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RIPRODUZIONE PAGLIACCI

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Raffaele Bufo

unread,
Oct 4, 1997, 3:00:00 AM10/4/97
to

Ciao Davide,

E' probabile che tu ci riesca benissimo, tuttavia il problema più grosso in
un acquario casalingo è riuscire a nutrire adeguatamente gli avannotti. La
maggior parte degli insuccessi è proprio legata a questo fattore. Io ho
avuto la stessa gioia, seguita dalla dovuta delusione, con i Dascyllus e i
Pomacentrus. Dopo innumerevoli deposizioni, e altrettanti tentativi di
nutrirli con naupli di artemie (e con quant'altro mi capitava sotto mano,
tranne la carne ai ferri....:), sono riuscito ad ottenere solo una diecina
di esemplari in tutto.
Comunque, in bocca...agli avannotti! :)

Ciao

Raffaele

davide

unread,
Oct 4, 1997, 3:00:00 AM10/4/97
to

Ciao a tutti,
nel mio acquario marino ho tre pagliacci, un maschio e due femmine, e
sembra che si stiano corteggiando non poco..... :-)

Che ne dite, non e che riesco ad avere tanti bei pagliaccetti?

Ciao
Davide

Marco Armondi

unread,
Oct 4, 1997, 3:00:00 AM10/4/97
to


davide <dav...@crescentino.alpcom.it> scritto nell'articolo
<01bcd115$dcdcaf60$ed2874c2@default>...

Prima o poi dovrebbero deporre. Io ho avuto una coppia di Amphiprion
ocellaris che ha deposto per un anno di fila ogni quindici giorni. Fra i
miei clienti ve ne sono che hanno assistito, nei loro acquari, a
deposizioni di A.frenatus, A.clarki, A.ocellaris, Crisyptera parasema e
Dascillus reticulatus (ex carneus). Il problema viene quando bisogna
allevare le larve. Ricordo che su Aquarium nel 1986 c'è stata una serie di
articoli interessantissimi sulla riproduzione dei pagliacci. Se non è per
te reperibile posso fare un resoconto in futuro. Che specie di pagliacci
hai nel tuo acquario?

Ciao.

--
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Armondi Marco by AQUARIUM 2000

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

davide

unread,
Oct 5, 1997, 3:00:00 AM10/5/97
to

Ciao,
sono Amphiprion ocellaris e ho ancora una domanda... :-)
Ma devo mettere qualche anemone per loro?
Perche ho un pomacanthus semicircolatus (penso si scriva + o - così) che va
ghiotto di quelle anemoni:: :-((


Che peccato, non so come fare.... :-(((
A volte non me le distrugge ma a volte si... :-((

Ciao e grazie

Marco Armondi

unread,
Oct 5, 1997, 3:00:00 AM10/5/97
to


davide <dav...@crescentino.alpcom.it> scritto nell'articolo

<01bcd173$f198d2e0$ef2874c2@default>...


>
> Ciao,
> sono Amphiprion ocellaris e ho ancora una domanda... :-)
> Ma devo mettere qualche anemone per loro?
> Perche ho un pomacanthus semicircolatus (penso si scriva + o - così) che
va
> ghiotto di quelle anemoni:: :-((
>

Un anemone sarebbe opportuno. Anche se il Pomacanthus non lo mangiasse ci
sarebbero grosse difficoltà con le uova. Ricordo che quando la mia coppia
deponeva era una lotta continua con il mio Centropige bispinosus che
gradiva il "caviale". Di solito, grazie anche alla protezione offerta
dall'anemone, le uova venivano portate alla schiusa ma i poveri Amphiprion
ne uscivano con tutte le pinne mal ridotte.

Raffaele Bufo

unread,
Oct 5, 1997, 3:00:00 AM10/5/97
to

> Ciao,
> sono Amphiprion ocellaris e ho ancora una domanda... :-)
> Ma devo mettere qualche anemone per loro?

