Stavo parlando di giocattoli con i miei amici e sono saltate fuori una
sfilza di armi giocattolo che hanno reso la mia infanzia molto piů
divertente. Grazie a loro sono stato in cow boy, poliziotto, agente segreto,
cacciatore di leoni e di mostri d'ogni genere.
Nei miei ricordi: la pistola P6Elastic e la carabina. Malgrado i divieti
delle mamme con queste "armi" lancia elastici ho affrontato scontria fuoco
epici!
La condor č stata una pietra miliare di ogni fanciullo.
Avevo una carabina stile Yellow Boy Winchester che aveva i bossoli in
metalli e si dovevano mettere i fulminanti nel supporto. Il serbatoio
tubolare era funzionante, teneva 5-6 colpi e azionando la leva funzionava
come quella vera. Stupenda. Il mio gatto fu costretto ad essere cacciato per
diversi giorni in giro per il giardino terrorizzato dagli schiocchi.
Chi non si ricorda il profumo del fulminante la fumata bianca che rimaneva
ferma in aria densissima?
Quali giocattoli "armi" ricordate con particolare "affetto" per il
divertimento con cui vi siete divertiti?
Marco Antonio
La Oklahoma, pistola ad aria compressa che sparava delle capsuline rosse di
circa 5mm di diametro, fine anni 60 primi anni 70. Le mie cuginette,...o
meglio il loro "sedere", ricordano esattamente di cosa stò parlando! :-))
Saluti, Ice
E da questo che si capisce come crescerà un bimbo!
Marco Antonio
> La Oklahoma, pistola ad aria compressa che sparava delle capsuline rosse
di
> circa 5mm di diametro, fine anni 60 primi anni 70. Le mie cuginette,...o
> meglio il loro "sedere", ricordano esattamente di cosa stò parlando! :-))
Alce Veloce
Buffalo Bill
Altra categoria !!
pero anche
Lionmatic
Panthermatic
Jaguarmatic
Susanna
Chi le ricorda ?
A proposito ! Esiste un sito dove sia possibile
acquistare armi equivalenti on line ?
Non mi va di far chescere il bimbo con le spade spaziali
e i disentegratori protofotoaffettatronici !
Ciao
Ps
sara il caso ! sarà la genetica ( figlio di sparatore
nipote di nonni tutti cacciatori )
ma dopo averlo portato un paio di volte al tsn
a casa fa pum in posizione Weaver ( 28 mesi )
Bho !
Ciao
> Mi piacerebbe vedere quante armi giocattolo riuscite a ricordare.
Io mi ricordo che avevo dei revolver a luminelli rossi, avrņ avuto 5 o 6
anni.
Gli toglievo il tappo rosso e li usavo per accendere le sigarette di mio
Zio.
Ciao Max
Posso ricordare con molto rimpianto:
La Ringocolt 16 colpi in zama, sul tamburo "luminelli pieni" per gli
inneschi (quelli che si usano per l'avancarica);
La Susanna, bellissimo revolver western sullo stile S&W, inciso e guancette
in legno;
La Jaguarmatic, ricalcava la 1911A1, funzionamento a d.a. con caricatore nel
quale venivano inserite delle striscie da 26 colpi;
Idem per la Lionmatic, copia della P38 e il TigerMatic con calciolo
metallico.
E tante altre....andate purtroppo
Moebius
> Avevo una carabina stile Yellow Boy Winchester che aveva i bossoli in
> metalli e si dovevano mettere i fulminanti nel supporto. Il serbatoio
> tubolare era funzionante, teneva 5-6 colpi e azionando la leva funzionava
> come quella vera. Stupenda.
Questa ce l' ho avuta anche io, e mi pareva impossibile che fosse cosě
bella.
> Quali giocattoli "armi" ricordate con particolare "affetto" per il
> divertimento con cui vi siete divertiti?
- il fucile Bengala, che sparava capsulette dette "ditalini" e volendo
anche gommini rossi; c' era pure il suo fratello minore, Bengalino;
- il revolver Susanna, assolutamente mitico.
Qualcuno puň dirmi dove potrei trovare qualche esemplare di queste due
armi? Mostre giocattoli d' epoca, negozi specializzati, altro?
Grazie e saluti Roberto
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it
- Tutti gli armodelli (sono in una scatola in garage...) ;-))
- Jaguarmatic (la 1911 : un mito!)
- Panthermatic
- Susanna
- Della stessa casa, una rivoltella che era la copia di una webley
- Un revolver in metallo che ricalcava la remington 1858
- Un fucile copia del winchester 73
- Della stessa serie, un fucile copia dei fucili colt a tamburo
- Della serie della jaguarmatic, una copia dell'M16
- pistole e pistolette meno belle, in latta, che sparavano strisce di carta
rosa con le cariche
- altre, più grezze ed a buon mercato, che duravano molto meno
- alcuni fucili a tappo
- alcune copie di "pistole da pirata", ad avancarica
-l'oklahoma
la maggior parte di queste armi, profondamente segnate, ma non distrutte,
dalle innumerevoli battaglie, guerrre e guerricciole alle quali furono
sottoposte da me e mio fratello, "riposa" in un armadio della casa di
campagna dei miei genitori, da dove escono solo in occasione delle visite
dei loro nipoti.
