mi accingo a effettuare il lavaggio chimico dello scambiatore " con metodo
fai da te "
incrociate le dita !!! :-P
seguiranno foto e descrizione del metodo....se tutto va bene entro
un'oretta.... e mezza.... facciamo 2 per sicurezza :-) !
in caso contrario
http://www.youtube.com/watch?v=KBb_6aIS0jA
S B
Cio' che conto e cosa usi come acido, se usi acido muriatico
non va bene.
Se ormai lo hai fatto sciacqua piu' che puoi.
>
> Cio' che conto e cosa usi come acido, se usi acido muriatico
> non va bene.
Perchè?
> Se ormai lo hai fatto sciacqua piu' che puoi.
Beh basta lasciare scorrere l' acqua calda no?
Ciao
>
>
Perche' corrode eccessivamente ma soprattutto rende
porosa la lamina metallica che verra' incrostata
piu' in fretta di prima senza contare il rischio di bucare.
Esistono miscele apposite per fare il lavaggio
degli scambiatori, la base e' acido ossalico.
E poi, cosa che nemmeno gli idrauilici fanno,
dopo il lavaggio disincrostante andrebbe fatto un
secondo trattamento con liquido alcalino passivante
che protegge la superficie.
Sono tutti prodotti che si trovano in vendita
da rivenditori di idraulica seri.
>> Ciao
>
> Perche' corrode eccessivamente ma soprattutto rende
> porosa la lamina metallica che verra' incrostata
> piu' in fretta di prima senza contare il rischio di bucare.
> Esistono miscele apposite per fare il lavaggio
> degli scambiatori, la base e' acido ossalico.
> E poi, cosa che nemmeno gli idrauilici fanno,
> dopo il lavaggio disincrostante andrebbe fatto un
> secondo trattamento con liquido alcalino passivante
> che protegge la superficie.
> Sono tutti prodotti che si trovano in vendita
> da rivenditori di idraulica seri.
>
>
Ok io nel mio caso ho sempre usato l' acido fosforico.
Ciao
l'acido si è assestato anche su superfici che rimangono all'asciutto
?!?!?! , e quindi l'acido continua ad agire anche a posa/montaggio avvenuti
>
>
> Ciao
>>
>>
>
--
ciao :-)
Si, ed e' anche per questo che bisogna far seguire
un lavaggio basico.
allora ....
piccola premessa, ***posso farlo con questo sistema casalingo *** perche
tutto l'impianto idrico di casa é realizzato con tubi in polietilene PN12
a parte i rubinetti e qualche raccordo che sono in ottone e non risentono
dell'acido che utilizzo (anzi si puliscono anche i filtrini nei rubinetti di
arresto posti nella salita delle cannucce che vanno ai rubinetti stessi.
SCONSIGLIO VIVAMENTE di utilizzare questo metodo se il vostro impianto e
realizzato con tubi di rame o ferro !!!
anche sé lavorando con metodo e mettendo un portafiltro in ingresso della
caldaia, non ci sarebbero controindicazioni a effettuare il lavaggio chimico
fai da te, perche l'acido passando nello scambiatore viene neutralizzato dal
carbonato depositato.
la base di tutto e l'acido cloridrico (acido muriatico) che qualcuno
sconsigliava (stballo ) e qualcun altro diceva di utilizzare acido fosforico
(sbagliato !! perche corrode effettivamente i metalli ).
mentre l'acido cloridrico per corrodere necessita che il metallo (rame
ottone ) "venga prima ossidato dall'ossigeno" , che nell'acqua é presente in
quantita minima e per il breve tempo di contatto con i raccordi e
scambiatore caldaia, non rimuove che il poco ossido gia presente e
oltretutto coperto dalle incrostazioni di calcare.... quindi problema
ininfluente.
( questo fatto lo sanno benissimo chi si occupa di elettronica per diletto,
infatti per corrodere i circuiti stampati si utilizza acido cloridirico +
acqua ossigenata a 33 volumi o piu , altrimenti si puo tenere a mollo
nell'acido la scheda da incidere per settimane, senza che il rame venga
asportato minimamente )
gli altri acidi utilizzati dai caldaisti, per il lavaggio degli scambiatori,
spesso sono una miscela di, acido solforico + fosforico + nitrico ecc ! e
quelli si che si mangiano il metallo !! anche se sono miscelati con altre
sostanze tampone per limitare l'aggressione al metallo.
con quel sistema gli scambiatori al massimo si possono lavare 2 -3 volte e
poi bisogna sostituirli, perche il rame si assottiglia troppo e si possono
perforare le pareti.
