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urgente per frigo rotto ...

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luh

unread,
Apr 3, 2010, 4:33:08 AM4/3/10
to
il motore gira, il freezer sta a -30, il frigo non raffredda.

suggerimenti? senno' mi tocca pagare 40 euro al tecnico per la chiamata
per magari sentirmi dire che il frigo e' da cambiare ...

ciao

luh

--

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marco-a75

unread,
Apr 3, 2010, 5:56:58 AM4/3/10
to
luh wrote:
> il motore gira, il freezer sta a -30, il frigo non raffredda.
>
> suggerimenti? senno' mi tocca pagare 40 euro al tecnico per la chiamata
> per magari sentirmi dire che il frigo e' da cambiare ...
>
> ciao
>
> luh
>

Manca il gas, leggi c'è una perdita, se non sei in grado di ricaricarlo
col fai da te o il frigo non vale almeno 500 Euro la discarica è l'
unica soluzione, ovviamente tieniti il compressore che per un fai da
teista è pane quotidiano :-)


Diversamente armati di acqua saponata e comincia a cercare la perdita,
dopo avere caricato il gas, se sei sfortunato devi togliere la "spugna"
isolante e ripristinare col poliuretano espanso.....sei sicuro di voler
procedere, mediamente in un frigo ce ne sono almeno 3 di quei sacchi
neri grandi per spazzatura.


Ciao

luh

unread,
Apr 3, 2010, 6:04:59 AM4/3/10
to
On Sat, 03 Apr 2010 11:56:58 +0200, marco-a75 wrote:

> Manca il gas, leggi c'è una perdita

se e' cosi' mi sa che mi conviene buttarlo via e annullare la chiamata al
tecnico

> unica soluzione, ovviamente tieniti il compressore che per un fai da
> teista è pane quotidiano :-)

si, ne ho gia' cannibalizzato uno :-)

> Diversamente armati di acqua saponata e comincia a cercare la perdita,
> dopo avere caricato il gas

ma no, guarda, se si e' bucato da qualche parte faccio prima a prenderlo
nuovo, e' uno di quelli da incasso e ci si lavora pure male, e non e'
nemmeno grande, quindi ripararlo ha poco senso.

speravo che fosse una stupidaggine, pero' se il motore gira il termostato
non c'entra niente, giusto? questi della ariston fanno le cose un po'
strane, non vorrei che il freezer sia assolutamente indipendente e giri
sempre e comunque :-)

luh

unread,
Apr 3, 2010, 6:06:28 AM4/3/10
to
On Sat, 03 Apr 2010 11:56:58 +0200, marco-a75 wrote:

> Manca il gas, leggi c'è una perdita

dimenticavo: ma se il gas non c'e' come mai il freezer va a manetta?

Maria Stella

unread,
Apr 3, 2010, 6:36:50 AM4/3/10
to

>
>> Manca il gas, leggi c'è una perdita
>
> dimenticavo: ma se il gas non c'e' come mai il freezer va a manetta?
>
> ciao

infatti le cose non tornano...le perdite nei frigoriferi sono rare ma che
tipo di frigorifero è?? monomotore tradizionale o con elettrovalvola??
quanti termostati ha?


luh

unread,
Apr 3, 2010, 6:42:56 AM4/3/10
to
On Sat, 03 Apr 2010 12:36:50 +0200, Maria Stella wrote:

> infatti le cose non tornano...le perdite nei frigoriferi sono rare ma
> che tipo di frigorifero è?? monomotore tradizionale o con
> elettrovalvola?? quanti termostati ha?

e' un monomotore ariston da incasso, l'unico termostato e' quello
all'interno del frigo.

se lo spegno dal termostato (o comunque stacco il filo) si spegne
completamente, sul termostato arrivano solo 4 fili (terra, fase, neutro,
alimentazione motore) e ovviamente la fase serve per alimentare la
lampadina.

il motore gira, nel freezer mi arriva anche a -35, pero' lo scomparto
frigo resta caldo.

come info aggiuntiva, avevo notato che il frigo aveva fatto molto
ghiaccio e volevo sbrinarlo, poi ho avuto altro da fare e quando ho visto
il fondo libero ho pensato che ci avesse pensato lo sbrinamento
automatico ... che pero' non ho la piu' pallida idea del come funzioni.

da quella volta li' (una decina di giorni fa) e' stato un lento declino
ed ora non va.

Arrangiologo

unread,
Apr 3, 2010, 6:43:34 AM4/3/10
to
On 3 Apr, 12:06, luh <use...@drl.it> wrote:
> dimenticavo: ma se il gas non c'e' come mai il freezer va a manetta?

Perche' non manca proprio tutto, un po' e' rimasto e quel po' arriva
sotto forma liquida innanzitutto nello scambiatore del freezer, dove,
anche grazie alla pressione inferiore a quella di quando il gas c'e'
tutto, evapora completamente raggiungendo temperature bassissime, ma
non ce n'e' abbastanza per raggiungere lo scambiatore del frigo, dove
arriva solo gas gia' espanso invece che goccioline di liquido miste a
gas, e non lo raffredda (il raffreddamento e' un effetto della
evaporazione del liquido). Poi volevo dire che se il motore non si
ferma mai potrebbe anche essere colpa del termostato, ma in questo
caso il gas sotto forma liquida ci sarebbe e raffredderebbe anche
troppo sia freezer che frigo.

