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Frigorifero portatile da auto

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Giuli el Dabro

unread,
Sep 2, 2010, 10:46:51 AM9/2/10
to
Ciao a tutti,

avrei bisogno di comperare un frigorifero da auto, capace di mantenere
dei medicinali a una temperatura di 3-8°C che devo sempre portare con
me (per il mio bambino più piccolo). E magari che avesse anche un po'
di spazio in più per altre cose.

So i più efficienti sono quelli a compressore, ma costano un botto.

La strada più semplice sarebbe prendere un frigo a celle di peltier,
magari di marca riconosciuta (tipo Waeco).

Ma mi è balenata una idea: non sarebbe possibile usare uno di quei
frighetti (tipo frigobar) a compressore da 220V, e alimentarlo con un
inverter? Qualcuno mi sa spiegare pro e contro rispetto ad un frigo
specifico per il 12V?

--
Giuliano

alias Giuli el Dabro

Togli "le mani dalla bocca"
se mi vuoi scrivere privatamente

e ricorda: "Prima de parlar tasi"

adriano

unread,
Sep 2, 2010, 11:13:59 AM9/2/10
to
Giuli el Dabro ha spiegato il 02/09/2010 :

> La strada più semplice sarebbe prendere un frigo a celle di peltier,
> magari di marca riconosciuta (tipo Waeco).

io ne ho uno (non mi chiedere la marca. comunque roba da supermercato)
e puo' tenere la roba fresca, non fredda.

> Ma mi è balenata una idea: non sarebbe possibile usare uno di quei
> frighetti (tipo frigobar) a compressore da 220V, e alimentarlo con un
> inverter? Qualcuno mi sa spiegare pro e contro rispetto ad un frigo
> specifico per il 12V?

alimentarlo ad inverter e' possibile a patto che:
- usi un inverter di potenza adeguata
- la batteria dell'auto sia in grado di reggere l'assorbimento
Per es. se il frigo assorbe (cifra a caso) 200W, l'inverter dovrebbe
essere in grado di erogare almeno una potenza doppia (sia perche' non
mi fido piu' di tanto di quello che scrivono sulle etichette, sia
perche' farlo lavorare troppo vicino al limite signifca che sara' lui a
scaldare di brutto).
I tuoi 200W, prima dell'inverter saranno maggiori, perche' l'inverter
non ha rendimento del 100%. Diciamo che ti serviranno circa 250W
250W/12V fanno quasi 21A, circa il doppio degli abbaglianti (classiche
lampade da 55W l'una, piu' luci posteriori ecc)
Un tale assorbimento richiede il collegamento diretto alla batteria con
cavi di sezione adeguata, con fusibile di protezione; non puoi
attaccarti alla presa per accendisigari.
Solitamente i frigo a cella di peltier sono fatti per essere collegati
alla presa accendisigari, che sempre piu' spesso e' presente anche nel
portabagagli. A parte il fatto che spesso si stacca (o comunque perde
il contatto) e non te ne accorgi, questo collegamento limita
l'assorbimento a non piu' di circa 120W, perche' sono connettori da 10A
massimi, e credo che questa sia la ragine tecnica per la quale gli
apparecchi a cella di peltier a 12V piu' di tanto non possono fare.
In ogni caso, se devi fare un collegamento diretto alla batteria, eglio
se ti affidi ad un elettrauto. Il problema sta nel collegare i cavi
grossi alla batteria in modo sicuro, nel farli passare nell'abitacolo
fino al bagagliaio o dove terrai il frigo, terminarlo con un connettore
idoneo che non vada accidentalmente in corto ecc ecc. Insomma, se non
sei pratico meglio affidarsi ad un professionista


Adriano


Nox

unread,
Sep 2, 2010, 11:13:51 AM9/2/10
to
"Giuli el Dabro" <TOGLImath...@DALLAtiscali.BOCCA.it> ha scritto nel
messaggio news:Xns9DE7AAB46481...@194.177.98.143...

>
> Ma mi è balenata una idea: non sarebbe possibile usare uno di quei
> frighetti (tipo frigobar) a compressore da 220V, e alimentarlo con un
> inverter? Qualcuno mi sa spiegare pro e contro rispetto ad un frigo
> specifico per il 12V?

