filigrana <
fili...@cpn.it> wrote in news:ufrcue$28bn6$
2...@dont-email.me:
Mah ... nel caso di specie a mio parere stai esagerando con la tua
risposta, puntando a spron battuto il dito a oibo e altri, forse oggi
avendo la giornata no? :-)
Mentre la risposta di oibo, come le altre da te accennate, potrebbero
sembrare provocatorie, da parte tua restando nel caso stai facendo un uso
eccessivo di termini e concetti complessi come sealioning e gish gallop per
criticare la risposta di oibo.
Inoltre stai generalizzando eccessivamente il 3d, suggerendo che potrebbe
portare a dispute e flame senza fornire argomenti concreti per supportare
questa tua affermazione.
Qui solo per riassumere il significato del termini, sealioning riferendosi
a una tecnica di dibattito in cui una persona si presenta come interessata
a un dialogo civile ma in realta' cercando di provocare eccessive richieste
di spiegazioni o prove senza reale intenzione di comprendere o accettare le
risposte.
Nella risposta di oibo non sembra affatto che stia cercando di provocare o
richiedere spiegazioni e prove in modo insincero.
Inoltre, il termine gish gallop riferendosi a una tecnica di dibattito in
cui una persona fa numerose affermazioni o domande in rapida successione,
rendendo difficile per l'altra parte rispondere in modo completo o adeguato
a tutte le questioni sollevate, pure in questo caso nella risposta di oibo
non sembra affatto che stia facendo numerose affermazioni o domande in
rapida successione.
PQM, a mio parere, la risposta di oibo non puo' essere considerata come
sealioning o gish gallop bensi' avendo tra voi solo opinioni diverse
sull'uso di servizi di posta elettronica gratuiti.
Anzi, ad inverso, come un boomerang, parrebbe e potrebbe invece la tua
risposta essere interpretata come un tentativo di iniziare un flame pur
anche che l'uso di termini come sealioning e gish gallop potrebbero essere
considerati come un tentativo di attaccare o ridicolizzare le altrui
risposte, nel caso la risposta di oibo ed altri.
Tutt'al piu' potevi ribadire le tue motivazioni e confrontarti con oibo,
che so, adducendo che il topic non riguarda se a pro o meno di un servizio
a pagamento bensi' cio' che gia' avevi espresso e indicato nel tuo primo
post, sebbene alla tua seconda domanda lasciando spazio pure ad altro.
Infine, OT e in generale, ben tutti sapendo non vedo perche' pure in questo
ng, come in altri, prestarsi al fine dei politici e accoliti ossia al
divide et impera, mah!
Tornando OT, al topic e alla tua prima domanda e leggendo cio' che hai
riportato parrebbe che libero, che a dir del vero da parte mia conosco poco
perche' l'ho disdetto da ben venti anni fa e piu', abbia avuto qualche
'grana' in tema di profilazione e quindi parandosi le 'chiappe' come e ove
possibile, che poi il prossimo passo sia quello di renderlo a pagamento e
tenuto conto dei tempi che corrono non lo escludo che possa avvenire,
sebbene a mio parere dapprima, in transizione, daranno quanto meno la
possibilita' di utilizzarlo ancora ma con qualche sorta di altre
limitazioni relative al servizio gratuito, poi chi vivra' vedra'.
Mentre inerente la tua seconda domanda, qui invece gestendo tutto in loco
quindi con server mail backup ecc. e non solo, sistemi cloud ecc., e
tutt'al piu' sebbenere facendo uso sporadico utilizzando tutt'altro che
perlomeno dopo anni di utilizzo che a mio parere considero seri di cui
protonmail, infomaniac, netwir e pochi altri, di la' di gmail che mi tocca
utilizzare solo per quei quattro servizi.
Sempre restando alla tua seconda domanda e riprendendo cio' che ha scritto
oibo a mio parere che sia a pagamento ovvero gratuita siamo sempre daccapo
perche', come ben sai, infine dipende dalle limitazioni e da tanti altri
fattori e come pure dalla serieta' del provider specialmente in tema di
riservatezza.
Cio' che invece, perlomeno a me, trovo quanto meno assurdo leggere di tanti
professionisti che trattano dati sensibili utilizzando invece servizi email
forniti da provider gia' di per se' pubblicamente ritenuti poco seri ovvero
ben sapendo che utilizzano pure i testi delle email per profilare come pure
molti utilizzando libero, gmail ecc.
Se da una parte comprendo che cambiare radicalmente e' un lavoraccio
dall'altra nel caso di professionisti di cui sopra quanto meno dovrebbero
avere in loco un loro server, pure per sicurezza altri a mo' di backup,
sebbene dall'altra, il cliente e altri, e' da dire che pero' a loro volta
molti utilizzando i poco seri providere di cui sopra, quindi torndando
daccapo.
Quindi a mio parere il rapporto professionista (come altri) e cliente o
assistito che sia dovrebbe avvenire su sistemi con suite di software client
server siti in loco dal professionista con rispettivi altri dislocati in
altri luoghi a mo' di backup e quindi in tal casi evitando cosi' l'utilizzo
di email, ma tant'e' pare che ancora molti essendo, volendo restare, alla
ABC.
Fine del pippotto :-)