Arrangiologo

unread,
Apr 3, 2010, 6:54:08 AM4/3/10
to
Aggiungo che la formazione di ghiaccio nel frigo conferma che il gas
era poco gia' dieci giorni fa: la sonda del termostato e' posizionata
a contatto dello scambiatore del frigo, e se questa sonda non sente
abbastanza freddo, non ferma mai il motore. L'assenza di pause
inizialmente provoca la formazione di ghiaccio perche' lo sbrinamento
avviene per semplice pausa del motore (quando il motore e' fermo il
ghiaccio si scioglie e scola fuori dal frigo attraverso il tubicino
sul fondo della parete posteriore); poi, peggiorando la situazione dal
momento che il gas se ne va un po' alla volta, il gas che arriva al
frigo e' troppo caldo per formare ghiaccio, e riesce solo a tenere
fresco il frigo; dopo un altro po' di perdita, non ce la fa piu'
neanche a rinfrescare il frigo, e allora ci si accorge per forza che
qualcosa non va.

Ale

unread,
Apr 3, 2010, 7:10:01 AM4/3/10
to
marco-a75 wrote:

> Diversamente armati di acqua saponata e comincia a cercare la perdita,
> dopo avere caricato il gas, se sei sfortunato devi togliere la "spugna"
> isolante e ripristinare col poliuretano espanso.....sei sicuro di voler
> procedere, mediamente in un frigo ce ne sono almeno 3 di quei sacchi
> neri grandi per spazzatura.

Nella stragrande maggioranza dei casi la perdita e' sulla mandata del
compressore, nel circuito anticondensa, che volendo puo' essere escluso
(bypassato), al costo di ritrovarsi nelle giornate piu' calde ed umide
formazioni condensa intorno allo sportello del freezer. Resta comunque
un'operazione esclusa dal fai-da-te.

Ale.

luh

unread,
Apr 3, 2010, 8:12:12 AM4/3/10
to
On Sat, 03 Apr 2010 03:43:34 -0700, Arrangiologo wrote:

> Perche' non manca proprio tutto, un po' e' rimasto e quel po' arriva
> sotto forma liquida innanzitutto nello scambiatore del freezer

ok, chiarissimo, non riuscivo a capire proprio questa cosa qui.

luh

unread,
Apr 3, 2010, 8:21:36 AM4/3/10
to
On Sat, 03 Apr 2010 03:54:08 -0700, Arrangiologo wrote:

> Aggiungo che la formazione di ghiaccio nel frigo conferma che il gas era
> poco gia' dieci giorni fa:

bene, allora assodato che manca il gas adesso che si fa?

conviene ripararlo o comprarne uno nuovo direttamente?

il tecnico solo di chiamata mi prende 40 euro piu' la riparazione
(ammesso che sia riparabile) e resta un frigo di 13 anni, mentre il frigo
nuovo dovrebbe costare intorno ai 300-350 pero' dovro' adattarlo perche'
da quello che vedo le misure di quelli nuovi sono un po' inferiori a
quelle del mio (e' da incasso)

da quel poco che capisco di frigoriferi se c'e' un problema sul circuito
del gas le riparazioni sono destinate a vita breve ... e tanto vale
buttarlo via.

quello che fa rabbia e' che di sotto in garage ho un vecchissimo frigo
che i vecchi proprietari 12 anni fa stavano buttando ... e l'avevo
intercettato al volo con l'intenzione di cannibalizzarlo ... avra'
*almeno* 25 anni se non di piu' (il look e' da anni 60, di quelli piccoli
alti intorno al metro e 20), ma funziona ancora alla grande ...

marco-a75

unread,
Apr 3, 2010, 10:42:27 AM4/3/10
to
luh wrote:
> On Sat, 03 Apr 2010 11:56:58 +0200, marco-a75 wrote:
>
>> Manca il gas, leggi c'è una perdita
>
> dimenticavo: ma se il gas non c'e' come mai il freezer va a manetta?
>
> ciao
>
> luh
>


Perchè il gas non è sufficiente a "scendere" e raffreddare anche il
frigorifero.


Ciao

marco-a75

unread,
Apr 3, 2010, 10:45:20 AM4/3/10
to


Difatti è "conveniente" solo col fai da te".
Io l' ho fatto con un frigo di 4 anni.

Ciao

Arrangiologo

unread,
Apr 3, 2010, 11:45:16 AM4/3/10
to
On 3 Apr, 14:21, luh <use...@drl.it> wrote:
> bene, allora assodato che manca il gas adesso che si fa?

Purtroppo e' assodato che in soli 10 giorni ha perso parecchio gas,
quindi la perdita non e' insignificante, se lo ricarichi cosi' com'e'
non dura che poche settimane.
Come dice Ale come tentativo si potrebbe bypassare l'anticondensa
(spira del tubo di alta pressione che gira sotto tutta la battuta
della guarnizione della porta), se c'e'. Il compressore ha 3 tubi, di
cui uno tappato (cieco) e' quello usato in fabbrica per caricare il
gas, uno va alla griglia posteriore e uno torna al compressore dopo
essere uscito dallo scambiatore del frigo; quest'ultimo di solito ha
un rivestimento isolante termico (durante il funzionamento normale e'
freddo). Se il tubo che va alla griglia posteriore viene direttamente
dal motore, non c'e' l'anticondensa. Se il tubo che va alla griglia
posteriore prima di arrivarci entra e poi esce dalla carcassa, allora
l'anticondensa e' quello, e bypassarlo significa tagliare i due tubi
(quello che entra e quello che esce dalla carcassa) e saldarli in modo
che il tubo che esce dal compressore vada direttamente alla griglia.
Per chiarire, devi sapere che il tubo che esce dalla griglia
posteriore ha saldato un filtro in rame (tubo piu' grosso) lungo dai
10 ai 20 centimetri, dal quale esce un tubo sottile che entra nella
carcassa spesso seguendo lo stesso percorso del tubo isolato che torna
al compressore: questi due tubi non vanno toccati. Il problema e' che
bisogna saldare, e bene, per bypassare e anche per aggiungere una
valvola di ricarica; questo non e' facile, e non e' nemmeno detto che
si risolva (se la perdita non e' nel circuito anticondensa non
risolvi); la valvola di ricarica si potrebbe installare anche nella
versione a vite, ma non so se sia possibile fare altrettanto con i due
tubi dell'anticondensa. Vista l'eta' e la mancanza di certezze
sull'esito della riparazione direi di rinunciare. Se e' per fare
pratica o prove ed esperimenti va benissimo, ma se ci devi conservare
l'insalata e il formaggio comprati oggi no.

