Mi e' sembrato di cogliere un atteggiamento di riprovazione da parte di
Tolkien per quanto concerne l'uso di armi che non utilizzino la forza
del singolo individuo - la mia impressione e' che, se combattimento ci
deve essere, la sua preferenza vada per un confronto alla pari e che
l'utilizzo di altri mezzi, come l'esplosivo fornito da Saruman, sia
considerato "gioco sporco": se questo atteggiamento e' presente e non un
parto della mia mente malata ^__^, potrebbe derivare dalle esperienze
belliche del Prof. che nel corso della 1a guerra mondiale ha visto per
la prima volta l'uso di tecniche (come i gas) che rendevano il
combattimento remoto ed impersonale ?
--
Nymeria - FeSTosa #313
Despair is only for those who see the end beyond all doubt.
> potrebbe derivare dalle esperienze belliche del Prof. che nel corso
> della 1a guerra mondiale ha visto per la prima volta l'uso di tecniche
> (come i gas) che rendevano il combattimento remoto ed impersonale ?
Più probabilmente è un riflesso dell'analogo atteggiamento che in teoria
era assai diffuso nel medioevo: i veri guerrieri erano quelli che
combattevano con spade e lance, mentre gli archi erano considerati armi da
contadini (non parliamo poi delle balestre!).
--
Soronel l'Araldo - http://xoomer.virgilio.it/soronel/
"Colline bianche e solchi misteriosi
dove si appuntano gli sguardi dei golosi"
Questa però è una concezione più cavalleresca, non "guerriera" in
generale.
I cavalieri (investiti come tali, non nel senso di combattenti a
cavallo) usavano solamente spada e lancia (occasionalmente anche asce e
mazze), ma non usavano armi a distanza perchè ritenute "vili" ed
inadatte all'etica cavalleresca.
Da notare che l'uso delle balestre era teoricamente vietato nelle guerre
tra cristiani, poiché erano troppo letali. Al contrario potevano essere
tranquillamente nelle guerre contro pagani e musulmani.
Mae aur!
--
Tarabas Hunnaur - 10° deI FeSTosi - Referente Smial Bolgeri
"Ah, tutto accade una volta soltanto, ma una volta, sì, deve accadere."
La Storia Infinita, Michael Ende
E' possibile, ma potrebbe anche essere solo un riflesso bellico del suo
disgusto verso la tecnologia in generale.
Anche perchè, ammettendo pure la parità di mezzi, lo scontro non è cmq
alla pari, data la diversità dei due contendenti.
> Piů probabilmente č un riflesso dell'analogo atteggiamento che in teoria
> era assai diffuso nel medioevo: i veri guerrieri erano quelli che
> combattevano con spade e lance, mentre gli archi erano considerati armi da
> contadini (non parliamo poi delle balestre!).
In un certo senso mi ricorda certe diatribe tra pescatori e cacciatori e
la lotta di intelletto e di furbizia che si instaura tra uomo e pesce,
contro il "semplice" sparo da distanza ...
(non me ne vogliano pescatori e cacciatori, naturalmente ! ^__^)
>>l'uso di tecniche (come i gas) che rendevano il
>>combattimento remoto ed impersonale ?
>
> E' possibile, ma potrebbe anche essere solo un riflesso bellico del suo
> disgusto verso la tecnologia in generale.
Mi erano venuti in mente anche i "draghi meccanici" usati contro
Gondolin - naturalmente anche in quella occasione utlizzati dai "cattivi"
> Anche perchè, ammettendo pure la parità di mezzi, lo scontro non è cmq
> alla pari, data la diversità dei due contendenti.
Anche a livello numerico ...
E le macchine di assedio mordoriane contro Minas Tirith.
> Anche a livello numerico ...
Certo, ma io pensavo già all'uno contro uno.
>> potrebbe derivare dalle esperienze belliche del Prof. che nel corso
>> della 1a guerra mondiale ha visto per la prima volta l'uso di tecniche
>> (come i gas) che rendevano il combattimento remoto ed impersonale ?
>
> Più probabilmente è un riflesso dell'analogo atteggiamento che in teoria
> era assai diffuso nel medioevo: i veri guerrieri erano quelli che
> combattevano con spade e lance, mentre gli archi erano considerati armi da
> contadini (non parliamo poi delle balestre!).
Vedi anche quanto viene detto nel film "Il mestiere delle armi" a proposito
delle armi da fuoco.
