On 24/10/2021 12:41, DDV wrote:
> Il giorno domenica 24 ottobre 2021 alle 11:05:57 UTC+2 felice_pago ha scritto:
>
>> Il giorno domenica 24 ottobre 2021 alle 09:50:14 UTC+2 DDV ha scritto:
>>
>>> Riesci ad immaginare le conseguenze a livello economico e salutistico di una scelta vegetariana o addirittura vegana fatta da circa 7 miliardi di persone?
>>
>>> Io ritengo che sarebbe insostenibile e disastrosa.
>
>> il problema NON è economico/salutistico è proprio di evoluzione del genere mano
>>
>> mi si dice che il sapiens sia diventato tale DOPO centinaia/migliaia di anni di consumo . . . di molluschi e crostacei,*,
>> manco la carne, COTTA, ha contribuito allo sviluppo del cervello come i molluschi/crostacei
>>
>> IMOH nel giro di POCHISSIMI decenni senza, si avrebbero gravi danni per il genere umano
>>
>> vado a memoria, molto labile, il volume del cervello sia raddoppiato/triplicato,
>> dopo che nella dieta umana sono stati inseriti
>
> E la statura?
Che vantaggio evolutivo darebbe ?
> Guarda soltanto di quanto si è alzata l'altezza media degli italiani nell'ultimo secolo, da quando la carne ha cominciato a comparire sulle tavole degli italiani regolarmente, non soltanto quelle poche volte all'anno quando ci si poteva permettere di farlo.
Gonfiati come la carne piena di ormoni ?
Dice che e' positivo ?
> Va be', è un problema che non riguarda fatina, che è, a quanto ha sempre detto, piuttosto piccolina:-D
>
> Il problema economico secondo me non è trascurabile.
>
> Ci sono miliardi di persone che campano sull'allevamento degli animali; sarà crudele, ma così è.
Cala, cala. Le persone che vivono sull'allevamento degli animali e'
molto meno del miliardo. Forse 100 milioni in tutto.
Senza dimenticare che non c'e' scritto nei loro geni che "devono"a
allevare animali, possono anche coltivare vegetali e lavorarli per
produrre proteine vegetali.
> Riguardo all'etica, anch'io, quando vedo un leone sbranare una gazzella, "tengo" per la gazzella,
Perche' ?
Vediamo, leonessa con piccoli da allattare, ormai allo stremo
delle sue forze, che se non riesce nella cattura, muore lei
e' la sua prole.
E' interessante come le condizioni cambiano a seconda della narrazione,
quando c'e' di mezzo una logica ipocrita.
Dopotutto la leonessa non mangia la gazzella viva, prima le
tronca la spina dorsale alla nuca o l'asfissia alla giugulare
(10-20 secondi per svenire e prima che l'andrelina cali faccendo
sentire il dolore, la gazella e' morta).
> ma se in natura ci sono anche i leoni e sono carnivori, devono campare anche loro o no?
Ma l'uomo non e' obbligato a seguire i metodi dettati dall'istinto
di predazione.
Oggi possiamo gia' fare come nei racconti di fantascienza (sulle
astronavi ...):
<
https://en.wikipedia.org/wiki/Solar_Foods>
Elettricita' (ad esempio da un impianto solare nel deserto ?)
piu' CO2 (dall'aria emessa dagli umani), piu' acqua, vitamine
e minerali e si ottiene una proteina commestibile.
La tecnologia permette di produrre, a pari quantita' di prodotto
consumabile, usando dieci volte meno territorio dell'approccio
tramite l'agricoltura convenzionale, e 1000 volte meno territorio
della produzione di proteine dal bestiame.
Resta da vedere se questa tecnologia sara' usata per dare da
mangiare fino a 10 miliardi umani sulla Terra, ma senza consumare
ulteriore territorio a danno degli eco-sistemi primevi oppure
per trasformare la Terra in un gigantesco condominio di 50
miliardi di abitanti senza piu' neanche un territorio "brado",
salvo qualche micro riserva naturale "stile zoo".