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Cronotermostato con o senza pile?

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GabrieleMax

unread,
Jan 20, 2015, 6:28:13 AM1/20/15
to
Salve,

Devo sostituire un vecchio cronotermostato con due pile AA e vorrei
capire come e dove muovermi.

Ho chiesto quello originale della caldaia, una Hermann, e sparano 280
euro e da quel che ho capito è alimentato dai due fili della caldaia il
che sarebbe utile ma 280 euro son troppi poi non mi sembra ci siano
funzionalità in più a parte l'alimentazione rispetto ad esempio ad un
Vimar...

La mia curiosità era quella di capire se ve ne siano di alternativi agli
"originali" alimentati dai due fili della caldaia visto che in giro si
vedono quasi solo con le pile.

Saluti.
GabrieleMax

Nando Rava

unread,
Jan 20, 2015, 6:51:41 AM1/20/15
to
GabrieleMax wrote on 20/01/2015 12:28:

> La mia curiosità era quella di capire se ve ne siano di
> alternativi agli "originali" alimentati dai due fili della
> caldaia visto che in giro si vedono quasi solo con le pile.

Io una volta mi sono arrangiato per qualche giorno con un
interruttore da abat-jour attaccato ai due fili. Da quello in su, va
tutto bene, a meno che la caldaia abbia bisogno di strani segnali.
In quel caso sei fregato.

El_Ciula

unread,
Jan 20, 2015, 8:24:23 AM1/20/15
to

"GabrieleMax" <gabriel...@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:m9le4b$37t$1...@virtdiesel.mng.cu.mi.it...
Se l'originale lavora su contatto aperto chiuso puoi mettere quello che ti
pare, se invece è un terminale della caldaia non puoi far altro che prendere
l'originale.


GabrieleMax

unread,
Jan 20, 2015, 12:34:35 PM1/20/15
to

> Io una volta mi sono arrangiato per qualche giorno con un
> interruttore da abat-jour attaccato ai due fili. Da quello in su, va
> tutto bene, a meno che la caldaia abbia bisogno di strani segnali.
> In quel caso sei fregato.

Il primo terostato era collegato con tre fili, poi siamo passati ad uno
a pile attaccandone due e l'ultimo stessa storia con due fili attaccati.

Non ho capito il perchè di questi tre fili e se possano essere
"compatibili" per poterci connettere uno senza pile per cosi' dire!

Di fatto un cronotermostato connesso alla rete elettrica dovrebbe avere
due fili per prendere la 220 e gli altri due per inviare segnali alla
caldaia giusto?

Saluti!
GabrieleMax

GabrieleMax

unread,
Jan 20, 2015, 2:18:06 PM1/20/15
to

> Il primo terostato era collegato con tre fili, poi siamo passati ad uno
> a pile attaccandone due e l'ultimo stessa storia con due fili attaccati.

Mi trovo in questa situazione:
http://ripariamotutto.altervista.org/wp-content/uploads/2013/12/1-10.jpg
ho "NA" "C" ed un filo staccato, ho provato a puntare il tester
su "C" e sul filo sconisciuto ma non rileva nulla quindi probabile che
il terzo filo sia stato staccato a monte quando ho sostituito la caldaia!

Morale della favola dovrò comprare un crono a batteria, per curiosità
quando interverrà il tecnico gli chiederò di verificare se sotto la
caldaia arrivi un filo dello stesso colore di quello che non si sa cosa
sia! :)

Saluti!
GabrieleMax

Cordy

unread,
Jan 21, 2015, 2:36:36 AM1/21/15
to
Di solito sui cronotermostati i CONTATTI sono tre per venire incontro a
tutte le esigenze circuitali. Di seguito i più comuni modi di etichettarli.
NA = Normalmente Aperto
NC = Normalmente Chiuso
C = Comune.
Il cronotermostato si comporta come un deviatore, a seconda se con
l'indicazione di acceso la caldaia vuole il circuito chiuso o aperto,
andremo a collegare il C ed il contatto opposto a quanto richiesto dalla
caldaia. Nessun problema elettrico se sbagli: semplicemente quando il
cronotermostato accende la caldaia si spegne e viceversa. Basterà
spostare il filo del contatto NA o NC sull'altro.

