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Diana 48/52/54: potenza in cal 4,5

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R. S. Mastrofini

unread,
Dec 5, 2000, 3:00:00 AM12/5/00
to
Le suddette armi vengono pubblicizzate asserendo che sono in grado di
sparare un pallino a 320 m/s.
Ovviamente è solo una trovata pubblicitaria, perchè altrimenti dovrebbero
comunicare anche il peso del pallino utilizzato.

Comunque, le velocità si avvicinano a questa utilizzando i pallini piu
leggeri in produzione, nel caso Diana i più leggeri sono gli RWS hobby da
6.95 grani, quindi: 6,95 @ 320 >>> 23 Joules.
Poichè però ho una certa esperinza in proposito posso assicurare che con la
molla originale, dopo circa 500/1000 colpi la potenza si assesta intorno ai
20 J, per scendere ancora di più con l'aumentare dei colpi sparati.

Tanto per concludere aggiungo che sparare con l'aria compressa a più di 280
m/s è assolutamente inutile, oltre tale velocità i pallini entrano nella
zona transonica o supersonica e perdono stabilità (precisione), a meno che
uno non voglia sparare alle lattine a 10 metri.

Per quanto riguarda la norma dei 7,5 Joules, questa potenza deriva dal fatto
che nelle gare a 10 metri tutte le armi sono intorno a questo valore di
potenza. L'obiettivo è dunque chiaro: permettere a chi pratica attività
agonistica una certa libertà nell'acquisto degli attrezzi. Almeno questa è
la logica applicata in Germania. Non sono però sicuro che i nostri
legislatori abbiano ben capito il motivo di questo valore limite.

In inghilterrra ad esempio esiste sempre un limite di poteza per il libero
acquisto delle armi ad aria compressa, ma è più alto: 16 Joules (12 FP) per
le armi lunghe e 6,8 J (5 FP) per le corte, qui il motivo del diverso limite
è un'altro: in primo luogo è consentita la caccia (ad alcune specie) con
queste armi, poi la diffusione del Field Target, che richiede potenze
maggiori per i tiri a 50 metri (in inghilterra ci sono 5 milioni di armi ad
aria compressa in circolazione....è uno sport nazionale!).

Su quanto afferma Sniper circa il depotenziamento della molla per stare
sotto i 7.5 J ho qualche dubbio, probabilmente adotteranno qualche altro
sistema, così sarebbe troppo semplice modificare l'arma...... a parte tutte
le considerazione sulla non legalità di questa operazione.

Roberto


--
Posted from [212.141.215.5]
via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG

Giampingjack

unread,
Dec 5, 2000, 3:00:00 AM12/5/00
to
alt.sport.air-guns sono quasi tutti inglesi a postarci.
free.uk.guns parlano molto dell'aria compressa.
Ciao
Giampingjack

I will give up my gun when they'll pry it from my cold, dead, fingers
Do Androids dream of electric sheeps?
Corruptissima republicae, plurimae leges !
Conoscete la differenza fra Ufficiali e Soldati? Prima agli Ufficiali (The
Patriot, movie)
"R. S. Mastrofini" <mastr...@cises.it> wrote in message
000501c05ecc$b2655aa0$3dfd...@cises.it...

Sniper

unread,
Dec 6, 2000, 3:00:00 AM12/6/00
to

"R. S. Mastrofini" ha scritto nel messaggio
<000501c05ecc$b2655aa0$3dfd...@cises.it>...

>Le suddette armi vengono pubblicizzate asserendo che sono in grado di
>sparare un pallino a 320 m/s.
>Ovviamente è solo una trovata pubblicitaria, perchè altrimenti dovrebbero
>comunicare anche il peso del pallino utilizzato.


Be, non dicono il falso...magari hanno "dimenticato" di dirti che quella
velocità si ottiene con i "sabot", pallini notoriamente *molto*
precisi....^_____^

>Poichè però ho una certa esperinza in proposito posso assicurare che con la
>molla originale, dopo circa 500/1000 colpi la potenza si assesta intorno ai
>20 J, per scendere ancora di più con l'aumentare dei colpi sparati.

Esistono molle potenziate per la serie 52?
Per potenziate non intendo solo capaci di erogare una certa energia, quanto
poco suscettibili allo sfiancamento (mi ero interessato alle molle in "corda
d'acciaio" ritorta..)