Ma ce n'è ancora una che voglio ricordare, anche se non ce l'ho più: quella
che in un pomeriggio d'estate, sotto il mio sguardo estasiato, costruì per
me il mio papà, trasformando un manico di scopa (la canna), una semplice
asse di legno opportunamente sagomata e una scatola vuota di formaggini
"susanna" in un magnifico Thompson con tanto di caricatore a padella...
Ciao a tutti
Pat
>Mi piacerebbe vedere quante armi giocattolo riuscite a ricordare.
>
>Stavo parlando di giocattoli con i miei amici e sono saltate fuori una
>sfilza di armi giocattolo che hanno reso la mia infanzia molto più
>divertente. Grazie a loro sono stato in cow boy, poliziotto, agente segreto,
>cacciatore di leoni e di mostri d'ogni genere.
>Nei miei ricordi: la pistola P6Elastic e la carabina. Malgrado i divieti
>delle mamme con queste "armi" lancia elastici ho affrontato scontria fuoco
>epici!
>La condor è stata una pietra miliare di ogni fanciullo.
>Avevo una carabina stile Yellow Boy Winchester che aveva i bossoli in
>metalli e si dovevano mettere i fulminanti nel supporto. Il serbatoio
>tubolare era funzionante, teneva 5-6 colpi e azionando la leva funzionava
>come quella vera. Stupenda. Il mio gatto fu costretto ad essere cacciato per
>diversi giorni in giro per il giardino terrorizzato dagli schiocchi.
>Chi non si ricorda il profumo del fulminante la fumata bianca che rimaneva
>ferma in aria densissima?
>Quali giocattoli "armi" ricordate con particolare "affetto" per il
>divertimento con cui vi siete divertiti?
>
>Marco Antonio
http://www.animamia.net/JANIMA_CONTENTS/JANIMA_GIOCHI/JANIMA_GIOCHI.HTML#edison
fatevi un bel viaggio nel tempo...
--
Saluti
Logan argal9tag...@hotmail.com
"La pianta del male porta amari frutti"
(massima non valida per l'Italia)
>> La Oklahoma, pistola ad aria compressa che sparava delle capsuline rosse
>Alce Veloce
>Buffalo Bill
Questi li ho avuti :-)
Della Oklahoma ho bellissimi ricordi... con la pistola, a caccia di
lucertole su un lunghissimo muretto ricoperto di parietaria
officinalis :-)
Era il nostro ritrovo giornaliero, estate e inverno.
Non ho mai capito perche' poi, da grande, io non abbia mai preso la
licenza da caccia :-)
L'Alce Veloce aveva una canna troppo leggera... mi trovo' mio padre
che sparavo con l'alce veloce al sedere di una avvenente vicina che
stendeva i panni in una casa dall'altra parte della strada... e piego'
la canna dell'Alce Veloce in maniera da renderlo inutilizzabile.
Il giorno dopo ho "rotto il porcellino" e mi sono comprato il Buffalo
Bill :-)
>Lionmatic
>Jaguarmatic
>Panthermatic
>Susanna
>Chi le ricorda ?
Mi ricordo solo la Lionmatic e la Jaguarmatic, che ho avuto :-)
E ricordo che l'ultima ad uscire fu la "Gung Ho", che era una
riproduzione dell'M16 primo tipo, con l'astina a sezione triangolare.
Purtroppo ero gia' troppo grande per le armi giocattolo, e quindi mi
sono "rifatto" anni dopo acquistando un AR15, che mi ha dato molte
piu' soddisfazioni :-)
Ciao :-)
>anche io ho avuto alcune di queste, ma anche una copia fedele dell'm16 che
>tirando il grilletto faceva la raffica...
Te l'ho sempre detto che per l'M16 sei un maniaco :-)
>comunque rileggendoci si potrebbe
>fare un bel trattato di psicologia sulla nostra crescita... :-)))))
Li' per li' ho letto la tua frase e mi sono fatto una risata
divertita... ma a pensarci un attimo non eravamo solo noi ad essere
cosi'... erano TUTTI cosi'!
Non ho mai conosciuto un bambino che non avesse le sue due o tre armi
di plastica, e se qualche adulto diceva di non puntare l'arma verso le
persone, e' solo perche' l'arma era a gommini. Nessuno avrebbe mai
avuto da ridire se un bambino puntava una Lionmatic contro qualcuno!
Perche' da allora sono diventati tutti cosi' cretini, cosi' "polically
correct"?
Perche' al posto di una pistola di plastica regalano brutti e rumorosi
trenini di legno, o spade da cavaliere Jedi?
Da qualche parte ci dev'essere un errore... una variabile impazzita
:-(
Ciao
MITICA!!!!!!!!
ma lo sai che ne ho vista una in cal. 4,5 a piombini???? non ci credevo ma
era proprio cosě!!!!
Dario
aggiungo: era dellka modesto molgora, che faceva anche una carabinetta ad
aria compressa che sparava gli stessi "gommini"
Io ci tiravo ai passeroi ed alle lucertole. Erano i primi anni 5o, nel 54 è
arrivato il flobert cal. 9 , nel 57 il 28; poi ....poi...poi
Mauro>
CUT
CUT
e il TigerMatic con calciolo metallico.......
