A me non sembra che non gli "pesi" affatto. Anzi ne diventerà talmente
schiavo che alla fine...beh lo sai no? E' più resistente ai suoi
influssi
perchè di razza hobbit, come Bilbo prima di lui, ma non è che non gli
PESI nulla...
>Gli capita di salvare la TdM, e lui lo fa, sentendosi solo un mezzo,
non un eroe
>o chissa' quale altra cosa.
Io invece in Frodo ho visto sempre l'antitesi dell'eroe, o eroe per caso
se vogliamo. Non so se è quello che intendi tu, però nel viaggio Frodo
ha
più volte modo di dimostrare non solo il bene che è in lui, ma anche
il male che piano piano l'anello gli fa crescere dentro
>Spero tanto che le sue ferite siano state
>sanate al di la' del mare, ma chissa' perche' temo che non sia
possibile..
pure io ho sempre visto la fine ingiusta, anzi lo posso dire??? La
ODIO!!! Non è giusto finisca così :(((( Dopo tutto quel casino
la sfiga di portare pure le conseguenze per sempre... NON E'
GIUSTO, cambiamo il finale!!!! Qualcuno evochi lo spirito di Tolkien
e gli intimi di cambiare la fine
SNIFF SNIFF
Bilbo Baggins
#179 dei FeSTosi
E' giusto invece. Difficilmente le cose finiscono tutte bene, e qualcuno deve sempre soffrire perchè gli altri possano gioire. Si chiama sacrificio.
Mae aur!
--
Tarabas Erdir Moramarth aka "Taras il Cosacco"
Sindar del Doriath - 10° deI FeSTosi
Ordinario di Optoelettronica al Politecnico di Imladris
Comandate sul campo FAC ed aspetti strategici/tattici su ICSM
"Nemo me impune lacessit" - Motto della Casa Reale Scozzese
> A me non sembra che non gli "pesi" affatto. Anzi ne diventerà talmente
> schiavo che alla fine...beh lo sai no? E' più resistente ai suoi
> influssi
> perchè di razza hobbit, come Bilbo prima di lui, ma non è che non gli
> PESI nulla...
Ma Rosie diceva che non gli pesa esserselo arrogato, non che non gli pesa
portarlo!
> Io invece in Frodo ho visto sempre l'antitesi dell'eroe, o eroe per caso
> se vogliamo. Non so se è quello che intendi tu, però nel viaggio Frodo
> ha
> più volte modo di dimostrare non solo il bene che è in lui, ma anche
> il male che piano piano l'anello gli fa crescere dentro
IMHO Frodo e` un vero eroe: certo non ha la forza di Aragorn (ne' fisica ne'
morale), ma usa TUTTO quello che e` SUO: forza (fisica e morale), coraggio,
resistenza al male, pieta` e giustizia per Gollum, e tutto il resto... tutto!
Alla fine non e` "alla frutta", ma ha finito anche quella...
E la volonta` dell'Anello e` piu` forte della sua e vince.
Ma solo fino ad un certo punto: Frodo non si trasforma in un essere malvagio,
anzi. E questa mi sembra una splendida vittoria.
> pure io ho sempre visto la fine ingiusta, anzi lo posso dire??? La
> ODIO!!! Non è giusto finisca così :(((( Dopo tutto quel casino
> la sfiga di portare pure le conseguenze per sempre... NON E'
> GIUSTO, cambiamo il finale!!!! Qualcuno evochi lo spirito di Tolkien
> e gli intimi di cambiare la fine
> SNIFF SNIFF
Concordo con la tristezza, ma credo che la fine sia semplicemente perfetta,
perche' e' umana e reale.
O avresti preferito un finale hollywoodiano?
Ciao!
--
Erynvess, IFScT #197
per scrivermi togli il saluto e metti yahoo
I feel as if I was inside a song, if you take my meaning - Sam
> > Qualcuno di voi qualche giorno fa aveva scritto che sembrerebbe che a
> > Frodo non pesi per niente il fatto di essersi arrogato l'Unico.
> A me non sembra che non gli "pesi" affatto.
No, infatti (come ti ha gia' risposto Erynvess) mi riferivo al momento quando
se l'e' arrogato, non al peso dell'Anello.
> Anzi ne diventerà talmente schiavo che alla fine...beh lo sai no?
Qui non sono d'accordo. Non diventa mai (imho) schiavo dell'Anello. Alla fine
si', sara' sopraffatto dalla volonta di questo, ma non schiavo (infatti,
appena viene distrutto l'Anello Frodo ritorna ad essere se' stesso).
> Non so se è quello che intendi tu, però nel viaggio Frodo ha
> più volte modo di dimostrare non solo il bene che è in lui, ma anche
> il male che piano piano l'anello gli fa crescere dentro
Il male? Non ne sono cosi' sicura (anzi, se proprio devo dire, sono sicura
del contrario). Cresce il peso, la lotta, ma il male direi proprio di no.
Imho, paradossalmente, Frodo cresce grazie a questa lotta, diventa piu' puro.
La sua trasparenza l'ho sempre vista anche in quel senso (non so se a ragione
o a torto).
Ciao!
> IMHO Frodo e` un vero eroe: certo non ha la forza di Aragorn (ne' fisica ne'
> morale), ma usa TUTTO quello che e` SUO: forza (fisica e morale), coraggio,
> resistenza al male, pieta` e giustizia per Gollum, e tutto il resto... tutto!
> Alla fine non e` "alla frutta", ma ha finito anche quella...
> E la volonta` dell'Anello e` piu` forte della sua e vince.
> Ma solo fino ad un certo punto: Frodo non si trasforma in un essere malvagio,
> anzi. E questa mi sembra una splendida vittoria.
Sottoscrivo in pieno.
> Concordo con la tristezza, ma credo che la fine sia semplicemente perfetta,
> perche' e' umana e reale.
Sottoscrivo anche qui, a malincuore :-(
<cut_per_non_riportare_tutto>
> Scusate se ho scritto delle cose che vi sembreranno ovvie... Amo tanto
Frodo
Anch'io!
Grazie delle tue parole, che condivido anche se non sarei riuscita ad
esprimerle cosi` bene.
> (beh, anche Sam, ovviamente, accidenti a lui che si e' impicciato nelle
> avventure!)
Perche' e` stato lontano da te? `_^
Lo so anch'io che non c'era fine più giusta di quella che è stata.
Altrimenti se Frodo avesse vissuto tranquillamente per il resto
dei suoi giorni sarebbe stato un controsenso con tutto ciò
che sull'anello era stato detto prima. Però io la odio lo stesso....
BUUUUHHHHHHHH!
E poi tutti che se ne vanno e nulla più della compagnia dell'anello
e chi ne combattè la guerra rimase nella Terra di Mezzo...
CHE TRISTEZZZZZZZZZAAAAAAA!!!!!
Posso piangere?
IMHO non č cosě... Molto di quello che Frodo fa, sia eroico o no ai
nostri
occhi (tipo portare l'anello in un luogo, Mordor, dove nemmeno i piů
forti elfi
avevano il coraggio di andare) mi sembra lo faccia perchč č giŕ
succube dell'anello e non vuole liberarsi da esso. Nel libro
lo avevo colto, e lo trovo giusto. In fondo era questo che l'anello
causava: SCHIAVITU' nei suoi confronti. Frodo, come tutti,
sebbene piů resistente ai suoi malefici, si avventura non per spirito
eroico, ma perchč non si vuole liberare di lui. Magari
all'inizio non sembra, ma col proseguo del viaggio diventa sempre
piů chiaro, tanto che alla fine....
>Concordo con la tristezza, ma credo che la fine sia semplicemente
perfetta,
>perche' e' umana e reale.
>O avresti preferito un finale hollywoodiano?
Lo so lo so. Diciamolo: la fine e STUPENDA e GIUSTA. Ma č
triste, e gli hobbit come me non amano la tristezza =((((
Brutta cosa i finali hollywoodiani: quando ci sono deridi i
film che li usano, ma quando non ci sono ti mancano....
BUUUUUHHHHHH In fondo al mio cuorte volevo
un E VISSERO TUTTI FELICI E CONTENTI
Forse io ho una visione un po' più dark del libro, può darsi,
però mi sembrava fosse abbastanza chiaro che Frodo, ad esempio
a Rivendell, quando Bilbo gli chiede di poter di nuovo provare
l'anello, lui sente una specie di rifiuto nei suoi confronti. E parliamo
dell'hobbit a cui lui era affezionato da sempre e un motivo
portante, quello di trovarlo, che era alla base della prima parte del
suo viaggio.
Ora, lasciando perdere la metamorfosi di Bilbo nel film,
io ho interpretato quei "cattivi" pensieri di Frodo come influsso
che l'anello gli istiga, non dico MALVAGI, ma comunque che
fanno affiorare la parte buia del suo carattere.
Io continuo a sostenere l'ipotesi che se proprio dobbiamo vedere
in Frodo un eroe (ma continuo a oppormi a questa visione, che trovo
molto più consolatoria e meno originale) sia un eroe
per caso e sopratutto contro la sua volontà. L'anello rende schiavi
chiunque, perfino Gandalf se l'avesse portato, quindi secondo
me così come è giusta la conclusione con un Frodo segnato
per sempre, mi sembra altrettanto giusta uno svolgimento in cui
Frodo sia per metà nella consapevolezza del giusto, nell'altra
sotto l'influsso malefico dell'anello. Se schiavo o solo tentato
da lui ne possiamo parlare, ma comunque all'Unico legato
in modo ineliminabile. Ovviamente tutto ciò solo dal mio
punto di vista =)))
> IMHO non č cosě... Molto di quello che Frodo fa, sia eroico o no ai
> nostri
> occhi (tipo portare l'anello in un luogo, Mordor, dove nemmeno i piů
> forti elfi
> avevano il coraggio di andare) mi sembra lo faccia perchč č giŕ
> succube dell'anello e non vuole liberarsi da esso. Nel libro
> lo avevo colto, e lo trovo giusto. In fondo era questo che l'anello
> causava: SCHIAVITU' nei suoi confronti. Frodo, come tutti,
> sebbene piů resistente ai suoi malefici, si avventura non per spirito
> eroico, ma perchč non si vuole liberare di lui. Magari
> all'inizio non sembra, ma col proseguo del viaggio diventa sempre
> piů chiaro, tanto che alla fine....
Certo che Frodo non va a Mordor per spirito eroico: non ci pensa nemmeno a
fare l'eroe. Ma vuole salvare la Contea. Questo e` il motivo per cui si
mette in viaggio, e anche alla fine dice a Sam: "Ho cercato di salvare la
Contea...". Questa e` la sua motivazione principale, dall'inizio alla fine.
Che poi ci sia anche il desiderio di vedere Bilbo, o altro, e` vero: chi di
noi puo` dire di avere sempre e solo motivazioni limpide e pure? Ma
possiamo comunque sempre cercare di scegliere il bene, con tutta la fatica
che questo comporta e non riuscendoci sempre. E a me sembra che Frodo
faccia questo. E per questo lo amo piu` di Aragorn, eroe senza macchia e
senza paura, che quindi mi sembra un po' distante.
Forse tu ti riferisci anche al fatto che nel film, al Consiglio di Elrond,
e` l'anello a chiamare Frodo. Questo mi ha molto sconcertata: non credo che
l'Anello avrebbe scelto lui, ma uno piu' facile da dominare; a meno che non
si fosse gia' attaccato a Frodo come Frodo si era attaccato ad esso? ;-)
Invece nel libro mi sembra che Frodo sente che deve proporsi, e parla con
una voce che stupisce pure lui: sembra che ci sia un'altra forza in gioco,
quella di cui aveva parlato Gandalf, o almeno io avevo capito cosi`, pur
nell'impressione di mistero che mi aveva lasciato. O io sono un'inguaribile
ottimista?
E ti ricordo che lui vorrebbe liberarsi dell'Anello: lo offre a Gandalf, ad
Aragorn appena scopre che e` l'erede di Isildur, poi a Galadriel.
Cosa sarebbe successo se uno di loro gli avesse risposto: OK, dammelo? Chi
lo sa? Intanto pero` gliel'ha offerto.
> Lo so lo so. Diciamolo: la fine e STUPENDA e GIUSTA. Ma č
> triste, e gli hobbit come me non amano la tristezza =((((
> Brutta cosa i finali hollywoodiani: quando ci sono deridi i
> film che li usano, ma quando non ci sono ti mancano....
> BUUUUUHHHHHH In fondo al mio cuorte volevo
> un E VISSERO TUTTI FELICI E CONTENTI
E infatti era la fine del libro che stavi scrivendo, no? `__^
Si potrebbe proporre una versione del libro che finisce alla festa del
campo di Cormallen: che ne dici?
> Forse io ho una visione un po' più dark del libro, può darsi,
Credo di si`. Ma ognuno ha la propria.
<cut>
> Ora, lasciando perdere la metamorfosi di Bilbo nel film,
> io ho interpretato quei "cattivi" pensieri di Frodo come influsso
> che l'anello gli istiga, non dico MALVAGI, ma comunque che
> fanno affiorare la parte buia del suo carattere.
Il suo lato oscuro? :-(((
Succede lo stesso con Sam, quando gli restituisce l'anello nella torre di
Cirith Ungol.
Ma a me non sembrano pensieri malvagi: e` solo l'Anello che gli fa vedere
gli altri come "ladri", gente che vuole impadronirsi del suo
fardello-tesoro.
L'episodio di Sam e` ben peggio: Frodo gli da` apertamente del ladro, e lo
fa piangere. Ma poi subito reagisce, gli chiede scusa e torna se stesso.
E anche dopo, nella terra di Mordor, quando Sam gli propone di portare
l'Anello,
reagisce piu` o meno cosi`, e dice che ormai e` troppo legato ad esso e non
riuscirebbe a distaccarsene.
Pero` continua a lottare per non lasciarsi sopraffare, e quando proprio non
ce la fa piu` a fermare la sua mano, chiede aiuto. Ho gia` detto che questo
mi sembra uno dei momenti piu` belli.
> Io continuo a sostenere l'ipotesi che se proprio dobbiamo vedere
> in Frodo un eroe (ma continuo a oppormi a questa visione, che trovo
> molto più consolatoria e meno originale) sia un eroe
> per caso e sopratutto contro la sua volontà.
Forse abbiamo semplicemente un'idea diversa di cosa vuol dire essere un
eroe: vuol dire vincere, o vuol dire combattere?
Voglio dire: Aragorn non e` un eroe perche' ha portato la vittoria con il
suo arrivo a Minas Tirih, ma perche' ha attraversato il sentiero dei morti,
e tutto il resto. E se anche non fosse arrivato in tempo, o fosse morto in
battaglia, sul campo di Palennor o davanti al Cancello Nero, rimarrebbe
comunque un eroe.
Frodo non ha dovuto combattere solo contro un nemico esterno, ma contro il
desiderio e la dipendenza che questo gli ispirava, contro qualcosa che
lentamente e` diventato parte di se stesso, anche se rifiutato.
E questo e` molto piu` duro.
> L'anello rende schiavi
> chiunque, perfino Gandalf se l'avesse portato, quindi secondo
> me così come è giusta la conclusione con un Frodo segnato
> per sempre, mi sembra altrettanto giusta uno svolgimento in cui
> Frodo sia per metà nella consapevolezza del giusto, nell'altra
> sotto l'influsso malefico dell'anello. Se schiavo o solo tentato
> da lui ne possiamo parlare, ma comunque all'Unico legato
> in modo ineliminabile. Ovviamente tutto ciò solo dal mio
> punto di vista =)))
Ecco: qui ci troviamo.
E anch'io parlo naturalmente IMHO.
> Qui non sono d'accordo. Non diventa mai (imho) schiavo dell'Anello. Alla
fine
> si', sara' sopraffatto dalla volonta di questo, ma non schiavo (infatti,
> appena viene distrutto l'Anello Frodo ritorna ad essere se' stesso).
Concordo.
E qui si vede la differenza fra chi e` schiavo e chi e` portatore
dell'anello: Gollum e` disperato, maledice Bilbo e si mette alla sua
ricerca, Bilbo e` sollevato quando riesce a staccarsene, Frodo e` in pace
quando il suo fardello e` distrutto.
> Il male? Non ne sono cosi' sicura (anzi, se proprio devo dire, sono
sicura
> del contrario). Cresce il peso, la lotta, ma il male direi proprio di no.
Concordo in pieno.
> Imho, paradossalmente, Frodo cresce grazie a questa lotta, diventa piu'
puro.
Io toglierei il paradossalmente.
Basta che poi asciughi per terra.
E mi raccomando con lo straccio pulito.
--
Gorthan di Gondor aka Nimistir, alchimista e studioso di arti magiche.
N° 148 dei FeSTosi - Professore di Chimica Alchemica e Biotecnologie
Entesche al Politecnico di Imladris.
----------"Lacho calad! Drego morn!"----------
Va be', adesso odiarla...
> E poi tutti che se ne vanno e nulla piů della compagnia dell'anello
> e chi ne combattč la guerra rimase nella Terra di Mezzo...
> CHE TRISTEZZZZZZZZZAAAAAAA!!!!!
Cosa vuoi di piů? Avendo questa sensazione sei entrato perfettamente nella
TdM.
> Posso piangere?
Certo.
Infatti: l'Anello avrebbe scelto sicuramente Boromir.
> Invece nel libro mi sembra che Frodo sente che deve proporsi, e parla con
> una voce che stupisce pure lui: sembra che ci sia un'altra forza in gioco,
> quella di cui aveva parlato Gandalf, o almeno io avevo capito cosi`, pur
> nell'impressione di mistero che mi aveva lasciato.
Sono d'accordo con te.
Schiavo no, se si è capito questo dalle mie parole
ritratto pubblicamente, forse mi sono spiegato male.
La mia idea è molto è più sottile, comunque da una
parte c'è il Frodo che persegue il bene, quindi libero,
dall'altro succube dell'anello, quindi suo schiavo.
Tuttavia ricorda che Frodo NON TORNA ad essere
se stesso distrutto l'anello, come Bilbo, rimarrano
segnati per sempre. E' inevitabile!
Erynvess wrote:
>Forse tu ti riferisci anche al fatto che nel film, al Consiglio di Elrond,
>e` l'anello a chiamare Frodo. Questo mi ha molto sconcertata: non credo che
>l'Anello avrebbe scelto lui, ma uno piu' facile da dominare; a meno che non
>si fosse gia' attaccato a Frodo come Frodo si era attaccato ad esso? ;-)
No, il film nella mia opinione non c'entra.Tra l'altro nel libro mi pare
fosse piuttosto evidente che la scelta di Frodo era già stata decisa
da Gandalf e Elrond. Per tutto il consiglio (che dura MOOOLTO più
del film) non mi pare parlino mai di un eventuale sostituto, o se si
solo in modo del tutto superficiale, la vera questione era CHI
avrebbe accompagnato Frodo... (su questo punto però vivo di ricordi,
quindi chiedo venia se sono un po' impreciso, l'ultima lettura risale a due
anni fa =)))
>E ti ricordo che lui vorrebbe liberarsi dell'Anello: lo offre a Gandalf, ad
>Aragorn appena scopre che e` l'erede di Isildur, poi a Galadriel.
>Cosa sarebbe successo se uno di loro gli avesse risposto: OK, dammelo? Chi
>lo sa? Intanto pero` gliel'ha offerto.
Su questo punto infatti a mio avviso il libro era un po' impreciso
(lo so critico lo stesso Tolkien, crocifiggetemi...) comunque ricordo
che sono episodi nel primo libro (l'offerta ad Aragorn non la ricordo però,
infatti nel film mi ha sorpreso, c'era pure nel libro???) quindi l'anello
lo costringe ancora poco rispetto alla seconda e terza parte (a Gandalf poi
lo
offre subito, nemmeno era partito...)
>Si potrebbe proporre una versione del libro che finisce alla festa del
>campo di Cormallen: che ne dici?
No, la fine del SdA è splendida così com'è, ma rivendico il
diritto di amarla-odiarla! E' triste!!!! =((((((
Magari un seguito????? Frodo, Bilbo e tutta la combriccola
in Valinor che giocano a scopa con Manwe.. =DDDD
--
Ciao!
> E qui si vede la differenza fra chi e` schiavo e chi e` portatore
> dell'anello: Gollum e` disperato, maledice Bilbo e si mette alla sua
> ricerca, Bilbo e` sollevato quando riesce a staccarsene, Frodo e` in pace
> quando il suo fardello e` distrutto.
Infatti...
> > Imho, paradossalmente, Frodo cresce grazie a questa lotta, diventa piu'
> puro.
> Io toglierei il paradossalmente.
Il "paradossalmente" si riferiva solo a quell'apparenza che ha colto Bilbo:
in apparenza sembra che in Frodo cresca il male, e invece e' il contrario.
> Lo so anch'io che non c'era fine più giusta di quella che è stata.
> Altrimenti se Frodo avesse vissuto tranquillamente per il resto
> dei suoi giorni sarebbe stato un controsenso con tutto ciò
> che sull'anello era stato detto prima. Però io la odio lo stesso....
So che in realtà lo sai già se no non saresti qui, ma ti ricordo lo
stesso che una grandissima fetta degli innamorati del SdA rimane
catturata proprio dalla malinconia, non direi tristezza, che permea
tutto il racconto.
Per non parlare poi del Silmarillion...
Bye
Gwindor
Si, in effetti molte cose sono malinconiche e
intrise dei ricordi dei tempi che furono, però
l'incipit del libro è tutt'altro che triste!
Ovviamente la missione e il "gingillo"
con cui hanno a che fare è qualcosa
per forza di cose nefasto...
Sulla tristezza del Silmarillion concordo,
è tutto un'ascesa e caduta di regni e popoli...
Dico solo: c'entra qualcosa la nostra bella
Finduilas sul tuo carattere un po'
tristotto caro ilnostro Gwindor?? =DDDD
Ciaooooo
> Schiavo no, se si è capito questo dalle mie parole
> ritratto pubblicamente, forse mi sono spiegato male.
> La mia idea è molto è più sottile, comunque da una
> parte c'è il Frodo che persegue il bene, quindi libero,
> dall'altro succube dell'anello, quindi suo schiavo.
OK: hai evitato il rogo `_^
> Tuttavia ricorda che Frodo NON TORNA ad essere
> se stesso distrutto l'anello, come Bilbo, rimarrano
> segnati per sempre. E' inevitabile!
E` vero. Come scrisse Atrus, riempiendomi ancor piu` di tristezza:
"Dopo la distruzione del 'suo' anello non c'è più nulla nei reami mortali
che possa alleviare il suo dolore; frodo è stanco di vivere, come un elfo
dei tempi antichi..."
Tuttavia subito dopo la distruzione dell'Anello, Sam guarda Frodo e lo vede
ritornato se stesso: niente piu` lotta, ne' pazzia: "era ritornato il caro
padrone dei giorni felici nella Contea" (cito a memoria).
