On Wed, 23 Nov 2011 22:20:07 +0100, Cristy wrote:
...snip...
> vorrei acquistare un'asciuga biancheria e sto valutando quale modello
> scegliere.
> Ieri il commesso di un centro commerciale mi ha fatto notare che avendo
> solo 3 kw di potenza installata
Solo per sua informazione (ma non e' importante), lei avra':
3 kW ovvero 4 CV di potenza >contrattuale<
3,3 kW ovvero 4,4 CV di potenza >disponibile<
CV o kW sono la stessa cosa, con la conversione 1 CV = 0,746 kW
(piu' avanti capira' perche' ho menzionato i CV dei motori dell'auto)
Per quanto riguarda il distacco, a pagina 7 trova la procedura:
http://www.enel.it/it-IT/doc/reti/enel_distribuzione/Contatore_Monofase_v1.pdf
"Il contatore elettronico consente, per un tempo illimitato,
la disponibilità di una potenza superiore del 10% rispetto alla
potenza impegnata, sottoscritta a livello contrattuale."
Traduzione: se la sua potenza "contrattuale" e' di 3 kW, la
potenza consentita (cosidetta "disponibile") e' del 10% piu'
alta, ovvero di 3,3 kW.
"Inoltre, se si superano i 3,3 kW, viene data la possibilità di
prelevare fino a 4 kW per almeno tre ore. Se si preleva una potenza
superiore ai 4 kW, il dispositivo per il controllo della fornitura
di energia elettrica scatta entro quattro minuti."
Traduzione (questo puo' interessare a chi fa fai-da-te :-)
Se si sta prelevando (notare bene: prelevare NON significa
"consumare") una potenza tra 3,3 kW e 4 kW, dopo 2 minuti,
appare il messaggio:
"RIDURRE CARICO SUPERO POTENZA PER PIÙ DEL XX%"
dove XX e' un valore variabile tra 1% e 21%, per potenze
da 3,4 kW a 4 kW.
Dopo 92 minuti il messaggio cambia e diventa:
"RISCHIO DISTACCO SUPERO POTENZA PER PIÙ DEL XX%"
Dopo 182 minuti, se continuate imperterriti, il telegestore
stacca la corrente ed il messaggio cambia diventando:
"DISTACCO IMPOSTO SUPERO POTENZA PER PIÙ DEL XX%"
Questo messaggio persiste per 90 minuti (sempre che' non si
superi di nuovo la potenza disponibile (vedi pag.12 del manuale).
In pratica, se leggete l'invito a ridurre la corrente,
sapete di avere ancora 1 ora e mezza di tolleranza, ma
se leggete il messaggio con la parola "rischio distacco",
la corrente elettrica potrebbe mancare da un momento
all'altro. Se poi leggete "distacco imposto", la
corrente ormai se ne' e' andata.
A quel punto non vi resta che portarvi al Telegestore e
rialzare (dopo avere staccato il carico esuberante)
l'interruttore.
Se invece prelevate una potenza tra i 4,1 kW ed i 15 o 16 kW,
avete 3-4 minuti e poi scatta l'interruttore. Se state usando
una grossa saldatrice elettrica potrebbe anche bastarvi :-)
Come anche se avete grossi motori, con uno spunto anche fino
a 12 kW, riuscite a farlo partire. Naturalmente tutto questo
richiede che vi collegate direttamente al contatore, utilizzando
cavi elettrici di misura adeguata (fino a 10 mmq o piu').
Se poi superate questa potenza, tentando, ad esempio,
di prelevare piu' di 16 kW, il distacco avviene da pochi secondi
ad istantaneo, perche' il distacco avviene a causa del magnetotermico
incorporato nell'interruttore di distacco.
> come energia elettrica non posso far funzionare le asciugatrici di
> classe b che consumano circa 4 kw a ciclo.
Un'altra delle tante vittime della confusione tra kW e kW*h
(o kWh, come scorrettamente scrive ENEL, sbattendosi delle
norme e convenzioni internazionali).
I kW non si consumano. I kW si impegnano, si usano.
Sulla targa dell'asciugatrice poteva anche essere scritto 5,4 CV
di potenza invece che 4 kW e sarebbe stata la stessa cosa.
Ora, provi a rileggere la sua frase, con i CV invece che i kW:
" ... le asciugatrici di classe b che consumano circa 5,4 CV a ciclo"
Lei sapra' certamente che un'auto, ad esempio, da 50 CV, non "consuma"
50 CV. Un'auto non mangia cavalli :-)
Invece provi a vederla cosi':
- il suo contatore ENEL e' come un motore da 4,4 CV di potenza
- la sua asciugatrice un'apparecchio che richiede un motore da 5,4 CV
Capisce ora il problema ? I kW sono CV, una potenza, ne' piu', ne' meno.
Quindi il commessso ha ragione.
Anzi, precisiamo, l'unico modo che lei avrebbe per fare funzionare
quella asciugatrice e' di staccare tutto in casa.
La situazione di vita reale, invece sarebbe:
- lei accende la asciugatrice = 4 kW prelevati al contatore
- in casa pero' c'e' il frigorifero che parte in quel momento
prelevando tra i 0,08 kW ed i 0,2 kW (a seconda del modello)
- magari ha una lampadina accesa, per 0,02 kW (se elettronica)
di prelievo aggiuntivo al contatore
- poi c'e' l'alimentatore del campanello di casa, un cellulare
sotto carica, e magari un cordless ed aggiungiamo altri 0,02 kW
- oppure qualche orologio elettrico e qualche standby ?
Insomma, come minimo, lei non chiede al contatore 4 kW, ma bensi'
4+0,1+0,02+0,02 = 4,14 kW e dal manuale di ENEL deduciamo che
dopo soli 4 minuti scatta il contatore e lei resta al buio.
La sua unica speranza e' che per le tolleranze di targa, magari
l'asciugatore assorbe solo 3,85 kW, calando il totale a 3,99 kW
ed in questo caso potrebbe usare l'asciugatrice per circa 3 ore
in un giorno.
Ma guai se accende qualcos'altro.
> Secondo me non è esattamente così in quanto consumano 4 kw a ciclo ma
> mica tutti insieme.
Avra' capito ora di avere ... capita male :-)
> Chi sa più di me sull'argomento può aiutarmi a capire?
Spero di essere stato d'aiuto :-)
--
Roberto Deboni
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