opzionali sensi di colpa, potrebbe venire chiamato
a risarcire danni a vita. Per il colposo non vai in galera
magari, ma i danni civili li paghi lo stesso, e non sei
coperto da assicurazioni


>
> Giovanni

Apteryx

unread,
Oct 9, 2017, 3:05:27 AM10/9/17
to
Il 06/10/2017 20:02, G.Piero ha scritto:
> Mamma mia!
> Tipico ragionamento da italiano, del sud immagino.

non vivi in un consìdominio

o se ci vivi è un condominio (molto) popolare

Apteryx

unread,
Oct 9, 2017, 3:07:18 AM10/9/17
to
Il 06/10/2017 20:41, Archaeopteryx ha scritto:
> Teoricamente
> hai ragione tu, se fossimo un paese con più senso della
> comunità

sbagliate e profondamente

chi ha senso della comunità non prende iniziativa, specialmente quando
questa riguarda l'operare su cose comuni

senso delal comunità sarebbe concordare o concertare l'itervento con la
maggioranza e poi procedere


Apteryx

unread,
Oct 9, 2017, 3:14:12 AM10/9/17
to
Il 06/10/2017 22:29, CLipper ha scritto:
> Direi invece ragionamento da italiano; parecchi anni fa, si ruppe una
> presa dove lavoravo, proposi di cambiarla io; mi dissero di non pensarci
> nemmeno, andava fatta una richiesta di 3 preventivi a 3 professionisti
> diversi, che se per sbaglio succedeva qualcosa erano poi ca**i miei

non è ragionamento da italiano ma ragionamento da chi vive in una comunità

e lo spieghi tu stesso

la libera iniziativa su cose comuni va ponderata attentamente

perché se sbagli ti trovi le critiche per il resto dei tuoi giorni e
quaesto quando è uan comunità dove ci si conosce tutti, ma se qualcosa
di più formale si rischia anche di dover ripagare i danni

il fai da te, magari quello spontaneo alla volemose bene, funziona solo
nelle abitazioni monofaniliari




Apteryx

unread,
Oct 9, 2017, 3:16:46 AM10/9/17
to
Il 06/10/2017 20:24, lupino ha scritto:
> Il 06/10/2017 19:26, Apteryx ha scritto:
>
> ecco perchè non vivrò mai in condominio,
> ecchi me lo fa fà....

ma che è la sagra di quelli che non capiscono un cazzo?

> come anche presumo se ci fosse da spalare 2 mt di neve dall'ingresso,
> o qualsiasi cosa inerenti le parti comuni,
> bah...


non è la stesa cosa

> Invece io lo incoraggerei a provarci, se se la sente e ha un attimo di
> tempo a disposizione.

tu, senza avere una preventiva autorizzazione, daresti fuco con benzina
ad un albero del tuo giardino condominiale?

e se lo fai pensi che tutti applaudano perché hai eliminato i calabroni?

a volte mi sembrate prorpio idioti

anche la più nobile delel azioni va fatta pensando anche alle conseguenze,

Archaeopteryx

unread,
Oct 9, 2017, 3:18:24 AM10/9/17
to
Ne possiamo parlare ma non penso in nessun modo che la mia
argomentazione possa essere sbagliata. Intendo dire che la
faccenda del nido di calabroni non la vedo così tanto
diversa dalla cura che per esempio si vede in Alto Adige
per mettere fiori ai propri balconi, tenere i prati in
ordine e fare quelle tantissime piccole cose utili in modo
spontaneo e di iniziativa propria.

Forse c'è una differenza di grado, dato che in questo caso
possono esserci implicazioni per la salute ma
non credo ci siano differenze di sostanza. Si può
discutere sul limite oltre il quale la decisione deve
essere comune; ma se lo si volesse fare per qualsiasi cosa
persino l'efficientissima Svizzera ne sarebbe paralizzata,
e sì che fanno referenda anche per l'altezza dell'acqua
nelle fontanelle o poco ci manca.