> E tante altre....andate purtroppo
>
> Moebius
>
>
>
NO!! Il Tigermatic??? Il simil mitra con calcio metallico estensibile??
Non può essere: fine anni '60 forse?
Cavolo! Se qualcuno avesse una foto da pubblicare.....
Era il mio preferito.. Anche perchè unico: mica come mia figlia che non
ricorda nemmeno quante Barbie e Bratz possiede..
Beata lei..
saluti
Marco
Ma il fucile che riproduceva la classica doppietta le cui canne si
chiudevano con due tappi di sughero legati con uno spago per non perderli
chi se li ricorda????
io si. Come ricordo anche quelle pistoline con le quali si sparavano quelle
striscette arrotolate di colore rosso con impresse quelle gocce di polvere
da sparo che procuravano uno sparo simile ai ditalini rossi di plastica
delle nominate jaguarmatic ecc...
parlo di circa 40 anni fa.............. che ricordi...........!!!!
mauro
> Il Fri, 08 Apr 2005 15:59:15 GMT, "Bigio Cammello"
> <bigioc...@people.it> ha scritto:
> Non ho mai capito perche' poi, da grande, io non abbia mai preso la
> licenza da caccia :-)
perchè le lucertole non sono previste dai calendari venatori?
ciao,
franco -Vittoria 47 cal.4,5 canna liscia(un destino)
> >Lionmatic
> >Jaguarmatic
> >Panthermatic
> >Susanna
> >Chi le ricorda ?
> Mi ricordo solo la Lionmatic e la Jaguarmatic, che ho avuto :-)
> E ricordo che l'ultima ad uscire fu la "Gung Ho", che era una
> riproduzione dell'M16 primo tipo, con l'astina a sezione triangolare.
> Purtroppo ero gia' troppo grande per le armi giocattolo, e quindi mi
> sono "rifatto" anni dopo acquistando un AR15, che mi ha dato molte
> piu' soddisfazioni :-)
> Ciao :-)
>
> E ricordo che l'ultima ad uscire fu la "Gung Ho", che era una
> riproduzione dell'M16 primo tipo,
Amico, il tuo primo tarocco:-))))))))
Mauro
cut
> Da qualche parte ci dev'essere un errore... una variabile impazzita
> :-(
> Una?
Mauro
>
Già la tristezza del tappo! Quelle di noi "più giovani" non avevano tappo,
erano revolver ad avancarica del tamburo, si mettevano le
capsule -metalliche come quelle delle attuali avancariche- e si inserivano
nelle camere del tamburo i "gommini" rossi. Poco più avanti son venute le
"Super-Bum" le capsule di plastica ... grosso vantaggio: schiacciandole tra
le dita si poteva recuperare la polvere ed usarla per rafforzare la carica
di lancio, più forte il botto e maggiore la gittata!
lmb
Lo ricordo, fu uno dei miei sogni di bambino... poi finalmente lo ebbi
regalato, mi si ruppe dopo 3 o 4 colpi...
una delle grandi delusioni della mia vita... avrň avuto 7 anni, ma ricordo
esattamente quel momento, dove ero, in quale stanza...
Peccato.
Gualbo
se ricordo bene era in calibro 7 poichč inserivo un diabolo 4.5 nel
pallino di gomma per fare piů male....
>
> MITICA!!!!!!!!
>
> ma lo sai che ne ho vista una in cal. 4,5 a piombini???? non ci
> credevo ma era proprio cosě!!!!
> Dario
Ho avuto anche questa in 4.5 aveva canna liscia e usavo piombini a punta
cilindrici lisci,poichč i diabolo a volte non riusciva a spararli ...
Saluti Stefano
ciao
ricordo la mia prima pistola era in latta e sparava dei "botti" in rotoli di
carta rosa, era una simil 1911!!
poi le varie lionmatic, tigermatic etc... poi un winchester a leva con delle
capsule rosse di plastica che ad ogni lever action scorrevano indietro con
l'otturatore, fino al regalo pių bello... una .22 flobert a tamburo con
tromboncino lanciarazzi ed un diana ad ac che ho ancora oggi (con la
lanciarazzi mettevo un flobert giā sparato sulla volata e lo sparavo a
parecchi metri). Inoltre molti fuciletti lancia elastici, le canne in bambų
che lanciavano pezzetti di giunco o lo "schioppo" lancia stoppa
autocostruiti.
Sul sito www.animamia.net trovate un po di tutto di questa roba, alla
sezione giochi
mentre qui http://www.edisongiocattoli.it trovate roba nuova ma che
riporta inietro nel tempo
ciao
B.
ps. qualcuno ricorda o ha usato le pericolosissime "castagnole" (da noi si
chiamavano cosė) involucri in carta di giornale, legata con lo spago, di
brecciolino e la nota mistura al potassio, che si tiravano contro un muro
per un botto incredibile ed una pericolosa pioggia di "vreccole"?
Volendo andare ancora pių indietro mi vengono in mente le bellissime e
fantascientifiche armi che compravo sempre nelle fiere. Le pistolone di
plastica trasparente. quelle che premendo all'interno iniziava a ruotare un
meccanismo che produceva suoni striduli e schioccavano luci tipo scintille.
