Cambi d'acqua con acqua "buona" e controllo del cibo
>una fiala di batteri ogni 3 giorni della Biodigest marine.
a cosa servono?
Se la vasca è avviata da 13 mesi con invertebrati e rocce vive secondo me
sono inutili
> Ho molti invertebrati e sei pesci di taglia medio-piccola.
> Valore Nitrati sempre intorno a 25 mg/l.
non sono poi altissimi.....
> Ci sono resine che posso inserire nello Skimmer per
> abbassare drasticamente i No2?????
per abbassare i nitrati (NO3) non esistono resine che funzionino nel marino
(magari mi sbaglio, ma io non ne conosco)
> Accetto ogni consiglio ....Grazie.
Controlla che il cibo non vada disperso e controlla il valore dei nitrati
nell'acqua del cambio (a volte si trovano delle sorprese)
Ciao Gerry
>
>
Quoto..
> Se la vasca è avviata da 13 mesi con invertebrati e rocce vive secondo me
> sono inutili
stra-Quoto
> > Ho molti invertebrati e sei pesci di taglia medio-piccola.
> > Valore Nitrati sempre intorno a 25 mg/l.
>
> non sono poi altissimi.....
bhe si possono sicuramente essere più alti.. ma... a 25 per me sono in
eccesso..
> > Ci sono resine che posso inserire nello Skimmer per
> > abbassare drasticamente i No2?????
No2 sono i nitriti i nitrati sono No3..
> per abbassare i nitrati (NO3) non esistono resine che funzionino nel
marino
> (magari mi sbaglio, ma io non ne conosco)
in effetti ti sbagli a metà.. perchè ad esistere esistono ma non funzionano
e inoltre rilasciano metalli pesanti.. quindi non devono essere utilizzate..
> > Accetto ogni consiglio ....Grazie.
allora per chiarezza.. ho delle domande da farti..
1 che cibo usi? quante volte al giorno? e in che dosaggi?
2 che test usi?
3 che sale usi?
4 che acqua usi? osmosi?
5 vedi segni di sofferenza ad alcuni anmali? proliferazione alghe ecc?
6 questi pesci taglia medio piccola che pesci sono?
se ci dai più dettagli possibili alal causa si risale radipandemente..
--
ciauz alla prox
Guido Paladini (19,116,NA,20)
Corolla D4D
_________________________________________________
-Socio G.A.P. "Filippo Cavolini"
-Socio I.G.C.
Personalmente toglierei la poca sabbia presente e farei un paio di
"sgambetti" cattivi (quelli che fanno finire a faccia a terra) a chi ti
ha consigliato di immettere quelle quantità di batteri.
Non metterne più perchè, se (forse) possono essere utili in fase di
avviamento della vasca, a vasca avviata possono anche far danni
(proliferazioni batteriche, crollo dell'ossigeno, ecc.).
L'MCE600 non è poi sovradimensionato (lo è sulla base delle prestazioni
dichiarate dal costruttore non in base alle prestazioni reali) e quindi
bisogna stare attenti al troppo cibo.
In ogni caso non dici quanta luce hai e di che tipo e questo sarebbe un
parametro importante da conoscere.
Un'altra cosa: cosa significa "sistema berlinese o quasi"? E' quel
"quasi" che mi preoccupa. :-)
E' importante sapere che alcuni tests non sono adatti al marino,
soprattutto nel caso dei nitrati. Molte volte per ridurre i nitrati è
bastato........ cambiare test! :-))
Che test usi?
rain man
il problema dei nitrati in acqua dolce non c'è perchè non sono dannosi
come i nitriti e l'ammoniaca che può causare problemi ai pesci.
L'importante è che non superino i 150 altrimenti si può avere un
intorpidimento
dell'acqua e le piante soffrono .
Può essere dannoso tenerli troppo bassi (diciamo che la percentuale
ottimale è
attorno ai 40-50)infatti servono come 'tampone' dell'acqua contro
l'acidità
eccessiva dell'acqua .
Comunque per abbassarli prova a mettere della torba mista a carbone nel
filtro dovrebbe abbassarli e utilizza acque molto tenere per evitare la
ricombinazione con il Calcio e il Sodio e quindi provocare una
sottrazione
di ossigeno pericolosa.
ciao
Luca
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
> il problema dei nitrati in acqua dolce non c'è
siamo in acqua marina...
perchè non sono dannosi
> come i nitriti e l'ammoniaca che può causare problemi ai pesci.
> L'importante è che non superino i 150 altrimenti si può avere un
> intorpidimento
> dell'acqua e le piante soffrono .
i 150? questa cultura acquariofila da dove proviene?
> Può essere dannoso tenerli troppo bassi (diciamo che la percentuale
> ottimale è
> attorno ai 40-50)infatti servono come 'tampone' dell'acqua contro
> l'acidità
> eccessiva dell'acqua .
bella teoria.. ma infondata..
> Comunque per abbassarli prova a mettere della torba mista a carbone nel
> filtro dovrebbe abbassarli e utilizza acque molto tenere per evitare la
> ricombinazione con il Calcio e il Sodio e quindi provocare una
> sottrazione
> di ossigeno pericolosa.
ROTFL :-D
non date retta al suo post evidentemente ha avuto delusioni con gli acquari
e vuole vendicarsi con quelli altrui..
oppure era in buona fede e non ha inteso che l'acquario in questione era
marino..(di dolce non ne capisco una mazza ma è vero ciò che ha scritto?)
> Il solito dilemma, come faccio ad ad abbassarli????
> Vasca 160 lt attiva da 13 mesi.
> Sistema berlinese o quasi , poca sabbia corallina
> 45 kg rocce vive ,sistema filtrante solo uno skimmer
> sovradimensionato della Deltec mce 600.
> Uso solo Rowaphos e saltuariamente Rowacarbon
> che inserisco nel vano dello skimmer+una fiala
> di batteri ogni 3 giorni della Biodigest marine.
I nitrati non si abbasseranno mai se non si dà il giusto nutrimento ai
batteri.
Questa non è cosa da fare con spensieratezza, ma con cautela. Tuttavia è
l'unico modo che esista per abbassare i nitrati.
In commercio ci sono molti prodotti: uno per tutti quello del sistema
zeovit( zeostart: io l'ho provato in vasca senza zeolite nè schiumatoio ed
ho assistito alla scomparsa di nitrati e fosfati), ma c'è anche il metodo
vodka( anche questo provato in vasca senza schiumatoio, anche se fortemente
consigliato, con gli stessi effetti), ed anche moltissimi nutrienti liquidi
per invertebrati contribuiscono in modo rilevante alla denitrificazione,
facendo prendere degli abbagli stratosferici agli acquariofili ingenui che
attribuiscono il merito a rocce vive e a schiumatoi performanti, che,
invece, sono utilissimissimi per altri motivi ma non per la riduzione dei
nitrati.
> Personalmente toglierei la poca sabbia presente
Per i nitrati?
Non direi proprio, altrimenti potrebbe togliere pure tutte le rocce vive.
e farei un paio di
> "sgambetti" cattivi (quelli che fanno finire a faccia a terra) a chi ti
> ha consigliato di immettere quelle quantità di batteri.
Infatti
> Non metterne più perchè, se (forse) possono essere utili in fase di
> avviamento della vasca, a vasca avviata possono anche far danni
> (proliferazioni batteriche, crollo dell'ossigeno, ecc.).
Se non li nutri non prolificano
> L'MCE600 non è poi sovradimensionato (lo è sulla base delle prestazioni
> dichiarate dal costruttore non in base alle prestazioni reali) e quindi
> bisogna stare attenti al troppo cibo.
> In ogni caso non dici quanta luce hai e di che tipo e questo sarebbe un
> parametro importante da conoscere.
Per i nitrati?
Pura follia.
Ciao, come va?:-) Ti ricordi di me?:-)
> Temo tu abbia da fare ancora un pochino di esperienza e soprattutto di
> letture prima di scrivere consigli dandoli come certezze.
Sicuramente:-)
> Tutti gli autori SERI (i "soliti" Borneman, Calfo, Fenner, Shimek...) e
> chiunque abbia avuto modo di fare osservazioni sulla propria vasca,
> consiglia di avere tante rocce vive perche' e' in quelle e nei fondi
spessi
> di sabbia fina che si formano zone ipossiche o anossiche in cui
proliferano
> i batteri DEnitrificanti.