> Perche ho un pomacanthus semicircolatus (penso si scriva + o - cosě) che


va
> ghiotto di quelle anemoni:: :-((
>
>

> Che peccato, non so come fare.... :-(((
> A volte non me le distrugge ma a volte si... :-((


Beh sě, la presenza di un anemone č quasi obbligatorio (anche se non
strettamente necessario) se hai intenzione di riprodurre gli ocellaris...ma
data la presenza del semicirculatus (nome esatto della specie) č un pň
accademico parlarne. Tu non te ne accorgi, ma se metti insieme un
Pomacanthus ed un anemone č un lento stillicidio, č solo questione di tempo
e lo distrugge.

P.S.= ti ringrazio per il tuo "grazie" via e-mail...:)

Ciao

Raffaele

Paolo Basaglia

unread,
Oct 6, 1997, 3:00:00 AM10/6/97
to

"Raffaele Bufo" <rab...@mail4.clio.it> wrote:

>Ciao Davide,
>
>E' probabile che tu ci riesca benissimo, tuttavia il problema più grosso in
>un acquario casalingo è riuscire a nutrire adeguatamente gli avannotti.

Verissimo!

>La
>maggior parte degli insuccessi è proprio legata a questo fattore. Io ho
>avuto la stessa gioia, seguita dalla dovuta delusione, con i Dascyllus e i
>Pomacentrus. Dopo innumerevoli deposizioni, e altrettanti tentativi di
>nutrirli con naupli di artemie (e con quant'altro mi capitava sotto mano,
>tranne la carne ai ferri....:), sono riuscito ad ottenere solo una diecina
>di esemplari in tutto.
>Comunque, in bocca...agli avannotti! :)

Purtroppo le artemie, soprattutto per i Pagliacci, non bastano. Nella
prima settimana sono troppo piccole per ingerirle e necessitano di
Rotiferi.

I Rotiferi possono essere reperiti presso la Tropical Farm di Mestre
(se la cercate e' su Internet), ma il casino sta nel creare
adeguatamente la catena plantonica per mantenere i Rotiferi in vita.
Serve il mangime (fitoplancton, va bene anche morto), che la Tropica
Farm fornisce, ma poi la procedura e' alquanto complessa:
servono 3 canistri di 20-30 litri nei quali si prepara l'acqua salata
e si mette una porosa. Si procede dapprima introducendo i rotiferi
appena arrivati col corriere espresso nel primo canistro e li si
alimenta. Dopo 2 giorni per evitare la salita dell'ammoniaca e la loro
morte, si devono filtrare i rotiferi con rete micrometrica buttando
via l'acqua, per poi inserirli nel secondo canistro ... ed intanto si
riprepara l'acqua per il primo .... si va avanti cosi' indefinitamente
filtrando ogni 2 giorni per mantenere vitale la catena zooplantonica
di rotiferi, che poi si potranno dare con successo alle larve nella
prima settimana, 10 gg. di vita.

E' complesso e costoso, lo so, ma e' l'unico sistema.

Saluti,

Bye .... Paolo Basaglia (basa...@inrete.it)

Hey Guy! I hate Winshit'95. I'm an OS/2 man!

I'm strongly against the Death Penalty!!! It's simply barbaric!!!

My photo is on this Web: http://www.inrete.it/musica/paolo_b.html
My home page is: http://www.geocities.com/Hollywood/Academy/1453/

*** Favourite Operating system: OS/2 WARP (just the best!) ***
*** Favourite Soccer team: AC Milan ***

G.Camera Roda

unread,
Oct 6, 1997, 3:00:00 AM10/6/97
to


Raffaele Bufo <rab...@mail4.clio.it> wrote in article
<01bcd117$c84be000$8f86...@raffaele.clio>...


> Ciao Davide,
>
> E' probabile che tu ci riesca benissimo, tuttavia il problema più grosso
in
> un acquario casalingo è riuscire a nutrire adeguatamente gli avannotti.

La
> maggior parte degli insuccessi è proprio legata a questo fattore.


Riprendo alcune risposte date in passato su questo stesso argomento nel
newsgroup.