1- Un motore nato per la 220V gradisce un'alternata sinusoidale, non quadra,
il che fa già lievitare di molto il costo dell'inverter.
2- Ignoro quanto grande sia il "compressorino" dei "frighetti", ma quel tipo
di motori hanno una corrente di spunto abbastanza alta.. da fermi sono quasi
un cortocircuito, il che non lo rende compatibile con tutti i tipi di
inverter e fa alzare ulteriormente il costo di quest'ultimo.
3- Usando un inverter aggiungi un ulteriore stadio di trasformazione, che
porta con se perdite di efficienza.

Bernardo Rossi

unread,
Sep 2, 2010, 11:15:08 AM9/2/10
to
On Thu, 02 Sep 2010 16:46:51 +0200, Giuli el Dabro
<TOGLImath...@DALLAtiscali.BOCCA.it> wrote:

>Ma mi è balenata una idea: non sarebbe possibile usare uno di quei
>frighetti (tipo frigobar) a compressore da 220V, e alimentarlo con un
>inverter? Qualcuno mi sa spiegare pro e contro rispetto ad un frigo
>specifico per il 12V?


Se metti il frigo da 220 V, hai in piu' l'inverter che costa soldi,
produce calore e consuma anche qualcosa di suo.

--

Byebye from Verona, Italy

Bernardo Rossi b.r...@tin.it

Luca Gava & Checa Gata

unread,
Sep 2, 2010, 11:24:53 AM9/2/10
to

"Giuli el Dabro" <TOGLImath...@DALLAtiscali.BOCCA.it> ha scritto nel
messaggio news:Xns9DE7AAB46481...@194.177.98.143...
> Ciao a tutti,
>
> avrei bisogno di comperare un frigorifero da auto, capace di mantenere
> dei medicinali a una temperatura di 3-8°C che devo sempre portare con
> me (per il mio bambino più piccolo). E magari che avesse anche un po'
> di spazio in più per altre cose.
>
> So i più efficienti sono quelli a compressore, ma costano un botto.
>
> La strada più semplice sarebbe prendere un frigo a celle di peltier,
> magari di marca riconosciuta (tipo Waeco).
>
> Ma mi è balenata una idea: non sarebbe possibile usare uno di quei
> frighetti (tipo frigobar) a compressore da 220V, e alimentarlo con un
> inverter? Qualcuno mi sa spiegare pro e contro rispetto ad un frigo
> specifico per il 12V?
>
> --
> Giuliano
>

Ho paura che per le medicine alle temperature da te citate ci siano dei
"probleni" ad utilizzare dei "normali" frigoriferi commerciali tipo Pic-nic,
Cacciatori o Pescatori Sportivi.
Ti ci vuole un Frigorifero "apposito" e specifico per detti usi e
temperature.
Sicuramente ne esistono MA non certamente non facilmente reperibili così sul
mercato.

Per quanto riguarda le Celle di Peltier "funzionano" ma il loro scopo è di
"MANTENERE abbassata latemperatura NON di "abbassarla"...

In parole povere se ci metti dentro "Roba Fredda" tenderanno a
mantenerla"fredda".

Le Celle di Peltier sono Doppio Uso: Scaldano da un lato e raffreddano
dall'altro (secondo polarità alimentazione ecc. ecc).

Un "Frigo decente" dispone di una "adeguata" Cella di Peltier fissata
all'esterno del vano frigo con un grosso Scambiatore di Calore Alettato
d'Alluminio.

Lo stesso Scambiatore è montato all'intermo del vano... direttamente
contraposto all'altro (tipo Sandwick: Radiatore esterno+Cella di
Peltier+parete frigo+Radiatore interno.

Un Motorino con una Doppia Ventola (una esterna per il caldo e una interna
per il freddo) SOFFIA sui radiatori...

Più raffredda quello esterno.... più raffredda quello interno!

Tutto opera sul Delta T (differenza di temperatura) tra il lato caldo e il
lato freddo...

Tralasciando dati tecnici... il tutto riesce a ridurre (leggi: mantenere) un
"relativo" sbalzo termico tra l'interno e l'esterno.

Ovvero (diciamo) dieci-quindici gradi (a regime con tutti le problematiche
su esposte).

Ciò premesso... FORSE con una grossa-grossa Cella di Peltier... con
grossi-grossi Ventilatori e grossi-grossi Radiatori.... FORSE riuscirai a
"mantenere" ghiacciate le medicine all'interno.

I Frigoriferi Portatili a Compressore oppure a Gas sono dei "normali"
frigoriferi che funzionano sul principio di quelli di casa... solo che sono
molto più piccoli....