E poi si capisce che e` segnato e ferito, ha perso la sua gioia di vivere,
ma non si e` lasciato corrompere dall'Anello. Cioe` l'Anello e` malvagio,
spinge alla volonta` di dominio e a compiere il male, oltre a trasformare
in male anche il bene compiuto tramite esso. Ma Frodo non ha nessuna
volonta` di dominio, anzi si tira in disparte, e quanto alla malvagita`...
diventa addirittura "troppo" buono: per esempio quando Saruman lo pugnala,
non aveva tutto il "diritto" di lasciare che la "condanna a morte" fosse
eseguita? E invece ferma tutti, e lo fa immediatamente e spontaneamente,
perche' gli viene dal cuore, da quello che lui e`.
Ed e` diventato cosi` proprio grazie all'Anello, come ha scritto
giustamente Rosie: perche' non ha accettato di diventarne schiavo, ma ha
resistito, ha lottato fino in fondo, ha continuato ad amare il bene, la
bellezza, la luce. Sempre di piu`, anche quando ormai non riusciva a
pensare ne' a ricordare niente altro (e anche allora ne aveva una
struggente nostalgia).
> No, il film nella mia opinione non c'entra.Tra l'altro nel libro mi pare
> fosse piuttosto evidente che la scelta di Frodo era già stata decisa
> da Gandalf e Elrond. Per tutto il consiglio (che dura MOOOLTO più
> del film) non mi pare parlino mai di un eventuale sostituto, o se si
> solo in modo del tutto superficiale, la vera questione era CHI
> avrebbe accompagnato Frodo... (su questo punto però vivo di ricordi,
> quindi chiedo venia se sono un po' impreciso, l'ultima lettura risale a
due
> anni fa =)))
No, non era decisa: nel libro non c'e` nessun "asse" Gandalf - Elrond, ma
tutti pensano e decidono insieme. Capiscono che bisogna distruggere
l'Anello al Monte Fato e si chiedono come. A questo punto si offre Bilbo, e
Elrond gentilmente lo rifiuta. C'e` poi un attimo di terribile silenzio, in
cui tutti sono in profonda riflessione e nessuno guarda Frodo, finche' lui
non parla.
E Elrond gli dice che e` la cosa giusta, ma che nessuno avrebbe potuto
mettere sulle sue spalle quel terribile fardello, se non si fosse offerto
lui stesso.
Solo dopo Gandalf e Elrond decidono chi lo accompagnera`, aiutati in questo
dai tre compagni Hobbit.
> >E ti ricordo che lui vorrebbe liberarsi dell'Anello: lo offre a Gandalf,
ad
> >Aragorn appena scopre che e` l'erede di Isildur, poi a Galadriel.
> >Cosa sarebbe successo se uno di loro gli avesse risposto: OK, dammelo?
Chi
> >lo sa? Intanto pero` gliel'ha offerto.
>
> Su questo punto infatti a mio avviso il libro era un po' impreciso
> (lo so critico lo stesso Tolkien, crocifiggetemi...)
Preferisci i chiodi o la corda? ^_^
L'ho sempre detto io: Bilbo e` un Hobbit coraggioso...
Ma perche' impreciso? Perche' nessuno di loro l'ha accettato?
Perche' non sappiamo se Frodo poi ci sarebbe riuscito? Certo avrebbe fatto
la sua fatica anche all'inizio: non riesce mica a gettarlo nel fuoco,
quando ha appena scoperto quello che ha per le mani.
> comunque ricordo
> che sono episodi nel primo libro (l'offerta ad Aragorn non la ricordo
però,
> infatti nel film mi ha sorpreso, c'era pure nel libro???) quindi l'anello
> lo costringe ancora poco rispetto alla seconda e terza parte (a Gandalf
poi
> lo
> offre subito, nemmeno era partito...)
C'e` nel libro, si`, all'inizio del Consiglio di Elrond: Frodo dice ad
Aragorn: "Allora appartiene a te, non a me!" (+ o -)
> No, la fine del SdA è splendida così com'è, ma rivendico il
> diritto di amarla-odiarla! E' triste!!!! =((((((
Hai ragione: ne hai tutto il diritto.
Anche io sono rimasta triste per giorni!
> Magari un seguito????? Frodo, Bilbo e tutta la combriccola
> in Valinor che giocano a scopa con Manwe.. =DDDD
Basta che Gandalf non imbrogli con le sue magie...
Posso?? Spero di si', se no bastonatemi pure e non lo faro' piu'...
"Nessuno rispose. Suono' la campana di mezzogiorno, e nessuno apri' bocca.
Frodo lancio' un'occhiata a tutti i visi che gli stavano intorno, ma nessuno
era rivolto verso di lui. L'intero Consiglio sedeva con gli occhi bassi, come
immerso in una profonda riflessione. Una grande paura lo sopraffece, e gli
parve di attendere la pronunzia di qualche condanna che prevedeva da tempo,
nutrendo pero' la vana speranza che potesse non essere, dopo tutto,
formulata. Un irresistibile desiderio di riposo e di pace accanto a Bilbo a
Gran Burrone gli empi' il cuore. Infine, con grande sforzo, parlo',
meravigliandosi di udire le proprie parole, come se qualche altra volonta'
comandasse la sua piccola voce.
"Prendero' io l'Anello", disse, "ma non conosco la strada".
Bilbo, hai ancora il coraggio di dire:
> Molto di quello che Frodo fa, sia eroico o no ai nostri
> occhi (tipo portare l'anello in un luogo, Mordor, dove nemmeno i più
> forti elfi avevano il coraggio di andare) mi sembra lo faccia perchè è già
> succube dell'anello e non vuole liberarsi da esso
;-)???
Certo, non e' un Eroe, e' un eroe per caso: "non conosco la strada" e'
veramente commovente, c'e' tutto Frodo in questa frase! Ma questo non
sminuisce la sua figura, casomai il contrario.
> C'e` nel libro, si`, all'inizio del Consiglio di Elrond: Frodo dice ad
> Aragorn: "Allora appartiene a te, non a me!" (+ o -)
Non + o - : dice esattamente questo :-)
> > No, la fine del SdA è splendida così com'è, ma rivendico il
> > diritto di amarla-odiarla! E' triste!!!! =((((((
> Hai ragione: ne hai tutto il diritto.
> Anche io sono rimasta triste per giorni!
Non credo che ci possa essere qualcuno che abbia letto ISDA con passione e
che non sia rimasto "segnato" per come finisce.
> > Magari un seguito????? Frodo, Bilbo e tutta la combriccola
> > in Valinor che giocano a scopa con Manwe.. =DDDD
> Basta che Gandalf non imbrogli con le sue magie...
Magari... Temo che non sia possibile. Si puo' sconfiggere il Male (almeno per
un certo periodo, in parte), ma non sara' mai come se esso non fosse
esistito. Imho, per questo Tolkien e' triste: perche' questa cosa non ce la
lascia mai dimenticare.
Ciao,
Beh, se ho scelto Gwindor come Nick ci sarà pure un motivo...
E non dirò altro nemmeno sotto tortura.
Bye
Gwindor
> Posso?? Spero di si', se no bastonatemi pure e non lo faro' piu'...
Io non ho bastoni, quindi "Thag you very buch."
> Certo, non e' un Eroe, e' un eroe per caso: "non conosco la strada" e'
> veramente commovente, c'e' tutto Frodo in questa frase! Ma questo non
> sminuisce la sua figura, casomai il contrario.
Concordo pienamente, ma sono in dubbio sul termine "eroe per caso".
Se vuol dire uno che fa per caso o per altri motivi qualcosa che risulta
eroico e risolve la situazione, non e` Frodo. Potrebbe esserlo Gollum ;-)
Se vuol dire uno che fa qualcosa di eroico senza averne la consapevolezza e
senza averlo come obiettivo, ma perche' e` quello che sente di dover fare,
allora e` Frodo.
Firmato: Erynvess la pignola (che forse ha sbagliato tutto nella vita:
doveva fare l'avvocato)
> Non credo che ci possa essere qualcuno che abbia letto ISDA con passione
> e che non sia rimasto "segnato" per come finisce.
Infatti!
Eppure e` possibile odiarla semplicemente, senza tristezza ne' nostalgia:
un mio amico mi ha semplicemente detto: la fine del libro e` bruttissima:
finisce cosi` male che peggio non poteva andare. :-((
> Magari... Temo che non sia possibile. Si puo' sconfiggere il Male (almeno
per
> un certo periodo, in parte), ma non sara' mai come se esso non fosse
> esistito. Imho, per questo Tolkien e' triste: perche' questa cosa non ce
la
> lascia mai dimenticare.
Hai letto Il Silmarillion? (Niente paura, non spoilero)
Io sono appena al primo capitolo (Ainulindale: La Musica degli Ainur) e ci
ho ritrovato la stessa tristezza, ma mescolata a qualcosa di cosi` bello,
ma cosi` bello, che sono rimasta senza parole, solo con un dolce canto nel
cuore.
Secondo me questa frase è imprecisa. Non si è lasciato
corrompere dall'anello perchè Gollum glielo ha
strappato altrimenti lui se lo sarebbe arrogato e
avrebbe perseguito il male ;-)
Perso l'anello, sparito (mica tanto) l'influsso, è stato
"facile" tornare se stessi...
>No, non era decisa: nel libro non c'e` nessun "asse" Gandalf - Elrond,
>CUT
>E Elrond gli dice che e` la cosa giusta, ma che nessuno avrebbe potuto
>mettere sulle sue spalle quel terribile fardello, se non si fosse offerto
>lui stesso.
Non intendevo sicuramente un asse Gandalf-Elrond, ma la
frase che tu hai giustamente citato, e cioè che nessuno lo poteva obbligare,
io l'ho comunque interpretata come una specie di razionalizzazione (che c'è
vuoi fà,
ho il cervello che elucubra parecchio quando leggo le favole...=)))
e mentre lo diceva in realtà tutti quanti pensavano a lui in quanto
egli era ormai il portatore dell'anello. A lui il destino lo aveva
dato e lui doveva portare a termine la missione. Ovviamente, ripeto, nessuno
poteva obbligarlo...
Su questo punto anche Rosie è intervenuta citando la frase che non riporto
per motivi di spazio. Credo che entrambe le cose alla fine siano giuste,
e se magari tornassi a rispolverare quel capitolo anch'io troverei qualche
passaggio a sostegno della mia ipotesi...
>Ma perche' impreciso? Perche' nessuno di loro l'ha accettato?
>Perche' non sappiamo se Frodo poi ci sarebbe riuscito?
no impreciso nel senso che un po' mi pare si contraddica.
Ma leggi la mia visione-shock finale
per ulteriori aggiustamenti di questo punto di vista... =)))
Rosie Cotton wrote:
>Certo, non e' un Eroe, e' un eroe per caso: "non conosco la strada" e'
>veramente commovente, c'e' tutto Frodo in questa frase! Ma questo non
>sminuisce la sua figura, casomai il contrario.
questo io non l'ho mai negato. Che Frodo sia un hobbit puro, candido e dolce
l'ho sostengo pure io, il fatto è che l'anello porta a galla la sua parte
cattiva, come farebbe con tutti.
Ora, care le mie due guerriere di Frodo, vi sbatterò in faccia
la mia visione del signore degli Anelli, così avrete MOOOOLTO
altro materiale su cui affilare le spade per uccidermi =DDDD
Secondo il mio MODESTISSIMO punto di vista, il VERO
personaggio, il vero protagonista del Signore degli Anelli
non è Aragorn, fiero e coraggioso erede d'Isildur, futuro
Re Elessar di Gondor con la Spada che fu rotta e poi incollata ecc. ecc,
non è nemmeno Gandalf con le sue magie e la sapienza
sconfinata, il Grigio che poi diventa Bianco e poi
colorato perchè voleva assicurarsi di non essere daltonico
=))), neanche Bilbo, il mio prediletto, il vero portatore
dell'anello, mannaggia a lui se con tutte le grotte delle
montagne nebbiose proprio in quella di Gollum doveva ficcarsi,
e con tutto lo spazio che c'era proprio sopra l'anello poi...
e neppure il tanto amato Frodo, povero piccolo hobbit
che non sapeva nemmeno dove era Brea prima che
Gandalf non scoprisse cos'era quel gingillo che Bilbo gli ha dato...
il vero protagonista è lui, l'unico, l'ANELLO stesso,
l'oggetto che tutti bramano e tutti vorrebbero, che dona
potere e forza infinite. Se non lo si usa si può anche resistere
alla sua malvagità, ma quando esso incrocia il nostro
cammino, non possiamo resistergli. Perfino Sauron, che
lo ha forgiato e che in teoria lo dovrebbe dominare, in realtà
è schiavo di esso, perchè senza di lui è ridotto a una massa
informe rispetto a quello che era prima. (Mi piace pensare che
nemmeno i Valar, una volta provatolo, sarebbero riusciti
a resistere alla tentazione di tenerlo: ma loro non c'entrano con la
Terza era quindi questa rimane una mia inutile
elucubrazione mentale) ma una cosa rimane: nessuno, una volta
avuto, ha la forza di volontà di opporsi ad esso. L'anello
irretisce e corrompe, storpia e sfigura, nulla può sfuggire
alla devastazione che provoca. Certo, Gandalf, Galadriel
e Aragorn lo hanno rifiutato, ma loro non lo hanno
MAI veramente provato, mai sono stati suoi possessori,
sanno bene, dall'alto della loro saggezza, che provarlo significa la fine,
rimanerne per sempre sottomessi.
La nostra povera creatura, il buon Frodo, è buono e gentile
finchè volete, lo penso anch'io, ma non avrà mai la possibilità
di opporsi ad esso, perchè NESSUNO in realtà lo può!
Gli hobbit hanno la fortuna, (se "genetica" o no non importa
appurarlo, ma non è sicuramente dal punto di vista della volontà...)
di diventarne schiavi più lentamente di altri, ma quello rimane
comunque il destino di chi troppo a lungo lo porti, prova ne sia
che anche Frodo stesso alla fine non riesce a staccarsene, e ricordo
benissimo che lo ammette candidamente a Sam. Se non fosse stato
per Gollum sarebbe divenuto un servitore del male, perchè non esiste
(ripeto fino alla nausea =))) volontà che tenga. Alla fine
l'esperienza ha reso di sicuro Frodo più maturo, più
consapevole dell'estrema importanza della giustizia, ma è anche
irrimediabilmente segnato dalle conseguenze di questa scoperta.
Ed è questo che io non mando giù!!! UFFA! Frodo
doveva uscirne candido come una rosa, come Bilbo e magari
anche gollum se non crepava nel Monte Fato. Ma l'anello
divora anche quando non esiste più! Inutile sperare che
il maleficio se ne sia andato, per lo meno nei cuori di chi lo ha
posseduto. Altrimenti perchè non utilizzarlo un po' per ciascuno
nella lotta contro Sauron? Quando i sintomi di dipendenza
iniziavano a manifestarsi lo si passava ad un altro no?
Ma non così funziona purtroppo! Chi lo porta, mai
riuscirà a dimenticarlo.
Vorrei aggiungere una considerazione sul film in quest'ottica, ma immagino
che chi sia pazzescamente giunto fin qui ne abbia già troppo!
Magari nel prossimo post, sempre che io sia ancora vivo!
Vi voglio bene =DDDDD
Pax
> Ed è questo che io non mando giù!!! UFFA! Frodo
> doveva uscirne candido come una rosa, come Bilbo e magari
> anche gollum se non crepava nel Monte Fato.
L'interpretazione dell'Anello come vero protagonsta del SdA non e` solo
tua, secondo me anche Peter Jackson l'ha adottata nella trasposizione verso
il film.
Comunque vorrei parlare di questa tua frase. Perche´ pensi cosi`? Il male
(o meglio il ricordo del male) non puo` essere cancellato, e sarebbe
sbagliato farlo.
Se non ci fosse il ricordo del male passato a guidarci, come potremmo mai
astenerci dal male futuro?
--
Soronel l'Araldo Caditore®, IFScT #49 - Ordinario di Robotica (Pol.Iml.)
Heisemberg potrebbe aver dormito qui.
> Secondo me questa frase è imprecisa. Non si è lasciato
> corrompere dall'anello perchè Gollum glielo ha
> strappato altrimenti lui se lo sarebbe arrogato e
> avrebbe perseguito il male ;-)
> Perso l'anello, sparito (mica tanto) l'influsso, è stato
> "facile" tornare se stessi...
Io realta` l'anello Frodo se l'e` proprio arrogato. :_(
Ma continuo a sostenere che non si e` lasciato corrompere: saro` troppo
pignola, ma per me una cosa e` sbagliare e fare qualcosa di male, e
un'altra e` diventare malvagi.
> Non intendevo sicuramente un asse Gandalf-Elrond, ma la
> frase che tu hai giustamente citato, e cioè che nessuno lo poteva
> obbligare,
> io l'ho comunque interpretata come una specie di razionalizzazione (che
> c'è vuoi fà,
> ho il cervello che elucubra parecchio quando leggo le favole...=)))
> e mentre lo diceva in realtà tutti quanti pensavano a lui in quanto
> egli era ormai il portatore dell'anello. A lui il destino lo aveva
> dato e lui doveva portare a termine la missione. Ovviamente, ripeto,
> nessuno poteva obbligarlo...
> Su questo punto anche Rosie è intervenuta citando la frase che non
> riporto
> per motivi di spazio. Credo che entrambe le cose alla fine siano giuste,
> e se magari tornassi a rispolverare quel capitolo anch'io troverei
> qualche passaggio a sostegno della mia ipotesi...
Cerca cerca `_^
Certo sono convinta anch'io che alla fine tutti pensavano a Frodo: gia` ce
l'ha lui, perche' sceglierne un altro? Pero` ho apprezzato molto come e`
andato tutto il Consiglio.
> >Ma perche' impreciso? Perche' nessuno di loro l'ha accettato?
> >Perche' non sappiamo se Frodo poi ci sarebbe riuscito?
>
> no impreciso nel senso che un po' mi pare si contraddica.
> Ma leggi la mia visione-shock finale
> per ulteriori aggiustamenti di questo punto di vista... =)))
Letta, ma resto della mia modestissima opinione: Frodo non era
completamente in balia dell'Anello: aveva ancora la sua volonta`, e la
esercitava, eccome.
E questo si vede in moltissimi punti, se non si vogliono solo guardare i
momenti in cui Frodo si mette l'Anello (ne riparlo dopo).
Perche' non avrebbe potuto credere giusto, e desiderare, che lo portasse
un'altro, uno che credeva piu` degno di se'?
Il vero problema e` se poi sarebbe riuscito a staccarsi da esso, ma non mi
ha mai stupita che volesse darlo agli altri.
> Ora, care le mie due guerriere di Frodo,
Carina questa, me la tengo.
Pero` non so se e` un complimento ...
> vi sbatterò in faccia
> la mia visione del signore degli Anelli, così avrete MOOOOLTO
> altro materiale su cui affilare le spade per uccidermi =DDDD
Sono pronta `__^
> Secondo il mio MODESTISSIMO punto di vista, il VERO
> personaggio, il vero protagonista del Signore degli Anelli
<cut, ma con ^__^>
> il vero protagonista è lui, l'unico, l'ANELLO stesso,
> l'oggetto che tutti bramano e tutti vorrebbero, che dona
> potere e forza infinite.
... in pratica la tua "visione-shock" e` il punto di vista adottato dal
film ... <G>
> Se non lo si usa si può anche resistere
> alla sua malvagità, ma quando esso incrocia il nostro
> cammino, non possiamo resistergli.
<cut>
> ma una cosa rimane: nessuno, una volta
> avuto, ha la forza di volontà di opporsi ad esso. L'anello
> irretisce e corrompe, storpia e sfigura, nulla può sfuggire
> alla devastazione che provoca. Certo, Gandalf, Galadriel
> e Aragorn lo hanno rifiutato, ma loro non lo hanno
> MAI veramente provato, mai sono stati suoi possessori,
> sanno bene, dall'alto della loro saggezza, che provarlo significa la
> fine, rimanerne per sempre sottomessi.
> La nostra povera creatura, il buon Frodo, è buono e gentile
> finchè volete, lo penso anch'io, ma non avrà mai la possibilità
> di opporsi ad esso, perchè NESSUNO in realtà lo può!
Concordo, in parte.
Nessuno puo` liberarsi volontariamente dell'Anello (tuttavia Bilbo lo fa,
quando esso non era ancora cosi` potente).
Ma molti si oppongono ad esso: Gandalf, Galadriel, Aragorn, Faramir, Sam, e
anche Frodo.
E a questo proposito vorrei dire che non mi e` piaciuto molto come il film
(me lo hai fatto venire in mente tu) ha presentato Frodo: ogni volta che
l'Anello chiama, lui risponde, e non resiste mai. E` gia` schiavo
dell'Anello, appunto!
Ma nel libro non e` cosi`: Frodo resiste ai Tumuli, al guado, e poi vicino
a Minas Morgul, e fino alla fine in Mordor.
E quando proprio non ce la fa piu`, prega Sam di aiutarlo. Quella preghiera
sussurrata con le sue ultime forze rivela tutta la sua opposizione
all'influsso dell'Anello, rivela che non si e` ancora arreso.
Poi arriva Gollum, lo attacca risvegliando il lui le ultime forze e
facendolo impazzire, come lui stesso aveva previsto, e Frodo soccombe.
Ma non diventa malvagio, e questo lo ripetero` anch'io fino alla nausea.
> Gli hobbit hanno la fortuna, (se "genetica" o no non importa
> appurarlo, ma non è sicuramente dal punto di vista della volontà...)
Non ho capito il senso di questa frase: vuoi dire che Frodo non resiste
anche grazie alla sua forza di volonta`? Per me si`: questa e` una delle
sue caratteristiche Hobbit, ma lui l'ha esercitata, a suo onore e merito.
> di diventarne schiavi più lentamente di altri, ma quello rimane
> comunque il destino di chi troppo a lungo lo porti, prova ne sia
> che anche Frodo stesso alla fine non riesce a staccarsene, e ricordo
> benissimo che lo ammette candidamente a Sam.
"Ho cercato di salvare la Contea, ed e` stata salvata, ma non per merito
mio."
> Alla fine
> l'esperienza ha reso di sicuro Frodo più maturo, più
> consapevole dell'estrema importanza della giustizia, ma è anche
> irrimediabilmente segnato dalle conseguenze di questa scoperta.
> Ed è questo che io non mando giù!!! UFFA! Frodo
> doveva uscirne candido come una rosa, come Bilbo e magari
> anche gollum se non crepava nel Monte Fato.
Gollum "candido come una rosa"? ^_^
Ma perche' non la mandi giu`? E` questo che non ti va?
