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Due brevissime note: bellissimi i discorsi del Gaffiere, Hobbit insulare
fino al midollo, e soprattutto la domanda sulla qualita' del servizio reso
da Sam; e la rivelazione che Lobelia, al di la' del carattere difficile,
ha avuto piu' spirito e coraggio di tutti gli altri e che il suo animo ed
il suo carattere sono due cose ben diverse (adoro l'immagine dell'anziana
signora che si scaglia contro gli energumeni armata solo di un ombrello e
di tanto coraggio).
--
Nymeria - FeSTosa #313
I will not say the Day is done, nor bid the Stars farewell
> Le condizioni di Casa Baggins sono anche peggiori delle piu' nere
> previsioni, al punto da ridurre in lacrime il povero Sam, che
> paragona la visione a Mordor, anzi la definisce peggiore di Mordor
> perche' "qui siamo a casa e ci ricordiamo com'era prima che fosse
> devastata"
Mi viene in mente il discorso tra Merry e Pipino alle case di
guarigione, sulla "terra della Contea profonda e abbondante": la
trasposizione dell'avventura "grande" nell'avventura "piccola" (intesa
solo come dimensioni esterne) ha veramente tanti echi lungo tutto il
libro.
--
Beleg@work (per scrivermi, togli ".bl")
"All the world will be your enemy, prince of the thousand enemies,
and if they catch you, they will kill you. But first they must catch
you. Be canny and your people will never be destroyed..."
Ovviamente il tema del ritorno a casa dopo la guerra e del ritrovamento di
cose molto diverse dal benvenuto che ci si era aspettati è antichissimo. La
mitologia greca post-Iliade ne è piena. Purtroppo ne è piena anche la vita.
> malgrado Frodo tenda a tenersi in disparte e si
> esprima solo con la ferma opposizione ad ogni tipo di violenza, e' chiaro
> che riesce ad esercitare una notevole influenza morale sugli spiriti
> infiammati dal desiderio di riscatto (e di vendetta) - avevo gia'
> sottolineato la componente principalmente sprituale della natura di Frodo
> e mi sembra proprio che in questo frangente lui rappresenti la parte
> migliore dell'anima Hobbit, che tempera con saggezza e pieta' le azioni
> degli altri che rappresentano il corpo.
A me è sembrato soprattutto appartato.
> al di la' dell'enormita' del misfatto
> compiuto, esso nasce da un sordido desiderio di vendetta ed e' in questo
> momento che viene pienamente rivelata la statura morale di Frodo, che
> esprime pieta' per il misero piacere che Saruman puo' ricavare dalla sua
> opera, e nello stesso tempo ne svilisce il contenuto dicendogli che "sara'
> solo un piacevole ricordo" - si sente chiaramente l'eco di Gandalf, sia
> qui che nel momento in cui Frodo intercede per Saruman commiserando la sua
> caduta ed esprimendo la speranza che possa essere curato.
E' lo stesso discorso che Gandalf faceva rispetto a Gollum, con Frodo che si
opponeva. Si è chiuso il cerchio.
> il potere di
> Saruman si estingue invece come fumo attraverso il quale si intravede una
> "pallida figura velata" che viene dissolta nel nulla dal vento dell'Ovest
> lasciando soltanto un misero involucro, che rivela allo sguardo misto di
> compassione ed orrore di Frodo una decadenza protrattasi nel tempo.
E', come ho già detto, bellissima e terribile l'immagine di quest'ombra -
uno spirito un tempo grande - che si protende verso Ovest e dall'Ovest viene
impetuosamente ed impietosamente dissolta.
> (adoro l'immagine dell'anziana
> signora che si scaglia contro gli energumeni armata solo di un ombrello e
> di tanto coraggio).
E' deliziosa e molto "british", se mi si passa il termine.
-- Shelidon
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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Uhm, JRRT non te lo passerebbe di sicuro, commentando "grrrr!"
(cit.dalle Lettere).
English, milady, English.
English è sottoinsieme di British, che al Professore piacesse o meno. *__^
> English è sottoinsieme di British
Appunto.
--
Soronel l'Araldo
http://www.soronel.it
Nowhere does time "fly" so fast compared with daily experience as when
sitting and drinking and conversing with dear friends in an inn.
LOL, ladro di battute logiche.
Appunto, internauta.
>> > English è sottoinsieme di British
>>
>> Appunto.
>
> Appunto, internauta.
LOL, sai che per spiegarmi i rudimenti di logica (se/allora, se e solo
se, implica e non implica) usavano proprio la pioggia e l'ombrello?
Se nella scuola dell'obbligo fosse obbligatoria un'ora di logica a
settimana, le cose nel mondo andrebbero meglio?
:같)
Un attimo: ricontrollo.
> Se nella scuola dell'obbligo fosse obbligatoria
Sě, forse andrebbero meglio. Ma anche no.
