Il 17/02/2014 22:42,
enrym...@gmail.com ha scritto:
> Buonasera a tutti, volevo chiedere anche a voi qualche consiglio a
> conferma di quel che ho capito riguardo il gres.... in quanto devo
> scegliere un pavimento e dei rivestimenti per il bagno!
>
In attesa di Albe V che sicuramente saprà essere più preciso di me,
provo a darti qualche info. Ricavata da parenti nel settore da... sempre
o giù di lì.
> Da quel che ho capito girando da rivenditori, documentandomi su
> internet, e chiedendo ad amici, il gres che sia di marca (marrazzi,
> ragno, ceramiche s.agostino, ecc...) o meno... il gres è gres... o
> no?
Beh, in effetti ne esistono tante qualità diverse, in funzione
dell'impiego più o meno adatte alla bisogna.
>
> Mi spiego, tramite la normale rete di vendita trovo dai rivenditori
> di mattonelle pavimenti che mi piacciono e di qualità a partire da
> circa 35 euro a metro quadro fino a 50.... poi vado da iperceramica e
> vedocose del tutto simili che stanno tra 18 e 29 euro a metro
> quadro.... poi mi imbatto in siti di enormi outlet come ceramiche
> sassuolo con 7000 mq di esposizione con prezzi quasi sempre tra 12 e
> 25 max 30 euro a mq....
>
> A sassuolo non sono ancora andato ma ci provero'.... come dicevo, mi
> sono fatto l'idea che il materiale sia del tutto simile, tutti
> vendono prima scelta, cambia solo che vengono eliminati o ridotti al
> minimo i costi della rete vendita.
Difficile dare una risposta univoca: sono troppe le variabili in gioco e
gli operatori presenti sul mercato. Certo: esiste anche la situazione di
cui parli, ma non è la sola spiegazione. A volte, sono prodotti
d'importazione. Anche cinesi. A volte buoni, a volte... bah...
> Inoltre ho visto che le categorie di gres sono sostanzialmente 2,
> colorato in massa.... eterno, e smaltato? Quello smaltato è da
> considerare delicato o di ripiego rispetto a quello in massa?
No. Semplicemente, quello colorato in massa può essere rilevigato (o
levigato) anche una volta posato, alcune volte. Ovviamente, il gres
smaltato, una volta "pelato" in superficie, è da cambiare. Però ce ne
mette, a "pelarsi", non è la vecchia piastrella di ceramica!
>
> Poi non ho capito questo, so che certe mattonelle sono stampate
> digitalmente, è una terza categoria di mattonella oltre alle smaltate
> e quelle in massa?
E' un tipo di smaltatura che consente stampe particolari. Ci sono
piastrelle che sembrano legno (ed invece sono gres), oppure pietre
pregiate (es.: onice), ecc. ecc.
>
> Infine una domanda da un milione di dollari.... ci sono dei dettagli
> tecnici che posso valutare visionando delle mattonelle in gres al
> fine di stabilire se il materiale sia effettivamente di qualità? Dei
> difetti che debbano indurmi ad evitare certi prodotti?
Tu visionerai dei campioni selezionati per la sala mostre. Poi, chissà
che cosa ti arriva a casa... Il criterio principale è la costanza del
disegno (se non scegli le piastrelle con stampa digitale, che sono tutte
diverse fra loro") e la planarità della superficie e dei bordi.
Per il bagno, se vuoi dei criteri di selezione, cerca piastrelle da
esterno per il pavimento. Od almeno, non liscie! Altrimenti, alla prima
doccia, farai il pattinaggio su ghiaccio. Le piastrelle tinte in massa,
quindi, in questo caso *non* andranno levigate in opera (come se fossero
un pavimento di marmo).
Altro consiglio: se intendi operare una posa con fughe ridotte al
minimo, meglio scegliere piastrelle con bordi rettificati. In pratica,
una volta cotta, la piastrella viene rifilata sui 4 bordi sottili, per
ottenere una linea retta ed angoli il più possibile a 90 gradi. In
questo modo, è possibile arrivare ad 1-2 mm di fuga.
Personalmente non mi sento di consigliare una fuga zero (cioè piastrelle
accostate fino a toccarsi) con un prodotto rigido come il gres. Se il
solaio dovesse flettere un minimo, ti ritroveresti con qualche crepa.
Io mi sono rifatto il bagno in fai-da-te:
https://plus.google.com/photos/116196729113212722418/albums/5617652980127976609
Il mio povero babbo era socio della "Società dei ceramisti italiani"
(uno dei fondatori, in effetti) e mio fratello ha lavorato a Sassuolo
(non ricordo l'azienda, ma comunque un ceramista) per una decina d'anni.
Un ultimo consiglio: per i rivestimenti, il gres è inutilmente costoso e
durissimo da forare per fissare i sanitari e gli accessori... meglio una
banale ed economica mono-cottura.
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Ciao!
Stefano