Riguardo all'osservazione di Nymeria, non mi sembra troppo peregrina: credo
che ciò che disgustasse maggiormente il Prof. della "modernità" fosse
proprio la spersonalizzazione: le sue famose critiche alla "democrazia"
erano soprattutto rivolte ad una realtà tipica delle democrazie
rappresentative, ossia il fatto che nessuno sembra mai direttamente
responsabile di qualcosa e il "governo" diventa qualcosa di astratto e
impersonale, impossibile da identificare e da controllare (lui la chiama
"theyocracy", "lorocrazia", e afferma che preferirebbe molto di più che il
"governo" inglese di quegli anni potesse essere definito come "re George,
Winston e la sua banda"). La stessa aborrita tecnologia (ma sarebbe meglio
chiamarla "tecnologismo" o "tecnologizzazione") è aborrita proprio in quanto
spersonalizzante, dato che separa l'uomo dal "lavoro delle sue mani",
riducendo il suo rapporto con le cose (tanto naturali quanto "manufatte")
alla mera funzionalità e utilità (e infatti l'oggetto fatto in serie è
tipicamente "usa e getta").
--
Laurelin
#233 del FeSTosi
"Se il mondo non fosse così pieno di stupidi,
avrei molte più difficoltà a farmi passare per uno intelligente"
(Thingol)
> La stessa aborrita tecnologia (ma sarebbe meglio
> chiamarla "tecnologismo" o "tecnologizzazione") è aborrita proprio in quanto
> spersonalizzante, dato che separa l'uomo dal "lavoro delle sue mani",
> riducendo il suo rapporto con le cose (tanto naturali quanto "manufatte")
> alla mera funzionalità e utilità
Forse si ritrova questo concetto - o una sua elaborazione - in "Relitti
e Alluvioni" dove mi pare di intuire che uno dei motivi della sconfitta
di Saruman sia il suo eccessivo affidamento al lavoro altrui ed alle
macchine, con conseguente perdita di capacita' cognitive e reattive.
Ma sto anticipando i tempi .. :-)
>>Anche a livello numerico ...
>
> Certo, ma io pensavo gią all'uno contro uno.
We are the Orcs - resistance is futile ! 8-)
ROTFL!! Effettivamente rende molto l'idea! :-)) E credo che la tensione
individuata da Fritz tra la necessità (se vogliamo) di "spersonalizzare" il
nemico per raccontare una battaglia (non il prima e neanche il dopo: mi
viene sempre in mente l'episodio bellissimo di "Niente di nuovo sul Fronte
Occidentale" quando il protagonista uccide quasi selvaggiamente e senza
pensare il nemico che lo ha aggredito nella buca e poi si trova a
trascorrere lunghe, terribili ore nella buca con il cadavere) e l'evidente
"umanizzazione" (sia pure in negativo) degli Orchi a Mordor, in un contensto
relativamente "tranquillo", si basi proprio su un concetto simile.
Insomma, persino in una "subcreazione" come l'universo di Star Trek, alla
cui base c'è proprio l'idea di complessità e il valore delle diversità (il
famoso IDIC: Infinite Diversità in Infinite Combinazioni), il rifiuto di
qualunque assolutismo etico o culturale e il principio di non interferenza
(la famosa Prima Direttiva), si è dovuto inventare un "nemico" che
rappresentasse una minaccia per _tutti_ gli abitanti della Galassia (anche
per i nemici della Federazione), che potesse incarnare le paure più profonde
degli abitanti di quel mondo, e guarda caso si tratta di un nemico
asssolutamente "spersonalizzato" (a maggior ragione in una subcreazione in
cui l'individualità e la diversità sono valori): i Borg, sorta di organismo
collettivo modellato sulle società delle formiche e delle api, in cui
l'individuo non esiste (e non a caso Tolkien, riflettendo sulla natura degli
Orchi in "Morgoth's Ring", ipotizzava per essi un'esistenza "ant-like",
simile alle formiche).
E tuttavia, anche per i Borg di Star Trek, come per gli Orchi di Tolkien,
l'individualità finisce per tornare a galla (vedi l'episodio "Io, Borg"
della Next Generation o il personaggio di Sette di Nove in Voyager), proprio
in base a quei principi di complessità e diversità che sono alla base (anche
etica per Star Trek) delle due subcreazioni.
