Altro questito a proposito di riscaldamento autonomo nel mio nuovo
appartamento...
Evidentemente chi ha progettato l'impianto ha sopravvalutato il potere
isolante delle pareti esterne della casa (realizzate in argisol), ed ha
previsto degli elementi riscaldanti piuttosto piccoli, del tipo in
alluminio.
In realta' nelle giornate + fredde e ventose la casa si scalda in
maniera estremamanete lenta, anche se la temperatura nei termosifoni e'
impostata al massimo livello.
Per fare un esempio:
- temperatura in economia: 16 gradi
- temperatura da raggiungere in comfort: 21 gradi
- dopo 3 ore nella fascia comfort (= 3 ore di accensione ininterrotta
della caldaia) il termostato arriva a 18,5 circa.
Mi chiedevo quanto fosse difficile aggiungere degli elementi ai
termosifoni gia' in opera, tenendo conto che non ho particolare
esperienza di idraulica e che non ho intenzione di rimurare le zanche
che sostengono i termosifoni.
Grazie in anticipo!
Davide
--
Questa mail NON E' STATA verificata con nessun antivirus...
...tanto il mio O.S. e' Linux, non Window$, i virus mi fan le pippe!
e quella della caldaia??
> Per fare un esempio:
> - temperatura in economia: 16 gradi
> - temperatura da raggiungere in comfort: 21 gradi
> - dopo 3 ore nella fascia comfort (= 3 ore di accensione ininterrotta
> della caldaia) il termostato arriva a 18,5 circa.
Forse hanno fatto un dimensionamento con potenza esattamente uguale alle
dispersioni e in questo caso devi lasciare sempre acceso il riscaldamento
>
> Mi chiedevo quanto fosse difficile aggiungere degli elementi ai
> termosifoni gia' in opera, tenendo conto che non ho particolare
> esperienza di idraulica e che non ho intenzione di rimurare le zanche
> che sostengono i termosifoni.
Se c'è il posto e se trovi altri elementi identici a quelli essitenti e se
gli attacchi sono entrambi dalla stessa parte il tutto è molto facile
Altrimenti devi sostituirli con altri magari con + colonne cioè + spessi o
sporgenti che dir si voglia
> Ciao ng
> Altro questito a proposito di riscaldamento autonomo nel mio nuovo
> appartamento...
> Evidentemente chi ha progettato l'impianto ha sopravvalutato il potere
> isolante delle pareti esterne della casa (realizzate in argisol), ed ha
> previsto degli elementi riscaldanti piuttosto piccoli, del tipo in
> alluminio.
> In realta' nelle giornate + fredde e ventose la casa si scalda in
> maniera estremamanete lenta, anche se la temperatura nei termosifoni e'
> impostata al massimo livello.
> Per fare un esempio:
> - temperatura in economia: 16 gradi
> - temperatura da raggiungere in comfort: 21 gradi
> - dopo 3 ore nella fascia comfort (= 3 ore di accensione ininterrotta
> della caldaia) il termostato arriva a 18,5 circa.
> Mi chiedevo quanto fosse difficile aggiungere degli elementi ai
> termosifoni gia' in opera, tenendo conto che non ho particolare
> esperienza di idraulica e che non ho intenzione di rimurare le zanche
> che sostengono i termosifoni.
> Grazie in anticipo!
> Davide
Prima di incrementare il consumo del combustibiloe
cosa ne pensi dell'isolamento attuale? ciaofelix
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it
> Mi chiedevo quanto fosse difficile aggiungere degli elementi ai
> termosifoni gia' in opera, tenendo conto che non ho particolare
> esperienza di idraulica e che non ho intenzione di rimurare le zanche
> che sostengono i termosifoni.
Se hai lo spazio necessario per "aggiungere" elementi lo puoi fare,
sebbene da una parte sola (se non vuoi/puoi modificare la posizione
delle valvole). Ben che vada 2 o 3 elementi.
