Saggio.
Oltretutto, di tutti quelli che conosco che saldano
è già tanto vederli usare la maschera...
Non č un problema di tipo di maschera ma di qualitą, una maschera
decente non costa meno di 200 Euro, quelle si che vanno bene.
Ciao
Gente che ci tiene davvero poco alla pelle della
faccia, ma soprattutto agli occhi. IMVHO, naturalmente.
Bye, G.
> Non è un problema di tipo di maschera ma di qualità, una maschera decente
> non costa meno di 200 Euro, quelle si che vanno bene.
Su questo ho motivo di dubitare in quanto a suo tempo non notai differenze
di sorta tra quella comperata su ebay ad una 30na di Euro e quella
all'utensileria da 250!
Secondo me la differenza sta tutta nelle tasche della filiera
produttore-consumatore, che per il prodotto della baia e' evidentemente
molto piu' corta.
Ciao.
Mirko.
Ti informo ( senza nessuna presunzione) che parli con uno che salda
molto e lo ha fatto in maniera continuativa per molti anni, a tig mig
elettrodo cannello proiezione ecc, di maschere ne ho usate
tante.......se saldi a tig o mig è necessaria una maschera a "caschetto"
perchè devi avere le mani libere , questo praticamente ti impone di
usare maschere autoscuranti o con il doppio vetro ( che però da anni non
usa più nessuno).
LA prima la avevo pagata oltre 500000 lire nel 2000
quello che ti dico lo dico con cognizione di causa, ne ho provate anche
di economiche ma non c'è storia, certo che con 30 Euro non comrpo
neanche i vetrini di ricambio della mia, che tanto epr dire ha ben 5
regolazioni tra cui : grado di scurimento sensibilità ritardo e altre 2
che ora non ricordo.
2 batterie mini stilo ( che però devono essere quelle specifiche da 1.2
volt e non quelle da 1.5 alkaline) durano diversi anni te lo garantisco.
Tra una economica e una prof cambia anche il tipo di plastica meno
"trasparente" alle radiazioni ultraviolette.
Credimi non ho percentuali sulal vendita delel maschere, se ti tidco
questo è perchè l' ho provato.
Ciao
> Ti informo ( senza nessuna presunzione) che parli con uno che salda molto
> e lo ha fatto in maniera continuativa per molti anni, a tig mig elettrodo
> cannello proiezione ecc, di maschere ne ho usate tante.......se saldi a
> tig o mig è necessaria una maschera a "caschetto" perchè devi avere le
> mani libere , questo praticamente ti impone di usare maschere autoscuranti
> o con il doppio vetro ( che però da anni non usa più nessuno).
> LA prima la avevo pagata oltre 500000 lire nel 2000
>
> quello che ti dico lo dico con cognizione di causa, ne ho provate anche di
> economiche ma non c'è storia, certo che con 30 Euro non comrpo neanche i
> vetrini di ricambio della mia, che tanto epr dire ha ben 5 regolazioni tra
> cui : grado di scurimento sensibilità ritardo e altre 2 che ora non
> ricordo.
>
> 2 batterie mini stilo ( che però devono essere quelle specifiche da 1.2
> volt e non quelle da 1.5 alkaline) durano diversi anni te lo garantisco.
>
> Tra una economica e una prof cambia anche il tipo di plastica meno
> "trasparente" alle radiazioni ultraviolette.
>
> Credimi non ho percentuali sulal vendita delel maschere, se ti tidco
> questo è perchè l' ho provato.
Marco non metto in dubbio la tua esperienza sul campo.
Pero' so confrontare due prodotti, soprattutto se dietro c'e' qualcosa che
si basa su un funzionamento che prevede l'uso di "elettronica".
Anche io ricordo le prime maschere auto-oscuranti. Prezzi da capogiro e
nessuna possibilita' di comperarle.
Da quando i prezzi... sono crollati, me ne sono comprata una anch'io ed una
l'ho regalata ad un parente. Prima di comprare la seconda... ho fatto i
confronti anche perche' non capivo come un prodotto potesse costare 10 volte
tanto vicino a casa, rispetto ad uno che mi sembrava simile e che pero'
arrivava dalla Cina... via Germania.
Alla fine dei vari confronti, pur da scettico, ho concluso che non aveva
senso spendere 250 euro per un prodotto che era in tutto e per tutto
identico a quello che avevo gia' preso per 30!
Ora ci saranno opzioni varie, ritardi regolabili e cavolate simili che pero'
non mi cambiano nulla sul piano dello scopo. Oscurare quando c'e' troppo
irraggiamento.
Poi si dice che quelle economiche non filtrano gli UV.
Io non ho fatto misure. Pero' son convinto che la maschera da 250 e' fatta
in Cina come quella da 30. Probabilmente segue soltanto un canale diverso...