Occhio che un Minifrigo per Bibite da Motoscafo o da Camper NON GARANTISCE
di poter mantere "a temperatura" prodotti delicati quali medicinali...

E se tu ci metti dentro altra roba... quest'ultima funge da"riscaldatore"
per quella già contenuta!

Perciò il mio consiglio è: informati BENE prima di fare qualsiasi scelta.

Ciao.

Giuli el Dabro

unread,
Sep 2, 2010, 12:00:59 PM9/2/10
to
Grazie a tutti per le dritte.
Per il collegamento mi sono già procurato dei connettori appositi
(della Neutrik, portata 20A), perchè non essendo dotata la mia auto di
presa nel bagagliaio avevo già previsto di crearne una. Per cablaggi e
relative protezioni ho abbastanza pratica (derivata dal car-audio).

Diciamo che questi medicinali non sono così sensibili o instabili.
Spesso li ho portati in giro usando delle comuni borse termiche,
"zavorrate" con i "ghiaccioli". Però penso a viaggi più lunghi, con
soste...ho usato ancora dei frighi a peltier da "supermercato", con
risultati molto deludenti. Mi chiedevo se i Waeco di gamma alta a
peltier (di prezzo ancora abbordabile) facessero così pena.

Prima di buttarmi su un frigo a compressore da 12V (che costano dai
500/600 euro in su) si poteva inventarsi qualcosa, ma effettivamente
mi rendo conto di quanto siano "farlocchi" gli inverter che ormai si
trovano ovunque...E poi non so se un frigo domestico gradirebbe molto
di essere sballottato durante il funzionamento.

Vabbè...inizierò a mettere da parte qualche soldino, tanto ormai la
stagione calda è finita...

infra

unread,
Sep 2, 2010, 12:36:14 PM9/2/10
to
On Sep 2, 6:00 pm, Giuli el Dabro

<TOGLImathuiotLEM...@DALLAtiscali.BOCCA.it> wrote:
> Prima di buttarmi su un frigo a compressore da 12V (che costano dai
> 500/600 euro in su) si poteva inventarsi qualcosa

Dai un'occhiata ai modelli per nautica. Esempio:

http://www.avventuramare.eu/frigoriferiportatiliacompressore-c-525_531.html

Luca Gava & Checa Gata

unread,
Sep 2, 2010, 12:57:09 PM9/2/10
to

"Giuli el Dabro" <TOGLImath...@DALLAtiscali.BOCCA.it> ha scritto nel
messaggio news:Xns9DE7B7463824...@194.177.98.143...

> Grazie a tutti per le dritte.

Le Celle di Peltier sono pressochè tutte uguali... quello che cambia nei
Frigoriferi Portatili è l'Isolamento Termico... la Tenuta delle chiusure...
il Rendimento degli Scambiatori di Calore... dei Cavi e ei Motorini
Elettrici ecc. ecc.

Il problema delle "spine" è dato dalla"MOLLA" del Piolino centrale che
"sopporta" tutto il carico passante... ciò la scalda.. la "snerva"... perde
l'elasticità e perde il "contatto" e ciò scalda... scalda..fino a
"sciogliere" il corpo delle spine stesse...

Per il resto i Compressori a 12 Volt hanno un prezzo relativamente alto date
le limitate produzioni... il mercato ristretto e l'uso "professionale"...

Per il resto... nessuna differenza...

Ciao.


adriano

unread,
Sep 2, 2010, 1:18:42 PM9/2/10
to
Giuli el Dabro scriveva il 02/09/2010 :

> risultati molto deludenti. Mi chiedevo se i Waeco di gamma alta a
> peltier (di prezzo ancora abbordabile) facessero così pena.

Luca Gava ti ha spiegato perfettamente il principio di funzionamento.
Con le peltier piu' di tanto non puoi ottenere, qualsiasi sia la marca.
Se il problema della temperatura e' critico, serve qualcosa di serio.
Altrimenti (entro la giornata, non di piu') scatola di polistirolo tipo
torta gelato, con dentro le medicine e ghiaccio (in sacchetti). Il
tutto in normale borsa frigo con altro ghiaccio (sempre in sacchetti).

