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Asciugabiancheria e potenza installata

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Cristy

unread,
Nov 23, 2011, 4:20:07 PM11/23/11
to
Salve a tutti!
vorrei acquistare un'asciuga biancheria e sto valutando quale modello
scegliere.
Ieri il commesso di un centro commerciale mi ha fatto notare che avendo solo
3 kw di potenza installata
come energia elettrica non posso far funzionare le asciugatrici di classe b
che consumano circa 4 kw a ciclo.
Secondo me non è esattamente così in quanto consumano 4 kw a ciclo ma mica
tutti insieme.
Chi sa più di me sull'argomento può aiutarmi a capire?
L'uso dell'asciugatrice non sarebbe molto intensivo. Abito in una località
che permette
l'asciugatura dei panni in esterno per buona parte dell'anno.
Però quanto ci sono quei giorni piovosi e la roba da lavare la desidero
proprio!
Famiglia di due persone adulte..
Grazie!
Cri

El_Ciula

unread,
Nov 23, 2011, 5:00:10 PM11/23/11
to
Cristy ha scritto:
Cerca su internet le caratteristiche di un modello che hai visto.

Comunque pure a me sa di puttanata, pur essendo a completo digiuno nel
campo.


Gene

unread,
Nov 23, 2011, 5:17:46 PM11/23/11
to
E' ora di finirla con questa storia delle classi ABCDE, sono solo stronzate
create ad arte per fregare gli italiani zombi che si lasciano abbindolare da
queste scemenze, anzi più che escemenze sono stronzate. Stesso discorso per
i punti all'Agip al supermenrcato etc etc. Non esistono elettrodomestici che
consumano più e meno, un forno da 2Kw consuma 2Kw sia in classe A che in
classe F, idem per lavatrici e frigoriferi

Cristy

unread,
Nov 23, 2011, 5:32:33 PM11/23/11
to


"Gene" ha scritto nel messaggio
news:4ecd710d$0$6833$5fc...@news.tiscali.it...
Ok ma la mia domanda non era relativa solo al consumo ma al fatto se fa
saltare o no il contatore...
C'è qualcuno che lo sa?
Grzie!
Cri

Andrea Frigo

unread,
Nov 23, 2011, 5:35:12 PM11/23/11
to
> Ieri il commesso di un centro commerciale mi ha fatto notare che avendo
> solo 3 kw di potenza installata
> come energia elettrica non posso far funzionare le asciugatrici di
> classe b che consumano circa 4 kw a ciclo.

Il commesso ha fornito un'ottima dimostrazione che di elettrotecnica e/o
fisica non capisce una beneamata mazza. La potenza di esprime in Watt e
multipli (i 3kW di potenza contrattuale), l'energia si esprime in Joule
o equivalentemente in Wh e multipli. Molto probabilmente l'asciugatrice
consuma 4kWh per ciclo. Si consumano energie non potenze.
Probabilmente l'asciugatrice consuma una potenza massima di 2kW, ma lo
fa per un tempo di 2 ore consecutive.

--
- Oh!!! Ghe xe nesuni?
- Si! Sa vuto?
- Gavio na cariola da prestarme?
- La voto piena o la voto voda?

Antonio

unread,
Nov 23, 2011, 5:40:52 PM11/23/11
to
"Cristy" <sol...@fastwebnet.it> wrote in
news:jajo2a$m4l$1...@speranza.aioe.org:

> Salve a tutti!
> vorrei acquistare un'asciuga biancheria e sto valutando quale modello
> scegliere.
> Ieri il commesso di un centro commerciale mi ha fatto notare che
> avendo solo 3 kw di potenza installata

Appena comprata un'asciugatrice perché nella mia zona, da novembre a
marzo č impossibile asciugare la biancheria all'esterno.
Quella che ho preso č classificata come classe A-30%, č un'asciugatrice a
condensazione. Siccome non usa aria calda per asciugare i panni, la
potenza assorbita č davvero bassa.
L'abbiamo fatta funzionare in contemporanea con la lavatrice in funzione,
con altre utenze accese, come frigorifero con freezer, congelatore a
pozzo, e altre piccole cose. Nessun problema con il contatore.
Non so quale modello hai visto e come funziona, ma prova a prendere in
considerazione l'idea di un'asciugatrice a condensazione. Non credo che
costi molto di piů di un modello "ad aria calda".
La nostra č una Hotpoint Ariston da 8 kg, pagata 600 euro.

--
Antonio

Fabbrogiovanni

unread,
Nov 23, 2011, 5:44:01 PM11/23/11
to

"Cristy" <sol...@fastwebnet.it> ha scritto nel messaggio
news:jajo2a$m4l$1...@speranza.aioe.org...

> Ieri il commesso di un centro commerciale mi ha fatto notare che avendo
> solo 3 kw di potenza installata
> come energia elettrica non posso far funzionare le asciugatrici di classe
> b che consumano circa 4 kw a ciclo.
> Secondo me non č esattamente cosě in quanto consumano 4 kw a ciclo ma mica
> tutti insieme.

Dio li fa e poi li accoppia:-)
Perdona la citazione ma non sono riuscito a trattenermi.
Quando si incontrano un commesso poco preparato e un/una cliente poco
ferrata succedono queste incomprensioni.

Non voglio dare l'impressione di voler salire in cattedra, per cui non mi
metto a precisare che la potenza installata si misura in kW e invece i
consumi si misurano in kWh.
Giusta comunque la tua deduzione, il consumo di 4 kWh č da spalmare su circa
2 ore di lavoro.

Un esempio a caso di asciugatrice in classe B:
http://www.electrolux-rex.it/Products/Lavabiancheria_e_Asciugabiancheria/Asciugabiancheria/Solarex/RDC77570W
Se scendi quasi in fondo, paragrafo SPECIFICHE TECNICHE, vedi che la potenza
massima č di 2.350 Watt (= 2,35 kW)
All'incirca come il forno elettrico.


--

Fabbrogiovanni


momo

unread,
Nov 23, 2011, 5:44:44 PM11/23/11
to
"Gene" <geneg...@tiscali.it> wrote:
>. Non esistono elettrodomestici che consumano più e meno, un forno da 2Kw
> consuma 2Kw sia in classe A che in classe F, idem per lavatrici e frigoriferi

consumo istantaneo ok ma per ciclo le differenze ci sono.
Se un frigo è meglio isolato resta acceso meno tempo quindi a fine giornata
consuma meno.

felix...

unread,
Nov 23, 2011, 6:13:21 PM11/23/11
to
Cristy ha scritto:

> Salve a tutti!
> vorrei acquistare un'asciuga biancheria e sto valutando quale modello
> scegliere.
> Ieri il commesso di un centro commerciale mi ha fatto notare che avendo solo
> 3 kw di potenza installata
> come energia elettrica non posso far funzionare le asciugatrici di classe b
> che consumano circa 4 kw a ciclo.

..Ecco il caso di un dipendente da licenziare per giusta causa, visto che
in pratica sta dissuadendo un cliente dal fare l'acquisto!
felix.

--
Video meliora proboque deteriora sequor.


questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it


felix...

unread,
Nov 23, 2011, 6:15:09 PM11/23/11
to
Cristy ha scritto:
No, non fa scattare il limitatore di potenza!

Fabbrogiovanni

unread,
Nov 23, 2011, 6:10:17 PM11/23/11
to

"felix..." <brad...@calda-posta.com> ha scritto nel messaggio
news:jajtlf$26c$1...@news.newsland.it...

> ..Ecco il caso di un dipendente da licenziare per giusta causa, visto che
> in pratica sta dissuadendo un cliente dal fare l'acquisto!

Non puoi, siamo nel terzo millennio, se il commesso sbaglia la colpa è del
capo che non lo ha addestrato.


--

Fabbrogiovanni


Roberto Deboni DMIsr

unread,
Nov 23, 2011, 6:42:35 PM11/23/11
to
On Wed, 23 Nov 2011 22:20:07 +0100, Cristy wrote:

...snip...

> vorrei acquistare un'asciuga biancheria e sto valutando quale modello
> scegliere.
> Ieri il commesso di un centro commerciale mi ha fatto notare che avendo
> solo 3 kw di potenza installata

Solo per sua informazione (ma non e' importante), lei avra':
3 kW ovvero 4 CV di potenza >contrattuale<
3,3 kW ovvero 4,4 CV di potenza >disponibile<

CV o kW sono la stessa cosa, con la conversione 1 CV = 0,746 kW
(piu' avanti capira' perche' ho menzionato i CV dei motori dell'auto)

Per quanto riguarda il distacco, a pagina 7 trova la procedura:

http://www.enel.it/it-IT/doc/reti/enel_distribuzione/Contatore_Monofase_v1.pdf

"Il contatore elettronico consente, per un tempo illimitato,
la disponibilità di una potenza superiore del 10% rispetto alla
potenza impegnata, sottoscritta a livello contrattuale."

Traduzione: se la sua potenza "contrattuale" e' di 3 kW, la
potenza consentita (cosidetta "disponibile") e' del 10% piu'
alta, ovvero di 3,3 kW.

"Inoltre, se si superano i 3,3 kW, viene data la possibilità di
prelevare fino a 4 kW per almeno tre ore. Se si preleva una potenza
superiore ai 4 kW, il dispositivo per il controllo della fornitura
di energia elettrica scatta entro quattro minuti."

Traduzione (questo puo' interessare a chi fa fai-da-te :-)
Se si sta prelevando (notare bene: prelevare NON significa
"consumare") una potenza tra 3,3 kW e 4 kW, dopo 2 minuti,
appare il messaggio:

"RIDURRE CARICO SUPERO POTENZA PER PIÙ DEL XX%"

dove XX e' un valore variabile tra 1% e 21%, per potenze
da 3,4 kW a 4 kW.
Dopo 92 minuti il messaggio cambia e diventa:

"RISCHIO DISTACCO SUPERO POTENZA PER PIÙ DEL XX%"

Dopo 182 minuti, se continuate imperterriti, il telegestore
stacca la corrente ed il messaggio cambia diventando:

"DISTACCO IMPOSTO SUPERO POTENZA PER PIÙ DEL XX%"

Questo messaggio persiste per 90 minuti (sempre che' non si
superi di nuovo la potenza disponibile (vedi pag.12 del manuale).

In pratica, se leggete l'invito a ridurre la corrente,
sapete di avere ancora 1 ora e mezza di tolleranza, ma
se leggete il messaggio con la parola "rischio distacco",
la corrente elettrica potrebbe mancare da un momento
all'altro. Se poi leggete "distacco imposto", la
corrente ormai se ne' e' andata.
A quel punto non vi resta che portarvi al Telegestore e
rialzare (dopo avere staccato il carico esuberante)
l'interruttore.