E io che ho detto? Che si formano dappertututto.
Il denitratore a wodka e' un'altra soluzione, ma
> il cuore di un sistema che si denitrifica da solo sono proprio rocce e
> fondo. I cibi per i batteri sono una bella invenzione delle case che li
> vendono.
Guarda che si sapeva già da secoli, dai tempi dello zucchero. Ora il
metodo(perchè sempre quello è) è stato perfezionato o, quantomeno, ci si sta
provando.
Ripeto, lascia perdere nell'esempio il filtro a wodka che e' un
> attrezzo esterno alla vasca. Tu puoi dare tutti i prodottini che vuoi
> all'acquario, ma se i batteri denitrificatori non hanno una "casa" (le
rocce
> e i fondi spessi) difficilmente servira' a qualcosa.
e bè?
E se tu hai una casa grandissima per i batteri, questi ultimi senza
nutrimento mangiano i nitrati perchè sono contenti dell'arredo? Mi sa che
fai un po' di confusione:-))
Fermo resta l'impiego
> delle rocce, ci sono acquari senza il fondo di sabbia che vanno benissimo,
> ma hanno comunque tantissime rocce vive.
> Lo schiumatoio, nessuno (che ne sappia qualcosa di vasche marine e che non
> dica cazzate tipo quello della torba e del carbone) ha detto che serva a
> denitrificare, ma sicuramente elimina i nitrati prima che si formino e
> quindi indirettamente e meglio, evita la loro formazione (oltre agli altri
> vantaggi collaterali di cui parli e sui quali non mi soffermo perche'
spero
> tu li conosca gia').
Certo, daccordissimo
> E' ovvio che se i nitrati gia' li hai, non te li toglie certo uno
> schiumatoio, ma pensare che mettere il cibo per i batteri sia la panacea
di
> ogni male e' proprio sbagliato,
No, per ogni male no, solo per eliminare nitrati e fosfati già esistenti.
perchè è questo che ho detto.
E credo proprio che nessuno degli importanti autori che citi direbbe il
contrario
specie se, come fai tu, aggiungi che le
> rocce vive non c'entrano nulla e che siamo tutti abbagliati da questo
"falso
> mito".
Ingenuamente lo siete.
Le rocce vive sono utilissime per il benessere della vasca, per altri
motivi, perchè in quanto a denitrificazione....bè, non hanno molto più
potere di un'altra pietra porosa.
> Poi puoi sempre scrivere le tue osservazioni agli autori che ho appena
> citato che sono universalmente riconosciuti come le colonne portanti
> dell'acquariofilia moderna americana e convincerli a comprare i tuoi
stessi
> prodotti, magari sulla prossima edizione dei loro libri, pietre miliari di
> questo hobby, ritratteranno la parte piu' importante riguardante
> l'allestimento, ovvero l'impiego massiccio di rocce vive (e alcuni di un
> fondo spesso di sabbia fina),
Guarda, credo tu abbia frainteso, o forse ti fa comodo fraintendere per
sfogarti con un bel predicozzo:-)
dicendo "ci siamo sempre sbagliati, le rocce
> vive servono solo come arredo e a null'altro, anzi, se vi piace metteteci
> del basalto che in un acquario marino ci sta benissimo.
????:-))))
Mettendoci del basalto con un po' di sabbia e un po' di nutrimento per i
batteri(che solo con questo denitrificano), avresti senz'altro più
denitrificazione che allestendolo con rocce vive ma senza nutrire i batteri.
Mi stupisco di come si possa ancora negare una cosa tanto evidente!
una vera Summa teologica di cazzate!
complimentoni!!!
ah quella del potere tamponante dei nitrati me la segno....
è FAN TA STI CA
ciao
stefano
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it
scusate pensavo fosse acqua dolce senza piante
chiarisco per rispondere alle varie contestazioni sul mio post
-i nitrati sono dannosi in eccesso >50 per le piante mentre per
i pesci devono rimanere <150
-la torba e il carbone agiscono sui nitrati in questo modo
Il carbone toglie le molecole proteiche grosse e quindi blocca
la decomposizione di tali molecole in NH3->NO2->NO3 la torba
acidifica l'ambiente e inibisce l'ossidazione.
per quanto riguarda il marino non ci sono tanti modi se non:
-dosare meglio il cibo
-aumentare la potenza degli schiumatoi che fermano la decomposizione
delle molecole pesanti
-aumentare gli organismi tipo macroalghe che si nutroni di nitrati
-provare con alcuni prodotti della Sera a sfere che eleiminano i
nitrati
ciao
luca
È vero questo? Che io sappia (almeno in acqua dolce) è proprio il
contrario: i nitrati sono concime per le piante. Sbaglio?
E' già, complimentio per il verdetto.
> Comunque, dopo quello che scrivi, mi e' chiaro che non hai capito nulla...
Sei sempre più confuso
> I batteri che dici crescere ovunque, sono i batteri che trasformano
> ammoniaca in NO2 e quelli che trasformano NO2 in NO3, quelli stanno su
ogni
> superficie. Sui vetri, sulle pompe, sulla superficie delle rocce.
ROTFL, grazie.
Sul libretto della sera ho letto le stesse cose:-)
> E' chiaro che non hai capito nulla della DEnitrificazione perche' in una
> roccia compatta come il basalto sarebbe impossibile ai batteri penetrare e
> farci "casa", ecco perche' le rocce vive sono sempre rocce porose.
Infatti ho detto basalto con un po' di sabbia:-)
< Zone
> anossiche si, ma raggiungibili e che abbiano uno scambio con la colonna
> d'acqua in cui sono immerse, pur restando in un ambiente
ipossico/anossico.
> Senno' ci si mettevano dei bei blocchi di plastica piena o il vetro al
posto
> delle rocce vive. Il basalto e' una roccia densissima e virtualmente
> impossibile alla colonizzazione dei batteri DEnitrificanti. Resta fermo il
> fatto che come ogni altra superficie, in un acquario dolce o marino,
sarebbe
> colonizzata da batteri NITRIFICANTI, che sono quelli che si occupano di
fare
> le trasformazioni di cui sopra
> Una roccia porosa, anche terrigena, un esempio su tutti le "spugne" di
> travertino, puo' tranquillamente divenire una roccia viva perche' col
tempo
> i batteri ne colonizzano l'interno. Un blocco di basalto, NO
Tu non hai capito nulla di denitrificazione.
Se hai rocce porose ma non dai nutrimento ai batteri, questi non
denitrificheranno mai.
Nel tuo acquario anche tu, volente o nolente nutri i batteri, lo sai?
> Tu continua a dare il cibo ai batteri, io continuo a usare le rocce vive.
Io nutro i coralli, perchè non dovrei nutrire i batteri?
>Tu
> sei un solo individuo che pensa di sapere tutto dopo aver dato una sua
> interpretazione (SBAJATA) di una lettura fatta e questa e' la tua
> rispettabile (ma errata) teoria in proposito, io mi associo a una tecnica
> collaudata e vincente supportata dalla scienza e dall'esperienza di tanti
> acquariofili e di gente che scrive libri sull'argomento, non posts su un
NG
> usando due pseudonimi diversi
Senti,prendi una vaschetta, riempila di cacca di cavallo, con tutte le rocce
vive che ti pare e uno schiumatoio col motore di un elicottero senza
aggiungere nulla in vasca.
Fai la stessa cosa in una vasca senza rocce vive con un po' di sabbia e
nutri i batteri.
Fallo però!
Poi ne possiamo parlare
> Ah, la vasca con 8 tipi diversi di anemone l'hai poi realizzata? Perche'
> fino a un mese fa eri un newbie e mo' sei un espertone... complimenti per
il
> rapido progresso!
Ogni tanto mi diverto ad indagare su come la pensa la gente sui più svariati
argomenti.
La cosa non è sempre facile quando si ha la mente appannata da orgoglio e
rancore.
A me interessa la conoscenza pura e semplice: sugli anemoni, in particolare,
ci sono un sacco di luoghi comuni.
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
> altrimenti si può avere un intorpidimento
Cioé gli vengono le "formiche"?
Basterà un po' di stretching?
> dell'acqua e le piante soffrono .
Stretching anche loro?
> Può essere dannoso tenerli troppo bassi (diciamo che la percentuale
> ottimale è
> attorno ai 40-50)infatti servono come 'tampone' dell'acqua contro
> l'acidità
> eccessiva dell'acqua .
