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Scaldabagno che si sta bucando

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Nox

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Jul 8, 2016, 5:14:05 PM7/8/16
to
Si è bucato il dannato boiler!
Circa un annetto fa gli avevo sostituito la resistenza ma non avendone
trovate con anodo sacrificale (come l'originale) avevo dovuto ripiegare su
quelle senza, confidando che la smaltatura interna del serbatoio gli avesse
comunque permesso di tirare avanti altri 2-3 anni, il tempo di fare i lavori
in programma. E invece ha dovuto rompere le palle prima!
Il "buco" per ora è una micro fessurazione sul fondo, a qualche centimetro
dalla resistenza, da cui filtra una gocciolina d'acqua ogni 1-2 minuti.
Probabilmente rimuovendo a forza la vecchia resistenza ripiegata a U e
deformata dal blocco di calcare che in anni di manutenzione "0" si era
formato, devo aver danneggiato la smaltatura.

Le ipotesi per rattopparlo e farlo andare avanti per almeno un altro annetto
sono:
A - piccolo ritocchino dall'interno con converti ruggine e poi spalmatina
con silicone, idem all'esterno.
B - prendo il trapano e dove si forma la gocciolina ci faccio un bel buco,
spalmatina di silicone, e ci pianto un rivetto stagno di inox + ulteriore
spalmatina di silicone.
C - prendo il trapano e dove si forma la gocciolina ci faccio un bel buco da
6 che userò per fissare un anodo sacrificale con terminazione filettata

Ovviamente per la soluzione C dovrò verificare se riesco a manovrare e
posizionare l'anodo dall'interno con le pinze, visto che la mia mano
attraverso un apertura da 1" 1/4 di certo non ci passa.
Quale suggerite?

Sinuhe

unread,
Jul 8, 2016, 6:27:30 PM7/8/16
to

"Nox" <a...@def.ghi...ecc...ecc> ha scritto nel messaggio
news:tIUfz.47178$pt....@tornado.fastwebnet.it...
> Si č bucato il dannato boiler!
[...]
> Quale suggerite?

di evitare di perdere tempo

Nox

unread,
Jul 8, 2016, 7:21:15 PM7/8/16
to
"Sinuhe" ha scritto nel messaggio news:nlp9cd$nk0$1...@gioia.aioe.org...
>
>di evitare di perdere tempo

Risposta del cazzo.
Attieniti alla domanda se vuoi rispondere, a meno che non ti piaccia
semplicemente leggere il tuo nome nelle risposte.
Se ho deciso di rompermi le palle per rattopparlo ho i miei buoni motivi.

carletto

unread,
Jul 8, 2016, 11:39:29 PM7/8/16
to

"Nox" <a...@def.ghi...ecc...ecc> ha scritto

>> di evitare di perdere tempo

> Risposta del cazzo.

Temo che invece abbia perfettamente ragione.
A me che il tuo tempo non valga zero.

carletto


Bernardo Rossi

unread,
Jul 9, 2016, 2:42:09 AM7/9/16
to
On Fri, 8 Jul 2016 23:13:47 +0200, "Nox" <a...@def.ghi...ecc...ecc>
wrote:

>Quale suggerite?

Metti sotto un imbuto con un tubo che porti l'acqua dove non disturba
.

--

Byebye from Verona, Italy

Bernardo Rossi

cover...@gmail.com

unread,
Jul 9, 2016, 3:40:15 AM7/9/16
to
Un bel po' di bicomponente per "stuccare" il foro e sperare che tenga.
Lascia stare i fori con il trapano che non hai modo di mettere un dado di bloccaggio dall'altra parte. Non saranno ingenti, ma parliamo di un serbatoio in pressione mica le caravelle di Colombo.

Luca Gava

unread,
Jul 9, 2016, 4:20:06 AM7/9/16
to
On Sat, 9 Jul 2016 00:40:14 -0700 (PDT), cover...@gmail.com wrote:

>Si è bucato il dannato boiler!


>>
>>Un bel po' di bicomponente per "stuccare" il foro e sperare che tenga.
>>Lascia stare i fori con il trapano che non hai modo di mettere un dado di bloccaggio dall'altra parte. Non saranno ingenti, ma parliamo di un serbatoio in pressione mica le caravelle di Colombo.
>>


Hi,

L'interno dello scaldabagno si è "consumato" in lungo ed in largo e la
"goccia" esce da dove lo spessore è più sottile.

NON è "un foro" tipo punta da trapano su un grosso spessore... bensì
una "crepa" su una lamiera consumata "a scaglie".