con l'acido muriatico si ha anche il vantaggio che, nella reazione con il
carbonato di calcio e magnesio , si sviluppa CO2 che in parte protegge il
metallo dall'ossidazione del poco ossigeno presente nell'acqua.
la reazione che avviene con notevole sviluppo di gas permette all'acido di
agire senza necessita di avere una pompa di ricircolo, in pratica l'acido a
contatto con il calcare nello scambiatore crea una ebollizione e
rimescolamento tale, che va' a far agire l'acido stesso in tutti gli angoli
e anfratti dello scambiatore, e il tutto agisce in unica lenta passata,
senza nessun attrezzo particolare e senza smontare niente, non occorre
nemmeno spegnere la caldaia, (ovviamente l'acqua calda sanitaria non va
utilizzata mentre si sta effettuando il lavaggio e nemmeno e possibile
prelevare acqua fredda, altrimenti l'acido non passa attraverso la caldaia e
vi finisce addosso !!!! ).
precauzioni:
utilizzare guanti in gomma, occhiali o maschere protettive , indossare
indumenti vecchi o una tuta da lavoro, se venite a contatto con acido
cloridrico lavare subito e abondantemente con acqua, tenete sempre a portata
di mano alcuni secchi di acqua pulita !!!!!!!!!!!!!!!!!!!
non fate come me che lo faccio senza nessuna precauzione..... :-/
andiamo al procedimento:
situazione prima del lavaggio, dal rubinetto esce appena un filo di acqua
calda senza pressione
http://img6.imageshack.us/img6/6997/primavp.jpg
occorrente
portafiltro con filtro microporoso messo in ingresso all'impianto acqua , e
quindi della caldaia
http://img152.imageshack.us/img152/4157/portafiltro.jpg
l'acido utilizzato e questo al 33%, non e facile da trovare, normalmente nei
supermercati si trova quello al 5 %
in questo caso ne immetto nel portacartuccia circa 1/3 della bottiglia da 1
litro
nel caso di utilizzo quello al 5% metto una bottiglia quasi intera
http://img341.imageshack.us/img341/6882/acido.jpg
procedimento
chiusi tutti i rubinetti, lascio un rubinetto ***con un filo di acqua che
esce***
questo é importante !! perche quando arriva l'acido nello scambiatore si
sviluppano pressioni elevate e il rubinetto lasciato aperto permette alla
pressione in eccesso di trovare sfogo (anche perche in ingresso all'impianto
ho messo una valvola di non ritorno, quindi l'acqua entra e non puo ***anzi
non deve*** tornare verso il contatore o serbatoio ! )
http://img64.imageshack.us/img64/7757/filoacqua.jpg
chiuso il rubinetto di entrata acqua, si apre il portafiltro e al posto del
filtro microporoso viene inserito un vecchio filtro con la superfice
nastrata con nastro per imballaggi, nella parte inferiore viene lasciato un
po di spazio per permettere all'acido di defluire tutto, altrimenti andrebbe
nei tubi solo la parte superiore dell'acido e nel fondo del portacartuccia
ne rimarrebbe non utlizzato.
http://img233.imageshack.us/img233/677/filtronastrato.jpg
avvitato il portacartuccia con dentro l'acido, si apre appena il rubinetto
di ingresso acqua, il portacartuccia si deve riempire lentamente, la bassa
velocita di scorrimento permette all'acido di agire man mano che fluisce
dentro lo scambiatore , e contemporaneamente spinge fuori verso il rubinetto
rimasto aperto a filo i gas che si sviluppano e l'acido gia neutralizzato
dal carbonato presente dentro lo scambiatore.
quando l'acido arriva nello scambiatore, la prima cosa che si nota é che il
filo di acqua si interrompe e inizia a uscire a tratti , a volte addirittura
si blocca per alcuni secondi per poi uscire un getto di schiuma e gas (stile
quasi bottiglia di spumante ) :- P
http://img43.imageshack.us/img43/8320/arrivatoacido.jpg
il bicarbonato a che serve ???
serve !!.... perche ne metto un cucchiaino in un bicchiere di plastica e
quando l'acqua inizia a scorrere di nuovo a filo dal rubinetto, mettendone
un po nel bicchiere controllo se si sviluppano bollicine.
sé dopo che é uscita circa 7 litri di acqua (dipende dalla lunghezza dei
tubi ) , nel bicchiere non si sviluppano ancora bollicine e segno che tutto
l'acido ha reagito con il carbonato e quindi la pulizia non é completa.