Se invece prelevate una potenza tra i 4,1 kW ed i 15 o 16 kW,
avete 3-4 minuti e poi scatta l'interruttore. Se state usando
una grossa saldatrice elettrica potrebbe anche bastarvi :-)
Come anche se avete grossi motori, con uno spunto anche fino
a 12 kW, riuscite a farlo partire. Naturalmente tutto questo
richiede che vi collegate direttamente al contatore, utilizzando
cavi elettrici di misura adeguata (fino a 10 mmq o piu').

Se poi superate questa potenza, tentando, ad esempio,
di prelevare piu' di 16 kW, il distacco avviene da pochi secondi
ad istantaneo, perche' il distacco avviene a causa del magnetotermico
incorporato nell'interruttore di distacco.


> come energia elettrica non posso far funzionare le asciugatrici di
> classe b che consumano circa 4 kw a ciclo.

Un'altra delle tante vittime della confusione tra kW e kW*h
(o kWh, come scorrettamente scrive ENEL, sbattendosi delle
norme e convenzioni internazionali).
I kW non si consumano. I kW si impegnano, si usano.

Sulla targa dell'asciugatrice poteva anche essere scritto 5,4 CV
di potenza invece che 4 kW e sarebbe stata la stessa cosa.

Ora, provi a rileggere la sua frase, con i CV invece che i kW:

" ... le asciugatrici di classe b che consumano circa 5,4 CV a ciclo"

Lei sapra' certamente che un'auto, ad esempio, da 50 CV, non "consuma"
50 CV. Un'auto non mangia cavalli :-)

Invece provi a vederla cosi':

- il suo contatore ENEL e' come un motore da 4,4 CV di potenza
- la sua asciugatrice un'apparecchio che richiede un motore da 5,4 CV

Capisce ora il problema ? I kW sono CV, una potenza, ne' piu', ne' meno.

Quindi il commessso ha ragione.
Anzi, precisiamo, l'unico modo che lei avrebbe per fare funzionare
quella asciugatrice e' di staccare tutto in casa.

La situazione di vita reale, invece sarebbe:
- lei accende la asciugatrice = 4 kW prelevati al contatore
- in casa pero' c'e' il frigorifero che parte in quel momento
prelevando tra i 0,08 kW ed i 0,2 kW (a seconda del modello)
- magari ha una lampadina accesa, per 0,02 kW (se elettronica)
di prelievo aggiuntivo al contatore
- poi c'e' l'alimentatore del campanello di casa, un cellulare
sotto carica, e magari un cordless ed aggiungiamo altri 0,02 kW
- oppure qualche orologio elettrico e qualche standby ?

Insomma, come minimo, lei non chiede al contatore 4 kW, ma bensi'
4+0,1+0,02+0,02 = 4,14 kW e dal manuale di ENEL deduciamo che
dopo soli 4 minuti scatta il contatore e lei resta al buio.
La sua unica speranza e' che per le tolleranze di targa, magari
l'asciugatore assorbe solo 3,85 kW, calando il totale a 3,99 kW
ed in questo caso potrebbe usare l'asciugatrice per circa 3 ore
in un giorno.
Ma guai se accende qualcos'altro.

> Secondo me non è esattamente così in quanto consumano 4 kw a ciclo ma
> mica tutti insieme.

Avra' capito ora di avere ... capita male :-)

> Chi sa più di me sull'argomento può aiutarmi a capire?

Spero di essere stato d'aiuto :-)

--
Roberto Deboni

[Messaggio Usenet via Tiscali su text.giganews.com. Se leggete via Web
il sottoscritto informa che non conosce o partecipa al sito/forum Web.]

Fabbrogiovanni

unread,
Nov 23, 2011, 6:57:27 PM11/23/11
to

"Roberto Deboni DMIsr" <ne...@analisienergie.it> ha scritto nel messaggio
news:XoCdnT2p0OZ2GVDT...@giganews.com...

> Quindi il commessso ha ragione.
> Anzi, precisiamo, l'unico modo che lei avrebbe per fare funzionare
> quella asciugatrice e' di staccare tutto in casa.

> Avra' capito ora di avere ... capita male :-)

Rileggiamo il verbale, dove la teste ha riportato le parole del commesso
"asciugatrici di classe B che consumano circa 4 kw a ciclo".
Io le interpreto come 4 kWh per un ciclo di asciugatura.

--

Fabbrogiovanni


Mauro

unread,
Nov 23, 2011, 7:28:14 PM11/23/11
to
Fabbrogiovanni ha scritto:
>
> Rileggiamo il verbale, dove la teste ha riportato le parole del commesso
> "asciugatrici di classe B che consumano circa 4 kw a ciclo".
> Io le interpreto come 4 kWh per un ciclo di asciugatura.

Direi che l'interpretazione corretta č questa. Che un commesso non capisca
un'acca (inclusa, nell'acca, la differenza fra energia e potenza) ci sta.

Resta da capire la potenza assorbita, se ci mette un'ora ad asciugare vuol
anche dire che assorbe 4kW, che č piů di quella disponibile (assumendo il
consumo lineare: se non lo fosse sarebbe ancora peggio nei picchi).

Premesso che non ho mai avuto un'asciugabiancheria, qualcuno mi sa dire
quanto dura un "normale" ciclo di asciugatura?

Comunque se fosse vero sarebbe parecchio: quasi un euro di Enel a bucato!

Ciao.
Mauro


felix...

unread,
Nov 24, 2011, 1:52:20 AM11/24/11
to
Fabbrogiovanni ha scritto:
...Dopo quello che vedo in giro non sai quanto sia felice di essere in
pensione!...

Fabbrogiovanni

unread,
Nov 24, 2011, 2:26:29 AM11/24/11
to

"Mauro" <ma...@affari.miei.it> ha scritto nel messaggio
news:jak32u$85l$1...@nnrp-beta.newsland.it...

> Resta da capire la potenza assorbita, se ci mette un'ora ad asciugare vuol
> anche dire che assorbe 4kW, che è più di quella disponibile (assumendo il
> consumo lineare: se non lo fosse sarebbe ancora peggio nei picchi).
>
> Premesso che non ho mai avuto un'asciugabiancheria, qualcuno mi sa dire
> quanto dura un "normale" ciclo di asciugatura?

La classe B del link che ho riportato ci mette un paio d'ore per asciugatura
pronto-stiro.
Un po' di più per bucato pronto da archiviare.


--

Fabbrogiovanni


Albe V°

unread,
Nov 24, 2011, 3:55:26 AM11/24/11
to
Dopo dura riflessione, Gene ha scritto :
Il fatto stesso che tu confonda assorbimento con consumo, denota la tua
grande competenza, rendendo sicuramente di prestigio questa tua
opinione tecnica.

Alberto


Roberto Deboni DMIsr

unread,
Nov 24, 2011, 6:19:35 AM11/24/11
to
L'avevo il dubbio. E poi mi sono detto, e perche' non prendere
alla lettera, cosi' evidenzio quanto si puo' finire lontani
per l'apparente indifferenza tra kW e kW*h ?

Pero' ho ritenuto di aggiungere sufficienti informazioni per
permettere alla signora di imparare a pescare da sola,
ovvero di correggermi :-)

Blubbo

unread,
Nov 24, 2011, 6:24:21 AM11/24/11
to
Il Wed, 23 Nov 2011 22:20:07 +0100, Cristy ha scritto:

> Cri

domanda: ma siamo sicuri che siano proprio 4 kw di potenza e non 4kwh di
energia?

cmq al posto dell'asciugatrice non potreste pensare ad un buon
deumidificatore?


--
http://blubrando.blogspot.com
http://www.flickr.com/photos/76395844@N00/

Fabbrogiovanni

unread,
Nov 24, 2011, 6:24:32 AM11/24/11
to

"Roberto Deboni DMIsr" <ne...@analisienergie.it> ha scritto nel messaggio
news:Nc-dnbLz-sXatVPT...@giganews.com...

>> Rileggiamo il verbale, dove la teste ha riportato le parole del commesso
>> "asciugatrici di classe B che consumano circa 4 kw a ciclo". Io le
>> interpreto come 4 kWh per un ciclo di asciugatura.
>
> L'avevo il dubbio. E poi mi sono detto, e perche' non prendere
> alla lettera, cosi' evidenzio quanto si puo' finire lontani
> per l'apparente indifferenza tra kW e kW*h ?
>
> Pero' ho ritenuto di aggiungere sufficienti informazioni per
> permettere alla signora di imparare a pescare da sola,
> ovvero di correggermi :-)

Le tue intenzioni sono certamente buone ma mi sa che alla gentile signora
non hai fornito la canna da pesca con amo ma un peschereccio d'alto mare:-)


--

Fabbrogiovanni


Albe V°

unread,
Nov 24, 2011, 6:35:04 AM11/24/11
to
Dopo dura riflessione, Blubbo ha scritto :
> Il Wed, 23 Nov 2011 22:20:07 +0100, Cristy ha scritto:
>
>> Cri
>
> domanda: ma siamo sicuri che siano proprio 4 kw di potenza e non 4kwh di
> energia?

E' evidente che siano 4kWh di energia e non 4kW di assorbimento.

Non esiste nello scibile umano il concetto di 'assorbimento per ciclo',
ma solo quello di 'energia per ciclo'.

E questo tipo di ignoranza è un grosso problema.
Perchè l'energia è un problema, per me per te e per tutta l'umanità,
per cui avere quel minimo minimo di base di conoscenza è un tassello
indispensabile per cambiare qualcosa.

Ma finchè acquistiamo elettrodomestici che consumano 4kWh per asciugare
dei panni, dove volete che andiamo a finire?
Io quando sento parlare di asciugatrici mi chiedo se ce ne sia
veramente la necessità.
Certo, sicuramente molte persone non hanno la stanza vuota da usare per
stendere. Oppure hanno problemi di umidità e i panni stesi non si
asciugherebbero mai.
Ma tutti, e dico tutti, i miei conoscenti che hanno l'asciugatrice,
hanno case con stanze a disposizione, hanno locali dove i panni si
asciugano benissimo. E' solo (per loro) una voglina. Però una voglina
che porta a bruciare qualche decina di kWh alla settimana, con tutto
quello che ne consegue in termini di sostenibilità ambientale...

Mah...

Alberto


Gustavo.

unread,
Nov 24, 2011, 6:40:44 AM11/24/11
to

"Antonio" <nos...@nospam.no> ha scritto nel messaggio
news:Xns9FA6F0E79547...@62.211.73.198...
Mi hanno appena portato un depliant-offerta della Expert:

Due esempi:

IGNIS - asciugatrce AZ17000
Aistenadi asciugatura a condensa.
Progtamma ecointellingent
Programma fresco-subito
Volume cestello 121 litri Programmi cotone, sintetici, delicati.
4 livelli di asciugatura
dimensioni 85x60x62
----
Asciugafino a7 Kg.
Euro 259.
Disponibili 260 pezzi.



