Se non l'avete giа fatto, buona lettura!
Una intervista a Francesco Saba Sardi
a cura di Franco Manni (attuale editorialista di Endore )
per la pubblicazione STI "Terra di Mezzo"
Francesco Saba Sardi, triestino di nascita, vive e lavora a Milano.
Durante la sua lunga attivitа di "interprete della scrittura" ha
pubblicato ventisette libri scritti propri e circa seicento traduzioni.
Sono sue le versioni italiane de il Silmarillion , i Racconti Incompiuti
e Albero e Foglia
Come и entrato in contatto con l'opera di JRRT ?
Premetto che di mestiere pratico la scrittura, come autore in proprio e
come "interprete" di scritti altrui, cioи come traduttore a tempo pieno:
ho pubblicato 27 libri e ne ho tradotti circa 600 da 5 lingue moderne,
Ora, non ricordo se ho proposto io o и stata la Rusconi a propormi di
tradurre il Silmarillion . Sono cose di 20 anni fa.
Quali sono stati i problemi connessi alla traduzione ?
Il Signore degli Anelli era stato giа tradotto da altra persona e,
secondo me, tradotto in maniera piuttosto discutibile; i nomi propri in
italiano fanno ridere, per esempio Rivi Tenebrosi. Traducendo per
secondo ho dovuto in gran parte, per non disorientare il lettore,
mantenere le scelte giа fatte. Se fossi stato io a tradurre per primo,
avrei certo tradotto in italiano i nomi propri inglesi, ma in un
italiano meno sciocchino. Per esempio Orcs in Orchi e non in Orchetti,
che sa di favoletta infantile. Anche se riconosco che tale registro
linguistico ha contribuito molto alla diffusione del libro in Italia,
soprattutto negli ambienti cattolici. Questo perт per me non и un titolo
di merito, anche perchй sono agnostico e autore di libri che la Chiesa
considera disdicevoli.
Come valuta l'opera di JRRT ?
Non sono un tolkieniano, perт, entro certi limiti, questo autore mi ha
interessato. Il Silmarillion e i Racconti incompiuti sono decisamente di
buon livello letterario, ed и evidente la capacitа dell'Autore di usare
registri linguistici e stilistici "alti". JRRT era una persona molto
colta. Approvo la decisione del figlio di "grattare i cassetti" del
padre. La "mitologia" che и stata cosм ritrovata, e che и esposta
soprattutto nel Silmarillion, и come l'Antico Testamento di una "Bibbia"
di cui il Signore degli Anelli и il Nuovo Testamento. E proprio come, in
confronto all'Antico, io trovo banale il Nuovo Testamento, cosм trovo
banale il Signore degli Anelli se confrontato col Silmarillion : и una
favola, anzi una favolina affetta da "buonismo".
Quale personaggio tolkieniano le и rimasto in mente ?
Nessuno. Ma ciт mi sembra adeguato al tenore del Silmarillion che imita
lo stile antico e medievale, quando si mettevano in scena "emblemi" e
non "personaggi". Il primo vero personaggio della letteratura
occidentale и stato Don Chisciotte. Poi, col Romanticismo, il
personaggio ha trionfato. Per me il Romanticismo и deleterio, ha causato
il colonialismo e le due guerre mondiali. Ci sono eccezioni, cioи autori
piщ che validi pur essendo postromantici : Kafka, Joyce, Beckett.
Secondo me, la ricerca psicologica и la morte della letteratura, poichй
ha a che fare con la morale e con la politica ma non con l'estetica. Per
me la letteratura, citando Blanchot, и "insensato gioco". L'arte non
deve essere "imitazione" della realtа, anche perchй la realtа stessa и
sempre, come oggi si dice, virtuale. L'arte deve essere "invenzione" di
"altro", quell' "altro" che si rivela nei sogni. L'errore di JRRT nel
Signore degli Anelli и stato di cedere all'idea aristotelica e
auerbachiana di "imitazione". Invece l'arte inventa il mondo e si oppone
alla scienza (e alla teologia e alla filosofia che sono le madrine della
scienza) perchй la prima non ha scopo, mentre la seconda ha per scopo
l'affermazione del potere, del dominio. Oggi la scienza ha successo per
lo stesso motivo per cui il cristianesimo ebbe successo : si и alleata
con l' Imperatore.