Caldaie con i contatti a tre fili potrebbero essere predisposte per la
connessione anche di una sonda esterna atmosferica, che richiede due
suoi fili e che di solito è un prodotto proprietario.

Io preferisco i cronotermostati a batterie, dopo aver buttato per
disperazione (20 anni fa...) un Siemens alimentato dalla tensione di
rete: ogni volta che mancava la luce, mi toccava riprogrammarlo. Le
batterie tampone sono durate il tempo della garanzia... :(

--
Ciao!
Stefano

pmin...@gmail.com

unread,
Jan 21, 2015, 4:00:55 AM1/21/15
to
Il terzo filo era usato nei termostati specialmente metallici per accendere una spia al neon per indicarne il funzionamento: questo ovviamente per termostato collegato alla caldaia con tensione di rete; li avevo anch'io, poi il filo e' stato abbandonato sostituendoli con cronotermostati a pile. Piero

GabrieleMax

unread,
Jan 21, 2015, 12:47:10 PM1/21/15
to
Grazie prima di tutto per la risposta! :)

> Di solito sui cronotermostati i CONTATTI sono tre per venire incontro a
> tutte le esigenze circuitali. Di seguito i più comuni modi di etichettarli.
> NA = Normalmente Aperto
> NC = Normalmente Chiuso
> C = Comune.

Sul vecchio cronotermostato a batteria ci sono effettivamente tre
ingressi però collegati ci sono solo due fili NA e C quindi in teoria NC
dovrebbe/potrebbe essere il terzo filo non connesso, dovendo venire il
tecnico della caldaia a far la pulizia a breve gli farò vedere dove e se
(lato caldaia) questo terzo filo sia collegato!

> Il cronotermostato si comporta come un deviatore, a seconda se con
> l'indicazione di acceso la caldaia vuole il circuito chiuso o aperto,
> andremo a collegare il C ed il contatto opposto a quanto richiesto dalla
> caldaia. Nessun problema elettrico se sbagli: semplicemente quando il
> cronotermostato accende la caldaia si spegne e viceversa. Basterà
> spostare il filo del contatto NA o NC sull'altro.

Si avevo notato! :)

> Caldaie con i contatti a tre fili potrebbero essere predisposte per la
> connessione anche di una sonda esterna atmosferica, che richiede due
> suoi fili e che di solito è un prodotto proprietario.

Secoli addietro c'era una Vaillant con semplice termostato a rotella
senza batteria e senza nessunissima sonda esterna per questo suppongo
che il terzo filo secoli addietro portasse corrente come da schema
http://ripariamotutto.altervista.org/wp-content/uploads/2013/12/1-10.jpg

> Io preferisco i cronotermostati a batterie, dopo aver buttato per
> disperazione (20 anni fa...) un Siemens alimentato dalla tensione di
> rete: ogni volta che mancava la luce, mi toccava riprogrammarlo. Le
> batterie tampone sono durate il tempo della garanzia... :(

Mi hai dato un'ottimo parere, forse il più serio/sensato tra quelli che
abbia mai sentito, una curiosità, le batterie tampone non si cambiano
come nei computer in tal caso avrebbe ancora un senso scegliere un crono
alimentato da rete...

Caso a parte per coloro che montano la caldaia in soffitta o che magari
non hanno neanche il pannello di gestione attaccato alla caldaia e sono
costretti a "remotare" tutte le funzioni con il crono originale della
caldaia!