Il problema maggiore stà nella possibilità di disporre dell' apposita
chiave ad impronte per svitare/avvitare i nippli tra un elemento e l' altro
(non credo tu voglia acquistarla).
Cordialità.
Paul
...la casa e' nuova (2 anni e mezzo). Le pareti portanti sono in
argisol, ovvero due pareti di polistirolo espanso montate a mattoncini
(si si... tipo il lego!) all'interno delle quali viene colato il cemento
(e non so bene cos'altro).
Il risultato mi sembra buono: se alle 20 ci sono 20 gradi il termostato
passa a 16 gradi, la mattina mi sveglio alle 6.30 con ancora 16,5 gradi
(a volte 17). Penso sia sengno di un buon isolamento.
Quello che manca e' il potere calorico (si dice cosi'?) necessario a
riscaldare un po' + in fretta la casa quando e' fredda.
Io regolo la temperatura dell'acqua per il riscaldamento dal
comando/termostato interno (della Beretta, venduto con la caldaia). Non
penso si possa ulteriormente alzare la temperatura agendo sulla caldaia,
almeno non da un regolatore x l'utente.
Ti posso assicurare che i termosifoni scottano parecchio!
> Forse hanno fatto un dimensionamento con potenza esattamente uguale alle
> dispersioni e in questo caso devi lasciare sempre acceso il riscaldamento
...e i consumi? Dici che a lungo andare vale la pena di tenere sempre la
casa calda?
> Se c'è il posto e se trovi altri elementi identici a quelli essitenti e se
> gli attacchi sono entrambi dalla stessa parte il tutto è molto facile
> Altrimenti devi sostituirli con altri magari con + colonne cioè + spessi o
> sporgenti che dir si voglia
Bene... gli attacchi sono sempre dalla stessa parte, devo trovare che
vende marca e modello di quelli gia' installati....
Ciao e grazie!
Forse conosco qualcuno he potrebbe prestarmela... ma e' cosi' strana?
Riusciresti a spiegarmi in modo semplice (cosa in cui di solito sei un
mago!) come lavorano i blocchetti che tengono uniti i vari elementi e
nel contempo distribuiscono l'acqua calda?
Ciao e grazie!
> felix wrote:
> >
> > Prima di incrementare il consumo del combustibiloe
> > cosa ne pensi dell'isolamento attuale? ciaofelix
> ....la casa e' nuova (2 anni e mezzo). Le pareti portanti sono in
> argisol, ovvero due pareti di polistirolo espanso montate a mattoncini
> (si si... tipo il lego!) all'interno delle quali viene colato il cemento
> (e non so bene cos'altro).
> Il risultato mi sembra buono: se alle 20 ci sono 20 gradi il termostato
> passa a 16 gradi, la mattina mi sveglio alle 6.30 con ancora 16,5 gradi
> (a volte 17). Penso sia sengno di un buon isolamento.
> Quello che manca e' il potere calorico (si dice cosi'?) necessario a
> riscaldare un po' + in fretta la casa quando e' fredda.
> Davide
Non conoscevo l'argisol,dalla descrizione pare efficiente
ma dercrivimelo meglio:hai detto Polistirolo+calcestruzzo+
polistirolo,credo manchi qualcosa,comunque non definirle pa-
reti portanti,sono di tamponamento e'giusto?ciaofelix.
> Il problema maggiore stà nella possibilità di disporre dell' apposita
> chiave ad impronte per svitare/avvitare i nippli tra un elemento e l'
altro
> (non credo tu voglia acquistarla).
> Cordialità.
Ciao,
scusate se mi intrometto, ma ho lo stesso problema... In questo momento sono
rietrato con 2 elementi (JET mentre io monto BEST) che hanno lo stesso
interasse già unito con un nippli... ...Come procedo? Mi dite il costo della
"chiave ad impronte"? E i nippli non me li doveva dare con gli elementi, o
li devo acquistare a parte? Eventualmente quanto costano?