Hot point Ariston
Lava-asciuga ARMXL129

Super Silent
Ł livelli automatici d'asciugatura: Stirare - Appendere - ripiegare.
Prohtammi speciali Woolmark platinum care, sanitary, ciclo baby, buonanotte,
seta/tende, mix 30 min, mix 15 min.
Super fresch, extra risciacquo, varuazione centrifuga.
Simensioni 85x59x53 cm.

Classe A lavaggio.
Carico 6 kg lavaggio.
Carico 5 kg asciugatura.
1200 giri.
Timer.

399 Euro.

Disponibili 200 pezzi.

Ecc. ecc.

NB.- NON č riportato nessun consumo-assorbimebto ecc.
Solo quello che go riportato.


Cristy

unread,
Nov 24, 2011, 7:59:54 AM11/24/11
to


"felix..." ha scritto nel messaggio news:jajtor$2fi$1...@news.newsland.it...

Cristy ha scritto:

> "Gene" ha scritto nel messaggio
> news:4ecd710d$0$6833$5fc...@news.tiscali.it...

> E' ora di finirla con questa storia delle classi ABCDE, sono solo
> stronzate
> create ad arte per fregare gli italiani zombi che si lasciano abbindolare
> da
> queste scemenze, anzi piů che escemenze sono stronzate. Stesso discorso
> per
> i punti all'Agip al supermenrcato etc etc. Non esistono elettrodomestici
> che
> consumano piů e meno, un forno da 2Kw consuma 2Kw sia in classe A che in
> classe F, idem per lavatrici e frigoriferi

> Ok ma la mia domanda non era relativa solo al consumo ma al fatto se fa
> saltare o no il contatore...
> C'č qualcuno che lo sa?

No, non fa scattare il limitatore di potenza!
felix.

--
Video meliora proboque deteriora sequor.


questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it

Felix allora posso procedere all'acquisto?
grazie!
cri

Fabbrogiovanni

unread,
Nov 24, 2011, 2:55:01 PM11/24/11
to

"Cristy" <sol...@fastwebnet.it> ha scritto nel messaggio
news:jam2vf$h26$1...@speranza.aioe.org...

> Felix allora posso procedere all'acquisto?
> grazie!
> cri

E' commovente la fiducia che riponi in Felix:-)
http://www.imgplace.com/viewimg442/9128/85felixfiducia.jpg


--

Fabbrogiovanni


Antonio

unread,
Nov 28, 2011, 2:02:24 AM11/28/11
to
=?ISO-8859-15?Q?Albe_V=B0?= <vac-car...@hotmail.com> wrote in
news:jala5k$bmo$1...@tdi.cu.mi.it:

> Io quando sento parlare di asciugatrici mi chiedo se ce ne sia
> veramente la necessità.
> Certo, sicuramente molte persone non hanno la stanza vuota da usare per
> stendere. Oppure hanno problemi di umidità e i panni stesi non si
> asciugherebbero mai.
> Ma tutti, e dico tutti, i miei conoscenti che hanno l'asciugatrice,
> hanno case con stanze a disposizione, hanno locali dove i panni si
> asciugano benissimo. E' solo (per loro) una voglina. Però una voglina
> che porta a bruciare qualche decina di kWh alla settimana, con tutto
> quello che ne consegue in termini di sostenibilità ambientale...

Fino a prima di acquistare l'asciugatrice, usavamo stendere in casa, in
salotto, su due stendini.
A parte l'impatto estetico (il salotto è la stanza d'ingresso
dell'alloggio, viene gente e trova 10 kg di biancheria stesa, bello
spettacolo!), c'era il problema dell'umidità: la stanza rimaneva
impregnata di aria umida e si sentiva spesso odore di chiuso.
Tu dirai: apri le finestre. Ma se io stendo al mattino, poi si sta fuori
casa 10 ore per lavorare, quando torno chi vuoi mi abbia tenuto le
finestre aperte? Il gatto?
Si potrebbe anche stendere fuori, ma credo che con le nebbie quasi
perenni e le temperature che oscillano tra -5°C e +2°C, i tempi di
asciugatura si allunghino di diversi giorni. Avrebbero dovuto inventare
un'acqua che asciughi anche sotto zero. Per non contare che gli idioti
dei miei compaesani hanno il pessimo vizio di scaldarsi con stufe a legna
o a pellet (chissà perché il pulitissimo metano non lo vuole usare più
nessuno, a parte me) e l'aria è impregnata di odori acri di fumo e
schifezze. Alla fine, dopo aver atteso 6 giorni per far asciugare un
carico di biancheria, la ritiro che puzza di fumo per colpa di chi vuole
il lusso del caminetto o della stufa.
No grazie, dopo anni di questa vitaccia, preferisco spendere qualche
centesimo di energia elettrica in più, avere il bucato asciutto in 2 ore
e senza odori strani addosso.

--
Antonio

Clipper

unread,
Nov 28, 2011, 2:36:04 AM11/28/11
to
Il 24/11/2011 12.24, Blubbo ha scritto:
> Il Wed, 23 Nov 2011 22:20:07 +0100, Cristy ha scritto:
>
>> Cri
>
> domanda: ma siamo sicuri che siano proprio 4 kw di potenza e non 4kwh di
> energia?
>
> cmq al posto dell'asciugatrice non potreste pensare ad un buon
> deumidificatore?
>
>

E perchè non, invece, come ho fatto io, ossia gli stendibiancheria a
soffitto sopra la vasca da bagno con carrucole; sono comodi, pratici (lo
usiamo da più di 20 anni) e aiuta nella stagione fredda con i
termosifoni accessi ad umidificare in casa.

CLipper

--
Le mie foto:
http://www.photo4u.it/album_personal.php?user_id=34738

Clipper

unread,
Nov 28, 2011, 2:39:52 AM11/28/11
to
> Fino a prima di acquistare l'asciugatrice, usavamo stendere in casa, in
> salotto, su due stendini.
> A parte l'impatto estetico (il salotto è la stanza d'ingresso
> dell'alloggio, viene gente e trova 10 kg di biancheria stesa, bello
> spettacolo!), c'era il problema dell'umidità: la stanza rimaneva
> impregnata di aria umida e si sentiva spesso odore di chiuso.
> Tu dirai: apri le finestre. Ma se io stendo al mattino, poi si sta fuori
> casa 10 ore per lavorare, quando torno chi vuoi mi abbia tenuto le
> finestre aperte? Il gatto?

Ti consiglio di acquistare una asciugatrice a condensazione allora, in
quanto:

"*a espulsione* (sistema altrimenti detto a evacuazione). L’aria
utilizzata dall’apparecchio è restituita nel locale sotto forma di
vapore. Si consiglia l’uso di questo tipo di asciugatrice solo in locali
ben aerati, dotati di una finestra da tenere aperta mentre
l’asciugatrice è in funzione, perché l’ambiente si satura di umidità; "

potresti trovarti con lo stesso problema.

Bernardo Rossi

unread,
Nov 28, 2011, 2:42:41 AM11/28/11
to
On Mon, 28 Nov 2011 08:36:04 +0100, Clipper <c...@to.it> wrote:

>E perchè non, invece, come ho fatto io, ossia gli stendibiancheria a
>soffitto sopra la vasca da bagno con carrucole; sono comodi, pratici (lo

Temo che la vasca da bagno sia diventata una rarita' negli
appartamenti moderni.


--

Byebye from Verona, Italy

Bernardo Rossi b.r...@tin.it

Albe V°

unread,
Nov 28, 2011, 3:22:44 AM11/28/11
to
Dopo dura riflessione, Clipper ha scritto :
> Il 24/11/2011 12.24, Blubbo ha scritto:
>> Il Wed, 23 Nov 2011 22:20:07 +0100, Cristy ha scritto:
>>
>>> Cri
>>
>> domanda: ma siamo sicuri che siano proprio 4 kw di potenza e non 4kwh di
>> energia?
>>
>> cmq al posto dell'asciugatrice non potreste pensare ad un buon
>> deumidificatore?
>>
>>
>
> E perchè non, invece, come ho fatto io, ossia gli stendibiancheria a soffitto
> sopra la vasca da bagno con carrucole; sono comodi, pratici (lo usiamo da più
> di 20 anni) e aiuta nella stagione fredda con i termosifoni accessi ad
> umidificare in casa.

Non fa fashion come avere l'asciugabiancheria.

E, purtroppo, non è una battuta...

Alberto


Antonio

unread,
Nov 28, 2011, 12:22:15 PM11/28/11
to
=?ISO-8859-15?Q?Albe_V=B0?= <vac-car...@hotmail.com> wrote in
news:javgcq$5uf$1...@tdi.cu.mi.it:

>> E perchè non, invece, come ho fatto io, ossia gli stendibiancheria a
>> soffitto sopra la vasca da bagno con carrucole; sono comodi, pratici
>> (lo usiamo da più di 20 anni) e aiuta nella stagione fredda con i
>> termosifoni accessi ad umidificare in casa.
> Non fa fashion come avere l'asciugabiancheria.
> E, purtroppo, non è una battuta...

Se hai due lavatrici da stendere, ti voglio vedere a metterli tutti sopra
la vasca, a meno che questa vasca non sia lunga 1.90 metri :-)
Io avrei fatto volentieri a meno dell'asciugatrice se per decreto legge
si abolisse l'inverno, stagione inutile e dannosa.
Se ci fosse un referendum per proporre 12 mesi di estate (o per abrogare
l'inverno) io correrei subito a votare :-)

--
Antonio

Antonio

unread,
Nov 28, 2011, 12:24:10 PM11/28/11
to
Clipper <c...@to.it> wrote in news:javdsc$b4p$1...@dont-email.me:

> Ti consiglio di acquistare una asciugatrice a condensazione allora, in
> quanto:
> "*a espulsione* (sistema altrimenti detto a evacuazione). L'aria
> utilizzata dall'apparecchio è restituita nel locale sotto forma di
> vapore. Si consiglia l'uso di questo tipo di asciugatrice solo in
> locali ben aerati, dotati di una finestra da tenere aperta mentre
> l'asciugatrice è in funzione, perché l'ambiente si satura di
> umidità"
>
> potresti trovarti con lo stesso problema.

Non devi dirlo a me :-)
La mia asciugatrice appena comprata è a condensazione, l'acqua può essere
raccolta nella sua tanica interna o scaricata.

--
Antonio

Albe V°

unread,
Nov 29, 2011, 6:58:35 AM11/29/11
to
Antonio ha pensato forte :
Mi chiedo come abbiamo fatto fino ad oggi, senza l'asciugatrice, a
vivere e ad andare in giro con i vestiti puliti.