Saluti!
GabrieleMax

GabrieleMax

unread,
Jan 21, 2015, 12:54:40 PM1/21/15
to

> Il terzo filo era usato nei termostati specialmente metallici per accendere una spia al neon per indicarne il funzionamento: questo ovviamente per termostato collegato alla caldaia con tensione di rete; li avevo anch'io, poi il filo e' stato abbandonato sostituendoli con cronotermostati a pile. Piero

Come già accennato negli anni '90 c'era una Vaillant con semplice
termostato a rotella senza pile e quindi all'epoca quel terzo filo
probabilmente veniva usato proprio per alimentare il termostato anche
perchè senza batteria solo con due fili non avrebbe certo funzionato!

Visto che il tester non segnala nulla su questo terzo filo probabile che
a monte il filo al cambio della caldaia non sia stato ri-connesso alla
rete, per curiosità visto che il tecnico dovrà passare a breve per la
pulizia gli farò verificare se questo terzo filo spunti da qualche parte!

Io ho fatto una prova usando questo schema
http://ripariamotutto.altervista.org/wp-content/uploads/2013/12/1-10.jpg
puntando quindi il tester su C e sul filo sconosciuto/disconnesso.

Saluti!
GabrieleMax

Max max

unread,
Jan 21, 2015, 2:57:08 PM1/21/15
to
Il 20/01/2015 18.34, GabrieleMax ha scritto:

> Non ho capito il perchè di questi tre fili

Tre fili significa che c'è una trasmissione dati, ad esempio per
modulazione, etc.

Apteryx

unread,
Jan 21, 2015, 5:20:41 PM1/21/15
to
Il 20/01/2015 12.28, GabrieleMax ha scritto:

> La mia curiosità era quella di capire se ve ne siano di alternativi agli
> "originali" alimentati dai due fili della caldaia visto che in giro si
> vedono quasi solo con le pile.

i due fili in questione con il cronotermostato originale si
trasformanoin un vero e proprio bus, sul quale oltre che l'on off
viaggia la possibilità di cambiare la temperatura di mandata ed altre
cose e di farlo in automatico

e cmq i cronotermostai vimar bticino ecc costano poco meno

Cordy

unread,
Jan 22, 2015, 2:00:04 AM1/22/15
to
Il 21/01/2015 18:47, GabrieleMax ha scritto:

>> Io preferisco i cronotermostati a batterie, dopo aver buttato per
>> disperazione (20 anni fa...) un Siemens alimentato dalla tensione di
>> rete: ogni volta che mancava la luce, mi toccava riprogrammarlo. Le
>> batterie tampone sono durate il tempo della garanzia... :(
>
> Mi hai dato un'ottimo parere, forse il più serio/sensato tra quelli che
> abbia mai sentito, una curiosità, le batterie tampone non si cambiano
> come nei computer in tal caso avrebbe ancora un senso scegliere un crono
> alimentato da rete...

Può darsi che sia possibile. Il Siemens in questione era chiuso e
sigillato, perché avendo alimentazione a 220 V era ritenuto rischioso
consentire agli utenti finali di entrare in contatto con parti interne.
Magari ne esistono con uno sportellino, adesso. Non è detto. E' da
verificare. E comunque dovrebbero anche indicarti in qualche modo che la
batteria tampone è da sostituire. Cosa difficile da verificare,
trattandosi per l'appunto di una batteria tampone...


--
Ciao!
Stefano

GabrieleMax

unread,
Jan 22, 2015, 7:25:50 AM1/22/15
to

> Magari ne esistono con uno sportellino, adesso. Non è detto. E' da
> verificare. E comunque dovrebbero anche indicarti in qualche modo che la
> batteria tampone è da sostituire. Cosa difficile da verificare,
> trattandosi per l'appunto di una batteria tampone...

Beh... io ho esperienza in ambito informatico ed il fatto che la
batteria tampone di un computer inizi a scaricarsi lo si vede solo dal
fatto che non tiene l'ora/data aggiornata non ci sono altri ceck...
magari un crono serio potrebbe tranquillamente avere una sorta ti tester
interno per verificare quanto sia carica la batteria!