Pse

unread,
Apr 3, 2010, 12:17:00 PM4/3/10
to
luh <use...@drl.it> wrote:
> il motore gira, il freezer sta a -30, il frigo non raffredda.
> suggerimenti? senno' mi tocca pagare 40 euro al tecnico per la chiamata
> per magari sentirmi dire che il frigo e' da cambiare ...

A me è capitato di recente, siccome il frigo è in garanzia ho
chiamato l'assistenza. Mi han detto che si era ghiacciato lo scarico o
qualcosa del genere. Non han fatto nulla, è bastato tenerlo spento e
aperto per 48h perchè tornasse a funzionare regolarmente.

- Pse

mariu

unread,
Apr 3, 2010, 7:29:55 PM4/3/10
to
marco-a75 ha scritto:

> luh wrote:
> > On Sat, 03 Apr 2010 11:56:58 +0200, marco-a75 wrote:
> >

> >> Manca il gas, leggi c'è una perdita


> >
> > dimenticavo: ma se il gas non c'e' come mai il freezer va a manetta?
> >
> > ciao
> >
> > luh
> >


> Perchè il gas non è sufficiente a "scendere" e raffreddare anche il
> frigorifero.


questa si che è bella. chi ne ha una migliore?

> Ciao


--

non discutere mai con un imbecille ti porterà al suo livello e vincerà per
esperienza

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it


marco-a75

unread,
Apr 4, 2010, 3:23:44 AM4/4/10
to
mariu wrote:

>
>> Perchè il gas non è sufficiente a "scendere" e raffreddare anche il
>> frigorifero.
>
>
> questa si che è bella. chi ne ha una migliore?
>

So come funziona un frigo, l' ho solo fatta breve, non ho nessuna voglia
di farti la spiegazione tecnica ma quello che ho scritto è molto simile
alla realtà.


Ciao

Maria Stella

unread,
Apr 4, 2010, 3:36:09 AM4/4/10
to
ma la diagnosi non è certa..perchè nei frigoriferi se c'è perdita di cas è
perchè si buca qualcosa e allora si scarica completamente nel giro di
pochissimo tempo

Con poco gas non arriva di certo a -35 nel congelatore..è vero che il poco
gas si espande a bassa temperatura ma l'effetto refrigerante è nullo

potrebbe avere un sistema di sbrinamento diverso dalla sola fermata e allora
se resta sempre attaccato ecco che c'hai caldo nel frigorifero


Luca Gava

unread,
Apr 4, 2010, 3:49:20 AM4/4/10
to

"marco-a75" <marc...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:4bb83e7f$0$1122$4faf...@reader2.news.tin.it...

luh

unread,
Apr 4, 2010, 4:21:55 AM4/4/10
to
On Sun, 04 Apr 2010 09:36:09 +0200, Maria Stella wrote:

> è perchè si buca qualcosa e allora si scarica completamente nel giro di
> pochissimo tempo

no, qui sta girando in continuazione e il freezer e' a manetta, mantiene
stabilmente i -35 (di solito stava intorno ai -20)

> Con poco gas non arriva di certo a -35 nel congelatore..è vero che il
> poco gas si espande a bassa temperatura ma l'effetto refrigerante è
> nullo

ma infatti e' quello che mi lascia perplesso, mi da' l'impressione di un
bypass da qualche parte che abbia escluso il circuito del frigo.

> potrebbe avere un sistema di sbrinamento diverso dalla sola fermata e
> allora se resta sempre attaccato ecco che c'hai caldo nel frigorifero

come diavolo potrebbe funzionare?

sul termostato c'e' un capillare che e' avvitato sul pannello posteriore
del frigo, pero' il termostato sembra che effettivamente accenda e spenga
il motore e basta.

a meno che non ci sia una resistenza di sbrinamento che resta
perennemente accesa ...

sono profondamente sbattuto tra il cambiare il frigo e non pensarci
piu' (e' pure un fuori misura che costa un botto, porc ... ) oppure
sprecare la chiamata al tecnico.

Arrangiologo

unread,
Apr 4, 2010, 4:48:17 AM4/4/10
to
Maria Stella scrive:

> Con poco gas non arriva di certo a -35 nel congelatore..è vero che il
> poco gas si espande a bassa temperatura ma l'effetto refrigerante è
> nullo

Ma la perdita e' lenta, anche se non lentissima; probabilmente tra
pochi giorni non arrivera' piu' a -35 e comincera' a salire di
temperatura anche il freezer.

On 4 Apr, 10:21, luh <use...@drl.it> wrote:
> a meno che non ci sia una resistenza di sbrinamento che resta
> perennemente accesa ...

Di solito la resistenza di sbrinamento (se c'e') viene accesa dallo
stesso termostato che stacca il compressore (compressore
acceso=sbrinamento spento e viceversa). Difficile che col motore in
moto la resistenza sia inserita. Alcuni termostati hanno contatti
ausiliari (che scattano a temperature intermedie?). Secondo me devi
guardare dove vanno i fili del termostato e capire come funziona.