Avresti voluto che Frodo resistesse fino alla fine, e poiche' invece alla
fine ha ceduto non gli concedi neppure di aver lottato?
Scusa se semplifico, ma non ho capito se tu vorresti un Frodo perfetto che
"eroicamente" sul Monte Fato distrugge l'Anello.
Anche io ci sono rimasta male quando se l'e` arrogato! Malissimo. E` stato
un vero pugno nello stomaco (benche' il mio stomaco fosse gia` sottosopra
per tutta la sofferenza che Frodo e Sam hanno sopportato).
Ma l'ho capito e "perdonato". E lo amo ancora di piu`, perche' e` umano e
vero, e` mio fratello.
E poi questa conclusione amara e assurda mi e` entrata nel cuore.
Frodo e` uno tra gli "uomini" migliori della TdM, lotta contro il male con
tutte le sue forze, si sacrifica per salvare la sua Contea e i suoi
amici... ma non riesce a salvare nessuno. E neppure tutti gli sforzi e i
sacrifici di tutti gli altri sarebbero serviti a qualcosa. E invece ci
riesce Gollum, quell'essere distrutto, miserevole o ripugnante: lui salva
tutti dal male, e lo fa mentre fa il male. Non e` lo stesso canto di
Melkor, assunto nel canto di Iluvatar?
> Vorrei aggiungere una considerazione sul film in quest'ottica, ma
> immagino
> che chi sia pazzescamente giunto fin qui ne abbia già troppo!
Io sono arrivata fin qui, ma adesso tocca a te `_^
Credo comunque che l'abbiamo gia` capito `_^
> Magari nel prossimo post, sempre che io sia ancora vivo!
Caro il mio coraggioso Hobbit, perche' temi? Ho solo una spada piu`
affilata di prima, e il mio amico mi ha imprestato una cotta davvero
graziosa...
> Vi voglio bene =DDDDD
>
> Pax
Ah, temi proprio `__^
A parte gli scherzi, anche a me piace discutere con te, e spero di non
essere troppo aggressiva.
Credo comunque che le nostre opinioni in fondo non siano cosi` distanti
come appare.
Pax!
--
Erynvess, IFScT #197, guerriera di Frodo
Grazie, Eryness: mi hai dato una spiegazione che non riuscivo a trovare. Mi
sembrava illogico questo arrogarsi l'Anello da parte di Frodo. Mi aspettavo
che potesse soccombere, ma non usarlo per dominare. Mi sono detta che Tolkien
non riporta molto sulla lotta interiore di Frodo, se non come viene vista
dall'esterno, da parte di Sam, percio' tutto e' plausibile. Ma comunque
continuava a sembrarmi strano. E invece questa tua versione (Gollum l'ha
fatto impazzire, cioe' non essere piu' se' stesso) mi convince di piu'.
> > Alla fine
> > l'esperienza ha reso di sicuro Frodo più maturo, più
> > consapevole dell'estrema importanza della giustizia, ma è anche
> > irrimediabilmente segnato dalle conseguenze di questa scoperta.
> > Ed è questo che io non mando giù!!! UFFA! Frodo
> > doveva uscirne candido come una rosa, come Bilbo e magari
> > anche gollum se non crepava nel Monte Fato.
>
> Gollum "candido come una rosa"? ^_^
Perche' no? Anche lui ha passato molte sofferenze, si e' assottigliato.
Chissa', se il suo dominatore fosse stato distrutto, anche lui, magari,
sarebbe potuto diventare candido. Fino alla fine c'e' stata pieta' in lui, e
questo e' molto importante. Se vuoi (imho), anche il suo e' stato in qualche
modo un sacrificio, anche se forzato: ha perso la propria possibile salvezza
per salvare la TdM...
> Frodo e` uno tra gli "uomini" migliori della TdM, lotta contro il male con
> tutte le sue forze, si sacrifica per salvare la sua Contea e i suoi
> amici... ma non riesce a salvare nessuno. E neppure tutti gli sforzi e i
> sacrifici di tutti gli altri sarebbero serviti a qualcosa. E invece ci
> riesce Gollum, quell'essere distrutto, miserevole o ripugnante: lui salva
> tutti dal male, e lo fa mentre fa il male. Non e` lo stesso canto di
> Melkor, assunto nel canto di Iluvatar?
Molto bella questa tua osservazione!
> Io non ho bastoni, quindi "Thag you very buch."
:-)
> > Certo, non e' un Eroe, e' un eroe per caso: "non conosco la strada" e'
> > veramente commovente, c'e' tutto Frodo in questa frase! Ma questo non
> > sminuisce la sua figura, casomai il contrario.
>
> Concordo pienamente, ma sono in dubbio sul termine "eroe per caso".
> Se vuol dire uno che fa per caso o per altri motivi qualcosa che risulta
> eroico e risolve la situazione, non e` Frodo. Potrebbe esserlo Gollum ;-)
> Se vuol dire uno che fa qualcosa di eroico senza averne la consapevolezza e
> senza averlo come obiettivo, ma perche' e` quello che sente di dover fare,
> allora e` Frodo.
La seconda che hai detto :-)
> Hai letto Il Silmarillion? (Niente paura, non spoilero)
L'ho letto un anno fa in italiano, mi e' piaciuto moltissimo, ma con somma
vergogna devo dire che mi ricordo ben poco. Ora me lo hanno regalato in
lingua originale (la traduzione italiana l'ho presa in biblioteca), ma sto
procedendo molto lentamente :-(
> Io sono appena al primo capitolo (Ainulindale: La Musica degli Ainur) e ci
> ho ritrovato la stessa tristezza, ma mescolata a qualcosa di cosi` bello,
> ma cosi` bello, che sono rimasta senza parole, solo con un dolce canto nel
> cuore.
:-) Adoro l'inizio del libro.
Tra l'altro, sono partita da Lewis per arrivare a Tolkien (del primo ho
l'opera omnia quasi completa, e prima o poi vi beccate un post comparativo),
e con grande sorpresa ho ritrovato nel Silmarillion la creazione del mondo
attraverso la musica. Allo stesso modo viene creata Narnia, anche se Lewis,
come al solito, e' molto meno raffinato di Tolkien. Scusate l'ignoranza:
hanno preso da una fonte comune o e' un'idea nata tra gli Inklings?
> >E poi si capisce che e` segnato e ferito, ha perso la sua gioia di vivere,
> >ma non si e` lasciato corrompere dall'Anello.
> Secondo me questa frase è imprecisa. Non si è lasciato
> corrompere dall'anello perchè Gollum glielo ha
> strappato altrimenti lui se lo sarebbe arrogato e
> avrebbe perseguito il male ;-)
Si', e' indiscutibile: alla fine Frodo cade. Ma credo (forse, a livello di
sensazioni) che "essere corrotto" ed "essere caduto" siano due cose diverse.
Frodo e' stato sopraffatto. Saruman, per esempio, e' stato corrotto. Frodo ha
lottato e non ce l'ha fatta. Essere corrotto, imho, vuol dire convincersi
della bonta' (o convenienza, se vuoi) dell'altra scelta. Frodo questa
convinzione non la acquisisce, semplicemente perde la battaglia disperata.
> Perso l'anello, sparito (mica tanto) l'influsso, è stato
> "facile" tornare se stessi...
Tornando all'esempio di Saruman: lui l'Anello non l'ha manco avuto, eppure e'
stato corrotto e non torna se' stesso.
[cut]
> e mentre lo diceva in realtà tutti quanti pensavano a lui in quanto
> egli era ormai il portatore dell'anello. A lui il destino lo aveva
> dato e lui doveva portare a termine la missione. Ovviamente, ripeto, nessuno
> poteva obbligarlo...
Credo che sia vero questo. Ma non stavamo parlando della *volonta'* di Frodo?
Credo che lui fosse "il predestinato", ma che avesse il libero arbitrio sulla
scelta e che questa scelta l'avesse fatta di propria volonta'. Se capisco,
anche tu pensi la stessa cosa, no? Ma da dove eravamo partiti? Perche' ne
stiamo discutendo ;-) ?
> questo io non l'ho mai negato. Che Frodo sia un hobbit puro, candido e dolce
> l'ho sostengo pure io, il fatto è che l'anello porta a galla la sua parte
> cattiva, come farebbe con tutti.
Ecco: il mio dubbio e' se porta a galla la *sua* (di Frodo) parte cattiva o
se questo male che si manifesta in Frodo (e che tu giustamente fai notare da
un po' a questa parte ;) non sia invece qualcosa di esterno a Frodo. Lungi da
me affermare che Frodo non abbia una parte cattiva, ma IMHO non e' suo quel
tipo di cattiveria (prepotenza, sete di potere) che gli fa venire l'Anello.
> Secondo il mio MODESTISSIMO punto di vista, il VERO
> personaggio, il vero protagonista del Signore degli Anelli
[megacut]
> il vero protagonista è lui, l'unico, l'ANELLO stesso,
POtrei anche essere d'accordo, cambiando l'articolo: secondo me, non c'e'
*il* protagonista (anche se ciascuno di noi si affeziona a qualche
personaggio che diventa per lui *il* protagonista). L'Anello e' IMHO un
protagonista (non a caso il libro si chiama ISDA, e non Le avventure di Frodo
Baggins, oppure Il ritorno del Re). Anzi, mi ha sempre fatto pensare il
titolo: sembra che il protagonista sia Sauron :(
[cut]
> (Mi piace pensare che
> nemmeno i Valar, una volta provatolo, sarebbero riusciti
> a resistere alla tentazione di tenerlo: ma loro non c'entrano con la
> Terza era quindi questa rimane una mia inutile
> elucubrazione mentale) ma una cosa rimane: nessuno, una volta
> avuto, ha la forza di volontà di opporsi ad esso.
Tom Bombadil?
> La nostra povera creatura, il buon Frodo, è buono e gentile
> finchè volete, lo penso anch'io, ma non avrà mai la possibilità
> di opporsi ad esso, perchè NESSUNO in realtà lo può!
OK: nessuno ha mai sostenuto che Frodo fosse sufficientemente forte.
[cut]
> Se non fosse stato
> per Gollum sarebbe divenuto un servitore del male, perchè non esiste
> (ripeto fino alla nausea =))) volontà che tenga.
Gia', Gollum... Mi fa sempre venire il mente p.Brown di Chesterton (chissa'
se era un modello anche per Tolkien, come per Lewis?): il Male e' forte,
chiunque potrebbe soccombere in determinate circostanze. Non gli fosse
capitato l'Anello tra le mani, magari sarebbe stato un discreto hobbit, come
tanti altri: ne' particolarmente buono, ne' particolarmente cattivo. Invece
gli capita questa disgrazia, e gli porta una vita che e' sofferenza continua.
Eppure neanche questo riesce a cancellare i resti della sua bellezza
interiore.
> Vorrei aggiungere una considerazione sul film in quest'ottica, ma immagino
> che chi sia pazzescamente giunto fin qui ne abbia già troppo!
> Magari nel prossimo post, sempre che io sia ancora vivo!
Aspetto con impazienza questo tuo post:-)
> Vi voglio bene =DDDDD
Anche noi a te (credo di poter usare il "noi")! Grazie per questa discussione
che a me personalmente sta dando molto.
> Pax
Bax :-)
Ciao Bilbo,
> Tra l'altro, sono partita da Lewis per arrivare a Tolkien (del primo
> ho l'opera omnia quasi completa, e prima o poi vi beccate un post
> comparativo)
Non vedo l'ora. Di Lewis ho letto solo le Lettere di Berlicche e meta`
della Trilogia del Pianeta Silenzioso; Out of the Silent Planet mi e`
piaciuto molto, Perelandra meno ed infatti l'ho messo nella catasta di
libri "in lettura" mai finiti ma non abbandonati, insieme all'Ulisse di
Joyce, a Guerra e Pace, ed a molti altri. Sono comunque curioso di sentirne
parlare da qualcuno che li conosca bene.
> e con grande sorpresa ho ritrovato nel Silmarillion la
> creazione del mondo attraverso la musica. Allo stesso modo viene
> creata Narnia, anche se Lewis, come al solito, e' molto meno raffinato
> di Tolkien. Scusate l'ignoranza: hanno preso da una fonte comune o e'
> un'idea nata tra gli Inklings?
Mi sembra che Lewis abbia scopiazzato da Tolkien. Fra l'altro sono di
derivazione tolkieniana molti dei nomi "simil-elfici" della Trilogia.
--
Soronel l'Araldo Caditore®, IFScT #49 - Ordinario di Robotica (Pol.Iml.)
Mi sono detto tra me e me (che tra l'altro ci sono pochissimi
centimetri)...
- I Soliti Ignoti
> Io sono appena al primo capitolo (Ainulindale: La Musica degli Ainur) e ci
> ho ritrovato la stessa tristezza, ma mescolata a qualcosa di cosi` bello,
> ma cosi` bello, che sono rimasta senza parole, solo con un dolce canto nel
> cuore.
Bene bene bene. E' un buon inizio...
Bye
Gwindor
Una cosa è il ricordo del male, una cosa è quello che succede
a Frodo! E cioè crisi per la mancanza dell'oggetto cui, inconsciamente,
brama ancora! Mancanza di interesse verso la vita, la Contea, gli amici!
Non riesco a sopportarlo, dopo tutto quello che ha
passato si meritava un bel happy-end (e la cosa brutta è che mentre lo
scrivo mi rendo conto di quanto consolatoria e scontata sarebbe
stata una fine del genere, eppure la mia pietà e affetto nei
confronti di Frodo me la fanno desiderare ugualmente =(((
ERYNVESS wrote:
> Ora, care le mie due guerriere di Frodo,
>
>Carina questa, me la tengo.
>Pero` non so se e` un complimento ...
OVVIAMENTE era un complimento! Mai incontrato nessuno
con più "testardaggine" di voi nel difendere un personaggio =)))
No scherzo, pensa che ironicamente nelle discussioni con gli
amici sono sempre io che difendo la figura di Frodo dai loro
attacchi, invece qui faccio l'inquisitore... >=(
>Nessuno puo` liberarsi volontariamente dell'Anello (tuttavia Bilbo lo fa,
>quando esso non era ancora cosi` potente).
Quanto di questa decisione è frutto della vera volontà
di Bilbo, o dell'insistenza del buon Gandalf? =)))
Qui però mi devo arrendere all'oblio: ricordo poco
come la scena si svolse nel libro, ma a memoria (labile)
di hobbit =) mi pare che anche nel testo Bilbo viene costretto
da un Gandalf un po' incollerito dall'accusa di essere un ladro
dell'anello. Devo rispolverare... (quanto odio le faccende
di casa =)))
>Poi arriva Gollum, lo attacca risvegliando il lui le ultime forze e
>facendolo impazzire, come lui stesso aveva previsto, e Frodo soccombe.
>Ma non diventa malvagio, e questo lo ripetero` anch'io fino alla nausea.
Io invece questo non l'ho colto. Frodo è già di per se preda dell'anello,
Gollum è solo una rottura in più. Un contendente dell'anello, quindi un
nemico,
ma dubito che se lui non ci fosse stato Frodo avrebbe resistito (posso
ripeterlo??? Nessuno può...IHMO =)))
>Ma perche' non la mandi giu`? E` questo che non ti va?
>Avresti voluto che Frodo resistesse fino alla fine, e poiche' invece alla
>fine ha ceduto non gli concedi neppure di aver lottato?
>Scusa se semplifico, ma non ho capito se tu vorresti un Frodo perfetto che
>"eroicamente" sul Monte Fato distrugge l'Anello.
Nulla di tutto questo. Semplicemente speravo che con la distruzione
dell'unico Frodo tornasse VERAMENTE se stesso, e non soffrisse
più come invece accade... Anche questo mi ha portato a sostenere
l'idea di un anello che domina, senza possibilità di resistenze da parte
di nessuno. Frodo se lo sarebbe tenuto, lo avrebbe usato, avrebbe
perseguito il male, e neppure quando glielo strappano di mano e
lo distruggono questi pensieri (indotti ovviamente dall'anello) lo lasciano
in pace. NON E' GIUSTOOOOOOOOOOO BUAHHHHH!!!!!
PS=In realtà non vorrei nessuna altra fine all'infuori di quella che è,
però lo stesso la tristezza mi attanaglia quando ci ripenso.
>E poi questa conclusione amara e assurda mi e` entrata nel cuore.
>Frodo e` uno tra gli "uomini" migliori della TdM, lotta contro il male con
>tutte le sue forze, si sacrifica per salvare la sua Contea e i suoi
>amici... ma non riesce a salvare nessuno.
Concordo in pieno, e ti dirò di più: se non fosse stato preda
dell'anello magari la Contea l'avrebbe davvero salvata!
Maledetto sto pezzo di ferraglia... =(
>Caro il mio coraggioso Hobbit, perche' temi? Ho solo una spada piu`
>affilata di prima, e il mio amico mi ha imprestato una cotta davvero
>graziosa...
MAI come il mio MITHRIL!!!!!! =)))
>A parte gli scherzi, anche a me piace discutere con te, e spero di non
>essere troppo aggressiva.
Assolutamente no! E' a me che piace enfatizzare, non potrei
mai litigare con qualcuno per una questione come
questa. Sono un gentil-hobbit dopotutto!
>Credo comunque che le nostre opinioni in fondo non siano cosi` distanti
>come appare.
Sai che lo pensavo pure io?? Solo che tu sei un po' più ottimista
e nelle gesta di Frodo vedi la sua forza e la sua volontà, mentre io forse
sono un po' più pessimista e pur non negando tutte le sue bellissime
qualità, che anch'io amo, non posso non sottolineare che purtroppo
non sono bastate!
ROSIE COTTON wrote:
>Se vuoi (imho), anche il suo e' stato in qualche
>modo un sacrificio, anche se forzato: ha perso la propria possibile
salvezza
>per salvare la TdM...
Eccoti al varco!!! Perchè quello di Gollum è forzato mentre
quello di Frodo è sua volontà??! Non soffrono
dello stesso male forse? Non sono ormai entrambi
schiavi (quasi, nel caso di frodo, avendocelo da meno
tempo la sua volontà qualche volta riesce ancora a
resistere, ma non fino alla fine, purtroppo...) dell'anello?
>Tornando all'esempio di Saruman: lui l'Anello non l'ha manco avuto, eppure
>e' stato corrotto e non torna se' stesso.
Questo è vero. Ma non stavamo parlando di chi invece
riesce a resistergli?? E' facile diventarne schiavi, basta lasciarsi
andare! Più difficile è resistergli (se non lo si è mai portato, come
Galadriel, Gandalf, Aragorn) e lasciarlo andare senza ulteriori tormenti
(Bilbo e Frodo)
>Ecco: il mio dubbio e' se porta a galla la *sua* (di Frodo) parte cattiva o
>se questo male che si manifesta in Frodo (e che tu giustamente fai notare
da
>un po' a questa parte ;) non sia invece qualcosa di esterno a Frodo. Lungi
da
>me affermare che Frodo non abbia una parte cattiva, ma IMHO non e' suo quel
>tipo di cattiveria (prepotenza, sete di potere) che gli fa venire l'Anello.
Cara la mia Rosie, questo è quello che diperatamente stavo
cercando di spiegare, e che ha innescato tutta la (bella)
discussione. Questo fa l'anello, imbruttisce, soggioga,
rende schiavi. Amplifica la parte cattiva di chi lo porta (e
quella di Frodo era infinitesimale, come tutti gli hobbit,
sarebbe rimasto a mangiare torte per colazione,
pranzo e cena!) Tuttavia non possiamo affermare che grazie
alla sua volontà si è sottratto al giogo dell'anello! Non è
successo (se lo è arrogato!!!) ma nemmeno avrebbe potuto
farlo, perchè la tentazione è insostenibile! Questa non è una sua mancanza,
anzi fa di lui una tragica e innocente vittima del fato, poichè
nessuno avrebbe potuto farlo (quante volte l'avro detto??
Che noioso che sono...) Possiamo solo provare pietà per lui
e renderci conto (nella finzione letterale ovviamente) che anche noi avremmo
fatto le sue stesse identiche scelte, guidati da una malvagità che
era nostra e che l'anello ha ingigantito a dismisura
>Anzi, mi ha sempre fatto pensare il
>titolo: sembra che il protagonista sia Sauron :(
Altra trovata geniale a mio parere! Leggo il libro
e penso che il SdA in realtà sia un principe di chissà che regno
(e che tristezza di banalità aggiungerei) in realtà
e il nemico che muove tutti i destini dei suoi co-protagonisti,
mentre il vero protagonista è lui, l'UNICO... (ma su
questo punto non insisto perchè è assolutamente
una mia idea personale!)
>Aspetto con impazienza questo tuo post:-)
L'hai voluto??? Ora ti beccherai pure questa! =))))
Come avrete facilmente intuito sono un sostenitore
del film. Non mi è parso vero quando ho riscontrato il mio
punto di vista nel lavoro di Peter Jackson. Questo
NON SIGNIFICA che reputo il film migliore del libro, è
assolutamente IMPOSSIBILE! Il SdA è un'esperienza
unica che non vi sto qui a raccontare perchè tanto la conoscete
già da voi =)))
Però è innegabile che alcuni aspetti della storia
li ho trovati più incisivi nella pellicola.
In primis la figura stessa dell'anello, i suoi sospiri,
il suo potere. Alcuni hanno accusato che molti personaggi
risentono troppo della sua influenza, mentre nel libro non accade.
Da sostenitore della supermegacalifragilsticaspiralidosa
potenza dell'anello, preferisco l'idea che ne da il film.
Scene bellissime (che nel libro non ci sono, o sono MOOOOOLTO
meno enfatizzate) quelle in cui Gandalf rifiuta sull'orlo dell'ira
l'anello da Frodo. All'inizio lo userebbe per fare il bene, poi
l'anello lo renderebbe schiavo, e servirebbe il male.
Magnifica la ribattezzata Galadriel-Hulk, proprio perchè
una scena che nel libro, IHMO, era un po' sottotono (tanto che a una
prima lettura nemmeno avevo capito che Galadriel rinunciava
all'anello...mi sa che sono da ricoverare! =((( fa da eco
nel film un'immagine terribile di una regina elfica del male
quale potrebbe diventare se l'anello fosse diventato suo.
Carina anche la scena di Aragorn che alla fine chiude la mano
di Frodo, non prima di aver a lungo (relativamente per la
tempistica di un film!!!) esitato, e vinto la sua personale
lotta con l'anello. (E che ha potuto vincere, ricordo, perchè
non lo ha mai a lungo portato.
