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Schema elettrico per inserire led su pulsanti scale

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borgo...@gmail.com

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Mar 3, 2014, 2:52:42 PM3/3/14
to
Le scale condominiali hanno tre pulsanti ai vari piani che accendono le luci, temporizzate; il problema è che le luci dei pulsanti (12 volt) si bruciano quasi subito.
Avevo anche provato a mettere due lampadine in serie e sono andate bene per quasi un anno e poi si sono ribruciate ugualmente.
Fra l'altro, cercavo anche di aumentare la luminosità di questi pulsanti e con due lampade in serie la luce e troppo fioca che appena si vede.
Adesso vorrei provare a metterci un led da 3 Volt ad alta luminosità, ma non so anche questo quanto reggerà.
Comunque, riepilogando:
1) perché queste lampade non reggono? Forse per sbalzi di tensione... ma da
dove vengono?
2) se metto un led, regge di più o di meno?
3) per usare il led, basta un diodo ed una resistenza in serie, oppure ci vuole
anche un condensatore in parallelo? E nel caso ci siano sbalzi di tensione,
cosa serve per stabilizzarla?

4) di quanto dovrebbe essere la resistenza per portare la tensione da 12 a 3V?

Altre soluzioni?



Grazie
Giovanni

pmin...@gmail.com

unread,
Mar 4, 2014, 1:51:46 AM3/4/14
to
Non so come siano i pulsanti in uso, ma in casa avevo messo dei "frutti" Bticino in fianco a interruttori in garage con lampada a neon che sono ancora funzionanti dopo venti anni . Piero

borgo...@gmail.com

unread,
Mar 4, 2014, 4:51:30 AM3/4/14
to
Il giorno martedì 4 marzo 2014 07:51:46 UTC+1, pmin...@gmail.com ha scritto:
> Il giorno lunedì 3 marzo 2014 20:52:42 UTC+1, borgo...@gmail.com ha scritto:
> > Le scale condominiali hanno tre pulsanti ai vari piani che accendono le
> > luci, temporizzate; il problema è che le luci dei pulsanti (12 volt) si
> > bruciano quasi subito.
> > Avevo anche provato a mettere due lampadine in serie e sono andate bene per > > quasi un anno e poi si sono ribruciate ugualmente.
> > Fra l'altro, cercavo anche di aumentare la luminosità di questi pulsanti e > > con due lampade in serie la luce e troppo fioca che appena si vede.
> > Adesso vorrei provare a metterci un led da 3 Volt ad alta luminosità, ma
> > non so anche questo quanto reggerà.
> > Comunque, riepilogando:
> > 1) perché queste lampade non reggono? Forse per sbalzi di tensione... ma da
> > dove vengono?
> > 2) se metto un led, regge di più o di meno?
> > 3) per usare il led, basta un diodo ed una resistenza in serie, oppure ci
> > vuole anche un condensatore in parallelo? E nel caso ci siano sbalzi di > > tensione, cosa serve per stabilizzarla?
> > 4) di quanto dovrebbe essere la resistenza per portare la tensione da 12 a > > 3V?
> > Altre soluzioni?

> Non so come siano i pulsanti in uso, ma in casa avevo messo dei "frutti" Bticino in fianco a interruttori in garage con lampada a neon che sono ancora funzionanti dopo venti anni . Piero


Si, anche noi nei garage abbiamo le lampade a neon da quasi 20 anni, ma li il temporizzatore è a 220V, mentre nelle scale a 12V.
Comunque, si sa di quanto deve essere la resistenza per ridurre la tensione da 12V a 3V ?


Giovanni

DrBrown

unread,
Mar 4, 2014, 4:54:19 AM3/4/14
to

LAB

unread,
Mar 4, 2014, 5:05:43 AM3/4/14
to
>> Le scale condominiali hanno tre pulsanti ai vari piani che accendono
le luci, temporizzate. Le luci dei pulsanti (12 volt) si bruciano quasi
subito. Adesso vorrei provare a metterci un led da 3 Volt ad alta
luminosità. Di quanto dovrebbe essere la resistenza per portare la tensione
da 12 a 3V?

La domanda è sbagliata. Dovrebbe essere: "Che resistenza ci devo mettere
per far scorrere nei led la giusta corrente?" In tal caso basta applicare la
legge di Ohm: R=(Val-Vled)/I, dove Val è 12V, Vled è circa 3,5V e I è circa
10mA.

I 12V sono in continua o alternata? Nel primo caso, devi solo mettere
una resistenza in serie al led e collegare il led con la giusta polarità
rispetto ai 12V; nel secondo caso, devi anche mettere un diodo in serie al
led per evitare sul led una tensione inversa per lui troppo elevata.

R=(12-3,5)/0,01=8,5x100=850 Ohm. In commercio trovi 820 Ohm. La potenza
dissipata a 12Vcc è: 8,5x0,01=0,085W (meno di un decimo di Watt), quindi
puoi impiegare 1/4W o 1/2W. Se sono 12Vac la potenza dissipata è circa la
metà.

Ciao
Gianluca

not1xor1

unread,
Mar 4, 2014, 5:17:15 AM3/4/14
to
Il 03/03/2014 20:52, borgo...@gmail.com ha scritto:

> 4) di quanto dovrebbe essere la resistenza per portare la tensione
> da 12 a 3V?

considerando che la luce in questione servirebbe solo per evidenziare
la posizione degli interruttori potrebbe essere sufficiente anche un
solo diodo...

però con un ponte e un condensatore avresti una luce più intensa e
meno flickering
eventualmente dovrebbe bastare un condensatore elettrolitico sui 22µF
6-12V in parallelo al led (se vuoi usare 2 led uno da 12V in parallelo
alla serie dei 2 led)

per la resistenza ... dipende dalle caratteristiche del led...
eventuali sovratensioni non correrebbero alcun rischio di danneggiare
il led se non lo fai lavorare vicino alla massima corrente ammessa...

non conoscendo le caratteristiche del led puoi provare diverse
resistenze da 1/4 W da tra 2.7 kΩ e 680 Ω montando prima quella di
valore superiore e poi riducendole se la luminosità non fosse sufficiente

se vuoi mettere 2 led in serie puoi provare con resistenze tra 1.5 kΩ
e 390 Ω

--
bye
!(!1|1)

borgo...@gmail.com

unread,
Mar 4, 2014, 9:34:09 AM3/4/14
to
Si, uno di questi l'ho già provato in un pulsante ma dopo un po si è bruciato.
Allora, per sicurezza, ne misi uno da 24 volt ma dopo pochi mesi è si è bruciato anche questo:-(


Giovanni




borgo...@gmail.com

unread,
Mar 4, 2014, 9:54:49 AM3/4/14
to
Trattasi di 12V AC. Per cui basta che metta in serie al led, un diodo ed una resistenza di 820 Ohm? Però, mi sa che se prima non capisco perché sono saltate le due lampadine in serie da 0.9W e anche i led già cablati, anche questo led
fatto in casa è destinato a fare sicuramente la stessa fine...