Adriano


tittopower

unread,
Sep 2, 2010, 4:06:34 PM9/2/10
to
Avendo provato un comune frigo commerciale a cella di peltier ho
riscontrato che con 2 bottiglie dentro e dopo 4 ore non riesce a
scendere sotto i 12°.
Se invece tu potessi realizzarlo da solo, e per contenere solo i
medicinali, potresti ottenere un qualcosa di poco più grande di una
scatola da scarpe. La temperatura minima ottenibile varia però in base
al sistema di raffreddamento che utilizzerai, migliore sarà e minore
sarà la temperatura sul lato freddo. Dai una occhiata alle mie prove
effettuate con diversi tipi di radiatori per farti un idea di quanto si
potrebbe ottenere. La cella in prova era una 40/50W.
http://www.webalice.it/tittopower/page22.html

repo

unread,
Sep 2, 2010, 7:52:02 PM9/2/10
to
"Giuli el Dabro" ha scritto:

> avrei bisogno di comperare un frigorifero da auto, capace di mantenere
> dei medicinali a una temperatura di 3-8°C che devo sempre portare con
> me (per il mio bambino più piccolo). E magari che avesse anche un po'
> di spazio in più per altre cose.
>
> So i più efficienti sono quelli a compressore, ma costano un botto.

Esistono anche i trivalenti, funzionano utilizzando ammoniaca come
refrigerante, possono essere alimentati a corrente (12Vcc o 220Vac) o a gas.
Costicchiano, diciamo dai 200 euro a salire, ma rispetto a quelli finti con
la cella di peltier sono di un'altra categoria.
altro problema è l'ingombro, non ne ho mai visti di particolarmente piccoli,
per farti un'idea guarda questo
http://www.acscremona.com/campeggio/frigoriferi_e_frigoborse/frigoriferi_elettrici_e_trivalenti/frigo_trivalente_rc_1200_egp_dometic.html

Repo


Cordy

unread,
Sep 3, 2010, 6:49:55 AM9/3/10
to
Giuli el Dabro ha scritto:
> Ciao a tutti,
>
> avrei bisogno di comperare un frigorifero da auto, capace di mantenere
> dei medicinali a una temperatura di 3-8°C che devo sempre portare con
> me (per il mio bambino più piccolo). E magari che avesse anche un po'
> di spazio in più per altre cose.
>
> So i più efficienti sono quelli a compressore, ma costano un botto.
>
> La strada più semplice sarebbe prendere un frigo a celle di peltier,
> magari di marca riconosciuta (tipo Waeco).
>
> Ma mi è balenata una idea: non sarebbe possibile usare uno di quei
> frighetti (tipo frigobar) a compressore da 220V, e alimentarlo con un
> inverter? Qualcuno mi sa spiegare pro e contro rispetto ad un frigo
> specifico per il 12V?
>

Ti rispondo da camperista (ho già un discreto frigo montato su un
automezzo).

I tipi sono 3: a cella di Peltier, ad assorbimento (o trivalente) ed a
compressore.

L'unico (UNICO!) che consente di tenere costante la temperatura è la
tecnica a compressore, in ambito automobilistico. Quello ad assorbimento
ha il grosso vantaggio di poter funzionare a gas (sui camper ci sono
bombole gpl di tipo domestico, in grado di garantire alcuni mesi di
durata), quelli a Peltier sono facili da integrare in un ambiente qualsiasi.

Ora, i lati negativi...
Compressore: scalda come una stufetta, specie quando fa caldo o molto
caldo (ha bisogno di... "respirare"! meglio se tramite griglie) e ti
scaricherà la batteria in un paio d'ore (è particolarmente energivoro,
purtroppo).
Assorbimento: richiede un camino, una bombola del gas, feritoie per la
ventilazione, lavora solo se perfettamente in piano ed occupa un mare di
posto, oltre ad essere intrinsecamente limitato (vedi sotto).
Peltier: è poco più di un giocattolo, a meno di non spendere un VERO
capitale. E quelli economici hanno un difetto in comune con il sistema
ad assorbimento: non riesce a superare una certa differenza di
temperatura col mondo circostante. Peccato mortale, in ambito
automobilistico: una vettura al sole arriva facilmente a 50 e + gradi,
col risultato di trovarsi il frigo a 30!!!

Il mio suggerimento è di trovarti un mezzo tipo Mercedes Viano Marco
Polo o VW Transporter California od altro "monovolume camperizzato" (i
Westfalia montano sempre frigo a compressore, che io sappia),
acquistarlo con l'opzione "batteria supplementare" e prevedere in caso
di sosta che si prolunga per più di 4-5 ore di fermarsi TASSATIVAMENTE
dove si può allacciare la 220 V esterna al mezzo.

