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condensatori pericolosi

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ciro

unread,
Sep 27, 2005, 5:34:04 PM9/27/05
to
che limiti bisogna superare in termine di uF e di voltaggio superati i quali
un condensatore diventa "pericoloso"(si sente la scossa), ciaociro


nixs

unread,
Sep 27, 2005, 6:19:27 PM9/27/05
to

"ciro" <ciro.be...@inwind.it> ha scritto nel messaggio
news:gVi_e.27255$pJ6.2...@news4.tin.it...

> che limiti bisogna superare in termine di uF e di voltaggio superati i
quali
> un condensatore diventa "pericoloso"(si sente la scossa), ciaociro

Beh... non so, ma quando sono dei bei bottiglioni, tipo 5-10cm di altezza...
tieni i ditini a posto!
Però... dire pericolosi penso sia un po' troppo...
certo puoi avere una bella botta, ma a meno che tu non sia cardiopatico
non credo si possano definire pericolosi, è alto il voltaggio, ma la
corrente
è poca.

--
ciao!

...nixs.................................................................
Lat.: 41° 7' 50" N Long.: 14° 38' 41" E
nixs@.lucchetto.lagirandola.it
togli la .SERRATURA. per scrivermi
........................................................................
L'uomo non smette di giocare perché invecchia,
ma invecchia perché smette di giocare.
(George Bernard Shaw)


luluk

unread,
Sep 27, 2005, 11:16:29 PM9/27/05
to
In data Wed, 28 Sep 2005 00:19:27 +0200, nixs ha pasticciato con i tasti
per scrivere:

> "ciro" <ciro.be...@inwind.it> ha scritto nel messaggio
> news:gVi_e.27255$pJ6.2...@news4.tin.it...
>> che limiti bisogna superare in termine di uF e di voltaggio superati i
> quali
>> un condensatore diventa "pericoloso"(si sente la scossa), ciaociro
>
> Beh... non so, ma quando sono dei bei bottiglioni, tipo 5-10cm di altezza...
> tieni i ditini a posto!
> Però... dire pericolosi penso sia un po' troppo...
> certo puoi avere una bella botta, ma a meno che tu non sia cardiopatico
> non credo si possano definire pericolosi, è alto il voltaggio, ma la
> corrente
> è poca.

non so se ancora è così, ma il tecnico presso il quale lavorava mio padre
da giovane (prima di conoscere mia madre, 40 e passa anni fa) ci perse la
falange dell'indice .... okkio

Luluk
--

i gerani non sono come le rose

Boiler

unread,
Sep 28, 2005, 4:17:15 AM9/28/05
to
nixs ha scritto:

> non credo si possano definire pericolosi, è alto il voltaggio, ma la
> corrente
> è poca.

Un elettrolitico di quelli grossi carico a 310V puo' dare correnti di
cortocircuito di centinaia di A (chiaramente per un breve periodo).

Boiler

--


questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it


marcoT

unread,
Sep 28, 2005, 4:17:17 AM9/28/05
to
ciro ha scritto:

> che limiti bisogna superare in termine di uF e di voltaggio superati i quali
> un condensatore diventa "pericoloso"(si sente la scossa), ciaociro

Per sentire la scossa servono circa 70-80 V. Per essere pericoloso servono
almeno 150 V e qualche migliaio di uF (per pericoloso intendo dire che fa
parecchio male e provoca bruciature sulla parte del corpo a contatto con i
terminali, non che ti uccide !).
Simili condensatori orami li trovi solo nei vecchi alimentatori per
amplificatori a valvole.

Marco

Boiler

unread,
Sep 28, 2005, 4:34:05 AM9/28/05
to
marcoT ha scritto:

> Simili condensatori orami li trovi solo nei vecchi alimentatori per
> amplificatori a valvole.