Grazie mille.
Giovanni

borgo...@gmail.com

unread,
Mar 4, 2014, 9:59:19 AM3/4/14
to
Visto che si tratta di fare delle prove, non sarebbe più pratico metterci un trimmer?

Grazie anche a te
Giovanni

DrBrown

unread,
Mar 4, 2014, 10:06:42 AM3/4/14
to
Dopo dura riflessione, borgo...@gmail.com ha scritto :
ma la 12V è in CC o in alternata? No perchè nel secondo caso è ovvio
che ci vuole anche un diodo in serie....


Message has been deleted

alfio

unread,
Mar 4, 2014, 12:29:41 PM3/4/14
to
ha scritto nel messaggio
news:493a3a84-f873-4cc0...@googlegroups.com...

> Le scale condominiali hanno tre pulsanti ai vari piani che accendono le
> luci, temporizzate; il problema è che le luci dei pulsanti (12 volt) si
> bruciano quasi subito.

mi fa venir in mente l'effetto di un induttore, tipo lampada in parallelo al
pulsante che comanda un rele'.

[FIDOCAD]
MC 80 65 0 0 860
MC 95 65 0 0 900
MC 80 110 0 0 830
MC 80 55 3 0 000
MC 80 125 1 0 000
LI 80 55 80 65
LI 80 80 80 110
LI 80 60 95 60
LI 95 60 95 65
LI 95 85 95 90
LI 95 90 80 90
SA 80 60
SA 80 90

ma mi sembra strano siano connessi in quel modo N lampadine per tutti i
pulsanti luci scale

not1xor1

unread,
Mar 4, 2014, 11:48:12 AM3/4/14
to
Il 04/03/2014 15:54, borgo...@gmail.com ha scritto:
> Ohm? Però, mi sa che se prima non capisco perché sono saltate le
> due lampadine in serie da 0.9W e anche i led già cablati, anche
> questo led

se non c'era in serie un diodo i led sono saltati perché sono in grado
di sopportare una tensione inversa di pochi volt

--
bye
!(!1|1)

not1xor1

unread,
Mar 4, 2014, 1:43:45 PM3/4/14
to
Il 04/03/2014 15:59, borgo...@gmail.com ha scritto:
> Visto che si tratta di fare delle prove, non sarebbe più pratico metterci un trimmer?

i trimmer sono più costosi delle resistenze, di solito sono da soli
100mW e se economici non sono il massimo della stabilità...

comunque ho provato con un trasformatore da 12V, un diodo e una
resistenza da 1.5 kohm

ho usato questo led:
<http://www.tme.eu/it/details/ll-504wm-w2-1c/diodi-led-tht-5mm/lucky-light/ll-504wm2e-w2-1c/#>

anche senza condensatore, con un solo diodo, e con la resistenza
relativamente alta, la luce era molto buona e stabile
ho spento tutte le luci e il led era sufficiente ad illuminare sia
pure fiocamente la zona

quel diodo led sopporta fino a 100mA di picco e 35mA continui
ci vorrebbe una sovratensione veramente elevata per rovinarlo (150V di
picco)

--
bye
!(!1|1)


borgo...@gmail.com

unread,
Mar 4, 2014, 6:11:19 PM3/4/14
to
Veramente io avevo capito che quei led erano specifici per i pulsanti delle luci scale da 12 volt alternata e contenevano già nell'involucro sia la resistenza sia il diodo raddrizzatore...


Giovanni

borgo...@gmail.com

unread,
Mar 4, 2014, 6:21:20 PM3/4/14
to
Si, è esattamente come nello schema, le spie sono collegate in parallelo in tutti i pulsanti luci scale. Tu l'hai capito perché si bruciano queste lampadine?


Giovanni

br...@antoniani.it

unread,
Mar 5, 2014, 7:55:21 AM3/5/14
to
Ciao,
la risposta e' qui sotto:
> > > Le scale condominiali hanno tre pulsanti ai vari piani che accendono le
> > > luci, temporizzate; il problema è che le luci dei pulsanti (12 volt) si
> > > bruciano quasi subito.

Ecco il colpevole
> > un induttore, tipo lampada in parallelo al
> > pulsante che comanda un rele'.

Un carico induttivo alimentato a 12 V alla commutazione del pulsante manda in circolazione facilmente un impulso anche da 80-100 V, questi comunque siano (diretti o inversi fanno molto male al LED, che normalmente sopporta circa 5 Vrev e non piu' di 50 mA MAX diretti.
La soluzione:
un diodo (1N4001 o +) di free wheeling in parallelo alla bobina del rele
oppure in serie al LED (catodo dell'1N4001 saldato all'anodo del LED)
oppure in antiparallelo al LED.
Costo infimo.
Salutoni

borgo...@gmail.com

unread,
Mar 5, 2014, 10:30:23 AM3/5/14
to
Il giorno mercoledì 5 marzo 2014 13:55:21 UTC+1, br...@antoniani.it ha scritto:
> Ciao,
>
> la risposta e' qui sotto:
>
> > > > Le scale condominiali hanno tre pulsanti ai vari piani che accendono le
> > > > luci, temporizzate; il problema è che le luci dei pulsanti (12 volt) si
> > > > bruciano quasi subito.

> Ecco il colpevole
> > > un induttore, tipo lampada in parallelo al
> > > pulsante che comanda un rele'.
>
> Un carico induttivo alimentato a 12 V alla commutazione del pulsante manda in > circolazione facilmente un impulso anche da 80-100 V, questi comunque siano > > (diretti o inversi fanno molto male al LED, che normalmente sopporta circa 5 > Vrev e non piu' di 50 mA MAX diretti.

Le prime lampade (da 0.9W) che si bruciavano erano ad incandescenza... il discorso vale anche per quelle?

> La soluzione:
> un diodo (1N4001 o +) di free wheeling in parallelo alla bobina del rele

vale a dire sui due morsetti del pulsante, vero?

> oppure in serie al LED (catodo dell'1N4001 saldato all'anodo del LED)
> oppure in antiparallelo al LED.

