kla
"rob" <nos...@nospam.no> ha scritto nel messaggio
news:eqqlgm$k5t$1...@tdi.cu.mi.it...
Non c'č una regola fissa, anche io non penso sia una idea insensata, perň
potrebbero essercene di migliori ma questo si saprebbe solo da una attenta
analisi dell'immobile in se stesso e soprattutto dello stile di vita che gli
abitanti avranno
Per es.
I miei nonni avevano i crono termostato in cucina, locale dove soggiornavano
piů a lungo durante il giorno e che era anche il piů caldo perchč sovra
stimanto da un punto di vista termotecnico,il resto della casa era sempre
piů fresco ma a loro andavabene cosě perche piů che al bagno o a dormire
sotto le coperte non andavano.
per ciň dipende e per ciň di solito gli idraulici non si pongono nemmeno il
problema e per non sbalgiare lo mettono in un posto centrale della casa e
possibilmente non direttamente riscaldato.
ciao.
Lo
Hai indubbiamente ragione, comunque io davo un opinione in generale ad
una domanda in generale.
Ciao
Kep
SI lo so, ma io ho risposto in quella maniere per tentare di far ragionare
il nostro amico che ha postato la domanda in quanto se sapesse già che stile
di vita porterà avanti potrebbe localizzare il cronotermostato in maniera
strategica al fine di ottenere anche un maggior risparmio economico.
Se i miei nonni avessero avuto i crono in corridoio avrebbero speso
tantissimi soldi in più perche avrebebro scaldato tutt ala casa per nulla,
copsadi cui non avevano bisogno.
così che se il nostro amico saesse che in ogni caso i locali più vissuti in
inverno saranno cucina e salotto puo tranquillamente evitare di installarlo
nel corridoio delle camere...
insomma cercavo di rendermi utile per lui...
ciao.
Lo
Quello che temo è la seguente situazione:
Il corridoietto (2,50x1,20) non è riscaldato ma tutte le camere che lo
circondano lo sono.
La temperatura del corridoio seguirà quella delle camere con una certa
inerzia quindi quando l'impianto si accende le camere saliranno molto di
temperatura mentre il corridoio salirà più lentamente.
Ad un certo punto le camere saranno caldissime e il corridoio arriverà alla
giusta temperatura e il termostato staccherà.
A quel punto le camere (che confinano tutte in qualche modo con l'esterno)
si raffredderanno più velocemente del corridoio e quindi quando la
temperatura nelle camere sarà molto bassa quella del corridoio arriverà alla
temperatura di accensione.
In pratica temo che nelle camere ci sia una forte escursione termica mentre
solo nel corridoio ci sarà una temperatura sempre confortevole.
O ho sbagliato qualcosa?
> Se i miei nonni avessero avuto i crono in corridoio avrebbero speso
> tantissimi soldi in più perche avrebebro scaldato tutt ala casa per nulla,
> copsadi cui non avevano bisogno.
Calma, seguimi e se sbaglio dimmelo, sono pronto a convertirmi:-)
Situazione che hai descritto:
Temostato in cucina, i nonni volevano la cucina calda e lo impostavano a 22°
Automaticamente corridoio e camera risultavano a 15°, e a loro andava bene.
(ho messo gradi a caso, tanto per fare l'esempio).
Ora proviamo a mettere il temostato dei nonni in corridoio.
Lo impostiamo a 15°
Posso ragionevolmente pensare che quando il temostato dirà alla caldaia di
spegnersi perchè si sono raggiunti i 15° impostati nella cucina avremo 22° ?
--
Fabbrogiovanni
ok
> Ad un certo punto le camere saranno caldissime e il corridoio arriverà
> alla giusta temperatura e il termostato staccherà.
ok
> A quel punto le camere (che confinano tutte in qualche modo con l'esterno)
> si raffredderanno più velocemente del corridoio e quindi quando la
> temperatura nelle camere sarà molto bassa quella del corridoio arriverà
> alla temperatura di accensione.
Puo darsi e puo darsi di no dipende da come hanno isolato i muri esterni, se
le cose son fatte bene si dovrebbe raffreddare più o meno tutta insieme.
> In pratica temo che nelle camere ci sia una forte escursione termica
> mentre solo nel corridoio ci sarà una temperatura sempre confortevole.
Tutto ciò lo potrai regolare cmq agendo sulle valvole termostatiche di ogni
radiatore, ciò ti permetterà di controllare costantemente e singolaremnte la
temperatura di ogni stanza evitando così l'effetto da te temuto.
> O ho sbagliato qualcosa?
Quello che ho scritto sopra è fatto apposta per evitare ciò che temi tu.
ciao.
Lo
perche tu dici che se il calorifero è sovradimensionato deve aver innalzato
la temperatura di più in cucina che nel resto della casa, beh è
plausibile.... non so se ne avevano tenuto conto... oppure probabilmente non
era poi così tanto sovradimensionato dopotutto...
o (molto più probabilmente) l'idraulico che fece l'impinato fece le cose un
po ad occhio perchè all'epoca il gas costava poco e non c'era tutta la
"menata" di oggi sul risparmio energetico...
boh?
