In teoria sono d'accordo con te. In pratica, quando
ho provato ad incollare delle parti che andavano a
contatto con roba del genere me ne sono sempre pentito.
All'interno di una lavatrice ci vanno un bel po' di
composti chimici, soprattutto alcalini, che lavorano
anche a caldo.
Per non dire del resto che ci va: ossidanti, candeggina
eccetera.
Se il materiale originale ha ceduto allo sforzo,
potrebbe farlo anche l'incollaggio... e probabilmente
lo farà :-((((.
In teoria, in genere una buona epossidica dovrebbe
resistere agli alcali se diluiti e a bassa temperatura,
ma in quelle condizioni non me ne fiderei molto.
Del cianoacrilato, boh... per quel po' di esperienza
che ho fatto direi altrettanto, ma ci vorrebbe un chimico.
C'è VITRIOL o Soviet Mario o altri chimici, in sala ? :-)
Bye, G.