A quali altri autori della letteratura inglese avvicinerebbe il JRRT del
Silmarillion ?
A Chaucer, a Marlowe, al clima tardomedievale anglosassone, in cui non
c'и il gusto per le ricerche psicologiche ma c'и invece il gusto per
l'intreccio, per l'evento metaforizzato.
Quali sono i suoi autori preferiti ?
Domanda alla quale mi и impossibile rispondere. Comunque depreco
Cartesio e la "clartй": la poesia tende all' oscuritа, и viaggio agli
Inferi. Ma amo anche un favolista secentesco come Perrault. Ha inventato
Cappuccetto Rosso, favola che poi и stata rovinata dai fratelli Grimm -
romantici, buonisti e piagnoni - che ne hanno stravolto il finale.
Secondo lei, perchй il Signore degli Anelli ha avuto tanto successo ?
Una causa l'ho giа detta, ed и il buonismo. La seconda causa и la
banalitа. JRRT scrivendolo ha tenuto presente il punto di vista del
lettore, cosa che un autore dovrebbe cercare di evitare. E' solo il
punto di vista del lettore che decreta il successo di un libro, e il
lettore vuole leggere solo ciт che ha giа in qualche modo imparato o
annusato, vuole la banalitа. Questo и frutto in gran parte della scuola;
sin dalle elementari l'immaginazione и repressa, la scuola и una
macchina di omologazione che insegna a preferire ciт che giа si sa,
mentre l'arte и la negazione di ciт che si и imparato. La scuola prepara
ai negotia, a detrimento della "creazionalitа" degli otia, che sono
fruttuosi : lasciano il campo all'immaginario .
Ma, perdoni, Lei - coi 27 libri scritti e i 600 tradotti - sembra una
persona piuttosto indaffarata che oziosa...
Beh...и successo che il Caso mi ha permesso di guadagnarmi da vivere coi
miei otia ; e del resto io non so far altro, non ho altre passioni,
tranne viaggiare e fare l'amore.
FP> che trovate al link
FP> http://www.imladris.immaginario.net/risorse/searothancle/generale/inter
Cavolo sembra quasi il sito del newsgroup! ;D
--
Atrus Cirdan, #33 deI FeSTosi
"Ah, give it to me. Give me the Page. Please
give the page. The page, my friend. The page."
http://legendknights.keenspace.com
Giuro che stavo per postare un messaggio con scritto: "Ahem... ragazzi...
chi glielo dice?" :D
--
Lady of the Rings
Festosa #166 - ex niubba
"Il mondo č davvero pieno di pericoli e vi sono molti posti oscuri; ma
si trovano ancora delle cose belle, e nonostante che l'amore sia ovunque
mescolato al dolore, esso cresce ancora piů forte"
> volevo porvi l'attenzione su una intervista a Francesco Saba Sardi, che
> trovate al link
> http://www.imladris.immaginario.net/risorse/searothancle/generale/intervista_tdm_fss.htm
E` il sito del newsgroup! :-)
> Perchè proprio lui, straordinario
> traduttore de "Il silmarillion", minimizza in questo modo IlSdA? Dove
> vede questa "banalità", questo "buonismo", questo "tener conto del punto
> di vista del lettore"? Insomma, perchè tutta questa cattiveria di F.S.S.?
Mah, piu` che cattiveria mi sembra snobismo.
Se integri questa intervista con la nota del traduttore al Silmarillion
(quella della famosa "sensibilita` non vicariabile con la semantica")
ottieni un quadro piu` chiaro del personaggio.