Alberto


il Luca

unread,
Nov 29, 2011, 4:23:45 PM11/29/11
to
On 29/11/11 12.58, Albe V° wrote:

> Mi chiedo come abbiamo fatto fino ad oggi, senza l'asciugatrice, a
> vivere e ad andare in giro con i vestiti puliti.

Semplicemente come si faceva senza lavatrice, senza lavastoviglie, senza
corrente elettrica eccetera: sbattendosi il doppio.
Tra l'altro un ulteriore valore aggiunto dell'asciugabiancheria è che i
capi dopo esserci passati sono immensamente più facili da stirare, con
l'effetto collaterale di recuperare parte dell'energia consumata da
questo elettrodomestico.


Ciao.
Luca.
Message has been deleted

Albe V°

unread,
Nov 30, 2011, 3:04:40 AM11/30/11
to
il Luca ha pensato forte :
> On 29/11/11 12.58, Albe V° wrote:
>
>> Mi chiedo come abbiamo fatto fino ad oggi, senza l'asciugatrice, a
>> vivere e ad andare in giro con i vestiti puliti.
>
> Semplicemente come si faceva senza lavatrice, senza lavastoviglie, senza
> corrente elettrica eccetera: sbattendosi il doppio.

Bah, ripeto: posso capire chi non ha fisicamente lo spazio.
Ma di tutte le persone che conosco che hanno l'asciugatrice, NESSUNA ha
problemi di spazio. Tutti avrebbero serenamente un locale dove
stendere.
E non credo che un capo che si asciughi naturalmente in un giorno sia
meno pulito di un capo asciugato in due ore nella macchinetta.

> Tra l'altro un ulteriore valore aggiunto dell'asciugabiancheria è che i capi
> dopo esserci passati sono immensamente più facili da stirare, con l'effetto
> collaterale di recuperare parte dell'energia consumata da questo
> elettrodomestico.

Questo si potrebbe considerare, anche se presumo siano differenze
minime. Potrei capire se il capo asciugato fosse già stirato, ma se
comunque un colpetto bisogna darglielo, il differenziale è sicuramente
irrisorio.

Alberto


il Luca

unread,
Nov 30, 2011, 4:21:05 AM11/30/11
to
On 30/11/11 09.04, Albe V° wrote:

> Bah, ripeto: posso capire chi non ha fisicamente lo spazio.
> Ma di tutte le persone che conosco che hanno l'asciugatrice, NESSUNA ha
> problemi di spazio. Tutti avrebbero serenamente un locale dove stendere.
> E non credo che un capo che si asciughi naturalmente in un giorno sia
> meno pulito di un capo asciugato in due ore nella macchinetta.

Ribadisco quello che ho detto più su: tutto si può fare senza l'aiuto
della tecnologia. Non è chiaro perchè consideri accettabile l'utilizzo
della lavastoviglie e non quello dell'asciugatrice.

> Questo si potrebbe considerare, anche se presumo siano differenze
> minime. Potrei capire se il capo asciugato fosse già stirato, ma se
> comunque un colpetto bisogna darglielo, il differenziale è sicuramente
> irrisorio.

Il differenziale non credo sia proprio irrisorio, comunque certamente
non è sufficiente ad andare in pareggio energeticamente.


Ciao.
Luca.

Albe V°

unread,
Nov 30, 2011, 4:43:25 AM11/30/11
to
il Luca ha usato la sua tastiera per scrivere :
> On 30/11/11 09.04, Albe V° wrote:
>
>> Bah, ripeto: posso capire chi non ha fisicamente lo spazio.
>> Ma di tutte le persone che conosco che hanno l'asciugatrice, NESSUNA ha
>> problemi di spazio. Tutti avrebbero serenamente un locale dove stendere.
>> E non credo che un capo che si asciughi naturalmente in un giorno sia
>> meno pulito di un capo asciugato in due ore nella macchinetta.
>
> Ribadisco quello che ho detto più su: tutto si può fare senza l'aiuto della
> tecnologia. Non è chiaro perchè consideri accettabile l'utilizzo della
> lavastoviglie e non quello dell'asciugatrice.

Non è che non lo consideri accettabile.
Dico che a mio parere è una falsa necessità, che ci è stata creata dai
produttori di elettrodomestici al fine di creare un nuovo mercato.
Secondo me pochissimi di quelli che hanno acquistato l'asciugatrice ne
avevano *realmente* bisogno, e avrebbero benissimo potuto ottenere lo
stesso risultato con stendibiancheria tradizionalissimi.
Noi in casa adesso siamo 4, di cui due bambine, ci cambiamo i vestiti
normalmente e laviamo la roba come credo tutti. Con l'inverno abbiamo
aumentato il numero di lavatrici alla settimana, diciamo di essere
arrivati a 4 cicli/settimana, eppure riusciamo a stendere tutto nello
stanzino della lavatrice, e la roba la metti lì un giorno e il giorno
dopo la stiri, senza problemi.

Allora, a fronte di una (imho) palese futilità dell'oggetto, posso
concepire che uno sputtani i propri denari come preferisce.
Ma siccome un oggetto del genere ha un ciclo di asciugatura di 4kWh
(quattrochilowattora!), che c'è gente che è capace di fare anche 4-6
cicli alla settimana, è evidente che non si tratta più di "spendi i
tuoi soldi come ti pare", perchè ne va di mezzo il principio di
sostenibilità ambientale, che o lo seguiamo tutti o i sacrifici di
pochi diventano insufficienti.
Considera che una lavatrice o una lavastoviglie consuma un kWh a ciclo.
E già se ne parlava come di elettrodomestici energivori, il cui uso
deve essere limitato in frequenza. Introducendo, in misura più o meno
parallela alla lavatrice, un oggetto che consuma 4 volte tanto,
rendiamo vano qualunque ragionamento su classe energetica, efficienza
degli apparecchi, eccetera, perchè quello da solo succhia più di tutto
il resto...

Alberto


Clipper

unread,
Nov 30, 2011, 5:00:30 AM11/30/11
to
Veramente, ho sentito di gente che diceva il contrario, ossia: i capi
escono asciutti, ma siccome si asciugano accartocciati, bisogna faticare
di più per stirarli; invece, facendoli asciugare stesi hanno meno pieghe.

il Luca

unread,
Nov 30, 2011, 7:34:16 AM11/30/11
to
On 30/11/11 10.43, Albe V° wrote:

> Non è che non lo consideri accettabile.
> Dico che a mio parere è una falsa necessità, che ci è stata creata dai
> produttori di elettrodomestici al fine di creare un nuovo mercato.
> Secondo me pochissimi di quelli che hanno acquistato l'asciugatrice ne
> avevano *realmente* bisogno, e avrebbero benissimo potuto ottenere lo
> stesso risultato con stendibiancheria tradizionalissimi.

Ti accorgi di aver stabilito arbitrariamente tantissimi limiti? Si
potrebbe discutere all'infinito di cosa significa giusto, cosa significa
normale, cosa è accettabile, cosa sostenibile.
Una volta deciso (e già saremmo ampiamente nell'utopico), bisognerebbe
riconsiderare tutto per collocarlo nel tempo e nello spazio. Senza
dilungarmi tanto a esplicitare quello che voglio dire, si capisce
chiaramente che la "normalità" che vorresti definire è immensamente
diversa tra il Giappone del 2011 e il Messico del 1890, oppure ancora
per l'Italia del 1985 (che è circa quella che sembri assumere quale
metro, ma che ti faccio notare che agli italiani del 1905 sembrerebbe il
paese dei balocchi).

> Noi in casa adesso siamo 4, di cui due bambine, ci cambiamo i vestiti
> normalmente e laviamo la roba come credo tutti. Con l'inverno abbiamo
> aumentato il numero di lavatrici alla settimana, diciamo di essere
> arrivati a 4 cicli/settimana, eppure riusciamo a stendere tutto nello
> stanzino della lavatrice, e la roba la metti lì un giorno e il giorno
> dopo la stiri, senza problemi.

Per mia nonna, che quando era giovane lavava tutto a mano e stirava
presumo col ferro a carbonella, sareste degli incoscienti.
Se nel fine settimana vi dedicaste al bucato a mano e poi a stirarlo
senza corrente, potreste risparmiare montagne di kWh, ecoterroristi che
non siete altro! :-)

> Ma siccome un oggetto del genere ha un ciclo di asciugatura di 4kWh
> (quattrochilowattora!), che c'è gente che è capace di fare anche 4-6
> cicli alla settimana, è evidente che non si tratta più di "spendi i tuoi
> soldi come ti pare", perchè ne va di mezzo il principio di sostenibilità
> ambientale, che o lo seguiamo tutti o i sacrifici di pochi diventano
> insufficienti.
> Considera che una lavatrice o una lavastoviglie consuma un kWh a ciclo.
> E già se ne parlava come di elettrodomestici energivori, il cui uso deve
> essere limitato in frequenza. Introducendo, in misura più o meno
> parallela alla lavatrice, un oggetto che consuma 4 volte tanto, rendiamo
> vano qualunque ragionamento su classe energetica, efficienza degli
> apparecchi, eccetera, perchè quello da solo succhia più di tutto il
> resto...

Insisti con le tue valutazioni assolutamente soggettive.
Per altro, tempo fa avevo misurato il consumo di un ciclo di
asciugatrice, non ricordo quanto fosse ma sono abbastanza convinto che
si trattasse di ben meno di 4 kWh.


Ciao.
Luca.

il Luca

unread,
Nov 30, 2011, 8:41:48 AM11/30/11
to
On 30/11/11 11.00, Clipper wrote:

> Veramente, ho sentito di gente che diceva il contrario, ossia: i capi
> escono asciutti, ma siccome si asciugano accartocciati, bisogna faticare
> di più per stirarli; invece, facendoli asciugare stesi hanno meno pieghe.

Digli di fare cicli molto più brevi. In questo modo tante cose nemmeno
hanno bisogno di essere stirate, basta piegarle a mano (pigiami,
magliette intime, felpe, praticamente tutto l'intimo). Le camice in due
colpi sono stirate.


Ciao.
Luca.

Albe V°

unread,
Nov 30, 2011, 11:06:41 AM11/30/11
to
il Luca ci ha detto :
> On 30/11/11 10.43, Albe V° wrote:
>
>> Non è che non lo consideri accettabile.
>> Dico che a mio parere è una falsa necessità, che ci è stata creata dai
>> produttori di elettrodomestici al fine di creare un nuovo mercato.
>> Secondo me pochissimi di quelli che hanno acquistato l'asciugatrice ne
>> avevano *realmente* bisogno, e avrebbero benissimo potuto ottenere lo
>> stesso risultato con stendibiancheria tradizionalissimi.
>
> Ti accorgi di aver stabilito arbitrariamente tantissimi limiti?