?????????????????
Stai parlando dei nitrati?
Ne sei certo?
> Comunque per abbassarli prova a mettere della torba mista a carbone nel
> filtro dovrebbe abbassarli
Parli sempre dei nitrati?
Mi puoi dire dove hai sentito queste "perle di saggezza"?
> e utilizza acque molto tenere per evitare la
> ricombinazione con il Calcio e il Sodio e quindi provocare una
> sottrazione di ossigeno pericolosa.
Volevi stupirci con effetti speciali?
Questa è fantascienza pura.
Tendente al delirio....
Ciao
WP
In I.H.A probabilmente bisogna irrobustire la parte chimica delle faq
Hai vinto tu uomo.
Solo una cosa, per la precisione: non ho mai detto che le rocce vive o lo
schiumatoio non siano indispensabili in una vasca che si rispetti. Ho solo
detto che i nitrati non vengono ridotti se non si nutrono i batteri: questo
sempre, sia con rocce vive che roccia lavica o travertino, sia in acqua
dolce che marina(perchč sai, c'č gente che riesce a condurre vasche di
ciclidi africani con NO3 a zero con cambietti ridicoli che hanno solo la
funzione di "arieggiare").
Se crei un sacco di zone anossiche che cazzo te ne fai senza il giusto
nutrimento ai batteri? Rispondi o grande ilare filosofo, che magari la tua
guida SERA č piů aggiornata. Dai tuoi consigli non emerge alcuna conoscenza,
a parte le solite informazioni trite e ritrite, ripetute a pappagallo(che
peraltro non ho messo in discussione). Avrai sicuramente imparato a memoria
la bibliografia (solo l'elencazione) della letteratura sull'acquario marino
, ti
riempi la bocca di grandi testi di grandi autori e non sai che i batteri per
denitrificare vanno nutriti?
Qualcosa non quadra.
Allora spiegami, forza dai che sono molto curioso: dimmi un po' del nutrient
cycling che sono in vena di risate.
Dai discutiamone, fremo per sentire le tue considerazioni a riguardo,
perchč bello mio, a parte la citazione di tutti i piů grandi autori, i tuoi
apporti personali sono davvero davvero molto blandi.
> Che io sappia (almeno in acqua dolce) è proprio il
> contrario: i nitrati sono concime per le piante. Sbaglio?
No, non sbagli...
IMHO
Ciao
Vorrei capire meglio. Tu dici che vanno nutriti. Bene. Cosa intendi? Intendi
che va aggiunto qualche "sostanza"?
E' chiaro che vanno nutriti ma, di solito, il loro nutrimento sono proprio
quelle cose che vogliamo eliminare, o meglio, trasformare.
--
Maurizio Ghelli - Firenze
www.maughe.it/faq/faq.htm Ci sono le FAQ del newsgroup
Iscrivetevi numerosi alle associazioni acquariofile
Indirizzi a: http://www.gafonline.it
Ciao, carbonio subito disponibile.
> E' chiaro che vanno nutriti ma, di solito, il loro nutrimento sono proprio
> quelle cose che vogliamo eliminare, o meglio, trasformare.
Senza carbonio si limitano a trasformare gli NO2.
Hai mica poi provato a fare quell'esperimento che ti avevo proposto? Non so
se ti ricordi:-)
> I miei apporti personali che tu definisci blandi sono i rafforzamenti,
> attraverso le mie osservazioni in acquario, delle teorie che ho ritenuto
> piu' sensate e giuste.
Tanto acuto nelle tue osservazioni non devi esserlo baby.
>Sempre MOLTO meglio che fuorviare la gente con teorie
Ma che fuorviare e fuorviare, tu devi aver avuto qualche grosso trauma da
piccolo e te lo porti dietro.
Complimenti per i tuoi vuoti e inutili predicozzi che a tutto portano tranne
che ad un confronto costruttivo.
.
> Se vuoi leggerti del nutrient cycling ti compri il libretto come ho fatto
> io. Prima impara l'inglese pero'.
Come volevasi dimostrare, tanto fumo e niente arrosto
> Noto uno decisa virata verso le teorie che sostengo, ma il giro della
> frittata che elencavo nell'altro post ti riesce male.
> Fai una bella cosa, e' in progetto una serata sul marino al CIR, se sei di
> Roma e quella sera il direttore firma il permesso e l'assistente sociale
ti
> puo' accompagnare, intervieni e illumina tutti gli astanti con le tue
> rivoluzionarie teorie sul cibo ai batteri.
Chissà che a parlare non ci sia anche io che invento nick diversi per
divertirmi ad ascoltare cosa ne pensa gente che conosco ormai da anni su
svariati argomenti, senza alcun condizionamento legato a conoscenza,
amicizia, orgoglio ecc..
Peccato solo che per un errore mi sia partito il nick sbagliato.
> Da parte mia non ho mai nutrito di proposito i batteri e conosco DECINE di
> altre vasche molto piu' belle della mia nelle quali si e' solo pensato a
> luce, schiumatoio, reintegro dell'evaporazione con KW e un reattore di
> calcio. Non mi ripetere la cazzata che "li nutriamo senza saperlo",
perche'
> questo significa che i batteri hanno tutto il nutrimento necessario senza
> che glielo si fornisca di proposito e quindi tu hai poggiato le tue dita
> sulla tastiera tanto per dire la tua (cazzata) anche oggi
Piccolino, hai la mente chiusa, tutto qua, e smettila di mettermi in bocca
cose che non ho mai detto(schiumatoio e rocce vive inutili).
E non e' quello che vogliamo?
> Hai mica poi provato a fare quell'esperimento che ti avevo proposto?
> Non so se ti ricordi:-)
Rinfrescami la memoria, non mi ricordo :-)
> Senti, ma nella vasca che hai allestito due mesi fa (come da tuoi posts) e
> che ormai avra' i vetri opacizzati dalle tue manovre con lumachine e
> spirografi, dove hai avuto modo di fare le tante osservazioni
> biologico-chimiche che fanno di te il piu' esperto in circolazione, hai
> provato anche a metterci dei coralli e dei pesci o solo batteri e mangime?
> Devo chiedere se hanno in progetto la realizzazione di uno screensaver
> secondo i tuoi dettami un blocco di basalto,
Allora sei proprio rinco del tutto.
> POCA sabbia (cosi' voglio
> proprio vedere dove allignano i batteri denitrificanti)
Sei tu che fai l'agente immobiliare dei batteri.Le case dei
batteri......guida SERA ROTFL
e un bel cimitero di
> coralli e pesci che pero', sospinti dalla forza delle pompe di movimento,
> fanno un simpatico effetto "2 novembre acquariofilo". Prova a scrivere
alla
> serenescreen, puo' essere che gli interessi l'idea
> Gli unici batteri con i quali dai l'impressione di avere grande confidenza
> sono quelli che causano la meningite.
Mi fai scompisciare.
>L'hai avuta di recente o da piccolo?
> Ora arrivi pure a inventarti un passato acquariologico per dare maggior
> credito alle tue fandonie. A questo punto puoi dire quello che vuoi, se
c'e'
> ancora qualcuno pronto a darti retta e' solo colpa sua. Ma il morphing fa
> miracoli... quale sara' il tuo prossimo nick?
Ahhhhhhh, non ti accorgi di essere ripetitivo?
Che palleee.Chimica organica, scommetto che saresti in grado di citarmi
tutta la bibliografia esistente a riguardo, ma poi?
Basta! Sai tutto di tutto ma al dunque divaghi senza concludere nulla.
Sei tu che in testa c'hai il basalto:-) Io non l'avrei mai tirato fuori.
Intendo dire che negare quanto ho affermato, con tutte le sperimentazioni e
i metodi che si stanno sviluppando su questo elementare concetto, sarebbe
grave come negare l'importanza dello schiumatoio o l'importanza delle rocce
vive.
I nitrati non scompaiono per magia, tutto qua, il resto l'hai fatto da solo.
A, per quanto riguarda il nutrimento "involontario" ai batteri che
moltissimi somministrano senza saperlo, tempo fa, avevo proposto un
esperimento che può essere eseguito, smentito o confermato da tutti.
La cosa che mi da fastidio è che ci si accanisca a priori su un qualcosa,
senza aver prima provato.