Si`, ne abbiamo gia` parlato in passato, in realta` senza approfondire poi
tanto, perche` c'e` poco da dire. Tolkien non gli piace, lui e` tanto
bravo e bello e ha tradotto Tolkien solo per i sold...ops, per amore delle
lettere. Non mi sembra ci sia altro da dire.
Hint: se stuzzichi un po' Soronel dovresti riuscire a fargli emettere un
po' di contumelie nei confronti del nostro amico (e` un po' il suo
autore/traduttore preferito, che ci vuoi fare).
--
Beleg - #1 deI FeSTosi (togli ".bl") (codIce FeSToso negli header)
"In te c'e` piu` di quanto tu non sappia, figlio dell'Occidente cortese.
Coraggio e saggezza, in giusta misura mischiati. Se un maggior numero di
noi stimasse cibo, allegria e canzoni al di sopra dei tesori d'oro,
questo sarebbe un mondo piu` lieto."
> io non so far altro, non ho altre passioni,
> tranne viaggiare e fare l'amore.
Questa non me la ricordavo; rotfl, mandrillone.
(buono, KookieJar, a cuccia)
--
Beleg - #1 deI FeSTosi nonche` deI FiaSCheTti (togli ".bl")
"Mettetevi il preservativo senza pronunciarlo."
Quelo
Ehm, sì, direi che lo abbiamo letto, questo è il sito del newsgroup...
Cmq F.S.S., oltre ad essere snob e pieno di sé, è tutt'altro che
"straordinario" traduttore de Il Silmarillion. E' opinione comune che il suo
utilizzo eccessivo di parole e formule desuete abbia "appesantito" oltre
modo lo stile di Tolkien, di suo sì epico, ma non ridondante.
--
Elendil, #44 deI FeSTosi, FIFeDe #1 e IAFo #181
Invidiavo Walt Disney quando faceva i cartoni animati. Se non gli
piaceva un attore, lo poteva semplicemente cancellare. (Alfred
Hitchcock)
> Ehm, sì, direi che lo abbiamo letto, questo è il sito del
> newsgroup... Cmq F.S.S., oltre ad essere snob e pieno di sé, è
> tutt'altro che "straordinario" traduttore de Il Silmarillion. E'
> opinione comune che il suo utilizzo eccessivo di parole e formule
> desuete abbia "appesantito" oltre modo lo stile di Tolkien, di suo
> sì epico, ma non ridondante.
Tra le "chicche" di Chicco SS (nomignolo dnigratorio per F. Saba Sardi)
vi sono la traduzione di "wolves" (lupi) (con "volpi") ed il "si
canta/si narra" divenuto "cantava".
"E Morgoth afferrò il corpo del re degli Elfi [Fingolfin ndM] e lo fece
a pezzi ed avrebbe voluto gettarlo alle _volpi_ ..." (pag.191)
"[Hùrin] _cantava_ mentre l'arma fumava del sangue nero dei giganti
della guardia del corpo di Gothmog, finchè queta tutta si dissolse, e
ogniqualvolta menava un colpo Hùrin gridava [...]"
"and it is sung that the axe smoked in the black blood of the troll-
guard of Gothmog until it withered, and each time that he slew Húrin
cried: 'Aurë entuluva! Day shall come again!"
Più o meno "e si narra che l'ascia fumasse del sangue nero dei troll
della Guardia di Gothmog, finchè essa si dissolse, ed ogni volta che
colpiva Hùrin urlò [...]
Ciao
--
Mandos - # 11 deI FeSTosi, # 157 tra gli IAFi, LIstaro e Scribano
"What do you mean? Do you wish me a good morning, or mean that it is a
good morning whether I want it or not; or that you feel good on this
morning; or that it is a morning to be good on?" (Gandalf)
> vi sono la traduzione di "wolves" (lupi) (con "volpi") ed il "si
> canta/si narra" divenuto "cantava".
Ma insomma, cosa pretendete da uno che traduce qualcosa che non gli piace?
:-) Comunque quella delle "Wolpi" è fantastica.