Penso di aver afferrato il concetto, però con uno schemino mi sentirei anche più tranquillo.
Chiedo troppo?


Giovanni





not1xor1

unread,
Mar 5, 2014, 1:02:51 PM3/5/14
to
Il 05/03/2014 00:11, borgo...@gmail.com ha scritto:
> Veramente io avevo capito che quei led erano specifici per i
> pulsanti delle luci scale da 12 volt alternata e contenevano già
> nell'involucro sia la resistenza sia il diodo raddrizzatore...

non ne ho idea
per quelli del link ebay postato qualche giorno fa mi pare fosse
scritto solo che avevano una resistenza in serie...

al limite se si dovessero guastare ancora con facilità (per eventuali
disturbi indotti dalla bobina dei relè) puoi forse provare a limitare
la tensione con uno zener da 1W...

[FIDOCAD]
MC 70 75 3 0 230
FCJ
TY 80 80 4 3 0 0 0 *
TY 60 55 4 3 0 0 0 * 12V 1W
MC 70 35 0 0 115
FCJ
TY 80 40 4 3 0 0 0 *
TY 75 40 4 3 0 0 0 * 470 Ω
MC 85 50 0 0 115
FCJ
TY 95 55 4 3 0 0 0 *
TY 90 55 4 3 0 0 0 * 820 Ω
MC 85 65 1 0 220
MC 70 15 1 0 200
LI 70 30 70 35 0
LI 70 45 70 60 0
LI 70 50 85 50 0
LI 85 60 85 65 0
LI 70 75 70 95 0
LI 70 80 85 80 0
MC 70 15 3 0 010
MC 70 95 1 0 020
SA 70 50 0
SA 70 80 0

--
bye
!(!1|1)


alfio

unread,
Mar 5, 2014, 1:44:17 PM3/5/14
to
ha scritto nel messaggio
news:59a6458a-026e-4ea0...@googlegroups.com...

>Si, è esattamente come nello schema, le spie sono collegate in parallelo in
>tutti i pulsanti luci scale. Tu l'hai capito perché si bruciano queste
>lampadine?

non ci credo !
quante lampade ci sono in tutto e che rele' comandano (marca/modello) ?

come ti hanno gia' detto, si bruciano per l'extra tensione inversa che la
bobina genera quando il pulsante si apre.
se e' vero che l'alimentazione e' in AC (verifica bene) devi mettere un
varistore di tensione maggiore di quella di alimentazione, oppure un filtro
RC, in parallelo alla bobina del rele', in AC non puoi montare il diodo che
ti hanno consigliato.

ma stento ancora a credere che 10 o piu' lampadine a _incandescenza_ siano
montate in quel modo !

br...@antoniani.it

unread,
Mar 5, 2014, 3:01:59 PM3/5/14
to
Dunque,
> Le prime lampade (da 0.9W) che si bruciavano erano ad incandescenza... il discorso vale anche per quelle?
Forse, dici 0,9 W ma fatte per quale tensione?
24 V non puo' morire
12 V potrebbe, ma ci credo poco
6 o 9 V durerebbero poco.

> > un diodo (1N4001 o +) di free wheeling in parallelo alla bobina del rele
> vale a dire sui due morsetti del pulsante, vero?
NO, perche' ti potrebbe eccitare permanentemente il rele' o almeno non te lo farebbe sganciare.

> > oppure in serie al LED (catodo dell'1N4001 saldato all'anodo del LED)
> > oppure in antiparallelo al LED.
Una di queste SI'

> Penso di aver afferrato il concetto, però con uno schemino mi sentirei anche più tranquillo.
> Chiedo troppo?
Te lo ha mandato not1xor1, IMHO puoi omettere lo zener e dimezzare entrambe le resistenze.
Ciao

not1xor1

unread,
Mar 6, 2014, 2:33:14 AM3/6/14
to
Il 05/03/2014 19:44, alfio ha scritto:

> come ti hanno gia' detto, si bruciano per l'extra tensione inversa che
> la bobina genera quando il pulsante si apre.
> se e' vero che l'alimentazione e' in AC (verifica bene) devi mettere
> un varistore di tensione maggiore di quella di alimentazione, oppure
> un filtro RC, in parallelo alla bobina del rele', in AC non puoi
> montare il diodo che ti hanno consigliato.

ma la bobina del relè non funziona solo con la DC?
siamo sicuri quindi che si tratti veramente di 12V e che siano AC?
un relè comandato in AC non avrebbe comunque un circuito di
raddrizzamento all'interno?

BTW cosa c'è dentro i relè temporizzati? Immagino che quelli con
termistore o condensatore non siano più impiegati da decenni...
ora ci saranno solo circuiti elettronici... o sbaglio?

--
bye
!(!1|1)

alfio

unread,
Mar 6, 2014, 11:59:18 AM3/6/14
to
"not1xor1" ha scritto nel messaggio news:lf9e4v$se8$1...@speranza.aioe.org...

>ma la bobina del relč non funziona solo con la DC?
>siamo sicuri quindi che si tratti veramente di 12V e che siano AC?
>un relč comandato in AC non avrebbe comunque un circuito di raddrizzamento
>all'interno?

esistono anche i rele' in AC e non ci sono raddrizzatori all'interno :)

>BTW cosa c'č dentro i relč temporizzati? Immagino che quelli con termistore
>o condensatore non siano piů impiegati da decenni...
>ora ci saranno solo circuiti elettronici... o sbaglio?

non ne ho la piu' pallida idea
mi piacerebbe saperlo dal OP cosa viene comandato dai pulsanti

borgo...@gmail.com

unread,
Mar 6, 2014, 3:04:43 PM3/6/14
to
Il giorno giovedì 6 marzo 2014 17:59:18 UTC+1, alfio ha scritto:
> "not1xor1" ha scritto nel messaggio news:lf9e4v$se8$1...@speranza.aioe.org...
>
>
>
> >ma la bobina del relè non funziona solo con la DC?
>
> >siamo sicuri quindi che si tratti veramente di 12V e che siano AC?
>
> >un relè comandato in AC non avrebbe comunque un circuito di raddrizzamento
>
> >all'interno?
>
>
>
> esistono anche i rele' in AC e non ci sono raddrizzatori all'interno :)
>
>
>
> >BTW cosa c'è dentro i relè temporizzati? Immagino che quelli con termistore
>
> >o condensatore non siano più impiegati da decenni...
>
> >ora ci saranno solo circuiti elettronici... o sbaglio?
>
>
>
> non ne ho la piu' pallida idea
>
> mi piacerebbe saperlo dal OP cosa viene comandato dai pulsanti


Sul temporizzatore c'è scritto THEBEN E8, nella parte alta c'è la levetta per il sempre acceso, nella parte centrale c'è la rotellina per il tempo, nella parte bassa c'è la scritta "theben E8" e sotto, accanto al simbolo dell'elettrocalamita, c'è scritto 16/220 V.
Poi ci sarebbe il relé sulla sua dx, non so se vi servono i dati anche di questo... perché è nella casa al mare e ora non l'ho sottomano.