Con questo io ho concluso, alla prossima
> A, per quanto riguarda il nutrimento "involontario" ai batteri che
> moltissimi somministrano senza saperlo, tempo fa, avevo proposto un
> esperimento che può essere eseguito, smentito o confermato da tutti.
Tanto per intenderci basti pensare a tutti i mangimi liquidi e integratori
che contengono gluconati, agli integratori di iodio in soluzione alcolica.
Tutte queste cose sarebbero da evitare perchè zuccheri e gluconati senza
controllo porterebbero col tempo all'accumulo di sostanze nocive: se ogni
volta che integro calcio introduco senza saperlo zucchero........le
conseguenze le sanno tutti.
Ma in quanti mangimi liquidi per coralli trovi gli ingredienti? per gli
integratori, quelli seri, sull'etichetta dovrebbero riportare" NON contiene
gluconati".
Tu credi davvero che nel marino la magia della denitrificazione avvenga
spontaneamente mentre in acqua dolce, a parte le piante, la riduzione di
nitrati sia difficilissima?
E perchè? Per lo schiumatoio che elimina a monte le sostanze? Sicuramente
contribuisce, ma da qui a dire che evita la formazione dei nitrati ne passa
di acqua sotto ai ponti, anche perchè, lo schiumatoio che elimini tutte le
sostanze inquinanti, in una vasca in cui si nutrono gli animali come
andrebbero nutriti, prima che vengano trasformate debba ancora essere
inventato. Le rocce vive? Sicuramente sono una casa ottima per i batteri,
ottime per l'equilibrio biologico, indispensabili per tenere in salute gli
invertebrati ma per denitrificare hanno bisogno di qualche aggiunta.
Il secchiello di Calfo denitrifica bene in acqua marina, ma perchè in acqua
dolce, seguendo lo stesso principio non si ottengono gli stessi risultati?
Questi i miei interrogativi.
> Luca, Licantropo Apocalips,
> una vera Summa teologica di cazzate!
> complimentoni!!!
> stefano
Rispondo solo per la summa teologica che mi appartiene(Licantropo Apocalips)
L'unica fortuna che hai è quella di essere socio GAEM, magari, ogni tanto
leggi pure gli articoli che scrivono illustri membri di quell'associazione.
E parlo di articoli che sono in archivio da anni che, letti con attenzione,
qualche dubbio dovrebbero farlo sorgere. Uno fra tutti l'acquario
oligotropico acido dello Zio Maury ad esempio dovrebbe far riflettere molto
anche gli acquariofili marini.
> Le rocce vive? Sicuramente sono una casa ottima per i batteri...
Te le immagini le loro riunioni di condominio?!?! :-)
> ... indispensabili per tenere in salute gli
> invertebrati...
Veramente i miei crescono ugualmente bene sul vetro e sul travertino, sei
sicuro di quello che scrivi?!?!
> ... ma per denitrificare hanno bisogno di qualche aggiunta.
Attento che tra zucchero e etanolo rischi di fargli venire il diabete e la
cirrosi epatica a tutto il quartiere dei tuoi batteri! :-)
> Il secchiello di Calfo denitrifica bene in acqua marina, ma perchè in
> acqua dolce, seguendo lo stesso principio non si ottengono gli stessi
> risultati? Questi i miei interrogativi.
E potevi dirlo prima senza far incavolare il povero Dasho, lo sai quant'e'
sensibile!!! :-) E' piu' semplice di quanto pensi, possibile che tu
non ci sia ancora arrivato con tutta la tua curiosita' e le tue letture? Non
sara' che con vodka e zollette fai "uno per me, uno per i batteri"?!?!
:-)
Ascolta bene, io ti rivelo l'arcano se tu riesci a ibridare (come dici tu)
la mia tanto pallida quanto prolifica Xenia con il Discosomino rosso e blu
che non ne vuole sapere di crescere. Riesci a farli accoppiare, per dare
piu' colore al mio acquario?
:-))) dal Cava
Caro castoro, strano che proprio da te venga la predica dato che proprio tu
sei stato definito "talmente pippa" che ti muoiono pure i nitrati.:-))
Poi, possiamo parlare e dilettarci con lapsus , errori sgrammaticati e
complessi edipici da qualcuno mai superati. Ma, al dunque, mi riveleresti
l'arcano che sono curioso?
No sai perchè fino ad ora solo tante belle chiacchiere.
> Ascolta bene, io ti rivelo l'arcano se tu riesci a ibridare (come dici tu)
> la mia tanto pallida quanto prolifica Xenia con il Discosomino rosso e blu
> che non ne vuole sapere di crescere. Riesci a farli accoppiare, per dare
> piu' colore al mio acquario?
> :-))) dal Cava
Grandissimo.
Immagino che questo sia riferito all'ibridazione tra gli anemoni.
Guarda, te lo ripeto: reef art estate 2004 pagina 38 seconda didascalia
verde a sinistra.
Scusa, piccola peste, ma invece di sforzarti cosě a farmi scompisciare,
perchč, almeno per una volta da quando scrivi su questo Ng, non dai una
risposta secca e chiara che smentisca senza tante storie la teoria opposta
alla tua?
Cos'č, sai solo recitare a memoria? Comunque mi sono stufato, con te il
dialogo costruttivo č pura utopia.
> Non credo sia necessario rafforzare teorie consolidate come quelle che
> sostengo io,
bla bla bla, che le tue teorie siano consolidate nessuno l'ha mai messo in
dubbio.
>provate dalla scienza e dall'esperienza dei grandi autori prima
> che mia
bla bla bla, grandi autori tra cui calfo che sul numero 31 di hydra ,
analizzando i vari metodi di integrazione di calcio, spende parole a favore
del gluconato di calcio: chissà perchè.....ROTFL
Non è che forse il suo secchiello, funziona meglio con il gluconato?
Sei IGNORANTE, e quel che è peggio, non lo AMMETTI!!
> La risposta secca e chiara gia' l'ho data: non capisci niente (e l'hai
> provato con i tuoi scritti) di acquari
Io non capirò niente ma tu non hai detto niente di niente e sto ancora
aspettando.
Io ho detto solo una cosa, della quale sono sicurissimo, che tu non puoi
mettere in discussione.
Speravo che intervenissero personaggi più assennati nel discorso.
> Dasho wrote in message
> >provate dalla scienza e dall'esperienza dei grandi autori prima
> > che mia
>
> bla bla bla, grandi autori tra cui calfo che sul numero 31 di hydra ,
> analizzando i vari metodi di integrazione di calcio, spende parole a
favore
> del gluconato di calcio: chissà perchè.....ROTFL
Tanto per distinguere le mie citazioni dalle tue, ti dò pure la pagina: 64
Chiacchiere che ancora aspettano una risposta. Non hai risposto alle mie
utlime domande.
Veramente anche qui devo contraddirti perchè chi davvero possiede una
cultura acquariologica è sempre pronto a sperimentare e a rimettere in gioco
tutte le carte senza mai dare nulla per scontato.
Non hai idea di quante piacevoli discussioni costruttive mi sia fatto
sinora.
>anche se per prenderti per il culo come faccio io.
Meravigliosooooo:-))
Certo che di tempo da perdere ne hai parecchio pure tu.
Ah, solo un'altra cosa: ammesso e non concesso che io sia un troll, vorrei
ricordarti che, a parte un solo caso, non ho offeso nessuno nè tantomeno
sono stato sgarbato.
>Mi sa che manco tua madre ti da piu'
> retta da anni...
Cazzo, ma lo sai che per una volta c'hai proprio ragione:-(
Comunque sia, a parte il cattivo gusto, questi non sono fatti tuoi.
>Dev'essere per quella volta che hai sabotato la lavatrice
> (ed avevi gia' 22 anni) per costruirti il casco da astronauta con lo
> sportello.
Io penso che è proprio grazie a chi da piccolo sabotava la lavatrice da
piccolo che ora tu giochi a fare l'espertone con la tua vasca di barriera
dotata di skimmer, sump, refugium.....e chi più ne ha più ne metta.
Ben venga il fatto di voler proteggere la validità di teorie e tecniche
assodate nel tempo ma attenzione a non tramutarlo in estremismo chiuso solo
su se stesso.
> Le foto dove sono?
Su qualche portale di acquariofilia potresti addirittura trovarle...ma non
è questo il punto e, a meno che tu non sia citrullo, dovresti averlo capito.
