IFIX TCHEN TCHEN
Tra la fine degli anni 70 e l'inizio degli anni 80, proliferavano i
romanzi pornografici, sorta di copia erotica degli altri fotoromanzi
in cui si raccontavano storie più o meno banali o scontate.
Tra queste, edita in Francia e poi importata in Italia, esisteva
"Supersex" dove l'attore protagonista, Gabriel Pontello, impersonava
un alieno caduto sulla terra che, per sopravvivere nell'atmosfera
terrestre, si era impossessato del corpo di un ispettore di polizia,
per cui le varie storie erano incentrate su crimini e misfatti vari.
L'alieno protagonista poteva emanare un fluido misterioso che
scatenava una pazzesca libidine e che eliminava ogni freno inibitore
in tutti i presenti che si scatenavano in orge e giochetti vari.
Al termine di ogni amplesso, Supersex lanciava il suo "IFIX TCHEN
TCHEN!" che era un grido di piacere e di liberazione allo stesso
momento, ed indicava, appunto, l'arrivo dell'orgasmo condito da lanci
di schizzi violenti del suo fluido organico che andavano ad imbrattare
i corpi ed i visi perfetti di splendide attrici.
Schizzo che era plateale, esteriore, marcante, una vera e propria
firma dell'attore.
Oggi, a 30 anni di distanza, la moda dello schizzo è venuta
prepotentemente in auge in cucina, non più in bianco e nero come sulle
riviste patinate dell'epoca, ma orgia tridimensionale ed a colori,
schizzi e schizzetti di condimenti, salse, intingoli, che marchiano e
segnano i piatti che ci vengono proposti.
Alcuni le chiamano "la firma dello chef in un suo impulso creativo".
Schizzano tutti, il grande chef come il piccolo cuoco di provincia,
gli insegnanti ai corsi di cucina e perfino i pasticceri. Si trovano
schizzi anche ai buffet su tarte e tartine o dalla casalinga che ha
preparato una cena un po' speciale per i suoi invitati.
Schizza Bottura, schizza Cracco, schizza Berton e schizza persino
Adrià. Anzi, mentre schizza idrogenizza in nuvola, chè lui è un
Maestro anche dello schizzo.
Contemporaneamente, a certi deschi, spariscono oliera acetiera e
saliera, il gustatore non può più schizzare in proprio, deve
assogettarsi allo schizzo di altri, calibrato, colorato e
perfettamente disposto, di traverso, di lato, in un angolo, tutto
intorno o fin'anche al centro. La auto masturbazione è esclusa.
Del resto lo diceva già De Sade: "Sistemati sul canapè, mia cara. Al
resto penso io."
Ed alcuni grandi chef, come tanti Pontello ai fornelli, emanano un
fluido magico, capace di instillare una vera e propria libidine, e con
molto anticipo, ai loro ospiti che già assaporano nella loro mente
l'orgia di gusti, aromi e schizzi finali che si sta preparando.
Forse, nel 2020, ricorderemo il primo decennio del 2000 come "l'epoca
degli schizzi" similarmente a quando ci ricordiamo degli anni '80 e
della panna.
O forse no, e gli schizzi di oggi verranno dimenticati nel rapido
volgere di un boccone.
Senza neanche darci il tempo di esclamare: IFIX TCHEN TCHEN!
ale
> Contemporaneamente, a certi deschi, spariscono oliera acetiera e
> saliera, il gustatore non può più schizzare in proprio
Corretto.
Tu, di fronte a un Pollock o a un Picasso, ti permetteresti mai di
tirare fuori di tasca i pennarelli e aggiungere questo o quello ?
--
G.
Picasso lo guardo mica lo mangio ...su quello che metto in bocca voglio
potere di vita o di morte,sale,pepe, olio, aceto e peperoncino a portata
di mano dal secondo boccone in poi :-D
--
"Scusate, non mi lego a questa schiera: morr� pecora nera!"
perch� a Malaga sei guardato a vista ma la tentazione di aggiungere un paio
di vitine alla "bagnante", ce l'ho avuta.
:DD
--
�
> Tu, di fronte a un Pollock o a un Picasso, ti permetteresti mai di
> tirare fuori di tasca i pennarelli e aggiungere questo o quello ?