Anche l'immagine di Frodo (per alcuni aspetti)
mi è piaciuta assai. La sua sofferenza quando Boromir sulla neve
prende l'anello in mano è la MIA sofferenza, perchè lo capisco,
so che nella sua situazione farei lo stesso, tutti dal mio pdv faremmo
lo stesso. Il suo dolore e gli spasmi a Elrond quando Gimli prova a
distruggerlo sono i MIEI, perchè è proprio lì che sta il
dolore, la sofferenza. Avere un carattere
buono e generoso eppure soffrire per la tentata distruzione
di un oggetto del male. E' questo che sconvolge!
Lascio perdere altre scene che mi sono piaciute ma che non
hanno attinenza con quello di cui stiamo discutendo, e che in
realtà sono belle per COME sono state realizzate, non perchè
variano di sensibilità dalla versione letterale (la morte di Gandalf,
i Nazgul, Sam che rincorre Frodo sulla barca, la Contea).
Magari se continueremo con un thread del film potremmo
spaziare...
Ciaooooooooooooooo
Prima di cominciare a parlare del film premetto che sono d'accordo su quanto ti
hanno detto Erynvess e Rosie a proposito del caro Frodo (non sono intervenuta
perchè non ho avuto molto tempo).
Non provare a "maltrattarlo" un'altra volta altrimento ti sfodero Pungolo (chi
ti ha detto di regalargliela?). ^__^
Mio caro Bilbo, sei in minoranza!
Ora però passiamo all'attacco! ;-)
(BTW, se vuoi cambia il subject del thread)
>Come avrete facilmente intuito sono un sostenitore
>del film. Non mi è parso vero quando ho riscontrato il mio
>punto di vista nel lavoro di Peter Jackson. Questo
>NON SIGNIFICA che reputo il film migliore del libro, è
>assolutamente IMPOSSIBILE! Il SdA è un'esperienza
>unica che non vi sto qui a raccontare perchè tanto la conoscete
>già da voi =)))
In questo concordo, anche a me è piaciuto il film in quanto film, nulla a che
fare con il libro. Sono esperienze completamente diverse. Il film mi ha
emozionato perchè ho visto i luoghi che tante volte avevo visitato con la
fantasia.
>Però è innegabile che alcuni aspetti della storia
>li ho trovati più incisivi nella pellicola.
>In primis la figura stessa dell'anello, i suoi sospiri,
>il suo potere. Alcuni hanno accusato che molti personaggi
>risentono troppo della sua influenza, mentre nel libro non accade.
In primis Frodo, appena glielo danno lui sente la tentazione di infilarselo! Non
aspetta nemmeno di arrivare ai Tumililande (Ahi! tasto dolente!)
>Scene bellissime (che nel libro non ci sono, o sono MOOOOOLTO
>meno enfatizzate) quelle in cui Gandalf rifiuta sull'orlo dell'ira
>l'anello da Frodo. All'inizio lo userebbe per fare il bene, poi
>l'anello lo renderebbe schiavo, e servirebbe il male.
Su questo punto concordo con te, si doveva far capire allo spettatore a digiuno
di libro, quali fossero le conseguenze dell'anello.
>Magnifica la ribattezzata Galadriel-Hulk, proprio perchè
>una scena che nel libro, IHMO, era un po' sottotono fa da eco
>nel film un'immagine terribile di una regina elfica del male
>quale potrebbe diventare se l'anello fosse diventato suo.
Qui ho i miei dubbi... Non credo che si sia capito, soprattutto perchè lei dice
"ho superato la prova", al cinema ho sentito gente chiedersi quale prova.
>Carina anche la scena di Aragorn che alla fine chiude la mano
>di Frodo, non prima di aver a lungo (relativamente per la
>tempistica di un film!!!) esitato, e vinto la sua personale
>lotta con l'anello. (E che ha potuto vincere, ricordo, perchè
>non lo ha mai a lungo portato.
Guarda che Aragorn non ha mai avuto l'anello...
L'unico motivo valido della scena era dimostrare che Aragorn è un uomo tutto
d'un pezzo, leale, forte ecc. Tutto questo però lo si poteva dire strada
facendo. Ovviamente in imho.
>Anche l'immagine di Frodo (per alcuni aspetti)
>mi è piaciuta assai.
parliamone! ^__^
La sua sofferenza quando Boromir sulla neve
>prende l'anello in mano è la MIA sofferenza, perchè lo capisco,
>so che nella sua situazione farei lo stesso, tutti dal mio pdv faremmo
>lo stesso. Il suo dolore e gli spasmi a Elrond quando Gimli prova a
>distruggerlo sono i MIEI, perchè è proprio lì che sta il
>dolore, la sofferenza. Avere un carattere
>buono e generoso eppure soffrire per la tentata distruzione
>di un oggetto del male. E' questo che sconvolge!
Ecco, questo mi ha dato un po' fastidio! Frodo è succube dell'anello fin
dall'inizio, si accenna poco al fatto che lui ingaggia (e ingaggerà) una lotta
con lui per tutto il tempo che lo porterà.
Si vede solo che soffre quando glielo prendono o cercano di distruggerlo.
Parlando di Boromir, mi è piaciuto molto la scena in cui tenta/costringe Frodo a
dargli l'anello; l'ho trovata magnifica!
>Lascio perdere altre scene che mi sono piaciute ma che non
>hanno attinenza con quello di cui stiamo discutendo, e che in
>realtà sono belle per COME sono state realizzate, non perchè
>variano di sensibilità dalla versione letterale (la morte di Gandalf,
>i Nazgul, Sam che rincorre Frodo sulla barca, la Contea).
>Magari se continueremo con un thread del film potremmo
>spaziare...
>Ciaooooooooooooooo
Aspetto altri tuoi spunti per continuare a parlarne. :-)
Ciao,
Belladonna Proudneck
FeSTosa #189
"None of us should be alone.
There is mischief about.I feel it"
Splendida davvero... ^_^
--
Lady of the Rings
FeSTosa n° 166
In MSN all'indirizzo maria_strada
(alias: Azzurra)
=---Mae Aur---=
"And the music and the echo of the music went out into the Void, and it was
not Void".
Rispondimi via SMS:
http://www.smsatme.com/sma/sms.php?auth=:EA:C7:13:EB:E8:C9Tv
Mi ricordo che già mesi fa io dissi le stesse cose, e quindi concordo in
pieno :-)
D'altra parte è uno degli aspetti del film che mi è piaciuto di più.
Infatti il protagonista del libro č il Potere (mi sembra lo affermi lo
stesso Tolkien nelle Lettere), e l'Anello, come sua manifestazione
principale.
Sulla minoranza un hobbit come me non teme affatto =)))))
Comunque Tarabas pare si sia schierato con me, anche se
non ne sono sicuro (si è esposto poco, e ti rimando al
suo post per leggere le sue idee)
> In primis Frodo, appena glielo danno lui sente la tentazione di
infilarselo! Non
> aspetta nemmeno di arrivare ai Tumililande (Ahi! tasto dolente!)
In generale tutto il film scorre con l'acceleratore pigiato. Purtroppo
però dal mio punto di vista non poteva essere altrimenti!!
Quindi perdoniamo =)))
> Qui ho i miei dubbi... Non credo che si sia capito, soprattutto perchè lei
dice
> "ho superato la prova", al cinema ho sentito gente chiedersi quale prova.
Strano. Comunque mi pare chiaro se uno ascolta le parole che lei
dice. Più o meno sono quelle del libro ma nel testo tutta
la scena è moOOOOlto più "blanda": IMHO è più vaga che non
nella controparte filmica.
> Guarda che Aragorn non ha mai avuto l'anello...
> L'unico motivo valido della scena era dimostrare che Aragorn è un uomo
tutto
> d'un pezzo, leale, forte ecc. Tutto questo però lo si poteva dire strada
> facendo. Ovviamente in imho.
Però proprio le tue "alleate" mi hanno fatto ricordare che nel libro anche a
lui
Frodo offre l'anello, prima del consiglio di elrond. Per questo l'ho
citata. Io non me la ricordavo, comunque nel film è evidentemente
una scena più evocativa e pregna di significato. Anche Aragorn supera
la sua prova...
> Ecco, questo mi ha dato un po' fastidio! Frodo è succube dell'anello fin
> dall'inizio, si accenna poco al fatto che lui ingaggia (e ingaggerà) una
lotta
> con lui per tutto il tempo che lo porterà.
> Si vede solo che soffre quando glielo prendono o cercano di distruggerlo.
> Parlando di Boromir, mi è piaciuto molto la scena in cui tenta/costringe
Frodo a
> dargli l'anello; l'ho trovata magnifica!
Ripeto. problemi di acceleratore! Comunque meglio non accennare
ed esserne sorpresi dai film successivi. Aspettiamo di vedere
il resto! Anche la scena di Boromir è molto bella, però mi pare
abbastanza fedele al testo. Che dici?
Ciaooooooooooo
EVVIVA un alleatooooo!!!!
=))))))))))))))
dire straits is playing BellaDonna off of their "Communique " cd as I
read from
Gerald Vizenors "Chancers" pp 99. The date is 8/15/1945, and the
rising sun sinks into the seas.The international channel movie is all
in japanese,and I can't understand a thing they say so why bother
listening, besides my music cds are plenty good enuff.
the gates open and the clock stikes hickory dickory dock.
catdog enters the castle.The dogking crowns Dog the cats tail,and
heads off for bed.
meanwhile in the real world the Russians and Germans struggle for a
bronze medal.
Russia leads 6 2 with 1 minute to go!
Russia is Crowned CatDog buy the Olympic committee.
congratulations
7 2 final score.
just yesterday I was reading Mario Puzo "The Family" where in Cezare
Borgia ,Cardinal and bastard son of the Pope escaped from the french
by means of belladonna in the wine.
Mischief indeed!The gates are opened.
all this poison, but changing poison into medicine is what
pharmacuetucals is all about!Be prepared for a cure .It coming ,its
coming . its here!
Belo russ.
ciao bello!
the plans for a parade are already on the wind.
> Una cosa è il ricordo del male, una cosa è quello che succede
> a Frodo! E cioè crisi per la mancanza dell'oggetto cui, inconsciamente,
> brama ancora! Mancanza di interesse verso la vita, la Contea, gli amici!
Ecco, non vedo (o non voglio vedere? tutto e' possibile;-) nella sofferenza
di Frodo la mancanza di quell'oggetto. E' ferito, e questo lo fa soffrire. E
poi non e' che non abbia l'interesse verso la Contea e gli amici. Sa amare
come pochi. Semplicemente e' proiettato da un'altra parte (cfr. la lettera di
S.Paolo ai Filippesi, 1,21-24). Alla fine sa che nella TdM non ha piu'
vincoli (certo, sa che Sam ne soffrira' molto, ma sa anche che gli passera',
che anzi gli permettera' di vivere la propria vita), e sceglie di partire la'
dove lo chiama il cuore.
> >Nessuno puo` liberarsi volontariamente dell'Anello (tuttavia Bilbo lo fa,
> >quando esso non era ancora cosi` potente).
> Quanto di questa decisione è frutto della vera volontà
> di Bilbo, o dell'insistenza del buon Gandalf? =)))
Gandalf lo riprende, ma non gli strappa di mano l'Anello. Alla fine e'
comunque Bilbo che riesce a staccarsene.
> Nulla di tutto questo. Semplicemente speravo che con la distruzione
> dell'unico Frodo tornasse VERAMENTE se stesso, e non soffrisse
> più come invece accade... Anche questo mi ha portato a sostenere
> l'idea di un anello che domina, senza possibilità di resistenze da parte
> di nessuno.
Il male avra' sempre la meglio? E' proprio questo il punto. Frodo non poteva
resistere, sapeva benissimo anche lui che l'Anello era piu' forte di lui.
Cio' nonostante c'ha messo tutto quel che poteva, come hanno fatto anche
altri. Ed alla fine si e' trovata una via d'uscita che nessuno avrebbe potuto
immaginare, su cui non si poteva assolutamente contare, nella quale non si
poteva sperare. Se invece avesse *ragionevolmente* detto: "No, tanto e' piu'
forte di me, non ci provo nemmeno", non sarebbe arrivata alla fine quella
soluzione insperata, folle, inaspettata.
Poi hai ragione, uno spera che "il bravo" (leggi Frodo) sia premiato e invece
no, continua a soffrire in mezzo all'altrui felicita'. Ma non accade forse
proprio cosi' nella vita?
> >Se vuoi (imho), anche il suo e' stato in qualche
> >modo un sacrificio, anche se forzato: ha perso la propria possibile
> >salvezza per salvare la TdM...
> Eccoti al varco!!! Perchè quello di Gollum è forzato mentre
> quello di Frodo è sua volontà??! Non soffrono
> dello stesso male forse? Non sono ormai entrambi
> schiavi (quasi, nel caso di frodo, avendocelo da meno
> tempo la sua volontà qualche volta riesce ancora a
> resistere, ma non fino alla fine, purtroppo...) dell'anello?
Non posso che ripetere il mio punto di vista :-)
Frodo sceglie di combattere il male (anche se sicuramente non si esprime in
questo modo ;-), pur sapendo che, probabilmente, per lui sara' solo una
sofferenza. Gollum non ha fatto questa scelta. Frodo si spinge sul Monte Fato
per compiere una missione, di propria volonta'. Gollum lo fa seguendo il
richiamo dell'Anello. Poi finisce tutto al contrario, ma (considerando che,
come dici, nessuno puo' resistere) l'importante e' l'intenzione. Per questo
dico che il sacrificio di Frodo e' stato volontario, quello di Gollum
forzato.
> >Tornando all'esempio di Saruman: lui l'Anello non l'ha manco avuto, eppure
> >e' stato corrotto e non torna se' stesso.
> Questo è vero. Ma non stavamo parlando di chi invece
> riesce a resistergli??
Infatti: secondo me, Saruman viene corrotto, ma Frodo no. Ti ho fatto questo
esempio per spiegarti cosa intendo per "corrotto" e perche' non considero
tale Frodo.
> Tuttavia non possiamo affermare che grazie
> alla sua volontà si è sottratto al giogo dell'anello! Non è
> successo (se lo è arrogato!!!) ma nemmeno avrebbe potuto
> farlo, perchè la tentazione è insostenibile! Questa non è una sua mancanza,
> anzi fa di lui una tragica e innocente vittima del fato, poichè
> nessuno avrebbe potuto farlo (quante volte l'avro detto??
> Che noioso che sono...) Possiamo solo provare pietà per lui
> e renderci conto (nella finzione letterale ovviamente) che anche noi avremmo
> fatto le sue stesse identiche scelte, guidati da una malvagità che
> era nostra e che l'anello ha ingigantito a dismisura
Certo :-( Credo proprio di essere d'accordo con te.
[cut]
> Però è innegabile che alcuni aspetti della storia
> li ho trovati più incisivi nella pellicola.
Infatti, anch'io, ma all'incontrario: ho avuto l'impressione che nel film il
male fosse incisivo come nel libro, ma il bene assolutamente debole. Nel
libro c'e' la lotta, nel film (imho, ovviamente) non si vede piu' di tanto.
> Avere un carattere buono e generoso eppure soffrire per la tentata
> distruzione di un oggetto del male. E' questo che sconvolge!
Si':-( Il nemico gioca sporco :-(
Ciao,
> Ecco, non vedo (o non voglio vedere? tutto e' possibile;-) nella
sofferenza
> di Frodo la mancanza di quell'oggetto.
Ma non lo dice Tolkien stesso che frodo soffre per la mancanza dell'Anello?
Non ho il testo sottomano per controllare ma mi pare sia cosě.
Naturalmente la ferita del pugnale acuisce ancora di piů questo dolore.
--
Atrus di Myst =^= www.loreena.terrediconfine.net
"Million-to-one chances crop up nine times out of ten"
>Sulla minoranza un hobbit come me non teme affatto =)))))
>Comunque Tarabas pare si sia schierato con me, anche se
>non ne sono sicuro (si è esposto poco, e ti rimando al
>suo post per leggere le sue idee)
Ah! Allora sarà meglio tirare fuori le unghie! ^__^
>In generale tutto il film scorre con l'acceleratore pigiato. Purtroppo
>però dal mio punto di vista non poteva essere altrimenti!!
>Quindi perdoniamo =)))
Va be' va! Perdoniamo la sua fretta (povero Barbalbero in mezzo a tutti quei
frettolosi! ^__^)
>Però proprio le tue "alleate" mi hanno fatto ricordare che nel libro anche a
>lui
>Frodo offre l'anello, prima del consiglio di elrond. Per questo l'ho
>citata. Io non me la ricordavo, comunque nel film è evidentemente
>una scena più evocativa e pregna di significato. Anche Aragorn supera
>la sua prova...
(Btw, è durante il consiglio che Frodo dice che è Aragorn il vero padrone
dell'anello e quindi spetterebbe a lui)
Va bene, ti concedo anche questa. Ma a me continua a sembrare un po' breve il
consiglio di Elrond, magari poteva allungare la scena un po' di più a scapito
della "fabbricazione" degli orchetti. Imho.
>Ripeto. problemi di acceleratore! Comunque meglio non accennare
>ed esserne sorpresi dai film successivi. Aspettiamo di vedere
>il resto! Anche la scena di Boromir è molto bella, però mi pare
>abbastanza fedele al testo. Che dici?
Sì, in effetti è molto fedele al libro.
Ma parlando di altre scene, Arwen che sostituisce Glorfindel?
Questa non l'ho proprio digerita, sto ancora cercando qualcuno che mi spieghi la
funzionalità di lei. *#ç@%#§
Motivi per cui non mi è piaciuta:
Nel libro è _solo_ Frodo che è in groppa al cavallo elfico di Glorfindel, ed è
un po' più presente; invece nel film è un fagotto che viene scaricato a Gran
Burrone! E' Frodo che "lotta" con i Nazgul!
Non vedo l'utilità di lei, risparmiarsi un personaggio? Uno in più e per pochi
istanti non avrebbe sconvolto gli spettattori, anche perchè avrebbero potuto
dire che era un elfo e basta. Tutto in imho.
Per non parlare della piena, sembra che sia lei a provocarla!
Be' per ora mi fermo qui, anche perchè sento che mi darai del filo da torcere...
^__^
> Ma non lo dice Tolkien stesso che frodo soffre per la mancanza dell'Anello?
> Non ho il testo sottomano per controllare ma mi pare sia cosě.
> Naturalmente la ferita del pugnale acuisce ancora di piů questo dolore.
Si', il 13 marzo, una volta all'anno (o forse ci sono anche altri momenti che
mi sono lasciata sfuggire?). Li' Frodo dice che gli manca l'anello. Ma e' in
preda al delirio, non e' se' stesso. Voglio pensare che non lo rimpianga
cosi' per tutto l'anno. Anche il 6 ottobre credo che stia male in altro modo,
per la ferita, non per l'Anello.
Sempre imho, parte non per alleviare queste crisi (non so se non le avra'
piu' al di la' del mare), ma perche' chiamato oltre.
Diciamo che rimango abbastanza alla finestra, contento nel vedere dei nuovi
festosi dibattere così ardentemente. Ogni tanto esprimo qualche preferenza
per l'uno o l'altro colpo. ;-)
Intervengo a favore di Bilbo. :-)
A Frodo (come agli altri portatori, Bilbo e Gollum) manca disperatamente
l'Anello. Il 13 di marzo, il vecchio Cotton lo trovň disteso sul letto che
stringeva la pietra di Arwen, e come immerso in un sogno (ma imho immerso
parzialmente nel Mondo Invisibile, grazie al lungo possesso dell'Anello e al
fatto di esserselo arrogato) disse: "E' scomparso per sempre, ed ora tutto č
nero č vuoto". E' ovvio che si riferisce all'Anello, di cui Frodo sente
enormemente la mancanza. D'altra parte l'Anello doveva provocare
assuefazione nel portatore, in maniera tale che fosse indossato il piů
possibile.
In piů bisogna aggiungere il dolore (fisico ma soprattutto morale) della
ferita inflittagli dal pugnale Morgul, che di certo non aiuta a "guarire",
ma anzi amplia, la mancanza dell'Anello.
Come vedi, nella frase riportata non c'č nessun riferimento alla sofferenza,
ma proprio alla mancanza _fisica_ del possedere l'Anello: č come se Frodo
avesse perso la persona che piů amava: "ora tutto č nero č vuoto".
E a riguardo dell'andare in Aman: Frodo stesso dice che "I Portatori
dell'Anello devono partire insieme" per sottolineare qual'č la causa del suo
viaggio. Aggiunge poi: "Ma sono stato ferito troppo profondamente". Si
riferisce alla ferita del pugnale Morgul? Imho no, la ferita non era stata
cosě profonda o brutta, ma semplicemente il pugnale Morgul era avvelenato.
La ferita a cui si riferisce Frodo č evidentemente interiore, del proprio
animo, e la causa puň essere solo una: l'Anello.
> Diciamo che rimango abbastanza alla finestra, contento nel vedere dei
> nuovi
> festosi dibattere cosě ardentemente. Ogni tanto esprimo qualche
> preferenza
> per l'uno o l'altro colpo. ;-)
> Mae aur!
Ah ecco: vedo che voi "vecchi" intervenite poco nelle nostre accese
discussioni sui personaggi di ISdA.
E mi chiedevo proprio cosa ne pensate: se non leggete proprio i nostri post
(ma questo l'ho escluso), o se ci guardate con simpatia, o con sufficienza
(lasciamoli sfogare, piano piano ci capiranno qualcosa anche loro...), o se
ritrovate le stesse discussioni a cui avete partecipato voi anni fa
(diciamo le stesse cose?), o se semplicemente ci lasciate esprimere le
nostre opinioni senza "calare dall'alto" le vostre, che rischierebbero di
avere troppo peso (ipse dixit...)...
Dal tuo confermo la mia impressione di simpatia e interesse, e ti
ringrazio.
Ciao!
--
Erynvess, IFScT #197
> "Tarabas Erdir Moramarth" ha scritto
>
> > Diciamo che rimango abbastanza alla finestra,
CUT
> Ah ecco: vedo che voi "vecchi" intervenite poco nelle nostre accese
> discussioni sui personaggi di ISdA. E mi chiedevo proprio cosa ne pensate
CUT
> Dal tuo confermo la mia impressione di simpatia e interesse, e ti
> ringrazio.
> Ciao!
Premesso che faccio parte della corrente degli integralisti dell'OT :-DD
a me leggere i post di vecchi e nuovi frequentatori del NG fa sempre
piacere.
Continuo ad imparare e mi considero una discente a vita anche
se dovrei, e in qualche caso potrei, calarmi nella parte del docente
:-DDD
E' un bel NG!!!
Gņ fņill
Morrigan
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
B> Ma parlando di altre scene, Arwen che sostituisce Glorfindel?
B> Questa non l'ho proprio digerita, sto ancora cercando qualcuno che mi
spieghi la
B> funzionalità di lei. *#ç@%#§
B> Non vedo l'utilità di lei, risparmiarsi un personaggio? Uno in più e
per pochi
B> istanti non avrebbe sconvolto gli spettattori, anche perchè avrebbero
potuto
B> dire che era un elfo e basta. Tutto in imho.
