Il 03/08/2016 08.54,
szott...@gmail.com ha scritto:
> Ciao a tutti e grazie mille per le varie risposte per le quali mi avete dedicato parecchio tempo.
> Sulla soletta non caricherò più tutto il peso che c'è stato in passato, avevo 7 o 8 bancali ognuno dei quali aveva una decina di latte di bianco da 15 lt!!!
> La soletta non presenza crepe o altri segni di cedimento, anche se il trave centrale è leggermente imbarcato,
investi qualcos'altro pure in un pilone a metà della trave
imbarcata ? Se ti accontenti di un quadro in ferro con due
piastre forate, una a "C" sopra, fasciante, da avvitare, con
qualche centinaio te la cavi. Sicuramente in futuro ti aiuta
a dormire tranquilla.
Si trovano di due categorie, una economica per usi generali,
una di acciaio più duro, senza bava interna della saldatura
e rettificata, usata per fare bracci telescopici. Ti basta
un piloncino della più economica. Se non ti interessa
l'estetica la rotaia costa ancora un po' meno, la H (acca),
meglio della Ipe (in compressione).
Poi non ho capito bene, il trave centrale è una rompitratta
della travatura ortogonale "corta" ? Che struttura portante
ha quella soletta ? Putrelle e travelloni ? Travetti
tralicciati con reti e getto solidarizzante ? Putrelle ed
archetti in mattoni, altro ?
> ma penso lo fosse già prima del sovraccarico (allora se ne occupava mio marito e non sono mai entrata nel merito).
> Quindi certamente se nel fare il lavoro, posso scegliere una soluzione più leggera, ben venga.
> Dovendo farci un magazzino, sinceramente non avrei voglia ne' possibilità di dedicargli una spesa di 1500 euro, è per questo che speravo di trovare una soluzione fattibile da sola o con l'aiuto di qualche amico non professionista. QUella di keracoll mi pare una buona soluzione anche se effettivamente la spesa è ancora importante, se usassi la malta "geolite " della Kerakoll
passa un link al foglio tecnico del prodotto che hai
considerato. Io ho usato una volta un prodotto detto geolite
ma era un lattice impermeabilizzante, scandalosamente
filmogeno, ergo non deve essere lo stesso
> dovrei comunque preparare il fondo con qualche altro prodotto (ovviamente al di là del pulirlo al meglio?).
salvo che uno non conosca già il prodotto, non si può dirti
niente fin quando non posti la brochure.
> Come autolivellante avevo visto il Keralevel eco LR della Keracoll o sarebbe meglio il Keracol Keratech EcoR30?
e non saprei .. metti i link. Ci sono tante soluzioni
diverse non per forza migliori o peggiori in assoluto, ma
magari più o meno adatte a scenari diversi.
Che so, una livella meglio, una resta un pelo più flessibile
dopo presa, una aderisce meglio, una magari è lievemente
meglio compensata e ti fa fare getti superiori ai 10x10
senza manco un disconnessore.
Sono formulati complessi e protetti da segreto, come il
dentifricio.
> Mi dici anche in questo caso quale sarebbe il primer consigliato, eventualmente consolidante?
siam sempre lì : salvo io prodotti che ho usato e testato su
cui mi esprimo a naso, per altri quantomeno fammi vedere le
schede tecniche.
> In internet ho letto che si dovrebbe mettere una rete in fibra di vetro, è importante e utile?
dipende. In alcuni scenari, vitale e utilissima (pur al
prezzo di qualche problemino).
E mo' ci devo "perdere" un'altra mezz'ora :-) Scherzo eh.
Allora vediamo prima quando serve.
Quando il fondo si muove un po'
Quando il fondo magari è rigidissimo, ma slegato come i
vecchi solai che dicevo, putrelle+tavelloni e sopra getto di
cemento senza manco una cazzo di rete elettrosaldata. NElle
case vecchie se ne trovano eccome. Ora nella direzione
ortogonale alle putrelle, quel solaio è pochissimo legato,
non collabora, e solo se gli innesti terminali delle
putrelle sono saldissimi in effetti non si muove.