Giovanni

alfio

unread,
Mar 6, 2014, 3:34:21 PM3/6/14
to
ha scritto nel messaggio
news:a04c86c6-0b3f-4c26...@googlegroups.com...

>Sul temporizzatore c'è scritto THEBEN E8, nella parte alta c'è la levetta
>per il sempre acceso, nella parte centrale c'è la rotellina per il tempo,
>nella parte bassa c'è la scritta "theben E8" e >sotto, accanto al simbolo
>dell'elettrocalamita, c'è scritto 16/220 V.
>Poi ci sarebbe il relé sulla sua dx, non so se vi servono i dati anche di
>questo... perché è nella casa al mare e ora non l'ho sottomano.

e' questo ?
http://www.theben.de/en/Products/Time-and-light-control/Staircase-time-switches/DIN-rail/ELPA-8

se e' lui avete sbagliato lampade !
sui pulsanti ci vanno le normali lampadine di segnalazione al neon, non puoi
usare lampade a incandescenza o led.

e' probabile che all'interno ci sia un induttore sul morsetto 4, che ogni
volta che viene rilasciato un pulsante genera una extra tensione per
l'innesco delle lampade a neon, ecco perche' le vostre a incandescenza si
bruciano.
lo stesso induttore percorso da elevata corrente (vista la quantità di
lampade a incandescenza presenti) fa anche in modo che la tensione a
pulsante aperto, che dovrebbe essere di 220V sia in invece circa 12 V, ma
basta una lampada bruciata per vedere le altre illuminarsi un po di piu', il
che fara' bruciare altre lampade, fino alla distruzione di tutte.

ci vanno quelle al neon.

borgo...@gmail.com

unread,
Mar 6, 2014, 6:25:16 PM3/6/14
to
Ok, già presa una di prova, poi vi faccio sapere l'esito.


Giovanni

not1xor1

unread,
Mar 7, 2014, 12:24:52 AM3/7/14
to
Il 06/03/2014 17:59, alfio ha scritto:
> esistono anche i rele' in AC e non ci sono raddrizzatori all'interno :)

sai per caso dove posso trovare informazioni su come funzionano?
la questione mi incuriosisce...
--
bye
!(!1|1)

Christian Slutter, Luebeck

unread,
Mar 7, 2014, 2:27:16 AM3/7/14
to
Il Fri, 07 Mar 2014 06:24:52 +0100, not1xor1 ha scritto:

>> esistono anche i rele' in AC e non ci sono raddrizzatori all'interno :)

> sai per caso dove posso trovare informazioni su come funzionano?
> la questione mi incuriosisce...

io ne ho uno per remotare un campanello della porta a 220V, e'
normalissimo rele' solo che la bobina e' a 220V, penso che l'ancoretta
sia frenata o abbia una massa ad alta inerzia e invece di attaccare e
staccare 100 volte a secondo (tipo ronzatore), resta attaccata finche'
c'e' il campo alternato.

br...@antoniani.it

unread,
Mar 7, 2014, 8:08:37 AM3/7/14
to
Ciao,
> sai per caso dove posso trovare informazioni su come funzionano?
> la questione mi incuriosisce...
Mi ricordavo qualcosa tipo "spira in corto" (che e' presente anche nei motori a gabbia di scoiattolo), ma anche guardando con la lente i pochi pezzi in AC in mio possesso, nulla scorgevo mi sembravano simili ai tanti in DC, finalmente ho trovato qualche dettaglio qui:
http://plent.altervista.org/automafile/contattori.htm
"""""""""""""""
Il circuito ferromagnetico del contattore ha delle caratteristiche particolari che vengono apportate per il funzionamento in corrente alternata. Un relè funzionante in corrente continua ha il supporto ferromagnetico compatto a differenza del relè in corrente alternata che ha il nucleo costituito da una serie di lamelle isolate fra di loro. Il fatto che queste lamelle siano isolate elettricaente, serve a ridurre le cosidette correnti di Focault. Infatti, una bobina attraversata da una corrente alternata, induce nel supporto ferromagnetico una corrente indotta che fa riscaldare il nucleo per effetto Joule. Per ridurre l'effetto termico dovuto a queste correnti, si suddivide il nucleo in tante lamelle per dividere la corrente a valori molto più bassi in ciascuna lamella.

Un secondo elemento che distingue un contattore funzionante in corrente continua da quello in corrente alternata, è la spiralina incastrata ai due lati del nucleo in corrispondenza del traferro. Questa strategia viene utilizzata affinchè il relè mantenga la forza di attrazione nell'istante in cui la corrente è zero. Infatti la spiralina diventa sede di una corrente indotta a causa del flusso generatore. A sua volta la corrente indotta nella spiralina, produce un flusso secondario sfasato di 90° rispetto al flusso primario.

Nell'istante in cui la corrente della bobina del contattore è zero, si annulla anche il flusso primario ma non il flusso secondario della spiralina. Pertanto, grazie allo sfasamento dei due flussi magnetici, rimane costante la forza di attrazione tra la parte fissa e la parte mobile.
"""""""""""""""""""""""""
Il nucleo in lamierini e la spiralina sono duri da vedere senza vivisezionare!
Ne ho pochissimi, potrebbero venirmi buoni!
Salutoni

alfio

unread,
Mar 7, 2014, 10:46:46 AM3/7/14
to
"not1xor1" ha scritto nel messaggio news:lfbm5h$3fj$1...@speranza.aioe.org...
funzionano come tutti i rele'.
alcuni hanno accorgimenti per non sentirli ronzare.

non devi pensare, come fanno molti, che l'ancoretta venga attratta e
respinta 50 volte al secondo, in realta' viene solo attratta 100 volte al
secondo.
l'ancoretta non e' un magnete fisso, e' parte dello stesso nucleo
ferromagnetico, quando il campo si inverte si inverte anche la polarita'
dell'ancoretta.

alfio

unread,
Mar 7, 2014, 10:48:30 AM3/7/14
to
ha scritto nel messaggio
news:4cfcd4c8-235d-46e3...@googlegroups.com...