Ovvio che con una batteria ricaricabile si passerebbe la "paura"! :)

Saluti!
GabrieleMax

GabrieleMax

unread,
Jan 22, 2015, 7:33:54 AM1/22/15
to

> Tre fili significa che c'è una trasmissione dati, ad esempio per
> modulazione, etc.

Immagino che ti rifersisca con il termine modulazione alla presenza di
un bus di comunicazione verso la caldaia per remotare le funzioni che
avresti con il pannello saldato su di essa!

Come già scritto negli anni '90 c'era una Vaillant con il termostato a
rotella senza pile e quindi immagino il terzo filo fosse per un sistema
tipo questo:
http://ripariamotutto.altervista.org/wp-content/uploads/2013/12/1-10.jpg

Saluti!
GabrieleMax

GabrieleMax

unread,
Jan 22, 2015, 7:40:39 AM1/22/15
to

> i due fili in questione con il cronotermostato originale si
> trasformanoin un vero e proprio bus, sul quale oltre che l'on off
> viaggia la possibilità di cambiare la temperatura di mandata ed altre
> cose e di farlo in automatico

Quello che non ho capito dal mio termoidraulico è che se il modello da
280 euro iva compresa Hermann (quindi specifico della caldaia) sia
alimentato a batteria o prenda la corrente dai soli due fili o necessiti
di una 220 specifica...

Di fatto mi hanno già spiegato questa possibilità con i termostati
originali di remotare tutte le funzionalità se ad esempio dovessi
mettere la caldaia in soffitta ma ora come ora non ho queste esigenze!

> e cmq i cronotermostai vimar bticino ecc costano poco meno

Dal rivenditore di zona un Vimar crono costa 180 iva compresa, online
stesso modello da Rexel IT l'ho comprato a 99 iva compresa!

Da informatico mi verrebbe la curiosità di capire in che modo avvenga il
dialogo con la caldaia su quei due fili, sarà una sorta di tcp/ip molto
più rudimentale... chissà se si possa intercettare o capire come
viaggino i dati... certo che se qualcuno ci fosse riuscito avrebbero
fatto un crono compatibile a 20 euro e quelli originali non li
comprerebbe più nessuno! :)

Saluti!
GabrieleMax

user

unread,
Jan 23, 2015, 1:25:09 AM1/23/15
to
Possiedo anch'io una hermann e parlando con il tecnico, mi ha detto che
sono obbligato ad utilizzare il componente originale in quanto il display è
un terminale della caldaia. Poiché avevo continui problemi con la caldaia,
( questa rimaneva sempre accesa oltre i termini programmati) ho
provveduto,a sostituire il sensore di temperatura di mandata. Il solo costo
di 10€ mi ha abitato l'acquisto del dispositivo che il tecnico pensava
fosse fallato. Ho notato che una volta programmato, pur resettando il
cronotermostato, questo conservava i dati. Infine per evitare tutti gli
incidenti di scariche elettriche dovute a sovratensione ho aggiunto un ups
alla caldaia , salvaguardando la scheda della caldaia.

Apteryx

unread,
Jan 23, 2015, 4:05:42 AM1/23/15
to
Il 22/01/2015 13.40, GabrieleMax ha scritto:

> Quello che non ho capito dal mio termoidraulico è che se il modello da
> 280 euro iva compresa Hermann (quindi specifico della caldaia) sia
> alimentato a batteria o prenda la corrente dai soli due fili o necessiti
> di una 220 specifica...

hai provato a vedere sul sito?