>Tanto per concludere aggiungo che sparare con l'aria compressa a più di 280
>m/s è assolutamente inutile, oltre tale velocità i pallini entrano nella
>zona transonica o supersonica e perdono stabilità (precisione), a meno che
>uno non voglia sparare alle lattine a 10 metri.

Confermo...però sparare con i Prometeus ai pentolini e vederli bucati dà una
"certa" soddisfazione...^___^


>Su quanto afferma Sniper circa il depotenziamento della molla per stare
>sotto i 7.5 J ho qualche dubbio, probabilmente adotteranno qualche altro
>sistema, così sarebbe troppo semplice modificare l'arma...... a parte tutte
>le considerazione sulla non legalità di questa operazione.

Ti confermo quanto ho scritto, qualche mese fa ho mandato un "emissario"
(amico in viaggio di lavoro) in Germania...il quanto gli è stato detto da un
commesso.
Loro ti vendono l'arma depotenziata e sono in regola. Nel momento in cui tu
decidi di sostituire la molla lo fai sotto la tua responsabilità e "sei
stato avvisato".
Concordo sulla "relativa" serietà dei tedeschi.

Ciao by Sniper!!

R. S. Mastrofini

unread,
Dec 7, 2000, 3:00:00 AM12/7/00
to
L'utilizzo di pallini troppo leggeri su armi ad aria compressa (sistema
molla/pistone) di potenza elevata (>16/17 J) è sconsigliato principalmente
per tre motivi:

1) come già detto, se la velocità entra nella zona transonica o supersonica
(> 280-290 m/s) il pallino perde stabilità, poichè la forma particolare
"diabolo" o "bottiglia di coca cola" è tipicamente utilizzata per
autostabilizzarlo solo quando viaggia a velocità NETTAMENTE subsoniche.
Alcuni esperimenti hanno infatti confermato che pallini di questa forma,
anche se sparati da armi ad anima lascia, conservano una notevole
precisione.

2) un pallino troppo leggero, a causa della minore inerzia, fa si che il
pistone impatti troppo violentemente sul fondo del cilindro di compressione
con la conseguente possibilità di danneggiare qualcosa e provocando
eccessive reazioni e vibrazioni allo sparo, inoltre se lo stesso pistone è
stato anche lubrificato erroneamente (tipico il caso dell'olio Beretta
infilato nel foro di passaggio dell'aria) si può avere il cosiddetto effetto
"diesel", cioè l'accensione dell'olio lubrificante contenuto nella camera di
compressione per effetto della pressione sviluppatasi all'interno: questo
provoca un "botto" una "fumata" e il pallino che parte a velocità
elevatissime (...penso che da bambini lo abbiamo provato tutti....). Il
problema è che in questo modo la molla dura pochissimo, se non si rompe
subito, si brucia la guarnizione sintetica della testa del pistone e in casi
gravi si può anche avere il rigonfiamento del cilindro di compressione;

3) un pallino leggero mantiene meno energia sulle lunghe distanze rispetto
ad uno piu pesante, è più stabile ed è meno sensibile al vento. Ad esempio
misurando velocità ed energia di due pallini uguali per forma e diversi per
peso si ha:

Crosman Premier da 7.9 grani
Vo = 300 m/s V 70m = 170 m/s
Eo = 22.8 J E 70m = 7.3 J

Crosman Premier da 10.5 grani
Vo = 260 m/s V 70m = 163 m/s
Eo = 22.8 J E 70m = 9 J

Cioè, il pallino più pesante parte meno velocemente, ma a 70 metri ha il 25%
di energia in più rispettoa quello da 7.9, inoltre è nettamente più preciso
perchè l'altro, a 300 m/s è troppo veloce e meno stabile.

Naturalmente l'altro lato della medaglia è che un pallino eccessivamente
pesante e lento avrà una traiettoria esageratamente curvilinea, con
conseguente difficoltà di collimazione del bersaglio in funzione delle
diverse distanze, inoltre pallini pesanti esigono molle diverse ed una
diversa "messa a punto".
Nel caso Diana 48/52 con la molla originale non consiglio di andare oltre i
9 - 9,5 grani, altrimenti la molla durerebbe pochissimo.

Per le ragioni sopra riportate ho affermato che il motivo per cui i
produttori riportano solo il dato relativo alla velocità alla bocca delle
carabine ad aria compressa è solo "pubblicitario" (oltre che ingannevole e
molte volte esagerato), per correttezza dovrebbero indicare l'energia in
Joules, come avviene in in tutti i paesi in cui c'è maggiore cultura tecnica
specifica.

saluti

Sniper

unread,
Dec 7, 2000, 3:00:00 AM12/7/00
to

"R. S. Mastrofini" ha scritto nel messaggio
<000301c06037$f7d87600$3dfd...@cises.it>...