Con quelle ho conquistato intere galassie.
Ancora ora quando voglio scherzare dico- datemi una pistola protonica e vi
conquisto la galassia!-. La gente non mi capisce ma la ma mente mi porta
alla convinzione con cui mi immergevo nelle mie fantasie avventuriere.
Qualcosa come Capitan Spiff per chi conosce il fumetto Calvin e Hobbes.
Marco Antonio
Il sito mi è noto!!! Bellissimo!
marco antonio
Quelli negli anni ottanta si trovavano ancora. erano bellissime perchč le
mettevi per terra e dando una bella pedata facevano i botti con tanto
fumo!Oppure si rubava un buon martello e giů botte a consumarli con al
stessa isteria delle bolle nel celofane.
Marco antonio
[CUT]
E qui, caro Abs, non posso che avvalorare, con la mia esperienza personale,
questa tua tesi! Ho ancora in solaio un vecchio Winchester che sparava
fulminanti e un fucilino ad aria compressa che sparava pallini di gomma (ma
anche di terra, di pane e quant'altro :-))))
Da bambino si volevano i revolver che si vedevano nei western e con i quali
sparare a fantomatici indiani. Non era per razzismo: era perché in quei film
gli indiani incarnavano il "male" e il bambino imparava che al male ci si
doveva opporre.Si giocava a "Guerra pum", un gioco che prevedeva la
divisione in due squadre di ragazzini che si nascondevano per il paese.
Quando uno individuava (vedendolo!) un avversario, gridava "Pum!" seguito
dal nome (valido anche il soprannome) di chi aveva visto e quello era
"eliminato". Molto più divertente farlo a carnevale, vestiti di tutto punto
e con fondina e armi (a fulminanti)!
Questo non mi ha trasformato in un ragazzo violento né mi ha impedito di
diventare, perché IO lo avevo deciso, pacifista e antimilitarista (come
forse alcuni dell'NG ricordano). Ma, anche in quel periodo, non ricordo che
una pistola giocattolo in mano ad un bambino mi provocasse le convulsioni
:-))
Viene in mente la vicenda manzoniana della monaca di Monza. Alla piccola
Geltrude, predestinata a diventare monaca, vengono regalati fin da piccola
bambole vestite da suora ed altri "giocattoli" del genere. Ha forse tutto
questo fatto sì che ella avvertisse una vera vocazione al convento?
Stessa cosa per i bambini: proibire ostentatamente le armi giocattolo non
farà di quel bambino il corretto pacifista che il genitore vorrebbe: gli
crea soltanto un tabù da violare e gli nega un certo sano equilibrio nei
confronti dell'arma (è da temere chi si avvicina alle armi avendone provato
un perverso ribrezzo). Così come una pistola giocattolo non trasformerà il
bambino in un futuro appassionato di armi.
> Nessuno avrebbe mai
> avuto da ridire se un bambino puntava una Lionmatic contro qualcuno!
Perché si aveva la lucidità di distinguere il gioco dalla realtà, senza
lanciarsi in dilettantesche interpretazioni socio-psicologiche.
> Perche' da allora sono diventati tutti cosi' cretini, cosi' "polically
> correct"?
Perché l'antimilitarismo e il pacifismo sono diventati degli stupidi
fenomeni di massa. Sono nati come messa in discussione di valori consolidati
che costituivano quasi una fede da non mettere in discussione e, come tali,
sono stati un'occasione di riflessione e di progresso civile. Ma sono
diventati anch'essi delle fedi cieche, che sono agli antipodi del sano
spirito critico che li aveva generati. In quanto fedi, hanno i loro dogmi
che NON possono essere messi in discussione.
> Perche' al posto di una pistola di plastica regalano brutti e rumorosi
> trenini di legno, o spade da cavaliere Jedi?
Perché il treno di legno è ecologico (!) e i cavalieri Jedi non muoiono tra
sbudellamenti e sangue, ma tra pulite scintille e asettici fasci laser.
> Ciao
Ciao.
Giovanni
> Mi piacerebbe vedere quante armi giocattolo riuscite a ricordare.
>
> Nei miei ricordi: la pistola P6Elastic e la carabina. Malgrado i divieti
> delle mamme con queste "armi" lancia elastici ho affrontato scontria fuoco
> epici!
Il fucile lancia gommini ricavati da camere d'aria, fatto con manico di
granata e 'acchiappino'(molletta) da panni, rappresentava l'ammazza
mosche, mosconi e farfalle per eccellenza.
Poi l'oklahoma a pallini di gomma e un'altra specie di automatica che
sparava cilindretti di patata. questa vorrei averla ancora. Si avvitava la
volata in una patata, non ricordo altro, faceva un bello schioppo e
lanciava il pezzetto di patata.
> La condor è stata una pietra miliare di ogni fanciullo.
> Avevo una carabina stile Yellow Boy Winchester
anch'io
Alle doppiette a tappi si toglieva la funicella per recapitare il sughero
su portata di cinque , sei metri, ma il botto era bello.
Poi arrivò la Vittoria 47, un 'arma vera, anche pericolosa. M'hai messo
voglia di restaurarla.
Ciao, franco
>
Quali giocattoli "armi" ricordate con particolare "affetto" per il
> divertimento con cui vi siete divertiti?