> Tutte queste cose sarebbero da evitare perchč zuccheri e gluconati senza
> controllo porterebbero col tempo all'accumulo di sostanze nocive:
Come ad esempio?
Dimmene una....
Ciao
WP
> > No sai perchè fino ad ora solo tante belle chiacchiere.
>
> Chiacchiere che ancora aspettano una risposta. Non hai risposto alle mie
> utlime domande.
Scusa, sai com'è, qualcuno mi ha distratto.
1)A dire il vero alla tua prima domanda, non saprei come rispondere per il
semplice fatto che così come me l'hai posta ha troppe possibili variabili
e sfaccettature, anche personali o, addirittura intime:-)))).Potresti
riformularla?:-)
2)L'esperimento riguardava il fatto di cui sono estremamente convinto che
nel marino, la situazione reale dei nitrati, sia falsata dalle sostanze che
periodicamente, la maggior parte degli acquariofili introduce in vasca senza
saperlo.
In modo particolare mi riferisco ai nutrimenti liquidi che contengono (se
non tutti quasi) zuccheri e gluconati: basta osservare
l'incrostazione"zuccherina" che si forma quando non si chiude bene il tappo.
Ma anche un bordello di integratori fungono allo scopo e sfido chiunque
abbia un minimo di voglia di sperimentare a smentire quanto vado dicendo.
ESPERIMENTO: vaschetta riempita di acqua dolce o salata(è indifferente),
allestita con quello che si vuole purchè poroso( si può mettere anche della
semplice lana di perlon bella sporca), un minimo di fondo sabbioso (magari
preso da una vasca già avviata)e per accellerare i tempi un filtro biologico
tradizionale( caricato con ciò che si vuole: ideale per accellerare i tempi
materiale già ricco di batteri, i classici cannolicchi belli sporchi e
intasati).
Inserire ammoniaca o qualsivoglia sostanza atta allo scopo e aspettare che
questa venga trasformata in no3,inserire un mangime liquido per coralli ( il
marine delux è fantastico per questo esperimento) o un integratore con
gluconato di calcio, o un integratore di iodio in soluzione alcolica.......e
la lista è lunga.
Aspettare qualche giorno e rimisurare i nitrati.
Non ditemi che ci devono essere zone anossiche che solo le rocce vive
ricreano perchè questo è un abbaglio colossale.
Provate e poi ne parliamo.
> > Tutte queste cose sarebbero da evitare perchè zuccheri e gluconati senza
> > controllo porterebbero col tempo all'accumulo di sostanze nocive:
>
> Come ad esempio?
> Dimmene una....
>
> Ciao
> WP
Ciao, premesso che di chimica sono a livello di scuola elementare,ti dico la
verità non lo so:-))))
Però se vuoi ti posso dire tutti gli effetti negativi che, secondo me,
potrebbero esserci.
Mi riferivo all'esperimento che mi hai proprosto e che io non ricordo :-)
> Mi riferivo all'esperimento che mi hai proprosto e che io non ricordo :-)
In effetti quando te lo proposi, lo feci in maniera sbrigativa poichč questo
mio sospetto(molto prima che venisse sperimentato e pubblicato il metodo
vodka) scatenň le ire costruttive del buon Geppy e del buon Max:-)
Alchč, dopo un po' di tempo, e dopo aver sperimentato altre cosette mi sono
detto: perchč non ritirare fuori l'argomento anche alla luce di nuove
conoscenze?
Purtroppo mi č partito il nick sbagliato e.........:-))
> Mi riferivo all'esperimento che mi hai proprosto e che io non ricordo :-)
Ci proverai? Fammi sta cortesia.
ROTFL, povero scricciolo, evidentemente ti si incolonnano male i messaggi.
Al maughe ho già risposto almeno 20 minuti prima di questo tuo meraviglioso
post.
Scusa, ma non ti accorgi che più passa il tempo più sei fuori luogo?
> e lui lo sa bene che sono zuccherine perche', tentato dall'aspetto
invitante
> (sapessi che schifo il cibo della mensa del manicomio dov'e' ricoverato),
un
> pochino ne mette in vasca e un pochino ne beve.
Ci sei andato molto vicino: a volte la tentazione di assaggiarlo è stata
forte!
Certo che fra tutti e due siete uno spasso :-)
Ubi maior minor cessat
cioe' farei meglio a non scriverti pero'... :-)
> Immagino che questo sia riferito all'ibridazione tra gli anemoni.
> Guarda, te lo ripeto...
Ammesso e non concesso che in natura si possano ibridizzare alcune specie di
anemoni (non sta a me giudicare sulle loro preferenze sessuali), mi spieghi
che cosa cavolo c'entra con il fatto che tu vorresti (a chiacchiere)
organizzarne una fiera campionaria (pagliacci inclusi) in pochi cm di
acquario?!?!
:-) dal Cava
PS ti do un indizio per svelare l'arcano: i batteri che ti piacciono tanto
non costruiscono case, come credi tu, ma biofilms. Le molecole in soluzione,
i nitrati e il nutrimento che ti piacciono tanto, possono diffondere nel
biofilm solo fino a quando... il resto cerca di immaginarlo, no, meglio di
no :-) cerca di leggerlo, in rete c'e' tanto materiale!
??? Scusa ma pur avendone una concezione abbastanza buona (Alessandro
Paroli ci ha tenuto una bellissima serata al GAF) non riesco a vedere il
nesso tra il marino e l'Otrac...
Non ho seguito la vostra burrascosa discussione precedente, ma questa
ultima affermazione mi ha incuriosito.
Ciao
Andrea
Anche Edipo avete tirato in ballo!!! :-D
...ci sono un centinaio di 3D su questo argomento.
Per uno (ma uno soltanto) ti do il link:
Ti dico anche la mia, per quanto poco possa valere...
Purtroppo in un acquario dolce piantumato, la variabilita' dei nitrati
(a parte il fatto che qualche sciocchino come me li ritiene addirittura
utili) e' tale da non poter prevedere il processo di "specializzazione"
di alcuni ceppi batterici che hanno la pessima abitudine di riuscire a
convertirsi in fretta...
Rischi in poco tempo, IMHO, di produrre un bell'impianto ad anidride
solforosa...
Puo' essere?
Ciao
Andrea
Ma ti rendi conto delle bischerate che scrivi o no?
Credevo fosse una cosa seria...
Ciao
All'niizio non avevo neanche capito, data la confusione del 3D, quale
fosse davvero la domanda...
Ora che l'ho capita mi e' preso lo sconforto...
Scusa per gli interventi precedenti, mi ritiro in fretta.
continuate pure.
;-D
> ma biofilms.
Lo dicevo io che era la reincarnazione di Stanley Kubrick!
Ciao Enrico
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it
> Ti dico anche la mia, per quanto poco possa valere...
> Purtroppo in un acquario dolce piantumato, la variabilita' dei nitrati
> (a parte il fatto che qualche sciocchino come me li ritiene addirittura
> utili)
sicuramente in un acquario molto piantumato non hai bisogno di denitrare.
> e' tale da non poter prevedere il processo di "specializzazione"
> di alcuni ceppi batterici che hanno la pessima abitudine di riuscire a
> convertirsi in fretta...
Io conosco solo quelli eterotrofi e quelli autotrofi.
Sia i primi che i secondi, a loro modo, in presenza di carbonio
denitrificano: per cui il problema non sussiste.
> Rischi in poco tempo, IMHO, di produrre un bell'impianto ad anidride
> solforosa...
Questo invece è un problema più serio, ma non credo sia il caso(è
un'opinione) di tirare in ballo i solfati il cui rischio esiste sempre,
indipendentemente nel tempo, quando un fondale è "troppo anossico" , poichè
i batteri che ossidano e trasformano i solfati sono aerobi.
Francamente io non vedo nessun nesso, ma posso sbagliare. Invece dell'H2S,
io mi preoccuperei piuttosto dell'H2O, ma anche questo problema riguarda
solo il marino e con un ottimo schiumatoio e un buon movimento....
In acqua dolce potrebbe addirittura essere un vantaggioIMHO
> > Grandissimo.
>
> Ubi maior minor cessat
> cioe' farei meglio a non scriverti pero'... :-)
Ma dai cava, tu vivi di queste cose.
> Ammesso e non concesso che in natura si possano ibridizzare alcune specie
di
> anemoni (non sta a me giudicare sulle loro preferenze sessuali),
No, ammesso e basta, perchč chi l'ha detto č sicuramente mooolto piů
credibile e referenziato di te.
