si avvicina il momento di chiudere la "casa di collina" che d'inverno non
è abitata ed ho qualche dubbio su come svuotare l'impianto idraulico.
In particolare mi chiedo se svuotare o no lo scaldabagno elettrico.
Provo a spiegare le mie indecisioni:
- Fin da ragazzo, in un'altra casa in montagna, sono stato abituato a
svuotare anche lo scaldabagno
- Nella casa in questione, a quanto ne so, l'impianto è sempre stato
svuotato parzialmente: via l'acqua dai tubi (dove possibile) ma non dallo
scaldabagno (che comunque sarebbe predisposto allo scopo)
- Negli ultimi 3-4 anni so con certezza che si è fatto così; anche
nell'ultimo inverno, molto rigido, lo scaldabagno è rimasto pieno e non si
è danneggiato (ero sicuro di trovarlo rotto alla riapertura)
- Avevo sentito dire che uno scaldabagno lasciato vuoto dura poco perchè
si buca rapidamente per corrosione
- Per contro nella casa in montagna, dove si svuota anche lo scaldabagno,
ne ricordo uno solo bucato in più di 30 anni
In conclusione non so che cosa fare, anche se propendo per non cambiare
tattica e continuare come si è fatto finora.
Qualche suggerimento in proposito? E' possibile che, rimanendo lo
scaldabagno pieno ma non in pressione, il gelo sia meno pericoloso?
Grazie, Lorenzo
--
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Potresti provare a svuotarlo completamente lasciandolo asciugare
all'interno.
Se ciò fosse possibile gli ossidi non lavorerebbero più e te lo
ritroveresti sano per molti anni.
Balle.
E' l'umidità contenuta nell'aria che fa "ossidare" l'interno!
Manco lo mettessi "sottovuoto" e riempito di Azoto! ;-)
I Scaldabagni "seri" dovrebbero essere dotati di un ANODO sacrificale di
Zinco appunto per evitare la corrosione interna.
Di solito è un "Pirolotto" di Zinco inserito come fosse un Tappo.
> Balle.
>
> E' l'umidità contenuta nell'aria che fa "ossidare" l'interno!
>
> Manco lo mettessi "sottovuoto" e riempito di Azoto! ;-)
Non convengo. Ossidare significa combinarsi con Ossigeno. Ma se lo togli
(aspirando l'aria) e lo sostituisci con un gas come l'Azoto, stai pur certo
che di ossidazione non ne riscontri.
Inoltre se il tasso d'umidita' e' molto basso, puoi avere anche aria e
parimenti non ti si ossida. Le reazioni chimiche di questo genere sono
innescate proprio dalla presenza di acqua. Tolta tutta l'acqua e riempito di
aria secca non si ossida.
Occhio che l'aria prelevata dall'ambiente adesso, magari a 20 gradi
centigradi, una volta raffreddata (parliamo di posto dove i tubi gelano...)
comporta quasi sicuramente condensazione di acqua in forma liquida sulle
pareti del recipiente che la ospita. Basta prendere una bottiglia
trasparente asciutta e vuota. Chiuderla e metterla nel frigorifero per
sperimentare.
Se il tasso di umidita' e' particolarmente basso allora non si verifica.
Pertanto e' vero che l'umidita' dell'aria e' responsabile dell'ossidazione
(in particolare quando condensa sulle pareti di ferro fredde). Ma non e'
vero che in assenza di fluidi o in atmosfera d'azoto il ferro possa
ossidarsi.
Ciao.
Mirko.
Il mio non voleva essere un Trattato sull'Ossidazione ecc ecc... ma
semplicemente un commento alla richiesta del Poster.
Che il Scaldabagno non si ossidi in atmodfera satura d'Azoto...
non lo ho mai controllato...
ma ni baso sul fatto che "personalmente" ho inventato, progettato e
costruito un'Apperecchiatura per tarare in Laboratorio le Valvole di
Massima Pressione per Azoto alla pressione "effettiva" di 0.003 bar (circa 3
millibar o 30 mm di H2O).
Dette Valvole sono utilizzate nelle Cantine Vinicole Italiane ed Estere per
mantenere COSTANTE la pressione dell'AZOTO contenuto nelle Cisterne
contenenti il VINO per evitarne l'Ossidazione a contatto con l'aria che
rimane "INTRAPOLLATA" all'interno delle stesse.