A volte una casa anche ben legata ma senza fondamenta si
muove, semplicemente perché estate-inverno, si muove troppo
la terra, e ci sono sempre crepe "vive", a fisarmonica.
La rete in fibra di vetro. Costa poco, è estremamente
rigida, è leggera, e non fa la ruggine.
Un solo strato è sufficiente. Fa poco ...
Le vendono in rotoli da 50 m, ed è consigliabile fare almeno
tre passate, a flussi incrociati, quelli di mezzo magari
nella direzione in cui legare interessa meno. Nel solaio a
putrelle senza rete, possono anche farsi tre flussi tutti
perpendicolari alle putrelle, ma ovviamente sfasati di mezza
altezza.
Problemi : con più strati le reti cominciano a gonfiare, non
stanno giù (e l'autolivellante non spiana, come la malta a
cazzuola, si infiltra, e poi la rete ti resta che affiora
con le gobbe). Allora il punto critico diventa come tenerla
spianata.
Io le ho usate per coprire dei pavimenti disastrati in
cotto, ma potevo chiodarla giù in tutte le fughe in calce,
con le cambrette. Sul calcestruzzo non puoi farlo.
Se hai tanta pazienza puoi comprare una pistola termica a
colla di VLDPE e dare punti. Ma saranno necessari sempre
dieci volte tanto quelli che pensavi inizialmente, perché
non è elastica : tiri di qua, tiri di là, e in un altro
punto si forma una gobbettina che ti sporge sopra il getto.
Ripeto il problema è che il livellante anche se ce lo versi
sopra, scorre tra le maglie, non schiaccia le reti.
La seconda stanza, chiodando meno, ho fatto in un modo
diverso, sotto alcune passate di rete in fibra, e sopra un
paio di strati di quella sottile in filo zincato, con lo
scopo di schiacciare giù le reti di fibra.
Ora se tu invece investi per un pilastrino e prima di
montarlo con due puntelli sollevi quanto basta la trave (se
è di legno o rotaia : se è di calcestruzzo puoi applicare un
po' di pressione ma non muoverla, se no peggiori le cose e
la incricchi !) e ci piazzi un pilastrino in ferro,
sostanzialmente puoi scansarti le reti.
Idem le reti servono poco se il tuo solaio ha già dentro le
elettrosaldate.
Quindi se e quanto servono non si può capire senza dettagli
di com'è costruito.
> E' chiaro che con questo tipo di prodotti potrei considerare il pavimento "finito".
No, conviene o verniciarlo o consolidarlo. L'autolivellante
non è resistente all'usura, non molto, e se lo lavi assorbe
ancora troppa acqua. Io lo vernicerei, ma come minimo
potresti pensare di lucidarlo a cera o qualcosa.
> Anche la risposta di PC
la leggo dopo
x ora ciao
Donna coraggiosa ...
> mi sembra interessante ed in effetti è l'idea dalla quale sono partita, ma ti chiederei se mi specifichi meglio i prodotti usati e in che quantità. Hai comunque usato la betoniera per l'impasto? Hai messo reti sotto? Se ho capito bene quella in fibra di vetro ha uno spessore millimetrico. Se hai voglia e tempo di spiegarmi bene i vari passaggi e i prodotti...
> Ieri sera sono andata in un magazzino edile e mi sono fatta fare un preventivo per rete 200x100 un composto misto e cemento per fare il "massetto" da 4 o 5 cm, ho dimenticato di chiedergli il primer, ma il prezzo finale compreso di trasporto e iva era di 315 euro, il professionista si prende più di 1000 euro per stendere il tutto?
> Sempre in internet ho visto anche questo prodotto: Massetto alleggerito FASSA BORTOLO ST444, il sacco da 50 L costa 7,50 euro, credo sia un composto pronto a cui manca solo l'acqua. qualcuno lo conosce? Potrebbe fare al caso mio? Se si quanto me ne occorrerebbe (a me non interessa fare spessore, solo livellare e lisciare)? Dovrei comunque mettere un prodotto per preparare il fondo? se si quale?
> Grazie ancora
> Silvia
>