Altrimenti, tieni conto che i magazzini di distribuzione intermedia del
farmaco (lo dico per esperienza diretta), per il trasporto di farmaci
sensibili alla temperatura (insulina, interferone, ecc.) usano proprio
il sistema che stai usando tu: ghiacciolini e contenitori lievemente
coibentati (a volte proprio quelli standard, di polipropilene che forse
avrai notato fuori dalle farmacie, in orario di chiusura, vuoti). Ok,
loro di solito hanno un giro di 300 km al massimo...

Prendendo preventivamente accordi coi vari alberghi per ri-congelare al
meglio i ghiacciolini e custodire al fresco le medicine, dovrebbe essere
possibile fare qualsiasi viaggio: mica vorrai far fare 20 ore filate
d'auto a quel povero bimbo malato, vero? >:-|

Giuli el Dabro

unread,
Sep 3, 2010, 11:43:24 AM9/3/10
to
Il /03 set 2010/, *Cordy* ha scritto:

> Ti rispondo da camperista (ho già un discreto frigo montato su un
> automezzo).

Grazie per la spiegazione. Aspettavo proprio i consigli di un
utilizzatore.

> Peltier: è poco più di un giocattolo, a meno di non
> spendere un VERO capitale.

Cosa significa un "VERO capitale"? Più di uno a compressore? I Waeco
di gamma alta (che comunque costano quasi la metà rispetto a un pari
volume a compressore) non vanno bene?

> Il mio suggerimento è di trovarti un mezzo tipo Mercedes Viano
> Marco Polo o VW Transporter California od altro "monovolume
> camperizzato"

Ci sto facendo un pensiero. La mia prossima "auto" sarà quasi
sicuramente un VW T4 o T5 (Multivan, California...vedremo).

> ghiacciolini e contenitori lievemente coibentati (a volte proprio
> quelli standard, di polipropilene che forse avrai notato fuori
> dalle farmacie, in orario di chiusura, vuoti). Ok, loro di solito
> hanno un giro di 300 km al massimo...

Per il momento continuo così.

Message has been deleted

Cordy

unread,
Sep 4, 2010, 5:43:19 AM9/4/10
to
Giuli el Dabro ha scritto:
> Il /03 set 2010/, *Cordy* ha scritto:
>
>> Ti rispondo da camperista (ho già un discreto frigo montato su un
>> automezzo).
>
> Grazie per la spiegazione. Aspettavo proprio i consigli di un
> utilizzatore.
>
>> Peltier: è poco più di un giocattolo, a meno di non
>> spendere un VERO capitale.
>
> Cosa significa un "VERO capitale"? Più di uno a compressore? I Waeco
> di gamma alta (che comunque costano quasi la metà rispetto a un pari
> volume a compressore) non vanno bene?

Come detto, c'è una forte limitazione all'efficienza. Quindi funzionano
bene (e relativamente...) solo prodotti quasi da aeronautica. Peraltro,
non mi risulta che siano importati in Italia. C'è qualcosa nel catalogo
accessori MB Viano, potresti provare a consultare un conce Mercedes, ma
preparati seduto, al momento della comunicazione del prezzo.... :-)

>
>> Il mio suggerimento è di trovarti un mezzo tipo Mercedes Viano
>> Marco Polo o VW Transporter California od altro "monovolume
>> camperizzato"
>
> Ci sto facendo un pensiero. La mia prossima "auto" sarà quasi
> sicuramente un VW T4 o T5 (Multivan, California...vedremo).

Si, su quel tipo di prodotto viene montato un frigo a compressore a
pozzetto (si apre la parte sopra, mantenendo l'aria fredda più densa
all'interno), utilizzando tutti i crismi per farlo funzionare al meglio
(aerazione, cavi d'alimentazione di sezione adeguata, impianto elettrico
a doppia batteria con disgiunzione automatica allo spegnimento del
motore della batteria d'avviamento, alimentatore diretto a 230 V, ecc.
ecc.). Almeno: sto parlando del Marco Polo, del California e del Nugget
(su Ford Transit). Verrà presentato a Parma al salone del camper il
nuovo camper su Ducato (e già esiste il Michelangelo, su Fiat Scudo). Lì
(con la limitazione che la batteria con quel frigo non dura più d'una
notte!) hai una soluzione abbastanza valida.