Detti Impianti sono centralizzati e costantemente monitorizzati PENA il
dacadimento di tutta la produzione.
Se l'Azoto impedisce l'Ossidazione del Vino... "potrebbe" impedire pure
l'Ossidazione del Ferro... ;-)
Forse si... forse no... Quien sabe?
> Ma lo scaldabagno č interno alla abitazione?
> Se si, io penso che la temperatura non arrivi a 0 gradi
> e quindi non penso sia necessario svuotarlo.
> Inoltre che io sappia gli scaldabagni moderni
> sono vetroporcellanati all'interno. O no?
> Se cosě fosse non dovrebbero corrodersi.
Lo scaldabagno č in un sottoscala (chiuso) di una scala esterna.
L'altitudine č circa 700 m s.l.m. (cosě rispondo anche a Andrea M.).
Secondo me, se la temperatura esterna resta sottozero a lungo come lo
scorso inverno, l'acqua all'interno arriva a gelare.
Purtroppo non so che rivestimento/trattamento interno abbia lo scaldabgno
in questione.
> I Scaldabagni "seri" dovrebbero essere dotati di un ANODO sacrificale di
> Zinco appunto per evitare la corrosione interna.
> Di solito è un "Pirolotto" di Zinco inserito come fosse un Tappo.
Proverò a indagare per capire se nel mio caso tale anodo sacrificale è
presente
> Proverò a indagare per capire se nel mio caso tale anodo sacrificale è
> presente
>
E che te ne fai?
Che io sappia l'anodo sacrificale lavora quando c'è dentro l'acqua, mica da
vuoto.
Di sacaldabagni non so, ma ti dico la mia sui termosifoni in lamiera.
Prodotti identici:
Dove erano stati scaricati per qualche inverno si sono bucati almeno 20 anni
fa.
Dove non sono mai stati scaricati sono ancora in servizio.
Io piuttosto di scaricare gli impianti mi premunirei per non far scendere la
temperatura sotto zero tipo caldaia che va al minimo o qualche piccolo
riscaldamento accessorio, poi sono valutazioni che deve prendere chi ha in
mano tutte le variabili della questione.
ciao.
> ma e mettere un po di glicole dentro al circuito come si fa col
> radiatore dell'auto?
> Non dovresti piu svuotarlo sto impianto....e nemmeno avresti problemi di
> congelamento...
La teoria potrebbe anche starci ... pero' mi chiedo perche' allora non lo
si fa non dico ovunque ma in tutti gli impianti a rischio gelo. Ci sara'
qualche controindicazione ? chi ne sa di piu' ?
--
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Alberto Rubinelli - Fondazione "Museo del computer"
Via Costantino Perazzi 22 - 28100 NOVARA - ITALY
Tel 0321 1856032 Fax 0321 391769 BBS 0321 392320
Mail: alb...@oldcomputers.de
Sito internet : http://www.museodelcomputer.org
=============================================================
> Il mio non voleva essere un Trattato sull'Ossidazione ecc ecc... ma
> semplicemente un commento alla richiesta del Poster.
Certo, e si e' colto anche il senso corretto (uno lo svuota, ci resta l'aria
umida e se non protetto... zak si fora).
Ma dato che hai un po' esagerato :)))) con l'ipotesi che si possa ossidare
anche per effetti soprannaturali ci ho tenuto a precisare.
Qui sul NG di solito c'e' sempre un livello molto elevato di competenza e
talvolta determinati assunti potrebbero essere presi per certi, soprattutto
se proferiti da persone come te. Da questo e' derivata la mia precisazione
un po' puntuale ma ... non gliela lasciamo passare liscia al Gava quando
spruzza un pelino fuori dal vaso. :)) Ti tocca!
In fondo se qui dentro qualcuno inizia a scriver fesserie, lo sgamano
subito.
[snip]
> Se l'Azoto impedisce l'Ossidazione del Vino... "potrebbe" impedire pure
> l'Ossidazione del Ferro... ;-)
Ahhh, come ripeto, se non c'e' Ossigeno che cosa vuoi ossidare? Poi in
realta' "ossidare" in chimica ha anche un significato piu' esteso (il
contrario di ridurre). Ma non scendiamo in cose piu' complicate. Che tanto,
come dicevo, la velocita' della gran parte delle reazioni chimiche e'
praticamente azzerata se non c'e' l'acqua a sostenerle.