Ryk
--
Rykhael Thulenen
togli il nulla e il niente per rispondere via posta
>Il 15 feb 2003 01:54:35, Elendil
>(emilicar...@LINUSlibero.it.invalid) hai scritto in
>news:fdg3a.119467$ZE.33...@twister2.libero.it:
>
>
>[CUT]
Certe volte penso che il giudizio che le persone hanno del SdA possa
servire come metodo per valutare l'intelligenza delle stesse...cfr la
mia sign!
Isildur
FeSToso n°19
"Se a qualcuno non piace Il Signore degli Anelli,
non mi fiderò più del suo giudizio letterario su qualsiasi altra opera."
W.H. Auden
Eeh eh, ma Chicco SS che è "strutto" in realtà sapeva bene che
etimologicamente "lupo" e "volpe" forse derivano dalla stessa parola
indoeuropea ;-)
E.L.
> Hint: se stuzzichi un po' Soronel dovresti riuscire a fargli emettere un
> po' di contumelie nei confronti del nostro amico (e` un po' il suo
> autore/traduttore preferito, che ci vuoi fare).
Vebbe`, alora ne approfitto anche per farmi un po' di pubblicita`:
http://members.xoom.it/soronel/Contea.html
--
Soronel l'Araldo, Ordinario di Robotica (Pol.Imladris)
IFScT#49, STI#157, Scribano, FIFeDe
Sleale e` colui che si accommiata quando la via si oscura, ma colui che non
ha visto il calar del sole non giuri di inoltrarsi nelle tenebre.
- Gimli + Elrond
> Forse di questo ne avrete già parlato, e nel caso me ne dispiaccio, ma
> volevo porvi l'attenzione su una intervista a Francesco Saba Sardi,
> che trovate al link
> http://www.imladris.immaginario.net/risorse/searothancle/generale/inter
> vista_tdm_fss.htm ,
Dato che il sito da cvui proviene e` il sito del newsgroup, si`, molti di
noi gia` la conoscevano, ed almeno un po' ne abbiamo gia` parlato in
passato. Non mi dispiace pero` tornarci su.
> che vi riporto integralmente.
Ecco, questo potevi evitarlo. Bastava segnalare il link.
> Perchè proprio lui,
> straordinario traduttore de "Il silmarillion", minimizza in questo
> modo IlSdA? Dove vede questa "banalità", questo "buonismo", questo
> "tener conto del p
Intanto contesto con forza l'aggettivo "straordinario" applicato a FSS in
quanto traduttore del Silmarillion, qualora tu voglia con questo aggettivo
sostenere la bonta` della sua traduzione. A me non piace, anzi in molti
punti mi fa un po' schifo. Riguardo al resto, temo che dovresti chiederlo a
lui, che evidentemente ha capito tuto del SdA, al contrario di me.
--
Soronel l'Araldo, Ordinario di Robotica (Pol.Imladris)
IFScT#49, STI#157, Scribano, FIFeDe
Una generazione che ignora la storia non ha passato...
Ne´ futuro.
- Lazarus Long
>> Tra le "chicche" di Chicco SS (nomignolo dnigratorio per F. Saba
>> Sardi) vi sono la traduzione di "wolves" (lupi) (con "volpi") ed
>> il "si canta/si narra" divenuto "cantava".
>
> Eeh eh, ma Chicco SS che è "strutto" in realtà sapeva bene che
> etimologicamente "lupo" e "volpe" forse derivano dalla stessa
> parola indoeuropea ;-)
Le temibili "volpi mannare" di Morgoth...
(ci pensa un po')
Per cui le "iene mannare" di PJ non sono che una citazione trasversale
della traduzione di Chicco SS.
--
Mandos - # 11 deI FeSTosi, # 157 tra gli IAFi, LIstaro e Scribano
"And he sang to them, now in the Elven tongue, now in the speech of the
West, until their hearts, wounded with sweet words, overflowed, and
their joy was like swords, and they passed in thought out to regions
where pain and delight flow together and tears are the very wine of
blessedness." (The Return of the King)
> Ehmm....direi che non ho manco guardato la pagina principale dove ho
> trovato l'intervista, google docet =) .