>
>> ghiacciolini e contenitori lievemente coibentati (a volte proprio
>> quelli standard, di polipropilene che forse avrai notato fuori
>> dalle farmacie, in orario di chiusura, vuoti). Ok, loro di solito
>> hanno un giro di 300 km al massimo...
>
> Per il momento continuo così.
>

Al limite, potresti costruirti un contenitore in lana di roccia
nobilitata (un pannello di legno con incollata lana di roccia o di
vetro) da mettere nel baule dell'auto, al cui interno infilare la borsa
termica coi ghiacciolini. Dovresti ridurre ulteriormente le perdite
verso l'esterno (e raffreddando anche il contenitore, ad esempio
tenendolo in cantina fino all'ultimo) aumentare un po' l'autonomia...

Luca Gava & Checa Gata

unread,
Sep 4, 2010, 5:52:54 AM9/4/10
to

"Cordy" <stefano...@tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:4c8214b8$0$30916$5fc...@news.tiscali.it...

> Giuli el Dabro ha scritto:

cut

>>
>
> Al limite, potresti costruirti un contenitore in lana di roccia nobilitata
> (un pannello di legno con incollata lana di roccia o di vetro) da mettere
> nel baule dell'auto, al cui interno infilare la borsa termica coi
> ghiacciolini. Dovresti ridurre ulteriormente le perdite verso l'esterno (e
> raffreddando anche il contenitore, ad esempio tenendolo in cantina fino
> all'ultimo) aumentare un po' l'autonomia...


...e (forse) montarlo su in portapacchi specifico...
ombreggiato e in "corrente d'aria".....
anzichč dentro un baule strapieno di tutto e di piů!

cover...@gmail.com

unread,
Jul 1, 2017, 3:56:21 PM7/1/17
to
Ma uno alimentato a batteria non ne esiste?

Sinuhe

unread,
Jul 1, 2017, 6:57:59 PM7/1/17
to

<cover...@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:6a23451c-85f9-4efc...@googlegroups.com...
> Ma uno alimentato a batteria non ne esiste?

quando è in auto lo alimenti con una prolunga?

cover...@gmail.com

unread,
Jul 2, 2017, 3:23:14 PM7/2/17
to
"quando è in auto lo alimenti con una prolunga?
"

Una batteria di autonomia come avviene per avviatori di emergenza, portatili, non ce ne sono?

Sinuhe

unread,
Jul 2, 2017, 7:05:13 PM7/2/17
to

<cover...@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:f687f80a-beee-4df4...@googlegroups.com...
"quando è in auto lo alimenti con una prolunga?
"

> Una batteria di autonomia come avviene per avviatori di emergenza,
> portatili, non ce ne sono?

uomo bianco non capisco la tua lingua. 12 V sono e 12 V restano. Da
qualunque parte arrivino.

Giuli el Dabro

unread,
Jul 3, 2017, 3:14:13 AM7/3/17
to
cover...@gmail.com wrote in news:6a23451c-85f9-4efc-bf2d-
19470b...@googlegroups.com:

> Ma uno alimentato a batteria non ne esiste?

Non ne ho mai sentito parlare. Potrebbe essere fattibile con un frigo a
compressore e un pacco batterie al litio, ma calcola che si tratta di
frighi abbastanza pesanti per poter essere definiti portatili.

--
Giuliano

alias Giuli el Dabro

"Prima de parlar tasi"

Bowlingbpsl

unread,
Jul 3, 2017, 12:54:52 PM7/3/17
to
cover...@gmail.com wrote:
> Ma uno alimentato a batteria non ne esiste?

Facciamo che il tuo frigo assorba 60W: a 12V, sono 5A.
Se metti una batteria al piombo, ti ci vuole (sigillata, al gel) almeno
una da 12Ah, per avere prudentemente un'autonomia di un'ora... e devi
stare attento a non tirarle il collo, senno' la butti via e so' soldi.
E' un Kg o due in piu' di peso da trasportare... per cosa? Per avere una
modestissima quantita' di freddo?

Lo sai che ne ottieni enormemente di piu', mettendo una bottiglia di acqua
(non del tutto piena ed appena un po' schiacciata, per ovvi motivi) in
freezer ed usandola a mo' di "mattonella" di freddo?
Poi, quando si e' sciolta, la bevi pure.


Fabrizio


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