Arrangiologo

unread,
Apr 4, 2010, 4:57:01 AM4/4/10
to
Per luh:
Togliti almeno il dubbio se il gas e' stato perso o no: tocca la
griglia posteriore: nella sua parte piu' "calda" e' tiepida o e' tutta
a temperatura ambiente? Se e' tutta a temperatura ambiente c'e' poco
gas.

luh

unread,
Apr 4, 2010, 5:07:28 AM4/4/10
to

ok, grazie per la dritta, sfortunatamente e' da incasso pero', vista la
situazione, dovro' mettere a tacere la moglie e tirarlo fuori ... almeno
mi rendo conto meglio.

luh

unread,
Apr 4, 2010, 2:03:13 PM4/4/10
to
On Sun, 04 Apr 2010 01:57:01 -0700, Arrangiologo wrote:

> Togliti almeno il dubbio se il gas e' stato perso o no:

aggiornamento: sono riuscito a smontarlo dal mobile (ed ho capito a che
servono i carrelli che si alzano, mi sa che sara' il prossimo acquisto
che faro' ...), adesso lo faccio riposare un po' visto che l'ho un po'
inclinato e poi vedo di testare la griglia ... e a questo punto mi
diverto pure a vedere come diavolo e' fatto sto' circuito.

luh

unread,
Apr 4, 2010, 3:37:09 PM4/4/10
to
On Sun, 04 Apr 2010 01:57:01 -0700, Arrangiologo wrote:

> posteriore: nella sua parte piu' "calda" e' tiepida o e' tutta a
> temperatura ambiente? Se e' tutta a temperatura ambiente c'e' poco gas.

ok, confermo che e' praticamente a temperatura ambiente, si tocca
benissimo ... compresi i due tubi che vanno al motore.

almeno uno dovrebbe scottare, giusto?

ovviamente il motore gira senza fermarsi mai anche col termostato al
minimo (minimo, non spento :-) )

Arrangiologo

unread,
Apr 4, 2010, 5:13:33 PM4/4/10
to
On 4 Apr, 21:37, luh <use...@drl.it> wrote:
> ok, confermo che e' praticamente a temperatura ambiente, si tocca
> benissimo ... compresi i due tubi che vanno al motore.
>
> almeno uno dovrebbe scottare, giusto?

Giusto, non proprio scottare ma quasi, vicino al motore. Tieni
presente che anche se c'e' tutto il gas il calore non lo senti subito
ma devi aspettare (a seconda dei modelli) da qualche minuto a dieci
minuti o magari anche qualcosa di piu'. Per essere sicuro che sia a
regime aspetta venti minuti prima di tastare i tubi. Il calore e'
molto piu' evidente quando il frigo e' caldo all'interno (il gas
asporta molto calore inizialmente, poi sempre meno man mano che la
temperatura interna del frigo si avvicina al punto di
termostatazione).

luh

unread,
Apr 4, 2010, 6:03:07 PM4/4/10
to
On Sun, 04 Apr 2010 14:13:33 -0700, Arrangiologo wrote:

> Giusto, non proprio scottare ma quasi, vicino al motore.

ok, negativo, nella migliore e piu' buonistica interpretazione sono
tiepidi

> aspettare (a seconda dei modelli) da qualche minuto a dieci minuti o
> magari anche qualcosa di piu'.

e' acceso da piu' di tre ore ...

> evidente quando il frigo e' caldo all'interno

il freezer era ed e' rimasto sottozero, anche durante lo smontaggio non
ho rimosso il congelato ed ho cercato di tenere lo sportello chiuso il
piu' possibile

sul frigo invece ho rimosso e poi rimontato la porta, sul fondo giusto la
parte piu' in alto si sente appena fresca, per il resto niente.

comunque di calore sulla serpentina nemmeno a parlarne.

se vuoi dare uno sguardo alla bestia eccola qui:

http://www.drnet.it/SNC00033.jpg
http://www.drnet.it/SNC00035.jpg

direi che piu' tradizionale di cosi' si muore ... in effetti c'e' un po'
di corrosione sui raccordi tra i tubi che escono dal motore e quelli di
rame a destra nelle foto, il resto sembra nuovo.

marco-a75

unread,
Apr 5, 2010, 3:04:04 AM4/5/10
to

Come ti ho detto prima, o lo butti o lo ripari, l' assistenza non è
conveniente.


Ciao

Arrangiologo

unread,
Apr 5, 2010, 3:26:04 AM4/5/10
to
On 5 Apr, 00:03, luh <use...@drl.it> wrote:
> http://www.drnet.it/SNC00033.jpghttp://www.drnet.it/SNC00035.jpg

> direi che piu' tradizionale di cosi' si muore ... in effetti c'e' un po'
> di corrosione sui raccordi tra i tubi che escono dal motore e quelli di
> rame a destra nelle foto, il resto sembra nuovo.

Il circuito anticondensa e' quello che comincia e finisce nella guaina
grigia sulla destra in alto delle foto (dal motore il gas esce caldo e
si fa il giro della battuta della porta per tenerla pulita dal
ghiaccio; poi esce dallo stesso punto da dove entra (la guaina grigia)
e va su alla griglia. Vedo che sono stati usati i giunti a crimpare in
alluminio (non mi piacciono per niente, secondo me sono potenziali
punti di perdita); potresti usare acqua saponata sulle saldature e sui
giunti per vedere se fa le bolle, almeno dal lato destro e dal
sinistro prima e dopo il filtro in rame (il cilindro piu' grosso con
il tubo che esce dalla griglia dal lato alto e il capillare sottile
dal lato basso), cioe' in alta pressione, se si riuscisse a
identificare una perdita esterna si potrebbe recuperare con relativa
facilita'. Non altrettanto si puo' dire dello scambiatore interno, che
se bucato o in perdita si deve sostituire (in realta' qualcuno ne ha
riparati con resine plastiche bicomponente usate come rattoppo, in
fondo la pressione nello scambiatore interno e' mediamente bassa, in
moto arriva vicino a zero e anche a motore fermo sale fino a 4 o 5
atmosfere al massimo. Poi c'e' anche il discorso gia' fatto del
circuito anticondensa come probabile origine della perdita. Una
ricarica senza individuazione della perdita si tradurrebbe in una
durata di qualche settimana o di qualche mese se va bene. Se vuoi
istruzioni dettagliate sulla ricarica faidate dal mio puntodivista
puoi guardare qui:

http://tinyurl.com/y896b5f

Arrangiologo

unread,
Apr 5, 2010, 3:37:43 AM4/5/10
to
Aggiungo che se la perdita e' molto piccola sara' difficile
localizzarla con il solo uso di acqua e sapone; in casi difficili si
pressurizza il circuito con azoto o altro gas compatibile fino alla
pressione di collaudo (venti o piu' atmosfere) del circuito in modo da
rendere evidente la perdita. Il bypass dell'anticondensa non da'
nessuna garanzia di risoluzione, e' solo un tentativo. Segni di
corrosione sui tubi devono essere puliti con acqua e spazzola o altro
sistema analogo prima di essere controllati con acqua e sapone, anche
se in genere non danno perdita; le perdite sono quasi sempre sulle
saldature o altri tipi di giunzione, oppure in corrispondenza di
piegature del tubo con angolo ridotto (pieghe a ginocchio); la
discontinuita' tra materiali diversi (per esempio rame-alluminio) puo'
innescare corrosione elettrolitica.

luh

unread,
Apr 5, 2010, 4:25:22 AM4/5/10
to
On Mon, 05 Apr 2010 00:26:04 -0700, Arrangiologo wrote:

> Il circuito anticondensa e' quello che comincia e finisce nella guaina
> grigia sulla destra in alto delle foto (dal motore il gas esce caldo e
> si fa il giro della battuta della porta per tenerla pulita dal ghiaccio;

ok, mi chiedevo appunto che giro strano facesse

> alla griglia. Vedo che sono stati usati i giunti a crimpare in alluminio

si, sono gli unici "puliti"

> potresti usare acqua saponata sulle saldature e sui giunti per
> vedere se fa le bolle

ok, ma visto come sta reggendo (mi basta che il freezer regga fino
all'arrivo del frigo nuovo) mi sa che ormai perde veramente poco.

> cioe' in alta pressione, se si riuscisse a identificare una perdita
> esterna si potrebbe recuperare con relativa facilita'.

bene, in effetti sospetto fortemente le saldature tra i tubi del motore e
quelli della griglia, le uniche ossidate, secondo me c'e' arrivata
l'acqua di sbrinamento (se la vaschetta trabocca va a finire esattamente
li') e col tempo le ha corrose. E magari si giustificherebbe anche il
fatto che continua a funzionare, se perde sul circuito a bassa pressione
da quello che dici a motore perennemente acceso dovrebbe praticamente
smettere di perdere.

in quel caso come sono fatte le saldature? una saldatura a stagno sarebbe
praticabile e reggerebbe o tocca fare saldature piu' impegnative?
precauzioni visto che il gas dovrebbe essere infiammabile e per saldare
ovviamente si va a fiamma libera?

> si puo' dire dello scambiatore interno, che se bucato o in perdita si
> deve sostituire

mah, a vedere lo stato dei tubi in generale forse sta bene ...

> in realta' qualcuno ne ha riparati con resine plastiche
> bicomponente usate come rattoppo

sara', ma le pezze montate "al contrario" non mi hanno mai convinto,
prima o poi cedono.

> va bene. Se vuoi istruzioni dettagliate sulla ricarica faidate dal mio
> puntodivista puoi guardare qui:

visto, ma le istruzioni dettagliate mi sono sfuggite :-)

premesso che a questo punto se tento una riparazione e' "per sport" (nel
migliore dei casi mi trovo un frigo di riserva, nel peggiore ho fatto
pratica ...) mi sembra di aver capito che:

a) si monta una valvola di carico. Dove? sul tubo usato in fabbrica per
la prima carica? dove la trovo e come la monto?

b) si procede alla carica. Come e dove trovo l'occorrente?

c) il gas originale e' il C-Pentano, che dovrebbe essere diventato
illegale, si trova ancora o si puo' usare qualsiasi refrigerante?

il tutto dando per scontato che la perdita e' esterna, che riesco a
trovarla e a sigillarla :-)

Arrangiologo

unread,
Apr 5, 2010, 5:57:53 AM4/5/10
to
On 5 Apr, 10:25, luh <use...@drl.it> wrote:
> da quello che dici a motore perennemente acceso dovrebbe praticamente
> smettere di perdere.

Se la perdita e' in bassa pressione, finche e' acceso in lato bassa
pressione c'e' quasi zero di pressione (cioe' il gas ha pressione
simile a quella atmosferica). I problemi vengono quando il frigo si
ferma per un motivo esterno (manca la corrente, scatta il salvavita o
il contatore), allora la pressione equilibra e in bassa arriva a due-
tre o anche piu' atmosfere (non tante, manca gas...) e continua a
perdere. Poi, quando riparte, in bassa va sottozero (perche' ha perso
gas da fermo) e comincia ad aspirare aria; a quel punto la frittata e'
completa...

> in quel caso

In quale caso?

> come sono fatte le saldature?

Con fiamma dai 700 gradi in su, dipende dal materiale saldante
(castolin, argentana, rame per saldatura).

> una saldatura a stagno sarebbe
> praticabile e reggerebbe o tocca fare saldature piu' impegnative?