B> Per non parlare della piena, sembra che sia lei a provocarla!
A me invece è piaciuta. Nel libro Arwen è un personaggio quasi di
sfondo, la coraggiosa elfa che ci hanno presentato nel film sembra più
adatta, IMHO, ad Aragorn.
Mi sono sempre chiesta come mai Tolkien avesse usato così pochi
personaggi femminili, a parte Galadriel e la fiera Eowyn...
Secondo me ci stava bene un'altra grandonna coraggiosa e forte.
Perciò IMHO il motivo per cui hanno messo Arwen anzichè Glorfingel non è
per risparmiare un personaggio...
B> Motivi per cui non mi è piaciuta:
B> Nel libro è _solo_ Frodo che è in groppa al cavallo elfico di
Glorfindel, ed è
B> un po' più presente; invece nel film è un fagotto che viene scaricato
a Gran
B> Burrone! E' Frodo che "lotta" con i Nazgul!
Si, è vero... nel libro è Frodo che combatte...
Secondo me nel film hanno voluto dare di più l'accento sul fatto che
Frodo stava per diventare uno spettro, e soffriva molto, rischiava di
morire o peggio (parole di Gandalf a Granburrone)
In quest'ottica hanno voluto dare il ruolo della salvatrice ad Arwen.
Pur avendo cambiato le carte in tavola, se posso dire, Arwen viene
rappresentata in modo coerente con la mitologia tolkeniana: ha gli
stessi poteri di Glorfingel, non è un elfo qualsiasi, ma ha per così
dire un'immagine anche nel mondo "spettrale".
e Frodo può vederla in quell'aspetto, proprio perchè ormai è a un passo
dal buio, non vede più la realtà fisica ormai.
Se avessero messo il vero GLorfingel nella scena al guado, tanto valeva
nemmeno parlare di Arwen...
Che invece è importante, è il motivo per cui Aragorn non può innamorarsi
di Eowyn.
Se togli Arwen come facevi a convincere gli spettatori del film (i
prossimi che usciranno) che Eowyn non andava bene per Aragorn??
In effetti quando lessi il libro la prima volta, ero anche io
dispiaciuta per Eowyn.
Ciao
Chiara
> > Ecco, non vedo (o non voglio vedere? tutto e' possibile;-) nella sofferenza
> > di Frodo la mancanza di quell'oggetto. E' ferito, e questo lo fa soffrire.
> Intervengo a favore di Bilbo. :-)
> A Frodo (come agli altri portatori, Bilbo e Gollum) manca disperatamente
> l'Anello. Il 13 di marzo, il vecchio Cotton lo trovò disteso sul letto che
[cut]
Hai ragione :-((
Ma quel che intendevo (e continuo a sperarlo) e' che non fosse stata
corrotta la natura di Frodo. E' la ferita. Infatti, il 13 marzo (come
anche il 6 ottobre) lui si trasforma. E' come quella scheggia che andava
al sua cuore: era dentro di lui, ma era un corpo comunque esterno.
> La ferita a cui si riferisce Frodo è evidentemente interiore, del proprio
> animo, e la causa può essere solo una: l'Anello.
Si'. Ma e' comunque ferita, una violazione dell'integrita' di Frodo, una
cosa a lui estranea, anche se profondamente in lui ancorata.
Che dici: faccio confusione, nego l'evidenza? Forse. Forse, ho lo stesso
problema di Bilbo: stento ad accettare come sono andate a finire le
cose...
Ciao,
--
Rosie Cotton
*** #195 deI FeSTosi ***
Grazie sono commosso!!! Cominciavo a sentirmi
sperso e solo come quando vagavo nelle
grotte delle Montagne nebbiose =)))))
Rosie Cotton wrote:
>Gandalf lo riprende, ma non gli strappa di mano l'Anello. Alla fine e'
>comunque Bilbo che riesce a staccarsene.
Non lo metto in dubbio ma è l'antefatto che dobbiamo
tenere in considerazione, ossia che è
Gandalf a spingerlo. Senza le sue insistenze (o consigli
che dir si voglia) Bilbo non lo avrebbe mai fatto.
>Il male avra' sempre la meglio? E' proprio questo il punto. Frodo non
poteva
>resistere, sapeva benissimo anche lui che l'Anello era piu' forte di lui.
>Cio' nonostante c'ha messo tutto quel che poteva, come hanno fatto anche
>altri. Ed alla fine si e' trovata una via d'uscita che nessuno avrebbe
potuto
>immaginare, su cui non si poteva assolutamente contare, nella quale non si
>poteva sperare.
Sul fatto che il male abbia sempre la meglio, da idealista, mi oppongo.
Tuttavia è innegabile che nella vita (e anche nel SdA mannaggia!)
questo succeda. Comunque a mio avviso rischiamo, su questo punto, di
non venirne mai fuori. Frodo ha fatto tutto quello che era possibile,
per lui, fare. mi ci sono affezionato per questo: un povero hobbit che sulle
spalle ha portato il peso più grosso di tutti. La mia opinione (che ha
scatenato
il tutto) è solo che purtroppo con un oggetto come
l'anello questo non basta, poichè esso corrompe e schiavizza
CHIUNQUE lo porti. Poi possiamo negarlo finchè vogliamo, come più
o meno nella realtà rifiutiamo il fatto che siano sempre i furbi e gli
immeritevoli che
vivono sulle spalle della gente onesta, però Frodo altro non poteva
che diventare uno schiavo dell'anello (è sopratutto questa mia frase ha
scatenato
la polemica). A mio avviso questo non è successo solo perchè Gollum
glielo ha strappato, altrimenti ora il nostro piccolo hobbit siederebbe
alla destra di Sauron (o alla sinistra??). Detto questo possiamo
continuare a dirci che durante il percorso Frodo si è battuto
meglio di quanto poteva, nessuno glielo toglie, anzi! Però il
risultato, purtroppo non cambia.
>Gollum lo fa seguendo il
>richiamo dell'Anello. Poi finisce tutto al contrario, ma (considerando che,
>come dici, nessuno puo' resistere) l'importante e' l'intenzione. Per questo
>dico che il sacrificio di Frodo e' stato volontario, quello di Gollum
>forzato.
Gollum però era da secoli che lo possedeva, nessuno ci dice che all'inizio
anche lui non abbia lottato contro il volere del suo tessssssoro.
A rigor di logica non dovrebbe essere successo, ma tieni a mente che magari
anche Frodo, tenuto l'anello per anni e anni, avrebbe fatto le identiche
cose che ha fatto Gollum. Non possiamo paragonarli
in quanto in Smeagol l'opera dell'anello è giunta ormai a conclusione
completa. Egli ne è SCHIAVO.
>Infatti, anch'io, ma all'incontrario: ho avuto l'impressione che nel film
il
>male fosse incisivo come nel libro, ma il bene assolutamente debole. Nel
>libro c'e' la lotta, nel film (imho, ovviamente) non si vede piu' di tanto.
Ora come ora hai ragione, ma dovremmo vedere il resto
per giudicare con più cognizione di causa. Quindi rimando questa discussione
tra due anni (oddio datemi il resto prima o muoiooooooooooo!!!!)
Piccola considerazione: magari nel terzo film Jackson fa rinunciare
Frodo all'anello di sua volontà e noi stiamo qui a discutere per nulla...
se lo fa lo ammazzo =))))))))
Belladonna Proudneck wrote:
>Ma a me continua a sembrare un po' breve il
>consiglio di Elrond, magari poteva allungare la scena un po' di più a
scapito
>della "fabbricazione" degli orchetti
Tra l'altro ha anche esiliato Bilbo dal consiglio che si voleva
offrire, manco a dirlo, per recuperare il suo tesoro =))))))
>Ma parlando di altre scene, Arwen che sostituisce Glorfindel?
>Questa non l'ho proprio digerita, sto ancora cercando qualcuno che mi
>spieghi la
>funzionalità di lei. *#ç@%#§
>Motivi per cui non mi è piaciuta:
>Nel libro è _solo_ Frodo che è in groppa al cavallo elfico di Glorfindel,
>ed è
>un po' più presente; invece nel film è un fagotto che viene scaricato a
Gran
>Burrone! E' Frodo che "lotta" con i Nazgul!
>Non vedo l'utilità di lei, risparmiarsi un personaggio? Uno in più e per
>pochi
>istanti non avrebbe sconvolto gli spettattori, anche perchè avrebbero
>potuto
>dire che era un elfo e basta. Tutto in imho.
>Per non parlare della piena, sembra che sia lei a provocarla!
Che dire? Sembra che Glorfindel sia stato sacrificato anche nella versione
a cartoni (chi l'ha vista per favore confermi o smentisca). A questo
punto si può solo pensare che non abbiano comprato i diritti per usare la
sua figura!!!! =))))) Chissà magari per risparmiare...
Comunque rimane una figura sfuggente nel libro. C'è solo
in quel punto, e se hanno avuto il coraggio di tagliare Tom...
pensa per uno "sfigato" come Glorfindel! =DD
Quanto ad Arwen, continuo a sostenere che bisognerà vedere
come si svilupperà la sua figura nei prossimi film.
La storia con Aragorn, nonostante sia stata un po' pompata (o magari
troppo presto rispetto al libro) l'ho trovata comunque
molto riservata e non ha rischiato (come pensavo) di trasformarla
in un Jack e Rose tra gli elfi piuttosto che tra
i flutti (pessima questa =((((((
Inoltre Frodo più presente? In effetti nel libro urla anche contro
di loro se non ricordo male, ma io ho preferito la versione filmica.
La minaccia dei Nazgul è molto più inquietante, più presente e vera.
La cavalcata (stupenda) è molto più toccante, a me è piaciuta.
Come ultimo, non ricordo se nel film succede ma mi pare ne facciano cenno
al fatto che l'ondata sia opera del paparino. Arwen stessa aveva la faccia
un po' perplessa, ma magari è colpa delle espressioni
della Tyler... =))))))))
Vorrei soffermarmi un po' di più ma devo purtroppo andare!
Alla prossima!
>> >E poi si capisce che e` segnato e ferito, ha perso la sua gioia di vivere,
>> >ma non si e` lasciato corrompere dall'Anello.
>> Secondo me questa frase è imprecisa. Non si è lasciato
>> corrompere dall'anello perchè Gollum glielo ha
>> strappato altrimenti lui se lo sarebbe arrogato e
>> avrebbe perseguito il male ;-)
>Si', e' indiscutibile: alla fine Frodo cade. Ma credo (forse, a livello di
>sensazioni) che "essere corrotto" ed "essere caduto" siano due cose diverse.
>Frodo e' stato sopraffatto. Saruman, per esempio, e' stato corrotto. Frodo ha
>lottato e non ce l'ha fatta. Essere corrotto, imho, vuol dire convincersi
>della bonta' (o convenienza, se vuoi) dell'altra scelta. Frodo questa
>convinzione non la acquisisce, semplicemente perde la battaglia disperata.
Tolkien stesso in una lettera diceva qualcosa di simile, quando
difendeva il povero Frodo dalle "accuse" che un lettore aveva espresso
in una lettera. In un certo senso Frodo ha fallito "fisicamente" ma non
moralmente, nel senso che ha fatto fino all'ultimo il massimo che si
poteva umanamente (e penso anche "elfamente") fare, e altri avrebbero
ceduto ben prima. Non e' stato corrotto, ma ha ceduto a una forza
oggettivamente irresistibile; come se avesse fatto tutto per bene e poi
gli fosse piombato un masso sulla testa impedendogli di portare a
termine il suo compito.
(le parole sono mie, ma il concetto era + o - quello)
ciao
barliman
--
Barliman Butterbur (ex Max di Rosalba e Massimo) - #7 deI FeSTosi
"Short cuts make delays, but inns make longer ones." (LOTR 1,4)
***
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>Diciamo che rimango abbastanza alla finestra, contento nel vedere dei nuovi
>festosi dibattere cosě ardentemente. Ogni tanto esprimo qualche preferenza
>per l'uno o l'altro colpo. ;-)
Mio caro Bilbo, Tarabas piů che il tuo asso nella manica č un Jolly! ^__^
Dal basso della mia niubbitŕ ti ringrazio per l'interesse mostrato verso i
nostri accesi pareri.
> Si', e' indiscutibile: alla fine Frodo cade. Ma credo (forse, a livello
> di
> sensazioni) che "essere corrotto" ed "essere caduto" siano due cose
> diverse.
> Frodo e' stato sopraffatto. Saruman, per esempio, e' stato corrotto.
> Frodo ha
> lottato e non ce l'ha fatta. Essere corrotto, imho, vuol dire convincersi
> della bonta' (o convenienza, se vuoi) dell'altra scelta. Frodo questa
> convinzione non la acquisisce, semplicemente perde la battaglia
> disperata.
Concordo!
> Credo che sia vero questo. Ma non stavamo parlando della *volonta'* di
> Frodo?
> Credo che lui fosse "il predestinato", ma che avesse il libero arbitrio
> sulla
> scelta e che questa scelta l'avesse fatta di propria volonta'. Se
> capisco,
> anche tu pensi la stessa cosa, no? Ma da dove eravamo partiti? Perche' ne
> stiamo discutendo ;-) ?
Forse perche' ci piace parlare del nostro Frodo?
> Gia', Gollum... Mi fa sempre venire il mente p.Brown di Chesterton
> (chissa'
> se era un modello anche per Tolkien, come per Lewis?): il Male e' forte,
> chiunque potrebbe soccombere in determinate circostanze. Non gli fosse
> capitato l'Anello tra le mani, magari sarebbe stato un discreto hobbit,
> come
> tanti altri: ne' particolarmente buono, ne' particolarmente cattivo.
Eppure la prima cosa che fa e` uccidere ... e prima ancora di avere tra le
mani l'anello, che non era ancora cosi` potente...
E` ben diverso da Bilbo!
> Invece
> gli capita questa disgrazia, e gli porta una vita che e' sofferenza
> continua.
> Eppure neanche questo riesce a cancellare i resti della sua bellezza
> interiore.
Verissimo e bellissimo!
E proprio perche' e` tanto "brutto e cattivo", e` cosi` sorprendente
scoprire la bellezza che ancora e` in lui.
> > Vi voglio bene =DDDDD
> Anche noi a te (credo di poter usare il "noi")! Grazie per questa
> discussione
> che a me personalmente sta dando molto.
Certo che puoi usare il noi!
Anche a me sta dando molto: capisco sempre di piu` quello che pensano gli
altri e anche quello che penso io ... non so se mi spiego...
>A me invece è piaciuta. Nel libro Arwen è un personaggio quasi di
>sfondo, la coraggiosa elfa che ci hanno presentato nel film sembra più
>adatta, IMHO, ad Aragorn.
>Mi sono sempre chiesta come mai Tolkien avesse usato così pochi
>personaggi femminili, a parte Galadriel e la fiera Eowyn...
>Secondo me ci stava bene un'altra grandonna coraggiosa e forte.
Per quale motivo ci siano poche donne lo ignoro :-( , forse uno dei saggi del NG
saprà darci una risposta.
Imho, Arwen è un personaggio assente solo fisicamente dato che il suo "spirito"
(per chiamarlo in qualche modo) è sempre vicino ad Aragorn; lei è sempre
presente nel cuore e nella mente di lui. Lui sa (o almeno spera) che alla fine
di tutto non avrà solo un regno ma lei al suo fianco (finalmente).
Non credo che Aragorn avesse bisogno di una donna guerriera (lui è forte e
coraggioso di suo), ma di una donna saggia e riflessiva (ancora più di lui).
Ovviamente tutto imho.
>
>Si, è vero... nel libro è Frodo che combatte...
>Secondo me nel film hanno voluto dare di più l'accento sul fatto che
>Frodo stava per diventare uno spettro, e soffriva molto, rischiava di
>morire o peggio (parole di Gandalf a Granburrone)
Imho, era possibile far capire quel concetto anche senza di lei.
>In quest'ottica hanno voluto dare il ruolo della salvatrice ad Arwen.
>Pur avendo cambiato le carte in tavola, se posso dire, Arwen viene
>rappresentata in modo coerente con la mitologia tolkeniana: ha gli
>stessi poteri di Glorfingel, non è un elfo qualsiasi, ma ha per così
>dire un'immagine anche nel mondo "spettrale".
>e Frodo può vederla in quell'aspetto, proprio perchè ormai è a un passo
>dal buio, non vede più la realtà fisica ormai.
Non criticavo il fatto che lei fosse rappresentata male, ma il fatto di lei in
quanto salvatrice.
>Se avessero messo il vero GLorfingel nella scena al guado, tanto valeva
>nemmeno parlare di Arwen...
>Che invece è importante, è il motivo per cui Aragorn non può innamorarsi
>di Eowyn.
>Se togli Arwen come facevi a convincere gli spettatori del film (i
>prossimi che usciranno) che Eowyn non andava bene per Aragorn??
Credo di essermi spiegata male, non dicevo di far sparire Arwen, ma di farla
apparire solo a Gran Burrone.
Imho, la parentesi amorosa (che a me non è piaciuta) tra Aragorn e Arwen a Gran
Burrone è più che sufficiente a far capire agli spettatori che tra di loro c'è
una storia. (Qualora la gente la ricordi ancora tra due anni)
>In effetti quando lessi il libro la prima volta, ero anche io
>dispiaciuta per Eowyn.
Sì, mi è dispiaciuto per lei, ma sapevo che tra di loro non era possibile una
storia :-(
: B> Non vedo l'utilità di lei, risparmiarsi un personaggio? Uno in più e
: per pochi
: B> istanti non avrebbe sconvolto gli spettattori, anche perchè avrebbero
: potuto
: B> dire che era un elfo e basta. Tutto in imho.
: B> Per non parlare della piena, sembra che sia lei a provocarla!
:C> A me invece è piaciuta. Nel libro Arwen è un personaggio quasi di
: C>sfondo, la coraggiosa elfa che ci hanno presentato nel film sembra più
:C> adatta, IMHO, ad Aragorn.
:C> Mi sono sempre chiesta come mai Tolkien avesse usato così pochi
:C> personaggi femminili, a parte Galadriel e la fiera Eowyn...
: C>Secondo me ci stava bene un'altra grandonna coraggiosa e forte.
C'è anche da dire che tu sai già che nel secondo libro eowyn si innamora,
non ricambiata, di Aragor, e nel terzo Arwen e Aragorn si sposano. Altra
gente non lo sa... Una scena corretta, l'inserimento di un bacio che comnque
fa film, e hop! Il gioco è fatto. Il povero Glorfindel, per un film, in
fondo non è così essenziale... Con Arwen è stata risolta la storia, è stata
inserita la storia d'amore obbligatoria... Ti immagini Arwen inquadrata
sfocata solo alle spalle di babbo Elrond, come di fatto nel libro in parte
è?
>Ah ecco: vedo che voi "vecchi" intervenite poco nelle nostre accese
>discussioni sui personaggi di ISdA.
Purtroppo da qualche giorno non intervengo in nessuna discussione
=((
>o se semplicemente ci lasciate esprimere le
>nostre opinioni senza "calare dall'alto" le vostre, che rischierebbero di
>avere troppo peso (ipse dixit...)...
Effettivamente ho avuto diverse volte questa paura, e mi sono limitato a
segnalare alcuni post o thread passati come "notizia" per chi fosse
interessato, ma cercando di non intervenire direttamente nelle discussioni.
Questo pero' anche nelle discussioni "tra vecchi".
Personalmente il mio problema e' piu' generale, ed e' rappresentato dal
proliferare di discussioni interessanti e dallo scarso tempo a mia
disposizione.
E insomma finisce che posto solo robe precotte, che mi comportano solo un
copia e incolla.
Ciao (e auguri per ieri!)
--
Elu Thingol
IFScT #48
And so am I, very dangerous: more dangerous than anything you will ever meet, unless you
are brought alive before the seat of the Dark Lord.'"
> Una cosa è il ricordo del male, una cosa è quello che succede
> a Frodo! E cioè crisi per la mancanza dell'oggetto cui, inconsciamente,
> brama ancora! Mancanza di interesse verso la vita, la Contea, gli amici!
> Non riesco a sopportarlo, dopo tutto quello che ha
> passato si meritava un bel happy-end (e la cosa brutta è che mentre lo
> scrivo mi rendo conto di quanto consolatoria e scontata sarebbe
> stata una fine del genere, eppure la mia pietà e affetto nei
> confronti di Frodo me la fanno desiderare ugualmente =(((
Ti capisco perfettamente :-((
> PS=In realtà non vorrei nessuna altra fine all'infuori di quella che è,
> però lo stesso la tristezza mi attanaglia quando ci ripenso.
credo che sia cosi` per tutti :-(((
> OVVIAMENTE era un complimento! Mai incontrato nessuno
> con più "testardaggine" di voi nel difendere un personaggio =)))
> No scherzo, pensa che ironicamente nelle discussioni con gli
> amici sono sempre io che difendo la figura di Frodo dai loro
> attacchi, invece qui faccio l'inquisitore... >=(
Sai che non stento a crederlo? Alla fine mi sembra che ci stiamo scaldando
tanto perche' ognuno di noi cerca di difendere il suo Frodo, da diversi
punti di vista.
> >Poi arriva Gollum, lo attacca risvegliando il lui le ultime forze e
> >facendolo impazzire, come lui stesso aveva previsto, e Frodo soccombe.
> >Ma non diventa malvagio, e questo lo ripetero` anch'io fino alla nausea.
>
> Io invece questo non l'ho colto. Frodo è già di per se preda dell'anello,
> Gollum è solo una rottura in più. Un contendente dell'anello, quindi un
> nemico,
> ma dubito che se lui non ci fosse stato Frodo avrebbe resistito (posso
> ripeterlo??? Nessuno può...IHMO =)))
Qui riporto anche quello che ha scritto "Rosie Cotton":
> Grazie, Eryness: mi hai dato una spiegazione che non riuscivo a trovare.
> Mi
> sembrava illogico questo arrogarsi l'Anello da parte di Frodo. Mi
> aspettavo
> che potesse soccombere, ma non usarlo per dominare. Mi sono detta che
> Tolkien
> non riporta molto sulla lotta interiore di Frodo, se non come viene vista
> dall'esterno, da parte di Sam, percio' tutto e' plausibile. Ma comunque
> continuava a sembrarmi strano. E invece questa tua versione (Gollum l'ha
> fatto impazzire, cioe' non essere piu' se' stesso) mi convince di piu'.
Ma soccombere all'Anello non e` proprio questo: usarlo per dominare?
La mia spiegazione l'ho trovata nel libro: gia` all'inizio Gandalf dice che
non potrebbe strappare l'Anello a Frodo senza farlo impazzire. Frodo lo
dice a Sam quando sono sotto il Monte Fato, dopo che Sam si e` offerto di
portarlo: "Sono quasi in suo potere ormai, non riuscirei ad affidartelo, e
se tu cercassi di prenderlo, impazzirei."