E gli off-line switching?
Ci trovi sempre un paio di condensatori carichi a 170V se ti va bene, 315V
se ti va male.
A dipendenza della potenza dell'alimentatore si aggirano sulle centinaia
di uF (ho proprio qui sotto mano un Traco Power da 100W con due
condensatori da 470uF)

Boiler

QUESTO_@email.it Claudia

unread,
Sep 28, 2005, 7:03:40 AM9/28/05
to

"Boiler" >

> Un elettrolitico di quelli grossi carico a 310V puo' dare correnti di
> cortocircuito di centinaia di A (chiaramente per un breve periodo).
>
.........................................
e infatti basta a volte per saldare il cacciavite se cerchi di fare il
corto di scarica!!!
a me è successo con un vecchio televisore russo!!!
ehehehh
naturalmente poi il cacciavite si riesce a ri-staccarlo...ma credo che sul
dito...sia un po' fasidiosa la cosa!!!
;0P
Bacio
Cai


nixs

unread,
Sep 28, 2005, 7:13:54 AM9/28/05
to
> Un elettrolitico di quelli grossi carico a 310V puo' dare correnti di
> cortocircuito di centinaia di A (chiaramente per un breve periodo).

mi sono espresso male, volevo intendere proprio che la scarica è
breve e quindi non ci resti certo attaccato.

Nox

unread,
Sep 28, 2005, 7:43:08 AM9/28/05
to
"Boiler" <perla...@bluemail.ch> ha scritto nel messaggio
news:dhdkht$gg1$1...@news.newsland.it...

> marcoT ha scritto:
>
>> Simili condensatori orami li trovi solo nei vecchi alimentatori per
>> amplificatori a valvole.
>
> E gli off-line switching?
> Ci trovi sempre un paio di condensatori carichi a 170V se ti va bene, 315V
> se ti va male.
> A dipendenza della potenza dell'alimentatore si aggirano sulle centinaia
> di uF (ho proprio qui sotto mano un Traco Power da 100W con due
> condensatori da 470uF)

Bah!... alzi la mano chi vuole restarci secco toccando un condensatore da
0,05uF caricato a un ottantina di kV :P


marcoT

unread,
Sep 28, 2005, 8:35:52 AM9/28/05
to
Nox ha scritto:

> Bah!... alzi la mano chi vuole restarci secco toccando un condensatore da
> 0,05uF caricato a un ottantina di kV :P

E' l'intensità e la durata della corrente che attraversa il corpo umano ad
uccidere, mai la tensione. Un condensatore del genere (che sinceramente
non ho mai visto) e' in grado di generare una corrente per un tempo
estremamente limitato che non puo' essere fatale.
Considerando la costante di scarica del condensatore (T=RxC) dove R e' nel
nostro caso la resistenza offerta dal nostro corpo verso terra e C e' la
capacita' dl condensatore e considerando che il condesatore si scarica
praticamente in un tempo pari a 3xT, nel tuo esempio, supponendo una
resistenza del nostro corpo molto bassa, diciamo 1000 ohm (facciamo
l'ipotesi di stare dentro una vasca con le mani bagnate), abbiamo:
T= 1000 x 0,05*10e-6 =0,05 ms cioè 50 microsecondi.
Quindi in 150 microsecondi il condensatore è in pratica scarico.
Se la resistenza offerta dal nostro corpo fosse piu' alta, si allunga il
tempo di scarica del condensatore ma contemporaneamente si abbassa la
corrente che ci attraversa.

Se hai mai avuto l'esperienza di toccare l'elettrodo posto sotto la
ventosa del finale di riga di una TV (e' quello che si innesta nel tubo
catodico) riceverai una bella botta ma niente di piu': si tratta di 20-30
Kv come una linea di alta tensione.

Marco

marcoT

unread,
Sep 28, 2005, 8:38:10 AM9/28/05
to
Claudia ha scritto:

Quella era una corrente di corto circuito che non puoi avere toccando gli
elettrodi del condensatore in quanto le tue mani hanno una certa
resistenza elettrica.