Lo
Corretto! ciaofelix:-)
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it
Mio zio che abitava la casa dove abito attualmente io diceva di sentire
sempre freddo nonostante che regolasse il termostato sui 20 gradi, ho
scoperto in seguito che quel cane di un elettricista aveva collocato
l'apparecchietto su muro di una veranda battuto dal sole in pratica
fuori 5 gradi il sole per effetto serra portava l'apparecchietto a 21
gradi e lui gelava!!! :-))
ciaooooo!!!
> Calma, seguimi e se sbaglio dimmelo, sono pronto a convertirmi:-)
te lo spiego io che ho un problema simile.
> Ora proviamo a mettere il temostato dei nonni in corridoio.
> Lo impostiamo a 15°
> Posso ragionevolmente pensare che quando il temostato dirà alla
> caldaia di spegnersi perchè si sono raggiunti i 15° impostati nella
> cucina avremo 22° ?
No.
hai 22° se fuori c'è +5°C
hai 25° -5°C
hai 17° +12°C
in pratica smanetti di continuo con il cambiare della T esterna ed
eventualmente anche della max T di mandata ai caloriferi.
ciao!
Spetta che elaboro.
Allora, la caldaia starà accesa/spenta per mantenere i 15° in corridoio,
come da istruzioni che le invia il termostato.
Il termosifone erogherà più o meno calore ma la temperatura in cucina va per
i cavoli suoi in funzione delle dispersioni e della temperatura esterna.
OK, mi hai convertito.
--
Fabbrogiovanni
I termosifoni devono ancora essere messi ma in questo corridoio non č
previsto (non c'č neppure lo spazio) un radiatore: č quindi possibile che
tra il corridoio e le stanza adiacenti possa venire a crearsi una differenza
di 2-3 gradi.
A questo punto in qualche modo confermi quello che temo cioč che a fronte di
un'escursione termica nel corridoio di un paio di gradi, nelle camere avrei
un'escursione di 3-4 gradi: č proprio la situazione che vorrei evitare.
> come ti hanno gia' detto puoi uniformare la temperatura della casa con le
> varie dimensioni dei termosifoni e con le valvole termostatiche.
E' un piccolo appartamento di 90 mq lordi, salotto, cucina, due camere, due
bagni e il famoso corridoio.
Non so se vale la pena di mettere piů valvole.
> spero di essere stato abbastanza chiaro.
> ciao G.luca
Ciao e grazie.
chiaro che č tutto da vedere eh?
potrebbe essere che il corridoio sia il posto migliore.
ma senza sapere se c'č una porta divisoria che isolamento ecc ecc
anche quella delle porte č una cosa non da poco da sapere.
x cui di regola si taglia la testa al toro e si piazza in zona giorno, poi
al limite si termostatizzano i caloriferi.
ciao!
> I termosifoni devono ancora essere messi ma in questo corridoio non è
> previsto (non c'è neppure lo spazio) un radiatore: è quindi possibile
> che tra il corridoio e le stanza adiacenti possa venire a crearsi una
> differenza di 2-3 gradi.
> A questo punto in qualche modo confermi quello che temo cioè che a
> fronte di un'escursione termica nel corridoio di un paio di gradi,
> nelle camere avrei un'escursione di 3-4 gradi: è proprio la
> situazione che vorrei evitare.
ci sono porte tra questo corridoio e la zona giorno?
il cronoterm verrebbe messo vicino magari all' imbocco con la zona giorno?
> E' un piccolo appartamento di 90 mq lordi, salotto, cucina, due
> camere, due bagni e il famoso corridoio.
le valvole termostatiche si mettono al posto della manopolina del
calorifero, se hai tale manopolina/rubinetto dell Caleffi (ma non solo) si
possono mettere le valvole termostatiche in 5' netti svitando la sola
manopolina, senza perdite d'acqua, tutto in diretta.
io le ho montate x bilanciare le camere altrimenti troppo fredde rispetto
alla z.giorno e sono abb contento.
mi pare costino 25 euro l'una ma ne ho montate 3 in tutto.
ciao!
Eccome se ci sono: una porta a scrigno verso il salotto, una porta verso un
bagno, due porte verso le due camere più un armadio a muro!
> Eccome se ci sono: una porta a scrigno verso il salotto, una porta
> verso un bagno, due porte verso le due camere piů un armadio a muro!
allora x me non č la collocazione giusta, č vero che deve stare lontano dai
caloriferi, ma ppur sempre in un locale riscaldato, possibilmente un locale
usato spesso: non ad es in una sala che poi magari non usi.
ciao!
Sei troppo forte Fabbro!!! E' logica pura.
Ciao
>> Ora proviamo a mettere il temostato dei nonni in corridoio.
>> Lo impostiamo a 15°
>> Posso ragionevolmente pensare che quando il temostato dirà alla caldaia
>> di
>> spegnersi perchè si sono raggiunti i 15° impostati nella cucina avremo
>> 22° ?
>
>
>
> Sei troppo forte Fabbro!!! E' logica pura.
Grazie per l'apprezzamento, ma come avrai letto chi ha sperimentato dal vero
ha detto che il sistema non funziona al contrario.
--
Fabbrogiovanni
con tutte queste porte che aprono verso le stanze riscaldate mi sembra
molto improbabile che possa avere una differenza così grande di temperatura
Es. casa mia, crono nell'ingressetto senza termo l'ingresso affaccia su
tutte le stanze, differenza di temperatura 0,3 / 0.5°
Ciao Edy ;-)))