> Forse si... forse no... Quien sabe?
Comunque, a prescindere, ruggine senza Ossigeno disponibile non se ne fa.
Questo te lo posso garantire. :)
Ciao.
Mirko.
>> ma e mettere un po di glicole dentro al circuito come si fa col
>> radiatore dell'auto?
>> Non dovresti piu svuotarlo sto impianto....e nemmeno avresti problemi di
>> congelamento...
>
> La teoria potrebbe anche starci ... pero' mi chiedo perche' allora non lo
> si fa non dico ovunque ma in tutti gli impianti a rischio gelo. Ci sara'
> qualche controindicazione ? chi ne sa di piu' ?
Vedi un po' tu se quando ti fai la doccia vien giu' acqua trasparente oppure
una miscela di acqua e glicole sia la stessa cosa...
Le controindicazioni mi sembra siano "evidenti" :)
E poi dovresti miscelare l'antigelo prima che l'acqua giunga all'impianto
potenzialmente a rischio. Antigelo che al primo utilizzo se ne esce insieme
con l'acqua e quindi... ce lo devi rimettere la volta dopo. Un casino, se
anche ti piacesse il sapore dolciastro del liquido.
Se invece parli del circuito per il riscaldamento non ci sono proprio
controindicazioni di sorta, che io sappia.
Ciao.
Mirko.
SOLO che l'Antigelo "classico" è molto-molto inquinante e l'uso potrebbe
esserne addirittura "proibito" (non lo so!) MA lo smaltimento a cazzo di
cane... SI.
C'è una Ditta che lo produce in "miscela ecologica" non inquinante per uso
anche sui Panelli Solari... MA... "costicchia"... ;-(
Googlare per dettagli.
Ne abbiamo già parlato tempo fa.
Bye.
> SOLO che l'Antigelo "classico" è molto-molto inquinante e l'uso potrebbe
> esserne addirittura "proibito" (non lo so!) MA lo smaltimento a cazzo di
> cane... SI.
Giusto.
> C'è una Ditta che lo produce in "miscela ecologica" non inquinante per uso
> anche sui Panelli Solari... MA... "costicchia"... ;-(
>
> Googlare per dettagli.
>
> Ne abbiamo già parlato tempo fa.
Infatti ricordavo qualcosa anche io.
Secondo me il nostro Alberto ha trascurato che si stesse parlando di
"scaldabagno".
Ciao.
Mirko.
Sai perche non si usa l'antigelo , a parte normative del cazzo ehm
direttive antiinquinamento ?
il costo !!!
L'acqua e praticamente a costo zero, l'antigelo no.
Ma se devi svuotare l'impianto ogni 2 per tre...allora ci penserei su
due volte...
per l'impianto dell'acqua che bevi o ti fai la doccia il discorso cambia
e normalmente chi fa l'impianto prevede anche un buon sistema di
isolamento.Diffcilmente anche se la casa nn e' riscaldata , la
temperatura andara sotto lo zero a meno di avere paretine da 10 e
finestre di nylon (inteso propio come telone di plastica per uso immondizia)
Cordiali saluti
Attenzione Gatto Nero:
La "richiesta" verteva su uno SCALDABAGNO e non su una caldaia termo!
Pardon
Ritiro tutto
chissa perche ho pensato al mio impianto con scaldabagno collegato alla
caldaia a gasolio....
> Buongiorno a tutti,
> Grazie, Lorenzo
Ciao a tutti,
Mi riaggancio al mio post originale perchè, per non lasciare le cose a
metà, volevo informarvi sulla decisione presa ed attuata: ho lasciato lo
scaldabagno pieno d'acqua (con il resto dell'impianto svuotato al meglio).
Vedremo con il gelo che cosa succederà:
- se si rompe, pazienza
- se non si rompe, meglio!
In primavera cercherò di ricordarmi di farvi sapere com'è andata. Spero di
non dovervi chiedere consiglio su acquisto e installazione di un nuovo
scaldabagno...
Saluti, Lorenzo