Guarda che non l'ho mica detto io. Se questo fatto non ti va giů scrivi
all'autore che tra l'altro ha attinto da una bibliografia che Dasho neppure
si sogna lontanamente.
>mi spieghi
> che cosa cavolo c'entra con il fatto che tu vorresti (a chiacchiere)
> organizzarne una fiera campionaria (pagliacci inclusi) in pochi cm di
> acquario?!?!
E tu mi spieghi che cazzo c'entra tutto sto ambarabŕciccěcoccň che stai
facendo?
Scusa ma di anemoni e pagliacci non sai nulla. Almeno vatti a leggere
quell'articolo prima di parlare.
> PS ti do un indizio per svelare l'arcano: i batteri che ti piacciono tanto
> non costruiscono case, come credi tu, ma biofilms.
Guarda pisellino che le casette (da guida sera )dei batteri le ha tirate
fuori il tuo amico dasho e leggessi con attenzione, ti saresti risparmiato
un'ennesima figuraccia.
> Le molecole in soluzione,
> i nitrati e il nutrimento che ti piacciono tanto, possono diffondere nel
> biofilm solo fino a quando... il resto cerca di immaginarlo, no, meglio di
> no :-) cerca di leggerlo, in rete c'e' tanto materiale!
ROTFL, io penserei meglio a quello che hai scritto e, quantomeno,
ritratterei.
PS: la zona criptica, io la sto sperimentando da oltre un anno e ti posso
dire che non serve.
Tu hai mai sperimentato qualcosa? Provaci, cosě poi potrai smentirmi.
> io mi preoccuperei piuttosto dell'H2O, ma anche questo problema riguarda
> solo il marino e con un ottimo schiumatoio e un buon movimento....
> In acqua dolce potrebbe addirittura essere un vantaggioIMHO
Immagino già le risate per questo mio lapsus: CO2:-)))
Ma se non me lo ricordo come faccio a provarlo?!?!?!?!?
Riprovo. Pui dirmi a cosa ti riferisci quando scrivi:
"Hai mica poi provato a fare quell'esperimento che ti avevo proposto? Non so
se ti ricordi:-)" ?
> Ma se non me lo ricordo come faccio a provarlo?!?!?!?!?
Ma se te la dice non e' piu' criptica.
> Ma se non me lo ricordo come faccio a provarlo?!?!?!?!?
> Riprovo. Pui dirmi a cosa ti riferisci quando scrivi:
> "Hai mica poi provato a fare quell'esperimento che ti avevo proposto? Non
so
> se ti ricordi:-)" ?
L'esperimento riguardava il fatto di cui sono estremamente convinto che
> > > Tutte queste cose sarebbero da evitare perchè zuccheri e gluconati
senza
> > > controllo porterebbero col tempo all'accumulo di sostanze nocive:
> > Come ad esempio?
> > Dimmene una....
> Ciao, premesso che di chimica sono a livello di scuola elementare,ti dico
la
> verità non lo so:-))))
> Però se vuoi ti posso dire tutti gli effetti negativi che, secondo me,
> potrebbero esserci.
OK.
Sono tutt'orecchie...
Ciao
WP
> 2)L'esperimento riguardava il fatto di cui sono estremamente convinto che
> nel marino, la situazione reale dei nitrati, sia falsata dalle sostanze
che
> periodicamente, la maggior parte degli acquariofili introduce in vasca
senza
> saperlo.
> In modo particolare mi riferisco ai nutrimenti liquidi che contengono (se
> non tutti quasi) zuccheri e gluconati: basta osservare
> l'incrostazione"zuccherina" che si forma quando non si chiude bene il
tappo.
Continua a sfuggirmi la relazione zuccheri/gluconati/nitrati.
Ciao
WP
> Io conosco solo quelli eterotrofi e quelli autotrofi.
> Sia i primi che i secondi, a loro modo, in presenza di carbonio
> denitrificano:
No, non direi proprio.
E' necessario che manchi ossigeno, più che altro.
> Francamente io non vedo nessun nesso, ma posso sbagliare. Invece dell'H2S,
> io mi preoccuperei piuttosto dell'H2O,
Mica l'ho capita, questa...
Ciao
WP
> Immagino già le risate per questo mio lapsus: CO2:-)))
Ah, ecco...
:-)))
Ciao
WP
> > Io conosco solo quelli eterotrofi e quelli autotrofi.
> > Sia i primi che i secondi, a loro modo, in presenza di carbonio
> > denitrificano:
>
> No, non direi proprio.
> E' necessario che manchi ossigeno, più che altro.
Dunque, premesso che parlare con te mi mette un po' di soggezione:-), ti
dico la
mia: in carenza di zone anossiche il carbonio verrà assimiliato in
prevalenza dai batteri aerobici che crescendo e moltiplicandosi assorbiranno
comunque azoto e fosfato .
In questo caso è chiaro che occorre stare attenti ad un'eccessiva
proliferazione batterica.
> > 2)L'esperimento riguardava il fatto di cui sono estremamente convinto
che
> > nel marino, la situazione reale dei nitrati, sia falsata dalle sostanze
> che
> > periodicamente, la maggior parte degli acquariofili introduce in vasca
> senza
> > saperlo.
> > In modo particolare mi riferisco ai nutrimenti liquidi che contengono
(se
> > non tutti quasi) zuccheri e gluconati: basta osservare
> > l'incrostazione"zuccherina" che si forma quando non si chiude bene il
> tappo.
>
> Continua a sfuggirmi la relazione zuccheri/gluconati/nitrati.
Sempre di carbonio disponibile per i batteri si tratta o no?
> ??? Scusa ma pur avendone una concezione abbastanza buona (Alessandro
> Paroli ci ha tenuto una bellissima serata al GAF) non riesco a vedere il
> nesso tra il marino e l'Otrac...
> Non ho seguito la vostra burrascosa discussione precedente, ma questa
> ultima affermazione mi ha incuriosito.
Semplicemente per il fatto che gli acquariofili coinvolti nella discussione
vanno a cercare lo zucchero che faccia denitrificare il fondo addirittura
nel mangime dei pesci(uno di loro ha fatto addirittura uno studio per
individuare i mangimi pių idonei), mentre nell'acquario marino si č
circondati da zuccheri che nemmeno si sa di introdurre e ci si illude che la
denitrificazione avvenga quasi per magia.
Tutto qua.
Ciao
PREMESSA: utilizzo lo stesso materiale di fondo per tutti i miei acquari,
sia "dolci" che marini (sabbia di quarzo molto fine); lo spessore e'
variabile: 3 cm uniforme nel "sudamericano" piantumato, irregolare da 2 a 9
cm nel tanganica non piantumato (una Vallisneria che tira l'anima coi denti
non fa testo), 5 cm uniforme nel vecchio nanoreef tropicale ora smantellato,
8 cm nel neo-allestito minibarriera tropicale e 10 cm nel neoallestito
mediterraneo.
Il fenomeno dei nitrati non dosabili l'ho osservato solo nella prima
vaschetta marina, quella ben avviata, che nello spessore della sabbia
mostrava delle belle bolle gassose e una miriade di vermi che rimestavano la
sabbia in continuazione.
Negli acquari con acqua dolce niente di niente, le ho provate tutte (anche i
ciottoli di pomice di Valle Cataldo di molto tempo fa) ma solo le piante son
riuscite a tenere i nitrati sotto controllo.
LA MIA (SI FA PER DIRE) CONCLUSIONE: in alcuni articoli di Shimek, di
Jaubert e del GARF sui fondi alti di sabbia si spiega che la sabbia fornisce
ai batteri una superficie di insediamento, che la sabbia fine sviluppa una
superficie utile molto piu' ampia rispetto alla ghiaia e che negli strati
profondi dove la concentrazione di ossigeno diminuisce possono attecchire
ceppi microaerofili e anaerobi, tra i quali anche i batteri che ricavano
energia dalla riduzione di solfati e nitrati; questi batteri in condizioni
loro propizie si riproducono e formano un "tappeto" o biofilm, che ricopre
interamente il granello di sabbia sul quale hanno attecchito all'inizio; via
via che la colonia si sviluppa il biofilm aumenta di spessore e in assenza
di perturbazioni le popolazioni batteriche crescono fino a colmare
interamente l'interstizio tra un granello di sabbia e l'altro. A questo
punto la diffusione dei soluti diventa sempre piu' lenta fino a cessare del
tutto, i batteri accumulano sostanze di rifiuto prodotte dal loro
metabolismo mentre non gli arrivano piu' nutrienti, la crescita della
colonia si arresta e il fenomeno del consumo di nitrati e solfati termina
parimenti.