Scusate il delirio, ma adoro fare confronti tra subcreazioni. Comunque sul
tema dei Borg come minaccia di spersonalizzazione nell'universo
individualistico di Star Trek c'è un capitolo molto interessante nel saggio
di Franco La Polla "Star Trek: foto di gruppo con astronave"...
> questo capitolo e' un vero capolavoro
> di descrizione di ritmo di violenza di amicizia di lealta' e chi piu' ne ha
> piu' ne metta. Non ti lascia un attimo di respiro.
Qualche pausa di respiro si trova (per fortuna !) - sono diversi i
momenti in cui i nostri hanno il tempo di discutere, dialogare o
prendersi un momento di riposo: pensa ai discorsi tra Legolas e Gimli
sugli spalti, oppure i loro costanti aggiornamenti ..ehm .. contabili
^___^, oppure il dialogo tra Aragorn, Eomer e Gamling.
> Ed io nella mia
> esaltazione lo leggo sempre ascoltando l'Inno di Santa Ursula di Hildegard
> von Bingen.
Sono nel buio piu' totale - lo so che non e' semplice descrivere la
musica, ma che genere e' ?
>> We are the Orcs - resistance is futile ! 8-)
>
> ROTFL!! Effettivamente rende molto l'idea!
Infatti mentre partiva il messaggio stavo pensando a quante siano le
similitudini: la frase "We are the fighting Uruk-hai" ripetuta ad
Aragorn durante la sua arringa mi fa pensare immediatamente a "We are
the Borg" - l'individualita' non esiste piu', la forza proviene dal
numero e non ha bisogno di una motivazione interiore, gli interlocutori
di Aragorn non sono piu' capaci di pensiero autonomo o di comprensione
dei diversi livelli di comunicazione (mentre gli Uomini selvaggi
percepiscono l'avvertimento/minaccia nelle sue parole), anzi la
comunicazione e' inutile perche' non esistono basi comuni su cui
svilupparla ("This is no parley. You have nothing to say").
E ancora: in caso di vittoria di Sauron i sopravvissuti (se ce ne
fossero) potrebbero subire la stessa perversa trasfigurazione di chi li
ha preceduti nella prigonia ed essere trasformati in Orchi - una sorta
di "assimilazione".
[...]
> Scusate il delirio, ma adoro fare confronti tra subcreazioni.
Non sei la sola .. ;-) e sospetto che potremmo trovare molti altri
termini di paragone: per esempio ci sono parecchi punti di contatto tra
ISDA e l'universo di Babylon 5, il cui ideatore deve aver amato
moltissimo l'opera di Tolkien, al punto da rendegli spesso omaggio
(inconsciamente o no) - ma qui sto andando clamorosamente OT :-)
> E le macchine di assedio mordoriane contro Minas Tirith.
Mi ricordavano piu` le torri d'assedio romane o quelle del fantasy "tipico"
(Brooks in testa).
--
Mandos - #11 deI FeSTosi, IAFO, LIstaro, Referente del clan Proudneck (Roma)
"Yet such is oft the course of deeds that move the wheels of the world:
small hands do them because they must, while the eyes of the great are
elsewhere."
(Elrond)
> Infatti mentre partiva il messaggio stavo pensando a quante siano le
> similitudini: la frase "We are the fighting Uruk-hai" ripetuta ad
> Aragorn durante la sua arringa mi fa pensare immediatamente a "We are
> the Borg" - l'individualita' non esiste piu'
Per me e` semplice 'spirito di corpo'.
Sono (o si credono) un'elite.
--
Mandos - #11 deI FeSTosi, IAFO, LIstaro, Referente del clan Proudneck (Roma)
"Torment in the dark was the danger that I feared, and it did not hold me
back. But I would not have come, had I known the danger of light and joy."
(Gimli)
Devo ammettere che nel film ho adorato l'espressione di Gimli quando Legolas
gli propone di fare una gara di "ammazzaorchi": assolutamente impagabile!!!
Un po' come il suo "Comunque conta per uno!" quando quel rompi di Legolas
gli atterra davanti dopo aver ammazzatto il Mumak... :-))) Non saranno molto
in sintonia con il Gimli tolkieniano, ma mi fanno assolutamente impazzire...
Purtroppo in tv terrestre hanno trasmesso (o comunque io sono riuscita a
vedere) solo le prime due puntate, e ho avuto un sobbalzo quando ho sentito
uno dei personaggi (uno degli "stregoni", quella specie di sacerdoti di
un'antica religione... come si chiamavano?) dire queste testuali parole: "Si
dice: non impicciarti degli affari degli stregoni, perché sono astuti e
suscettibili."... SBOINK!! Ragazzi che colpo!