Ma e` ancora quasi in suo potere, non totalmente. E subito prima
dell'attacco di Gollum, Frodo prega Sam di aiutarlo: sa che ormai non ce la
fa piu`, ma resiste ancora, non vuole arrendersi! Poi Gollum li attacca e
sappiamo quello che succede. Secondo me questo vuol dire molto, anche se
Tolkien non lo dice espressamente. Ma dopo, quando tutto sta crollando, Sam
vede Frodo tornato se stesso: niente piu` timore, ne' lotte interiori, ne'
pazzia...
Cosa sarebbe successo se Frodo e Sam fossero arrivati "tranquillamente"
alla Voragine del Fato? Avevo espresso questo mio dubbio in un altro post,
ma e` rimasto domanda senza risposta: nessuno puo` saperlo, credo nemmeno
Tolkien. Sappiamo solo quello che e` "successo".
Pero', indipendentemente da cio`, non so se questo vuol dire che in quel
momento Frodo era "incapace di intendere e di volere", non so se non era
piu` se stesso, al punto di non essere responsabile del suo gesto.
Forse queste domande sono la ricerca di attenuanti?
Se era completamente in balia dell'Anello, non e` stata una sua scelta, non
e` responsabile.
E qui si spiegherebbe il fatto che tutti lo trattano comunque come un eroe,
e lui non "si pente" mai di quello che ha fatto, anche se e` cosciente di
non aver salvato lui il mondo.
Ma tutto questo puo` essere comunque vero anche se si accetta che Frodo in
quel momento abbia scelto di mettersi l'Anello, di arrogarselo.
Perche' appunto l'Anello era piu` forte di tutto e di tutti. Frodo ha
resistito finche' ha potuto, e cioe` piu` di tutti, e tutti sanno che ha
fatto il possibile e anche l'impossibile.
Non so se si capisce qualcosa da questo discorso contorto... voglio dire:
c'era tutta la volonta` dell'Anello sul Monte Fato. Quella forza ha guidato
la sua mano e la sua bocca, senza che Frodo potesse piu` opporsi: era ormai
troppo forte (li`, in quel momento). Ma c'era anche una minima volonta` di
Frodo stesso?
Comunque vedi che in fondo siamo d'accordo: l'Anello era troppo forte per
tutti, nessuno poteva resistergli a lungo.
Eppure gli hanno resistito, fino alla fine! E questo e` il bello, no?
> Nulla di tutto questo. Semplicemente speravo che con la distruzione
> dell'unico Frodo tornasse VERAMENTE se stesso, e non soffrisse
> più come invece accade...
Ma Frodo torna veramente se stesso! O meglio torna migliore di quello che
era.
Soffrire non e` una colpa, ne' una macchia.
> >Caro il mio coraggioso Hobbit, perche' temi? Ho solo una spada piu`
> >affilata di prima, e il mio amico mi ha imprestato una cotta davvero
> >graziosa...
>
> MAI come il mio MITHRIL!!!!!! =)))
Ma come! Non ti ricordi che l'hai data a Frodo, chiamandola appunto un
grazioso oggetto? E Frodo me l'ha imprestata, in ringraziamento della mia
testardaggine nel difenderlo...
> >Credo comunque che le nostre opinioni in fondo non siano cosi` distanti
> >come appare.
>
> Sai che lo pensavo pure io?? Solo che tu sei un po' più ottimista
> e nelle gesta di Frodo vedi la sua forza e la sua volontà, mentre io
> forse
> sono un po' più pessimista e pur non negando tutte le sue bellissime
> qualità, che anch'io amo, non posso non sottolineare che purtroppo
> non sono bastate!
E anche su questo siamo d'accordo.
> Cara la mia Rosie, questo è quello che diperatamente stavo
> cercando di spiegare, e che ha innescato tutta la (bella)
> discussione. Questo fa l'anello, imbruttisce, soggioga,
> rende schiavi. Amplifica la parte cattiva di chi lo porta (e
> quella di Frodo era infinitesimale, come tutti gli hobbit,
> sarebbe rimasto a mangiare torte per colazione,
> pranzo e cena!)
Per piacere non dire la parola schiavi! Ci ho pensato sabato: sai cosa vuol
dire Nazgul, vero?
Non posso sopportare che quella parola sia pronunciata per il mio Frodo!
> Tuttavia non possiamo affermare che grazie
> alla sua volontà si è sottratto al giogo dell'anello! Non è
> successo (se lo è arrogato!!!) ma nemmeno avrebbe potuto
> farlo, perchè la tentazione è insostenibile! Questa non è una sua
> mancanza,
> anzi fa di lui una tragica e innocente vittima del fato, poichè
> nessuno avrebbe potuto farlo (quante volte l'avro detto??
> Che noioso che sono...) Possiamo solo provare pietà per lui
> e renderci conto (nella finzione letterale ovviamente) che anche noi
> avremmo
> fatto le sue stesse identiche scelte, guidati da una malvagità che
> era nostra e che l'anello ha ingigantito a dismisura
Qui siamo d'accordo.
Ma io devo sottolineare una differenza, o dubbio: cosa pensava Frodo quando
si e` messo l'Anello? Ma mi sa che oggi o domani incomincio un altro thread
su questo punto, perche' questo mi sembra gia` troppo confuso.
> Anche l'immagine di Frodo (per alcuni aspetti)
> mi è piaciuta assai. La sua sofferenza quando Boromir sulla neve
> prende l'anello in mano è la MIA sofferenza, perchè lo capisco,
> so che nella sua situazione farei lo stesso, tutti dal mio pdv faremmo
> lo stesso. Il suo dolore e gli spasmi a Elrond quando Gimli prova a
> distruggerlo sono i MIEI, perchè è proprio lì che sta il
> dolore, la sofferenza. Avere un carattere
> buono e generoso eppure soffrire per la tentata distruzione
> di un oggetto del male. E' questo che sconvolge!
Questo non l'avevo notato. Bella sottolineatura!
> Rosie Cotton wrote:
> >Gandalf lo riprende, ma non gli strappa di mano l'Anello. Alla fine e'
> >comunque Bilbo che riesce a staccarsene.
>
> Non lo metto in dubbio ma è l'antefatto che dobbiamo
> tenere in considerazione, ossia che è
> Gandalf a spingerlo. Senza le sue insistenze (o consigli
> che dir si voglia) Bilbo non lo avrebbe mai fatto.
Qui concordo con Rosie: e` comunque una decisione sua, presa con la sua
volonta`, dopo che Gandalf l'ha un po' svegliato dall'influsso dell'anello.
E quanta fatica fa a lasciarlo! Ed e` quasi comico: lo mette sulla mensola,
poi ritirando la mano lo vorrebbe riprendere e lo fa cadere...
> Sul fatto che il male abbia sempre la meglio, da idealista, mi oppongo.
> Tuttavia è innegabile che nella vita (e anche nel SdA mannaggia!)
> questo succeda. Comunque a mio avviso rischiamo, su questo punto, di
> non venirne mai fuori. Frodo ha fatto tutto quello che era possibile,
> per lui, fare. mi ci sono affezionato per questo: un povero hobbit che
sulle
> spalle ha portato il peso più grosso di tutti. La mia opinione (che ha
> scatenato
> il tutto) è solo che purtroppo con un oggetto come
> l'anello questo non basta, poichè esso corrompe e schiavizza
> CHIUNQUE lo porti. Poi possiamo negarlo finchè vogliamo, come più
> o meno nella realtà rifiutiamo il fatto che siano sempre i furbi e gli
> immeritevoli che
> vivono sulle spalle della gente onesta, però Frodo altro non poteva
> che diventare uno schiavo dell'anello (è sopratutto questa mia frase ha
> scatenato
> la polemica). A mio avviso questo non è successo solo perchè Gollum
> glielo ha strappato, altrimenti ora il nostro piccolo hobbit siederebbe
> alla destra di Sauron (o alla sinistra??).
Sono d'accordo su quasi tutto quello che hai detto, compreso il fatto che
ormai rischiamo di ripetere le nostre opinioni senza aggiungere nuove cose
e senza ascoltarci (tuttavia non mi sembra: sono stata via due giorni e
quanti spunti nuovi ho letto oggi! Mi gira la testa...)
Ma la penso diversamente su alcune cose:
In ISdA il male non ha sempre la meglio: non vince il bene?
Sulla parola "schiavo dell'anello" ti ho gia` scritto :-((((. Capisco ora
perche' mi sono "scatenata": e` stata anche una cosa irrazionale, proprio
non mi va giu`...
Non credo che Frodo siederebbe alla destra o alla sinistra di Sauron: credo
che sarebbe in una prigione di Sauron (o forse gli sarebbe vicino, solo per
poter vedere l'anello al dito di un altro): ricordi quello che gli dice
Gandalf, al suo risveglio a Gran Burrone? Brrrrrrrrrrrr.
Ma soprattutto:
> Detto questo possiamo
> continuare a dirci che durante il percorso Frodo si è battuto
> meglio di quanto poteva, nessuno glielo toglie, anzi! Però il
> risultato, purtroppo non cambia.
E invece cambia, IMHO.
Perche' se Frodo avesse ceduto prima, se si fosse arrogato l'Anello in un
qualsiasi altro momento e luogo, sarebbero arrivati i Nazgul e l'avrebbero
preso e portato da Sauron.
Solo perche' e' arrivato alla Voragine del Fato la Terra e` stata salvata.
Come ha scritto benissimo Rosie, Frodo ha cercato di distruggere l'Anello
pur essendo disperato: sapeva benissimo che non ci sarebbe riuscito fino in
fondo. Eppure e` andato avanti, consumando tutto se stesso, volendo
testardamente fare quello che voleva, per la salvezza degli altri. E non
poteva sperare nell'aiuto di nessuno, eppure e` andato avanti lo stesso,
resistendo fino alla fine.
E questo e` stato necessario. Ci voleva Gollum a risolvere la situazione,
ma c'e` voluto anche tutto Frodo!
E Sam, non dimentichiamolo!
Per questo dico che non ha vinto il male, nemmeno in Frodo: lui ha fatto
tutta la sua parte.
Non sufficiente, ma necessaria.
E anche sufficiente, perche' era tutto quello che lui poteva e "doveva"
fare.
Non credo che questo sia una sottigliezza: il bene ha vinto perche' ci
hanno creduto tutti, e hanno lottato per il bene dando tutti se stessi,
anche quando sembrava che non ci fosse nulla da fare.
Ricordi le parole di Gandalf all'ultima discussione? Andare contro Sauron
era da pazzi, inutile sotto ogni punto di vista. Eppure necessario, per
dare a Sam e Frodo la possibilita` di compiere la missione. E cosi` per
Frodo e Sam: portare l'Anello al Monte Fato era impossibile e inutile,
perche' sapevano che non sarebbe riuscito a distruggerlo volontariamente.
Ma era necessario andare, "provare", non arrendersi, dare una possibilita`
al bene.
E poi il bene ha fatto la sua, a modo suo...
Ricordo che questa e` una delle impressioni piu` forti che mi ha dato il
libro: se io dovessi scegliere uno solo come protagonista di ISdA, non
direi ne' l"Anello, ne' il Potere: direi il bene, la bellezza del bene, la
resistenza del bene, che vince in Frodo e Sam, in Aragorn e Gandalf, negli
Elfi, in tutti gli altri e anche nelle stelle, negli alberi, nel vento, nei
fiori...
Rosie wrote:
> >Gollum lo fa seguendo il
> >richiamo dell'Anello. Poi finisce tutto al contrario, ma (considerando
che,
> >come dici, nessuno puo' resistere) l'importante e' l'intenzione. Per
questo
> >dico che il sacrificio di Frodo e' stato volontario, quello di Gollum
> >forzato.
D'accordisssssimo!
> Gollum però era da secoli che lo possedeva, nessuno ci dice che
all'inizio
> anche lui non abbia lottato contro il volere del suo tessssssoro.
> A rigor di logica non dovrebbe essere successo, ma tieni a mente che
magari
> anche Frodo, tenuto l'anello per anni e anni, avrebbe fatto le identiche
> cose che ha fatto Gollum. Non possiamo paragonarli
> in quanto in Smeagol l'opera dell'anello è giunta ormai a conclusione
> completa. Egli ne è SCHIAVO.
Non sono d'accordo: ricorda il primo gesto di Smeagol: e` ben diverso dal
primo gesto di Bilbo e da tutto quello che fa Frodo (per esempio come deve
lottare con Faramir che vuole ucciderlo).
Tuttavia io non condanno Gollum, come credo di aver gia` scritto.
Rosie wrote:
> >Infatti, anch'io, ma all'incontrario: ho avuto l'impressione che nel
film
> il
> >male fosse incisivo come nel libro, ma il bene assolutamente debole. Nel
> >libro c'e' la lotta, nel film (imho, ovviamente) non si vede piu' di
tanto.
D'accordisssssimo! (... e come poteva essere altrimenti? `__^)
> Piccola considerazione: magari nel terzo film Jackson fa rinunciare
> Frodo all'anello di sua volontà e noi stiamo qui a discutere per nulla...
> se lo fa lo ammazzo =))))))))
Ti aiuto! (oh oh ... due gentili hobbit che pensano queste cose?)
> Tra l'altro ha anche esiliato Bilbo dal consiglio che si voleva
> offrire, manco a dirlo, per recuperare il suo tesoro =))))))
per fortuna che hai messo il sorrisone ;-)
> Inoltre Frodo più presente? In effetti nel libro urla anche contro
> di loro se non ricordo male, ma io ho preferito la versione filmica.
E io no! Gia` detto, lo so, e sai anche perche' ...
> Arwen stessa aveva la faccia
> un po' perplessa, ma magari è colpa delle espressioni
> della Tyler... =))))))))
^___^
> In un giorno imprecisato dell'Era dell'Acquario, "Erynvess"
> <eryn...@ciaoo.it> ci racconto':
Ahhhhhh! Era gia` l'era dei pesssssci!
> >Ah ecco: vedo che voi "vecchi" intervenite poco nelle nostre accese
> >discussioni sui personaggi di ISdA.
>
> Purtroppo da qualche giorno non intervengo in nessuna discussione
> =((
Infatti ci mancavi
> >o se semplicemente ci lasciate esprimere le
> >nostre opinioni senza "calare dall'alto" le vostre, che rischierebbero
di
> >avere troppo peso (ipse dixit...)...
>
> Effettivamente ho avuto diverse volte questa paura, e mi sono limitato a
> segnalare alcuni post o thread passati come "notizia" per chi fosse
> interessato, ma cercando di non intervenire direttamente nelle
discussioni.
Avevo intuito e apprezzo la delicatezza.
Anche se a volte fa piacere sentirsi dire dai "grandi": sono d'accordo.
e a volte sono davvero curiosa di sapere cosa ne pensate voi... ma immagino
che google potrebbe aiutare molto...
E poi i thread sono gia` abbastanza enormi...
> Ciao (e auguri per ieri!)
GRAZIE! ^______^
> Tolkien stesso in una lettera diceva qualcosa di simile, quando
> difendeva il povero Frodo dalle "accuse" che un lettore aveva espresso
> in una lettera. In un certo senso Frodo ha fallito "fisicamente" ma non
> moralmente, nel senso che ha fatto fino all'ultimo il massimo che si
> poteva umanamente (e penso anche "elfamente") fare, e altri avrebbero
> ceduto ben prima. Non e' stato corrotto, ma ha ceduto a una forza
> oggettivamente irresistibile; come se avesse fatto tutto per bene e poi
> gli fosse piombato un masso sulla testa impedendogli di portare a
> termine il suo compito.
>
> (le parole sono mie, ma il concetto era + o - quello)
Grazie!
"Erynvess" <eryn...@ciaoo.it> ha scritto nel messaggio
news:a5dlhn$lpe$1...@fe1.cs.interbusiness.it...
"Bilbo Baggins" ha scritto
> Tuttavia non possiamo affermare che grazie
> alla sua volontà si è sottratto al giogo dell'anello! Non è
> successo (se lo è arrogato!!!) ma nemmeno avrebbe potuto
> farlo, perchè la tentazione è insostenibile! Questa non è una sua
> mancanza, anzi fa di lui una tragica e innocente vittima del fato, poichè
> nessuno avrebbe potuto farlo (quante volte l'avro detto??
Eli, eli, Lama sabactani! Dio Mio, perché mi hai abbandonato? Persino il
Cristo, sulla Croce, di fronte aun dolore insostenibile per la sua parte
umana cede alla tentazione e pare rinnegare il Padre... Per me c'è
un'importante affinità tra questo e quanto ci viene detto di Frodo.. Il
rinnegare Dio e il cedere all'Anello sono, in parte, due atti di Superbia
dovuti alla cessione del dolore, secondo me... Cerco di spiegare meglio: per
rinnegare qualcosa o qualcuno devi almeno inconsciamente ritenerti allo
stesso livello, e il grido di rinnegazione disperato di Gesù non è dissimile
al Frodo impazzito che si arroga l'Anello in un istante di superbia-amore
per l'oggetto.... So che l'ho detto male, ma spero traspaia cosa intendo...
E>Ma io devo sottolineare una differenza, o dubbio: cosa pensava Frodo
quando
E>si e` messo l'Anello? Ma mi sa che oggi o domani incomincio un altro
thread
E>su questo punto, perche' questo mi sembra gia` troppo confuso.
Non credo pensasse, credo fosse semplicemente travolto, oltre che uscito in
parte di senno....
B> Anche l'immagine di Frodo (per alcuni aspetti)
B> mi è piaciuta assai. La sua sofferenza quando Boromir sulla neve
B> prende l'anello in mano è la MIA sofferenza, perchè lo capisco,
B> so che nella sua situazione farei lo stesso, tutti dal mio pdv faremmo
B> lo stesso. Il suo dolore e gli spasmi a Elrond quando Gimli prova a
B> distruggerlo sono i MIEI, perchè è proprio lì che sta il
B> dolore, la sofferenza. Avere un carattere
B> buono e generoso eppure soffrire per la tentata distruzione
B> di un oggetto del male. E' questo che sconvolge!
Fantastico davvero, in effetti! Hai ragione
>> In un giorno imprecisato dell'Era dell'Acquario, "Erynvess"
>> <eryn...@ciaoo.it> ci racconto':
>
>Ahhhhhh! Era gia` l'era dei pesssssci!
Nonno', quello e' solo il segno zodiacale.
Un'Era dura molto di piu'
^___^
>> Purtroppo da qualche giorno non intervengo in nessuna discussione
>> =((
>
>Infatti ci mancavi
Oddio, vuoi mettermi in imbarazzo?
(e comunque che fretta a dire cose di cui ci si potrebbe pentire.. <g>)
>Anche se a volte fa piacere sentirsi dire dai "grandi": sono d'accordo.
>e a volte sono davvero curiosa di sapere cosa ne pensate voi...
I grandi, nientedimeno!
Maddai!
Per sole 4 settimane.. =)
Seriamente: il discorso e' imo complicato da alcuni fatti:
1) esistono delle persone che vivono questo ng da molto tempo ed altre da
meno,
2) esistono delle persone che hanno letto JRRT piu' di altre (e non si
identificano nelle categorie del punto 1).
3) non tutti si appassionano in uguale misura ai vari aspetti delle opere di
JRRT
4) tutti hanno un proprio personale modo di interagire con gli altri
attraverso il ng.
Il risultato e' che non c'e' un modo univoco di manifestare le proprie
opinioni/impressioni. Per es. le canzoncine-parodia di questi ultimi giorni
sono veramente carine, pero' io non ne ho commentato nemmeno una. Giusto?
Sbagliato? Boh.
Insomma.
In generale io la penso piu' o meno come ha detto Tarabas poco piu' sopra.
In specifico, mi verrebbe da dire: parliamone. Ma non so se riusciro' a
collegarmi di frequente in questi prossimi giorni, quindi non lo dico...
Axe'
--
Thingol, IFScT #48
- Figa di legno!
- Panino di merda!
(anonimo)
> Ma soccombere all'Anello non e` proprio questo: usarlo per dominare?
correggo parzialmente e continuo da qui:
> Ma io devo sottolineare una differenza, o dubbio: cosa pensava Frodo
> quando si e` messo l'Anello?
Se l'e` arrogato per fare il male con esso, o semplicemente se l'e`
arrogato?
Perdonate la sottigliezza, ma vorrei capire.
In nessun punto mi sembra si dice cosa vorrebbe fare Frodo con l'Anello. Di
Sam si`:
e` descritta molto bene la sua tentazione, e anche come la supera per il
suo buonsenso e per il suo amore per Frodo.
Ma Frodo? Cosa pensava di farsene?
Le prime volte che sente il desiderio di metterselo, nella Contea e nel
tumulo, pensa che cosi` avrebbe una possibilita` di fuggire.
Ma sul Colle Vento Tokien scrive proprio che non e` per il desiderio o la
convinzione di poter fuggire, che si mette l'Anello: solo per l'<ordine> di
metterselo, una forza che non riesce a contrastare.
E vicino a Minas Morgul, guardando il Nazgul, Frodo sente nuovamente
l'impulso, ma sa benissimo che non riuscirebbe a fuggire, anzi si
consegnerebbe al nemico. Eppure il desiderio e` cosi` forte che a stento
riesce a resistere.
Di tutto il cammino nella terra desolata, sappiamo solo quello che vede Sam
e le poche parole che dice Frodo: il peso terribile, la ruota di fuoco che
prende il posto di ogni altra immagine, anche le piu` amate, il terrore di
essere visto dall'Occhio... e quella mano che si avvicina all'Anello e poi
torna indietro, o stringe la fiala di Galadriel.
Io da questo capisco che Frodo non aveva propositi di grandezza, non
pensava superbamente che l'Anello gli sarebbe servito per fare qualcosa di
buono (che si sarebbe inevitabilmente tramutato in male), o per dominare.
Semplicemente aveva l'Anello, e non riusciva a staccarsene, come quando a
casa sua voleva gettarlo nel fuoco dopo averne scoperto la terribile
identita`, e invece lo se lo mise in tasca.
Era in parte dominato, e tuttavia combatteva con tutte le forze contro
questo dominio.
Io non riesco ad accettare che l'Anello abbia ingigantito la malvagita` di
Frodo, o gli abbia dato cattiveria, prepotenza e sete di potere. Certo, a
volte con Gollum si comporta duramente, ma poi gli salva la vita. E con Sam
reagisce in modo terribile nei due episodi che ho gia` ricordato, ma sono i
momenti in cui l'Anello ha il sopravvento, non e` il vero Frodo che parla.