Tu avrai incontrato professionalmente altri prodotti, magari pregiati, che
meritano i 300 Euro di spesa. Sicuramente ci saranno anche quei prodotti che
rendono quel che paghi.
Ma cio' che e' passato sotto la mia "lente di ingrandimento" mi ha fatto
scegliere la soluzione economica perche' non c'era storia. Erano uguali.
Con questo non pretendo di aver ragione. La mia e' una visione in piccolo
della realta'. Pero' e' un campione. In base a quel che ho potuto visionare
di persona.
Ciao.
Mirko.
Faglielo capire...
neanche la sera quando arrivano a creme varie e occhi
rossi e gonfi tanto da non tenerli neanche aperti.
qualche lustro addietro l'ho fatto pure io quel mestiere
e mi mettevo la maschera pure davanti agli zebedei per
timore si cuocessero con gli ultravioletti. :-)
Mm non ti seguo, la maschera che uso io, la stessa utilizzanda in
azienda, utilizza un vetro LCD passivo che si oscura per effetto
stesso della presenza della lucce attinica.
Non servono pile ed ha un tempo di intervento misurabile in ms,
apiamente al di sotto della soglia di rischio per un uso inferirore
alle 4 ore di saldatura giornaliera. Se devi andare su un uso più
spinto ovviamene ne esistono di più reattive a costo superiore.
Ciao
Francesco
Timore giustificatissimo in effetti.
Ciao
Francesco
> Mm non ti seguo, la maschera che uso io, la stessa utilizzanda in
> azienda, utilizza un vetro LCD passivo che si oscura per effetto
> stesso della presenza della lucce attinica.
>
> Non servono pile ed ha un tempo di intervento misurabile in ms,
> apiamente al di sotto della soglia di rischio per un uso inferirore
> alle 4 ore di saldatura giornaliera. Se devi andare su un uso più
> spinto ovviamene ne esistono di più reattive a costo superiore.
la mia e' del tipo eco-cinese da 40 euro, ha due pile ricaricabili (credo
si ricarichino con la luce dell'arco voltaico), un autospegnimento
temporizzato, un potenziometro per regolare l'oscuramento.
Che tipo di oscuramento ha? DIN?
La mia è questa: http://www.telwin.com/webtelwin/site.nsf
Modello economico equivalente ad un na meccanicamente più robusta
usato in ditta da me.
Non ha sensore, è il vetro LCD stesso che funge da sensore.
Ciao
Francesco
>> la mia e' del tipo eco-cinese da 40 euro, ha due pile ricaricabili (credo
>> si ricarichino con la luce dell'arco voltaico), un autospegnimento
>> temporizzato, un potenziometro per regolare l'oscuramento.
>
>Che tipo di oscuramento ha? DIN?
>
>La mia č questa: http://www.telwin.com/webtelwin/site.nsf
Ehm..., questa quale? Mandaci il numero che altrimenti non si puo' tirare ad
indovinare.
>Modello economico equivalente ad un na meccanicamente piů robusta
>usato in ditta da me.
>Non ha sensore, č il vetro LCD stesso che funge da sensore.
Prima vedere foto, poi contestare affermazione :)
Secondo me quello che voi definite sensore c'e'... e si tratta di un banale
elemento fotovoltaico che superata una certa soglia comanda l'oscuramento
dell'LCD.
Comunque non voglio parlare senza cognizione di causa e quindi... ne
riparliamo dopo che ci dici il modello.
Ciao.
Mirko.
Errore mio, scusa TRIBE MASCHERA MIG/MAG-MMA cod. 802625 . Odio i siti
fatti in quel modo!!!
Li ho combattuti per anni quando ancora lavoravo nel cambo WEB.
> Prima vedere foto, poi contestare affermazione :)
> Secondo me quello che voi definite sensore c'e'... e si tratta di un banale
> elemento fotovoltaico che superata una certa soglia comanda l'oscuramento
> dell'LCD.
MM interessante, mi piacerebbe capire dove diavolo sia, se vuoi guardo
anche la scheda tecnica.
Ciao
Francesco
>> Secondo me quello che voi definite sensore c'e'... e si tratta di un
>> banale
>> elemento fotovoltaico che superata una certa soglia comanda l'oscuramento
>> dell'LCD.
>
>MM interessante, mi piacerebbe capire dove diavolo sia, se vuoi guardo
>anche la scheda tecnica.
Se non ci sono pile, allora c'e' l'elemento fotovoltaico integrato nell'LCD.
Quando arriva luce sopra una certa soglia, l'LCD si attiva e oscura.
Secondo me non ha nemmeno la regolazione dell'oscuramento, in quanto hanno
integrato tutto nel cartridge LCD e ridotto i costi ulteriormente.
Ciao.
Mirko.
PS: rileggo ora la descrizione:
...filtro ad oscuramento automatico fisso, funzionamento a cella solare...
il che conferma la mia congettura.