No.
E' molto meno soggettivo di quanto tu possa pensare.
Punto di partenza: siamo già oltre un livello di sostenibilità, occorre
ridurre.
Ridurre significa che dobbiamo sfruttare le novità tecnologiche,
metodologiche, culturali, e tutto ciò che la civiltà ci può offrire,
per trovare soluzioni che riducano l'impatto.
In altre parole, sì al cambiamento, sì alle novità, ma bisogna tendere
al segno MENO, in ogni aspetto della vita.
Fino a ieri si usava la lavatrice (1kWh a ciclo) e poi si stendeva.
Da domani si usa la lavatrice (1kWh a ciclo) e poi si asciugherà con
l'asciugatrice (4kWh a ciclo, dati di targa, ma anche fossero 3kWh non
cambia il concetto).
Ossia, abbiamo quadruplicato, almeno, il carico ambientale, per fare la
stessa cosa.
Questo *non* è soggettivo.

Alberto


Antonio

unread,
Nov 30, 2011, 2:57:53 PM11/30/11
to
=?ISO-8859-15?Q?Albe_V=B0?= <vac-car...@hotmail.com> wrote in
news:jb4ts7$7ek$1...@tdi.cu.mi.it:

> Con l'inverno abbiamo
> aumentato il numero di lavatrici alla settimana, diciamo di essere
> arrivati a 4 cicli/settimana, eppure riusciamo a stendere tutto nello
> stanzino della lavatrice, e la roba la metti lě un giorno e il giorno
> dopo la stiri, senza problemi.

Nel mio caso "lo stanzino della lavatrice" coincide con il bagno di casa.
I bagni delle case moderne, grazie al brillante cervello dei nuovi
geometri e architetti, hanno dimensioni irrisorie, spazi per stendini non
ce n'č. Potrei mettere due stendini eliminando i sanitari, e questa
potrebbe essere un'idea, in effetti.
Finora gli stendini erano sparsi nel salotto, con un evidente vantaggio
estetico in caso di ospiti.
Gli indumenti piů piccoli trovavano posto sui termosifoni di casa.
L'asciugatrice l'abbiamo messa in garage, che č grosso abbastanza per
farci stare tutto comodamente.

> Ma siccome un oggetto del genere ha un ciclo di asciugatura di 4kWh
> (quattrochilowattora!)

Questo valore č un numero a caso o č reale?
Perché la mia asciugatrice consuma meno... magari č guasta ;-)

--
Antonio

Antonio

unread,
Nov 30, 2011, 3:00:51 PM11/30/11
to
Clipper <chied...@nel.ng> wrote in news:jb4us3$ehi$1...@dont-email.me:

> Veramente, ho sentito di gente che diceva il contrario, ossia: i capi
> escono asciutti, ma siccome si asciugano accartocciati

Dipende dal grado di asciugatura richiesta.
Si puņ passare da una "semplice passata" a un'asciugatura da indossare.
Con stadi intermedi per diversi gradi di umiditą residua.

--
Antonio

Albe V°

unread,
Nov 30, 2011, 3:20:11 PM11/30/11
to
Antonio scriveva il 30/11/2011 :
>> Ma siccome un oggetto del genere ha un ciclo di asciugatura di 4kWh
>> (quattrochilowattora!)
>
> Questo valore è un numero a caso o è reale?

Era il punto di partenza di tutto il thread...


> Perché la mia asciugatrice consuma meno... magari è guasta ;-)

Chissà quanto meno consuma...

3kWh?
2kWh?

Non cambia il concetto.

Alberto


Clipper

unread,
Nov 30, 2011, 3:24:16 PM11/30/11
to
Il 30/11/2011 21.00, Antonio ha scritto:
> Clipper<chied...@nel.ng> wrote in news:jb4us3$ehi$1...@dont-email.me:
>
>> Veramente, ho sentito di gente che diceva il contrario, ossia: i capi
>> escono asciutti, ma siccome si asciugano accartocciati
>
> Dipende dal grado di asciugatura richiesta.
> Si può passare da una "semplice passata" a un'asciugatura da indossare.
> Con stadi intermedi per diversi gradi di umidità residua.
>

Con la "semplice passata" uscivano capi umidi da asciugare col ferro (e
si consumava di più); con l'asciugatura maggiore, uscivano capi
spiegazzati e si faticava di più a stirare (e si consumava di più); con
i capi asciugati stesi, invece, basta piegarli e dargli una stirata veloce.
Il tutto IMHO, o meglio IMHO di mia moglie :-)

Antonio

unread,
Nov 30, 2011, 5:21:41 PM11/30/11
to
=?ISO-8859-15?Q?Albe_V=B0?= <vac-car...@hotmail.com> wrote in
news:jb6366$6oi$1...@tdi.cu.mi.it:

> Chissà quanto meno consuma...
> 3kWh?
> 2kWh?

La targa sul retro dice 1040 W, quasi 4 volte meno di 4 kW.

> Non cambia il concetto.

Io direi che un pochino cambia :-)

--
Antonio

Antonio

unread,
Nov 30, 2011, 5:23:36 PM11/30/11
to
Clipper <chied...@sul.ng> wrote in news:jb63dn$m0$1...@dont-email.me:

> Con la "semplice passata" uscivano capi umidi da asciugare col ferro
> (e si consumava di più); con l'asciugatura maggiore, uscivano capi
> spiegazzati e si faticava di più a stirare (e si consumava di più);
> con i capi asciugati stesi, invece, basta piegarli e dargli una
> stirata veloce. Il tutto IMHO, o meglio IMHO di mia moglie :-)

Infatti :-)
Per certi tessuti è addirittura impossibile asciugarli fino a seccarli,
il programma si limita in automatico.

--
Antonio

Fabbrogiovanni

unread,
Nov 30, 2011, 5:32:55 PM11/30/11
to

"Antonio" <nos...@nospam.no> ha scritto nel messaggio
news:Xns9FADEDABA653...@62.211.73.198...

>> Chissà quanto meno consuma...
>> 3kWh?
>> 2kWh?
>
> La targa sul retro dice 1040 W, quasi 4 volte meno di 4 kW.
>
>> Non cambia il concetto.
>
> Io direi che un pochino cambia :-)

Come disse il Mike nazionale "ahi, ahi signora Longari, mi è caduta sul
kilowattora" :-)
Spero che Alberto non voglia infierire.


--

Fabbrogiovanni



Bernardo Rossi

unread,
Dec 1, 2011, 3:04:24 AM12/1/11
to
On 30 Nov 2011 22:21:41 GMT, Antonio <nos...@nospam.no> wrote:

>> Chissà quanto meno consuma...
>> 3kWh?
>> 2kWh?
>
>La targa sul retro dice 1040 W, quasi 4 volte meno di 4 kW.

Su questo posso anche essere d'accordo, ma non mi pare c'entri molto
con il discorso precedente, dove si stava parlando di kWh.

E' come confrontare km e km all'ora, uno e' una distanza e l'altro una
velcita'.

il Luca

unread,
Dec 1, 2011, 4:02:34 AM12/1/11
to
On 30/11/11 17.06, Albe V° wrote:

> E' molto meno soggettivo di quanto tu possa pensare.
> Punto di partenza: siamo già oltre un livello di sostenibilità, occorre
> ridurre.

Se parti da questo assunto, hai ragione su tutta la linea.
Ma fortunatamente non è proprio così, anzi c'è da supporre che il
consumo di energia globale rimarrà sostenibile anche quando crescerà di
alcune volte, come accadrà.


Ciao.
Luca.

il Luca

unread,
Dec 1, 2011, 4:05:36 AM12/1/11
to
On 30/11/11 23.23, Antonio wrote:

>> Con la "semplice passata" uscivano capi umidi da asciugare col ferro
>> (e si consumava di più); con l'asciugatura maggiore, uscivano capi
>> spiegazzati e si faticava di più a stirare (e si consumava di più);
>> con i capi asciugati stesi, invece, basta piegarli e dargli una
>> stirata veloce. Il tutto IMHO, o meglio IMHO di mia moglie :-)
>
> Infatti :-)
> Per certi tessuti è addirittura impossibile asciugarli fino a seccarli,
> il programma si limita in automatico.

Si prospettano solo due possibilità: non l'avete saputa usare, oppure si
trattava di asciugatrici di scarsa qualità.
Non bisogna lasciare i capi umidi, al tatto devono apparire asciutti ma
non secchi.
A casa mia il motivo proncipale, forse l'unico, per il quale la usiamo è
proprio la drastica riduzione delle cose da stirare.


Ciao.
Luca.

Mauro

unread,
Dec 1, 2011, 6:05:11 AM12/1/11
to
Bernardo Rossi ha scritto:
>
>> La targa sul retro dice 1040 W, quasi 4 volte meno di 4 kW.
>
> Su questo posso anche essere d'accordo, ma non mi pare c'entri
> molto con il discorso precedente, dove si stava parlando di kWh.

Il "quattro volte meno" non c'entra nulla, come dici tu, ma il
fatto che la potenza di targa sia di 1,04 kW unita a quello che
dice Fabbrogiovanni (durata del ciclo dalle 2 ore alle 2,5 ore)
fa sì che l'energia assorbita, per mal che vada, sia intorno ai
2,1 / 2,6 kWh, poco più della metà dei 4 kWh di cui si parlava.

Ciao.
Mauro


Fabbrogiovanni

unread,
Dec 1, 2011, 7:12:30 AM12/1/11
to

"Mauro" <ma...@affari.miei.it> ha scritto nel messaggio
news:jb7n19$fpk$1...@nnrp-beta.newsland.it...

> fatto che la potenza di targa sia di 1,04 kW unita a quello che
> dice Fabbrogiovanni (durata del ciclo dalle 2 ore alle 2,5 ore)

Ehi, piano con l'addossarmi responsabilità, ambasciator non porta pena, io
ho solo riportato notizie vaganti sul web:-)


--

Fabbrogiovanni


Albe V°

unread,
Dec 1, 2011, 8:21:07 AM12/1/11
to
Antonio scriveva il 30/11/2011 :
> =?ISO-8859-15?Q?Albe_V=B0?= <vac-car...@hotmail.com> wrote in
> news:jb6366$6oi$1...@tdi.cu.mi.it:
>
>> Chissà quanto meno consuma...
>> 3kWh?
>> 2kWh?
>
> La targa sul retro dice 1040 W, quasi 4 volte meno di 4 kW.

Imbarazzante...


>> Non cambia il concetto.
>
> Io direi che un pochino cambia :-)

Si, adesso ho capito quanto ne capisci, e quanto tu intervenga per puro
spirito di contraddizione...