Vabbe`, capita.
> Come si era capito, lurco da poco e sporadicamente. Piuttosto, dove
> vedete che a F.S.S. non piace il Silmarillion? A me sembra piuttosto
> che disprezzi solo iSdA...
Ma infatti non dice che non gli piace il Silmarillion. Chi ha detto che lo
ha detto?
> quanto alla traduzione, non ho mezzi per dire se è stato fatto un buon
> lavoro nei confronti dell'originale in inglese....Ma a me è il
> Silmarillion letto in italiano è piaciuto tantissimo, soprattutto dal
> lato tecnico, che trovo superiore rispetto a molta letteratura
> classica italiana...
Dipende: cosa intendi per "letteratura classica italiana"?
--
Soronel l'Araldo, Ordinario di Robotica (Pol.Imladris)
IFScT#49, STI#157, Scribano, FIFeDe
Non potrei mai essere una donna, starei tutto il giorno a toccarmi le
tette.
- Pazzi a Beverly Hills (Steve Martin)
> Ma infatti non dice che non gli piace il Silmarillion. Chi ha detto che lo
> ha detto?
>
beh...non per sputtanare...ma lo avrebbe detto Beleg ("..Tolkien non gli
piace....")...scusa Beleg!
>
>>quanto alla traduzione, non ho mezzi per dire se è stato fatto un buon
>>lavoro nei confronti dell'originale in inglese....Ma a me è il
>>Silmarillion letto in italiano è piaciuto tantissimo, soprattutto dal
>>lato tecnico, che trovo superiore rispetto a molta letteratura
>>classica italiana...
>
>
> Dipende: cosa intendi per "letteratura classica italiana"?
>
Qui non mi voglio esporre troppo, perchè non voglio provocare
flame...con "classica" non intendevo cmq una corrente o un ben
determinato periodo, e hai fatto a bene a richiedere ulteriori
spiegazioni (certo non mi riferivo a Greci e Romani =). Con classica mi
riferivo alla letteratura "abitudinaria", vedi quello che si fa alle
superiori...Come ho già detto che non voglio espormi troppo, quindi non
faccio nomi ^^
> Qui non mi voglio esporre troppo, perchè non voglio provocare
> flame...con "classica" non intendevo cmq una corrente o un ben
> determinato periodo, e hai fatto a bene a richiedere ulteriori
> spiegazioni (certo non mi riferivo a Greci e Romani =). Con classica mi
> riferivo alla letteratura "abitudinaria", vedi quello che si fa alle
> superiori...Come ho già detto che non voglio espormi troppo, quindi non
> faccio nomi ^^
Come mai tanta timidezza? Non penso che la tua profe di italiano legga il
newsgroup. Ed aprire una discussione e` cio` per cui il newsgroup esiste,
alora tanto vale farlo su uno scrittore, che almeno in parte e` IT,
piuttosto che su qualsiasi altra cosa ^__^. Beh, dalle tue parole mi
vengono in mente solo un nome ed un cognome: Alessandro Manzoni. Perche' e`
l'unico autore del quale alle superiori si legga qualcosa (nell'ambito
della prosa). Hai tutta la mia solidarieta` se lo consideri sopravvalutato,
ma guarda che il motivo e` soprattutto una completa mancanza di alternative
(nell'Ottocento italiano).
--
Soronel l'Araldo, Ordinario di Robotica (Pol.Imladris)
IFScT#49, STI#157, Scribano, FIFeDe
Definizione:
ESTERREFATTO - Drogato non nazionale
> Tra le "chicche" di Chicco SS (nomignolo dnigratorio per F. Saba Sardi)
> vi sono la traduzione di "wolves"
a prop. di lupi, nel capitolo "Many meetings" Gandalf dice "There are orcs
and trolls, there are wargs and werewolves [...]" e nella trad. italiana
"wargs and werewolves" e' reso con "lupi mannari e selvaggi" (pag. 285).