>> ISDA e l'universo di Babylon 5,
>
> Purtroppo in tv terrestre hanno trasmesso (o comunque io sono riuscita a
> vedere) solo le prime due puntate, e ho avuto un sobbalzo quando ho sentito
> uno dei personaggi (uno degli "stregoni", quella specie di sacerdoti di
> un'antica religione... come si chiamavano?)
Tecnomaghi
> dire queste testuali parole: "Si dice: non impicciarti degli affari degli
> stregoni, perché sono astuti e suscettibili."... SBOINK!! Ragazzi che
> colpo!
E non e' l'unica citazione/omaggio: il mio personaggio preferito ad un
certo punto dice "Expect me when you see me", oppure un altro si
sacrifica per gli altri gettandosi in un abisso :-) , un altro ancora
si chiama Lorien; e poi ci sono i Ranger ed il dio degli inferi di una
razza extraterrestre che si chiama Morgoth ...
/proselitismo ON
Se vuoi vedere la serie - io te lo consiglio caldamente - l'unica
opzione e' acquistare i DVD; se sei curiosa e ne vuoi saper di piu',
prova qui: http://www.midwinter.com/lurk/lurker.html
/proselitismo OFF
:D
> Devo ammettere che nel film ho adorato l'espressione di Gimli quando Legolas
> gli propone di fare una gara di "ammazzaorchi": assolutamente impagabile!!!
> Un po' come il suo "Comunque conta per uno!" quando quel rompi di Legolas gli
> atterra davanti dopo aver ammazzatto il Mumak... :-))) Non saranno molto in
> sintonia con il Gimli tolkieniano, ma mi fanno assolutamente impazzire...
Gli esempi che hai citato tu saranno "fuori sintonia" ma non
infastidiscono, al contrario delle battute veramente idiote (come
quella prima della sortita al Cancello Nero "nessuna possibilita' di
sopravvivere - cosa stiamo aspettando ?") o - peggio !! - dei rutti; mi
puo' star bene Gimli-spezza-tensione ma Gimli-il-cafone proprio no !!
:-@
> Per me e` semplice 'spirito di corpo'.
>
> Sono (o si credono) un'elite.
Pero' non si puo' negare una certa dose di ripetitivita' nei loro
discorsi, come se fossero delle macchinette:
<Aragorn> Ehi, vorrei parlarvi
<Uruk> Vieni giu', e porta anche il re, cosi' ci divertiamo - noi siamo
gli Uruk-hai !
<Aragorn> Il re ha da fare ..
<Uruk> E tu cos'hai da guardare ? Noi siamo gli Uruk-hai !
<Aragorn> Stavo aspettando l'alba ..
<Uruk> L'alba ci fa un baffo, noi siamo gli Uruk-hai !
<Aragorn> Attenti, perche' all'alba arriva il mio amico e vi riempie di
botte !
(Uomini Selvaggi: Ommadonnasignur .. !!!)
<Uruk> Se non hai niente di meglio da dire, sparisci, noi siamo gli
Uruk-hai !
:o)
(che il Professore mi perdoni ..)
> o - peggio !! - dei rutti; mi
> puo' star bene Gimli-spezza-tensione ma Gimli-il-cafone proprio no !! :-@
A quanto ne so nella etiquette araba il rutto indica apprezamento per il pranzo
appena consumato (cfr. la famosa scena di Lawrence d'Arabia), e poiché il
linguaggio dei Nani somiglia all'arabo (o all'ebraico), chissà, forse ci sta
anche quello...
:-)))))
Bye
Gwindor
--
Togli REMOVEME dall'indirizzo per rispondere
> Pero' non si puo' negare una certa dose di ripetitivita' nei loro
> discorsi, come se fossero delle macchinette:
Sono addestrati (?) a combattere, non a dialogare.
--
Mandos - #11 deI FeSTosi, IAFO, LIstaro, Referente del clan Proudneck (Roma)
"He who breaks a thing to find out what it is, has left the path of wisdom."
