alfio in data 19:30, mercoledᅵ 30 aprile 2014, nel gruppo
it.hobby.elettronica.riparazioni ha scritto:
Non te la prendere, dai!!
Ho seguito solo il buon senso, mettere lampadine ad incandescenza in parallelo
a pulsanti o interruttori, si fa solo se il carico ᅵ superiore di molto alla
somma del carico totale delle lampadine.
Inoltre la tensione ai capi delle lampadine, aumenta proporzionalmente al
numero di lampadine che si bruciano. Non si fa.
Altro discorso ᅵ per le gemme al neon, che hanno la resistenza di limitazione
incorporata, ed assorbono una corrente bassissima, intorno al milliampere.
Mettere 10 bulbi al neon in parallelo ad altrettanti 10 pulsanti, in un
circuito con carico di un relᅵ od altro che assorbe 100 milliampere,
influiscono molto poco, e la cosa si fa, basta non esagerare!!!
Quando hai visto il circuito di quel temporizzatore, avrai notato che funziona
con pulsanti collegati ad un capo della rete 220 (a parte che uno dei due
schemi mi sembra errato), per cui, le lampadine a 12 volt che lui dice, non
hanno senso... O almeno, che ci siano veramente le lampadine ai capi dei
pulsanti e che la caduta di tensione causata dal partitore resistivo composto
da un lato dalla resistenza interna del temporizzatore e dall'altro dalla
somma delle resistenze parallelo delle lampadine faccia si che ai capi di esse
ci sia una tensione di circa 12 volt, ma anche in questo caso, basta che si
fulmini una lampadina o faccia poco contatto sul portalampade, che si ha la
rapida fulminazione delle altre a causa dell'aumento di tensione ai capi di
esse (e solo un idiota, scusami il francesismo, lo farebbe).
Di solito quindi, le lampade si mettono collegate fisse in parallelo
all'alimentazione, ed i pulsanti, in parallelo tra loro comandano il
temporizzatore (o un relᅵ ausiliario).
Quello che ho chiesto all'OP, (spero che sappia usare un tester, e che questi
funzioni bene) ᅵ di verificare il tipo ed il valore della tensione del
circuito, perchᅵ se lui monta le lampade a 12 volt, ma ha una tensione del
circuito maggiore (per esempio, un alimentatore per i citofoni urmet ha una
uscita a 18 volt), ᅵ poi normale che le lampade non durino tanto....
E se l'alimentazione delle lampade ᅵ in continua (non credo) e i pulsanti
comandano un relᅵ in alternata, sai che picchi di extratensione saltano fuori?
Comunque, finalmente, grazie alle foto che si ᅵ deciso a postare, si comincia a
capire un poco di piᅵ.
Altri controlli che consiglierei di fare all'OP, sono:
1
verificare che effettivamente quando preme un pulsante senta e veda il relᅵ
eccitarsi
2
quel teleruttore square d, mi sembra messo apposta per sopportare il carico
delle lampade di illuminazione
3
ne consegue che bisogna verificare anche se quando comanda l'accensione luci il
teleruttore si ecciti e vi rimanga per il tempo impostato sul temporizzatore.
4
se si riesce vedere, vicino ai terminali A1 e A2 se ᅵ riportata la tensione
della bobina ed il tipo AC o DC.
5
esperienza mia, un teleruttore difettoso, alimentato a 110VAC (e parliamo di
20-30 anni fa) mi faceva sistematicamente saltare delle schede elettroniche
alimentate a 12 volt. Ed aveva pure fatto scoppiare pure il varistore
collegato in parallelo alla sua bobina.
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