http://img52.imageshack.us/img52/685/bicarbonato.jpg
oggi ho dovuto ripetere 2 volte l'operazione, perche la prima volta,
nonostante avessi esagerato con l'acido (quasi metta bottiglia al 33% ) in
uscita dal rubinetto non era uscito acido (gioco di parole :-) ma solo
schiuma e acqua di fogna marrone giallognola ... !!
comunque alla seconda passata ho approfittato per far scorrere (sempre a
filo ) un po di acqua acidulata in tutti i rubinetti di casa, adesso sono
belli puliti e aprono con facilita, prima quelli del bagno principale che si
utilizzano poco, erano duri ad aprirsi (monocomando !! ) e dal rubinetto del
bidet del bagno "buono" usciva poca acqua....
ecco come esce ora l'acqua dal rubinetto fotografato all'inizio, (e ho
dovuto chiudere un po la saracinesca principale dell'impianto altrimenti
schizzava acqua da tutte le parti a causa della eccessiva pressione della
condotta.
http://img214.imageshack.us/img214/9223/dopoa.jpg
ammesso che abbiate letto tutto, vi prego di non imitarmi, e comunque un
lavaggio chimico o la sostituzione di uno scambiatore costa circa 100 euro.
se non siete piu che sicuri di riuscire a fare da voi, spendete 100 euro
(se bastano ) e fatevi fare il lavoro da uno competente.
ho detto tutto ?
diementico qualcosa ?
aaa si !! i miei figli si sono divertiti un mondo a parlare con i wolki
tolki , loro sotto e io dentro a dire chiudi e apri quando serviva :-P
ciao tutti
S B
Conosco una persona che l'ha fatto per un amico,facendosi perņ
pagare sia l'acido muriatico,sia il lavoro.Risultato:scambiatore
e serpentina ridotti come un colabrodo.Ciao
--
conosco una persona che non sa di cosa parla :-P
l'acido muriatico buca il rame ?
ma l'hai studiata la himica a sqcuola ? :-()
"Salvatore B" ha scritto nel messaggio
news:4d25e8ff$0$6840$5fc...@news.tiscali.it...
FATTO TUTTO !!
CUT
Gesù che traffico, ma sostituire lo scambiatore con uno nuovo, no?
Nemo
No, non lo buca, lo rende poroso, io l'ho studiata.
Liberissimo di fare quello che credi in casa tua e liberissimo
di credere tutto quello che vuoi su certe presunte reazioni chimiche.
Io ti avevo sconsigliato il muriatico, ed ho detto il perche',
e consigliavo i comunissimi prodotti studiati appositamente
per questi lavori da ditte nelle quali lavorano dei chimici.
Ho anche consigliato il secondo lavaggio alcalinizzante
sempre con prodotti studiati da chimici per l'occasione.
Cordiali saluti.
AAA SIIII
ma tra rendere poroso e bucare, ne passa di acqua che il calcare si deposita
nei pori :-))
i pori sono dovuti alla rimozione dello strato gia ossidato......
certo alla lunga il rame si assottiglia , ma dopo 50 lavaggi , nel frattempo
con i soldini risparmiati mi compro una caldaia nuova
l'ultima volta che sono venuti a cambiarmi lo scambiatore , tra pezzo e
menodopera sono volati 190 euro....
il lavaggio chimico lo hanno sconsigliato perche costava poco meno dello
scambiatore "riciclato" non nuovo !!
e poco ci manco' che non dovevano sostituirmi la scheda per un misero rele'
della pompa di ricircolo, andato (200 euro + manodopera )
il rele me lo sono dissaldato e ristagnato da solo alla faccia loro (3 euro
di rele da EPM )
e non fare il saputello con me eeeh che incidevo basette di elettronica
quando tu ancora dovevi disboscare le terrazze ;-P !!
ciao
S B
Non faccio il saputello, racconto quello che so,
se interessa bene,
se lo si ritiene utile bene,
altrimenti fate come vi pare.
Dimenticavo, consigliare il tuo metodo
con acido cloridrico non solo e' da sprovveduti
ma da incoscienti perche' se altri ti imitano
fanno solo dei danni a loro stessi.
E qui chiudo la discussione.
> Conosco una persona che l'ha fatto per un amico,facendosi però
> pagare sia l'acido muriatico,sia il lavoro.Risultato:scambiatore
> e serpentina ridotti come un colabrodo.Ciao
visto che l'acido muriatico costa ca 50 cent al LITRO ... quanto si sarebbe
fatto pagare questo "amico" ??
se si riesce a smontare, usare un pulitore ad ultrasuoni
e immerso tutto in acqua;
qui invece chiedo
bicarbionato rovina?