La risposta corretta sarebbe stata "non è internauta, è niusgruppista".
Bah, come sprecare un assist...
Guarda che quello che scambia i sottoinsiemi coi sovrainsiemi (e
relative proprieta' degli elementi) mica so' io...
> La risposta corretta sarebbe stata "non è internauta, è niusgruppista".
Definisci "corretta", grazie.
Suggerisco "con aggiunta di sufficiente alcoolico a piacere".
Finalmente un po' di spirito.
> Come dice Pipino, il ritorno a casa non e' esattamente cio' che gli Hobbit
> si attendevano, anche se i quattro reagiscono soprattutto con tono
> divertito ai cambiamenti intervenuti nella Contea e nei suoi abitanti, il
> cui timore reverenziale di infrangere le nuove 'regole' contribuisce a
> mettere in luce la metamorfosi dei viaggiatori che sono davvero maturati,
> come diceva Gandalf, e sono divenuti capaci di gestire qualunque
> situazione con coraggio, saggezza ed una certa dose di buonumore
> (l'esempio piu' lampante e' la scalata al cancello preceduta dalla battuta
> "bastiamo noi due" di Merry a Pipino); questo e' particolarmente evidente
> nelle sonore risate con cui vengono accolte le minacce loro rivolte: dopo
> gli avvenimenti che li hanno visti protagonisti sono in grado di vedere
> queste intimidazioni nella giusta prospettiva ed e' chiaro che hanno fatto
> tesoro dell'esempio di Gandalf, che spesso ha utilizzato il riso quale
> antidoto a situazioni drammatiche, come nel confronto finale con Saruman.
Questo non può che ricordarmi lo slogan "una risata vi seppellirà".
Connotazioni politiche a parte (che in questo contesto non mi
interessano), questo dimostra ancora una volta il potere dell'ironia,
soprattutto quando viene usato nella lotta contro l'ottusità del potere
assoluto - che ha tra le sue caratteristiche principali proprio la
mancanza di senso dell'umorismo e la tendenza estrema a prendere tutto sul
serio.
> Il tono si fa rapidamente molto serio e culmina nell'insurrezione degli
> Hobbit, che evidentemente avevano bisogno di un 'detonatore' che
> scatenasse la ribellione: come ricorda Merry, gli abitanti della Contea
> hanno vissuto nelle comodita' troppo a lungo per sapere cosa fare, e sono
> necessari l'esempio e l'incoraggiamento dei loro compatrioti per
> risvegliarli dal torpore;
Anche in questo episodio Tolkien mostra tutta la sua modernità e la sua
percezione dell'animo umano. Infatti mi è spesso capitato, negli ultimi
anni, di leggere articoli in cui si deplorava proprio la mancanza di
reattività, il torpore in cui gli esseri umani di questo periodo storico
(almeno se si parla del mondo cosiddetto "occidentale") sono caduti a
causa dell'eccesso di benessere, che li porta a subire anche cose che si
potrebbero cambiare con un certo sforzo - sia per vigliaccheria che per
semplice mancanza di energia o di vera motivazione.
Nel caso specifico, è chiaro che gli hobbit sono a disagio, ma sono come
bloccati davanti ad una situazione piombata loro addosso dall'oggi al
domani. E non dimentichiamo che, come accade nel mondo reale (altra
confutazione del supposto "escapismo" di Tolkien), anche nella Contea c'è
chi è pronto a saltare sul carro del vincitore e a diventare oppressore di
coloro che, fino a poco tempo prima, erano vicini di casa e compagni di
bevute alla taverna.
malgrado Frodo tenda a tenersi in disparte e si
> esprima solo con la ferma opposizione ad ogni tipo di violenza, e' chiaro
> che riesce ad esercitare una notevole influenza morale sugli spiriti
> infiammati dal desiderio di riscatto (e di vendetta) - avevo gia'
> sottolineato la componente principalmente sprituale della natura di Frodo
> e mi sembra proprio che in questo frangente lui rappresenti la parte
> migliore dell'anima Hobbit, che tempera con saggezza e pieta' le azioni
> degli altri che rappresentano il corpo.
Qui Shippey dà un'interpretazione meno ottimistica: ovvero, Frodo è come
se avesse perduto persino il desiderio di fare del bene e per questo viene
accantonato (Capitolo VI, pp. 235-36). Egli, alla fine, è un operatore di
pace che rifiuta di commettere atti violenti: ma viene dimenticato in
favore di figure più "eroiche", come Merry, Pipino e lo stesso Sam.