A parte che Pollock o Picasso sono arte
parentesi :-) chiusa parentesi
in questa frase:
> Contemporaneamente, a certi deschi, spariscono oliera acetiera e
> saliera, il gustatore non può più schizzare in proprio, deve
> assogettarsi allo schizzo di altri, calibrato, colorato e
> perfettamente disposto, di traverso, di lato, in un angolo, tutto
> intorno o fin'anche al centro. La auto masturbazione è esclusa.
> Del resto lo diceva già De Sade: "Sistemati sul canapè, mia cara. Al
> resto penso io."
dove ho scritto se penso che sia giusto o sbagliato?
ale
Perche', per contro secondo te un piatto di Adria' non lo e' ?
> in questa frase:
>
> > Contemporaneamente, a certi deschi, spariscono oliera acetiera e
> > saliera, il gustatore non può più schizzare in proprio, deve
> > assogettarsi allo schizzo di altri, calibrato, colorato e
> > perfettamente disposto, di traverso, di lato, in un angolo, tutto
> > intorno o fin'anche al centro. La auto masturbazione è esclusa.
> > Del resto lo diceva già De Sade: "Sistemati sul canapè, mia cara. Al
> > resto penso io."
>
> dove ho scritto se penso che sia giusto o sbagliato?
Perche', io nella mio dove ho scritto che penso se sia giusto o
sbagliato togliere le saliere e le acetiere dai tavoli ?
Hai giustamente scritto "A certi deschi".
Quelli dove si servono piatti in cui (talvolta pretenziosamente...) si
vorebbe che l'EQUILIBRIO fosse una delle componenti che compongono il
piatto stesso. Oliera e quant'altro non ci sono semplicemente perche'
non servono, esattamente come il posacenere (fanculo, e io dove la
butto, la gomma da masticare, a proposito ?)
Ah, discorsino a latere su oliera e acetiera. In taluni deschi sono
scomparse per reale colpa del malcostume degli avventori. Ricordo di
RoDante, che ai tempi dell'Olivo a Piazza Bra, riceveva come clientela
taluni crucchi che, nel tempo di essere serviti della prima portata,
si scofanavano il cestino di pane condito con la qualsiasi gli
mettessi in tavola, fiori compresi. Poi, al momento di ordinare un
secondo piatto, "Nein, krazie, sono già pieno..."
--
G.
>>> Tu, di fronte a un Pollock o a un Picasso, ti permetteresti mai di
>>> tirare fuori di tasca i pennarelli e aggiungere questo o quello ?
>> A parte che Pollock o Picasso sono arte
>> parentesi :-) chiusa parentesi
> Perche', per contro secondo te un piatto di Adria' non lo e' ?
Il paragone non ha senso: aggiungere condimenti ai cibi in tavola e' un uso
normale e diffuso, legale e da sani di mente, aggiungere pennellate a quadri
esposti non e' normale ne legale ne da sani di mente.
--
Vilco
Think pink, drink ros�
Come al solito dipende dal desco in cui cio' accade, cerchiamo di non
far divertire troppo as, nel suo solito giochetto di cercare di porre
regole e limiti ad argomenti, come la cucina, in cui i "dipende" sono
piu' delle regole.
Resta il fatto che quando il Foresti mi chiede il Pepentone Cocente
col quale rovinarmi la Paella, io glielo porgo, malvolentieri ma
glielo porgo, facendogli notare che trattasi di specialita' spagnola,
non messicana, e che il piccante ci sta come i cavoli a merenda.
--
G.
Ok. Ora leggi anche il resto del mio post, daimo'...
--
G.
> > A parte che Pollock o Picasso sono arte
> > parentesi :-) chiusa parentesi
>
> Perche', per contro secondo te un piatto di Adria' non lo e' ?
Ad oggi, penso di essermi ripetutamente espresso ed in maniera chiara
sul fatto che penso non sia arte.
E' un ottimo professionista, mai messo in dubbio.
Poi, se qualcosa mi convince, posso sempre cambiare idea.
> Perche', io nella mio dove ho scritto che penso se sia giusto o
> sbagliato togliere le saliere e le acetiere dai tavoli ?
Avevi usato il termine "corretto" che non ho quotato. Pensavo stessi
esprimendo una tua opinione, nel caso contrario, ovvero se per te
scrivere corretto, esprime l'opinione di un altro, me ne scuso.
Sugli schizzi in tavola come la pensi?
ale
> Come al solito dipende dal desco in cui cio' accade, cerchiamo di non
> far divertire troppo as, nel suo solito giochetto di cercare di porre
> regole e limiti ad argomenti, come la cucina, in cui i "dipende" sono
> piu' delle regole.