Se in bassa pressione e se fatta coi tubi bicchierati come si deve
dovrebbe reggere; se lo stagno lo devi usare solo per tappare buchi di
corrosioni o saldature precedenti, io l'ho gia' fatto con buoni
risultati. In alta pressione bisogna vedere il punto che saldi quanto
caldo e' durante il ciclo normale, saldare a lega di stagno
(temperatura di fusione 200 gradi, per esempio) in un punto che arriva
a 120 gradi (l'uscita dal compressore) non da' grosse garanzie di
durata. Aiuta scegliere leghe di stagno a punto di fusione alto. Non
ti so dire per quanto riguarda la compatibilita' dello stagno con i
freon ma non dovrebbero essere nemici piu' di tanto (consultare le
caratteristiche).

> precauzioni visto che il gas dovrebbe essere infiammabile e per saldare
> ovviamente si va a fiamma libera?

Estintore a portata di mano, occhiali e guanti di protezione, aereare
il locale, non bruciare il freon (produce composti terribili), non
dirigere la fiamma sulla coibentazione, eventualmente schermare la
coibentazione con lamiera.

> mah, a vedere lo stato dei tubi in generale forse sta bene ...

Le giunture... le giunture...

> sara', ma le pezze montate "al contrario" non mi hanno mai convinto,
> prima o poi cedono.

Verissimo, cio' non toglie che ho visto freezer rattoppati cosi'
durare dieci anni.

> visto, ma le istruzioni dettagliate mi sono sfuggite :-)

io intendevo queste:
(post del 19 marzo ore 17.01)
Se sei svelto abbastanza si puo' installare una valvola schrader da
avvitare cosi':
1) tagliare la saldatura o la crimpatura terminale al tubo cieco del
compressore
2) infilare il dado della schrader
3) fare l'imbuto con lo svasatubi
4) avvitare la schrader
il tutto a frigo appena spento, se non hai intoppi finisci mentre
ancora sta uscendo il gas perche' in bassa pressione il gas ci arriva
un po' alla volta passando dal capillare, e anche se manca gas
perche'
e' stato perso, basta aspettare dieci secondi dopo lo spegnimento
prima di tagliare la saldatura, perche' il gas si equilibri almeno
fino a salire sopra zero bar. Se hai intoppi e non riesci a finire
entro il terminare della fuoriuscita del gas, non c'e' problema
perche' l'aria che entra nel circuito nelle poche decine di secondi
necessari a montare la schrader e' una quantita' irrisoria. Una volta
montata la schrader ci vuole solo la bombola col 409A (FX56), la
centralina manometrica con almeno un manometro di bassa pressione, e
due tubi. Spurga col gas l'aria dai tubi e dalla centralina
manometrica prima di riempire; puoi cominciare a riempire a 3 bar
(bombola a testa in giu' e rubinetti poco aperti, il gas deve entrare
lentamente), chiudi la bombola e aspetti che equilibri, poi avvii e
cominci ad aggiungere gas (poco alla volta) fino a sentire il tubo in
uscita dal compressore che si riscalda e il condensatore sul retro
del
frigo che si intiepidisce all'inizio. Se e' un +5 tieni una bassa
pressione di 1 bar circa, se e' un -20/+5 sovrapposto bastera' 0 bar
circa di bassa. In ogni caso il condensatore deve intiepidirsi,
almeno
la parte iniziale, se non subito almeno dopo qualche decina di
minuti.
Non ho parlato di pompa a vuoto perche' non serve.

> premesso che a questo punto se tento una riparazione e' "per sport" (nel
> migliore dei casi mi trovo un frigo di riserva, nel peggiore ho fatto
> pratica ...) mi sembra di aver capito che:
> a) si monta una valvola di carico. Dove? sul tubo usato in fabbrica
per
> la prima carica?

Esatto. Si taglia la saldatura/crimpatura con a portata di mano un
qualche tipo di svasatubi e la valvola a vite completa di dado, oppure
una valvola a saldare. Prima di saldarla si deve estrarre (svitandolo
con una pinzetta a becchi lunghi o con l'apposito accessorio) il
percussore per non bruciare le parti in gomma o plastica; il
percussore andra' riavvitato dopo la fine della saldatura; se scegli
di saldare, pero', i tempi che descrivo piu' sopra non saranno
sufficenti e soprattutto dovrai scaldare il compressore e quindi sara'
necessario fare il vuoto, per il quale e' necessaria la pompa apposita
e una certa pratica. Un'altra cosa: scaldare i tubi contenenti freon
con la fiamma significa decomporre chimicamente il freon contenuto
producendo schifezze velenose e/o corrosive che non migliorano certo
il rendimento del circuito e restano in circolo, per cui, se
possibile, evita (svuota prima il circuito). Non tentare mai di
saldare senza lasciare al gas caldo in espansione una via di sfogo,
otterrai solo saldature che soffiano. Per gli altri accorgimenti che
meriterebbe scrivere, adesso non mi vengono in mente, ma se fai
domande specifiche forse si.

> dove la trovo e come la monto?

Negozio di materiali per frigoristi (ecr eisner o simili) o di
elettrodomestici ben fornito.

> b) si procede alla carica. Come e dove trovo l'occorrente?

Stesso negozio.

> c) il gas originale e' il C-Pentano, che dovrebbe essere diventato
> illegale, si trova ancora o si puo' usare qualsiasi refrigerante?

Il c-pentano mi sembra che sia un fluidificante per l'olio o e' usato
per gonfiare la schiuma isolante, il gas che ti serve e' riportato
sulle targhette del compressore (R134A).

> il tutto dando per scontato che la perdita e' esterna, che riesco a
> trovarla e a sigillarla :-)

gia'...oppure bypassa l'anticondensa e spera...

marco-a75

unread,
Apr 5, 2010, 6:06:58 AM4/5/10
to
luh wrote:

>
> premesso che a questo punto se tento una riparazione e' "per sport" (nel
> migliore dei casi mi trovo un frigo di riserva, nel peggiore ho fatto
> pratica ...) mi sembra di aver capito che:
>
> a) si monta una valvola di carico. Dove? sul tubo usato in fabbrica per
> la prima carica? dove la trovo e come la monto?