Marco

QUESTO_@email.it Claudia

unread,
Sep 28, 2005, 8:39:52 AM9/28/05
to

"marcoT" >

> Quella era una corrente di corto circuito che non puoi avere toccando gli
> elettrodi del condensatore in quanto le tue mani hanno una certa
> resistenza elettrica.
>

:0)
lo so ma col dito schiocca ugualmente!
fidati!
KK
Cai


Marcello

unread,
Sep 28, 2005, 10:04:50 AM9/28/05
to
>......riceverai una bella botta ma niente di piu': si tratta di 20-30


ma... secondo te non potrebbe portare ad uno scompenso del ritmo
cardiaco?

..se presa al momento giusto dici che non potrebbe causare problemi al
cuore?

QUESTO_@email.it Claudia

unread,
Sep 28, 2005, 10:16:04 AM9/28/05
to

"Marcello"

>
> ma... secondo te non potrebbe portare ad uno scompenso del ritmo
> cardiaco?
>
> ..se presa al momento giusto dici che non potrebbe causare problemi al
> cuore?

se ne è già parlato un'altra volta.....
le scariche di cui stiamo parlando ora (scariche dei condensatori) non hanno
la benchè minima voglia di attraversare la parte di corpo umano
(schematizzabile con una bella resistenza) per arrivare a dar fastidio al
cuore...son brevi ma intense ma non profonde!

Bacio
Cai


luluk

unread,
Sep 28, 2005, 10:21:33 AM9/28/05
to
In data Wed, 28 Sep 2005 14:38:10 +0200, marcoT ha pasticciato con i tasti
per scrivere:

> Claudia ha scritto:


>
>> "Boiler" >
>>> Un elettrolitico di quelli grossi carico a 310V puo' dare correnti di
>>> cortocircuito di centinaia di A (chiaramente per un breve periodo).
>>>
>> .........................................
>> e infatti basta a volte per saldare il cacciavite se cerchi di fare il
>> corto di scarica!!!
>> a me è successo con un vecchio televisore russo!!!
>> ehehehh
>> naturalmente poi il cacciavite si riesce a ri-staccarlo...ma credo che sul
>> dito...sia un po' fasidiosa la cosa!!!
>> ;0P
>> Bacio
>> Cai
>
> Quella era una corrente di corto circuito che non puoi avere toccando gli
> elettrodi del condensatore in quanto le tue mani hanno una certa
> resistenza elettrica.
>
> Marco

dipende da quanto sudate.

luluk

unread,
Sep 28, 2005, 10:25:09 AM9/28/05
to
In data Wed, 28 Sep 2005 14:35:52 +0200, marcoT ha pasticciato con i tasti
per scrivere:

> Nox ha scritto:


>
>> Bah!... alzi la mano chi vuole restarci secco toccando un condensatore da
>> 0,05uF caricato a un ottantina di kV :P
>
> E' l'intensità e la durata della corrente che attraversa il corpo umano ad
> uccidere, mai la tensione. Un condensatore del genere (che sinceramente
> non ho mai visto) e' in grado di generare una corrente per un tempo
> estremamente limitato che non puo' essere fatale.
> Considerando la costante di scarica del condensatore (T=RxC) dove R e' nel
> nostro caso la resistenza offerta dal nostro corpo verso terra e C e' la
> capacita' dl condensatore e considerando che il condesatore si scarica
> praticamente in un tempo pari a 3xT, nel tuo esempio, supponendo una
> resistenza del nostro corpo molto bassa, diciamo 1000 ohm (facciamo
> l'ipotesi di stare dentro una vasca con le mani bagnate), abbiamo:
> T= 1000 x 0,05*10e-6 =0,05 ms cioè 50 microsecondi.
> Quindi in 150 microsecondi il condensatore è in pratica scarico.
> Se la resistenza offerta dal nostro corpo fosse piu' alta, si allunga il
> tempo di scarica del condensatore ma contemporaneamente si abbassa la
> corrente che ci attraversa.

questo *se* scarichi verso terra, ma, _se_ tocchi gli elettrodi con le due
mani, la scarica passa per il cuore... ora rifacciamo i conti (io non sono
bravo, potresti farlo tu? :D) siamo certi che ad un cardiopatico (ce ne
sono molti che non sanno di esserlo anche ad età insospettabili) questo non
comporti dei problemi ?

