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La mia personale recensione della serie Star Trek - Picard

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Gino Di Ruberto

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May 14, 2023, 11:38:12 AM5/14/23
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(desidero dedicare questa mia piccola personale recensione alla memoria di Hytok)

Attenzione, questo post contiene elementi di spoiler.

Cosa penso della serie Star Trek - Picard?
Senza dubbio, una serie molto interessante in cui prevalgono gli aspetti positivi, nel complesso gradevole da vedere, ma che, a mio avviso, ha anche qualche piccolo aspetto negativo. Vediamo perché.
Per prima cosa, cominciamo con il dire che questa serie si aggancia massicciamente alle serie precedenti, in particolare a Star Trek - The Next Generation, a Star Trek - Voyager ed a Star Trek - Deep Space Nine ed anche al film Star Trek - Nemesis. Dunque, sconsiglio vivamente di guardarla se non si ha familiarità con le serie precedenti, in quanto i richiami sono davvero continui. Se non sapete chi sianoo i Borg, chi siano i Romulani, non conoscete tutta la storia di Data, non sapete chi sia Sette di Nove, non conoscete Q, non conoscete Gainan, non conoscete i Cambianti e non sapete niente della guerra tra la Federazione e il Dominio, non riuscirete ad apprezzare appieno la serie.
Tra gli aspetti positivi molto evidenti che subito possono impressionare uno spettatore ci sono senza dubbio, rispetto alle serie precedenti, un'aumentata cura dei dettegli e un miglioramento degli effetti speciali. Per esempio, compaiono continuamente dei display olografici ma che sembrano comportarsi come dei "touch screen" trasparenti. Davvero notevoli da vedere. Anche l'effetto speciale associato alle astronavi che accelerano a curvatura o escono dalla curvatura è migliorato.
La serie si compone di tre stagioni.
Tra gli aspetti negativi, a mio avviso, c'è il fatto che ogni stagione è troppo distaccata dalle altre, nel senso che si avverte un'eccessiva discontinuità narrativa, rendendo ognuna delle tre stagioni come se fosse un corpo a sé stante. Questo è particolarmente evidente tra la seconda e la terza.
Riguardo alle tre stagioni, secondo me, la prima è la più bella, avvincente in ogni sua parte. Il fiato sospeso con cui ti lascia ti invoglia a "non vedere l'ora" di vedere ogni episodio successivo. Non c'è un solo dettaglio trascurato e i colpi di scena mantengono sempre molto desta l'attenzione. Bellissima davvero!
La seconda, invece, è la peggiore delle tre. Una trama un po' arzigogolata riguardante una delle tipiche linee temporali alternative generate da Q, che però poteva essere tranquillamente esaurita in due-tre episodi. Viene riempita di dettagli superflui che fanno lievitare il numero degli episodi. Solo il finale è sorprendente, con un'insolita alleanza tra i Borg e la Federazione, ben giustificata narrativamente, ma poi viene vanificato dall'apparente discontinuità narrativa con la terza stagione che avrebbe dovuto sfruttare meglio questo finale. Complessivamente, la seconda stagione appare una sorta di corpo estraneo.
Le prima due stagioni sono caratterizzate anche da uno stile narrativo inedito per Star Trek, uno stile ricco di modernità, con brani musicali di sottofondo particolari, salti da una scena all'altra ottenendo un racconto non del tutto sequenziale, qualche espressione verbale colorita, ecc. La terza stagione ha invece uno stile molto più in linea con lo standard di Star Trek, uno stile praticamente sovrapponibile a quello della serie The Next Generation, molto diverso rispetto alla prime due stagioni. Una storia abbastanza avvincente, che riprende alcuni tratti narrativi di Deep Space Nine, ma dal finale deludente con i Borg che vengono sconfitti da "polli". Se il finale fosse stato all'altezza dell'intera stagione, allora la terza stagione sarebbe stata bella quasi quanto la prima.
Concludo con le ultime due osservazioni.
La prima è su alcuni personaggi. Ovviamente, il personaggio protagonista è Jean Luc Picard che dà il nome alla serie. Rispetto alle serie precedenti, quello che si nota è una sua maggiore propensione a mettersi in discussione. A mio avviso, questo lo rende un personaggio ancora più umano e, in definita, ancora migliore. Tuttavia, sempre a mio avviso, il personaggio più sorprendente è Sette di Nove. Nella serie Star Trek - Picard esibisce un carattere molto diverso rispetto a quello mostrato in Star Trek - Voyager: un carattere più risoluto, più fiero. Complessivamente, l'ho trovata il migliore personaggio di tutta Star Trek - Picard, che mi ha sorpreso molto piacevolmente.
La seconda e ultima osservazione è sulle sigle delle tre stagioni. La prima stagione è caratterizzata anche dal fatto di avere la sigla più bella. Una sigla melodiosa, una delle più belle che io abbia mai sentito. Davvero una melodia meravigliosa, a tal punto che a volte mi vien la voglia di rivedere l'inizio di qualche episodio della prima stagione solo per riascoltarla.

Voto complessivo: 8/10
prima stagione: 10/10
seconda stagione: 6/10
terza stagione: 8/10

Buona visione.
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Gino Di Ruberto

Gino Di Ruberto

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May 14, 2023, 12:59:53 PM5/14/23
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Il giorno domenica 14 maggio 2023 alle 17:38:12 UTC+2 Gino Di Ruberto ha scritto:
> La terza stagione ha invece uno stile molto più in linea con lo standard di Star Trek, uno stile praticamente sovrapponibile a quello della serie The Next Generation, molto diverso rispetto alla prime due stagioni. Una
> storia abbastanza avvincente, che riprende alcuni tratti narrativi di Deep Space Nine, ma dal finale deludente con i Borg che vengono sconfitti da "polli". Se il finale fosse stato all'altezza dell'intera stagione, allora la
> terza stagione sarebbe stata bella quasi quanto la prima.

Dimenticavo, un altro punto negativo della terza stagione è che la nuova apparizione di Data, dopo che nella prima stagione la sua coscienza sembrava essere stata cancellata definitivamente, sinceramente è un po' forzata.
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Gino Di Ruberto
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