> certo che se qualcuno ci fosse riuscito avrebbero
> fatto un crono compatibile a 20 euro e quelli originali non li
> comprerebbe più nessuno! :)

hanno risolto così:

quelli monomarca delle caldaie costano un botto perché lì' si recuperano
i soldi dovuti alla scontistica della caldaia (i listini delle caldaie
sono tutti gonfiato, il prezzo su strada a volte è inferiore anche del
30÷40 % perchè usano i listini italiani ma vendono i prodotti spagnoli)

quelli dei produttori di materiale elettrico sono sovrapprezzati infatti
di fatto altro che non sono un semplice interruttore ;-P ma qui si paga
l'estetica

Cmq se ti parla di fili, non è del tipo Wifi (ormai vanno di moda
questi) e mi pare strano che costi 280eu

vedi questo listino

Exacontrol E7 Radio B - Cronocontrollo a radiofrequenza A00400017 197,00
Exacontrol E7 - Cronotermostato settimanale modulante 0020118089 111,00
Exacontrol E7R - Cronotermostato settimanale modulante versione radio
0020017838 200,00
Exacontrol 7 - Cronotermostato settimanale On-Off 0020017835 79,00
Exacontrol 7R - Cronotermostato settimanale On-Off versione radio
0020141890 150,00
Sonda esterna radio (per Exacontrol E7 Radio B) A00410027 118,00
Sonda esterna (per Exacontrol E7/E7R) A00670069 48,00

GabrieleMax

unread,
Jan 23, 2015, 12:51:27 PM1/23/15
to

> Possiedo anch'io una hermann e parlando con il tecnico, mi ha detto che
> sono obbligato ad utilizzare il componente originale in quanto il display è
> un terminale della caldaia. Poiché avevo continui problemi con la caldaia,

Posso chiederti che modello di caldaia e che modello di cronotermostato
sei stato "costretto" ad installare e soprattutto se sia a batteria o
alimentato da rete?

> ( questa rimaneva sempre accesa oltre i termini programmati) ho
> provveduto,a sostituire il sensore di temperatura di mandata. Il solo costo
> di 10€ mi ha abitato l'acquisto del dispositivo che il tecnico pensava

Forse ho capito male... di fatto tu avevi un crono "compatibile" e non
della stessa marca della caldaia giusto?
Visto che la caldaia rimaneva sempre accesa hai pensato che il problema
fosse il sensore ed il crono non originale e quindi hai cambiato entrambi?

> fosse fallato. Ho notato che una volta programmato, pur resettando il
> cronotermostato, questo conservava i dati. Infine per evitare tutti gli

Quindi ora con il crono "originale" immagino alimentato da soli due fili
dalla caldaia ti rimangono i dati della temperatura pur resettando lo
stesso?

> incidenti di scariche elettriche dovute a sovratensione ho aggiunto un ups
> alla caldaia , salvaguardando la scheda della caldaia.

E come/dove caspita l'hai piazzato? Effettivamente a pensarci bene
dentro ad una caldaia ci sono le stesse schede elettroniche di un
computer che si pensa sempre a proteggerlo con un ups solo che quelle
del computer te le cambi con pochi euro mentre se salta una scheda della
caldaia immagino se ne andranno qualche centinaia di euro!

Non avevo mai pensato alla "delicatezza" delle schede elettroniche di
una caldaia!

Saluti!
GabrieleMax

GabrieleMax

unread,
Jan 23, 2015, 1:05:40 PM1/23/15
to

> hai provato a vedere sul sito?

Di solito per avere "argomenti" mi informo sempre nel sito del
produttore per evitare di dire castronerie a chi dovrò chiedere info! :)

Di fatto ho visto i 5 modelli di crono nel sito Hermann ed ho chiesto al
mio termoidraulico delucidazioni ed in base al mio modello di quattro
anni addietro il mio termoidraulico ha sentenziato che nessuno di quelli
del sito erano compatibili e l'unico costava 280 euro iva compresa ma
non mi ha fornito nessun'altra informazione!