Se lo spessore fosse di tre mm... si ridurebbe man-mano fino a qualche
decimo (o mm) fintanto che la pressione interna non lo "sfondi" e
avvenga la perdita per gocciolamento.

Anche un eventuale "rattoppo" con resine varie NON avrebbe esito
favorevole perchè "mancerebbe" la superfice interna di "ancoraggio".

Andresti a lavorare su "scaglie" di ruggine.

Esperimenti già tentati e non riusciti.

Quelli che ho smontato avevano il Catodo avvitato sul coperchio mentre
l'attuale, un BAXI del Mago Merlino da 50 lt a 69 Euro, ha una flangia
da circa 120 mm montata con diverse viti sul fondo.
Le istruzioni dicono di smontarla ogni due anni err sostituire
l'anodo.

Bie,
Luca G.
--

---
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gio_46

unread,
Jul 9, 2016, 7:43:42 AM7/9/16
to
Io proverei a farci un foro di 3; quindi valutare lo spessore della lamiera
attraverso il buco. Se c'è ancora materiale lo filetti a 4 e ci metti una vite con un OR + rondella. Se lo spessore è troppo esiguo lo allarghi a 4 e ci metti una autofilettante. Naturalmente sempre con OR + rondella.
Considera che più allarghi il foro e più dovresti ritrovare maggiore spessore sulla lamiera...
Mi ricordo che, anni fa, con questo sistema ci tappai un foro che avevo erroneamente fatto con il trapano in un tubo nel muro.
Ancora la vite è li che fa il suo lavoro:-)

Giovanni

Nox

unread,
Jul 9, 2016, 7:52:10 AM7/9/16
to
"Luca Gava" ha scritto nel messaggio
news:0pb1obd09halrn3vm...@4ax.com...
>
>L'interno dello scaldabagno si è "consumato" in lungo ed in largo e la
>"goccia" esce da dove lo spessore è più sottile.

No, fortunatamente non dovrebbe essere il mio caso.
L'anno scorso quando l'ho tirato giù e ispezionato, la superficie interna
era tutta bella smaltata, quindi non può essersi arrugginito completamente
come farebbe la bombola di un compressore.
Come dicevo, quello che può essere successo è che sfilando a forza la
vecchia resistenza a U ("U" che si era "allargata" a causa del calcare
accumulato negli anni), ho dovuto fare forza contro la parete del fondo per
riuscire a piegarla almeno a "L" e riuscire a sfilarla, e nel farlo
probabilmente avrò scheggiato il rivestimento in qualche punto.

Nox

unread,
Jul 9, 2016, 8:01:40 AM7/9/16
to
"carletto" ha scritto nel messaggio news:nlprle$1a48$1...@gioia.aioe.org...
>
>Temo che invece abbia perfettamente ragione.
>A me che il tuo tempo non valga zero.

No, purtroppo non ce l'ha.
Il mio tempo non vale zero, ma a vuotarlo, smontarlo, rattopparlo e
rimontarlo, ci metto più o meno lo stesso tempo che a metterne su uno nuovo
che *comunque* butterei via tra 1 annetto sostituendolo con uno a pompa di
calore in occasione di lavori condominiali già deliberati.
Quindi i lavori non posso cominciarli oggi per i cavoli miei.

Luca Gava

unread,
Jul 9, 2016, 8:10:00 AM7/9/16
to
On Sat, 9 Jul 2016 04:42:17 -0700 (PDT), gio_46 <borgo...@gmail.com>
wrote:



>Io proverei a farci un foro di 3; quindi valutare lo spessore della lamiera
>attraverso il buco. Se c'č ancora materiale lo filetti a 4 e ci metti una vite con un OR + rondella. Se lo spessore č troppo esiguo lo allarghi a 4 e ci metti una autofilettante. Naturalmente sempre con OR + rondella.
>Considera che piů allarghi il foro e piů dovresti ritrovare maggiore spessore sulla lamiera...
>Mi ricordo che, anni fa, con questo sistema ci tappai un foro che avevo erroneamente fatto con il trapano in un tubo nel muro.
>Ancora la vite č li che fa il suo lavoro:-)
>
>Giovanni


No,

Troppo poco spessore per filettare o simili.

Al limite usare un RIVETTO A STRAPPO tipo Stagno e...