(Gandalf)
> Nel suo scritto precedente, Laurelin ha detto :
> >> ISDA e l'universo di Babylon 5,
> >
> E non e' l'unica citazione/omaggio: il mio personaggio preferito ad un
> certo punto dice "Expect me when you see me", oppure un altro si
> sacrifica per gli altri gettandosi in un abisso :-) , un altro ancora
> si chiama Lorien; e poi ci sono i Ranger ed il dio degli inferi di una
> razza extraterrestre che si chiama Morgoth ...
Perche', il pianeta maledetto su cui muore Sheridan la prima volta,
pianeta che si chiama Zahadum (ma viene pronunciato come metatesi di
Khazad-dum)?
E c'erano un altro po' di cosette che mi hanno fatto scoppare dalla sedia.
Ma non le ricordo.
> /proselitismo ON
> Se vuoi vedere la serie - io te lo consiglio caldamente - l'unica
> opzione e' acquistare i DVD; se sei curiosa e ne vuoi saper di piu',
> prova qui: http://www.midwinter.com/lurk/lurker.html
> /proselitismo OFF
Ma salta a pie' pari l'ultima serie, la quinta. E' una caduta di tono
mostruosa. E se proprio dobbiamo lanciarci OT, Boxleitner/Sheridan recita
da cani, anche se mi sembrava bellissimo e bravissimo quando facevano in
TV "La famiglia Macahan" negli anni '70. E non ha neanche un bruscolino di
"on screen chemistry" con Delenn.
Niphredil
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it
> TV "La famiglia Macahan" negli anni '70.
Errore fu, intendevo dire "Alla conquista del West".
>> Gimli-il-cafone proprio no !! :-@
>
> A quanto ne so nella etiquette araba il rutto indica apprezamento per il
> pranzo appena consumato [...] e poiché il linguaggio dei Nani somiglia
> all'arabo
Ventose nuove ? No - lavate con Perlana ! :D :D
> Perche', il pianeta maledetto su cui muore Sheridan la prima volta,
> pianeta che si chiama Zahadum (ma viene pronunciato come metatesi di
> Khazad-dum)?
Eh eh eh ... guarda un po' qui:
http://cartoons.sev.com.au/archivepage.php?cartoonid=s228
;-)
> Ma salta a pie' pari l'ultima serie, la quinta. E' una caduta di tono
> mostruosa.
Non cosi' *mostruosa* ... La prima meta' non mi piace molto, con tutta
la manfrina dell'insopportabile Byron ed i telepati senza fissa dimora
- ma nella seconda parte si riprende abbastanza bene, e poi "Sleeping
in Light" (sniffff) vale tanto oro quanto pesa (ri-sniffff)
>E se proprio dobbiamo lanciarci OT, Boxleitner/Sheridan recita
> da cani, [...] E non ha neanche un bruscolino di
> "on screen chemistry" con Delenn.
Fosse dipeso da me non avrei *mai* sostituito Sinclair :-) ma dalla
terza stagione in avanti il personaggio di Sheridan si difende
abbastanza bene; certo, confrontando l'attore con due mostri di bravura
come Katsulas e Jurasik, il paragone non regge - ma nessuno e' perfetto
;-)
(p.s. se sei una fan sfegatata come sembri, perche' non vieni a fare un
giretto su it.fan.tv.babylon5 ?)
>> Pero' non si puo' negare una certa dose di ripetitivita' nei loro
>> discorsi, come se fossero delle macchinette:
>
> Sono addestrati (?) a combattere, non a dialogare.
Mi sembra piu' vicino il termine _programmati_ - per come la vedo io,
naturalmente: e' per questo che mi sorgeva spontaneo il paragone con i
Borg.
> http://cartoons.sev.com.au/archivepage.php?cartoonid=s228
> ;-)
Ho guardato.
;o)
> >E se proprio dobbiamo lanciarci OT, Boxleitner/Sheridan recita
> > da cani, [...] E non ha neanche un bruscolino di
> > "on screen chemistry" con Delenn.
> Fosse dipeso da me non avrei *mai* sostituito Sinclair :-) ma dalla
> terza stagione in avanti il personaggio di Sheridan si difende
> abbastanza bene; certo, confrontando l'attore con due mostri di bravura
> come Katsulas e Jurasik, il paragone non regge - ma nessuno e' perfetto
> ;-)
> (p.s. se sei una fan sfegatata come sembri, perche' non vieni a fare un
> giretto su it.fan.tv.babylon5 ?)
Gia', Sinclair era di un'altra pasta...