>
> la base di tutto e l'acido cloridrico (acido muriatico) ......
-cut-
>
> gli altri acidi utilizzati dai caldaisti, per il lavaggio degli scambiatori,
> spesso sono una miscela di, acido solforico + fosforico + nitrico ecc ! e
> quelli si che si mangiano il metallo !! anche se sono miscelati con altre
> sostanze tampone per limitare l'aggressione al metallo.
> con quel sistema gli scambiatori al massimo si possono lavare 2 -3 volte e
> poi bisogna sostituirli, perche il rame si assottiglia troppo e si possono
> perforare le pareti.
>
complimenti per il breve tutorial che hai fornito; quanto prima ho
intenziona anch'io di fare una pulizia dello scambiatore sanitario.
In merito all'acido che hai usato, gradirei sapere in cosa questo è
diverso da quello venduto in tanica nei negozi di termotecnica; io
l'ho visto a 10€ per 10lt.
Sula fatto del pericolo corrosione delle pareti, in giro trovai il
post seguente dove un tizio ha utilizzato, con buoni risultati,
dell'acido citrico, comunemente reperibile un farmacia. Questo io l'ho
già usato per pulire la caldaia della macchina da caffè espresso e
lasciava un'acqua verdognola durante l'uso.
http://www.plcforum.it/forums/index.php?showtopic=65662&hl=
Potrebbe essere una valida alternativa a quello che tu hai impiegato?
bye
Costas
Si, l'acido ossalico che e' la base dei prodotti
commerciali e' una via di mezzo tra il citrico
ed il muriatico in quanto ha capacita' di sciogliere
il calcare.
Pero' di citrico, che e' un solido da sciogliere te ne servirebbe
molto e ti verrebbe a costare molto di piu' dei prodotti
commerciali.
Fidati di quei prodotti, e soprattutto dopo il trattamento
acido va fatto, lo ripeto per la terza o quarta volta, il trattamento
alcalinizzante-passivante che rende le superfici metalliche
meno attaccabili.
Non gli farebbe assolutamente niente.
Non avevo il coraggio di dirlo però ho fatto *quasi* la stessa cosa :-)
Quasi perchè non avevo nulla da perdere. Avevo lo scambiatore intasato e
quando è venuto il tecnico praticamente mi ha detto che era meglio
sostituirlo e che tanto lui non faceva la pulizia. Così ne ho messo uno
nuovo e ho usato l'altro per esperimenti. L'ho riempito di acido
muriatico al 10%, l'ho lasciato agire per 15 min e poi risciaquato con
acqua. Poi ho ripetuto. Scambiatore pulito!
L'altro giorno è tornato il tecnico perchè c'era lo scambiatore ancora
intasato e gli ho fatto vedere quello che avevo pulito. L'ha montato e
la caldaia va benissimo. Stiamo a vedere quanto dura, tanto comunque era
un pezzo che dovevo buttare.
Io non metterei mai l'acido dentro la caldaia, però se funziona come ho
fatto penso che la prossima volta lo smonterò e pulirò da solo. Visto
che ne ho 2 uno è sempre di scorta.
scambiatore acqua-acqua?
ogni quanto si ottura e causa?
ma filtri non consigliati da idraulico?
si, acqua acqua, solita polvere di ferro dei termosifoni, oltre a un po'
di calcare... succede circa ogni 12 mesi e me ne accorgo perchè l'acqua
della doccia diventa tiepida
ho 1 solo dubbio.... e cioe' se l'acido al 30% non sia troppo forte......
nei miei "Esperimenti" con Varie resistenze di Scaldabagno ho sempre usato
l'acido da supermercato che tu dici essere diluito al 5% e non ho mai notato
1 forte disattivazione
dello stesso..... ottenendo ottimi risultati...... in ca 30 minuti di
applicazione...
il 30% con cessazione del bollore sighificherebbe che abbiamo a che fare con
Kili di Calcare......
cosa che non ritengo Verosimile......
--
Non esiste uomo il cui tempo sia tanto prezioso da non potersi fermare un
attimo a raddrizzare un chiodo ancora buono
Hai il classico dosatore di polifosfati sulla linea che porta l'acqua in
caldaia ??
no, solo un filtro per i sassolini che gentilmente mi recapitano insieme
all'acqua :-(
fermi tutti.. mi state dicendo che ogni 12 mesi lo scambiatore per
l'acqua sanitaria va 'in qualche modo' pulito perchè si ottura?