>> ci vanno quelle al neon.
>
>Ok, già presa una di prova, poi vi faccio sapere l'esito.

si ma devi togliere _tutte_ le altre quando monti quella al neon.

emilio

unread,
Mar 7, 2014, 2:48:21 PM3/7/14
to
borgo...@gmail.com ha scritto:
susa, ma hai sempre parlato che l'alimentazione era a 12Vac ,e ora viene
fuori ch'è a 220Vac???????
il mio parere è che tu chiami un ottimo elettricista e gli fai vedere
l'impianto......e tu non toccare nulla! :-)

not1xor1

unread,
Mar 7, 2014, 1:13:40 PM3/7/14
to
Il 07/03/2014 14:08, br...@antoniani.it ha scritto:
> Nell'istante in cui la corrente della bobina del contattore è zero,
> si annulla anche il flusso primario ma non il flusso secondario
> della spiralina. Pertanto, grazie allo sfasamento dei due flussi
> magnetici, rimane costante la forza di attrazione tra la parte
> fissa e la parte mobile.

interessante... grazie della risposta e del link

--
bye
!(!1|1)

not1xor1

unread,
Mar 8, 2014, 12:58:54 AM3/8/14
to
Il 07/03/2014 16:46, alfio ha scritto:
> non devi pensare, come fanno molti, che l'ancoretta venga attratta e
> respinta 50 volte al secondo, in realta' viene solo attratta 100 volte
> al secondo.

ma considerando la presenza della molla e l'isteresi, senza la spira
aggiuntiva l'ancoretta vibrerebbe a 100Hz

--
bye
!(!1|1)
Message has been deleted

alfio

unread,
Mar 8, 2014, 5:50:41 AM3/8/14
to
"not1xor1" ha scritto nel messaggio news:lfebma$8th$1...@speranza.aioe.org...
infatti la senti ronzare, ma non si apre.
considera che la forza di attrazione del nucleo verso l'ancoretta, quando
l'ancoretta e' contro il nucleo (rele' eccitato), ossia con un traferro
minimo nel circuito magnetico, e' superiore alla forza della molla di
ritorno gia' con una bassa corrente nel solenoide.
in pratica la molla che fa ritornare l'ancoretta ha piu' spinta del campo
magnetico solo per un breve tempo nell'intorno dell'inversione di polarita',
un po come un circuito PWM, in cui il duty cycle e' 90%.
l'inerzia della ancoretta stessa e' come un filtro passa basso all'uscita
del pwm, per cui nella media, vince la forza di attrazione.

not1xor1

unread,
Mar 8, 2014, 6:13:46 AM3/8/14
to
Il 08/03/2014 11:50, alfio ha scritto:

> infatti la senti ronzare, ma non si apre.
> considera che la forza di attrazione del nucleo verso l'ancoretta,
> quando l'ancoretta e' contro il nucleo (rele' eccitato), ossia con un
> traferro minimo nel circuito magnetico, e' superiore alla forza della
> molla di ritorno gia' con una bassa corrente nel solenoide.
> in pratica la molla che fa ritornare l'ancoretta ha piu' spinta del
> campo magnetico solo per un breve tempo nell'intorno dell'inversione
> di polarita', un po come un circuito PWM, in cui il duty cycle e' 90%.
> l'inerzia della ancoretta stessa e' come un filtro passa basso
> all'uscita del pwm, per cui nella media, vince la forza di attrazione.

sì è chiaro... grazie... tra l'altro ho scoperto che anche un paio di
libri che avevo letto una trentina di anni fa parlavano di relè in AC,
solo che non ricordavo più niente... :-)
--
bye
!(!1|1)

borgo...@gmail.com

unread,
Apr 28, 2014, 2:54:46 AM4/28/14
to
Aggiornamento: ho messo la lampada al neon e non funziona.


Giovanni

BIG (Umberto)

unread,
Apr 28, 2014, 4:05:21 PM4/28/14
to
borgo...@gmail.com in data 08:54, lunedì 28 aprile 2014, nel gruppo
it.hobby.elettronica.riparazioni ha scritto:

>> si ma devi togliere _tutte_ le altre quando monti quella al neon.
>
> Aggiornamento: ho messo la lampada al neon e non funziona.

Ma non avevi detto che le lampadine in origine erano da 12 volt?
Se le hai sostutuite con quelle al neon, paro paro, non andranno mai!
Quelle al neon per accendersi vogliono almeno 90 volt e debbono
obbligatoriamente avere una resistenza di alto valore in serie!
Si usano per impianti a 220 volt!

Se l'impianto usava lampadine ad incandescenza da 12 volt, sicuramente
arrivavano 3 fili al gruppo pulsanti: 2 fili della 12 volt ed un filo per
comandare il relé o il timer.
In questa condizione, premendo il pulsante le lampadine restano accese.
Nel caso fossero state in PARALLELO al pulsante invece, premendolo si spengono
e non credo sia il tuo caso.

Senza pasticciare nulla, se prima avevi lampadine a 12 volt, mettici, come ti
hanno detto un bel led, con in serie una resistenza (560 - 680 ohm o piú se
fa troppa luce) con un bel diodo IN SERIE tipo 1N4004 o 1N4007. Diodo e led
devono essere collegati nello stesso senso.
Metti un bel varistore (Zenamic Z15L390 o simile) in parallelo al primo gruppo
led-diodo-resistenza vicino al relé od al timer, ed un'altro in parallelo a
quello che sta a metá della catena dei pulsanti.
Volendo, puoi mettere in parallelo ad ogni singolo led (solo al led), per
eliminare i picchi di extratensione, un condensatorino da 10nF 150 volt.


--
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| qui me ex versiculis meis putastis, quod sunt molliculi, parum pudicum. |
+-----#5--------------------------------------Diamanti di saggezza.---------+

alfio

unread,
Apr 28, 2014, 4:22:08 PM4/28/14
to
"BIG (Umberto)" ha scritto nel messaggio
news:ljmce0$bag$1...@speranza.aioe.org...

>Ma non avevi detto che le lampadine in origine erano da 12 volt?
>Se le hai sostutuite con quelle al neon, paro paro, non andranno mai!

lui ha detto di avere questo temporizzatore:
http://www.theben.de/var/theben/storage/ilcatalogue/files/pdf/datasheet_0080002_en.xml.pdf
con le lampade in parallelo ai pulsanti.
io nello schema vedo il simbolo di una lampada al neon in parallelo ai
pulsanti.