...Cordialmente, saluto... ...Complimenti per il N.G.
--
... alla prossima ... \ | /
(o) (o)
----oOo-( )-oOo----
... Win M. (EnziñO)
win...@inwind.it
La chiave per termosifoni è costituita da un cricco e da varie leve a
seconda della misura dei nippli per un hobbysta basta la leva della misura
giusta gli si salda un bullone bello grosso e lo si aziona con una
chiava(magari inglese ) non hai la comodità ma funziona
E i nippli non me li doveva dare con gli elementi, o
> li devo acquistare a parte? Eventualmente quanto costano?
A parte così le gurnizioni costano una nullità entrambi ricordati di pulire
bene le sedi
OK. La chiave me la sono costruita...
>
> E i nippli non me li doveva dare con gli elementi, o
> > li devo acquistare a parte? Eventualmente quanto costano?
>
> A parte così le gurnizioni costano una nullità entrambi ricordati di
pulire
> bene le sedi
...I nippli li acquisto domattina... ...E cos'altro? Le guarnizioni. E
basta!!
Grazie per le dritte :)
EnziñO.
> Forse conosco qualcuno he potrebbe prestarmela... ma e' cosi' strana?
> Riusciresti a spiegarmi in modo semplice come lavorano
> i blocchetti che tengono uniti i vari elementi e
> nel contempo distribuiscono l'acqua calda?
I radiatori in alluminio sono composti da più elementi singoli,
assemblati gli uni agli altri da "nippli" di giunzione avvitati.
I nippli dei radiatori non sono altro che piccoli tronchetti di tubo,
filettati per metà lunghezza a passo destro e per l' altra metà
a passo sinistro. Il diametro è in genere 1 1/4" gas.
Anche i 2 fori di collegamento sul singolo elemento del radiatore
sono filettati destro/sinistro, in modo tale che avvitando il nipplo
interposto tra due elementi si provoca l' avvicinamento e quindi
il serraggio a tenuta idraulica tra i due elementi.
Svitando, invece, i due elementi si allontanano e si ha lo smontaggio
dei due pezzi. L' operazione và fatta alternando la rotazione sul
foro alto e quello basso del radiatore, altrimenti i nippli si impuntano.
Tra un elemento e l' altro si interpone una sottile rondella di guarnizione.
La presa della chiave è fatta su due piccoli risalti interni del nipplo,
che vengono impegnati da due scanalature longitudinali presenti
sulla testa della chiave stessa.
Se si intende aggiungere degli elementi ad un radiatore già montato,
è possibile, ma non raccomandabile, farlo in opera.
Però è meglio smontare il radiatore, dopo ovviamente aver chiuso
valvola e detentore, vuotarlo completamente dall' acqua residua, ed
operare su una vecchia coperta posta su un tavolo da lavoro.
Si smontano i tappi sull' ultimo elemento, lavorando possibilmente
con una chiave a forchetta per non rovinare la verniciatura del tappo,
si avvitano pochissimo i due nippli sui fori filettati dell' ultimo
elemento, si posiziona la guarnizione a metà nipplo, si accosta
il /gli elementi aggiuntivi, si introduce la chiave sino ad impegnare
i risalti sul nipplo e si avvita (poco).
Si estrae la chiave e si ripete l' avvitamento per il nipplo dell' altro
foro,
e così alternativamente sino a serraggio completato.
L' estremità di manovra della chiave è quadrata, e si può operare
con una semplice chiave fissa.
Si rimontano i tappi ed il gioco è fatto.
Prima di tutto è bene fare una prova di avvitamento del nipplo su
ciascun foro per correggere eventuali impuntamenti alluminio/acciaio.
La chiave per radiatori non è particolarmente sofisticata o strana,
ma ha un mercato piuttosto ristretto e quindi è cara.
Azzardo un 50 euro circa.