Alberto


Antonio

unread,
Dec 2, 2011, 1:23:20 AM12/2/11
to
Bernardo Rossi <b.r...@tin.it> wrote in
news:57ded7lc6timvqaqm...@4ax.com:

>>La targa sul retro dice 1040 W, quasi 4 volte meno di 4 kW.
> Su questo posso anche essere d'accordo, ma non mi pare c'entri molto
> con il discorso precedente, dove si stava parlando di kWh.

Non c'entra ma è di confronto.
Un ciclo lana dura 1 h, quindi per asciugare 4 maglioni consumo 1.04 kWh.
Un ciclo cotone a pieno carico dura 3 h, e consuma 3.12 kWh.

--
Antonio

Antonio

unread,
Dec 2, 2011, 1:26:21 AM12/2/11
to
=?ISO-8859-15?Q?Albe_V=B0?= <vac-car...@hotmail.com> wrote in
news:jb7v0i$ejg$1...@tdi.cu.mi.it:

>> La targa sul retro dice 1040 W, quasi 4 volte meno di 4 kW.
> Imbarazzante...

Sě, č imbarazzante che tu non riesca a fare due conti.
Se la targhetta dice 1040 W, cioč 1.04 kW, vuol dire che per ogni ora di
utilizzo la macchina consumerŕ 1.04 kWh.
Il ciclo piů lungo puň durare anche 3 ore, con un consumo di 3.12 kWh.
Un ciclo minimo sta entro i 60 minuti, con un consumo di circa 1 kWh.
Ti piace di piů?

--
Antonio

Antonio

unread,
Dec 2, 2011, 1:28:12 AM12/2/11
to
il Luca <illu...@SPAMilluca.com> wrote in news:9joub0FnpoU1
@mid.individual.net:

> Si prospettano solo due possibilità: non l'avete saputa usare, oppure
> si trattava di asciugatrici di scarsa qualità.
> Non bisogna lasciare i capi umidi, al tatto devono apparire asciutti ma
> non secchi.

Io ho detto che puoi scegliere il grado di umidità residua, quindi non
dipende dalla macchina, ma dalla scleta di chi la usa.
Le opzioni sono indumento umido/da stirare/da riporre/da indossare,
grosso modo.

--
Antonio

Albe V°

unread,
Dec 2, 2011, 3:00:05 AM12/2/11
to
Antonio ha usato la sua tastiera per scrivere :
> =?ISO-8859-15?Q?Albe_V=B0?= <vac-car...@hotmail.com> wrote in
> news:jb7v0i$ejg$1...@tdi.cu.mi.it:
>
>>> La targa sul retro dice 1040 W, quasi 4 volte meno di 4 kW.
>> Imbarazzante...
>
> Sì, è imbarazzante che tu non riesca a fare due conti.

Cerchi di aggiustarla, ma oramai è tardi.

Alberto


Albe V°

unread,
Dec 2, 2011, 3:13:01 AM12/2/11
to
il Luca ha detto questo giovedì :
Oh, dunque, non è che ci possano essere millemila punti di vista.

Il principio base della sostenibilità è che il consumo di qualunque
risorsa si mantenga al di sotto del ritmo di rigenerazione naturale
della risorsa stessa.
Questo è ovvio e scontato, vale per qualunque principio di
sostenibilità, anche il tenore di vita per essere sostenibile deve
richiedere meno denaro di quello che si guadagna.

Adesso prendiamo le risorse che forniscono energia. Prendiamo le 4
principali, petrolio, gas naturale, carbone e uranio.
Prendiamo gli ultimi 50 anni (e con 50 anni includiamo anche periodi in
cui il consumo annuo era la metà di oggi).

Se siamo sostenibili, significa che il pianeta in questi 50 anni ha
generato più petrolio, gas naturale, carbone e uranio di quello che
abbiamo consumato.

Adesso, sinceramente, a meno che tu non conosca dei giacimenti di
petrolio sotto al cortile di casa tua, che possano soppiantare i
giacimenti esauriti, secondo me qualcosa non torna.
Anzi, parli di 'alcune volte', quindi oggi dovremmo avere molta più
disponibilità di petrolio, gas naturale, carbone e uranio di quella che
avevamo 50 anni fa.
Il che, anche senza entrare nel dettaglio dei numeri, non mi sembra
credibile.

Riparto: nei comportamenti quotidiani di ognuno di noi, ci sono molti
aspetti che possono essere modificati con perdita di comfort nullo o
irrisorio, ma con notevole risparmio di risorse, quali che siano.
E siccome resto convinto che siamo oltre la sostenibilità, ma di molto,
ritengo indispensabile che ognuno di noi cerchi, nel proprio vivere, di
individuare quelle anche piccole cose che consentono grandi risparmi.

Ogni cambiamento, di automobile di elettrodomestico di chissà cosa,
andrebbe valutato in funzione anche della sua sostenibilità.
E, sinceramente, credo che molti di quelli che comprano l'asciugatrice
lo facciano per 'bisogno indotto', dalla moda dal marketing dal "ce
l'ha anche il tale", e non per reale ed oggettiva necessità. Allora
posso capire che uno si voglia togliere la voglina, e spendere dei
soldi per qualcosa di 'futile'. Ma un coso che di fatto fa triplicare
il consumo di una lavatrice, per arrivare ad un risultato
sostanzialmente simile, è per me di complessa comprensibilità.

Alberto


Jk

unread,
Dec 2, 2011, 3:59:33 AM12/2/11
to
Il 24/11/2011 0.10, Fabbrogiovanni ha scritto:

> Non puoi, siamo nel terzo millennio, se il commesso sbaglia la colpa è del
> capo che non lo ha addestrato.

Scusa eh Fabbro, ma al di là della battuta, questo non è un operaio che
sbaglia ma uno che *ignora*
Quindi o il suo capo gli ha dato del materiale da studiare e lui
colpevolemtne non ha studiato/capito, altrimenti è realmente colpa del
suo capo o di chi ha selezionato sto commesso.
A me pare che nel 3° millennio almeno in Italia la colpa sia sempre del
commesso/operaio, Marchionne/Guarguaglini docet...
ciao
--
Il problema dell'umanità è che gli stupidi sono strasicuri, mentre gli
intelligenti sono pieni di dubbi. (Bertrand Russell)

Fabbrogiovanni

unread,
Dec 2, 2011, 4:19:09 AM12/2/11
to

"Jk" <j...@people.it> ha scritto nel messaggio
news:4ed89371$2...@news.x-privat.org...

>> Non puoi, siamo nel terzo millennio, se il commesso sbaglia la colpa è
>> del
>> capo che non lo ha addestrato.
>
> Scusa eh Fabbro, ma al di là della battuta, questo non è un operaio che
> sbaglia ma uno che *ignora*
> Quindi o il suo capo gli ha dato del materiale da studiare e lui
> colpevolemtne non ha studiato/capito, altrimenti è realmente colpa del suo
> capo o di chi ha selezionato sto commesso.

Ammetto che il mio commento era parzialmente spiritoso.
Però, rimanendo nel caso in questione, anche se il commesso fosse colpevole
per non aver studiato/capito non credo sia licenziabile così facilmente come
proposto da Felix.


--

Fabbrogiovanni


Jk

unread,
Dec 2, 2011, 4:36:56 AM12/2/11
to
Il 02/12/2011 10.19, Fabbrogiovanni ha scritto:

> Però, rimanendo nel caso in questione, anche se il commesso fosse colpevole
> per non aver studiato/capito non credo sia licenziabile così facilmente come
> proposto da Felix.

Certo, se è assunto a T Indet. non lo licenzi a meno che non si dimostri
che sistematicamente induce clienti a non acquistare. Però anche qui:
prima di assumerlo hai fatto un periodo di prova, no?
Io vedo che dove ci sono capi bravi, riecono a far lavorare bene tutti i
dipendenti, compresi quelli + idioti.
IMO l' Italia è proprio il posto dove se tutto va bene è merito del
capo, se tutto va male è colpa dei dipendenti.
Quante volte ti è capitato di sentirti dire da un
fornitore/collaboratore che il problema è che il suo dipendente ha
sbagliato, ma lui gli aveva detto che...?
Io pian piano i fornitori così li ho tutti sostituiti con altri che
guarda caso riescono a non avere errori "colpa del dipendente"
Tra l' altro è capitato pure che questi fornitori poi assumessero anche
operai "colpevoli" nel vecchio fornitore, e guarda caso, non sbagliano
più! Ma che strano!
Non avremo molti operai/commessi americani/tedeschi/giapponesi, ma di
sicuro non abbiamo nemmeno molti capi americani/tedeschi/giapponesi.
Ognuno faccia al meglio il proprio compito, ricordiamoci però che
comandare, condurre, guidare è un onore e un onere.
ciao!

felix...

unread,
Dec 2, 2011, 5:21:11 AM12/2/11
to
Fabbrogiovanni ha scritto:
Credo di aver usato il condizionale poichè in pratica con i miei
collaboratori ho sorvolato perfino sui frequenti "ladruncoli" di gasolio!
:-)
ciaofelix.





--
Video meliora proboque deteriora sequor.


questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it


Fabbrogiovanni

unread,
Dec 2, 2011, 5:16:58 AM12/2/11
to

"Jk" <j...@people.it> ha scritto nel messaggio
news:4ed89c34$2...@news.x-privat.org...

> Ognuno faccia al meglio il proprio compito, ricordiamoci però che
> comandare, condurre, guidare è un onore e un onere.

Ottima dissertazione.
Concordo pienamente.


--

Fabbrogiovanni


Jk

unread,
Dec 2, 2011, 5:21:46 AM12/2/11
to
Il 02/12/2011 11.21, felix... ha scritto:

> Credo di aver usato il condizionale poichè in pratica con i miei
> collaboratori ho sorvolato perfino sui frequenti "ladruncoli" di gasolio!

Ecco, per me questa è un altra cosa sbagliata, non te la prendere eh
Felix, colgo la cosa per parlarne in generale.
E' abbastanza tipico italiano tollerare comportamenti scorretti a tutti
gli effetti, questo IMHO genera una serie di storture.
ciao!

Giulia

unread,
Dec 2, 2011, 5:33:05 AM12/2/11
to
> cmq al posto dell'asciugatrice non potreste pensare ad un buon
> deumidificatore?

Io uso quest'ultimo, e mi pare una soluzione buona anche se e' molto piu' lento e ci vuole una stanza da dedicargli.

Giulia


Jk

unread,
Dec 2, 2011, 5:51:30 AM12/2/11
to
Quoto

--
Il problema dell'umanitą č che gli stupidi sono strasicuri, mentre gli

felix...

unread,
Dec 2, 2011, 6:47:28 AM12/2/11
to
Jk ha scritto:

> Il 02/12/2011 11.21, felix... ha scritto:

> > Credo di aver usato il condizionale poichè in pratica con i miei
> > collaboratori ho sorvolato perfino sui frequenti "ladruncoli" di gasolio!