>L'utilizzo di pallini troppo leggeri su armi ad aria compressa (sistema
>molla/pistone) di potenza elevata (>16/17 J) è sconsigliato principalmente
>per tre motivi:
>
>1) Yes...

>2) un pallino troppo leggero, a causa della minore inerzia, fa si che il
>pistone impatti troppo violentemente sul fondo del cilindro di compressione
>con la conseguente possibilità di danneggiare qualcosa

..ad esempio la molla si può spezzare in 3 tronconi....

>inoltre se lo stesso pistone è
>stato anche lubrificato erroneamente

NON erroneamente...hi,hi,hi... :->
(Non ho seviziato la Diana...ho "vivisezionato" una Asulz....:-)))

>(tipico il caso dell'olio Beretta
>infilato nel foro di passaggio dell'aria) si può avere il cosiddetto
effetto
>"diesel", cioè l'accensione dell'olio lubrificante contenuto nella camera
di
>compressione per effetto della pressione sviluppatasi all'interno: questo
>provoca un "botto" una "fumata" e il pallino che parte a velocità
>elevatissime (...penso che da bambini lo abbiamo provato tutti....). Il

Come ottenere un "effetto .22" con un catenaccio a canna pieghevole! ^_____^

>problema è che in questo modo la molla dura pochissimo, se non si rompe
>subito, si brucia la guarnizione sintetica della testa del pistone e in
casi
>gravi si può anche avere il rigonfiamento del cilindro di compressione;


La testa del pistone era in caucciù, a parte questo.....non si è rigonfiato
il cilindro.

>3) Cioè, il pallino più pesante parte meno velocemente, ma a 70 metri ha il


25%
>di energia in più rispettoa quello da 7.9, inoltre è nettamente più preciso
>perchè l'altro, a 300 m/s è troppo veloce e meno stabile.

Hai di dati velocitari dei vari H&N sparati in Diana 52?

>Nel caso Diana 48/52 con la molla originale non consiglio di andare oltre i
>9 - 9,5 grani, altrimenti la molla durerebbe pochissimo.

Si cambia....^___^
(Sono a 3....e credo che ci resterò, purtroppo non ho più il tempo di usarla
:-(( )


> i produttori , per correttezza dovrebbero indicare l'energia in


>Joules, come avviene in in tutti i paesi in cui c'è maggiore cultura
tecnica
>specifica.

Già, ma siamo in Italia e:

- gli importatori (non siamo razzisti: i commercianti) *devono* fare i
furbi;
- i clienti sono (senza virgolette) pecoroni e ignoranti....salvo rarissime
eccezioni, specie nel campo dell'aria compressa da divertimento (ho
specificato "da divertimento" altrimenti Nevio mi sparava... :-)))))


Ciao by Sniper!!

R. S. Mastrofini

unread,
Dec 7, 2000, 3:00:00 AM12/7/00
to
Il problema è sempre capire che cosa uno vuole ottenere, dire "..tanto poi
cambio la molla se si rompe.." va anche bene se uno vuole sparare sempre
alle solite lattine a 10 metri (..scusate se faccio sempre lo stesso
esempio...), ma si consideri che la molla prima di rompersi si deteriora
progressivamente, influenzando la velocità di eiezione del pallino colpo
dopo colpo.
Ora il punto è: che cosa comporta questo?
Il fatto che la velocità alla bocca, in una serie di colpi, abbia una
variabilità elevata, cioè ci siano differenze notevoli tra un colpo e
l'altro, significa che il punto di impatto ad una data distanza, ad esempio
a 50 metri vari, e anche di molto.

Ecco alcuni dati:
Pallino CP 10.5
C = caduta del pallino rispetto all'asse della canna

Vo = 260 m/s
V 50 m = 192 m/s
C 50 m = 247 mm

Ipotizzando una differenza di 10 m/s alla bocca:
Vo = 250 m/s
V 50 m = 185 m/s
C 50 = 267 mm

Cioè, a 50 metri, mirando allo stesso punto, con una variazione di 10 m/s in
meno alla bocca, il pallino impatterà 20 millimetri più in basso dell'altro.
Questo si traduce in un generale allargamento della rosata a livelli
inaccettabili (almeno per me).