Intanto vorrei consigliare la lettura di un libretto (di discreta qualita')

che descrive tutto della riproduzione dei pagliaccio. E' poco piu' di un
opuscolo e tra
l'altro illustra come produrre il mangime per le larve. E' un libro della
serie <<Animali in casa>> dal titolo:
"Pesci Pagliaccio (e anemoni in acquario)" di Massimo Gentili, editoriale
Olimpia, Vallecchi editore 1992

Direi che il punto debole della catena rimane il procurarsi il cibo per gli
avannotti che e' costituito dai Rotiferi. Quello che serve e' "un ceppo di
Brachionus plicatilis (Rotiferi) ed una coltura di microalghe, che
costituiscono il
loro alimento". A tale proposito visitate il sito: http://www.rotifer.com/

Il seguente consiglio e' arrivato da Paolo Basaglia :

Ho contattato la Tropical Farm e sono stati gentilissimi:

Loro vendono 1 litro di Brachionus concentrati a lire 40.000 e
forniscono anche il mangime secco da dare ai medesimi.

Mi hanno anche spiegato come allestire una piccola catena plantonica
per allevare il Brachionus (rotifero):

- Ci si deve procurare 3 canestri di plastica da 30 litri che verranno
riempiti di acqua salata preparata a 1018 di densita'.

- I canestri andranno ossigenati con delle porose e uno di essi
(quello con la coltura) andra tenuto illuminato con una forte luce
giorno e notte. andranno tenuti a 24-26 C.

- Appena arrivano i Brachionus col corriere espresso andranno
introdotti nel primo canestro ed andra' somministrata una parte di
mangime secco opportunamente frullato. Tale somministrazione andra'
ripetuta giornalmente.

- Dopo 3 gg. l'acqua sara' troppo inquinata e l'aumento di ammoniaca
potrebbe distruggere la coltura, per cui, muniti di retino
micrometrica si filtreranno i brachionus buttando via l'acqua e si
metteranno subito nel secondo secchio. Intanto si rifa' dell'acqua
nuova nel primo secchio.

- Procedendo cosi' indefinitamente si mantiene la coltura che si
autoriproduce e puo' essere usata per alimentare le larve dei
pagliacci nei primi 10 gg. di vita.

Ora chiunque voglia allevare i pagliacci in italia puo' darsi da fare
:-) ... la Tropical farm gli fornisce tutto il necessario ....
compresa una coppia rodata.

Paolo Basaglia

unread,
Oct 7, 1997, 3:00:00 AM10/7/97
to

"G.Camera Roda" <cam...@dicm0.ing.unibo.it> wrote:

>Intanto vorrei consigliare la lettura di un libretto (di discreta qualita')
>
>che descrive tutto della riproduzione dei pagliaccio. E' poco piu' di un
>opuscolo e tra
>l'altro illustra come produrre il mangime per le larve. E' un libro della
>serie <<Animali in casa>> dal titolo:
>"Pesci Pagliaccio (e anemoni in acquario)" di Massimo Gentili, editoriale
>Olimpia, Vallecchi editore 1992

Ho cercato il libretto in questione, ma e' ormai uscito di produzione.

Saluti,

Bye .... Paolo Basaglia (basa...@inrete.it)

Hey Guy! I hate Winshit'95. I'm an OS/2 man!

davide

unread,
Oct 7, 1997, 3:00:00 AM10/7/97
to

Ragazzi,
grazie, siete stati gentilissimi!!


Ancora ciao e grazie
Davide

davide <dav...@crescentino.alpcom.it> scritto nell'articolo

Paolo Bernardi

unread,
Oct 7, 1997, 3:00:00 AM10/7/97
to

G.Camera Roda <cam...@dicm0.ing.unibo.it> scritto nell'articolo
<01bcd239$45d09e40$3c03...@cameraroda.ing.unibo.it>...
> ...................

> Il seguente consiglio e' arrivato da Paolo Basaglia :
>
> Ho contattato la Tropical Farm e sono stati gentilissimi:
>
> Loro vendono 1 litro di Brachionus concentrati a lire 40.000 e
> forniscono anche il mangime secco da dare ai medesimi.
>
> Mi hanno anche spiegato come allestire una piccola catena plantonica
> per allevare il Brachionus (rotifero):
> Saluti,
>
Anch'io ho letto il libro da te consigliato ed in particolare quanto detto
sull'allevamento dei rotiferi e per quanto io concordi pienamente sul tuo
consiglio perché il libro è buono e costa poco, mi chiedo se i
miglioramenti che le case apportano ai loro mangimi ed in particolare a
quelli per avannotti non siano oggi sufficienti ad ottenere risultati
accettabili per la loro crescita.
Molti dei libri sono alquanto datati e forse qualcosa è cambiato.
A Davide dico che nel libro sopracitato c'è scritto che il rotifero si può
alimentare anche con il semplice lievito di birra anche se così si può
determinare una carenza proteica. Non è il massimo, ma meglio di non
tentare proprio.
--
Paolo Bernardi
Piazza Scotti, 17
00151 ROMA
Email: p.ber...@sintecom.com

