18:07 info & link
- Mer 18 Gen 2012, 16:32, gio_46 <borgognigm*
alice.it> ha scritto:
> On 18 Gen, 13:52, uniposta[..]
>> 13:52
>>
>> ---
>> it.hobby.fai-da-te
>> it.discussioni.ingegneria
>> ---
>>
>> L'ha chiesto anche su it.discussioni.ingegneria ...
>> sta messo proprio bene là, sissì.
- O per chi non vede le accentate : sissi'.
> Se l'interpretazione è che non mi fido dei consigli che ho avuto qui,
- Nonnò, intendevo proprio quell'altra cosa. Auguri.
- Nonno', intendevo proprio quell'altra cosa. Auguri.
> devo dire che è completamente sbagliata. Difatti, essendo un campo per
> me inesplorato, devo solo cercare di immagazzinare più informazioni
> possibili, non potendo permettermi di sbagliare (non è un lavoro per
> me)!. Per cui non devo lasciare nulla di intentato. In pratica devo
> cercare di sapere tutto quello che c'è da sapere riguardo sia alle
> tecniche e ai materiali che possono essere usate per arrivare a fare
> un lavoro a regola d'arte. Poi non è che ho chiesto solo nei Ng...
> credo che nella mia città questa storia dello scalino rotto sia
> diventata di dominio pubblico, da quanti sono i negozi di edilizia e
> di ferramenta dove ho chiesto lumi. Il problema è che gli orientamenti
> non sono univochi anche negli "addetti ai lavori"; per cui
> per essere sicuro di non fare arrosti devo accumulare tutte le
> conoscenze a cui potrebbe attingere il miglior professionista
> del settore... anzi di più, visto che a me manca l'esperienza.
>
> Mi consola, però, il fatto che se alla fine, l'impresa
> avrà esito positivo, dopo che nessuna persona/ditta
> è stata disposta/capace di fare questo intervento,
- io per me o per un vicino l'avrei fatto, e facilmente
(ovviamente accettando il fatto che la sottile linea di giunzione
rimarrà visibile, anche se fatta in modo da non raccogliere sporco).
Oltretutto il vuoto da riempire sotto per garantire il sostegno è
ridottissimo, dato che la mattonella ha già l'aletta che va contro il
gradino. La cricca è partita proprio all'estremo destro all'altezza
dell'aletta, in quanto evidentemente la mattonella era stata messa
leggermente obliqua e a destra l'aletta non finiva contro il gradino.
Quindi ricapitolando : per il vuoto, una malta che
non ritiri e che mantenga una certa elasticità interna,
che rimanga tenace e non tenda a creparsi e sbriciolarsi.
Ma, siccome il vuoto è molto piccolo, si potrebbe
anche pensare all'utilizzo di qualcosaltro, anche
una materia plastica, o resina con carica minerale.
Poi invece per l'incollaggio...
Il Restauro della Ceramica-Restauro Arte e Antiquariato
/ L'Assemblaggio e l'incollaggio (II)
http://www.inforestauro.org/la-ceramica/il-restauro-della-ceramica.html?start=7
--- [rfr. le colle di oggi] ---
k60 (oppure k50 o k70)
Resina Epossidica (Uhu Plus)
Resina Epossidica Rapida (Uhu Plus rapido)
Vinavil
I Cianoacrilati (Attak) (*)
---
(*) ripeto lasciare che esca in eccesso anche se dopo sarà un po'
noioso toglierlo da indurito, altrimenti ritirandosi lascerà un
vuoto nella fessura che raccoglierà sporco diventando nera.
(E anche, tendenzialmente, favorendo il propagarsi di una cricca
dall'alto verso il basso. Ma c'è la malta di sostegno sotto).
O altrimenti, ma restiamo nel vago, lasciare che si ritiri ma
in seguito riempirla con qualcosa dello stesso colore della
mattonella. Questo qualcosa, per poter penetrare, dovrà avere una
bassa tensione superficiale (un alto potere bagnante) e ovviamente
avere particelle in sospensione più piccole della fessura.
- Le altre pagine sono specifiche per i restauratori
di reperti, qui c'è solo da pulire bene prima
> avrò la soddisfazione di essere riuscito dove
> molti professionisti si sono arresi.....
>
> Comunque ringrazio tutti coloro che sono intervenuti con i
> loro consigli e vi faro sapere, alla fine, come è andata.
>
> Giovanni