> quelli monomarca delle caldaie costano un botto perché lì' si recuperano
> i soldi dovuti alla scontistica della caldaia (i listini delle caldaie
> sono tutti gonfiato, il prezzo su strada a volte è inferiore anche del
> 30÷40 % perchè usano i listini italiani ma vendono i prodotti spagnoli)

Ho notato anch'io questa fluttuazione dei prezzi che imho non reputo un
comportamento serio (...) detto questo non credo che tutti vendano i
prodotti spagnoli! :)

> quelli dei produttori di materiale elettrico sono sovrapprezzati infatti
> di fatto altro che non sono un semplice interruttore ;-P ma qui si paga
> l'estetica

Si dai... sono interruttori+timer+sensore di temperatura poco di più! :)
Comunque è vero che spesso si debba/voglia utilizzare quello dei
produttori di materiale elettrico per un gusto estetico ed ho notato
sulla mia pelle che localmente il mio Vimar veniva venduto a 180 euro
iva compresa ed online trovato a 99 euro!

> Cmq se ti parla di fili, non è del tipo Wifi (ormai vanno di moda
> questi) e mi pare strano che costi 280eu
>
> vedi questo listino
>
> Exacontrol E7 Radio B - Cronocontrollo a radiofrequenza A00400017 197,00
> Exacontrol E7 - Cronotermostato settimanale modulante 0020118089 111,00
> Exacontrol E7R - Cronotermostato settimanale modulante versione radio
> 0020017838 200,00
> Exacontrol 7 - Cronotermostato settimanale On-Off 0020017835 79,00
> Exacontrol 7R - Cronotermostato settimanale On-Off versione radio
> 0020141890 150,00
> Sonda esterna radio (per Exacontrol E7 Radio B) A00410027 118,00
> Sonda esterna (per Exacontrol E7/E7R) A00670069 48,00

Questi sono quelli che vengono fuori dal sito Hermann (i prezzi non so
dove tu li abbia presi) ma come detto sopra il mio termoidraulico mi ha
risposto picche e tappato la bocca con "ce n'è uno che costa 280".

Ovviamente ho chiesto info nel sito Hermann ma col cavolo che mi hanno
risposto... eppure prima della fusione con Saunierduval nel 2009 chiesi
informazioni sulla caldaia che avrei acquistato e mi chiamarono il
giorno dopo e mi tenerono al telefono per mezz'ora a spiegarmi tutto e
sottolineo tutto quello che volevo sapere della mia Euratop 26 condensing!!!

Maledetta fusione, la prossima volta col cavolo che mi ricomprerò una
Hermann!!!

Saluti!
GabrieleMax

Bernardo Rossi

unread,
Jan 23, 2015, 1:08:04 PM1/23/15
to
On Fri, 23 Jan 2015 19:05:54 +0100, GabrieleMax
<gabriel...@hotmail.com> wrote:


>Ho notato anch'io questa fluttuazione dei prezzi che imho non reputo un
>comportamento serio

Si sono adattati alla clientela, che spesso prima ancora di sapere il
prezzo come prima cosa chiede: quanto sconto fate?

--

Byebye from Verona, Italy

Bernardo Rossi

GabrieleMax

unread,
Jan 24, 2015, 4:24:47 AM1/24/15
to

> Si sono adattati alla clientela, che spesso prima ancora di sapere il
> prezzo come prima cosa chiede: quanto sconto fate?

Allora sono anomalo io che non chiedo sconti non certo perchè abbia
soldi da buttare bensì perchè semplicemente se uno mi dice questo costa
100 e lo stesso prodotto da un'altra parte me lo mettono 80 io vado
diretto altrove senza se e senza ma come tra l'altrro ho fatto con il
crono della Vimar con ben 90 euro di differenza!!!

Magari quello che ha sparato 100 poteva mettermelo 80, affari suoi che
ha perso un cliente!

Saluti!
GabrieleMax

Apteryx

unread,
Jan 24, 2015, 6:17:57 AM1/24/15
to
Il 23/01/2015 19.05, GabrieleMax ha scritto:
>

> Ho notato anch'io questa fluttuazione dei prezzi che imho non reputo un
> comportamento serio (...) detto questo non credo che tutti vendano i
> prodotti spagnoli! :)

il 90% dei prodotti che sono in Italia arrivano d'importazione,
principalmente dal mercato spagnolo, son identici in tutto e per tutto
ai nostri (anche perché spesso le aziende sono tutte italiane)

non ho mai capito il perché presumo si tratti di convenienza fiscale

> Maledetta fusione, la prossima volta col cavolo che mi ricomprerò una
> Hermann!!!