Questo succede in effetti e probabilmente nei miei acquari "dolci" dove la
sabbia e' praticamente immobile e solo i pesci di tanto in tanto ci scavano
un po' dentro.
Negli acquari marini invece una abbondante fauna si insedia nella sabbia e
la smuove in continuazione; grossi vermi policheti scavano tunnel a tutto
spessore nella sabbia e facilitano la diffusione dei soluti anche negli
strati piu' profondi e anossici, i paguri e le stelle serpentine rovistano
nella sabbia alla ricerca di cibo, piccoli gamberettini percorrono gli
stessi tunnel spingendo l'acqua ivi contenuta in su e in giu', i tunnel
crollano e di nuovi vengono scavati; in questo modo, cioe' con il
rimescolamento continuo della sabbia, credo che le colonie batteriche che ci
vivonovengano costantemente tenute in attivita' e che l'intasamento del
fondo venga impedito.
Puo' darsi che questa sia una serie incredibile di fesserie
indimosrětrabili, dato che di acquari non capisco un granche', pero' come
modello mi sembra verosimile e in accordo con quanto ho modestamente
osservato nel mio nanoreef.
:-) dal Cava
PS il fatto di aggiungere alcooli o zuccheri all'acqua per nutrire i germi
anaerobi mi lascia un po' perplesso, mi pare una bufala in quanto,
conoscendo un poco la velocita' del metabolismo dei batteri, credo che
questi siano piu' velocemente assimilati dai batteri aerobi che vivono
liberi nell'acqua o adesi su substrati ben ossigenati. Prima che lo zucchero
diffonda nella sabbia o all'interno delle rocce vive, ce ne vuole e forse la
velocita' di diffusione molecolare non e' paragonabile alla velocita' con
cui i batteri consumano certi nutrienti.
Il meccanismo attraverso il quale lo zucchero e l'alcool contribuiscono a
ridurre i nitrati e i fosfati dovrebbe invece essere diverso; questi
nutrienti permettono una piu' rapida crescita della popolazione batterica
aerobia, che nel replicarsi sottrae dal proprio mezzo di coltura tutto
quello che gli serve per costruire nuovo materiale genetico, aminoacidi e
proteine, glicoproteine, aminozuccheri, acidi grassi, glicoli etc. Nel
sintetizzare tutta questa roba assorbono tra gli altri anche azoto e
fosforo, sottraendolo all'ambiente in cui vivono. Il motivo per il quale
questa potenzialmente elevata carica batterica non ha effetti negativi sugli
altri organismi che vivono in un acquario maturo starebbe nel fatto che gli
stessi batteri che si replicano in fase planktonica diventano cibo per altri
organismi, p.e. le spugne, che costantemente ne abbattono la carica e
rendono l'ambiente meno settico.
A mme mme sembra 'n firm de Vanzina, cambia 'r titolo ma e' sempre la stessa
storia. Sotto il postato niente?
> Ma dai cava, tu vivi di queste cose.
Veramente vivo di zucchero e gluconato :-) Ma perche' avverto il
tristo presagio che tu mi conosca in qualche modo?!?!
> ... chi l'ha detto è sicuramente mooolto più
> credibile e referenziato di te.
E tte credo, basta cosi' poco! :-)
> ... reef art estate 2004 pagina 38 seconda didascalia
> verde a sinistra.
> ... ha attinto da una bibliografia che Dasho neppure
> si sogna lontanamente.
Tutta questa bibliografia condensata in una didascalia verde? :-) Ti
ripeto che al momento, da neofita ignorante quale sono, non me ne frega
gnente se da qualche parte nel mondo lo sperma di un Heteractis crispa
feconda le uova di un H.magnifica, anche un asino puo' fecondare un cavallo
(ogni riferimento a fatti realmente accaduti e persone esistite o esistenti
e' puramente casuale). Questo non vuol dire che la loro presenza
contemporanea (parlo degli anemoni se non l'avessi capito) nello stesso
acquario sia automaticamente pacifica e vantaggiosa per entrambi. E' una
nozione comune e universalmente accettata che e' rischiosa la convivenza di
piu' specie diverse, visto che si tratta di creature estremamente aggressive
e capricciose. Basta dare un'occhiata alle vasche per anemoni dei negozi per
capire che si "bruciano" a vicenda.
> Scusa ma di anemoni e pagliacci non sai nulla.
Io almeno lo ammetto. Invece tu stai riscrivendo l'acquariofilia di barriera
con le tue didascalie colorate.
> Almeno vatti a leggere
> quell'articolo prima di parlare.
Intanto ho letto questo scritto
http://www.kgs.ku.edu/Hexacoral/Products/BuddrwABHfindist.pdf
nel quale si parla della possibilita' di ibridizzazione che esisterebbe in
particolare nelle sclerattinie, che da' luogo a organismi fisicamente simili
ma fisiologicamente differenti per quanto riguarda la risposta allo
sbiancamento adattativo; bravo di leggere anche quella didascalia e la
monumentale bibliografia che ti consentiranno di tenere insieme otto specie
diverse tra anemoni e pagliacci. A pensarci bene pero' e' semplice farli
coabitare a lungo senza problemi: invece del sale prepari l'acqua con la
formalina, infilzi gli anemoni alle rocce e leghi i pesci con un filo cosi'
si possono muovere nella corrente. E non dimenticare di chiudere bene il
coperchio dell'acquario che se no la puzza... :-)
> PS: la zona criptica, io la sto sperimentando da oltre un anno...
Allora sei un ricercatore, wow!
> ... e ti posso dire che non serve.
Mo' che cc'entra la zona criptica?!?! :-/ La zona criptica serve a
ospitare animaletti un po' piu' grandi dei tuoi batteri affamati di zucchero
e gluconati. Si stava parlando delle casette che i tuoi amichetti si
costruiscono nelle rocce vive e in altri posti ameni come poca sabbia e
fibra di perlon sporca.
La volemo popo butta'n caciara??? Secondo me se nei tuoi esperimenti agli
zuccheri (100 g di pasta) aggiungi anche acidi grassi saturi, poli-insaturi
e proteine (un uovo, 30 g di pancetta e olio extravergine d'oliva q.b.),
invece del secchiello di Calfo ottieni la padella alla carbonara, piu'
completa, bilanciata e adatta a nutrire te e la simpatica banda di batteri
anaerobi che abita ogni recondita nicchia del tuo tratto digerente dalla
bocca fino alle cripte di Morgagni.
Fai la prova e poi sappi riferire i risultati dei tuoi preziosi test sui
nitrati.
:-) dal Cava
> Ciao Andrea,
> ti spiego brevemente la mia impressione su questo argomento, lasciando
stare
> lo strano tipo, perche' l'argomento e' comunque interessante.
Ciao rockercav, poichč l'argomento l'ho tirato fuori io e poichč, per la
prima volta noto un minimo di atteggiamento costruttivo da parte tua, mi
intrometto.
> PREMESSA: utilizzo ............
..................
> Il fenomeno dei nitrati non dosabili l'ho osservato solo nella prima
> vaschetta marina, quella ben avviata, che nello spessore della sabbia
> mostrava delle belle bolle gassose e una miriade di vermi che rimestavano
la
> sabbia in continuazione.
> Negli acquari con acqua dolce niente di niente, le ho provate tutte (anche
i
> ciottoli di pomice di Valle Cataldo di molto tempo fa) ma solo le piante
son
> riuscite a tenere i nitrati sotto controllo.
Bene
> LA MIA (SI FA PER DIRE) CONCLUSIONE: in alcuni articoli di Shimek, di
> Jaubert e del GARF sui fondi alti di sabbia si spiega che la sabbia
fornisce
> ai batteri una superficie di insediamento, che la sabbia fine sviluppa una
> superficie utile molto piu' ampia rispetto alla ghiaia e che negli strati
> profondi dove la concentrazione di ossigeno diminuisce possono attecchire
> ceppi microaerofili e anaerobi, tra i quali anche i batteri che ricavano
> energia dalla riduzione di solfati e nitrati;
Dei solfati non credo.