> Marco Antonio
> Mi piacerebbe vedere quante armi giocattolo riuscite a ricordare.
Bella iniziativa.
> Quali giocattoli "armi" ricordate con particolare "affetto" per il
> divertimento con cui vi siete divertiti?
Ricordo un paio di finti-revolver monocolpo in zama, due revolver ad acqua
simil-S&Wmodello10, una simil-70 a freccette, le semiautomatiche gia'
citate da qualcun altro con caricatore orizzontale, un revolver (ma qui
siamo gia' nel campo degli adulti) in 6 flobert che a capodanno diventava
lanciarazzi previa applicazione di tromboncino in cima alla canna.
Ed un incrocio tra un Thompson ed una Lewis, arma di ottima fattura,
tirava in Double Action Only, il caricatore a padella orizzontale andava
caricato con una 30-ina di elementi tronco-conici, dal lato di sezione
minore si inseriva una capsula metallica (che faceva da innesco e carica
di lancio) e dal lato opposto un gommino grigio morbido al tatto e
pizzicoso anzicheno' all'impatto.
Ma, dato che si era in periodo pre-110, le armi me le fabbricavo.
Con i mattoncini LEGO.
I primi esemplari somigliavano alle semiautomatiche di Manetta e Basettoni.
Migliorai in brevissimo tempo: le realizzazioni piu' appaganti furono la
MG43, lo Sten, lo M3, il Thompson (M1A1: niente da fare per i modelli con
caricatore a padella...), la 1911, la P38 (scarrellante), la Webley Mk VI,
la Detective Special.
Da qualche parte devo ancora avere gli schemi di montaggio...
Oggi, in ufficio, tengo sempre a disposizione questa WS (Water Squirter)
di cui al link di seguito riportato: i colori sono quelli che sono, ma in
tempi di politically correct per circolare liberamente bisogna accettare
dei compromessi...
Ciao.
Guarda l'immagine cliccando http://attach.mynl.it/img?id=MTYwNg
--
Francesco Mancuso
A proposito di martello e capsule; sarà stato il 1953 o dintorni, Roma era
un paesone ed io ero autorizzato (ometto di 6 o 7 anni) ad andarmi a
comperare il gelato dalla "sora Lucia", a via Novara, sempre sullo stesso
marciapiede del mio palazzo. Ovviamente, ci andavo con la pistola a
"ditalini" infilata in una fondina di pelle (di plastica credo ancora non ce
ne fossero) e congrua scorta di munizioni. Un giorno incontro un amichetto.
Gigi, parimenti armato.Tra gli strilli della suddetta sora Lucia, iniziamo
tra i tavolini del bar un latteria conflitto a fuoco che Massad Ajoob se lo
sogna. Finisco le munizioni in tamburo, e non riesco ad aprire la scatolina
e,mentre Gigi sta per darmi il colpo di grazia, tento di aprirla battendola
, di taglio, sul piano di marmo di un tavolinetto. Botto spaventoso, mano
affumicata e dolente, fuga verso casa di entrambi i contendenti. La Sora
Lucià dopo mezz'ora viene a casa mia e rimedio , oltre ad un paio di
scappellotti, una sospensione del PDA Domesticoper una decina di giorni.
Il grosso problema sta nel fatto che il marmo da me indelebilmente annerito
(ci sono ripassato anni dopo, era sempre affumicato) aveva una storia. Il
famoso lottatore "Giovannino" Raichjevick-qualcuno lo ricorda?2 metri
abbondanti per 1,40 di larghezza- abitava li vicino, pochi metri. Aveva una
bellissima figlia, veramente roba da Lidò o Crazy Horse. Un giorno era con
lei nel bar della Sora Lucia, seduto a quel tavolo mentre la figlia era
vicino al banco; lui era, per l'epoca, "vecchio", avrà avuto una 50ina di
anni. Entrano due bulletti, infastidiscono la ragazza, lui con calma li
invita a smettere; per tuitta risposta uno dei due giovani fà all' altro: e
questo mo che vole? Chi è? . Raichjevick, che era mite, invece di
ammucchiarli con una manata, SCRIVE a matita IL PROPRRIO NOME SULL'ANGOLO
DEL PIANO DI MARMO DEL TAVOLINO, lo spezza e glie lo porge come biglietto da
visita. Poi, mentre quei due evitano di svenire al solo scopo di scappare
"quam citissime", annuncia alla sora Lucia che domani manderà qualcuno a
riparare il danno. La sota Lucia rifiuta,si fà dare il pezzetto staccato e
lo conserva per tutta la vita.
Raichievick non era nuovo a queste cose, tempo prima aveva litigato con
un'altra persona che importunava la figlia, lo aveva acchiappato e,
trovandosi di fronte alla "Macelleria da Memmo", lo aveva appeso per la
giacca ad un gancio da manzo, di quelli che all'epoca erano disposti in
fila sulle pareti di marmo delle macellerie, ad un paio di metri da terra;
forse di più, perchè la mezzena veniva appesa per un garretto senza toccare
il pavimento!!! Dicevano i testimoni che il malcapitato strillava comne un
manzo vero al macello!