Marcello

unread,
Sep 28, 2005, 11:08:47 AM9/28/05
to
>...cuore...son brevi ma intense ma non profonde!


Vedi l'osservazione su un altro post a questo thread

>.......questo *se* scarichi verso terra, ma, _se_ tocchi gli elettrodi con le due


mani, la scarica passa per il cuore...


beh
...cmq sia io non rischierei

QUESTO_@email.it Claudia

unread,
Sep 28, 2005, 11:24:05 AM9/28/05
to

"Marcello" <

> Vedi l'osservazione su un altro post a questo thread
>
>>.......questo *se* scarichi verso terra, ma, _se_ tocchi gli elettrodi con
>>le due
> mani, la scarica passa per il cuore...
>
>
> beh
> ...cmq sia io non rischierei

ahhhhhh beh...per questo nemmeno io!!!!
comunque al cuore nn ci arriva...hai mai fatto caso che spesso la sensazione
di formicolio si ferma al gomito????
ci sarà un perchè!!!
misura la resistenza fra le dita e vedrai!!!
se poi invece parliamo di rete elettrica e di contattare i poli con le
mani...
beh in quel caso ....senti frizzare anche di più dei soli avanbracci!!
Bacio
Cai


ZebraUno

unread,
Sep 28, 2005, 3:36:20 PM9/28/05
to

"luluk" <fatt...@fattimiei.com> ha scritto nel messaggio news:wd4glzaqgva9.1o...@40tude.net...

> In data Wed, 28 Sep 2005 14:35:52 +0200, marcoT ha pasticciato con i tasti
> per scrivere:
>

> questo *se* scarichi verso terra, ma, _se_ tocchi gli elettrodi con le due


> mani, la scarica passa per il cuore... ora rifacciamo i conti (io non sono
> bravo, potresti farlo tu? :D) siamo certi che ad un cardiopatico (ce ne
> sono molti che non sanno di esserlo anche ad età insospettabili) questo non
> comporti dei problemi ?
>

A parte l'energia che ci attraversa, ovunque passi, bisogna tener conto di un'altra componente dannosa al cuore: lo spavento.

Inoltre nessuno sa dove andranno a sbattere le nocche della mano quando la scaglieremo per aria a braccio teso dopo aver inavvertitamente preso una sleppa (150-400V) anche solo da 50uF.. :)

Se si maneggiano correnti in modo incosciente (se fai domande sei di certo un principiante) e' il caso di non tralasciare nessuna attenzione:
- tanta luce sull'area di lavoro
- occhiali protettivi
- possibilmente guantini isolanti
-verificare sempre con un multimetro se ci sono tensioni nell'area dove opereremo
- a scanso di equivoci, non mettere le mani in apparecchi ad alta tensione prima di aver atteso 30 minuti (ampli a valvole, TV, amplificatori ad alta potenza) dopo lo spegnimento.

Perche' rischiare...a farlo non si dimostra mica coraggio ma solo scelleratezza.

ciao

Cristian Luca
www.zebrauno.com

marcoT

unread,
Sep 29, 2005, 3:15:27 AM9/29/05
to
luluk ha scritto:

> questo *se* scarichi verso terra, ma, _se_ tocchi gli elettrodi con le due
> mani, la scarica passa per il cuore... ora rifacciamo i conti (io non sono
> bravo, potresti farlo tu? :D) siamo certi che ad un cardiopatico (ce ne

> sono molti che non sanno di esserlo anche ad etą insospettabili) questo non
> comporti dei problemi ?


I conti sono esattamente gli stessi, cambia solo il valore della
resistenza offerta dal nostro corpo che dipende principalmente dal grado
di umiditą della nostra pelle.
Comunque, ma non sono un medico, il rischio piu' grosso e' quello di
creare fibrillazioni ventricolari ma lascio la parola ai dottori.

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