è una cosa ironica?
se sì, non l'ho capita...
Comunque ho detto ristorante? Volevo dire masseria. Ma fa lo stesso, ai
fini del mio racconto. Vabbè la faccio breve (forse).
Un posto mooolto carino, davvero. Personale giovane (circa) e tanto
presente, ma non al punto da essere assillante, anche se ci sono andati
vicini.
Location davvero bella: un'antica masseria con ulivi secolari in bella
vista in giardino, con tanto di illuminazione notturna. Più o meno in
mezzo al nulla, a Corigliano d'Otranto.
Ho scelto questo posto perché me ne avevano parlato, ma ammetto che
avevo una forte curiosità di andare a provare un ristorante "premiato"
da un programma tv, più che altro per vedere se era all'altezza delle
aspettative. Mi sono letta un po' di recensioni prima di andare, e la
maggioranza veleggiavano sull'entusiasmo. Pare che sia veramente
difficile trovare posto in stagione, ma siamo a fine settembre e quindi
ho chiamato venerdì sera e questo martedì avevano un tavolo libero. In
effetti il ristorante era pieno, complice anche il fatto che non ci sono
più le temperature per cenare in giardino.
Ma veniamo al dunque, ovvero il cibo.
Come benvenuto ci hanno portato un piattino di "pittule", sapete quelle
palline di pasta di pizza fritte? Quelle, insieme ad un paio di stick di
zucchine in tempura. Bòni, ma si sa, fritta è buona anche una scarpa.
Compagno ha preso un antipasto della casa composto da 7 piccoli assaggi
di cui 5 di terra e 2 di mare, l'avrei preso anche io ma c'erano troppi
latticini e quindi ho preferito dirottarmi su un "tonno scottato
croccante su crema di zucchine e menta". Quest'ultimo, devo dire,
davvero ottimo, anche se l'esterno croccante sembrava fritto, anzi
probabilmente lo era, ma il tonno cotto alla perfezione, invece la crema
di zucchine l'ho trovata davvero anonima, il tocco di menta, se c'era,
non si percepiva per nulla. Il piatto era decorato con dei filini rossi
dal sapore intenso che avevo già visto altrove e finalmente, dopo aver
chiesto, ho scoperto di cosa si tratta: fili di peperoncini. :-|
L'antipasto misto aveva: ombrina marinata con gelè di arancia (l'ho
assaggiata, buonina, ma anche qui l'arancia non si percepiva affatto),
"tagliolini" di seppia su hummus di ceci, anche qui, la seppia buona ma
l'hummus non sapeva di niente, sembravano ceci frullati senza
condimento. La parte di "terra" invece comprendeva un po' di cose
tipiche e non: la pitta di patate, una torretta di melanzane tipo
parmigiana ma non proprio, una cosa col formaggio e rucola, e un altro
paio di cosine che ora mi sfuggono. Queste cose non le ho mangiate, ma
il compagno ha detto che era tutto ottimo. Ah, nel coperto era incluso
anche un cestino di pane e grissini fatti da loro, e il pane
comprendeva le fantastiche puccette olive e cipolla. Questo è uno dei
casi in cui sono felice di pagare il coperto, peraltro onesto (2€ mi pare).
Nota importante: gli antipasti a mio avviso erano praticamente dei
secondi, infatti abbiamo poi ordinato due secondi e due contorni ed io
me ne sono pentita, non ce l'ho fatta a finire tutto. Ma veniamo alla
nota un po' meno felice, appunto i secondi. C'erano solo due proposte di
mare, ed io ho scelto credo quella più sbagliata, un piatto dal norme
azigogolato tipo "branzino e gamberoni con verdure croccanti in pasta
kataifi su letto di rapa rossa in agrodolce". Suddetto piatto è stato
per me una grande delusione, anche se ben presentato...grasso e pesante
e decisamente poco bilanciato nei sapori. Praticamente c'era questo
filetto di branzino ( devo dire, almeno, cotto alla perfezione) messo
arrotolato su se stesso e al centro del rotolo c'erano un po' di verdure
fumanti tipo carote julienne e forse zucchine che di croccante non
avevano nulla ma anzi erano mollicce, il tutto sormontato da queste due
code di gambero (cotto) e "avvolto" da un nido di fili di pasta kataifi
(e quella era la parte croccante), il tutto adagiato su qualche fettina
di rapa rossa ed a fianco una cucchiata d'insalata gentilina condita
con anche aceto, cosa che io detesto abbastanza. Non sono riuscita a
finirlo...avevo inoltre preso un contorno di "patate al forno con
erbette" ma le ho trovate davvero deludenti, chiaramente preparate in
anticipo e di queste erbette non vi era quasi traccia, poi tagliate in
pezzi giganteschi, insomma, pure queste non le ho finite, e dire che
adoro le patate.
Il compagno è stato più furbo ed ha ordinato un "filetto di scottona su
crema di podolico, fichi e porro bruciato", e un contorno di chips di
patate home-made. Non ho assaggiato nulla ma lui è rimasto sicuramente
più contento di me, anche se mi ha detto che il filetto era buono ma non
eccelso come altri che ci è capitato di mangiare.
Infine chiudiamo con due sorbetti al limone fatti da loro, molto buoni
ma veramente troppo zuccherosi.
Tutte le pietanze (eccetto forse i sorbetti!) sono arrivate con una
velocità un po' sospetta...
Due calici di vino tanto per accompagnare il pasto.
Conto finale onesto, 105€.
Conclusione: francamente non so se avrei voglia di tornarci. Sì tutto
molto bello, ma in cucina non è andato tutto come avrebbe dovuto. Magari
ho sbagliato io ad ordinare...ma se mi proponi un piatto e ti dai arie
da gran ristorante questo deve essere all'altezza di tutto il resto.
Conclusione2: se vinci un'edizione di "4 ristoranti" hai lavoro
assicurato per un bel po'...