-rotazione della punta che tende a camminare sul muro
-differenze di resistenza nell'intonaco
spesso foro nel posto sbagliato.
Il che non è niente se è un quadro da appendere, ma diventa
problematico quando bisogna fissare qualcosa con diverse viti (la
geometria dei buchi non rispecchia quella dell'oggetto, che nel
migliore dei casi finisce fuori squadro).
E' tutta una questione di "mano" o c'è qualche tecnica per ovviare al
problema?
> Il che non è niente se è un quadro da appendere, ma diventa
> problematico quando bisogna fissare qualcosa con diverse viti (la
> geometria dei buchi non rispecchia quella dell'oggetto, che nel
> migliore dei casi finisce fuori squadro).
>
> E' tutta una questione di "mano" o c'è qualche tecnica per ovviare al
> problema?
Azzarderei questa suddivisione (poi magari sentiamo se ci sono altri
pareri):
50% mano
25% tecnica
25% culo (in italiano sarebbe "fortuna"
La mano non te la posso insegnare, la fortuna non te la posso passare,
vediamo se possono esserti utili un paio di suggerimenti tecnici:
1) Prima di mettere in rotazione il trapano appoggia la punta e dagli una
bella botta sul retro col palmo della mano. Di solito l' intonaco è tenero e
la punta si scava una piccola sede. Poi, se il tuo trapano te lo permette
parti con una rotazione lenta fino a quando si è creata una sede stabile.
2) Per fissare con diverse viti, quando possibile fare due fori, fissare
provvisoriamente l' oggetto e poi usarlo come maschera per fare gli altri
fori di diametro piccolo, smontarlo e riforare al diametro richiesto dal
tassello.
Fabbrogiovanni
qualche consiglio lo trovi qua
http://www.fallotu.it/visart.asp?ArtNum=13&argNum=21&artTipo=undefined
> E' tutta una questione di "mano" o c'è qualche tecnica per ovviare al
> problema?
Esistono delle guide da applicare al trapano per forare in maniera
perpendicolare al piano e che diminuiscono la possibilita' di andare a
spasso con la punta.
Io ne ho una ma non la uso quasi mai perche' e' in lega leggera e "scrive"
sul muro e poi spesso il supporto e' troppo ingombrante per gli spazi
angusti dove devi forare.
Per le poche volte che l'ho usata ha comunque funzionato egregiamente.
> E' tutta una questione di "mano" o c'è qualche tecnica per ovviare al
> problema?
A parte i buoni consigli di fabbrogiovanni, non forare "alla cieca",
cioè senza contrastare l' eventuale spostamento della punta durante
la foratura (soprattutto all' inizio). Per apprezzare se la punta si
sposta dal centro segnato traccia una crocetta con la matita ma
che abbia i lati abbastanza più grandi della misura del foro.
In tal modo è immediata la percezione che stai forando fuori centro,
e ti riuscirà agevole l' eventuale correzione.
Buoni lavori.
Paul
Se necessito di un foro "di precisione" prima uso una punta estremamente
sottile con la quale e' difficile sbagliare e poi allargo il foro con la
punta "finale". Mai avuto problemi...
Ciao,
Davide.
>Di solito l' intonaco è tenero e
>la punta si scava una piccola sede.
Già...
Il mio è senza calce, duro come il marmo!
>Poi, se il tuo trapano te lo permette
>parti con una rotazione lenta fino a quando si è creata una sede stabile.
Dici? Mi pare che la rotazione lenta favorisca le camminate della
punta.
On Sun, 3 Nov 2002 23:53:51 +0100, "paulhass" <paul...@tiscalinet.it>
wrote:
>sposta dal centro segnato traccia una crocetta con la matita ma
>che abbia i lati abbastanza più grandi della misura del foro.
Buona idea, proverò.
> Il mio è senza calce, duro come il marmo!
Dato che l'obiettivo è sempre quello di realizzare un "sede" per
l'estremità della punta, non ti resta che usare un chiodo, meglio se
in acciaio, ed un martelletto con i quali realizzarla con un diametro
inferiore a quello del foro da realizzare.
Francesco Mancuso.
> Ho notato una cosa, tutte le volte che devo fare un foro nel muro col
> trapano: segno tutto per bene con la matita, ma nel momento della
Ti do qualche piccolo suggerimento:
1. verifica che punta e mandrino non siano storti, guardando
controluce la punta mentre fai ruotare a max.velocità: spesso basta un
piccolissimo disassamento per avere effetti disastrosi!
2. se devi fare un foro di diametro grosso, fai un primo "invito" con
una punta piccola, quasi sempre funziona.
3. (è banale, ma lo dico): impugna sempre il trapano con entrambe le
mani e fa' in modo di essere sempre assolutamente perpendicolare alla
parete.
Auguri!!!
(est modus in rebus)
--
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Comincia col fare un foro guida molto più piccolo di quello definitivo...
La punta piccola è più controllabile ed ha meno deriva.
Saluti Meneldil
> 1. verifica che punta e mandrino non siano storti, guardando
>controluce la punta mentre fai ruotare a max.velocità: spesso basta un
>piccolissimo disassamento per avere effetti disastrosi!
Già, ora che ci penso spesso le punte non sono perfettamente dritte.
Devo cercare di capire se è il mandrino (non ho un trapano di grande
qualità).
> 3. (è banale, ma lo dico): impugna sempre il trapano con entrambe le
>mani e fa' in modo di essere sempre assolutamente perpendicolare alla
>parete.
Questo lo faccio sempre.
Un ringraziamento a tutti per le risposte.