--
"Pompieri? Presto, venite, la mia casa sta bruciando"
"OK, quando ha avuto origine il fuoco?"
"Nel paleolitico, però sbrigatevi"

Tizio.8020

unread,
Oct 9, 2017, 3:19:39 AM10/9/17
to
Formalmente tutto giusto.
Purtroppo il risultato pratico di questo modo di pensare è che chi applica questa regola, e se ne fotte di far qualunque cosa, "è in regola", e può permettersi anche di criticare chi eventualmente facendo qualcosa ha sbagliato.
Chi invece fa qualcosa, che sbagli o meno, ottiene le critiche , ha lavorato/pagato di tasca sua, insomma resta cornuto e mazziato.
Ora che si è riunita una maggioranza e si è deciso qualcosa, minimo minimo sono stati punti due o tre bambini.
Però, le regole sono state rispettate!
Ecco perchè ho un brutto ricordo di quando ho vissuto in condominio.
Però, chi è contento di starci che ci resti pure!

Bernardo Rossi

unread,
Oct 9, 2017, 3:27:16 AM10/9/17
to
On Mon, 9 Oct 2017 09:14:09 +0200, Apteryx <apt...@k12.au> wrote:

>il fai da te, magari quello spontaneo alla volemose bene, funziona solo
>nelle abitazioni monofaniliari

Li poi c'e' la moglie che te lo rinfaccia per tutta la vita.

Cadubris

unread,
Oct 9, 2017, 3:49:28 AM10/9/17
to
Buongiorno
,senza tante seghe mentali, dico la mia visto che qualche anno fa ho
dovuto affrontare il problema.
Era una pianta di tiglio, ma questo non conta, ho aspettato l'una di notte
e con una bottiglia di alcool ho fatto un piccolo rogo.
Aspettato un quarto d'ora e spento l'icendio con abbondante acqua.
Non hanno fatto in tempo ad uscire e la pianta è più sana di prima!!!
Saludos
Cadubris

Apteryx

unread,
Oct 9, 2017, 3:53:31 AM10/9/17
to
Il 09/10/2017 09:18, Archaeopteryx ha scritto:

> Si può
> discutere sul limite oltre il quale la decisione deve
> essere comune; ma se lo si volesse fare per qualsiasi cosa
> persino l'efficientissima Svizzera ne sarebbe paralizzata,
> e sì che fanno referenda anche per l'altezza dell'acqua
> nelle fontanelle o poco ci manca.

sbagli in partenza

c'è un condominio? c'è da risolvere un problema? lo si vuol fare in fai
da te perchè è bello rendersi utili?

ok

però prima, se non proprio ottenere l'autorizzazione, si comunica la
propria intenzione e si valutano le reazioni di chi vive nei ns spazi

perché anche la più nobile delle azioni può avere conseguenze non
prevedibili, e chi vive in spazi comuni sa benissimo che non tutte le
teste ragionano allo stesso modo

la libera iniziativa in un condominio specie se numeroso non è mai una
buone cosa, salvo ovviamente conoscere e bene le pesone con le quali viviamo




Apteryx

unread,
Oct 9, 2017, 3:57:39 AM10/9/17
to
Il 09/10/2017 09:19, Tizio.8020 ha scritto:

> può permettersi anche di criticare chi eventualmente facendo qualcosa ha sbagliato.
> Chi invece fa qualcosa, che sbagli o meno, ottiene le critiche , ha
> lavorato/pagato di tasca sua, insomma resta cornuto e mazziato.


e tutto qui il busillis

in una comunità trovi sempre quello che fa la critica e magari c'ha
anche ragione!