..bell'affare..... Nel mio caso escludere la polvere di ferro dei
termosifoni perchè li abbiamo in alluminio.. ah ma ci sono i raccordi
degli elementi in ferro.. E non c'è assolutamente nulla che si possa
fare per evitare questa incrostazione? ..non abbiamo ancora chiuso il
muro (le tracce, anzi LA traccia) dove passano i tubi della caldaia..
se ci fosse qualcos'altro da aggiungere per pietà ditemelo che una
volta chiuso non ci voglio più mettere mano almeno per i prossimi 5
anni
Non � cos� semplice. Ci sono metalli che vengono corrosi direttamente
dall'acido cloridrico ed altri no. Dipende dal potenziale elettrochimico.
Il rame � un metallo nobile con potenziale elettrochimico elevato e,
come dici tu, solo l'ossido � attaccabile dall'acido cloridrico.
Il ferro � un elemento che reagisce formando una grande variet� di
composti perch� ha molti stati di ossidazione possibili. Quindi �
difficile prevedere a priori come reagisce la specifica lega dei tubi di
un impianto idraulico all'HCl. Un metallo che sicuramente viene
intaccato � lo zinco del rivestimento dei tubi in acciaio.
Tutto ci� detto, l'aereosol che si forma dall'effervescenza dell'acido a
contatto con il calcare contiene anche HCl gassoso, che invece corrode
direttamente anche metalli nobili come il rame.
L'HCl non � rispettoso dei metalli come sembra.
chi ti aveva indicato che problema pompa e
poi proprio il rel� rovinato?
epm sito o negozio fisico?
per il citrico il tizio del link ha speso 8,5€, quindi non vedo
problemi di costo (grosso modo quello del prodotto specifico).
NEll'esposizione di Salvatore si parla di inattaccabilità del rame
all'acido (muriatico?), ma se lo scambiatore è di altro materiale? non
sarebbe meglio rischiare meno con un prodotto che, seppur meno
potente, non buca il metallo? Anche se agisce meno il citrico lo puoi
pero' plasciare un'intera nottata a bagno.
In cosa consiste il trattamento alcalinizzante?
bye
Costas
Inattaccabile ad un acido, nel caso di radiatori
o scambiatori di calore e' una parola grossa,
ed anche per il rame e' discutibile che l'HCl sia innocuo
in quanto siamo sempre in presenza di piu' metalli
e quindi si creano correnti galvaniche che facilitano
l'attacco anche per metalli che da soli non lo sarebbero.
E poi, comunque, il vero pericolo sono i punti di giunzione
o saldature dove ci possono essere traccie di stagno e zinco.
Ed infine il rame quando viene incrostato dal CaCO3, nel
punto di incrostazione la superficie del rame una volta rimosso
il calcare risulta non protetta (se la si osservasse
al microscopio vedresti tanti crateri lunari)
quindi l'acido muriatico la rende ancor piu' porosa.
Proprio li' si depositera' ancora meglio il calcare
e con il tempo si buchera'.
Racconto tutto questo sperando che gli increduli
che ancora usano l'acido muriatico si ravvedano.
Poi ciascuno e' libero di darsi tutte le martellate
sui coglioni che desidera.
Il trattamento alcalinizzante e' semplicemente un prodotto
che neutralizza l'acido residuo e soprattutto crea un film
protettivo sulla superficie (sono ammine aromatiche) le stesse
che si usano nel circuito dei radiatori per evitare
lo sviluppo di ossigeno.
Cerca in rete esistono vari produttori di questi prodotti
con descrizioni e schede tecniche.
Non mi va di dire nomi e cognomi che sembra faccio pubblicita'.
se intendi il dosatore di polifosfati, si,
e' l'unico accorgimento valido e sensato
per diminuire, non evitare, l'incrostazione da calcare
nel circuito dell'acqua sanitaria.
io vedo solo ora e solo questo msg ......
sul lavaggio chimico se intendi pulire lo scambiatore dal calcare se ne e'
parlato l'ultima volta qualche gg fa....
basta che cerchi nei vekki post qui o su google.
> � una buona idea montare quel coso che rilascia non-so-cosa nel
> circuito della caldaia? mercoled� sar� a oristano a informarmi meglio
> ed eventualmente acquistare.. potete anticiparmi qualcosa sulla reale
> utilit� di questi aggeggi?
a me il dosatore di polifosfati lo hanno messo insieme alla caldaia.....
pare che aiuti a tenere in sospensione le particelle di calcare.
Sulla reale utilita' non saprei pero' dirti ..... ma la voce comine e' che
funziona.