BEi tempi, oggi i politicamente corretti ne chiederebbero l'esilio, la
castrazione chimica e l'accecamento. Allora il fatto di aver messo a posto
alcuni bulli destava l'ammirazione della gente. Tanto che ad almeno uno di
questi due episodi la Domenica del Corriere dedicò una copertina di
Beltrame.
Mauro
Ciao
Mauro
Ad uno almeno dei due episodi
Certo che le ho usate, il 98% abbondante delle cose divertenti è pericoloso.
Mauro
>
> "Marco Antonio" <puck...@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
> news:aGE5e.1200526$35.44...@news4.tin.it...
>> http://www.animamia.net/JANIMA_CONTENTS/JANIMA_GIOCHI/JANIMA_GIOCHI.HTML#edison
>>>
>>> fatevi un bel viaggio nel tempo...
>>
>>
Mamma mia!!!!!
Mauro
> Certo che le ho usate, il 98% abbondante delle cose divertenti è
> pericoloso.
Mamma mia quanto è vero. E devo ammetere che la mia tendenza ad interpretare
l'eroe di turno fece si che diverse volte dovetti ricorrere alle cure o dela
mamma o del medico. Rami che cedevano mentre io avevo fissato la corda con
cui mi stavo arrampicando. Pietroni che interpetavano troppo realmente la
frana e dopo aver sfiorato Big Jim prendevano in pieno il mio piede. Petardi
che nell'esplodere tropp vicino a me proiettavano faville accese nei capelli
( appresi una tecnica eccezinale per spegnersi al testa! con le sole mani!).
Una volta stavo giocando con le pistole ad acqua e , colto dal nemico di
sopresa, decisi che avrei scavalcato con un balzo il muro di pietre a secco
che avevo vicino. Ci riuscii con una incredibile velocità ma sentii qualcosa
di strano. Era il sangue che scendeva dal ginocchio copioso. Una pietra,
affilata come un bisturi, mi aveva provocato una ferita non indifferente. ma
il nemico non mi aveva preso!(Mancò la fortuna, non l'onore!)
marco antonio
La tieni in una fondina fissata sotto la scrivani, soprio sopra il ginochcio
destro? ;-)
Marco antonio
Adoro quando nei ng saltano fuori queste storie.
Tanti anni fa mi arrampicai in cima al monte dle mio apese con un amico. lo
scopo era arirvare lontani dall'abitato, sul monte, dove poter mettere su un
bel combattimento con le nostre due nuove colt calibro 8 a salve.
Era una giornata estiva con un sole che spaccava le pietre.
Giunti dove non si vedevano più le case iniziammo a nasconderci diero i
massi. Come ben tu hai descritto era una situazione che Ayoob avrebbe
apprezzato.
La zona era del tutto priva di alberi e ancora ora io non so se fu un caso o
se arirvarono perchè ci videro da lontano. Sta di fatti che dal nulla, in
due secondi, ci arrivò l'elicottero dei carabinieri!
proprio sopra le nostre teste in hoovering.
Credo che gli spari ci avessero traumatizzato un po' i timpani perchè quando
lo vidi era a non più di trenta metri.
Inutile dire che sbarrai gli occhi e dopo un attimo di esitazione e
incredulità io e l'amico coprimmo il chilometro di sentieri in discesa
mentre il pilota se la rideva non poco. da buon soldato non mollai mai
l'arma e non partirono colpi nella folle corsa. Conoscevo già allora le
regole base di maneggio. Avrò avuto circa 14 anni.
Marco Antonio
CUT
ragazzi, non mi perdo uno di questi post.
eravamo tutti uguali, ed eravamo pazzi.
Ma che magnifica pazzia!
.... e quanta nostalgia.
Ciao
Pat
> Roma anni 60 il carburo lo comperavamo dal droghiere...
> Con affetto per tutti i "vecchi" del ng
> Maurizio Camerlengo
Con affetto ricambiato
io col carburo non avevo confidenza. In compenso, con un mio fraterno
amico, andavamo a polvewre nera autoprodotta con clorato di potassio, zolfo
e polvere di carbone. Applicata, promossa, propellente per i " missili",
uno dei quali finì nel 1961miracolosamente per passare il Tevere, ma lo
fece mentre sull'altra sponda passava la prof di latino e greco (5 in greco,
a settembre.Avevo 6 e 1\2; in latino ero troppo bravo, dovette promuovermi
col 6) che se lo beccò sui piedi; un altra volta, convinti che si trattasse
di un cantiere "fallito" pensammo di lanciare sotto un palazzo in
costruzione un "missile" composto da un tubo di ferro da televisione, 1\2 kg
della suddetta polvere tuttofare, alette in latta. Per aumentare la
compressione, saldatura a stagno in alto, dopo battitura "a chiudere" con
mazza da kg 10, tappo in ferro in basso con forellino da mm 3, dal quale
doveva passare la miccia e uscire la "vampona del razzo". Il botto lo sentì
tutta la Balduina, soprattutto due Carabinieri che passavano li sotto e gli
operai che stavano pranzando. Non so quanti km di corsa abbiamo fatto con un
inseguimento da Jesse james, ma quando tornai a casa mio padre-che il botto
lo aveva sentito, e monellate ne aveva fatte quante e più di me , mi disse
tondo tondo: "se non te la pianti i fucili non li tocchi più, tanto lo so
che anche sabato sei andato fuori con Enrico ed il 20. Li chiudo." Gli
veniva un po' da ridere, però
per prudenza cessai di fare il dinamitardo.
