On 08/02/2017 08.53, Mardot wrote:
> Il 06/02/2017 20:13, Soviet_Mario ha scritto:
>> On 06/02/2017 12.01, Mardot wrote:
>>> Il 06/02/2017 11:53, Marcick ha scritto:
>>>> Il giorno lunedì 6 febbraio 2017 11:20:25 UTC+1, Mardot ha
>>>> scritto:
>>>>
>>>>> In generale, da quello che si vede nella foto non ci sono
>>>>> problemi.
>>>>
>>>> Hai inteso bene che dietro la staffa ci sono solo 4cm di
>>>> forato ?
>>>
>>> si, per me la forza maggiore ha un momento talmente
>>> verticale che lo spessore del forato non e' cosi' importante
>>> quanto potrebbe sembrare
>>
>> scusa, verticale ?
>
> si, abbastanza verticale
>
>> Ma il sanitario è una seduta a sbalzo, mica un quadro
>> appeso al muro
>
> il sanitario e' posato (oltre che avvitato) sulle barre
e che c'entra che è posato ! La coppia nasce dalla distanza
tra la verticale del baricentro e il punto di innesto della
barra al muro. Se c'è un "braccio" molto piccolo, a parità
di peso, si ha quasi soltanto "taglio" puro e niente
flessione->trazione (caso del quadro appeso a filo), se il
"braccio" è importante, lo stesso peso produce coppia, la
quale tende a estrarre il tassello superiore e a comprimere
i tasselli inferiori, proprio come accade ai cardini a porta
chiusa).
> filettate, con punto di applicazione della forza esattamente
> contro al muro
mah, sono alquanto perplesso.
Cmq ho dato per scontato una cosa, che esistessero almeno
due ordini di vincoli distanziati sulla verticale (al limite
due soli, o due coppie)
se è così.
Il punto inferiore lavora a taglio, compressione,
sostanzialmente è una cerniera indeformabile e fa da perno,
il sanitario vorrebbe ruotare in avanti, e tende a estrarre
la fila alta (la contropiastra dice niet, ovviamente).
Se il sanitario fosse appeso a una singola fila, chiaramente
la sollecitazione sarebbe di flessione in prevalenza, e
diventerebbe trazione non appena il bordo in basso puntasse
con forza sul muro.
>
> oltre a cio, quando ti siedi applichi il tuo peso sul
> sanitario (anche se ti siedi in punta) il quale essendo
> rigido e solidale applica la forza sempre in quel punto
è rigido e solidale soltanto fin quando i vincoli resistono,
ma non possiamo usare la tesi stessa per dimostrare l'ipotesi
>
>>> di sicuro la staffa orizzontale puo' servire, come da primo
>>> suggerimento di fabbrogiovanni
>>>
>>>>> La controplacca sul lato opposto del muro causera'
>>>>> sicuramente
>>>>> fessurazioni con il tempo, da non mettere assolutamente.
>>>>
>>>> uhm ... qui abbiamo pareri diversi ....
>>>
>>> garantito al limone che dopo qualche anno fessura, a meno
>>
>> se succede, allora il sanitario sarebbe caduto nel
>> fissaggio frontale.
>> Con la controplacca il muro lavora a spessore pieno, con
>> ancoraggi, solo
>> parziale. Non si scappa.
>> L'unico problema, di cui cmq avevo già parlato, è se per
>> caso il
>> sanitario si trovi a venire spinto da sotto in su, in
>> questo caso la
>> controplacca non lavora e si spacca l'intonaco probabilmente
>
> il metallo ha un modulo elastico completamente differente
> dalla muratura,
è vero, ma è irrilevante. Il metallo lavora a trazione e la
piastra comprime il muro. Ci vorrebbero tonnellate per
deformare il tirante, e in quel caso una deformazione
misurabile sarebbe stata da tempo preceduta dallo
sventramento del muro.
Cavolo l'acciaio normalissimo a trazione resiste come minimo
(in sicurezza dico) 10 kg al mm^2.
Due barre da 8 mm di diametro, hanno una sezione complessiva
di 100 mm^2, per cui reggono 1 ton in sicurezza (siamo in
campo elastico, nemmeno vicini allo snervamento).
> quindi a lungo andare fessura, a meno che
> sul metallo non ci metti 10cm di muratura
Segnare può segnare, ma imho più che altro perché quando
l'intonaco "tira", sulla piastra non attacca tanto bene
mentre sul laterizio si. Però secondo me non è una crepa
significativa indice che qualcosa ceda, basta quei due fogli
di rete di fibra di vetro e dovrebbe non creare più problemi.
>
>>> che non piastrelli, in quel caso hai due possibilita', la
>>> piastrella suona "vuoto" o si stacca, dipende
>>>
>>> ma se intonachi e basta, fessura, prima o poi, fessura
>>
>> sinora non è che hai argomentato molto sulle forze che
>> secondo si
>> genererebbero per produrre il risultato. La placca è
>> sollecitata circa a
>> trazione VERSO L'INTERNO, ergo dovrebbe sfondare il muro
>> per crepare. Se
>> lo fa, allora il muro semplicemente non può portare il
>> peso salvo
>> incastellare tutto quanto
>
> le fessurazioni si formano a prescindere dallo sfondamento,
può essere, ma in questo caso non hanno particolare
significato, nel senso che non evolvono e non inficiano la
tenuta
> sono imputabili più a diversi moduli elastici che a foeze
> vere e proprie applicate puntualmente
>
>
>