Buoni lavori.
Paul
Veramente chiarissimo ed essenziale. Mi sento gia' un esperto! :-)
Mi rimane un piccoo dubbio: le zanche che reggono il peso del
termosifone non dovrebbero avere problemi se aggiungo solo 1 o 2
elementi (lasciandole cosi' disassate rispetto al centro del
termosifone) vero? Penso che il peso di 1 elemento + l'acqua che
contiene quando e' in funzione siano comunque poca cosa...
Ciao e grazie 1000
Davide
> paulhass wrote:
> >
> > I radiatori in alluminio sono composti da più elementi singoli...
> > [CUT]
> > Buoni lavori.
> Veramente chiarissimo ed essenziale. Mi sento gia' un esperto! :-)
> Mi rimane un piccoo dubbio: le zanche che reggono il peso del
> termosifone non dovrebbero avere problemi se aggiungo solo 1 o 2
> elementi (lasciandole cosi' disassate rispetto al centro del
> termosifone) vero? Penso che il peso di 1 elemento + l'acqua che
> contiene quando e' in funzione siano comunque poca cosa...
Prima di smontare,verificalo,gravando con un bel peso il
lato da prolungare,sicuramente non avrai problemi.ciaofelix
Nessun problema
Penso che il peso di 1 elemento + l'acqua che
> contiene quando e' in funzione siano comunque poca cosa...
Si i radiatori in alluminio sono leggerissimi e contengono pure pochissima
acqua comunque sempre all' ingrosso di idraulica ci sono le mensole da
montare senza murature basta un foro col trapano serve un po di pratica per
montarla alla giusta altezza specie se sono + di due (con due sole il
calorifero appoggia comunque semmai resta fuori bolla)
Si ho capito il tipo di regolazione che hai
>
> > Forse hanno fatto un dimensionamento con potenza esattamente uguale alle
> > dispersioni e in questo caso devi lasciare sempre acceso il
riscaldamento
>
> ...e i consumi? Dici che a lungo andare vale la pena di tenere sempre la
> casa calda?
Aumenta il benessere perchè una cosa è avere solo l'aria calda con un forte
irraggiamento dei termosifoni roventi e altra cosa avere le strutture i
mobili e i pavimenti caldi e i termosifoni tiepidi
Per i consumi se l'ambiente è ben isolato c'è poca differenza (ma in questo
caso anche spegnendo non cala + di tanto la temperatura) se invece hai
notevoli dispersioni allora un raddoppio del periodo di riscaldamento
comporta quasi un raddoppio dei consumi
---
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Version: 6.0.449 / Virus Database: 251 - Release Date: 27/01/2003
Certo puoi fare quello che vuoi!
Ma c'hai una voglia di fare invidiabile!
non e' voglia di fare ma cercare di essere razionali! (e lavorare
meno! )
tanto se li deve smontare comunque per aggiungere 2 o piu' elementi a
termo e fa prima a spostare/adattare alle sue necessita' quelli che ha
gia', il che si traduce infine in meno lavoro, non ultimo meno rischi di
perdite d'acqua visto che "tocca " meno giunte .
ciao
---
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> non e' voglia di fare ma cercare di essere razionali! (e lavorare
> meno! )
Nessuna ironia,sono io che sarei preoccupato di doverlo fare.
> tanto se li deve smontare comunque per aggiungere 2 o piu' elementi a
> termo e fa prima a spostare/adattare alle sue necessita' quelli che ha
> gia', il che si traduce infine in meno lavoro, non ultimo meno rischi di
> perdite d'acqua visto che "tocca " meno giunte .
Certo,con l'occasione guarnizionin e manutenzione non fanno mai
male,la scelta delle temperature poi e'un fatto assolutamente
soggettivo e legato all'uso di ogni singola stanza.
Ti ho gia'risposto tempo fa,per il peso sulle zanche,non ci so-
no problemi.