Giovanni, hai scollegato tutte ma proprio tutte le lampade, a incandescenza
prima di provare quella al neon ?

gio_46

unread,
Apr 28, 2014, 7:05:19 PM4/28/14
to
alfio <al...@alfio.net> ha scritto:
Allora, le luci dei pulsanti erano giᅵ ormai tutte bruciate per cui siamo sicuri
che non ce ne fosse attaccata nessuna. Comunque, ripartiamo un attimo da capo:
ho rifatto due foto dove si vede che a dx del temporizzatore c'ᅵ un altro relᅵ.
Credo che li ci dovrebbe anche essere il trasformatore che manda la 12V (o
24V?) ai pulsanti, che poi a loro volta comandano il temporizzatore. Per adesso,
ho risolto nuovamente mettendoci due lampade ad incandescenza in serie da 12V e
in parallelo al pulsante e per adesso vanno, ma di sicuro non dureranno tanto.
Riuscite a capire di che relᅵ si tratta?
http://i.imgur.com/Scpk4mZ.jpg
http://i.imgur.com/lpmVcfD.jpg


Giovanni





--
Giovanni

BIG (Umberto)

unread,
Apr 29, 2014, 4:55:10 PM4/29/14
to
alfio in data 22:22, lunedᅵ 28 aprile 2014, nel gruppo
it.hobby.elettronica.riparazioni ha scritto:

> lui ha detto di avere questo temporizzatore:
>
http://www.theben.de/var/theben/storage/ilcatalogue/files/pdf/datasheet_0080002_en.xml.pdf
> con le lampade in parallelo ai pulsanti.

Ma ti rendi conto mettere lampadine ad incandescenza, come ha detto (per giunta
a 12 volt, mettendone addirittura 2 in serie tra loro), in parallelo ad OGNI
pulsante, come puᅵ funzionare QUEL temporizzatore?

Lampade ad incandescenza (minimo 2W) in parallelo ad un pulsante, ed i pulsanti
sono sicuramente piᅵ di 4 o 5 ???
Nemmeno al Cepu fanno fare impianti simili...

> io nello schema vedo il simbolo di una lampada al neon in parallelo ai
> pulsanti.

Se l'impianto fosse cosᅵ...

> Giovanni, hai scollegato tutte ma proprio tutte le lampade, a incandescenza
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
e quᅵ confermi le lampade ad incandescenza...

> prima di provare quella al neon ?

Lampade al neon, in parallelo ai pulsanti, se vengono comandati dalla 220 volt,
OK, ma... Ma l'impianto non ᅵ sicuramente fatto cosᅵ !!!

--
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| >Salve, se ho un numero di ip , come posso entrare e che prg. devo usare |
| >per l'ingresso grazie 1000 |
| Buitoni EasyCracker 0.7.1 |
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BIG (Umberto)

unread,
Apr 29, 2014, 5:13:33 PM4/29/14
to
gio_46 in data 01:05, martedᅵ 29 aprile 2014, nel gruppo
it.hobby.elettronica.riparazioni ha scritto:


> Allora, le luci dei pulsanti erano giᅵ ormai tutte bruciate per cui siamo
sicuri
> che non ce ne fosse attaccata nessuna. Comunque, ripartiamo un attimo da
capo:
> ho rifatto due foto dove si vede che a dx del temporizzatore c'ᅵ un altro
relᅵ.
> Credo che li ci dovrebbe anche essere il trasformatore che manda la 12V (o
> 24V?) ai pulsanti, che poi a loro volta comandano il temporizzatore. Per
adesso,
> ho risolto nuovamente mettendoci due lampade ad incandescenza in serie da 12V
e
> in parallelo al pulsante e per adesso vanno, ma di sicuro non dureranno
tanto.
> Riuscite a capire di che relᅵ si tratta?
> http://i.imgur.com/Scpk4mZ.jpg
> http://i.imgur.com/lpmVcfD.jpg

Bene hai fatto a postare le foto.
Chi ha fatto l'impianto, ha usato la 12 volt per i pulsanti e le lampade (ed ha
fatto benissimo), ed i pulsanti comandano il relᅵ il quale a sua volta attiva
il temporizzatore.
Ma una cosa che sicuramente sbagli, ᅵ che le lampade non sono in PARALLELO ai
pulsanti.

Se lo fossero, quando premi un pulsante, si spegnerebbero tutte insieme, per il
tempo che premi il pulsante.
Inoltre, la corrente che scorre su ciascuna lampada, sommata a tutte le altre,
terrebbe il relᅵ sempre eccitato, e non funzionerebbe l'impianto.
Come ho scritto in precedenza, le lampade sono sicuramente alimentate sempre
dalla 12 volt, mentre i pulsanti, in parallelo tra loro, comandano il relᅵ.

Fammi questi controlli per favore:
1
verifica con un tester ai capi di una lampadina, se la tensione ᅵ continua o
molto piᅵ probabilmente alternata e che valore ha.

2
Sfila il relᅵ (dovrebbe essere un classico zoccolato octal o undecal) e leggi
sul coperchio trasparente se ᅵ scritto 12 VDC o 12 VAC.

Tieni presente che molti relᅵ in AC (alternata) hanno dei picchi di
extratensione elevati quando si diseccitano. Al limite prova a cambiarlo con
un'alto di altra marca, tipo omron, feme, eccetera.