> Le condizioni di Casa Baggins sono anche peggiori delle piu' nere
> previsioni, al punto da ridurre in lacrime il povero Sam, che paragona la
> visione a Mordor, anzi la definisce peggiore di Mordor perche' "qui siamo
> a casa e ci ricordiamo com'era prima che fosse devastata" (mi sembra
> naturale che Sam si soffermi sull'aspetto materiale del degrado, mentre
> Frodo riflette su quello spirituale, ricordando l'estendersi della
> corruzione da Sauron a Saruman ed a coloro che lo hanno servito);
Altra dimostrazione della perspicacia di Tolkien: malgrado Sam conosca di
prima mano tutto l'orrore di Mordor, la devastazione dei luoghi che ama, e
soprattutto di quello dove vive, gli sembrano ancora più terribili. Non a
caso, coloro che subiscono un furto lo vivono quasi sempre come una
violenza che va al di là del danno economico: è la violazione della loro
intimità - e la reazione di Sam ci può ricordare da vicino quella dei
derubati.
>> Anche Saruman comprende la provenienza degli insegnamenti che hanno
> plasmato questa piccola creatura che lo ha superato in nobilta' d'animo,
> pieta' e saggezza, la cui applicazione gli sembra ora una crudelta': la
> sua fine e' meritatamente meschina e - cosa piu' importante - avviene per
> mano del suo stesso complice, reiterando il concetto che spesso e' il Male
> a ferire se' stesso.
Ho sempre trovato bellissimo il confronto finale tra Frodo e Saruman: "sei
cresciuto, Mezzouomo..." e le parole sinistramente profetiche dell'Istaro
caduto. A questo confronto fa seguito la scena agghiacciante della morte
di Saruman e di Vermilinguo, che fanno da triste contraltare alla
grandiosità della caduta di Sauron (vedi osservazioni seguenti). Saruman,
il grande imitatore, non è riuscito ad imitare nemmeno la fine del suo
Oscuro padrone.
> Due brevissime note: bellissimi i discorsi del Gaffiere, Hobbit insulare
> fino al midollo, e soprattutto la domanda sulla qualita' del servizio reso
> da Sam; e la rivelazione che Lobelia, al di la' del carattere difficile,
> ha avuto piu' spirito e coraggio di tutti gli altri e che il suo animo ed
> il suo carattere sono due cose ben diverse (adoro l'immagine dell'anziana
> signora che si scaglia contro gli energumeni armata solo di un ombrello e
> di tanto coraggio).
PDA! E meno male che Tolkien era un misogino.... Lobelia dimostra di avere
più "palle" (mi si perdoni l'espressione) di tanti hobbit più giovani e
più grossi di lei.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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> E', come ho già detto, bellissima e terribile l'immagine di quest'ombra -
> uno spirito un tempo grande - che si protende verso Ovest e dall'Ovest
> viene impetuosamente ed impietosamente dissolta.
La pieta' espressa da Frodo trova sostegno (IMHO) anche in questa
immagine: non so se si possa parlare di 'pentimento in extremis' per
Saruman - personalmente ne dubito - ma c'e' comunque una sorta di
tentativo di chiedere grazia, che non vediamo invece nella fine di Sauron,
che rimane fedele a se' stesso fino alla fine.
>> l'anziana signora che si scaglia contro gli energumeni armata solo di
>> un ombrello
>
> E' deliziosa e molto "british", se mi si passa il termine.
Non entro nel merito della discussione tra 'british' ed 'english' per
motivi di crassa ignoranza :-) ma condivido l'immagine ..
> Mi viene in mente il discorso tra Merry e Pipino alle case di
> guarigione, sulla "terra della Contea profonda e abbondante":
Oltre alla trasposizione da te giustamente ricordata, vedo anche il
fortissimo legame che gli Hobbit hanno con la loro terra, quasi una forma
di simbiosi che li porta a 'sentire' fisicamente i danni che essa subisce
- da qui le lacrime di Sam
> dimostra ancora una volta il potere dell'ironia,
> soprattutto quando viene usato nella lotta contro l'ottusità del potere
> assoluto - che ha tra le sue caratteristiche principali proprio la
> mancanza di senso dell'umorismo e la tendenza estrema a prendere tutto
> sul serio.
Oltre che al paragone con il potere assoluto, mi viene in mente - forse in
modo piu' immediato - quello con l'atteggiamento del classico 'bullo di
periferia' che ha il suo sostegno nella forza bruta e che dell'umorismo (o
presunto tale) fa un uso distorto ed altrettanto primitivo, come nelle
frasi rivolte per esempio a Frodo.
>> gli abitanti della Contea hanno vissuto nelle comodita' troppo a lungo
>> per sapere cosa fare
>
> Anche in questo episodio Tolkien mostra tutta la sua modernità e la sua
> percezione dell'animo umano. Infatti mi è spesso capitato, negli ultimi
> anni, di leggere articoli in cui si deplorava proprio la mancanza di
> reattività, [...] per semplice mancanza di energia o di vera motivazione.
