Temo che sia un lavoro immane, invece, se uno volesse trarne una
conclusione attendibile.
La trasmissione di un virus da persona all'altra e' un fatto tanto
intimo da essere paragonabile al capire i reali orientamenti sessuali
dei singoli individui.
Tu puoi solo misurarne l'evoluzione con dei macro numeri, e cioe'
contando gli infetti, ma non saprai mai come quelli si siano infettati
realmente...sai quanti sboroni da salotto si fanno fotografare senza
mascherina per far passare il messaggio a loro comodo, per poi
rimettersela immediatamente perche' invece c'hanno paura eccome? Oppure
il contrario...quanti davanti alle masse dicono che "la mascherina
dobbiamo metterla tutti!", per poi infilarsela in tasca a luci spente.
Il virus pero' lavora a prescindere dalle ipocrisie, che scremare tra
quello che uno dice e quello che uno pensa davvero e che quindi poi fa,
rende davvero immane trovare il legame tra le due dinamiche.
sandro