Da ciò si deduce anche che le qualità della molla non risiedono soltanto
nella maggiore o minore potenza, ma soprattutto nella costanza o stabilità
di erogazione della stessa (la molla Diana originale è un esempio di ciò,
...al negativo!).
E' per questa ragione che le migliori molle sono per certi aspetti quelle
"ad aria", brevetto Theoben, come quella montata sul Weirauch HW 900 o
sull'Eliminator, oppure quelle tradizionali prodotte da vari customizzatori
specializzati (OX, Surrey SS, Venom, JM...), che vanno peò montate con certi
altri accorgimenti.
Una 52 ben preparata, con il giusto pallino è in grado di mettere 10 colpi
in 20-25 mm a 50 metri, perchè quindi sprecare questa potenzialità?

Nevio Nalato

unread,
Dec 9, 2000, 6:08:02 AM12/9/00
to
si, aggiungo solo che le stesse considerazioni si possono
fare nel caso dell'aria compressa *agonistica*; le energie
sviluppate sono inferiori, ma comunque si considera anche il
fatto che la carabina, potendo operare a velocità di palla
superiori, viene in genere utilizzata con pallini più
pesanti rispetto alla pistola.

di solito si usano pallini da 0,50 grammi in pistola e fino
a 0,55 grammi in carabina; qualche produttore lo esplicita
sulla confezione (rws per esempio), altri preferiscono
riportare la semplice indicazione *per carabina* (anche LG
per luft gewher) o *per pistola* (anche LP per luft
pistole).

diciamo che una palla pesante è più stabile in volo, come
giustamente detto, e quindi, potendo operare a velocità
maggiori, tanto vale farlo; in questo modo, nella carabina,
si possono ottenere migliori risultati che non nella
pistola.

sempre grazie alla maggiore energia sviluppabile, si può
giocare meglio con la stabilizzazione giroscopica della
palla, magari anche a costo di cambiare il passo di
rigatura, e con altri parametri balistici.

le maggiori prestazioni delle palle pesanti si avvertono
comunque già a livello della balistica interna (cioè
all'interno della canna) in quanto la palla leggera non
riesce a farsi trasferire correttamente energie troppo
elevate (fisici! vi ricordate le due sfere che cocciano? in
quali condizioni ho il miglior trasferimento? masse
uguali...), in quanto rischia di *schizzare via* (teorema
dell'impulso) e non di farsi *trasportare* con progressione.

ma vi interessa davvero tutto questo?

"R. S. Mastrofini" <mastr...@cises.it> wrote in message

000301c06037$f7d87600$3dfd...@cises.it...

Sniper

unread,
Dec 12, 2000, 6:30:35 AM12/12/00
to
"R. S. Mastrofini" ha scritto nel messaggio
<000301c06058$62abf900$3dfd...@cises.it>...

>Il problema è sempre capire che cosa uno vuole ottenere, dire "..tanto poi
>cambio la molla se si rompe.." va anche bene se uno vuole sparare sempre
>alle solite lattine a 10 metri

A scanso di equivoci: io "torturo" le carabinette a canna basculante che
occasionalmente capitano nelle mie grinfie (nel carniere anche una vecchia
BSA a canna fissa...) ma la Diana la tratto come si deve. Però quando vedo
che la rosta "scende" cambio la molla.

>Cioè, a 50 metri, mirando allo stesso punto, con una variazione di 10 m/s
in
>meno alla bocca, il pallino impatterà 20 millimetri più in basso
dell'altro.
>Questo si traduce in un generale allargamento della rosata a livelli
>inaccettabili (almeno per me).

Non sono così pignolo con l'aria, ma in linea di principio concordo.
Per curiosità domenica ho provato la 52 in posizione da Br...a 50m raggruppa
ancora i suoi bravi tre colpi in un rettangolo di 35x11 (e sono sicuro che
lo strappo a dx è colpa mia...:-(( ) ^_____^

>Da ciò si deduce anche che le qualità della molla non risiedono soltanto
>nella maggiore o minore potenza, ma soprattutto nella costanza o stabilità
>di erogazione della stessa (la molla Diana originale è un esempio di ciò,
>...al negativo!).

Vero, tu che molla usi?

>Una 52 ben preparata, con il giusto pallino è in grado di mettere 10 colpi
>in 20-25 mm a 50 metri, perchè quindi sprecare questa potenzialità?

Mai sprecata, però forse dovrei cambiare (per l'ennesima volta) la molla...
:-((

Ciao by Sniper!!


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