Se questa mancanza di reattivita' puo' essere considerata figlia
dell'attuale stato di benessere, non mi sembra cosi' fuori luogo affermare
che Tolkien, oltre ad essere estremamente moderno (in barba ai suoi
detrattori), era anche lungimirante.
[..]
> E non dimentichiamo che, come accade nel mondo reale (altra
> confutazione del supposto "escapismo" di Tolkien), anche nella Contea c'è
> chi è pronto a saltare sul carro del vincitore e a diventare oppressore
> di coloro che, fino a poco tempo prima, erano vicini di casa
Infatti ..
[..]
> Qui Shippey dà un'interpretazione meno ottimistica: ovvero, Frodo è come
> se avesse perduto persino il desiderio di fare del bene e per questo
> viene accantonato (Capitolo VI, pp. 235-36). Egli, alla fine, è un
> operatore di
> pace che rifiuta di commettere atti violenti: ma viene dimenticato in
> favore di figure più "eroiche", come Merry, Pipino e lo stesso Sam.
Vado a rileggermi il passo :-)
Io avevo ipotizzato - e' nelle note per l'ultimo capitolo - che si
trattasse di una sorta di superficialita' da parte degli Hobbit, che
tendono a prendere in considerazione le gesta di Merry e Pipino in quanto
piu' _visibili_ piuttosto che eroiche.
>> Le condizioni di Casa Baggins sono anche peggiori
>
> Altra dimostrazione della perspicacia di Tolkien: malgrado Sam conosca di
> prima mano tutto l'orrore di Mordor, la devastazione dei luoghi che ama,
> e soprattutto di quello dove vive, gli sembrano ancora più terribili.
> Non a
> caso, coloro che subiscono un furto lo vivono quasi sempre come una
> violenza che va al di là del danno economico: è la violazione della loro
> intimità - e la reazione di Sam ci può ricordare da vicino quella dei
> derubati.
Vero - non ci avevo pensato ed e' un paragone estremamente calzante.
[Lobelia]
>
> PDA! E meno male che Tolkien era un misogino.... Lobelia dimostra di
> avere più "palle" (mi si perdoni l'espressione) di tanti hobbit più
> giovani e
> più grossi di lei.
Anche quella della misoginia e' una leggenda che andrebbe sfatata ! :-)
...o con quello di parecchi tolkieniani. ;-ppp
Più che un tentativo di chiedere grazia, mi sembra un rimpianto per quello
che avrebbe potuto essere e che non è stato.
> Non entro nel merito della discussione tra 'british' ed 'english'
Discussione?
> ...o con quello di parecchi tolkieniani. ;-ppp
Come si chiamava quella vecchie serie .. ? Ah, si': "Il pericolo e' il
mio mestiere"
:-D :-D
[Saruman]
> Più che un tentativo di chiedere grazia, mi sembra un rimpianto per
> quello che avrebbe potuto essere e che non è stato.
Senza dubbio c'e' anche una componente di rimpianto, ma il fatto che il
"freddo vento" dell'Ovest arrivi a disperderlo mi appare quasi la risposta
- molto definitiva - ad un muto appello finale.
>> Non entro nel merito della discussione tra 'british' ed 'english'
>
> Discussione?
15 post che sono partiti dalla differenza tra 'british' ed 'english' per
toccare logica, sottoinsiemi ed ombrelli costituiscono, per me, una
discussione: che volevi, il sangue ?? :-DDDD
Imho sì. :-)
Mae aur!
--
Tarabas Hunnaur - 10° deI FeSTosi
"Non scrivo mai di ciò che ho visto, ma solo di ciò che ho sognato."
Lord Dunsany
>> English č sottoinsieme di British
>
> Appunto.
Non č cosě?
bye all,
* tafkoso ignorante *
Non ho visto neanche un'argomentazione, da nessuna delle due parti, quindi
non mi pare una discussione.
-- Shelidon, europea... o forse sarà italiana? o lombarda? o milanese? mah,
chi può dirlo...
> Non ho visto neanche un'argomentazione, da nessuna delle due parti,
> quindi non mi pare una discussione.
L'argomentazione è logica: english è sottinsieme di british.
--
Atrus Cirdan, #33 deI FeSTosi
"Time is a drug. Too much of it kills you." -- Terry Pratchett
http://ladyblonde.net - L'episodio 14 è online!
> > Non ho visto neanche un'argomentazione, da nessuna delle due parti,
> > quindi non mi pare una discussione.
>
> L'argomentazione è logica: english è sottinsieme di british.
Appunto. [cit.]
Qualcuno degli 'argomentanti' pare non essersene accorto.
bye all,
* tafkoso *
> Non ho visto neanche un'argomentazione, da nessuna delle due parti,
> quindi non mi pare una discussione.
"Scambio di battute" ti piace di piu' ? :-)
L'insiemistica non è una materia facile.
-- Shelidon