http://yfrog.com/6dcapturemozj
l'incastro che si � rotto � quello evidenziato dal cerchietto rosso e le
dimensioni sono dell'ordine di 3 o 4 millimetri.
Trattasi di materiale plastico.
Ho provato ad incollare un altro pezzetto di plastica sagomato allo stesso
modo usando una bicomponente per materie plastiche ma... anche se sembrava
aver risolto il guasto, dopo un paio di aperture e chiusure dello
sportellino, l'incollatura ha ceduto e tutto � tornato come all'inizio.
Tenendo conto che le batterie inserite esercitano una discreta pressione
sullo sportellino... e che vorrei tanto poter risolvere in modo
"definitivo" la cosa, cosa suggerite come soluzione per un'eventuale
sistemazione del tutto?
grazie fin da ora per la collaborazione
m.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it
> Un'amica possiede una macchina fotografica digitale (Nikon Coolpix L16)
> che, a causa di una piccola caduta che ha spezzato un "dentino" in
..........................................................................
> Tenendo conto che le batterie inserite esercitano una discreta pressione
> sullo sportellino... e che vorrei tanto poter risolvere in modo
> "definitivo" la cosa, cosa suggerite come soluzione per un'eventuale
> sistemazione del tutto?
Una piccola vite che tenga fermo il coperchio batterie|
ciaofelix:-)
--
Video meliora proboque, deteriora sequor.
> Una piccola vite che tenga fermo il coperchio batterie|
> ciaofelix:-)
mi sembra un tantino esagerato e poco pratico per il cambio batterie.
Dovrebbe andare in giro portandosi dietro sempre un cacciavitino... no?!?
;-))
m.
--
>"definitivo" la cosa, cosa suggerite come soluzione per un'eventuale
>sistemazione del tutto?
Un pezzo di nastro adesivo.
--
Byebye from Verona, Italy
Bernardo Rossi b.r...@tin.it
Qui qualcuno (perdono, non ricordo il nick) ha suggerito di usare un
metodo del tipo 'ricrescita del pezzo' usando strati successivi di colla
ciano-acrilica liquida (NON gel) e bicarbonato di sodio. Non ho mai
provato, ma lui sembrava molto convinto di quel che scriveva. Prova: se
dovesse funzionare in un'applicazione cos� critica, faccelo sapere.
L'alternativa, ovviamente, � richiedere il pezzo alla Nital.
> Un'amica possiede una macchina fotografica digitale (Nikon Coolpix
> L16) che, a causa di una piccola caduta che ha spezzato un "dentino"
> in plastica, non mantiene più lo sportellino delle batterie.
> Ho ricavato la foto del particolare da un manuale di servizio della
> medesima:
>
> http://yfrog.com/6dcapturemozj
>
> l'incastro che si è rotto è quello evidenziato dal cerchietto rosso e
> le dimensioni sono dell'ordine di 3 o 4 millimetri.
> Trattasi di materiale plastico.
> Ho provato ad incollare un altro pezzetto di plastica sagomato allo
> stesso modo usando una bicomponente per materie plastiche ma... anche
> se sembrava aver risolto il guasto, dopo un paio di aperture e
> chiusure dello sportellino, l'incollatura ha ceduto e tutto è tornato
> come all'inizio. Tenendo conto che le batterie inserite esercitano
> una discreta pressione sullo sportellino... e che vorrei tanto poter
> risolvere in modo "definitivo" la cosa, cosa suggerite come soluzione
> per un'eventuale sistemazione del tutto?
>
> grazie fin da ora per la collaborazione
>
> m.