> Ora che si è riunita una maggioranza e si è deciso qualcosa, minimo minimo sono stati punti due o tre bambini.
> Però, le regole sono state rispettate!

a parte che nessuno viene punto, pero la stessa cazzata quando vien
fuori da un'azione condivisa resta senza colpevole

> Ecco perchè ho un brutto ricordo di quando ho vissuto in condominio.
> Però, chi è contento di starci che ci resti pure!

vivere in un condomio è una merda, ma a volte non se ne può fare a meno



Apteryx

unread,
Oct 9, 2017, 3:58:27 AM10/9/17
to
Il 09/10/2017 09:27, Bernardo Rossi ha scritto:
> Li poi c'e' la moglie che te lo rinfaccia per tutta la vita.

e perché, quando lo stai facendo?

chi non sei mai sentoto dire.. "ma perché non chiamiamo qualcuno che lo
sa fare?"

Tizio.8020

unread,
Oct 9, 2017, 4:10:49 AM10/9/17
to
No, dai, non è così tragica!
Io ho anche bei ricordi della vita in condominio, non solo brutti.
Però in effetti succedevano cose che per uno "esterno" come ero io (in affitto, per pochi anni) sembravano assurde.
Tipo un tale che occupava almeno quattro posti auto con un camper enorme (che non usava mai!), eppure nessuno diceva nulla.
Se però qualcuno lasciava l'auto fuori dagli stalli dieci minuti, almneo tre o quattro si lamentavano subito.
La logica diceva: fate togliere il camper (che nemmno potrebeb starci) , ed avrete quattro posti auto liberi.

Bernardo Rossi

unread,
Oct 9, 2017, 4:14:24 AM10/9/17
to
On Mon, 9 Oct 2017 01:10:47 -0700 (PDT), "Tizio.8020"
<fabbr...@gmail.com> wrote:

>Se però qualcuno lasciava l'auto fuori dagli stalli dieci minuti, almneo tre o quattro si lamentavano subito.
>La logica diceva: fate togliere il camper (che nemmno potrebeb starci) , ed avrete quattro posti auto liberi.

E' piu' o meno la stessa logica di chi spende grosse somme in cazzate
e poi va a spulciare i centesimi.

Apteryx

unread,
Oct 9, 2017, 4:26:35 AM10/9/17
to
Il 09/10/2017 10:10, Tizio.8020 ha scritto:
> No, dai, non è così tragica!

la cosa più tragica, è la democrazia, il fatto che si scelga non la cosa
migliore o quella di più buon senso, ma quello che delibera la
maggioranza, anche perché può capitare che la "maggoranza" venga messa
su da quello con la personalità più forte

> Io ho anche bei ricordi della vita in condominio, non solo brutti.

la vita di condominio rende ostaggi, io credo la cosa migliore sia
abitare per conto proprio ma non isolati, coi vicini, il vialetto ecc ecc

> Però in effetti succedevano cose che per uno "esterno" come ero io (in affitto, per pochi anni) sembravano assurde

in un condomninio spesso l'educazione viene scambiata per sottomissione

e così il prepotente o il menefreghista o più semplicemente quello che
pensa solo a se stesso, campa allegramente sull'imbarazzo degli altri
senza neppure porsi il problema

e questa è solo la base, nei condomini ad estrazione popolare, possono
accadere le peggio cose stile film del neorealismo

Archaeopteryx

unread,
Oct 9, 2017, 5:05:24 AM10/9/17
to
> sbagli in partenza

Guarda, io di te ho sempre avuto stima ma è la seconda
volta che mi dici "sbagli", il che a parte che non è vero
dal momento che in questa discussione ci sono margini per
valutazioni soggettive, mi dà un po' fastido a prescindere.

Che ti devo dire? Ciascuno si comporterà come meglio crede
alle prese con questo genere di problemi.