Tranne quando mettemmo un petardo napoletano da 700 grammi all'oratorio, il
prete voleva che andassimo a messa per farci giocare a calcio balilla e nooi
non eravamo gente da subire ricatti. Calzoni corti "bene", all'inglese,
blazer bleu e calzettoni al ginocchio, ma "uomini veri" Mica mocciosi da
subire ricatti!!!:-))))))). Ma, direbbe Guareschi, questa è un'altra storia.
Mauro
>
>> Roma anni 60 il carburo lo comperavamo dal droghiere...
>> Con affetto per tutti i "vecchi" del ng
>> Maurizio Camerlengo
>
> Con affetto ricambiato
>
> io col carburo non avevo confidenza. In compenso, con un mio fraterno
> amico, andavamo a polvewre nera autoprodotta con clorato di potassio,
> zolfo e polvere di carbone
IO andavo piů sul chimico...
la polvere da sparo la temevo inoltre ai miei tempi (anni 85 e oltre) il
salinitro ormai non te lo davano piů.
Io utilizzavo le bottiglie di plastica da coca cola e le riempivo di vapori
di liquidi infiammabili.
Riempivo un barattolo di pittura vuoto con il liquido che desideravo,
alcool, etere (comodo perchč evaporava a bassa tempereatura ma era troppo
"esplosivo) benzina o , meglio olio e cera.
un tubetto collegava il barattoro alla bottiglia. In genere il vapore di
combustibile era ben visibile, bianco.quando la bottglia era piena accendevo
con una candela (per evitare la fiammata sulle dita).
Come partivano!!! A colpetti corpivano un sacco di decine di metri!!!
Forse rischiavamo, forse eravamo bambin pazzi, forse eravamo ineducati ...
ma eravamo piů sani, amavamo e apprezzavamo e capivamo di piů il mondo di un
ragazzo che se non ha la playstation muore. E che si suicida a 14 anni. A 14
anni avevo una voglia di vivere che faceva paura! E rispettavo il mondo
che,sapevo, conoscevo poco per lo meno lo conoscevo meno di quanto avrei
voluto.
Marco Antonio
Vero, verissimo!
Mi sto divertendo a leggere questa conversazione, che nella vena dell'
"A MA 'RCORD" sta veramente spopolando, invogliando tutti ad aprire
il cassetto dei ricordi, di quelli minori e quindi più raramente
menzionati.
Anche io nella casa di montagna conservo qualche arma-giocattolo,
superstite di un'infanzia condivisa con cento altri ragazzini, figli
del baby-boom, piena di fantasia ed epiche battaglie...
...conservo anche alcune borse di vecchi "Topolino" e "Almanacco di
Topolino" (metà anni sessanta inizi settanta): invariabilmente la
pubblicità in quarta di copertina propone un'arma giocattolo.
Ci siamo sfogati da piccoli.
Adulta, la nostra generazione si é dimostrata tranquilla, quindi
nessuna timidezza nel ricordare quella ingenua e leale bellicosità.
Ciao.
12Magnum
ehehehehe, quanto siete giovani....cci vostri (ora Al non ti incazzare, la
cosa è affettuosa!!!) :-))))
ma le pasticche di clorato di potassio, schiacciate nel mortaio del sale, al
posto del salnitro non le avete mai usate!!!??? Servivano per il mal di
gola, in teoria. Il farmacista, padre di un compagno di scuola, alla fine
non ce le voleva più vendere. anche perchè d'estate comperarne 4 o 5 scatole
a settimana destava sospetti:-)))
Mauro
>
>"fadilbar" <fadil.b...@tin.it> ha scritto nel messaggio
>news:fAy5e.753045$b5.33...@news3.tin.it...
>> Oklaoma, Revolver Pecos Bill cromato,
>Caro fadilbar, solo io e pochi altri ti possiamo capire!! Il revolver pecos
>Bill, cazzo, me lo ero scordato!!!
il mio era nero, con le guancette in metallo. Non mi pareva allora
bello come la Susanna, però funzionava in singola e doppia azione. La
Susanna, se ricordo bene, solo in doppia.
>e quella piccola pistola che sembrava una
>6,35, con il "caricatore" costituito da una sbarretta di metallo con i fori
>per i fulminanti, come si chiamava? La sbarretta scorreva indietroi ad ogni
>colpo, e allla fine cadeva in terra.
Vediamo se indovino. Guancette in plastica marrone; all'estremità
dell'impugnatura un piccolo punteruolo retrattile, utile per estrarre
le capsule esplose; la sicura scorrevole sul lato sinistro; il
caricatore a sei colpi, che si introduceva anteriormente e arretrava
ad ogni colpo fino ad aprire uno sportello posteriore e fuoriscire; il
percussore lavorava dal basso verso l'alto; a metà del "carrello" in
alto c'era un foro da cui usciva la vampa all'esplosione della
capsula; per funzionare bene, richiedeva l'uso delle capsule di ottone
(noi le chiamavamo rigate).