...sperare in Dio! :-

---
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Sinuhe

unread,
Jul 10, 2016, 4:25:36 PM7/10/16
to

"Nox" <a...@def.ghi...ecc...ecc> ha scritto nel messaggio
news:CI5gz.47191$pt.4...@tornado.fastwebnet.it...
OK, visto che uno scaldabagno è composto da un serbatoio, rivestito
dall'isolante, a sua volta rivestito dall'involucro, non hai la sicurezza
che il serbatoio sia danneggiato solo dove vedi cadere la goccia.
E più facilmente il serbatoio "teneva" perchè rivestito dal calcare che tu
hai tolto.
Ti auguro di aver ragione, cioè che perda solo da quel punto, e sia
sufficiente un po' di silicone e un rivetto ermetico, ma la mia esperienza
dice che se smontando la resistenza si è danneggiato, o hai usato veramente
molta violenza, o era già verso la fine anche prima.
Per curiosità quanti anni ha il malato?

lemuel

unread,
Jul 11, 2016, 7:38:02 AM7/11/16
to
Il giorno venerdì 8 luglio 2016 23:14:05 UTC+2, Nox ha scritto:
> Si è bucato il dannato boiler!

come ti hanno già detto è abbastanza improbabile che il danno
sia SOLO nel punto dove gocciola, avresti potuto cercare un anodo
qualunque e fissarcelo in qualche maniera tempo addietro (fascetta
metallica?), temo che ormai l'unica sia sostituirlo..
Quando farete il lavoro condominiale non sei costretto
a 'buttarlo' .. puoi anche venderlo..

In ogni caso, se deciderai di siliconarlo (e credo non
ci sia bisogno di metterci pezze, se la 'crepa' è solo
un trafilamento come dici) poi facci sapere il risultato


Soviet_Mario

unread,
Jul 11, 2016, 8:28:21 AM7/11/16
to
Il 11/07/2016 13.38, lemuel ha scritto:
> Il giorno venerdì 8 luglio 2016 23:14:05 UTC+2, Nox ha scritto:
>> Si è bucato il dannato boiler!
>
> come ti hanno già detto è abbastanza improbabile che il danno
> sia SOLO nel punto dove gocciola, avresti potuto cercare un anodo
> qualunque e fissarcelo in qualche maniera tempo addietro (fascetta
> metallica?),

affinché serva ad alcunché, deve essere immerso nella
soluzione interna ed in contatto elettrico costante con la
struttura. Solo in questo modo da un unico punto si può
proteggere ogni parte "bagnata".
Se invece deve lavorare a secco, allora deve proprio coprire
l'intera superficie.

La zincatura A CALDO, nel senso che opera a temperature
superiori a quella ambiente, non solo non è protettiva per
l'acciaio, ma addirittura ne accelera la corrosione.
Forse la cromatura è meglio, ma non ne sono sicuro. In
effetti o usano l'inox, oppure acciai ordinari vetrificati
con ceramiche o con vernici epossidiche a polvere, cmq roba
che non crei coppie galvaniche avverse.
L'anodo di magnesio è sempre buono. Quello di zinco, che si
può usare sulla barchetta, lì funge perché lavora a
T.ambiente o meno, ma a caldo si ritorce contro e fa solo danni.

> temo che ormai l'unica sia sostituirlo..
> Quando farete il lavoro condominiale non sei costretto
> a 'buttarlo' .. puoi anche venderlo..

cmq, per capire in che stato è, bisognerebbe disincrostarlo
riempiendolo con un 4-5 L di aceto bianco, a bagno con aceto
(meno diluito possibile) in una corba da uva, e levare tutto
il calcare in un paio di giorni di ammollo, rigirandolo
bene. Poi si capirà in che stato è il sistema. Anche perché
qualsiasi pezza, silicone, rivetti o le cose più fantasiose,
come minimo sindacale devono prendere sul metallo, se tiri
un rivetto su uno strato di calcare ... mah ! Ci vuole del
bel coraggio eh

>
> In ogni caso, se deciderai di siliconarlo (e credo non
> ci sia bisogno di metterci pezze, se la 'crepa' è solo
> un trafilamento come dici) poi facci sapere il risultato
>

Occhio che il silicone ha un'adesione bassa, sicché può fare
tenuta (modesta) solo "a spinta", cioè se metti la pezza
sull'interno in modo che la pressione tenda di per sé a
incollarla alla parete.
Se la metti da fuori, in modo che lavori "in trazione", il
silicone dura ben poco o al limite niente (secondo quanto è
grossa la pezza).
Una cosa che potrebbe tenere un po' da fuori è una toppa in
vetroresina isoftalica (mi pare regga fin sui 110-120°), con
strati di armatura in fibra di vetro, incollata a pennello
sul metallo pulito e irruvidito a carta a vetro.

Non so come si comporta però alle dilatazioni termiche,
molto probabilmente ha un coefficiente diverso da quello del
metallo sotto. Le ceramiche da smaltatura sono assolutamente
ottimizzate rispetto al metallo da coprire, sotto questo
punto di vista, fare a occhio boh ...

>


--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)


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