A parte che il rimescolamento del fondo potresti farlo anche manualmente,
mi sapresti spiegare come mai hai osservato, come da tuo vecchio post ,lo
stesso fenomeno di riduzione di nitrati anche in una vaschetta marina con
fondo non eccessivamente alto e solo qualche roccetta?
> Puo' darsi che questa sia una serie incredibile di fesserie
> indimosrětrabili, dato che di acquari non capisco un granche', pero' come
> modello mi sembra verosimile e in accordo con quanto ho modestamente
> osservato nel mio nanoreef.
Cava, rimembra meglio, rimembra meglio.
> PS il fatto di aggiungere alcooli o zuccheri all'acqua per nutrire i germi
> anaerobi mi lascia un po' perplesso, mi pare una bufala in quanto,
> conoscendo un poco la velocita' del metabolismo dei batteri, credo che
> questi siano piu' velocemente assimilati dai batteri aerobi che vivono
> liberi nell'acqua o adesi su substrati ben ossigenati. Prima che lo
zucchero
> diffonda nella sabbia o all'interno delle rocce vive, ce ne vuole e forse
la
> velocita' di diffusione molecolare non e' paragonabile alla velocita' con
> cui i batteri consumano certi nutrienti.
Ti sbagli, ti sbagli.
> Il meccanismo attraverso il quale lo zucchero e l'alcool contribuiscono a
> ridurre i nitrati e i fosfati dovrebbe invece essere diverso; questi
> nutrienti permettono una piu' rapida crescita della popolazione batterica
> aerobia, che nel replicarsi sottrae dal proprio mezzo di coltura tutto
> quello che gli serve per costruire nuovo materiale genetico, aminoacidi e
> proteine, glicoproteine, aminozuccheri, acidi grassi, glicoli etc. Nel
> sintetizzare tutta questa roba assorbono tra gli altri anche azoto e
> fosforo, sottraendolo all'ambiente in cui vivono.
Benissimo, questo l'hai estrapolato dall'articolo vodka.
Peccato che tu l'abbia interpretato a modo tuo.
Il motivo per il quale
> questa potenzialmente elevata carica batterica non ha effetti negativi
sugli
> altri organismi che vivono in un acquario maturo starebbe nel fatto che
gli
> stessi batteri che si replicano in fase planktonica diventano cibo per
altri
> organismi, p.e. le spugne, che costantemente ne abbattono la carica e
> rendono l'ambiente meno settico.
Hai un acquario di spugne? I BATTERI, TUTTI QUANTI, AEROBI O ANAEROBI
DENITRIFICANO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE CON GLI ZUCCHERI!!!!((CARBONIO)
Io non discuto sul fatto che somministrare zuccheri ai batteri possa o non
possa essere una bufala, e non discuto sul fatto che prima di tutto occorra
avere una vasca coi controcoglioni che di nitrati ne produca pochissimi di
per sč.
Mi domando soltanto questo: ne siete proprio sicuri? Lo sapete o no che il
70% (l'ho buttata lě)delle sostanze che si introducono nel marino contiene
zuccheri? E se cosě fosse, allora moltissime, troppe certezze andrebbero
sicuramente riviste.
> > Continua a sfuggirmi la relazione zuccheri/gluconati/nitrati.
> Sempre di carbonio disponibile per i batteri si tratta o no?
OK.
Ma i nitrati?
Ciao
WP
> > > Io conosco solo quelli eterotrofi e quelli autotrofi.
> > > Sia i primi che i secondi, a loro modo, in presenza di carbonio
> > > denitrificano:
> > No, non direi proprio.
> > E' necessario che manchi ossigeno, più che altro.
> Dunque, premesso che parlare con te mi mette un po' di soggezione:-),
Perché?
Non o mai ucciso nessuno...
> ti
> dico la
> mia: in carenza di zone anossiche il carbonio verrà assimiliato in
> prevalenza dai batteri aerobici che crescendo e moltiplicandosi
assorbiranno
> comunque azoto e fosfato .
> In questo caso è chiaro che occorre stare attenti ad un'eccessiva
> proliferazione batterica.
Il punto è che la denitrificazione avviene in carenza di ossigeno; è per
questo che i batteri, che in presenza di ossigeno producono nitrati, in sua
assenza attaccano il nitrato, sottraendo l'ossigeno presente nello ione.
Stesso discorso per i solfati.
Ciao
WP
Prima informati (basta un libro di chimica o biologia delle superiori) e
annusa la sabbia del DSB che vuoi rimestare manualmente, sentirai che
fantastico aroma di solfuri!
> ... lo stesso fenomeno di riduzione di nitrati anche in una vaschetta
> marina con fondo non eccessivamente alto e solo qualche roccetta?
Perche' per creare un ambiente anaerobio bastano pochi cm di sabbia molto
fine in condizioni opportune. Forse non ci crederai, non hai idea della
quantita' di batteri anaerobi ti crescono sulla lingua e nei solchi
gengivali nonostante l'enorme flusso di aria che gli scorre accanto.
> Hai un acquario di spugne?
Crescono in tutti gli acquari che funzionano bene. Nel tuo non so, nel mio
si.
> Lo sapete o no che il
> 70% (l'ho buttata lě)...
... e non solo a questo proposito!
> ... delle sostanze che si introducono nel marino contiene
> zuccheri?
Io nell'acquario ci metto solo l'acqua, il sale, l'idrossido di calcio e un
po' di cibo per gli invertebrati che se ne nutrono. Tu di quali sostanze
parli?
> E se cosě fosse, allora moltissime, troppe certezze andrebbero
> sicuramente riviste.
Piu' ti leggo, meno ti capisco.
:-) dal Cava
> Io nell'acquario ci metto solo l'acqua, il sale, l'idrossido di calcio e un
> po' di cibo per gli invertebrati che se ne nutrono. Tu di quali sostanze
> parli?
E' un po che io ci metto pure un bel pappone a schiumatoio spento e
somministro giornalmente vodka.
Non mi chiedere che valori ho, a parte la densità e la temperatura, il
resto beh...lo sai sono un acqauriofilo sui generis :-) se cresce tutto
ed ha bei colori, per me l'acquario sta bene :-)
Ciao
Emiliano
Dasho ha scritto...
>
> Chissa' se mi risponderai da Licantropo o da Apocalips. Crea un terzo nick
> cosi' siete in tre a sostenere le tue teorie e allora e' DOGMA
Il Sommo puo` andare bene? :-D
ciao
s
--
Stephen McPuppa
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> Prima informati (basta un libro di chimica o biologia delle superiori) e
> annusa la sabbia del DSB che vuoi rimestare manualmente, sentirai che
> fantastico aroma di solfuri!
A perchè tu stavi parlando di DSB?
A me non sembrava.
> > ... lo stesso fenomeno di riduzione di nitrati anche in una vaschetta
> > marina con fondo non eccessivamente alto e solo qualche roccetta?
>
> Perche' per creare un ambiente anaerobio bastano pochi cm di sabbia molto
> fine in condizioni opportune. Forse non ci crederai, non hai idea della
> quantita' di batteri anaerobi ti crescono sulla lingua e nei solchi
> gengivali nonostante l'enorme flusso di aria che gli scorre accanto.
Scusa, ma evidentemente ti sei perso qualche mio post
> > Hai un acquario di spugne?
>
> Crescono in tutti gli acquari che funzionano bene. Nel tuo non so, nel mio
> si.
Guarda che le spugnette che ti crescono sotto alle rocce non fanno testo.
> Io nell'acquario ci metto solo l'acqua, il sale, l'idrossido di calcio e
un
> po' di cibo per gli invertebrati che se ne nutrono. Tu di quali sostanze
> parli?
Di che cibo stai parlando? Perchè avrei un esperimento da proporti:-)
> E' un po che io ci metto pure un bel pappone a schiumatoio spento e
> somministro giornalmente vodka.
> Non mi chiedere che valori ho, a parte la densità e la temperatura, il
> resto beh...lo sai sono un acqauriofilo sui generis :-) se cresce tutto
> ed ha bei colori, per me l'acquario sta bene :-)
> Ciao
> Emiliano
Grande Cerea!-:)))
Se ti avanza della vodka ed il pappone non č proprio uno schifo (magari dopo
molta vodka semprerŕ appetibile) passo a trovarti ...... :-))))
Ciao
Paolo Bernardi