Paolo Bernardi

unread,
Oct 7, 1997, 3:00:00 AM10/7/97
to

Io ritengo che ad oggi l'unico motivo valido per tenere una acquario marino
in casa (io ne ho due) sia quello di acquisire nuove conoscenze sulla vita
dei nostri ospiti e di arrivare alla loro riproduzione in cattivitą. Per il
resto trovo disdicevole la scelta di questo tipo di acquario che vive
esclusivamente sull'importazione degli animali. Faccio per esempio un
plauso alla Tropical Farm che vende alcune specie (Amphiprion e Gramma
Loreto) di propria "produzione".
Per questo motivo spero che il NG ti sia stato di aiuto, ti prego di
documentare l'augurato successo della tua riproduzione (descrizione della
vasca, valori dell'acqua, descrizione dei pesci e dei loro comportamenti
etc.) al fine di rendere tutti partecipi delle tue osservazioni. Anche in
caso di un insuccesso la tua ricerca potrą tornare utile a tutti.
Ciao Paolo.

--
Paolo Bernardi
Piazza Scotti, 17
00151 ROMA
Email: p.ber...@sintecom.com

davide <dav...@crescentino.alpcom.it> scritto nell'articolo
<01bcd310$c0093e60$f22874c2@default>...

Paolo Bernardi

unread,
Oct 7, 1997, 3:00:00 AM10/7/97
to

Purtroppo devo confermarti quanto scritto da Raffaele. Anch'io possiedo un
Semicirculatus che dopo un anno di pacifica "convivenza" con una folta
popolazione di invertebrati vari ha cominciato a "sbocconcellarli"
incessantemente. In realtà neanche li mangia, si limita a strapparne dei
pezzetti :-(((
Se vuoi fare la coppia ti cedo volentieri il mio :-))
Mi dispiace moltissimo del suo comportamento, perché in fondo è il pesce
che amo di più.
Se vuoi fare un tentativo serio, ti consiglio di prendere una vaschetta
anche piccola (tutto vetro 60/70 litri, 80.000 lire circa, una
pompa/filtro, un po' di sabbia corallina a grana medio grossa e una bella
Heteractis Magnifica (50.000 lire circa).
Non ti viene una gran cifra. Dopo circa 7 giorni dalla deposizione, riporti
la coppia nella vasca principale.
Concordo sul libro consigliato da Giovanni, costa poco (mi pare 15.000
lire) e trovo molti validi consigli.
Per i Rotiferi puoi rivolgerti, come detta da Paolo Basaglia, a Tropical
Farm.
Ciao e in cullo alla balena.

--
Paolo Bernardi
Piazza Scotti, 17
00151 ROMA
Email: p.ber...@sintecom.com

Raffaele Bufo <rab...@mail4.clio.it> scritto nell'articolo
<01bcd177$5c3ac4c0$9086...@raffaele.clio>...


>
> > Ciao,
> > sono Amphiprion ocellaris e ho ancora una domanda... :-)
> > Ma devo mettere qualche anemone per loro?

> > Perche ho un pomacanthus semicircolatus (penso si scriva + o - così)


che
> va
> > ghiotto di quelle anemoni:: :-((
> >
> >
> > Che peccato, non so come fare.... :-(((
> > A volte non me le distrugge ma a volte si... :-((
>
>

> Beh sì, la presenza di un anemone è quasi obbligatorio (anche se non


> strettamente necessario) se hai intenzione di riprodurre gli
ocellaris...ma

> data la presenza del semicirculatus (nome esatto della specie) è un pò


> accademico parlarne. Tu non te ne accorgi, ma se metti insieme un

> Pomacanthus ed un anemone è un lento stillicidio, è solo questione di

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