Ci sono a saldare e che si montano con viti, le prime sono le migliori.
Se prendi quella a saldare prendi quelle con un pezzo di tubo in rame
già saldato, la applichi al tubo "monco" e la puoi tranquillamente
saldare a sragno.

>
> b) si procede alla carica. Come e dove trovo l'occorrente?

Ti serve una bombola di r134 ( guarda su e-bay con 30 Euro ne prendi una
da 1 Kg e ti basta per almeno 7 cariche complete, se ti può interessare
io ho usato l' r22 perchè avevo quello e i risultati sono stati
sorprendenti, -40 in freezer e -5 in frigo ( col termostato bypassato)
il condensatore sembrava una stufa.
PEr caricare ti basta un tubo con 2 cartelle e un manometro, ma il
manometro serve a poco, puoi mettere gas fino a quando vedi che il
frigorifero internamente brina fino in fondo, ora hai poco gas e
raffredda solo il freezer, quando ne hai la giusta quantità brina anche
il frigo fino in fondo, se ne hai troppo brina il tubo di ritorno al
compressore, in questo caso togli gas se non vuoi danneggiare il
compressore che non comprime il liquidi.
In pratica colleghi bombola e valvola di ricarica e apri il rubinetto a
colpettini col comporessore che gira, aspetti qualche minuto e ripeti in
ordine vedrai:
il condensatore che incomincia a scaldare
Il freezer brinare
il frigo che comincia a brinare da sopra a sotto
il tubo di ritorno brinare.


>
> c) il gas originale e' il C-Pentano, che dovrebbe essere diventato
> illegale, si trova ancora o si puo' usare qualsiasi refrigerante?


Il 134a dovresti trovarlo, magari potresti farti prestare una bombola
quasi vuota d auno che ricarica climatizzatori, la mia da 10 litri piena
l' ho pagata 60 Euro.

>
> il tutto dando per scontato che la perdita e' esterna, che riesco a
> trovarla e a sigillarla :-)


Provare per credere.

>
> ciao
>
> luh
>


Ciao

Arrangiologo

unread,
Apr 5, 2010, 6:43:39 AM4/5/10
to
On 5 Apr, 11:57, Arrangiologo <lung...@libero.it> wrote:

Alcune correzioni:
> Una volta
> montata la schrader ci vuole solo la bombola col R134A (correzione), la


> centralina manometrica con almeno un manometro di bassa pressione, e
> due tubi. Spurga col gas l'aria dai tubi e dalla centralina
> manometrica prima di riempire; puoi cominciare a riempire a 3 bar

> (per il 134A non e' necessario a testa in giu',
> puoi tenere la bombola diritta, correzione) e


> rubinetti poco aperti, il gas deve entrare

> lentamente, chiudi la bombola e aspetti che equilibri, poi avvii e


> cominci ad aggiungere gas (poco alla volta) fino a sentire il tubo in
> uscita dal compressore che si riscalda e il condensatore

> (condensatore = griglia), sul retro del frigo che si intiepidisce
> all'inizio. Se e' un -20/+5 sovrapposto bastera' 0 bar
> circa di bassa (anche qualcosa in meno, -0,1 bar, correzione).


> In ogni caso il condensatore deve intiepidirsi,
> almeno la parte iniziale, se non subito almeno dopo
> qualche decina di minuti.

Valutando le pressioni che deve avere il 134A (prima non l'avevo
fatto, scusa), credo di poter dire che la perdita e' facile che sia
dal lato alta pressione (in bassa e' zero o sottozero nel
funzionamento normale, e hai detto che nonostante il motore non si
spenga da molti giorni il frigo ha smesso di rinfrescare e di fare
ghiaccio, e questo fa pensare che il gas sia uscito, e non puo' essere
uscito dalla bassa perche' troppo...bassa!).

Arrangiologo

unread,
Apr 5, 2010, 6:49:25 AM4/5/10
to
On 5 Apr, 12:06, marco-a75 <marco-...@libero.it> wrote:
> io ho usato l' r22 perchè avevo quello e i risultati sono stati
> sorprendenti, -40 in freezer e -5 in frigo ( col termostato bypassato)
> il condensatore sembrava una stufa.

Gia', peccato che l'R22 lavori a pressioni elevate e che il
compressore di un frigo/freezer fatto per R134A rischia di bruciarsi
(e' solo questione di tempo) se fatto funzionare con pressioni alte.
Buona fortuna.

marco-a75

unread,
Apr 5, 2010, 3:56:04 PM4/5/10
to
Arrangiologo wrote:
> On 5 Apr, 12:06, marco-a75 <marco-...@libero.it> wrote:
>> io ho usato l' r22 perch� avevo quello e i risultati sono stati

>> sorprendenti, -40 in freezer e -5 in frigo ( col termostato bypassato)
>> il condensatore sembrava una stufa.
>
> Gia', peccato che l'R22 lavori a pressioni elevate e che il
> compressore di un frigo/freezer fatto per R134A rischia di bruciarsi
> (e' solo questione di tempo) se fatto funzionare con pressioni alte.
> Buona fortuna.


Guarda, il frigo era da buttare, mi secca solo che ha circa 6 anni ma
sta acceso si e no un giorno all' anno, ad esempio non lo accendo pi�
dal febbraio 2009.......per cui � praticamente nuovo.
Pi� che altro ho fatto un esperimento tanto alla fine mi � costato 2
bombolette di schiuma poliuretanica, una valvola di servizio e circa 150
gr. di gas.
Purtroppo non ho potuto controllare la pressione nella parte in alta
pressione ma il motore non scaldava tanto, ad ogni modo quando lo
butter� via la valvola la recupero per cui alla peggio la spesa � stata
minima.