Secondo te e' una trad. corretta?
ciao
--
enrico #254,
aka Earendil, the Evening Star, most beloved of the Elves.
>, che vi riporto integralmente. Perchè proprio lui, straordinario
>traduttore de "Il silmarillion", minimizza in questo modo IlSdA? Dove
>vede questa "banalità", questo "buonismo", questo "tener conto del punto
>di vista del lettore"? Insomma, perchè tutta questa cattiveria di F.S.S.?
De gustibus... ha le sue idee, ovviamente poco popolari da queste
parti, ma ha diritto di esprimerle.
Il punto e' che dichiarando questa evidente "antipatia" per l'opera di
JRRT dimostra di essere LONTANISSIMO dall'essere "straordinario": uno
dei peggiori difetti di un traduttore infatti IMHO e' l'incapacita' di
realizzare un lavoro di qualita' su opere che non apprezza. Un limite
drammatico per un professionista che si fa pagare profumatamente.
Naturalmente ritengo la traduzione del Silmarillion assolutamente
insufficiente (a parte gli errori, sono proprio "tono" e linguaggio ad
essere IMHO fuori luogo).
Per gustare un assaggio della logica cristallina che si nasconde
dietro le scelte traduttive di FSS suggerisco di leggere la "Nota del
Traduttore" presente sul Silmarillion appunto. Zelig puro...
--
"...e aníra ennas suilannad mhellyn în phain."
Harthael del Lago, # 234 deI FeSTosi
***** on line since 1993 *****
> "wargs and werewolves" e' reso con "lupi mannari e selvaggi" (pag. 285).
> Secondo te e' una trad. corretta?
spulciando LH ho trovato questa definizione di wargs "so the evil wolves
over the Edge of the Wild were named" (The hobbit, Out of the frying-pan
into the fire, ed. Collins, p. 129), per cui "wargs" (lupi malvagi) non e'
sinonimo di "werewolves" (lupi mannari), come io credevo (da qui le mie
perplessita').
ciao!
> a prop. di lupi, nel capitolo "Many meetings" Gandalf dice "There are
> orcs and trolls, there are wargs and werewolves [...]" e nella trad.
> italiana "wargs and werewolves" e' reso con "lupi mannari e selvaggi"
> (pag. 285). Secondo te e' una trad. corretta?
Non al 100%, ma ci si avvicina. "Lupi mannari" e` la traduzione usata nel
SdA e nello Hobbit per "Warg", e questo crea il problema di come tradurre
"werewolf". Secondo me il risultato non e` malvagio.
Sě, ma questo pone il problema della differenza tra Warg e Werewolf. Poiché
"Werewolf" č indiscutibilmente "Lupo Mannaro" se ne dedurrebbe che Warg sia
qualcosa di diverso, ad es. un normale lupone incattivito, il che comporterebbe
un errore di traduzione in tutti quei punti dove Warg č reso come "Mannaro".
Qualcuno sa da dove viene la parola "Warg" cosě chiudiamo la pratica ?
Bye
Gwindor
--
Togli REMOVEME dall'indirizzo per rispondere
http://www.geocities.com/profondogotico/wolf3.htm
*ESTRATTO*
E' facile assumere che i fuori legge nell'antichità specie se spietati e
feroci venissero associati ai lupi, selvaggi, bestiali e incivili come
risultato. Lo statuto anglo-normanno, per esempio, riferiva che il bandito
sarebbe stato imprigionato come lupo e dichiarato testa di lupo. Il codice
dei Franchi usa il termine "wargus sit" per i profanatori di tombe. Il
termine Warg inglese a sua volta deriva dalle lingue indo-europee e ha il
significato di "strangolare", in tedesco è wargaz. La condanna con un tale
appellativo identificava il criminale come lupo e lo condannava allo
strangolamento. Il "warg" a questo punto è il criminale, lo strangolatore
che merita a sua volta di essere strangolato. L'appellativo accusatorio di
warg per i profanatori di tombe era anche usato dal codice di Henry I
d'Inghilterra. Testi medioevali scandinavi inoltre applicano il termine
"vargr" per coloro che si macchiano di assassinio usando metodi vili e i
bestemmiatori. Altri significati vennero attribuiti al termine in questione
ma in linea di massima"warg" è il bandito, colui tramutatosi letteralmente
in lupo agli occhi dei suoi inseguitori e un warg può diventare ciò per cui
è cacciato, per assassinio o bestemmia o può essere perseguitato per ciò che
è già, un profanatore di tombe.