Dai, Gillo, stavolta dove avrei parlato di regole o paletti?
Parlavo di una moda che ho notato in questi ultimi dieci anni (più o
meno).
Non ho minimamente espresso la mia opinione (e non ho nemmeno puntato
il dito su) sul fatto che il piatto che ti arriva in tavola debba
considerarsi completo o da completare con sale od olio.
Parlavo di altro.
ale
>> Il paragone non ha senso: aggiungere condimenti ai cibi in tavola e'
>> un uso normale e diffuso, legale e da sani di mente, aggiungere
>> pennellate a quadri esposti non e' normale ne legale ne da sani di
>> mente.
> Ok. Ora leggi anche il resto del mio post, daimo'...
LOL, e chi ti ha detto che non l'ho letto?
> Sugli schizzi in tavola come la pensi?
Penso che tu ti faccia troppe seghe mentali...
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HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA !!! :-DDD
--
G.
Vabbe', allora vuol dire che non l'hai capito.
Piu' probabilmente non mi sono spiegato bene io.
Chiedi ad as se ti fa uno "schizzo"... :-)))
--
G.
>>>> Il paragone non ha senso: aggiungere condimenti ai cibi in tavola
>>>> e' un uso normale e diffuso, legale e da sani di mente, aggiungere
>>>> pennellate a quadri esposti non e' normale ne legale ne da sani di
>>>> mente.
>>> Ok. Ora leggi anche il resto del mio post, daimo'...
>> LOL, e chi ti ha detto che non l'ho letto?
> Vabbe', allora vuol dire che non l'hai capito.
No, semplicemente non ho un'opinione su quegli argomenti, mentre ce l'ho su
un paragone cosi' cannato.
> > Sugli schizzi in tavola come la pensi?
>
> Penso che tu ti faccia troppe seghe mentali...
> HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA !!! :-DDD
Ogni volta che in un mio post compare la parola "panna",
indipendentemente da come venga usata, ti ci fiondi come i piselli ed
il prosciutto sulle farfalle.
Ciò è male. Oppure usi un motore di ricerca peggio di Echelon.
ale
:-)
Non mi pare cosi' cannato.
Prova a metterti a dar giu' di olio e sale su uno dei piatti
dell'Adria', appunto, o di Marchesi e sentirai da che parte arriva,
pure se quel piatto lo devi mangiare TU e non (solo) guardarlo...
--
G.
Smentisco categoricamente e spingo con vigore: in questo 3ad, di
pan... parp... vabbè, di quella roba li' non v'è traccia, nemmeno uno
*schizzo* piccolo così, ma mi ci sono fiondato lo stesso. Merito dello
giornata pontifiZia, in cui lavoro mi lascia libero un po' di tempo
per il cazzeggio.
Ma tornando a bomba: lascia che i Bottura e i Cracchi schizzino a lor
piacimento, se gli va di dar qualche pennellata di questo o di
quell'altro, a te che fastidio da' ? Mi pare l'ennesima (vuota)
riproposizione del caso "Luna e Dito", non ti curar di lor, ma magna e
passa, che diamine...
--
G.
--
G.
> > Ogni volta che in un mio post compare la parola "panna",
> > indipendentemente da come venga usata, ti ci fiondi come i piselli ed
> > il prosciutto sulle farfalle.
> > Ciò è male. Oppure usi un motore di ricerca peggio di Echelon.
>
> Smentisco categoricamente e spingo con vigore: in questo 3ad, di
> pan... parp... vabbè, di quella roba li' non v'è traccia, nemmeno uno
> *schizzo* piccolo così, ma mi ci sono fiondato lo stesso.
Il post terminava con:
> Forse, nel 2020, ricorderemo il primo decennio del 2000 come "l'epoca
> degli schizzi" similarmente a quando ci ricordiamo degli anni '80 e
> della panna.
Echelon. Ti fa partire falsi allarmi in automatico, come ti ho detto.
In questo caso non è neanche arrivata al tuo livello cosciente, è
partito l'allarme e basta.
> Ma tornando a bomba: lascia che i Bottura e i Cracchi schizzino a lor
> piacimento, se gli va di dar qualche pennellata di questo o di
> quell'altro, a te che fastidio da' ?