Non sono una fan sfegatata della serie. Ma un po' per curiosita' un po'
per apprezzamento (ma con distacco) un po' perche' hanno trasmesso negli
anni tutte le serie ad orario abbordabile, mi sono vista piu' o meno tutti
gli episodi, inclusi quasi tutti i film TV.
Se ho tempo daro' un'occhiata al NG di cui parli. Ma mi manchera' sia il
tempo che la passione e la conoscenza profonda della serie, soprattutto il
tempo, per prendervi parte.
Sempre piu' clamorosamente OT...
Niphredil
PS: stamattina ho visto il primi "niphredil" della stagione al parco....
quest'anno sono spuntati tardi.
> Se ho tempo daro' un'occhiata al NG di cui parli. Ma mi manchera' sia il
> tempo che la passione e la conoscenza profonda della serie, soprattutto il
> tempo, per prendervi parte.
E' un NG a basso traffico, (s)fortunatamente. Ti aspettiamo ! :-)
> PS: stamattina ho visto il primi "niphredil" della stagione al parco....
> quest'anno sono spuntati tardi.
Con il tempo pazzoide di questo inverno non mi meraviglio ..
Un inno medievale cantato in coro a cappella, dal ritmo grave monotono e
solenne. Parla di un martirio. Prova ad immaginarti i canti gregoriani
monastici: ecco un qualcosa di simile, solo piu' ritmato. L'effetto di
contrasto e' eccezionale. Appena spacchetto le scatole (sto straslocando),
lo salvo in mp3 e te lo mando.
> Mi sembra piu' vicino il termine _programmati_ - per come la vedo io,
> naturalmente: e' per questo che mi sorgeva spontaneo il paragone con i
> Borg.
Per alcune cose (spietata selezione gia` nell'ambiente di origine,
fortissimo spirito di corpo) mi ricordano piu` i Sardaukar imperiali del
ciclo di Dune.
--
Mandos - #11 deI FeSTosi, IAFO, LIstaro, Referente del clan Proudneck (Roma)
"I have no help to send, therefore I must go myself."
(Aragorn)
> Un inno medievale cantato in coro a cappella, dal ritmo grave monotono e
> solenne. Parla di un martirio. Prova ad immaginarti i canti gregoriani
> monastici: ecco un qualcosa di simile, solo piu' ritmato.
A questo punto la mia curiosita' e' incontenibile ..
> L'effetto di
> contrasto e' eccezionale. Appena spacchetto le scatole (sto straslocando),
> lo salvo in mp3 e te lo mando.
Grazie, sei molto gentile ! :-)
> Per alcune cose (spietata selezione gia` nell'ambiente di origine,
> fortissimo spirito di corpo) mi ricordano piu` i Sardaukar imperiali del
> ciclo di Dune.
Caspita, a questi non avevo proprio pensato !
Il tuo paragone me ne ha fatto ricordare un altro, con caratteristiche
molto simili: nella saga di GRR Martin ci sono gli "Unsullied", che
vengono allenati fin da bambini a non provare dolore (fisico o
spirituale) e sono dei combattenti eccezionali - anch'essi uniti da
fortissimo spirito di corpo.
> Il tuo paragone me ne ha fatto ricordare un altro, con caratteristiche
> molto simili: nella saga di GRR Martin ci sono gli "Unsullied", che
> vengono allenati fin da bambini a non provare dolore (fisico o
> spirituale) e sono dei combattenti eccezionali - anch'essi uniti da
> fortissimo spirito di corpo.
Essi, inoltre, sono assolutamente spersonalizzati.
Ogni giorno estraggono a sorte il nome che porteranno quel giorno, se
rammento bene.
Il che puo` creare caos a chi dicesse: "l'ho ordinato ieri a Tizio". E mo'
va a beccare chi si chiamava Tizio ieri
;-)
--
Mandos - #11 deI FeSTosi, IAFO, LIstaro, Referente del clan Proudneck (Roma)
"The Nazgul they were; the Ringwraiths, the Enemy's most terribly servants;
darkness went with them and they cried with the voices of death."
(The Silmarillion)
>> gli "Unsullied",
> Ogni giorno estraggono a sorte il nome che porteranno quel giorno, se
> rammento bene.
Rammenti benissimo !
> Il che puo` creare caos a chi dicesse: "l'ho ordinato ieri a Tizio". E mo'
> va a beccare chi si chiamava Tizio ieri
LOL ! Quando si dice "declinare ogni responsabilita' " ..