*FINE ESTRATTO*
--
Lady of the Rings
Festosa #166 - ex niubba
"Il mondo è davvero pieno di pericoli e vi sono molti posti oscuri; ma
si trovano ancora delle cose belle, e nonostante che l'amore sia ovunque
mescolato al dolore, esso cresce ancora più forte"
> Beh, dalle tue parole mi
> vengono in mente solo un nome ed un cognome: Alessandro Manzoni. Perche'
e`
> l'unico autore del quale alle superiori si legga qualcosa (nell'ambito
> della prosa).
Be', dipende *quali* superiori. Io ho fatto lo scientifico e di romanzi ce
ne hanno fatti leggere (per fortuna) parecchi. Alcuni - concordo - erano un
po' indigesti, altri (come Calvino, Fenoglio, Svevo, Pirandello, Buzzati,
Levi...) decisamente belli.
> Hai tutta la mia solidarieta` se lo consideri sopravvalutato,
> ma guarda che il motivo e` soprattutto una completa mancanza di
alternative
> (nell'Ottocento italiano).
Be', i meriti dei Promessi sposi risiedono più che altro nell'uso della
lingua italiana; la trama - ahimè - è quello che è...
:-)
Ciao,
Fabio
--
http://stage.vitaminic.it/fabio_rizza
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Dice perché stai a parlà col computer? Perché almeno non puzza di fritto
e parlo co' Tokyo! e parlo col Giappone! e quella sta lì a frigge' tutta la
notte!... se nun sto attento me frigge vivo!
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> Sě, ma questo pone il problema della differenza tra Warg e Werewolf.
> Poich‚ "Werewolf" č indiscutibilmente "Lupo Mannaro" se ne dedurrebbe
> che Warg sia qualcosa di diverso, ad es. un normale lupone
> incattivito, il che comporterebbe un errore di traduzione in tutti
> quei punti dove Warg č reso come "Mannaro".
>
> Qualcuno sa da dove viene la parola "Warg" cosě chiudiamo la pratica ?
E' un neo-arcaismo, ovvero una parola Old English recuperata da Tolkien
all'inglese moderno. Un po' la stessa cosa che ha fatto con "Orc". Peccato
che non abbia scritto da qualche parte "Orcs and ogres", ci (mi) avrebbe
risparmiato un saco di problemi.
--
Soronel l'Araldo, Ordinario di Robotica (Pol.Imladris)
IFScT#49, STI#157, Scribano, FIFeDe
Definizione:
GESTAZIONE - Gravidanza di moglie di ferroviere
Ma perchč non possono essere semplicemente sinonimi che in italiano non
possono essere resi per mancanza di vocaboli? Visto l'estratto della Lady il
warg mi pare molto werewolf.
Mae aur!
--
Tarabas Hunnaur - 10° deI FeSTosi - Sindar del Doriath
Ordinario di Ottica al Politecnico di Imladris
L'unica cosa necessaria per il trionfo del male č l'inerzia dei buoni -
Edmund Burke
se fossero sinonimi la frase di Gandalf che citavo nel primo post (nel
capitolo "Many meetings" Gandalf dice "There are orcs and trolls, there are
wargs and werewolves [...]") risulterebbe ridondante; il che -per carita'-
puo' essere benissimo (mica sta scritto che le affermazioni di Gandalf non
possono essere ridondanti ^__^;;;).
ciao!