Ma non mi dà nessun fastidio, ecche è, occorre fare post solo se
qualcosa ci dà fastidio?
> Mi pare l'ennesima (vuota)
> riproposizione del caso "Luna e Dito", non ti curar di lor, ma magna e
> passa, che diamine...
luna, dito...
E se stessi parlando delle nuvole che fanno schermo ad entrambi?
E poi, perchè "vuota"? Parliamo di cucina qui, o no?
ale
a proposito di schizzi, pare che proprio uno..schizzo sia costato al
Pierangelini la chiusura del gambero rosso!! lol
> E se stessi parlando delle nuvole che fanno schermo ad entrambi?
E le nuvole di cui sopra sarebbero quattro ghirigori ?
Ti lasci distrarre da cosi' poco ?
Suvvia...
> E poi, perchè "vuota"? Parliamo di cucina qui, o no?
Ma non solo.
Anche di schizzi...
--
G.
> Forse, nel 2020, ricorderemo il primo decennio del 2000 come "l'epoca
> degli schizzi" similarmente a quando ci ricordiamo degli anni '80 e
> della panna.
>
> O forse no, e gli schizzi di oggi verranno dimenticati nel rapido
> volgere di un boccone.
> Senza neanche darci il tempo di esclamare: IFIX TCHEN TCHEN!
Credo che proprio Marchesi, a quattro mani con non ricordo chi, abbia
scritto una 'Storia estetica della cucina'.
Si tratta del normale progredire di un'arte (o grande artigianato) in
cui anche la parte visiva ha la sua importanza, ed è divertente leggere
di come si è evoluta nei secoli per questo aspetto.
> Credo che proprio Marchesi, a quattro mani con non ricordo chi, abbia
> scritto una 'Storia estetica della cucina'.
> Si tratta del normale progredire di un'arte (o grande artigianato) in
> cui anche la parte visiva ha la sua importanza, ed è divertente leggere
> di come si è evoluta nei secoli per questo aspetto.
Se mi dici che lo ha scritto lui, allora mi stupisco per come oggi
egli continui a proporre il risotto con la foglia d'oro.
Poteva avere un senso allora, come lo aveva nel 1300 servire carni e
pesci con foglie d'oro sopra, ma non lo ritrovo oggi.
ale
> > Si tratta del normale progredire di un'arte (o grande artigianato) in
> > cui anche la parte visiva ha la sua importanza, ed è divertente leggere
> > di come si è evoluta nei secoli per questo aspetto.
Dimenticavo, ovviamente non stavo dicendo che la parte estetica non
sia importante, tutt'altro, ma credo tu l'abbia interpretato
correttamente.
Mettevo l'accento su di una moda (come la chiamo) e di come possa
segnare un'epoca.
ale
credo che continui a proporlo perché lo considera un classico, e forse
per come continua a far parlare lo è diventato davvero...
IFIX TCHEN TCHEN
Tra la fine degli anni 70 e l'inizio degli anni 80, proliferavano i
romanzi pornografici, sorta di copia erotica degli altri fotoromanzi
in cui si raccontavano storie pi� o meno banali o scontate. ( cut).
Post divertente e arguto.
I miei complimenti,
Godzilla.
> Se mi dici che lo ha scritto lui, allora mi stupisco per come oggi
> egli continui a proporre il risotto con la foglia d'oro.
> Poteva avere un senso allora, come lo aveva nel 1300 servire carni e
> pesci con foglie d'oro sopra, ma non lo ritrovo oggi.
Diciamo che la foglia d'oro di Marchesi nasce in un momento storico
particolare.
Erano gli anni della milano da bere, per presidente avevamo un vecchio
partigiano, culturalmente pi� assimilabile a duo Ave Ninchi/ Veronelli, che
non alla nouvelle cuisine, ma a fagli da controaltare c'era un emergente
socialista diabetico che sia per problemi di salute che per immagine, aveva
bisogno di affermare un modello di cucina italiana che superasse la
tradizione contadina e la fame tipica del dopoguerra.
Era un'Italia che voleva dimenticare e rimuovere in fretta una serie di
legami con il passato, dal mito della resistenza alla miscela leone di
autarchica memoria.