> Ecco, per me questa è un altra cosa sbagliata, non te la prendere eh

Certo che non me la prendo, ma nel caso in oggetto spesso si trattava
di conduttori di autocarro o macchina operatrice, che aspiravano qualche
litro
di nafta per portare a spasso la famiglia nel fine settimana,ora
considerato che agli stessi erano affidati mezzi dal notevole costo il
cui consumo di carburante ed efficienza meccanica dipendeva dalla loro
abilità ed accortezza, ritenevo opportuno considerare quei gesti dei
"peccatucci veniali" ampiamente assolvibili per via della loro diligenza
ed operosità!

Bernardo Rossi

unread,
Dec 2, 2011, 6:48:32 AM12/2/11
to
On Fri, 02 Dec 2011 12:47:28 +0100, brad...@calda-posta.com
(felix...) wrote:

>abilità ed accortezza, ritenevo opportuno considerare quei gesti dei
>"peccatucci veniali" ampiamente assolvibili per via della loro diligenza
>ed operosità!

Al giorno d'oggi si chiamano "fringe benefit".

felix...

unread,
Dec 2, 2011, 7:50:02 AM12/2/11
to
Bernardo Rossi ha scritto:

> On Fri, 02 Dec 2011 12:47:28 +0100, brad...@calda-posta.com
> (felix...) wrote:

> >abilità ed accortezza, ritenevo opportuno considerare quei gesti dei
> >"peccatucci veniali" ampiamente assolvibili per via della loro diligenza
> >ed operosità!

> Al giorno d'oggi si chiamano "fringe benefit".

Vedo che hai capito perfettamente! :_)

Jk

unread,
Dec 2, 2011, 8:14:12 AM12/2/11
to
Il 02/12/2011 12.47, felix... ha scritto:

> di nafta per portare a spasso la famiglia nel fine settimana,ora
> considerato che agli stessi erano affidati mezzi dal notevole costo il
> cui consumo di carburante ed efficienza meccanica dipendeva dalla loro
> abilità ed accortezza, ritenevo opportuno considerare quei gesti dei
> "peccatucci veniali" ampiamente assolvibili per via della loro diligenza
> ed operosità!

Sì, io parlavo in generale.
In certe grandi aziende della mia zona sono passati anni in cui nessuno
badava a nulla e certi soggetti si facevano un officina Usag rubando
pezzo a pezzo. Poi "per colpa di qualcuno ecc ecc" adesso non hanno il
necessario e non gli comprano + nulla... E' questo è solo uno degli
aspetti, l' altro è ovviamente che poi a forza di rubare finiscono con
il sentirsi in diritto di farlo con il rischio pure che etichettino come
fesso il loro superiore.
ciao

Bernardo Rossi

unread,
Dec 2, 2011, 8:58:42 AM12/2/11
to
On Fri, 02 Dec 2011 14:14:12 +0100, Jk <j...@people.it> wrote:

>In certe grandi aziende della mia zona sono passati anni in cui nessuno
>badava a nulla e certi soggetti si facevano un officina Usag rubando
>pezzo a pezzo.

>Poi "per colpa di qualcuno ecc ecc" adesso non hanno il
>necessario e non gli comprano + nulla

Ed e' la stessa fine che ormai ha fatto lo stato italiano.
Sempre perche' "nessuno badava a nulla".

Antonio

unread,
Dec 2, 2011, 2:56:47 PM12/2/11
to
=?ISO-8859-15?Q?Albe_V=B0?= <vac-car...@hotmail.com> wrote in
news:jba0i7$sia$1...@tdi.cu.mi.it:

> Cerchi di aggiustarla, ma oramai è tardi.

Sarà, ma io preferisco tenere conto della potenza di un apparecchio
piuttosto del suo consumo energetico.
Io guardo i W assorbiti, poi i conti me li faccio da me.
Che mi dicano che una lavatrice ha un consumo di 3 kWh non mi dice nulla,
perché tale valore è dipendente dalla durata del ciclo di lavaggio, non
tutti i cicli hanno la stessa durata, quindi quel valore è fuorviante.
Nel caso dell'asciugatrice un valore di 3 kWh a quale ciclo di
asciugatura si applica? A quello corto della lana o a quello lungo del
cotone? Senza sapere nulla si potrebbe credere che asciugare due maglioni
di lana oppure 10 paia di jeans costi uguale.
Allora io dico che è meglio sapere quanti W sono indicati sulla
targhetta, poi il conto lo so ancora fare.
D'altronde le lampadine sono espresse in W, non in Wh.

Aggiungo che i dati di targa sono comunque sempre gonfiati.
Qualche anno fa avevo fatto delle prove con alcuni apparecchi
dell'impianto home theatre di casa.
L'ampli indica sulla targhetta un assorbimento di 1200 W, un numero
spaventoso, un ferro da stiro! Ebbene, alla prova dei fatti l'ampli
assorbiva solo 150 W, un ottavo. Il lettore DVD indica 38 W ma ne assorbe
12, meno di un terzo. Il televisore a tubo dice 150 W ma ne assorbe solo
85.
E' molto facile che l'asciugatrice che indica 1040 W alla fine ne chieda
parecchi meno.

--
Antonio

il Luca

unread,
Dec 2, 2011, 5:09:36 PM12/2/11
to
On 02/12/11 09.13, Albe V° wrote:

> Oh, dunque, non è che ci possano essere millemila punti di vista.
>
> Il principio base della sostenibilità è che il consumo di qualunque
> risorsa si mantenga al di sotto del ritmo di rigenerazione naturale
> della risorsa stessa.

Incontestabile. Però...
In primo luogo la rigenerazione delle risorse dalle quali attualmente
ricaviamo energia non può in alcun modo tenere il passo del consumo
attuale neanche se questo fosse ridotto ad un decimo. Secondariamente ma
non per importanza, un po' più ad est di noi c'è qualche *miliardo* di
persone pronte a cominciare a consumare quanto e più di noi.
Ne consegue che o troviamo da qui ad un secolo o poco più fonti
energetiche rinnovabili o virtualmente infinite, oppure tutta l'umanità
si può attaccare al tram anche se cominciassimo a centellinare ogni mWh
di energia.
Quindi ferma restando la necessità di non sprecare, non è di nessuna
utilità l'eccesso in questo senso.

> Anzi, parli di 'alcune volte', quindi oggi dovremmo avere molta più
> disponibilità di petrolio, gas naturale, carbone e uranio di quella che
> avevamo 50 anni fa.
> Il che, anche senza entrare nel dettaglio dei numeri, non mi sembra
> credibile.

Infatti, toccherà trovare alternative. Per ora l'unica speranza pare sia
la fusione nucleare, ma chissà, un po' di tempo ce l'abbiamo ancora.

> Riparto: nei comportamenti quotidiani di ognuno di noi, ci sono molti
> aspetti che possono essere modificati con perdita di comfort nullo o
> irrisorio, ma con notevole risparmio di risorse, quali che siano.
> E siccome resto convinto che siamo oltre la sostenibilità, ma di molto,
> ritengo indispensabile che ognuno di noi cerchi, nel proprio vivere, di
> individuare quelle anche piccole cose che consentono grandi risparmi.

Ma infatti non contesto l'utilità del risparmio, purchè la ricerca di
questo non diventi spasmodica, che tanto sostanzialmente non cambia la
situazione. O più precisamente, invece di trovarci nella merda tra cento
anni potremmo trovarci tra 130, ma non sarà questo a cambiare il destino
della razza umana.

> E, sinceramente, credo che molti di quelli che comprano l'asciugatrice
> lo facciano per 'bisogno indotto', dalla moda dal marketing dal "ce l'ha
> anche il tale", e non per reale ed oggettiva necessità.

Non lo credo, non di questi tempi.
E tuttavia non trascuriamo l'importanza del consumismo nel miglioramento
della società e della tecnologia, quindi anche nell'ottimizzazione dei
consumi energetici.
L'eccessiva morigeratezza generalizzata che auspichi farebbe precipitare
l'economia mondiale in un baratro che genererebbe la fine della specie
tanto quanto accadrebbe con la fine delle fonti di energia sfruttabili.

> un coso che di fatto fa triplicare il consumo
> di una lavatrice, per arrivare ad un risultato sostanzialmente simile, è
> per me di complessa comprensibilità.

A casa mia l'asciugatrice ha più che dimezzato il consumo del ferro da
stiro. Sì, alla fine consumiamo più corrente che non avendola e stirando
di più, ma si tratta di una di quelle migliorie della vita quotidiana
che valgono un relativamente piccolo incremento dei consumi.


Ciao.
Luca.

Albe V°

unread,
Dec 3, 2011, 1:58:32 AM12/3/11
to
il Luca ha usato la sua tastiera per scrivere :
> On 02/12/11 09.13, Albe V° wrote:
>
>> Oh, dunque, non è che ci possano essere millemila punti di vista.
>>
>> Il principio base della sostenibilità è che il consumo di qualunque
>> risorsa si mantenga al di sotto del ritmo di rigenerazione naturale
>> della risorsa stessa.
>
> Incontestabile. Però...
> In primo luogo la rigenerazione delle risorse dalle quali attualmente
> ricaviamo energia non può in alcun modo tenere il passo del consumo attuale
> neanche se questo fosse ridotto ad un decimo. Secondariamente ma non per
> importanza, un po' più ad est di noi c'è qualche *miliardo* di persone pronte
> a cominciare a consumare quanto e più di noi.
> Ne consegue che o troviamo da qui ad un secolo o poco più fonti energetiche
> rinnovabili o virtualmente infinite, oppure tutta l'umanità si può attaccare
> al tram anche se cominciassimo a centellinare ogni mWh di energia.
> Quindi ferma restando la necessità di non sprecare, non è di nessuna utilità
> l'eccesso in questo senso.

Se ognuno ragiona che "c'è ben altro", o che la propria goccia di
contributo è, presa singolarmente, del tutto irrisoria, concordo con te
che non ci sia speranza.
Io però continuo a sperare che la mentalità cambi, e ad adoperarmi in
tal senso.



>> E, sinceramente, credo che molti di quelli che comprano l'asciugatrice
>> lo facciano per 'bisogno indotto', dalla moda dal marketing dal "ce l'ha
>> anche il tale", e non per reale ed oggettiva necessità.
>
> Non lo credo, non di questi tempi.