Se Frodo fosse stato corrotto dall'Anello, se fosse diventato malvagio,
allora si`, concordo, lo sarebbe rimasto anche dopo la sua distruzione. Ma
non e` cosi`: e` buono, piu` di prima.
Ma e` ferito: <č come se Frodo avesse perso la persona che piů amava: "ora
tutto č nero č vuoto" >(Tarabas). E` lo stesso amore-odio di cui parlava
Gandalf a proposito di Gollum.
Quell'amore che lo ha tradito sul Monte Fato e che poi lo fa soffrire... e
riempie noi di tristezza.
>
>C'è anche da dire che tu sai già che nel secondo libro eowyn si innamora,
>non ricambiata, di Aragor, e nel terzo Arwen e Aragorn si sposano. Altra
>gente non lo sa... Una scena corretta, l'inserimento di un bacio che comnque
>fa film, e hop! Il gioco è fatto. Il povero Glorfindel, per un film, in
>fondo non è così essenziale... Con Arwen è stata risolta la storia, è stata
>inserita la storia d'amore obbligatoria... Ti immagini Arwen inquadrata
>sfocata solo alle spalle di babbo Elrond, come di fatto nel libro in parte
>è?
Ti copio/incollo parte della risposta che ho detto a Chiara nel thread postato
alle 15:38.
Credo di essermi spiegata male, non dicevo di far sparire Arwen, ma di farla
apparire solo a Gran Burrone.
Imho, la parentesi amorosa (che a me non è piaciuta) tra Aragorn e Arwen a Gran
Burrone è più che sufficiente a far capire agli spettatori che tra di loro c'è
una storia. (Qualora la gente la ricordi ancora tra due anni)
Va meglio adesso la mia spiegazione? :-)
> Che dire? Sembra che Glorfindel sia stato sacrificato anche nella versione
> a cartoni (chi l'ha vista per favore confermi o smentisca).
Confermo, viene sostituito da Legolas.
Mae aur!
--
Elanor Hinluinil
La Signora Zarina
Figlia di Sam Gamgee e Rosie Cotton
#40 deI FeSTosi
> Anche a me sta dando molto: capisco sempre di piu` quello che pensano gli
> altri e anche quello che penso io ... non so se mi spiego...
Si'! Anche io capisco di piu' quello che penso :-)
> > Sul fatto che il male abbia sempre la meglio, da idealista, mi oppongo.
> > Tuttavia è innegabile che nella vita (e anche nel SdA mannaggia!)
> > questo succeda. Comunque a mio avviso rischiamo, su questo punto, di
> > non venirne mai fuori.
[cut]
> Sono d'accordo su quasi tutto quello che hai detto, compreso il fatto che
> ormai rischiamo di ripetere le nostre opinioni senza aggiungere nuove cose
> e senza ascoltarci (tuttavia non mi sembra: sono stata via due giorni e
> quanti spunti nuovi ho letto oggi! Mi gira la testa...)
> Ma la penso diversamente su alcune cose:
[cut]
Sono d'accordo con Bilbo con le riserve di Erynvess ;-)
> > Ma soccombere all'Anello non e` proprio questo: usarlo per dominare?
>
> correggo parzialmente e continuo da qui:
>
> > Ma io devo sottolineare una differenza, o dubbio: cosa pensava Frodo
> > quando si e` messo l'Anello?
>
> Se l'e` arrogato per fare il male con esso, o semplicemente se l'e`
> arrogato?
[cut]
> Io da questo capisco che Frodo non aveva propositi di grandezza, non
> pensava superbamente che l'Anello gli sarebbe servito per fare qualcosa di
> buono (che si sarebbe inevitabilmente tramutato in male), o per dominare.
> Semplicemente aveva l'Anello, e non riusciva a staccarsene, come quando a
> casa sua voleva gettarlo nel fuoco dopo averne scoperto la terribile
> identita`, e invece lo se lo mise in tasca.
[cut]
> Io non riesco ad accettare che l'Anello abbia ingigantito la malvagita` di
> Frodo, o gli abbia dato cattiveria, prepotenza e sete di potere.
Grazie Erynvess: un bellissimo post! E non aggiungo altro, se no non mi fermo
piu' :-)
> E mi chiedevo proprio cosa ne pensate: se non leggete proprio i nostri
post
> (ma questo l'ho escluso), o se ci guardate con simpatia, o con sufficienza
> (lasciamoli sfogare, piano piano ci capiranno qualcosa anche loro...), o
se
> ritrovate le stesse discussioni a cui avete partecipato voi anni fa
> (diciamo le stesse cose?), o se semplicemente ci lasciate esprimere le
> nostre opinioni senza "calare dall'alto" le vostre, che rischierebbero di
> avere troppo peso (ipse dixit...)...
Oh, mamma...io sono solo tanto incasinata....è così bello vedere tanti nuovi
punti di vista e tanta passione. C'è bisogno di nuova linfa, no? :)
Un salutone a tutti
**Gilian**
Niente di più sbagliato, imho. Innanzitutto il sangue di Arwen non è elfico
al 100%, e cmq solo i grandi principi degli Elfi, o coloro che hanno
dimorato in Aman possiedono una loro proiezione nel Mondo Invisibile così
potente.
Mae aur!
--
Tarabas Erdir Moramarth aka Gen. Colabrun nella Valdisotto
Esclusa la prima possibilità, fai una miscela di tutte le altre, applicabili
a seconda dei casi. :-)
Certo, ma volenti o nolenti, dopo un'esperienza profonda e sconvolgente
(come è stata quella di Frodo) non si è più quelli di prima, non c'è niente
da fare, qualcosa cambia. Certo, lui è sempre il gentilhobbit di prima, ma
ormai ha dentro di sè una macchia scura, che lui stesso cerca di tenere
nascosta e chiusa nell'angolo più profondo, ma immancabilmente tende a
riaffiorare. Per questo parte per Aman, per cercare di alleviare questa sua
"sofferenza" interiore.
> Si'. Ma e' comunque ferita, una violazione dell'integrita' di Frodo, una
> cosa a lui estranea, anche se profondamente in lui ancorata.
Appunto, quindi non è più il Frodo di prima. :-)
> Che dici: faccio confusione, nego l'evidenza?
La seconda? ;-)
> Forse. Forse, ho lo stesso
> problema di Bilbo: stento ad accettare come sono andate a finire le
> cose...
Certo, anche per me è stato così. Soprattutto ho fatto fatica ad accettare
che ISdA fosse finito.
Quasta che vuol dire, che non devo fare affidamento
su di lui perchè come un jolly ggi a me domani a te? =DDD
No, a parte gli scherzi, se mi dai di nuovo contro ti
scotenno... =))))
No seriamente stavolta è sempre un piacere dibattere sopratutto su
cose che ti colpiscono dentro come per me (ma sono sicuro anche per
voi) è stato il SdA. Comunque più giù la polemica goes on. Non
ho ancora controllato se ti sei fatta "invischiare"
Ciaoooo
> La ferita a cui si riferisce Frodo è
> evidentemente interiore, del proprio animo, e la causa può essere
> solo una: l'Anello.
Aggiungerei anche: la coscienza di aver fallito e di essere stato -
alla fine - vinto dall'Anello.
A causa di ciò la mancanza dell'Anello gli pesa moltissimo.
Ovviamente tutto imho
Ciao
--
Mandos - # 11 deI FeSTosi, # 157 tra gli IAFi e LIstaro
"Their Oath shall drive them, and yet betray them, and ever snatch
away
the very treasures that they have sworn to pursue."
-Mandos, The Silmarillion
Imho non sufficiente - ma ha fatto *tutto* quello che era umanamente
(anzi hobbitescamente) possibile, come hai notato.
Per questo suo totale sacrificio (anche se non sufficiete) poi la
Divina Provvidenza ci mette "quello che manca"; e per questo gli sarà
permesso partire per Tol Eressea.
Aggiungo infine una riflessione che non ricordo dove ho letto.
(la rivista Minas Tirith?)
L'autore faceva un paragone fra Cristo e Frodo.
Cristo riesce a resistere alla tentazione di usare il suo potere - e
si lascia crocifiggere.
Frodo non è - non può essere - così forte, ed alla fine cede alla
tentazione. Proprio perchè era una tentazione "sovrumana".
E che Frodo "dovesse" fallire era chiaro, scrive Tolkien nelle
lettere. Già a Gran Burrone non sopportava l'idea di darlo per un
attimo a Bilbo. E a Hobbiton non era stato in grado di gettarlo nel
fuoco del focolare.
Ma non sminuisce la sua nobilissima impresa.
Infine ricordo a tutti (specialmente a coloro che si sentano "in
soggezione") che anche chi ha un numero festoso basso può dire delle
asinate. Anche se avesse letto tutto Tolkien dozzine di volte
Rammento inoltre che su alcune cose [chi sia Tom Bombadil ... ] non
c'è una "verità" ma le opinioni di tutti noi. Tutte sbagliate - tranne
la propria.
;-)
> Se l'e` arrogato per fare il male con esso, o semplicemente se
> l'e` arrogato?
E' la stessa cosa, imho.
Se rammento correttamente, nelle lettere Tolkien scriveva che se
Gandalf avesse usato l'Anello sarebbe stato "peggio" di Sauron.
Perchè cercando di fare bene attraverso l'Anello Gandalf avrebbe fatto
del male "travestito", più difficile da individuare e da combattere.
Ripero - se ricordo bene.
Ciao
Comincio:
Erynvess wrote:
>Qui concordo con Rosie: e` comunque una decisione sua, presa con la sua
>volonta`, dopo che Gandalf l'ha un po' svegliato dall'influsso dell'anello.
Qui purtroppo rimango della mia idea. La decisione sarŕ anche sua,
ma se Gandalf non fosse intervenuto la sua VERA decisione (sotto
l'influsso dell'anello ricordiamolo) sarebbe stata di tenerselo.
Se fosse stata veramente la sua volontŕ avrebbe dovuto rinunciarci
senza l'intervento di Gandalf =((((
>E invece cambia, IMHO.
>MEGACUT
>
>Elfi, in tutti gli altri e anche nelle stelle, negli alberi, nel vento, nei
>fiori...
Bellissima questa tua osservazione, davvero e la condivido, solo che
parti dal presupposto sbagliato. Il risultato a cui io facevo riferimento
non
era la sorte della battaglia o dell'anello, ma il fatto che frodo ne diventi
schiavo.
Quello era il risultato di cui parlavo e ahimč, sappiamo quanto queste
parole siano veritiere. So che tu odi questa parola, chi potrebbe amarla,
purtroppo perň questo č successo. Io mi consolo col fatto che comunque a
tutti
sarebbe successo, e magari altri meno puri e coraggiosi di Frodo
sarebbero stati dominati molto prima... (vedi, a suo tempo, Gollum, e qui
rispondo
non come vorrei perň, alle osservazioni sul suo conto, e cioč che in parte
le
condivido).
>Cosa sarebbe successo se Frodo e Sam fossero arrivati "tranquillamente"
>alla Voragine del Fato? Avevo espresso questo mio dubbio in un altro post,
>ma e` rimasto domanda senza risposta: nessuno puo` saperlo, credo nemmeno
>Tolkien. Sappiamo solo quello che e` "successo"
innanzi tutto cosa significa tranquillamente? Se intendi senza Gollum credo
che
la risposta sia nel libro stesso. Frodo si sarebbe arrogato l'anello. Lo
ammette LUI
stesso! Non credo Sam avrebbe avuto il coraggio di lottare contro di lui, e
se
lo avesse fatto (ovviamente con intenzioni di salvare il suo amato padrone
dal
giogo dell'anello) sarebbe riuscito ad avere la meglio? Tuttavia sono solo
supposizioni, io credo che su questo punto il libro sia chiarissimo!
La parte che Gollum ha č quella, involontaria, di salvare Frodo
dalla schiavitů (sick! =(((( eterna all'anello...
>Ma tutto questo puo` essere comunque vero anche se si accetta che Frodo in
>quel momento abbia scelto di mettersi l'Anello, di arrogarselo.
>Perche' appunto l'Anello era piu` forte di tutto e di tutti. Frodo ha
>resistito finche' ha potuto, e cioe` piu` di tutti, e tutti sanno che ha
>fatto il possibile e anche l'impossibile.
Non so se ti sei accorta ma qui sostieni la mia ipotesi. E cioč
che Frodo ha fatto tutto quello che ha potuto ma purtroppo
non era sufficiente. L'anello lo avrebbe dominato.
>Comunque vedi che in fondo siamo d'accordo: l'Anello era troppo forte per
>tutti, nessuno poteva resistergli a lungo.
>Eppure gli hanno resistito, fino alla fine! E questo e` il bello, no?
E' bellissimo, splendido, ho sofferto con loro per tutto
il viaggio a Mordor. Mi pareva di essere il terzo hobbit,
invisibile, e quanto avrei voluto condividere con loro quel tormento,
cercando di alleviarne lesofferenze. Ma non possiamo dimenticare
la fine, purtroppo =((((((((
>Ma Frodo torna veramente se stesso! O meglio torna migliore di quello che
>era.
Qui purtroppo non condivido affatto. Frodo, nonostante tutti
i suoi sforzi, non č piů e NON SARA' MAI PIU' quello che era
prima. E' per questo che "odio" la fine! Fosse tornato l'allegro hobbit
della festa a Bilbo non starei neanche qui a discutere, mannaggia!
>Per piacere non dire la parola schiavi! Ci ho pensato sabato: sai cosa vuol
>dire Nazgul, vero?
>Non posso sopportare che quella parola sia pronunciata per il mio Frodo!
Mi spiace, ma č questa la realtŕ.. Brutta bestia quel Sauron eh?
Ma non poteva giocarsi la schedina invece di gingillarsi con i
metalli? =)))))
ROSIE COTTON, perdonami non trovo piů i tuoi post, e non ho
tempo di leggerli di nuovo tutti per rispondere. Ragazze abbiate pietŕ
di un povero hobbit, in fondo Frodo era il mio nipote prediletto, come
non potrei difenderlo nonostante abbia fallito?
Ma poi possiamo veramente parlare di FALLIMENTO? Io ho
sempre e SOLO sostenuto che Frodo č diventato alla fine
schiavo, ma non nego e anzi lo elogio per tutto quello che č riuscito
a fare e che magari nomi piů illustri del libro qualcuno ha detto
Aragorn? Gandalf?) manco sarebbero riusciti a fare...
Spero di rileggervi presto!
Mi mancherete se non dovessi piů riuscire a leggervi
(ovviamente in tempi brevi, mal che vada scarico i post
sabato, ma in una settimana scommetto raddoppieranno!)
un bacione
Verissimo. Con "ferita inferta dall'Anello" intendevo anche questo.
Certo! Lo sei! ;-PPP
Come ha detto Mandos, la differenza è solo di forma: usare l'Anello vuol
dire compiere cmq il Male. Arrogarsene il possesso vuol dire cedergli e
assecondare la sua malignità.
Abbiate pazienza care "difenditrici di Frodo", ma questa è una cosa che
dovete accettare. Nel momento in cui Frodo si arroga l'Anello, non è più
l'hobbit di prima, diventa il nuovo Oscuro Signore. Tanto che Tolkien nelle
Lettere afferma che forse anche i Nazgul si sarebbero fermati davanti a lui,
e non lo avrebbero attaccato.
E in ogni modo sarebbe diventato ben più di un Gollum, perchè oramai sapeva
cosa aveva tra le mani, mentre Gollum no, era rimasto semplicemente
schiavizzato dalla "assuefazione" dell'Anello senza conoscerne le vere
possibilità.
Se il povero Gollum non gli avesse staccato il dito, Frodo sarebbe diventato
malvagio, o peggio, come dice di se stessa Galadriel, avrebbe fatto del male
cercando di fare del bene.
Cmq leggete le Lettere, in ogni caso fa bene. :-)
Vedete, care guerriere di Frodo? In questo momento sto
"odiando" Tarabas =))))) perchè le sue parole purtroppo
nascondono la verità. Una verità dura da accettare ma pur sempre
la verità! Forse dire che quando si arroga
l'anello diviene il nuovo Signore del Male è troppo
estremo, ciononostante è innegabile la sua schiavitù totale
dall'anello! Per questo "odio" la fine! Per fortuna (o per
predestinazione chissà) è riuscito a liberarsene
eppure lo stesso l'anello, in parte, lo possiede. Non vi fa
venire rabbia?
Sti cazzi vabbè che Tolkien ha visto due guerre
mondiali e la distruzione della sua amata "Contea"
inglese (consiglio la VHS del National Geographic
se ancora non l'avete vista) però un finalino un po' più
consolatorio no eh? Schifezza dite? Lo so anch'io,
eppure...
>"Erynvess" ha scritto
>
>> Ma soccombere all'Anello non e` proprio questo: usarlo per dominare?
>
>correggo parzialmente e continuo da qui:
>
>> Ma io devo sottolineare una differenza, o dubbio: cosa pensava Frodo
>> quando si e` messo l'Anello?
>
Imho, non riusciva più a pensare dato che oramai non aveva più forza nè fisica
nè mentale per combattere l'Oscuro Signore. Era stanco, e in momento di
debolezza se lo infila. :-(((
Imho, Frodo non siederà nè alla destra nè alla sinistra (come dice Bilbo) di
Sauron perchè Frodo stesso diventerà Sauron. Frodo sarà il corpo di Sauron.:-(((
> >Ahhhhhh! Era gia` l'era dei pesssssci!
>
> Nonno', quello e' solo il segno zodiacale.
> Un'Era dura molto di piu'
> ^___^
Accidenti, un'intera era vi siete presi `_^
Mi era ben venuto il dubbio, ma ormai l'avevo scritto...
> >Infatti ci mancavi
>
> Oddio, vuoi mettermi in imbarazzo?
> (e comunque che fretta a dire cose di cui ci si potrebbe pentire.. <g>)
Della serie: ogni tua parola potra` essere usata contro di te...
Comunque conservala... potrei non dirlo piu` <g>
> >Anche se a volte fa piacere sentirsi dire dai "grandi": sono d'accordo.
> >e a volte sono davvero curiosa di sapere cosa ne pensate voi...
>
> I grandi, nientedimeno!
> Maddai!
> Per sole 4 settimane.. =)
Solo 4, si`, ma in piu` `_^
Eppoi piu` che 4 settimane sono 4 ere... visto che sei uno dei primi Figli
di Iluvatar.
Devo darle del lei?
> Insomma.
> In generale io la penso piu' o meno come ha detto Tarabas poco piu'
sopra.
> In specifico, mi verrebbe da dire: parliamone. Ma non so se riusciro' a
> collegarmi di frequente in questi prossimi giorni, quindi non lo dico...
^_^
aspetteremo speranzosi... oh oh... l'ho ridetto...
>Posso piangere?
Hai il permesso di Gandalf:
"I will not say: do not weep; for not all tears are an evil."
ciao
bb
--
Barliman Butterbur (ex Max di Rosalba e Massimo) - #7 deI FeSTosi
"Short cuts make delays, but inns make longer ones." (LOTR 1,4)
***
www.maxbeer.org Tutto sulla birra | www.abbatya.com Le tue birre online
Ah, ecco, me l'ero persa... Ti dirò, comunque, non ho trovato così
scandaloso l'ampliamento del ruolo della nostra mezz'elfa... Ma direi che si
tratta di una pagliuzza nel film, no? ^_^
E > Per questo dico che non ha vinto il male, nemmeno in Frodo: lui
E > ha fatto tutta la sua parte.
E > Non sufficiente, ma necessaria.
E > E anche sufficiente, perche' era tutto quello che lui poteva e
E > "doveva" fare.
>
> Imho non sufficiente - ma ha fatto *tutto* quello che era umanamente
> (anzi hobbitescamente) possibile, come hai notato.
> Per questo suo totale sacrificio (anche se non sufficiete) poi la
> Divina Provvidenza ci mette "quello che manca"; e per questo gli sarà
> permesso partire per Tol Eressea.
Certo! Era quello che intendevo anche io: sufficiente per l'intervento
provvidenziale.
> Aggiungo infine una riflessione che non ricordo dove ho letto.
> (la rivista Minas Tirith?)
> L'autore faceva un paragone fra Cristo e Frodo.
> Cristo riesce a resistere alla tentazione di usare il suo potere - e
> si lascia crocifiggere.
Grazie! Questo ci voleva proprio.
Al resto rispondo in un altro post "cumulativo"
> Infine ricordo a tutti (specialmente a coloro che si sentano "in
> soggezione") che anche chi ha un numero festoso basso può dire delle
> asinate. Anche se avesse letto tutto Tolkien dozzine di volte
Ti sembra che io sia "in soggezione"? `_^
Beh, forse un po' si`, ma non piu` di tanto...
> Rammento inoltre che su alcune cose [chi sia Tom Bombadil ... ] non
> c'è una "verità" ma le opinioni di tutti noi. Tutte sbagliate - tranne
> la propria.
> ;-)
`__^
"Tarabas Erdir Moramarth" <beo...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:cJze8.26926$fa5.9...@twister2.libero.it...
: Cmq leggete le Lettere, in ogni caso fa bene. :-)
: Mae aur!
Capperolina, tra finisci prima IS che le Lettere lo spoilerano, e leggete le
Lettere che vi fa bene, sto vivendo uno sdoppiamento di personalità...
--
Lady of the RingsgniR eht fo ydaL
FeSTosa n° 16661 °n asoTeF
In MSN all'indirizzo maria_stradadarts_airam ozziridni'lla NSM nI
(alias: Azzurra)(arruzzA :saila)
>Infine ricordo a tutti (specialmente a coloro che si sentano "in
>soggezione") che anche chi ha un numero festoso basso può dire delle
>asinate.
Ci voleva qualcuno che lo ricordasse.
Grazie Mandos, ora continuero' a scrivere asinate, ma senza vergognarmi.
=)))
Axe'
--
Thingol
IFScT#48
You should not be waking. Eat earth! Dig deep!
Drink water! Go to sleep! Bombadil is talking!
>> Oddio, vuoi mettermi in imbarazzo?
>> (e comunque che fretta a dire cose di cui ci si potrebbe pentire.. <g>)
>
>Della serie: ogni tua parola potra` essere usata contro di te...
Manno', non intendevo questo, e' che contemporaneamente stavo postando la
ricostruzione della vita di Teleporno e non sapevo come l'avreste presa...
>Comunque conservala... potrei non dirlo piu` <g>
Fatto.
>> In specifico, mi verrebbe da dire: parliamone. Ma non so se riusciro' a
>> collegarmi di frequente in questi prossimi giorni, quindi non lo dico...
ma, ho visto degli altri interventi con cui mi sento in grande sintonia,
segnatamente quello di Mandos sulle asinate, e quello di Gilian su quanto e'
bello vedere tante opinioni e tanta passione..
>
>^_^
>aspetteremo speranzosi... oh oh... l'ho ridetto...