>
usa il metodo dei legname' (falegnami)
le spinette
prendi un pezzo di plastica che abbia la stessa consistenza di quello
sulla macchina...
con un microtrapano fa un paio di fori sia sul pezzo che sull'incastro
della macchina...
prendi due pezzetti della stessa plastica (o anche di metallo... p.e.
due chiodini) ci passi della colla per plastica...
li infili nei buchi sulla macchina e sopra ci "incastri" il pezzo
di plastica
dovrebbe andare... :-)
> Qui qualcuno (perdono, non ricordo il nick) ha suggerito di usare un
> metodo del tipo 'ricrescita del pezzo' usando strati successivi di colla
> ciano-acrilica liquida (NON gel) e bicarbonato di sodio. Non ho mai
> provato, ma lui sembrava molto convinto di quel che scriveva. Prova: se
> dovesse funzionare in un'applicazione cos� critica, faccelo sapere.
confesso che non sapevo fosse bicarbonato di sodio. Dici che � proprio
bicarbonato?
Alle varie fiere di elettronica che ho visitato, capitava spesso di vedere
un tizio che vendeva questa "polverina" in abbinamento a un tubetto di
colla cianoacrilica. A prima vista, il risultato sembrava parecchio
"solido"... Il venditore, se non erro, la spaccia come polvere tipo vetro.
Si potrebbe provare a ricavare la base e poi, lavorando di fresetta,
modellare una forma simile a quella originale.
Hmmm... quasi quasi...
Ma, domanda: la cianoacrilica fa presa su "quel" tipo di plastica? :-?
> L'alternativa, ovviamente, � richiedere il pezzo alla Nital.
credo che il ricambio venga a costare pi� della macchina fotografica
completa... e anche con il manuale di servizio l'impresa della
sostituzione � molto complessa.
> usa il metodo dei legname' (falegnami)
> le spinette
> prendi un pezzo di plastica che abbia la stessa consistenza di quello
> sulla macchina...
> con un microtrapano fa un paio di fori sia sul pezzo che sull'incastro
> della macchina...
> prendi due pezzetti della stessa plastica (o anche di metallo... p.e.
> due chiodini) ci passi della colla per plastica...
> li infili nei buchi sulla macchina e sopra ci "incastri" il pezzo
> di plastica
> dovrebbe andare... :-)
tutto questo potrebbe funzionare se le dimensioni fossero nell'ordine del
centimetro... ma siamo a meno di 4 mm e lo spazio tutt'attorno �
praticamente pari a zero (vedi foto)
:-(
> Un pezzo di nastro adesivo.
non sarebbe n� pratico n� efficace (a meno che non ne metti un bel po'
tutto intorno).
A questo punto meglio un elastico largo... no?
Per� mi piacerebbe evitare tale eventualit�.
Soluzione very fast and very dirty:
velcro biadesivo. Io ho risolto diverse situazioni
in questo modo.
Poi, � vero che dal lato estetico la soluzione pecca un po'..
Ciao,
gi
ho fatto un microscopico buco con una punta molto fine da trapano
(0.5mm o 1mm) e ci ho infilato dentro un ago a testa tonda.
Lo sportello si apriva togliendo l'ago, cosa abbastanza agevole.
Le molle delle batterie esercitano una pressione che dovrebbe tenere
l'ago a posto durante il normale uso della macchina.
Dopo un po comunque si e' rotto di nuovo, perche' le molle
esercitavano una pressione troppo grande sullo sportello, in
corrispondenza dell'ago (motivo che aveva causato anche la prima
rottura.
leodp
Ne so quanto te. Cos� ha scritto 'mister X'.
> Ma, domanda: la cianoacrilica fa presa su "quel" tipo di plastica? :-?
Ah, bella domanda! Hai provato a riattaccare il pezzo?
>
>> L'alternativa, ovviamente, � richiedere il pezzo alla Nital.
>
> credo che il ricambio venga a costare pi� della macchina fotografica
> completa... e anche con il manuale di servizio l'impresa della
> sostituzione � molto complessa.
>
> m.
>
Mmmm.... boh? in effetti il costo non � detto che sia mostruoso. Per�,
effettivamente, guardando la foto... ci vuole una bella mano (e pazienza)!