Direi invece 'soprattutto' di questi tempi.
Non per la crisi o non crisi, ma proprio perchè siamo diventati
volubili all'estremo.
Conoscerai anche tu, come me, moltissime persone in difficoltà
economica. Se non altro, fra i bambini a scuola coi tuoi ci saranno
anche quelli a cui il grembiule viene passato dal comune, che non
pagano la mensa per esenzione da reddito, o che vedi la casa in cui
abitano che è al limite dell'abitabilità (secondo i nostri
'elevatissimi' standard).
Eppure, vedrai che sicuramente i genitori hanno almeno un iPhone, un
NintendoDS per bambino, girano con un X5 (vecchio e usato, ma consuma
come una bestia), e se osserviamo bene vediamo anche l'iPad. Chissà che
non abbiano anche l'asciugatrice.
Parlo di 'poveri' italiani, devo riconoscere che il 'povero'
extracomunitario tende a non fare le stesse cose.




> E tuttavia non trascuriamo l'importanza del consumismo nel miglioramento
> della società e della tecnologia, quindi anche nell'ottimizzazione dei
> consumi energetici.
> L'eccessiva morigeratezza generalizzata che auspichi farebbe precipitare
> l'economia mondiale in un baratro che genererebbe la fine della specie tanto
> quanto accadrebbe con la fine delle fonti di energia sfruttabili.

Guarda che non sono un talebano.
Non dico di non usare energia.
Dico che se per ottenere lo stesso risultato, o un risultato pressochè
identico, puoi usare 1kWh o 3kWh, io ritengo un dovere civico usare
1kWh.
Perchè quei 2kWh che 'sprechi' (spreco=consumo di una risorsa senza
particolare beneficio aggiunto), alla fine ricadono non solo su chi li
spreca attraverso la bolletta, ma ricadono su tutti in termini di
inquinamento, di prezzo dell'energia, di guerre, ecc...

Alberto


il Luca

unread,
Dec 3, 2011, 4:48:11 PM12/3/11
to
On 03/12/11 07.58, Albe V° wrote:

> Se ognuno ragiona che "c'è ben altro", o che la propria goccia di
> contributo è, presa singolarmente, del tutto irrisoria, concordo con te
> che non ci sia speranza.
> Io però continuo a sperare che la mentalità cambi, e ad adoperarmi in
> tal senso.

Forse non sono stato abbastanza chiaro. Il concetto non è che il mio
piccolo risparmio non serve perchè è piccolo.
Hai ragione quando dici che siamo oltre il consumo sostenibile, il
problema è che siamo *immensamente* oltre, evidentemente ben più di
quanto credi.
Ne consegue che anche se ci mettessimo tutti a centellinare ogni
consumo, non solo di energia ma anche di prodotti, questo ci manterrebbe
ancora lontani da un consumo sostenibile. Aggiungi poi i miliardi di
futuri consumatori e hai un quadro ancora più inquietante.
Dunque l'unica speranza è che prima che sia troppo tardi si riesca a
ricavare quantità colossali di energia da nuove fonti, rinnovabili e/o
inesauribili. Io sono convinto che accadrà.
Per questi motivi penso che non serve a niente eccedere nella ricerca
spasmodica del risparmio. Tanto se non troveranno soluzioni nuove, le
future generazioni saranno fottute tanto quanto lo sarebbero se avessi
illuminato casa mia con le candele.

> Direi invece 'soprattutto' di questi tempi.
> Non per la crisi o non crisi, ma proprio perchè siamo diventati volubili
> all'estremo.
> Conoscerai anche tu, come me, moltissime persone in difficoltà
> economica. Se non altro, fra i bambini a scuola coi tuoi ci saranno
> anche quelli a cui il grembiule viene passato dal comune, che non pagano
> la mensa per esenzione da reddito, o che vedi la casa in cui abitano che
> è al limite dell'abitabilità (secondo i nostri 'elevatissimi' standard).
> Eppure, vedrai che sicuramente i genitori hanno almeno un iPhone, un
> NintendoDS per bambino, girano con un X5 (vecchio e usato, ma consuma
> come una bestia), e se osserviamo bene vediamo anche l'iPad. Chissà che
> non abbiano anche l'asciugatrice.

Io non credo che siano tante le persone così, anche se sui forum e ng se
ne parla come se il mondo fosse fatto soprattutto da loro.
Secondo me semplicemente queste persone tendono ad avere molta
visibilità, anche ad indignare, forse irritare, quindi se ne parla fin
troppo e sembra che siano tantissimi.
Poi certo che ci sono, ma non così tanti.

> Guarda che non sono un talebano.
> Non dico di non usare energia.
> Dico che se per ottenere lo stesso risultato, o un risultato pressochè
> identico, puoi usare 1kWh o 3kWh, io ritengo un dovere civico usare 1kWh.

Sono d'accordo.
Però la realtà è che prima consumavo 1 kWh per un ciclo di lavatrice e
uno per stirare, totale 2 kWh. Oggi ne consumo uno per la lavatrice, due
per l'asciugatrice, e ne risparmio 0,5 per il ferro da stiro. Totale 2,5
kWh, bilancio finale + 500 Wh per non avere quasi più da stirare. Del
tutto accettabile.

> Perchè quei 2kWh che 'sprechi' (spreco=consumo di una risorsa senza
> particolare beneficio aggiunto)

E' qui che ti sbagli, il beneficio aggiunto c'è eccome. Inoltre, giusto
per chiarire, i miei amici non hanno la più pallida idea del fatto che
io abbia o meno l'asciuga biancheria, e lo stesso io di loro.


Ciao.
Luca.

il Luca

unread,
Dec 4, 2011, 9:05:42 AM12/4/11
to

> Totale 2,5
> kWh, bilancio finale + 500 Wh

Lol... Ovviamente totale 3,5 kWh, bilancio finale + 1,5 kWh :-P
Comunque il discorso rimane lo stesso.

Jk

unread,
Dec 5, 2011, 5:28:25 AM12/5/11
to
Il 03/12/2011 22.48, il Luca ha scritto:

>> Conoscerai anche tu, come me, moltissime persone in difficoltà
>> economica. Se non altro, fra i bambini a scuola coi tuoi ci saranno
>> anche quelli a cui il grembiule viene passato dal comune, che non pagano
>> la mensa per esenzione da reddito, o che vedi la casa in cui abitano che
>> è al limite dell'abitabilità (secondo i nostri 'elevatissimi' standard).
>> Eppure, vedrai che sicuramente i genitori hanno almeno un iPhone, un
>> NintendoDS per bambino, girano con un X5 (vecchio e usato, ma consuma
>> come una bestia), e se osserviamo bene vediamo anche l'iPad. Chissà che
>> non abbiano anche l'asciugatrice.
>
> Io non credo che siano tante le persone così, anche se sui forum e ng se
> ne parla come se il mondo fosse fatto soprattutto da loro.
> Secondo me semplicemente queste persone tendono ad avere molta
> visibilità, anche ad indignare, forse irritare, quindi se ne parla fin
> troppo e sembra che siano tantissimi.
> Poi certo che ci sono, ma non così tanti.


No?
Moglie insegnante, ti assicuro che il 90% di quelli poveri al limite
dell' indigenza non sono così coloriti come dice Albe ma si avvicinano bene.
Anche frequentando i Lidl ( per le offerte) io guardo i carrelli della
spesa altrui e noto come purtroppo (per loro) anche quelli che devono
chiedere di togliere qualche articolo xkè sennò non hanno i soldi per
pagare, hanno il carrello pieno di cose volubili.
Il cellulare e il suo uso sopra a tutto è un pozzo degli sprechi. Ma
tutta la roba tecnologica lo è.
Message has been deleted

Claudia

unread,
Dec 16, 2011, 9:20:42 AM12/16/11
to
Gene <geneg...@tiscali.it> ha scritto:

> E' ora di finirla con questa storia delle classi ABCDE, sono solo stronzate
> create ad arte per fregare gli italiani zombi che si lasciano
abbindolare da
> queste scemenze, anzi più che escemenze sono stronzate. Stesso discorso per
> i punti all'Agip al supermenrcato etc etc. Non esistono elettrodomestici
che
> consumano più e meno, un forno da 2Kw consuma 2Kw sia in classe A che in
> classe F, idem per lavatrici e frigoriferi

non ti scaldare...capsici bene che significto hanno le classi prima di
infervorarti:
la classe non definisce il consumo ma l'EFFICIENZA ovvero quanto di ciò
che prende dalla rete riesce a finalizzare per il lavoro ceh deve fare.
quindi un forno da 2kW scalda un tot se in classe A, forse tot mezzi se è
in classe F.
kk

--
Bacio
Cai

Claudia

unread,
Dec 16, 2011, 9:24:52 AM12/16/11
to
felix... <brad...@calda-posta.com> ha scritto:

>
> No, non fa scattare il limitatore di potenza!
> felix.
>
sicuro????
mi sa che in riscaldamento potrebbe arrivare sopra i 3kW fatidici eh!


--
Bacio
Cai

lorenz...@gmail.com

unread,
Jun 5, 2014, 12:50:15 PM6/5/14
to
Il giorno venerdì 2 dicembre 2011 09:13:01 UTC+1, Albe V° ha scritto:
> il Luca ha detto questo giovedì :

> CUT

> Ogni cambiamento, di automobile di elettrodomestico di chissà cosa,
>
> andrebbe valutato in funzione anche della sua sostenibilità.
>
> E, sinceramente, credo che molti di quelli che comprano l'asciugatrice
>
> lo facciano per 'bisogno indotto', dalla moda dal marketing dal "ce
>
> l'ha anche il tale", e non per reale ed oggettiva necessità. Allora
>
> posso capire che uno si voglia togliere la voglina, e spendere dei
>
> soldi per qualcosa di 'futile'. Ma un coso che di fatto fa triplicare
>
> il consumo di una lavatrice, per arrivare ad un risultato
>
> sostanzialmente simile, è per me di complessa comprensibilità.
>
>
>
> Alberto

Penso tu non sia sposato. :D
Prova a fare lo stesso discorso con mia moglie come scusa per non comprare l'asciugatrice e poi vediamo! Se proprio proprio ti vuoi divertire faglielo in inverno.

p.s. io sto per comprarla a gas, in teoria dovrebbe costare di più ed avere un costo/ciclo minore di quelle elettriche. vedrò di fare un po' di conti.

--
Lorenzo

lupino

unread,
Jun 5, 2014, 12:58:55 PM6/5/14
to

<lorenz...@gmail.com>
Il giorno venerd� 2 dicembre 2011 09:13:01 UTC+1, Albe V� ha scritto:
> il Luca ha detto questo gioved� :

Penso tu non sia sposato. :D
Prova a fare lo stesso discorso con mia moglie come scusa per non comprare
l'asciugatrice e poi vediamo! Se proprio proprio ti vuoi divertire faglielo
in inverno.

p.s. io sto per comprarla a gas, in teoria dovrebbe costare di pi� ed avere
un costo/ciclo minore di quelle elettriche. vedr� di fare un po' di conti.
--
Lorenzo

probabilmente nel frattempo ha fatto un paio di figli ed ha cambiato idea
:-)


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