se sai il modello che vuole installare o meglio ancora mi indichi il
modello della tua caldaia posso vedere di trovartelo

considera che io presumo che quei 280 euro comprendano oltre al singolo
approvvigionamento del pezzo anche l'istallazione, se così non fosse...
beh in tutta sincerità... lascia perdere

almeno che te non abbia un necessità davvero reale, son soldi buttati

Apteryx

unread,
Jan 24, 2015, 6:20:08 AM1/24/15
to
Il 23/01/2015 19.08, Bernardo Rossi ha scritto:

> Si sono adattati alla clientela, che spesso prima ancora di sapere il
> prezzo come prima cosa chiede: quanto sconto fate?

da questo punto di vista non è esattamente così, a mio avviso è il
contrario, si sono adattati alle maestranze, spesso queste offrono il
prezzo di listino instalalzioen inclusa e poi "giobbano" sull'iva ed
altre cosucce così

purtroppo per loro ora esiste internet (e c'è anche un po' di fame) e
quindi si riesce a capire che lo street price è sensibilmente inferiore


GabrieleMax

unread,
Jan 25, 2015, 8:19:32 AM1/25/15
to

> se sai il modello che vuole installare o meglio ancora mi indichi il
> modello della tua caldaia posso vedere di trovartelo

Il modello è una Hermann 26 euratop condensing, di fatto ho già ordinato
un Vimar a 99 euro (che il megastore di elettricità mi dava a 180 euro)
però per curiosità mi piacerebbe sapere il prezzo reale di un crono
Hermann se riuscissi a darmelo! :)

> almeno che te non abbia un necessità davvero reale, son soldi buttati

Eggià... l'unica positività sarebbe stata l'assenza di batterie perchè
da quanto ho capito l'originale sfrutta il bus della caldaia però avendo
la stessa in casa non avrei avuto altre necessità specifiche come quelle
di remotare le funzionalità complete della caldaia.

Saluti!
GabrieleMax

Apteryx

unread,
Jan 25, 2015, 4:42:11 PM1/25/15
to
Il 25/01/2015 14.19, GabrieleMax ha scritto:

> Hermann se riuscissi a darmelo! :)

cronocomando con scheda interfaccia cod A004000006 prezzo 244.80 €

cronotermostato giornaliero/settimale cod A00400009 prezzo 103.70 €

prezzi iva esclusa

il crono comando è una regolazioen evoluta, il cornotermostato
praticmente fa lo stesso lavoro del vimar

GabrieleMax

unread,
Jan 26, 2015, 5:20:52 PM1/26/15
to
Ti ringrazio prima di tutto per le info! :)

> cronocomando con scheda interfaccia cod A004000006 prezzo 244.80 €

Il mio termoidraulico probabilmente si riferiva al primo modello che
occhio e croce andava sui 280 iva compresa, e pensare che io come solito
gli ho scritto una mail e lui come solito mi ha fatto richiamare dalla
segretaria che ovviamente ne sa meno di me ed oltre al prezzo non ha
aggiunto altro!

> cronotermostato giornaliero/settimale cod A00400009 prezzo 103.70 €
>
> prezzi iva esclusa
>
> il crono comando è una regolazioen evoluta, il cornotermostato
> praticmente fa lo stesso lavoro del vimar

Peccato non mi ha nemmeno indicato il modello da 103.70, che tu sappia
entrambi prendono l'alimentazione dal bus/2 fili?

In ogni caso il mio termoidraulico mi ha liquidato (tramite segretaria)
con un laconico "Per la sua Euratop 26 condensing l'unico modello
originale costa 280 euro iva compresa." mentre tu hai visto e mi hai
indicato che per la mia caldaia ce n'erano ben due con due prezzi ben
diversi!

Saluti e grazie ancora!
GabrieleMax
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