Il 18/11/2014 09:07, Albus Dumbledore ha scritto:
> Per me, a parte casi eccezionali in cui l'antiaderenza la senti come
> indispensabile (a me, per esempio, fare una frittata in una padella non
> antiaderente sta sul culo, ma e' un parere mio), io non ho mai trovato
> grosse differenze.
> Ho usato per anni padelle in alluminio e basta senza il minimo problema.
> Oggi uso solo padelle con antiaderente, perche" quelle che mi piacevano
> erano tutte cosi', ma non trovo particolari vantaggi.
> Ma, ripeto, sono gusti e pareri personali.
Concordo al 50% :-)
Il 50% su cui concordo e' che ci siano alcune preparazioni, come la
frittata o l'uovo fritto che, se fatte senza l'antiaderente, tocca
rompersi i maroni molto di piu' che facendoli nell'antiaderente, quindi
antiaderente imprescindibile, per non rompersi i maroni.
Il 50% su cui non concordo e' che non ci siano grosse differenze. Forse
e' meglio esprimibile il concetto dicendo che non ci sono grosse
differenze tra padelle di uguale gamma, ma anche li' non ne sono sicuro.
Io vedo che tra la 5mm Agnelli che ormai uso da tempo e il modello top
della Lagostina (che costa il doppio...), comunque la 5mm Agnelli alu
99,99% vince alla grande, e vince con dati oggettivi, tipo appunto la
tipologia di cottura che garantisce, l'enorme facilita' di gestione
dell'olio durante la frittura (mantiene una temperatura altissima anche
durante l'immersione del prodotto freddo), i risotti cotti a temperatura
media piu' alta vengono da Dio, ecc....
Se io dovessi consigliare una padella, ne consiglierei due:
- una bella tosta tipo la mia 5mm Agnelli
- una antiaderente da combattimento (6-8-10 euro) per frittate,
omelette, ecc... che cambi una volta/anno per sopraggiunti limiti di eta'