Nel suo scritto precedente, Vitto76 ha sostenuto :
> Il giorno domenica 10 febbraio 2013 17:36:32 UTC+1, Scroto ha scritto:
>> Vitto76 ha detto questo sabato :
>>
>>> Sto realizzando un mobiletto (un letto), costituito da listelli e alcune
>>> tavole larghe 35cm e spesse 18mm (abete lamellare in offerta al brico).
>>> Ieri ho iniziato a dare la prima mano di impregnante all'acqua (sintylor),
>>> un prodotto che avevo giᅵ usato e di cui sono molto soddisfatto (molto
>>> liquido, si stende facile, asciuga in fretta, si regola il colore con le
>>> quantitᅵ di mani).
>>
>>> Ho steso l'impregnante sulle due facce della tavole a distanza di 30-50
>>> minuti circa e il risultato ᅵ stato ottimo eccetto che per un fatto: le due
>>> tavole corte (35x45cm) stamattina le ho trovate notevolmente imbarcate (5mm
>>> su 35cm di larghezza); la tavola lunga (200cm) invece ᅵ perfettamente piana
>>> come l'avevo lasciata; la differenza ᅵ che la tavola lunga l'ho pitturata e
>>> fatta asciugare in verticale appoggiata al muro, mentre quelle corte le ho
>>> lavorate su un tavolo. Nella fattispecie la faccia con l'ultima mano ᅵ
>>> diventata concava.
>>
>>> Adesso credo che morsetterᅵ le due tavole corte dorso contro dorso e
>>> inumidirᅵ la concavitᅵ (il trucco era giᅵ riuscito per compensare una
>>> deformazione iniziale).
>>
>>>
>>
>>> Come fare per prevenire il fenomeno? Possibile che la posizione in cui
>>> asciugano faccia tutta questa differenza? Forse che sia che la faccia
>>> appoggiata sul tavolo si ᅵ asciugata piᅵ lentamente e si ᅵ "gonfiata"
>>> differenzalmente? potrei lavorarle nuovamente sul tavolo se le lasciassi
>>> asciugare sospese, in modo che i due lati si asciughino alla stessa
>>> velocitᅵ?
>>>
>>
>>
>>
>> Purtroppo e' un difetto tipico dell'abete di bassa qualita' dei brico.
>> Su quel legno la vernice all'acqua va data solo come
>> fase finale. Maggiore e' la differenza tra lunghezza/larghezza e
>> spessore dell'abete piu' probabile e' che si imbarchi.
>> con abete di buona qualita' (prima scelta) oppure spessore 28
>> non sarebbe successo.
>>
>> Puo' essere utile un primer a solvente trasparente come prima mano.
>> Devo dire che questo e' l'unico caso in cui mi sento di
>> dar ragione al ciula.
>
> Non sono d'accordo, questo impregnante ha moltissimi pregi e lo sceglierei di
> nuovo: non ha odore sgradevole, non ᅵ infiammabile; si stende con estrema
> facilitᅵ, ᅵ cosᅵ fluido che ᅵ praticamente impossibile lasciare segni sulle
> superfici, anche a pennello; si asciuga in un battibaleno; alza il pelo del
> legno solo alla prima mano e penetra piuttosto a fondo; lo si puᅵ lasciare
> satinato (praticamente la stessa finitura del legno) o arrivare quasi allo
> smalto sovrapponendo piᅵ mani. Il problema che ho avuto io dipende da 3
> fattori convergenti: legno tenero non stagionato, impregnante all'acqua,
> asciugatura differenziale delle due facce. Considerato che per prevenire il
> problema basta lasciare un paio di dita d'aria su entrambe le facce durante
> l'ascigatura non direi proprio che sia colpa dello strumento quanto della
> procedura.
>
> Ad ogni modo un piccolo follow up: bagnatura e morsettatura differenziale non
> sono state proficue (l'asse si ᅵ imbarcata dal lato opposto, poi di nuovo di
> qua); ma finalmente, con un trattamento radicale sto riuscendo a
> rettificarle: messe le tavole sott'acqua (lasciate galleggiare non funziona)
> nella vasca da bagno per diverse ore (ben separate l'un dall'altra) le tavole
> si sono raddrizzate; morsettate separatamente e messe di taglio vicino ad un
> radiatore si stanno asciugando in maniera simmetrica e mantengono la forma; i
> punti d'incollatura dei listelli sono leggermente piᅵ gonfi e le tavole si
> sono allargate di qualche millimetro, ma questo non ᅵ un problema (abraderᅵ)
> e cque devo riverificherᅵ dopo un paio di giorni di radiatore.
>
> Il resto del lavoro sta venendo benissimo; bisogna solo fare attenzione alle
> gocce che con la luce artificiale non si vedono (ma si possono grattare il
> giorno dopo).
>
> Saluti
E allora cosa chiedi a fare?