Cos�, ragionando a ruota libera... eliminare i rimasugli di linguetta ed
al suo posto mettere una micro- vite autofilettante da lasciare
leggermente svitata, in modo che la linguetta dello sportellino si
impegni sotto il bordo della testa della vite? Ma mi sa che qui � ancor
pi� necessaria una mano FERMA, fermissima! Per di pi� trovare una
micro-autofilettante della misura giusta non sar� una passeggiata. E
potrebbe essere necessario limare via l'eccesso di spessore della testa
della vite. Mmmm... un lavoro da cinesi!!!
ovviamente hai perso il pezzettino altrimenti la risposta ovvie �
"riatt�ccacelo con l' attak"
altre soluzioni:
a) pezzo di scotch sullo sportellino : dura molto di pi� di quel che si
pensi, poi dopo due giorni non ci pensi pi� e l' ineleganza finisce nel
dimenticatoio
b) l' arma segreta: seguire le aste ebay: ci sono spesso in offerta a
pochissimi euro macchine fotografiche che hanno smesso di funzionare
proposte come ricambio.
c) cambiare sistema: dimenticarsi il sistema originario di chiusura e
crearne uno nuovo completamente diverso. magari basta uno spessorino
posizionato tatticamente e lo sportellino si chiude a pressione e rimane
chiuso da solo. oppure uno o due pezzettini di biadesivo , uno sulla base e
uno sullo sportellino leggermente sfalsati in maniera da aumentare la base
di aderenza e diminuire l' aderenza reciproca.
> ovviamente hai perso il pezzettino altrimenti la risposta ovvie �
> "riatt�ccacelo con l' attak"
Bingo! del pezzo originale che si � staccato nessuna traccia... � per
questo che pensavo ad un'eventuale ricostruzione.
> b) l' arma segreta: seguire le aste ebay: ci sono spesso in offerta a
> pochissimi euro macchine fotografiche che hanno smesso di funzionare
> proposte come ricambio.
Questa strada � stata una delle prime che ho percorso...
Ho acquistato da un americano per poco pi� di 15 Euro una L16 venduta come
guasta ("Lens Error", problema molto comune fra le Coolpix e altri modelli
di altri marchi). Mi son detto "OK, non funziona. La uso per recuperare il
pezzo che mi serve"...
E' arrivata, l'ho accesa... il messaggio di errore � apparso subito. Ho
smanettato un po' con l'obiettivo accendendo e spegnendo e... Voil�... la
macchina ora funziona alla grande!
Ora mi piange il cuore cannibalizzarla per recuperare "quella" parte...
;-)))
Ma continuo a tenere d'occhio le aste per eventuali altri "guasti"... :-)
> > confesso che non sapevo fosse bicarbonato di sodio. Dici che � proprio
> > bicarbonato?
> Ne so quanto te. Cos� ha scritto 'mister X'.
> > Ma, domanda: la cianoacrilica fa presa su "quel" tipo di plastica? :-?
> Ah, bella domanda! Hai provato a riattaccare il pezzo?
Allora...
ho usato San Google per cercare informazioni in merito a cianoacrilato +
bicarbonato di sodio e devo dire che pare essere proprio una soluzione
papabile...