borgo...@gmail.com

unread,
Apr 29, 2014, 6:23:00 PM4/29/14
to
Il giorno martedì 29 aprile 2014 23:13:33 UTC+2, BIG (Umberto) ha scritto:
> gio_46 in data 01:05, martedï¿oe 29 aprile 2014, nel gruppo
>
> it.hobby.elettronica.riparazioni ha scritto:
>
>
>
>
>
> > Allora, le luci dei pulsanti erano giï¿oe ormai tutte bruciate per cui siamo
>
> sicuri
>
> > che non ce ne fosse attaccata nessuna. Comunque, ripartiamo un attimo da
>
> capo:
>
> > ho rifatto due foto dove si vede che a dx del temporizzatore c'ï¿oe un altro
>
> relï¿oe.
>
> > Credo che li ci dovrebbe anche essere il trasformatore che manda la 12V (o
>
> > 24V?) ai pulsanti, che poi a loro volta comandano il temporizzatore. Per
>
> adesso,
>
> > ho risolto nuovamente mettendoci due lampade ad incandescenza in serie da 12V
>
> e
>
> > in parallelo al pulsante e per adesso vanno, ma di sicuro non dureranno
>
> tanto.
>
> > Riuscite a capire di che relï¿oe si tratta?
>
> > http://i.imgur.com/Scpk4mZ.jpg
>
> > http://i.imgur.com/lpmVcfD.jpg
>
>
>
> Bene hai fatto a postare le foto.
>
> Chi ha fatto l'impianto, ha usato la 12 volt per i pulsanti e le lampade (ed ha
>
> fatto benissimo), ed i pulsanti comandano il relï¿oe il quale a sua volta attiva
>
> il temporizzatore.
>
> Ma una cosa che sicuramente sbagli, ï¿oe che le lampade non sono in PARALLELO ai
>
> pulsanti.
>
>
>
> Se lo fossero, quando premi un pulsante, si spegnerebbero tutte insieme, per il
>
> tempo che premi il pulsante.
>
> Inoltre, la corrente che scorre su ciascuna lampada, sommata a tutte le altre,
>
> terrebbe il relï¿oe sempre eccitato, e non funzionerebbe l'impianto.
>
> Come ho scritto in precedenza, le lampade sono sicuramente alimentate sempre
>
> dalla 12 volt, mentre i pulsanti, in parallelo tra loro, comandano il relï¿oe.
>
>
>
> Fammi questi controlli per favore:
>
> 1
>
> verifica con un tester ai capi di una lampadina, se la tensione ï¿oe continua o
>
> molto piï¿oe probabilmente alternata e che valore ha.
>
>
>
> 2
>
> Sfila il relï¿oe (dovrebbe essere un classico zoccolato octal o undecal) e leggi
>
> sul coperchio trasparente se ï¿oe scritto 12 VDC o 12 VAC.
>
>
>
> Tieni presente che molti relï¿oe in AC (alternata) hanno dei picchi di
> extratensione elevati quando si diseccitano. Al limite prova a cambiarlo con
> un'alto di altra marca, tipo omron, feme, eccetera.


Ok, appena ritorno nella casa al mare controllo e poi riferisco.


Giovanni

alfio

unread,
Apr 30, 2014, 1:30:43 PM4/30/14
to
"BIG (Umberto)" ha scritto nel messaggio
news:ljp3na$1rm$1...@speranza.aioe.org...

>Ma ti rendi conto mettere lampadine ad incandescenza, come ha detto (per
>giunta
>a 12 volt, mettendone addirittura 2 in serie tra loro), in parallelo ad
>OGNI
>pulsante, come puᅵ funzionare QUEL temporizzatore?

ma tu hai letto i miei interventi dal primo all'ultimo ?

>Lampade al neon, in parallelo ai pulsanti, se vengono comandati dalla 220
>volt,
>OK, ma... Ma l'impianto non ᅵ sicuramente fatto cosᅵ !!!

io da qui non posso sapere come e' fatto 'impianto, lui ha detto che le
lampade sono in parallelo ai pulsanti e ha fornito la sigla del
temporizzatore.
la presenza di altri rele' (senza specificare come sono collegati) e' storia
recente.

BIG (Umberto)

unread,
Apr 30, 2014, 5:51:28 PM4/30/14
to
alfio in data 19:30, mercoledᅵ 30 aprile 2014, nel gruppo
it.hobby.elettronica.riparazioni ha scritto:
Non te la prendere, dai!!

Ho seguito solo il buon senso, mettere lampadine ad incandescenza in parallelo
a pulsanti o interruttori, si fa solo se il carico ᅵ superiore di molto alla
somma del carico totale delle lampadine.
Inoltre la tensione ai capi delle lampadine, aumenta proporzionalmente al
numero di lampadine che si bruciano. Non si fa.
Altro discorso ᅵ per le gemme al neon, che hanno la resistenza di limitazione
incorporata, ed assorbono una corrente bassissima, intorno al milliampere.
Mettere 10 bulbi al neon in parallelo ad altrettanti 10 pulsanti, in un
circuito con carico di un relᅵ od altro che assorbe 100 milliampere,
influiscono molto poco, e la cosa si fa, basta non esagerare!!!
Quando hai visto il circuito di quel temporizzatore, avrai notato che funziona
con pulsanti collegati ad un capo della rete 220 (a parte che uno dei due
schemi mi sembra errato), per cui, le lampadine a 12 volt che lui dice, non
hanno senso... O almeno, che ci siano veramente le lampadine ai capi dei
pulsanti e che la caduta di tensione causata dal partitore resistivo composto
da un lato dalla resistenza interna del temporizzatore e dall'altro dalla
somma delle resistenze parallelo delle lampadine faccia si che ai capi di esse
ci sia una tensione di circa 12 volt, ma anche in questo caso, basta che si
fulmini una lampadina o faccia poco contatto sul portalampade, che si ha la
rapida fulminazione delle altre a causa dell'aumento di tensione ai capi di
esse (e solo un idiota, scusami il francesismo, lo farebbe).
Di solito quindi, le lampade si mettono collegate fisse in parallelo
all'alimentazione, ed i pulsanti, in parallelo tra loro comandano il
temporizzatore (o un relᅵ ausiliario).

Quello che ho chiesto all'OP, (spero che sappia usare un tester, e che questi
funzioni bene) ᅵ di verificare il tipo ed il valore della tensione del
circuito, perchᅵ se lui monta le lampade a 12 volt, ma ha una tensione del
circuito maggiore (per esempio, un alimentatore per i citofoni urmet ha una
uscita a 18 volt), ᅵ poi normale che le lampade non durino tanto....

E se l'alimentazione delle lampade ᅵ in continua (non credo) e i pulsanti
comandano un relᅵ in alternata, sai che picchi di extratensione saltano fuori?

Comunque, finalmente, grazie alle foto che si ᅵ deciso a postare, si comincia a
capire un poco di piᅵ.

Altri controlli che consiglierei di fare all'OP, sono:
1
verificare che effettivamente quando preme un pulsante senta e veda il relᅵ
eccitarsi
2
quel teleruttore square d, mi sembra messo apposta per sopportare il carico
delle lampade di illuminazione
3
ne consegue che bisogna verificare anche se quando comanda l'accensione luci il
teleruttore si ecciti e vi rimanga per il tempo impostato sul temporizzatore.
4
se si riesce vedere, vicino ai terminali A1 e A2 se ᅵ riportata la tensione
della bobina ed il tipo AC o DC.
5
esperienza mia, un teleruttore difettoso, alimentato a 110VAC (e parliamo di
20-30 anni fa) mi faceva sistematicamente saltare delle schede elettroniche
alimentate a 12 volt. Ed aveva pure fatto scoppiare pure il varistore
collegato in parallelo alla sua bobina.



