Il 07/10/2017 17:27,
fede.m...@gmail.com ha scritto:
> Il giorno lunedì 30 novembre 2009 17:08:44 UTC+1, Matteo G.M. ha scritto:
>> Ciao a tutti, una domanda a carattere informativo:
>> qual è la procedura per costruirsi una vasca interrata di dimensioni,
>> ipotizziamo, 3mtx3 e profonda 80cm-1metro utilizzando:
>> - blocchi di cemento per costruire le pareti (per evitare casseforme
>> etc).
>> - platea d fondazione in calcestruzzo armato con rete elettrosaldata,
>> spesso “il giusto”
>>
>> Il tutto deve essere impermeabile (la vasca conterrà acqua), cosa che,
>> da quanto ho capito, puo’ essere raggiunta utilizzando un cemento
>> “grasso” senza l'utilizzo di impermabilizzanti ed altri piccoli
>> accorgimenti..
>>
>> MI dite se, grossomodo, la procedura è la seguente?Ripeto che è solo a
>> carattere informativo, voglio capire, per il momento, soltanto una
>> procedura di massima. Io, senza sapere ne leggere ne scrivere, farei
>> cosi’ (totalemente ignorante in materia di muratura)
>>
>> 1) preparare la buca, leggermente piu’ grande della dimensione finale
>> della vasca
>> 2) stendere un primo strato di magrone coma base di partenza
sotto il magrone, mettiamo dei SIGNORI teloni ? E anche
attorno ... Oppure roba bituminosa, ma non è male preparare
una superficie liscia e impermeabile contro la quale i getti
si compattano bene
>> 3) poggiare la rete elettrosaldata
>> 4) prepare il cemento “grasso” (ho letto da qualche parte la ricetta
>> utilizzata per costruire i laghetti in cemento, se volete analizzarla
>> ve la trascrivo)
>> 5) Fare un bello strato di 15 cm. E la base è fatta.
mi dichiaro ignorante sul dimensionamento dello spessore (e
un po' scettico sul monostrato di rete : tendenzialmente ne
userei due, quello profondo per le spinte verso il basso,
quello superficiale per le spinte del terreno verso l'alto)
>> 6) Nello stesso tempo cominciare a poggiare i mattoni.lungo il
>> perimetro della base ancora fresca (DOMANDA: è il caso di farceli
>> sprofondare in modo tale da garantire una certa continuità tra base e
>> pareti?)
E' difficile tenere il piombo sul fresco, ma magari possibile.
Tempo fa (volevo farmi la stessa cosa, fuori terra) lessi
che lasciano maturare la platea prima di caricarla
lateralmente, e che le riprese di getto le facevano
inserendo a metà del getto nuovo dei cordoni di "guarnizione
bentonitica" (credo sia una bentonite sodica), che assorbono
acqua e si comportano da miscele fortemente espansive, per
cui realizzano come una sorta di guarnizione minerale, un
O-ring che si sviluppa assorbendo l'acqua del getto.
Non ho idea dei costi né di quanto si possa prestare alla
posa di elementi già rigidi sopra.
Cmq è un rischio caricare la platea se è già dura ma non
maturata. Se è ancora semifluida, okay.
>> 7) Costruire le pareti e, una volta terminato il tutto, annegare anche
>> i buchi dei mattoni in cui erano stati messi in precedenza alcuni
>> tondini di ferro. Volendo, rifinire anche le pareti con un po di
>> cemento passato in modo tale da rendere il tutto piu’ liscio e
>> uniforme.
l'intonaco cementizio oltretutto aggiunge anche
dell'impermeabilità di suo, se il sistema è stabile e non si
smuove.
>> 8) A gettata ultimata, riempire tutto subito di acqua in modo tale da
>> rendere impermeabile il cemento senza necessità di utilizzare
>> impermeabilizzanti.
questo punto mi sfugge completamente. La saturazione con
acqua a fresco dovrebbe migliorare l'impermeabilità ? E con
quale meccanismo ?
>> 9) Aspettare che il cemento solidifichi, svuotare e riemprie la vasca
>> due o tre volte nel giro di qualche settimana e la vasca è pronta.
>>
>> Secondo voi, costruendo la vasca in questo modo , è garantita
>> l’impermeabilità e soprattutto la tenuta tra le pareti in blocchi di
>> cemento e la base in calcestruzzo armato fatta "fresca"?
boh ... non è la tecnica classica, ma non è detto che non
debba funzionare. Poi ci sono varie gradazioni di
impermeabilità. Se l'intera piscina ti perdesse 10 L al
giorno, ti cambierebbe qualcosa ?
>>
>> Premetto un’altra cosa: il metodo di utilizzare cemento grasso e
Occhio cmq il cemento è bene che sia si bello grasso, ma non
reso fluido da abbondante acqua. Anzi sarebbe cosa buona
riuscire a renderlo lavorabile con pochissima acqua (questo
lo rende molto compatto e poco poroso a presa fatta e riduce
il ritiro igrometrico), il che significa ottimi additivi
superfluidificanti sino alla consistenza voluta.
Cmq i blocchi di calcestruzzo sono molto pesanti e hanno
un'impronta modesta.
Li avevo usati allettati su calce fresca, ma al
secondo/terzo corso cominciava già a spanciare, e ho dovuto
puntellare inserendo cunei di pietra e schegge di mattone
sotto, nella malta, per supportare il peso del primo corso,
diversamente si sarebbe inclinato.
Però io usavo malta, il calcestruzzo, specie se ha inerte
grosso, potrebbe reggere meglio, non saprei.
Ti consiglierei ad es. di gettare un CLS molto molto
compatto, e di allettare fresco su fresco con un sottile
strato di malta più fine come "giunto" morbido, che si
deforma subito e poi lo sprofondamento si esaurisce.
>> riempire subito l’invaso è una pratica utiilzzata da anni da alcuni
>> vivaisti nel settore piante acquatiche e laghetti, anche per vasche di
>> dimensioni piu’ generose.
boh ... probabilmente è un modo per tentare di ridurre il
ritiro igrometrico e di caricare quando ancora il materiale
ha qualche capacità di auto-riparazione se sollecitato. Non
mi esprimo sulla efficacia.
Ad ogni modo se lo fai, devi avere assolutamente riempito
con cura i fianchi del muro gettato : diversamente la spinta
dell'acqua ti ribalta tutto quanto se è ancora in presa,
tondini o non tondini.
Cmq prova a cercare info sui cordolini in nastro bentonitico
: è una guarnizione a presa (espansione) idraulica. Magari
può tornarti cmq utile per migliorare la tenuta a base muro,
o cmq per qualsiasi ripresa fatta sul duro, se capita. A
volte magari devi interrompere perché viene scuro, succede
>>
>> Ciao
>>
>> Matteo
>
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)