Ormai ho imparato: conservo anche questa.
=))
B> Quello era il risultato di cui parlavo e ahimè, sappiamo quanto
queste
B> parole siano veritiere. So che tu odi questa parola, chi potrebbe
amarla,
B> purtroppo però questo è successo. Io mi consolo col fatto che
comunque a
B> tutti sarebbe successo, e magari altri meno puri e coraggiosi di
Frodo
B> sarebbero stati dominati molto prima... (vedi, a suo tempo, Gollum, e
qui
B> rispondo non come vorrei però, alle osservazioni sul suo conto, e
cioè che in parte
B> le condivido).
Secondo me non è schiavo: ovvero non nel senso dei Nazgul.
I Nazgul hanno abbracciato il male, e sono schiavi in quanto devono
sempre fare ciò che ordina loro Sauron, e la loro vita dipende
dall'esistenza dell'anello.
Frodo invece ha sempre, costantemente coscienza del male che è contenuto
in quell'oggetto, ed è anche cosciente che quell'anello fa affiorare
tutti i peggiori e più bassi istinti, e li combatte: odia se stesso
quando prevalgono, e cerca sempre di dominarli con la ragione e la
dignità.
Come ogni persona per bene.
Quando alla fine rifiuta di gettare l'anello nella voragine del Monte
fato, lì davvero era ad un passo dalla schiavitù e dall'oscurità, ma
accade qualcosa che lo riporta in salvo: Gollum compie il suo destino,
lui si davvero schiavo dell'anello deve possederlo ad ogni costo, anche
a costo di andare contro il normale istinto di autoconservazione.
Se Frodo fosse schiavo dell'anello, nel momento in cui gli viene estorto
con la violenza e poi distrutto dovrebbe impazzire completamente, come
spiegato da Frodo stesso nel libro, ed invece torna ad essere il
dolcissimo hobbit che conosciamo, che è diverso da quello partito dalla
COntea, che è cresciuto durante tutto il racconto, assieme a noi che lo
leggevamo.
E sono d'accordo con chi ha detto che la trasparenza di Frodo è il
simbolo della sua purezza che viene man mano costruita nel corso della
storia, a sostegno di questa tesi è anche il fatto che mentre percorre
Mordor si lasci dietro tutto ciò che è inutile e pesante: ha perduto i
suoi vestiti, cede a Sam la sua spada e persino la fiala stella... come
se si staccasse dalle cose terrene.
Ovviamente non sarà più lo stesso, come nessuno di noi quando viene
toccato dall'esperienza, e dal male: le sofferenze ci cambiano, ci
rendono più profondi e più sensibili, ci fanno crescere: proprio come
Merry e Pipino.
Qualcuno aveva scritto (perdonatemi non ricordo chi)
> >Cosa sarebbe successo se Frodo e Sam fossero arrivati "tranquillamente"
> >alla Voragine del Fato?
B> innanzi tutto cosa significa tranquillamente? Se intendi senza Gollum
credo
B> che la risposta sia nel libro stesso. Frodo si sarebbe arrogato
l'anello. Lo
B> ammette LUI stesso! Non credo Sam avrebbe avuto il coraggio di
lottare contro di lui, e
B> se lo avesse fatto (ovviamente con intenzioni di salvare il suo amato
padrone
B> dal giogo dell'anello) sarebbe riuscito ad avere la meglio?
Chi lo sa... magari Sam avrebbe fatto anche questo per amore.
B>Tuttavia sono solo supposizioni, io credo che su questo punto il libro
sia chiarissimo!
B> La parte che Gollum ha è quella, involontaria, di salvare Frodo
B> dalla schiavitù (sick! =(((( eterna all'anello...
Su questo sono d'accordo. Trovo davvero perfetta la fine di Gollum: la
meschinità troppo ripiegata in se stessa, l'egoismo cieco, l'avidità
sono così sterili che necessariamente portano il male
all'autodistruzione.
E quasi come per giustizia divina il male compie il bene salvando l'uomo
giusto, che ha sempre combattuto il male e che era crollato solo alla
fine per sfinimento.
> Non so se ti sei accorta ma qui sostieni la mia ipotesi. E cioè
> che Frodo ha fatto tutto quello che ha potuto ma purtroppo
> non era sufficiente. L'anello lo avrebbe dominato.
Bhe come dice Gandalf sono tanti i fattori che portano ad un risultato,
la mancanza di uno può facilmente stravolgere l'esito finale: pura
teoria dell'imprevedibilità dei sistemi complessi.
Quando un sistema è troppo complesso non si riescono ad individuare
tutti gli elementi che agiscono, e il fatto di trascurarne uno può
portare a diverse conseguenze.
Ecco perchè nell'ecosistema della storia, o della vita in generale, ogni
singola creatura, buona o malvagia ha un ruolo importantissimo e
irrinunciabile.
E il disegno finale ha una sorta di giustizia divina perchè spesso il
male fatto ritorna e si ritorce, ed il bene fatto ritorna e porta altro
bene.
La famosa pietà di Bilbo per Gollum ritorna poi nel momento cruciale e
salva Frodo.
E' bellissima anche solo per questo tutta l'architettura della storia.
E per innumerevoli altri motivi, che sappiamo...
Ciao
Chiara
--
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> "Tarabas Erdir Moramarth" <beo...@libero.it> ha scritto nel messaggio
> news:cJze8.26926$fa5.9...@twister2.libero.it...
>
> : Cmq leggete le Lettere, in ogni caso fa bene. :-)
>
> Capperolina, tra finisci prima IS che le Lettere lo spoilerano, e leggete
le
> Lettere che vi fa bene, sto vivendo uno sdoppiamento di personalità...
Lo avevo chiesto anch'io tempo fa: qualcuno mi ha risposto prima le
lettere, qualcuno prima IS, qualcuno scegli tu...
"Si dice anche: non chiedere agli Elfi un consiglio, perche' ti diranno sia
si` che no."
(+ o - ... indovina chi l'ha detto? `_^)
> >Della serie: ogni tua parola potra` essere usata contro di te...
>
> Manno', non intendevo questo, e' che contemporaneamente stavo postando la
> ricostruzione della vita di Teleporno e non sapevo come l'avreste
> presa...
Mi sembra che sia andata bene... l'ho letta solo adesso e mi sto
riprendendo... ^___^
> ma, ho visto degli altri interventi con cui mi sento in grande sintonia,
> segnatamente quello di Mandos sulle asinate, e quello di Gilian su quanto
> e' bello vedere tante opinioni e tanta passione..
Anche io sono d'accordo `_^
> >aspetteremo speranzosi... oh oh... l'ho ridetto...
>
> Ormai ho imparato: conservo anche questa.
> =))
Impari presto, eh!
>
>Ah, ecco, me l'ero persa... Ti dirò, comunque, non ho trovato così
>scandaloso l'ampliamento del ruolo della nostra mezz'elfa... Ma direi che si
>tratta di una pagliuzza nel film, no? ^_^
Sì, sì. Non volevo polemizzare ma sapere cosa ne pensavano al riguardo altri
appassionati del libro. E' bello condividere i punti di vista, si allargano gli
orizzonti mentali. ^__^
>
>Quasta che vuol dire, che non devo fare affidamento
>su di lui perchè come un jolly ggi a me domani a te? =DDD
Yes! :-D
>No, a parte gli scherzi, se mi dai di nuovo contro ti
>scotenno... =))))
Sono un osso duro! :-D
>No seriamente stavolta è sempre un piacere dibattere sopratutto su
>cose che ti colpiscono dentro come per me (ma sono sicuro anche per
>voi) è stato il SdA. Comunque più giù la polemica goes on. Non
>ho ancora controllato se ti sei fatta "invischiare"
Ebbene sì! Anch'io sono "invischiata".
Ciao,
>Rispondo qui a tutti voi, riportando gli interventi come:
>M = Mandos
>T = Tarabas
>E = Erynvess
>B = Bilbo
>R = Rosie
Ciao a tutti, dopo aver seguito appassionatamente senza poter intervenire :-((((
(non avevo tempo per rispondere, per fortuna c'erano Erynvess e Rosie ^__^),
eccomi qua.
Anch'io faccio un unico post per tutti, e riporto gli interventi come sopra.
Cominciamo:
>
>T: Come ha detto Mandos, la differenza č solo di forma: usare l'Anello vuol
>T: dire compiere cmq il Male. Arrogarsene il possesso vuol dire cedergli e
>T: assecondare la sua malignitā.
>T: Abbiate pazienza care "difenditrici di Frodo", ma questa č una cosa che
>T: dovete accettare. Nel momento in cui Frodo si arroga l'Anello, non č pių
>T: l'hobbit di prima, diventa il nuovo Oscuro Signore. Tanto che Tolkien
>T: nelle
>T: Lettere afferma che forse anche i Nazgul si sarebbero fermati davanti a
>T: lui, e non lo avrebbero attaccato.
Ebbene, nonostante sia una "difenditrice di Frodo" (purtroppo in silenzio), ho
accettato a malincuore "il fatto/fato", in proposito vi copio/incollo la
risposta che ho dato ad Erynvess (cosa pensava Frodo quando si č arrogato
l'anello?) nel post delle 10.22:
Imho, non riusciva pių a pensare dato che oramai non aveva pių forza nč fisica
nč mentale per combattere l'Oscuro Signore. Era stanco, e in momento di
debolezza se lo infila. :-(((
Imho, Frodo non siederā nč alla destra nč alla sinistra (come dice Bilbo) di
Sauron perchč Frodo stesso diventerā Sauron. Frodo sarā il corpo di Sauron.:-(((
>E: Avete, ragione, T e B: da difenditrice e guerriera di Frodo ho esagerato.
>E: Il fatto e` che anch'io sono divisa: da una parte so, e accetto, che Frodo
>E: ha ceduto, ha fallito, diventa schiavo dell'Anello o peggio il nuovo Oscuro
>E: Signore (quanto mi pesa scriverlo!).
>E: E lo "perdono", perche' appunto ha fatto tutto il possibile, non avrebbe
>E: potuto fare altro.
>E: E qui riporto quello che ha scritto Mandos, perche' e` troppo bello e lo
>E: condivido in pieno:
>
>M: Aggiungo infine una riflessione che non ricordo dove ho letto.
>M: (la rivista Minas Tirith?)
>M: L'autore faceva un paragone fra Cristo e Frodo.
>M: Cristo riesce a resistere alla tentazione di usare il suo potere - e
>M: si lascia crocifiggere.
>M: Frodo non č - non puō essere - cosė forte, ed alla fine cede alla
>M: tentazione. Proprio perchč era una tentazione "sovrumana".
>M: E che Frodo "dovesse" fallire era chiaro, scrive Tolkien nelle
>M: lettere. Giā a Gran Burrone non sopportava l'idea di darlo per un
>M: attimo a Bilbo. E a Hobbiton non era stato in grado di gettarlo nel
>M: fuoco del focolare.
>M: Ma non sminuisce la sua nobilissima impresa.
>E: E come ho gia` scritto, quello che e` successo mi sembra anche perfetto:
>E: Frodo non e` sovrumano, non e` lui a salvare il mondo...
>E: Questo e` bellissimo, bellissimo!
>E: Non lo cambierei con nessun finale consolatorio, perche' e` il finale piu`
>E: profondamente e veramente consolatorio che ci possa essere!
>E: Ma e` anche durissimo da accettare.
>E: Duro quanto accettare che non siamo noi uomini a salvarci, ma e` un Altro
>E: che lo ha fatto.
Anch'io sono d'accordo con voi, Frodo č quanto pių "umano" (o hobbit) ci sia.
Frodo racchiude in sč le speranze, i timori, il coraggio, le paure, le gioie, le
sofferenze, le debolezze...
>
>E: E io lo accetto un po', ma non fino in fondo, non ancora.
>E: Sono anche come Rosie e Bilbo:
>
>T: Certo, ma volenti o nolenti, dopo un'esperienza profonda e sconvolgente
>T: (come č stata quella di Frodo) non si č pių quelli di prima, non c'č
>T: niente
>T: da fare, qualcosa cambia. Certo, lui č sempre il gentilhobbit di prima,
>T: ma
>T: ormai ha dentro di sč una macchia scura, che lui stesso cerca di tenere
>T: nascosta e chiusa nell'angolo pių profondo, ma immancabilmente tende a
>T: riaffiorare. Per questo parte per Aman, per cercare di alleviare questa
>T: sua "sofferenza" interiore.
>>
>R > Si'. Ma e' comunque ferita, una violazione dell'integrita' di Frodo,
>R > una
>R > cosa a lui estranea, anche se profondamente in lui ancorata.
>>
>T: Appunto, quindi non č pių il Frodo di prima. :-)
Qui perō devo dare ragione a Tarabas, infatti Frodo č cambiato e lo dice lui
stesso: " Anche tornato alla Contea, essa non mi parrā pių la stessa,
perchč io sono cambiato."
>>
>R > Forse. Forse, ho lo stesso
>R > problema di Bilbo: stento ad accettare come sono andate a finire le
>R > cose...
>>
>T: Certo, anche per me č stato cosė. Soprattutto ho fatto fatica ad
>T: accettare
>T: che ISdA fosse finito.
Pių che altro č difficile accettare che finisca in quel modo.
Finale perfetto ma devastante per il lettore che ha patito e sofferto con loro.
:-(((
>B: perō un finalino un po' pių
>B: consolatorio no eh? Schifezza dite? Lo so anch'io,
>B: eppure
>E: Anche io faccio cosi` fatica ad accettarlo, che cerco ogni attenuante.
>E: Lo so anch'io che, anche senza l'attacco di Gollum, Frodo si sarebbe
>E: arrogato l'Anello.
>E: Ma non e` almeno un po' consolante non averne la certezza, poterselo
>E: chiedere?
>E: So che e` cercare un'inutile consolazione, inutile e sbagliata, ma non
>E: posso farci niente, e` piu` forte di me... non so se mi spiego...
>
>
>Ora rispondo a Bilbo:
>
>E >Qui concordo con Rosie: e` comunque una decisione sua, presa con la sua
>E >volonta`, dopo che Gandalf l'ha un po' svegliato dall'influsso
>E > dell'anello.
>
>B: Qui purtroppo rimango della mia idea. La decisione sarā anche sua,
>B: ma se Gandalf non fosse intervenuto la sua VERA decisione (sotto
>B: l'influsso dell'anello ricordiamolo) sarebbe stata di tenerselo.
>B: Se fosse stata veramente la sua volontā avrebbe dovuto rinunciarci
>B: senza l'intervento di Gandalf =((((
>
>E: Sono d'accordo. Pero` rimane che l'ha fatto, cosa di cui stupirci.
>E: E questo fa parte della vittoria del bene di cui parlavo: vittoria nei modi
>E: piu` impensati e quindi tanto piu` bella.
Qui devo dare ragione a Bilbo (ah!), se Gandalf non fosse intervenuto credo che
Bilbo (quello vero) non avrebbe ceduto l'anello; infatti, egli esita molto prima
di lasciarlo. L'ha fatto perchč costretto, non di sua spontanea volontā.
Ovviamente imho.
>
>B: Come da titolone, care le mie guerriere di Frodo,
>B: non riesco pių, per motivi di tempo, a continuare e
>B: sviluppare, dal mio punto di vista, le vostre belle
>B: osservazioni. Sono tantissime, perō scusatemi se sono
>B: costretto a fare una cernita lasciando nell'oblio (o a qualche
>B: post futuro) alcune belle risposte
>B: SPIEGAZIONE: al lavoro non riesco pių ad
>B: entrare nel NG quindi potrō seguire poco. Farō del mio meglio ma temo
>B: che fra poco diverrā una cosa tra voi (e che noia siete tutte
>B: innamoratissime
>B: di Frodo... ;-)
>
>E: Lo si e` capito? Suvvia, non siate gelosi...
Magari se anche voi aveste un anello da distruggere potremmo difendervi... ^__^
>
>B: Spero di rileggervi presto!
>B: Mi mancherete se non dovessi pių riuscire a leggervi
>B: (ovviamente in tempi brevi, mal che vada scarico i post
>B: sabato, ma in una settimana scommetto raddoppieranno!)
>
>E: Forse no: non abbiamo gia` detto abbastanza?
Credo che potremmo andare avanti per moltissimo tempo, e se tra un po' di mesi
riprendiamo l'argomento, sono convinta che avremo spunti nuovi...
>E: Ma anche tu ci mancherai, se posso usare il "noi".
Sė. Peccato! Proprio adesso che ho un po' pių di tempo!
Mi dispiace tanto il non aver offerto altri spunti a questa bellissima
"discussione", ma come ho detto sopra non avevo il tempo materiale per
rispondere. :-((((
Cmq. anche leggendoli mi sono arricchita molto.
> La "ferita inferta dall'Anello" non e` solo il rimpianto per il tesoro
> perduto, ma anche "la coscienza di aver fallito e di essere stato - alla
> fine - vinto dall'Anello" (M e T).
Secondo me no... la ferita di Frodo è proprio il fatto di essere
cambiato , maturato a seguito di una sofferenza.
L'esperienza in senso proprio di perdita dell'innocenza e dell'ingenuità
porta maggior saggezza e profondità di carattere.
Chi è passato attraverso un'esperienza di dolore ha bisogno di
condividerla con altri che hanno subito la stessa sorte in altri modi.
Ecco perchè Frodo deve partire con gli Elfi.
> T: Abbiate pazienza care "difenditrici di Frodo", ma questa è una cosa che
> T: dovete accettare. Nel momento in cui Frodo si arroga l'Anello, non è più
> T: l'hobbit di prima, diventa il nuovo Oscuro Signore.
Siamo davvero sicure?
E il sano Buon Senso Hobbit dove lo mettiamo?
Non sapremo mai che sarebbe successo senza Gollum, ma forse ancora
avrebbe prevalso il Buon Senso.
Provo a suggerire un'alternativa perchè amo molto Frodo e non sopporto
che potesse diventare malvagio:
Frodo rifiuta di gettare l'anello, lo indossa, Sauron improvvisamente lo
vede, si rende conto del pericolo, gli scatena addosso i Nazgul...
Frodo si spaventa a morte, come tutte le volte che vede l'Occhio e
capisce che è davvero troppo per lui, e si sfila l'anello, come tante
altre volte sappiamo che ha fatto:
<< Aiutami Sam, ti prego, da solo non ce la faccio.>>
Ammetto che è davvero tirata per i capelli... però conoscendo Frodo,
potrebbe anche essere plausibile ;-)
Ma la scena come l'ha descritta Tolkien è migliore, perchè ti lascia
quell'incertezza di fondo, quella consapevolezza che nessuno di noi è
davvero pulito fino in fondo, ed allo stesso tempo, proprio per questo
Frodo è così vicino ai nostri cuori, perchè ha i nostri stessi difetti e
debolezze, eppure una dignità ed una correttezza morale che in molte
situazioni gli abbiamo invidiato.
Ecco perchè siamo disposte ad arrampicarci sugli specchi per difenderlo
quando è "scivolato" nel momento più difficile.
> M: Aggiungo infine una riflessione che non ricordo dove ho letto.
> M: L'autore faceva un paragone fra Cristo e Frodo.
> M: Cristo riesce a resistere alla tentazione di usare il suo potere - e
> M: si lascia crocifiggere.
> M: Frodo non è - non può essere - così forte, ed alla fine cede alla
> M: tentazione. Proprio perchè era una tentazione "sovrumana".
> M: E che Frodo "dovesse" fallire era chiaro, scrive Tolkien nelle
> M: lettere. Già a Gran Burrone non sopportava l'idea di darlo per un
> M: attimo a Bilbo. E a Hobbiton non era stato in grado di gettarlo nel
> M: fuoco del focolare.
> M: Ma non sminuisce la sua nobilissima impresa.
>
> E come ho gia` scritto, quello che e` successo mi sembra anche perfetto:
> Frodo non e` sovrumano, non e` lui a salvare il mondo...
> Questo e` bellissimo, bellissimo!
Concordo! Assolutamente! rientra nel discorso sul senso di giustizia
divina che permea la storia.
> Non lo cambierei con nessun finale consolatorio, perche' e` il finale piu`
> profondamente e veramente consolatorio che ci possa essere!
> Ma e` anche durissimo da accettare.
> Duro quanto accettare che non siamo noi uomini a salvarci, ma e` un Altro
> che lo ha fatto.
E questo Altro non è soltanto Gollum, nè Sam, nè Gandalf, nè Aragorn...
ma tutti loro assieme, con le loro vite e le loro azioni, giuste o
sbagliate nel piccolo intervallo di tempo in cui hanno scelto, buttate
sullo scacchiere della terra di mezzo e conteggiate alla fine di tutto.
Assolutamente bellissimo!
> R > Si'. Ma e' comunque ferita, una violazione dell'integrita' di Frodo,
> R > una cosa a lui estranea, anche se profondamente in lui ancorata.
> >
Qui non sono d'accordo. Come ho già detto prima vedo il cambiamento di
Frodo in un altro senso: come crescita attraverso la sofferenza.
Eppure è vero, la crescita implica una perdita dell'innocenza.
Ma allora se l'innocenza è bene, la perdita dell'innocenza è male?
Allora la sofferenza che ci fa crescere, che ci matura, che ci fa più
saggi... in realtà ci rende peggiori?
Io non credo.
Io preferisco pensare che la sofferenza sia una sorta di dono, che ci
porta a staccarci dalle piccole meschinità e miserie.
Preferisco pensare che la sofferenza ed il male siano lo scalpello con
cui Dio ci modella e ci rende migliori...
-------
Del mio viaggio la fine è arrivata,
delle tenebre orribile è il peso,
ma oltre torre alta e alata,
oltre monte e pendio scosceso,
sulle ombre il Sole si è alzato
e le stelle brillano in cielo.
> Ma la scena come l'ha descritta Tolkien è migliore, perchè ti lascia
> quell'incertezza di fondo, quella consapevolezza che nessuno di noi è
> davvero pulito fino in fondo, ed allo stesso tempo, proprio per questo
> Frodo è così vicino ai nostri cuori, perchè ha i nostri stessi difetti e
> debolezze, eppure una dignità ed una correttezza morale che in molte
> situazioni gli abbiamo invidiato.
> Ecco perchè siamo disposte ad arrampicarci sugli specchi per difenderlo
> quando è "scivolato" nel momento più difficile.
Benvenuta nel club `_^
E benvenuta anche a te, Belladonna.
Che dite, formiamo un NG
it.arrampicatrici.sugli.specchi.per.difendere.Frodo.dai.maschietti.gelosi.
perche'.lo.amiamo.tanto?
> Del mio viaggio la fine è arrivata,
> delle tenebre orribile è il peso,
> ma oltre torre alta e alata,
> oltre monte e pendio scosceso,
> sulle ombre il Sole si è alzato
> e le stelle brillano in cielo.
Bellissima!