Ho trovato in un forum l'intervento di uno che, come me ha visto in fiera
la "polverina magica" e questo � quello che ha scritto:
---
"...All'ultimo Novegro mi imbatto in uno stand dove due venditori si
"esercitavano" in "magie" con un cianoacrilato e un PREZIOSISSIMO
"Minerale Finissimo". Il costo del solo Minerale Finissimmo in una
boccetta da 30gr era di 12Euro! I due riempivano dei buchi su una lastra
di plastica mettendo all'interno il cianoacrilato e poi il Minerale
finissimo. IMMEDIATAMENTE il foro riempito, che nel frattempo aveva fatto
una piccola "montagnetta", era limabile...duro come la pietra. Rimasi
molto colpito dalla presentazione del prodotto, ma lo lasciai l�
prendendomi solo il Catalogo! Domenica mi imbatto in un Pap� che riparava
al figlio la sua 4WD...quelle macchinette elettriche che sfrecciano sul
quelle piste con carreggiata forzata...non so se avete presente...bhe
aveva il telaio completamente rotto a met� ...la cosa incredibile � che ha
ricostruito addirittura una parte mancante praticamente ha appoggiato il
telaio per terra un parte di esso era mancante come fossero due semiassi,
mettendo del nastro isolante sotto la parte mancante ha fatto una striscia
di attack e poi ha messo sopra il bicarbonato...dopo 1 secondo aveva
chiuso le due parti tolto il nastro sotto e stava limando!!! ...li capii
che quella scena io l'avevo gi� vista!!! L'ho messo subito in pratica e
funziona da paura, chiude crepe ripara tutto e ti permette di limare
immediatamente creando un cordone tipo saldatura!!! ...se poi devi
riparare una crepa e puoi lavorare dall'interno non devi nemmeno limare e
lasci il suo bel cordone di irrobustimento. Bhe spero che questa dritta
possa esserVi utile come lo � stata per me!....funziona egregiamente, lo
uso da tempo e ci riparo di tutto...specialmente se devo ricostruire una
zona...addirittura visto che parlate di inaffidabilit� nel tempo, ho
riparato anche il paraurti dell'auto che da oltre 6 mesi non da segni di
cedimento...e un paraurti � soggetto a sbalzi termici invernali e da
vibrazioni non indifferenti...cmq come diceva un vecchio spot televisivo
di quando ero piccino "Provare per Credere"...poi ognuno faccia quel che
vuole!..."
----
Far� questa prova e spero di risolvere al meglio il problema della Coolpix!
:-)))
Scusa la risposta semplicistica ma... dagli questa!
Hai speso 15 euro hai la stessa macchina e non devi smattirti ad inventarti
qualcosa di nuovo...
> Scusa la risposta semplicistica ma... dagli questa!
> Hai speso 15 euro hai la stessa macchina e non devi smattirti ad inventarti
> qualcosa di nuovo...
lo so che sarebbe la scelta pi� logica ma... c'� un ma...
La macchina che era rotta e che invece funziona � di colore grigio chiaro
(silver), quella che era nuova (meno di due mesi) e che ha subito l'urto,
� nera e cosa molto pi� "grave" era stata regalata al figlioletto in
occasione di una ricorrenza e lui la vuole nera...
Purtroppo tutti questi fattori rendono una cosa pi� o meo semplice in una
complicata...
;-(
> anzi di fare il pezzo e POI dannarti a limarlo DENTRO, potresti usare
> PRIMA una 'sagomina' in pongo, che in seguito rimuoverai con estrema
> semplicit� (o plastilina che dir si voglia.. oppure cera), e SOPRA ci
> costruisci con sto metodo (che personalmente non ho mai usato).
pensavo anch'io di crearmi uno pseudo stampo per ottenere
"automaticamente" l'insenatura in cui si dovrebbe infilare la sporgenza
corrispondente dello sportellino...
dovrei trovare un materiale su cui non fa presa il miscuglio
colla+bicarbonato e poi "colare" su quello, farlo asciugare e poi estrarlo
in modo che rimanga l'insenatura rettangolare.
ci provo...
:-))
> felix... ha scritto:
> > Una piccola vite che tenga fermo il coperchio batterie|
> > ciaofelix:-)
> mi sembra un tantino esagerato e poco pratico per il cambio batterie.
> Dovrebbe andare in giro portandosi dietro sempre un cacciavitino... no?!?
> ;-))
Non credo che il cambiobatterie sia una operazione quotidiana, le borse
delle ragazze sono dei bazar ed un cacciavitino nell' astuccio del trucco
ci sta che � una favola! felix.
--
Video meliora proboque, deteriora sequor.
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
> Non credo che il cambiobatterie sia una operazione quotidiana, le borse
> delle ragazze sono dei bazar ed un cacciavitino nell' astuccio del trucco
> ci sta che � una favola!
Hai sicuramente ragione in fatto di borse delle ragazze ma... come ho
scritto in altro post, la macchinetta la user� un ragazzino e il cambio
batteria non � operazione cos� rara specialmente quando si accende e si
spegne spesso o si usa flash e zoom.
Erano molto pi� "pratiche" le vecchie macchinette meccaniche :-)
m.
--
Immaginavo fosse complicata... in bocca al lupo allora. ;-)