--
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| togliere virus lo trovo degradante, faccio il tecnico informatico e |
| non il servizio spurgo. |
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borgo...@gmail.com

unread,
May 31, 2014, 3:33:56 AM5/31/14
to
Il giorno mercoledì 30 aprile 2014 23:51:28 UTC+2, BIG (Umberto) ha scritto:
> alfio in data 19:30, mercoledï¿oe 30 aprile 2014, nel gruppo
>
> it.hobby.elettronica.riparazioni ha scritto:
>
>
>
> > "BIG (Umberto)" ha scritto nel messaggio
>
> > news:ljp3na$1rm$1...@speranza.aioe.org...
>
> >
>
> >>Ma ti rendi conto mettere lampadine ad incandescenza, come ha detto (per
>
> >>giunta
>
> >>a 12 volt, mettendone addirittura 2 in serie tra loro), in parallelo ad
>
> >>OGNI
>
> >>pulsante, come puï¿oe funzionare QUEL temporizzatore?
>
> >
>
> > ma tu hai letto i miei interventi dal primo all'ultimo ?
>
> >
>
> >>Lampade al neon, in parallelo ai pulsanti, se vengono comandati dalla 220
>
> >>volt,
>
> >>OK, ma... Ma l'impianto non ï¿oe sicuramente fatto cosï¿oe !!!
>
> >
>
> > io da qui non posso sapere come e' fatto 'impianto, lui ha detto che le
>
> > lampade sono in parallelo ai pulsanti e ha fornito la sigla del
>
> > temporizzatore.
>
> > la presenza di altri rele' (senza specificare come sono collegati) e' storia
>
> > recente.
>
>
>
> Non te la prendere, dai!!
>
>
>
> Ho seguito solo il buon senso, mettere lampadine ad incandescenza in parallelo
>
> a pulsanti o interruttori, si fa solo se il carico ï¿oe superiore di molto alla
>
> somma del carico totale delle lampadine.
>
> Inoltre la tensione ai capi delle lampadine, aumenta proporzionalmente al
>
> numero di lampadine che si bruciano. Non si fa.
>
> Altro discorso ï¿oe per le gemme al neon, che hanno la resistenza di limitazione
>
> incorporata, ed assorbono una corrente bassissima, intorno al milliampere.
>
> Mettere 10 bulbi al neon in parallelo ad altrettanti 10 pulsanti, in un
>
> circuito con carico di un relï¿oe od altro che assorbe 100 milliampere,
>
> influiscono molto poco, e la cosa si fa, basta non esagerare!!!
>
> Quando hai visto il circuito di quel temporizzatore, avrai notato che funziona
>
> con pulsanti collegati ad un capo della rete 220 (a parte che uno dei due
>
> schemi mi sembra errato), per cui, le lampadine a 12 volt che lui dice, non
>
> hanno senso... O almeno, che ci siano veramente le lampadine ai capi dei
>
> pulsanti e che la caduta di tensione causata dal partitore resistivo composto
>
> da un lato dalla resistenza interna del temporizzatore e dall'altro dalla
>
> somma delle resistenze parallelo delle lampadine faccia si che ai capi di esse
>
> ci sia una tensione di circa 12 volt, ma anche in questo caso, basta che si
>
> fulmini una lampadina o faccia poco contatto sul portalampade, che si ha la
>
> rapida fulminazione delle altre a causa dell'aumento di tensione ai capi di
>
> esse (e solo un idiota, scusami il francesismo, lo farebbe).
>
> Di solito quindi, le lampade si mettono collegate fisse in parallelo
>
> all'alimentazione, ed i pulsanti, in parallelo tra loro comandano il
>
> temporizzatore (o un relï¿oe ausiliario).
>
>
>
> Quello che ho chiesto all'OP, (spero che sappia usare un tester, e che questi
>
> funzioni bene) ï¿oe di verificare il tipo ed il valore della tensione del
>
> circuito, perchï¿oe se lui monta le lampade a 12 volt, ma ha una tensione del
>
> circuito maggiore (per esempio, un alimentatore per i citofoni urmet ha una
>
> uscita a 18 volt), ï¿oe poi normale che le lampade non durino tanto....
>
>
>
> E se l'alimentazione delle lampade ï¿oe in continua (non credo) e i pulsanti
>
> comandano un relï¿oe in alternata, sai che picchi di extratensione saltano fuori?
>
>
>
> Comunque, finalmente, grazie alle foto che si ï¿oe deciso a postare, si comincia a
>
> capire un poco di piï¿oe.
>
>
>
> Altri controlli che consiglierei di fare all'OP, sono:
>
> 1
>
> verificare che effettivamente quando preme un pulsante senta e veda il relï¿oe
>
> eccitarsi
>
> 2
>
> quel teleruttore square d, mi sembra messo apposta per sopportare il carico
>
> delle lampade di illuminazione
>
> 3
>
> ne consegue che bisogna verificare anche se quando comanda l'accensione luci il
>
> teleruttore si ecciti e vi rimanga per il tempo impostato sul temporizzatore.
>
> 4
>
> se si riesce vedere, vicino ai terminali A1 e A2 se ï¿oe riportata la tensione
>
> della bobina ed il tipo AC o DC.
>
> 5
>
> esperienza mia, un teleruttore difettoso, alimentato a 110VAC (e parliamo di
>
> 20-30 anni fa) mi faceva sistematicamente saltare delle schede elettroniche
>
> alimentate a 12 volt. Ed aveva pure fatto scoppiare pure il varistore
>
> collegato in parallelo alla sua bobina.
>
>
>
>
>
>
>
> --
>
> +---------------------------------------------------------------------------+
>
> | togliere virus lo trovo degradante, faccio il tecnico informatico e |
>
> | non il servizio spurgo. |
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Aggiornamento.
Finalmente sono riuscito a fare la misurazione della tensione presente sul pulsante e mi è venuta fuori una cosa strana: ho costatato che è presente una tensione pulsante variabile, che parte da 5V, sale velocemente e gradatamente
fino a 40V, fa il percorso inverso e il ciclo riparte ininterrottamente.
A questa prova ci sono arrivato bene, non altrettanto posso dire per tutte le altre che mi sono state richieste.
Comunque, intanto spero che già con questa prova si riesca a capire qualcosa di più del perché le lampade spia che bruciano. Pero la cosa strana è che, nonostante la tensione sia variabile, la luce delle lampadine è sempre costante...


Giovanni
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