Ciao

luh

unread,
Apr 5, 2010, 5:15:53 PM4/5/10
to
On Mon, 05 Apr 2010 03:43:39 -0700, Arrangiologo wrote:

> On 5 Apr, 11:57, Arrangiologo <lung...@libero.it> wrote:
> scusa), credo di poter dire che la perdita e' facile che sia dal lato

> alta pressione ... nonostante il motore non si spenga da molti giorni

no, aspetta, la cosa e' stata tutto sommato "improvvisa", da
funzionamento normale a frigo praticamente caldo in una settimana, e
durante questa settimana credo che il frigo facesse le pause quindi anche
lato "bassa" ciclicamente la pressione dovrebbe essere andata su, no?

il motore gira senza sosta da quando non rinfresca piu' e il freezer sta
piu' o meno stabile a -35 (-37 nel mobile, -33 adesso che sta libero in
aria; o continua a perdere gas oppure l'isolamento del mobile da incasso
lo aiutava nell'isolamento :-) )

Arrangiologo

unread,
Apr 6, 2010, 3:30:28 AM4/6/10
to
On 5 Apr, 23:15, luh <use...@drl.it> wrote:
> durante questa settimana credo che il frigo facesse le pause quindi anche
> lato "bassa" ciclicamente la pressione dovrebbe essere andata su, no?

Giusto. Se faceva pause la perdita puo' essere ovunque. Io mi sono
basato sull'indicazione dei 10 giorni e su quella che il motore non si
ferma piu'.

> il freezer sta
> piu' o meno stabile a -35 (-37 nel mobile, -33 adesso che sta libero in
> aria; o continua a perdere gas oppure l'isolamento del mobile da incasso
> lo aiutava nell'isolamento :-) )

Puo' essere, pero' non e' detto. Forse non e' proprio cosi', o, se e'
cosi', lo 'e' solo in parte, credo. Questo effetto succede anche nei
frigoriferi non incassati: quando sono coperti di polvere dietro o
hanno la ventilazione scarsa del condensatore, il gas in circolo credo
(io me la spiego cosi') riesca a condensare anche se in quantita'
inferiore alla normalmente necessaria a causa della pressione piu'
elevata del condensatore (la griglia posteriore). Succede che frigo
molto vecchi, col gas non piu' perfettamente efficente o con
leggerissime perdite accumulate negli anni, con la griglia coperta di
polvere funzionano normalmente; quando vai a pulirli la griglia si
rinfresca cosi' tanto che la pressione crolla, il gas non condensa
piu' e il frigo smette di raffreddare. E' difficile pero' capire da
fuori se sia colpa piu' della pressione che della degradazione chimica
dei freon, o anche di altre variabili tipo il diametro del capillare
che con gli anni si restringe causa morchie depositate e ossidi vari.
Nel tuo caso, certo, anche la perdita potrebbe aggravare la
situazione, lo vedrai nei prossimi giorni. Resta da dire anche che
installando una valvola in bassa pressione ci si tolgono parecchi
dubbi; installandone due (una anche sull'alta pressione) si potrebbero
fare valutazioni accurate. Purtroppo non ho mai capito come usare
correttamente le tabelle di conversione temperaturadeitubi>pressione
che ci sono anche sui manometri; ci sono troppe variabili da circuito
a circuito e i risultati sono da interpretare.

marco-a75

unread,
Apr 6, 2010, 5:35:46 AM4/6/10
to


Allora, da cosa ho capito per cosa concerne le tabella la cosa funziona
così:

nei frigoriferi di serie coem sui clima delle auto si carica il gas
basandosi unicamente sulla quantità, si fa il vuoto e si mette tot gas......


se il frigorifero non è di serie si procede con la lettura delle
pressioni e, in base alle temperature che si prevede di raggiungere nel
condensatore si carica il gas fino alla pressione di x + un tot per
compensare piccole perdite

in ogni caso è fondamentale "leggere" gli evaporatori che forniscono
indicazioni più precise del funzionamento di qualsiasi strumento.

Non sapevo che il freon degradasse chimicamente, però ci sono
frigoriferi che hanna lo stesso gas da oltre 50 anni e funzionano meglio
dei nuovi!


Ciao

Arrangiologo

unread,
Apr 6, 2010, 9:57:34 AM4/6/10
to
On 6 Apr, 11:35, marco-a75 <marco-...@libero.it> wrote:
> in ogni caso è fondamentale "leggere" gli evaporatori che forniscono
> indicazioni più precise del funzionamento di qualsiasi strumento.

Infatti dopo parecchie ricariche pesate con esito cosi'cosa' ho capito
che e' meglio ricaricare in base alla bassa pressione da tenere per
avere la temperatura desiderata in cella, considerando un
differenziale di almeno 7 gradi (meglio di 10). Tieni presente che io
parlavo (non l'ho specificato, scusa) delle temperature del lato alta
pressione che potrebbero (se si riesce a capire come interpretarle)
darti indicazioni importanti per valutare se il capillare e' tappato,
se c'e' qualcosa che non va ecc.
Le volte che ho provato a confrontare i valori di pressione (lato
alta) letti col manometro con i valori letti con termocoppia
(coibentata) sul tubo e convertiti in pressioni seguendo le tabelle le
differenze sono state tali che mi sono scoraggiato e ho lasciato
perdere.

> Non sapevo che il freon degradasse chimicamente, però ci sono
> frigoriferi che hanna lo stesso gas da oltre 50 anni e funzionano meglio
> dei nuovi!

Succede se il sistema surriscalda o se ci sono problemi chimici di
compatibilita', credo. A me e' successo di trovare circuiti col gas a
pressioni normali che non refrigeravano; una volta sostituito il gas,
tutto ritornava normale (sto parlando di circuiti di 20 o 30 anni di
eta').

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