Oltretutto e non certo perché io mi debba giustificare il
mio primo intervento in questa discussione è stato a
favore di ponderare bene ogni azione, sicché anche
utilizzando il tuo condivisibile criterio, che è anche il
mio seppure non lo applicheremmo alla stessa fattispecie,
stiamo dicendo grossomodo la stessa cosa :D

Ghost Dog

unread,
Oct 9, 2017, 9:30:09 AM10/9/17
to
Il 06/10/2017 21:41, Soviet_Mario ha scritto:
[...]
> [Aneddoto stile soviet]
>
> Disclaimer : se ci si stufa a metà, saltare tutto ma LEGGERE CMQ
> L'ULTIMO PARAGRAFO, tassativamente.
>
>
>
> ** richiede manualità specifica, esperienza e sprezzo.
>
> motivazione : RISPARMIO di soldi.
>
> materiale occorrente (solo se già disponibile, se no il costo eccede la
> bomboletta, ovviamente)
> * pistola a gas butano per saldare a stagno
> * spruzzatore a pressione da fitofarmaci (non quelli a leva manuale, ma
> quelli a pistone, non da spalla, quelli da 1 litro sono sufficienti.
> * materiale consumabile : poco meno di un litro di alcool etilico (spesa
> 1 euro o poco più).
>
> si può definire un attacco "termobarico", o per gli estimatori di Dragon
> Trainer (io cmq lo usavo da prima che uscisse il cartone), l'attacco
> tween-zippo.
[...]
> Incrociare i flussi (lo so, è male, dicono) in modo che la pistola a gas
> intercetti l'aerosol ancora vicino all'ugello : non fa ritorni di
> fiamma, se è stato pressurizzato bene. Anzi non li fa cmq, ma se la
> pressione si abbassa perché hai caricato male, invece che nebulizzare fa
> una pisciata di alcool, e ti incendi le mani o i pantaloni. Quindi deve
> avere molta aria e parecchia scorta di pressione. Lo spruzzino adatto è
> di quelli da 15-20 euro, non da 5 euro.
>
> Si verifica una vera esplosione termobarica con limitata capacità
> incendiante (il tempo è molto rapido) ma uno sviluppo di potenza
> spaventosamente alto. Riescie cioè a bruciare alcool ad una velocità
> molto alta, precarburato con aria, e in un grosso volume di spazio fa
> impennare la temperatura in maniera notevolissima (fa molto rumore
> ovviamente, per cui ci va un po' di mano e attenzione a non spruzzarsi
> addosso o a non spruzzare sulla pistola).
[...]
> Salire con la scala (alla sola luce della pistola, regolata a fiamma
> media non luminosa) in prossimità del sito. E agire.
> Gli insetti di qualsiasi tipo cascano giù praticamente lessati, se hanno
> le ali leggere, molto spesso arrivano a terra con le ali accartocciate
> anche se ancora moribondi.
>
[...]

Con tutto il rispetto, mi sembra più una prova da Darwin awards che un
metodo per eliminare i calabroni!!!!
>> buona fortuna!

Direi che è il miglior augurio che puoi fare a chi si accinge a provare
questa tecnica :)
GD

whiteghosts

unread,
Oct 9, 2017, 12:25:02 PM10/9/17
to
E' un sentimento + che naturale
I calabroni, aldilà della loro pericolosità soprattutto per gli
allergici, sono uno spettacolo.
Avevo un loro nido nel muro di recinzione e spesso mi avvicinavo per
amirare la loro organizzazione:
Ogni entrata aveva 2 sentinelle e quando ti avvicinavi abbastanza loro
si alzavano in volo verso di te mentre altri 2, automaticamente,
uscivano dal nido e rimpiazzavano quelle che erano in volo e così via...
ti garantisco che era spettacolare

Bernardo Rossi

unread,
Oct 9, 2017, 12:46:46 PM10/9/17
to
On Mon, 9 Oct 2017 18:25:01 +0200, whiteghosts
<whitwgh...@virigilio.it> wrote:

>uscivano dal nido e rimpiazzavano quelle che erano in volo e così via...
>ti garantisco che era spettacolare

Per loro la vita sociale significa collaborare per il bene comune.
Per noi la vita sociale significa incularsi a vicenda.