Beh, se è lui, ce l'ho ancora, in fondo a qualche cassetto. A questo
punto mi hai fatto venire la voglia di ripulirlo e rimetterlo in
funzione, sempre che riesca trovare le capsule rigate, mandate in
pensione dall'avvento dei superbum.
Aggiungo un ultimo pezzo, ambito e non raggiunto: il fuciletto Marines
100. Tamburo a 100 (cento) colpi, disposti su 2 circonferenze
concentriche e leggermente sfalsati. Il percussore batteva
alternativamente su una capsula esterna a e su una interna.
Ci voleva un po' a caricarlo, ma poi non ti fermava più nessuno. :-)
Ciao
Oscar
>
>
>>
..
>la polvere da sparo la temevo inoltre ai miei tempi (anni 85 e oltre) il
>salinitro ormai non te lo davano più.
>
Quand'ero ragazzino io (anni 60) vendevano anche la miccia catramata.
100 lire al metro. Facevamo la colletta e ne compravamo una piccola
matassa per i botti fatti casa.
Ciao
Oscar
> Aggiungo un ultimo pezzo, ambito e non raggiunto: il fuciletto Marines
> 100. Tamburo a 100 (cento) colpi,
Sai, io verso gli 8 0 9 anni ho cominciato con quelli veri, per giocare
avevo il minimo indispensabile. La domenica e gli altri giorni in cui era
possibile li passavo quasi sempre a caccia,.Altri Non me ne ricordo .
Ciao
Mauro
Facevo proprio cosě con la fury un incrocio fra una remington e una colt,
cmq in stile caps & balls, e caricavo i 12 colpi con doppia carica e
piombini da pesca, quelli da schiacciare sul filo con i denti:-DD
ciao
Rusty
e dopo rapporti sessuali a rischio.... come siete giovani, ve possino
Mauro
nessun problema , son della stessa misura di quelle che ora uso per il
giocattolone in cal .44
Caps RWS No 1075 scatolina da 100 capsule.
E' in un cassetto, a casa dei miei... ;-))
Ciao
Pat
>
>nessun problema , son della stessa misura di quelle che ora uso per il
>giocattolone in cal .44
>Caps RWS No 1075 scatolina da 100 capsule.
Grazie. Bene a sapersi.
E dire che l'ultima scatola l'ho conservata per una trentina d'anni,
nella paura di non trovarle più. E quando ho provaro ad usarle hanno
funzionato alla perfezione.
Ciao
Oscar
ps: ho portato copia della documentazione del 91 al TSN.
Graditissima!!! Soprattutto le foto. Ampia discussione sul fatto che
col 91 si sparasse anche in piedi.
>girando sul sito edison ho trovato questo, sarebbe un regalo perfetto
>per un'ipotetico nipotino di mauro:
>http://www.edisongiocattoli.it/ita/linea.asp?linea=EDISON%20MONTECARLO
A parte che un ipotetico nipotino di Mauro probabilmente, visto il
nonno che si ritrova, a sei anni si troverebbe per le mani un
flobert.... :-)
Ma rimanendo tra le armi giocattolo, vedrei molto meglio questa,
sempre della Edison Giocattoli:
http://www.edisongiocattoli.it/ita/linea.asp?linea=OLYMPIC%20RIFLE
In effetti, di tutte le aziende produttrici di armi giocattolo della
mia giovinezza, pare che la Edison sia l'unica sopravvissuta... e
purtroppo e' un segno dei tempi :-(
>E' lui! se lo trovi fotografalo e mandami la foto!!!
>
Contaci.
E' in bella vista sulla scrivania, sotto un cartello che recita "Good or
bad, I'm the guy with the gun".
Ciao.
--
Francesco Mancuso
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it
> Mi piacerebbe vedere quante armi giocattolo riuscite a ricordare.
> Quali giocattoli "armi" ricordate con particolare "affetto" per il
> divertimento con cui vi siete divertiti?
me le ricordo tutte.
dalla cerbottana ai fucili ad elastico ad un fucile a salve.
anche le balestrine che tiravano frecce con la ventosa in punta.
la speedy con cui seccai la vicina e poi mia mamma secco' me, le mie
fionde, le mie government col caricatore da 25 capsule giallo.
ma quella che mi mandava fuori di testa era un mitra.
un mitra di plastica nero, con caricatore laterale tipo sten di colore
rosso.
per caricarla bisognava spingere il caricatore dalla parte opposta del
fusto.
poi schiacciando il grilletto ritornava tutto a sinistra a scatti, facendo
"tac tac tac tac".
impazzii, quando si ruppe.
non mi ricordo un natale in cui non abbia chiesto almeno un'arma in regalo.
ma questo e' vero fino al 2004.
:)
--
Gianfranco Levati
SSSIIIIIIII !!!!!!!!
Me lo ricordo anch'io!
Favoloso.
> impazzii, quando si ruppe.
>
Posso capire...
> non mi ricordo un natale in cui non abbia chiesto almeno un'arma in
regalo.
> ma questo e' vero fino al 2004.
> :)
>
Ho appena ricevuto - in ritardo - il regalo di compleanno...
:-))))))))))))))))
Ciao
Pat
Mi iscrivo alla lista dei superstiti che se lo ricordano...
e quindi colgono la battuta !
Ciao !
Antonio G