vengono spesso forniti vari dettagli, ma quelli più salienti
per farsi un'idea, omessi.
Tipo : che genere di soletta è ? Quanto sarebbe grande il
foro e come orientato ?
Mi spiego, io ho solo due solai a rotaie e tavelloni più
getto poco collaborante (che ho rinforzato saldando una
risma di piattebande su entrambe le facce delle rotaie, che
ora sono un unico piastrone solidale, mentre prima erano
come tante sezioni indipendenti.
E poi ho delle volte a botte. Ora quelle non le toccherei
manco morto (ci ho fatto dei fori ma da 10 cm per ventilare
il caldo da sotto in su, e ho inserito tubi in ferro bene
ammorsati con getto di autolivellante).
Circa il solaio di rotaie e tavelloni, beh, fintanto che lo
spacco rompe solo tavelle e cemento, comporta ben poco (al
massimo puntelli un po' nel corso).
Però, come già ti aveva detto Apteryx, se per caso vai a
dover tranciare una rotaia, non solo devi puntellare con
tutti i crismi, ma devi poi saldare qualche elemento
strutturale molto resistente (rigido e tenace al taglio,
ossia in metallo).
Infine : sta scala, una volta in opera, collaborerà almeno
un po' a reggere il carico ? Se sì, allora farà un po' da
rompitratta, se è solo di bellezza, è già diverso.
Se collabora, perché ad es. ha un dei bei puntoni verticali,
anche bucata dopo la struttura sarà ancora più resistente di
prima. Diversamente no, sarà cmq più debole.
In solaio io ho una botola : era appunto tra due rotaie.
Se il solaio è in travetti tipo tralicci prefabbricati,
solidarizzati con getto e reti elettrosaldate, alzo le mani ! :D
Non so manco se sia facile individuarli i travetti portanti.
>
> il buco lo fare da professionisti ma tracce e tutto il resto
> farei quanto più possibile da me
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
MarioCPPP