Apteryx

unread,
Oct 9, 2017, 12:52:09 PM10/9/17
to
Il 09/10/2017 18:46, Bernardo Rossi ha scritto:
> Per loro la vita sociale significa collaborare per il bene comune.
> Per noi la vita sociale significa incularsi a vicenda.

la differenza sta tutta nell'uso dell'intelletto

battute a parte anche noi, intesi come umanità, "collaboraiamo per il
bene comune" al punto tale d'esser estremamente dipendenti gli uni dagli
altri

è solo che noi abbiamo un sistema molto più evoluto di cooperazione

Soviet_Mario

unread,
Oct 9, 2017, 1:56:14 PM10/9/17
to
ci va un po' di manico.
Io ormai devo usarla per forza tutti gli anni, talvolta due
o tre volte a notte, per gli assalti al tetto delle formiche
rosse.
Quest'anno sono stato così tempestivo che probabilmente a
quelle sopra gli salta la nidiata, perché ho tenuto botta
tutto giugno e luglio, e a agosto già gli assalti avevano
perso un po' di forza.
Il casino è che le retrovie si perdono nel fogliame e su
alberi attorno, e li non riesco a seguire la colonna.
Ovviamente uso a stento la pistola da sola, specie in
autunno col tappeto di foglie secche e le erbacce secche. Se
sparo un singolo colpo del metodo twin-zippo, finisce che
dopo mezz'ora mi sta bruciando la casa.

Non so che scorte di operaie sacrificabili abbiano nel
formicaio queste rossette di merda, ma la mattina ai piedi
del marciapiede scopo via migliaia di cadaverini bruciati. E
insistono per mesi in estate.
Che cazzo abbia il mio tetto di così appetibile non l'ho mai
capito. Da sopra i coppi non si vede niente. Si vanno ad
annidare o sotto l'ondulina, o addirittura penso tra
tavolato e i miseri resti del geotessuto rosicchiato dai
ghiri. Può darsi che mangino pure i cadaveri di ghiro, non
so, sono inaccessibili con metodi classici. Se dovessi agire
lì, dovrei insufflare con un tubo quantità enormi di
pesticidi gassosi.
Probabilmente farei una strage di altri ospiti, e poi altri
insetti verrebbero attirati dai cadaveri. Non si finisce più.
Quanto vorrei un tetto fatto da una piastra monolitica di
calcestruzzo, o anche il wafer metallico ripieno di poliuretano.

Fausto

unread,
Oct 9, 2017, 2:08:08 PM10/9/17
to
Il 09/10/2017 19:56, Soviet_Mario ha scritto:

> ci va un po' di manico.
> Io ormai devo usarla per forza tutti gli anni, talvolta due o tre volte
> a notte, per gli assalti al tetto delle formiche rosse.


Ovvio che conosci il Deltametrina :-) ma oscuro il motivo che non lo usi ..

Soviet_Mario

unread,
Oct 9, 2017, 2:10:22 PM10/9/17
to
Il 09/10/2017 18:46, Bernardo Rossi ha scritto:
> On Mon, 9 Oct 2017 18:25:01 +0200, whiteghosts
> <whitwgh...@virigilio.it> wrote:
>
>> uscivano dal nido e rimpiazzavano quelle che erano in volo e così via...
>> ti garantisco che era spettacolare
>
> Per loro la vita sociale significa collaborare per il bene comune.
> Per noi la vita sociale significa incularsi a vicenda.
>

oddio, non è che collaborino felici, sono programmati così e
sanno fare quello e basta. Nel loro sistema conta solo la
regina nel favo (quel troione grasso che in qualche anno ti
riempie la canna fumaria di figli), tutti gli altri sono
degli zeri rimpiazzabili.
Cmq, efficace è efficace, un cazzo da dire.

Callisto

unread,
Oct 9, 2017, 2:29:06 PM10/9/17
to
Bernardo Rossi <b.r...@tin.it> ha scritto:
> Per noi la vita sociale significa incularsi a vicenda.
>

Parla per te.


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Tizio.8020

unread,
Oct 9, 2017, 3:43:52 PM10/9/17
to
Antico!
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