In questo contesto culturale, la francia e la sua cultura rappresentavano un
forte punto di riferimento, Verdiglione spargeva (a modi suo) il verbo di
Lacan, Miterrand era il modello politico a cui ispirarsi e (guarda a caso
proprio a Milano) Marchesi con quel risotto creava una frattura nella cucina
tipica meneghina, trasformando un piatto poplare in quello che sarebbe
diventato il simbolo culinario del "nuovo rinascimento" in salsa Craxiana.
Un analogo discorso si potrebbe fare sul duo Vissani D'Alema.
Repo
> Diciamo che la foglia d'oro di Marchesi nasce in un momento storico
> particolare.
Mhà... io avevo letto che era nata per una festa di compleanno un po'
snob e poi, visto il successo, era stata riproposta nel suo
ristorante.
Dopodichè ci ha ricamato un po' su: leggerezza, riflessi oro su
giallo, tocco di originalità, purezza minimalista, blablabla che penso
abbiano scritto più i critici che non lo stesso Marchesi.
Si inseriva sicuramente bene nel contesto un po' chich tipico dei
milanesi "bene" di quell'epoca (e tipico anche di altri ambienti
simili), ma quello che prima poteva essere solo chich ora, a 25 anni
di distanza, lo vedo molto più come trash (o cattivo gusto, chiamalo
come ti pare), non come "classico".
Se poi fosse il compleanno di Pertini non lo so, ma non ce lo vedo
Pertini davanti ad un risotto così.
ale
> Se poi fosse il compleanno di Pertini non lo so, ma non ce lo vedo
> Pertini davanti ad un risotto cos�.
era, se non sbaglio uno dei primi g8 (allora li chiamavano ancora summit).
la maggior parte dei partecipanti � morta o te la puoi giocare.
>
> ale
--
�
Milano da bere...
Festa di compleanno snob...
... ho gi� capito di chi si sta parlando...
> Sosterro' attivamente la tua candidatura al CSM [1]
> [1] Club Seghe Mentali, per meriti teorici e oserei dire anche un poco
> pratici ;-).
Che volgaritᅵ... avresti dovuto rispettare il taglio sopraffino della
discussione sostenendo, eventualmente, il COM [2]
.
.
.
.
[2] Club Onanismo Mentale, lasciando al libero arbitrio la scelta di
interpretare il gesto come coito interrotto mentale oppure reale
maturbazione dele meningi. ;-)
> era, se non sbaglio uno dei primi g8 (allora li chiamavano ancora summit).
> la maggior parte dei partecipanti è morta o te la puoi giocare.
Qui c'è scritto che Marchesi "rivela" che fosse una festa di
compleanno.
http://tinyurl.com/y9mmbgh
ultimo paragrafo
ale
state bravi voi con gli acronimi che io mi sono iscritto all'AIDO
convinto che fosse: Associazione Italiana Donatori Orgasmi!! :(
Infatti, oramai posso rivelare il segreto, la festa di compleanno era la
mia.
> ... ho gi� capito di chi si sta parlando...
Papi rel. 1.0. la prima versione, che aveva ancora qualche punto debole, la
versione successiva e' stata molto piu' distruttiva. Tipo Terminator,
insomma.
--
Frizione o no, sempre e ancora 2 dita a V.
Gillo#1 (Bo) & PanzeR1200GranSocmel, finalmente...
> O forse no, e gli schizzi di oggi verranno dimenticati nel rapido
> volgere di un boccone.
> Senza neanche darci il tempo di esclamare: IFIX TCHEN TCHEN!
Clap clap clap!
Complimenti!
Gran pezzo di bravura!!!
Ciao
Ale
> Papi rel. 1.0. la prima versione, che aveva ancora qualche punto
> debole, la versione successiva e' stata molto piu' distruttiva. Tipo
> Terminator, insomma.
Anche la 1.0 non ha scherzato affatto, se cipensi: in pochi anni ha portato
il debito pubblico da 400.000 a 1.000.000 di miliardi di old lire. Come
dire, in pochi anni ci ha indebitati ben di piu' che 40 anni di DC, mica
pizza e fichi!
> state bravi voi con gli acronimi che io mi sono iscritto all'AIDO
> convinto che fosse: Associazione Italiana Donatori Orgasmi!! :(
Perche', non e' cosi'?
:)
> O forse no, e gli schizzi di oggi verranno dimenticati nel rapido
> volgere di un boccone.
> Senza neanche darci il tempo di esclamare: IFIX TCHEN TCHEN!
cfr
http://www.fratellisanna.it/formaggi2008/schede/PECORINOsburratoVp.pdf